Forum : Storia contemporanea

Soggetto : Diffuso il video dell’ assassinio di Quattrocchi

 Nicola Del Bono :

10/1/2006 13:58
 E’ stato diffuso il video dell’ assassinio di Fabrizio Quattrocchi un eroe, un grande italiano...senza se e senza ma  qualcuno potrà trovare "fuori moda" taluni termini, anacronistici o risorgimentali ma le radici di un popolo e le cose che contano sono appunto senza tempo e al di fuori delle mode 

Qualcuno dice che è beato quel popolo che non ha bisogno di eroi penso invece che ce n’è una grande bisogno in giro, specie qui in Italia, soffocati da cattivi esempi, scandali e tanti piccoli egoismi e stupidità quotidiane (alla faccia del relativismo) 

PS:
Poco tempo fa in un noto salotto televisivo radical-chic è stata declamata ancora una volta "Aspettando i barbari" di Kavafis inno del qualunquismo political-correct che (crede) di sorprendere il lettore nel rivelare che i barbari non esistevano in realtá , erano solo una "invenzione" dell’ Impero Romano per autodefinirsi e imporsi su gli altri, un escamotage insomma funzionale al sistema, a qualunque sistema in qualunque tempo (l’ impero romano è una metafora naturalmente )

Tutto (apparentemente) molto intelligente ed acuto peccato solamente che alla fine (a differenza di quanto evocato nel testo) nella realtà ibarbari arrivarono per davvero spazzando via un intero mondo 

Gli uomini e le cose purtroppo non sono come ci piacerebbe che fossero ma semplicemente quello che sono


[ Modificato da 4nov1918 il 10/1/2006 16:44 ]

 Giulio_Gobbi :

10/1/2006 14:17
 Sul Corriere era in prima pagina, subito sotto c'era in neretto che Vieri passava al Monaco.......

 andreagoffi :

10/1/2006 16:17
 ... e anche ieri sera sera, da Mentana nel salotto di Matrix, il bravo direttore del Manifesto, pur nel contesto delicatissimo della trasmissione del video non mancava di sottolineare, non senza una venatura di sottile disprezzo, il fatto che lui non farebbe mai un lavoro come quello svolto dal nostro Quattrocchi, lavoro che per altro piú volte proponeva in associazione col termine guerra. Questo per sostenere, diceva lui, come le guerre portino alla creazione di attività singolari, verso le quali gli appariva lecito manifestare un certo distacco, ... ma manco fossero dei coscritti nei Lanzichenecchi, con licenza di saccheggio.
Ora, fuori dalla politica, mi chiedo come facciano umanamente questi signori a sentirsi così superiori a chi, certamente appartenente alla classe proletaria, per una seria infinita di condizioni, non ultima la mancanza di prospettive economiche migliori, si trovi costretto ed esercitare l'attività di militare od appartenente alle forze dell'ordine o della sicurezza.
E mi domando perchè si stupiscono quando si sentono minoranza. In questo c'è "l'essenza" di appartenere ad una "elite" ispirata, politicamente corretta e molto, molto radical-chic, no?
E tutti questi principi, mi chiedo, dove finiscono quando si ritiene opportuno non partecipare alle esequie, ne togliersi il cappello di fronte ad un ragazzo così sfortunato e tacere, per un istante.

 Alfio :

10/1/2006 16:35
 Parafrasando Barnum:
al mondo nasce un "radical-chic" al minuto... :-x
...spero si colga il mio tono di assoluto disprezzo nei confronti di chi non ha capito nulla della vita....o forse ha capito tutto e chi non ha capito niente è colui che crede alla parola Patria, che crede all'eroismo di un uomo comune, come ce ne sono stati tanti in tanti momenti bui della nostra Storia!?
Alfio

 Fabio :

10/1/2006 16:39
 I nostri quattro connazionali fra cui il povero Quattrocchi, da molte parte diffamati ed additati come "nuovi" mercenari", erano alle dipendenze di una società che aveva vinto un bando di gara internazionale indetto dalle Nazioni Unite per la protezione di suoi funzionari in territorio iracheno. Intanto i nostri media continuano a riportarci quotidianamente gli attentati come effettuati dai "resistenti iracheni" (fino ad ora fra quelli identificati il numero di iracheni è risibile, mentre giordani, afgani, pakistani, nordafricani, palestinesi, ecc. fanno la parte del leone) o da "kamikaze" (letteralmente "vento divino" con dietro una filosofia nettamente diversa).
Perdonami Nicola, ma personalmente avrei intitolato il post piú dell'assassinio che dell'esecuzione in quanto quest'ultimo termine si dovrebbe utilizzare quando si esegue una sentenza di morte epressa legittimamente.
Devo dire che le parole serenamente pronunciate in punto di morte da Quattrocchi di fronte ai suoi assasini mi hanno molto toccato e credo che al di là di qualsiasi valutazione rendano immenso onore sia a lui che al nostro paese, anche se quest'ultimo lo merita assai meno della vittima di questo barbaro assasinio!
Ciao
Fabio

 Lupo :

10/1/2006 17:04
 Comunque sia, certe persone non perdono MAI un'occasione per stare zitte: anche se a loro non va a genio il lavoro che Quattrocchi svolgeva, tali individui dimenticano (o forse non ci arrivano...) che si può diventare eroi per come si vive, ma anche per come si muore.
Ma non sperate che questi figuri si vergognino o chiedano scusa, non lo faranno mai. Non pretendo certo che venga intitolata a Quattrocchi una strada ; ma quando sento degli imbecilli in televisione proporre di dedicare una piazza a Carlo Giuliani o ad Arafat... :evil:

 Marcello G. Novello :

10/1/2006 17:44
 Appena appresa la notizia, appena visto il filmato, appena sentita la voce del povero Quattrocchi dire quel che ha detto in tono fermo e nel contempo composto, appena asciugate le lacrime delle quali non provo vergogna, ho pensato di condividere con voi questo momento di grande emozione ma mi sono fermato. Ho temuto che si innescassero polemiche, che qualcuno dicesse che se l'era cercata, che era un mercenario o qualunque altra cosa meno che rispettosa. E ciò mi avrebbe fatto male. Ed ho sbagliato. Una emozione la si deve condividere anche a rischio di litigare, specialmente quando ne vale la pena.

Voglio solo dirvi che io mi inchino alla memoria di questo Italiano con gli Attributi, nato e cresciuto in un Paese che ormai è stato educato a credere di aver avuto una storia recente fatta soltanto di soldati che scappano, di mandolini e fiaschi di vino, di scarpe di cartone e di vigliacchi, di vacanze romane e di "segnorine" per gli americani. Non me ne frega niente di guerre fasciste, di guerre coloniali, di guerre partigiane. Mi riferisco al valore del bracciante calabrese, del pastore sardo, dell'operaio milanese che messo dentro ad una ruvida divisa grigioverde ha dato, come ha potuto, lezioni di eroismo e ha scritto pagine di valore che nessuna menzogna, nessuna omissione, potrà mai cancellare. Ci sono italiani capaci di eroismi, ce n'erano e grazie a Dio ce ne sono ancora.

Perdonatemi lo sfogo. Ho voluto, come ho tentato di fare, onorare Fabrizio. Onorarlo ancora una volta. Ed ho voluto farlo esprimendo il mio pensiero sull'Uomo. Del suo mestiere personalmente me ne infischio.


P.S. Una piccola aggiunta. Casualmente questo filmato appare nelle ore nelle quali si sono svolte le Esequie di Luigi Ferraro, una delle ultime, forse l'ultima, Medaglie d'oro al Valor Militare della 2ª Guerra Mondiale che ancora erano in vita e la cui morte ha lasciato pressochè nessuna traccia sulla stampa nazionale troppo impegnata appresso a calciatori, veline, tronisti e l'accidenti che spacca loro e questa epoca di ignoranti e ingrati.


[ Modificato da Marcello G. Novello il 10/1/2006 17:50 ]

 MArco Alpozzi :

10/1/2006 21:10
 non ho parole per descrivere ciò che ho visto e sentito.
la compostezza di un UOMO, che non con cattiveria, non con rabbia, non con risentimento, voleva far vedere, come muore UN VERO ITALIANO...
ma questi....(non so trovare un termine non volgare e/o offensivo), hanno preferito sparare ad una maschera, e preferito non farsi vedere da chi stavano UCCIDENDO...

la vista di questo video, e le parole sentite, mi hanno commosso, come raramente mi succede. alla visione di quel video, ho sentito un brivido, una scossa, che mi ha attraversato da capo a piedi...
coì come la sentii il giorno dell'attentato a nassyria!
ho provato un'emozione, nel pensare a Fabrizio, che mi ha fatto venire gli occhi lucidi...



scusate per lo sfogo...

 crielmodel :

10/1/2006 22:30
 Quote:

Lupo ha scritto:
Comunque sia, certe persone non perdono MAI un'occasione per stare zitte: anche se a loro non va a genio il lavoro che Quattrocchi svolgeva, tali individui dimenticano (o forse non ci arrivano...) che si può diventare eroi per come si vive, ma anche per come si muore.
Ma non sperate che questi figuri si vergognino o chiedano scusa, non lo faranno mai. Non pretendo certo che venga intitolata a Quattrocchi una strada ; ma quando sento degli imbecilli in televisione proporre di dedicare una piazza a Carlo Giuliani o ad Arafat... :evil:


Il sindaco di Roma ha detto quest'oggi di voler dedicare una strada a Quattrocchi. Ciò non toglie che quanto detto da Lupo sia piú che condivisibile da me e molti altri.
Naturalmente i soliti "ignavi" non parteciperanno a questo post nel timore di prendere una posizione che potrebbe essere interpretata politica o addirittura Fascista.
Tutto normale e previsto.
Mi ripeto; come dice Gera....W l'Italia

 Pierpaolo :

10/1/2006 23:08
 Quote:


Naturalmente i soliti "ignavi" non parteciperanno a questo post nel timore di prendere una posizione che potrebbe essere interpretata politica o addirittura Fascista.


Ci avrei messo un verbo al condizionale perchè così si dà l'idea che i 1400 e fischia che non parteciperanno a QUESTO post siano tutti timorosi di essere giudicati per le proprie idee politiche che , a mio parere , poco c'entrano con il giudizio che si può avere su Fabrizio Quattrocchi e la sua tragica morte.
Se un utente non partecipa a questo post , come a tutti i vari post a sfondo anche solo velatamente politico , potrebbe avere altri motivi e potrebbe anche pensare che non è questa la sede adatta.

Ignavi saluti.

 Sagittario :

11/1/2006 00:02
 Quoto tutto quanto sopra, anche il giudizio dato da Pierpaolo nel vedere questo post non adatto al nostro forum.

Ma in fondo credo che il non parlarne sarebbe stato peggio. Anche a costo di sembrare un pò fuori tema.

 Felix_the_Cat :

11/1/2006 01:33
 Pierpaolo,

mi spiace ma non sono d'accordo nè con il tono nè con il contenuto del tuo post.
Voglio pecisare, a scanso di qualsivoglia "errata interpretazione" che non intendo certo ergermi a difensore del Sor Bartoli, il quale possiede, per nostra fortuna e beneficio, competenza, intelligenza e "sufficienti capelli bianchi" per difendersi da solo, ove ne ravvisasse la necessitá .

A mio modesto parere quello che è a dir poco scandaloso è che Fabrizio Quattrocchi e le sue ultime parole siano stati velocemente dimenticati (o meglio "velocemente rimossi") perchè figure di Italiani che dimostrino Coraggio ed Amor di Patria, così come fecero (da una parte o dall'altra) tanti giovani piú di 60 anni fá , dà fastidio e soprattutto corre il rischio di "svelare" valori che sono considerati da una certa parte politica, pericolosi o addirittura "Fascisti".

Fabrizio Quattrocchi pur coscente di cosa stava accadendo, ha voluto ricordare ai suoi assassini, (assassini e vigliacchi della peggior specie e non resistenti) i valori di Coraggio e Dignità del popolo Italiano, non ha piagnucolato pietá , non ha rinnegato la propria Nazionalità e le proprie scelte (ricordiamoci che fú rapito e ucciso perchè Italiano e perchè "lavorava" per i cosidetti "nemici dell'Islam").
Quanto sopra ne fa un Eroe, nel senso piú alto del termine, cioè un esempio che è degno di vivere per sempre nella memoria di tutti.

Salvatore

 Pierpaolo :

11/1/2006 02:45
 Non c'è bisogno di difendere nessuno nè di difendersi perchè il mio non era un attacco alla persona. Ho riportato in citazione una frase che non mi è piaciuta e ne ho spiegato il motivo senza entrare in polemiche politiche o altro. Se il tono è apparso spiacevole me ne scuso , non era mia intenzione.

Volenti o nolenti le notizie ed i drammi si consumano nel giro di 3-4 giorni per poi ritornare in auge negli anniversari , in occasione di aggiornamenti e quando fa piú comodo a qualcuno che decide di cosa si parla oggi. Il caso dei quattro italiani rapiti s'è spento dopo qualche giorno dall'avvenuta liberazione dei 3 superstiti , così come ogni altro caso simile. Ora , ci sono i casi che tornano e quelli che vengono dimenticati ..

Onore a Fabrizio Quattrocchi , Nicola Calipari , ai caduti in Iraq e ad Enzo Baldoni.

(spero che non ci sia bisogno di google per sapere chi era l'ultimo)

 crielmodel :

11/1/2006 12:14
 Quote:

Pierpaolo ha scritto:
[quote]

Naturalmente i soliti "ignavi" non parteciperanno a questo post nel timore di prendere una posizione che potrebbe essere interpretata politica o addirittura Fascista.


Ci avrei messo un verbo al condizionale perchè così si dà l'idea che i 1400 e fischia che non parteciperanno a QUESTO post siano tutti timorosi di essere giudicati per le proprie idee politiche che , a mio parere , poco c'entrano con il giudizio che si può avere su Fabrizio Quattrocchi e la sua tragica morte.
Se un utente non partecipa a questo post , come a tutti i vari post a sfondo anche solo velatamente politico , potrebbe avere altri motivi e potrebbe anche pensare che non è questa la sede adatta.

Ignavi saluti.[/quote]

Hai pienamente ragione sul tempo del verbo anche se dovrebbe essere lapalissiano che, non conoscendoci tutti 1400 e rotti direttamente, mi riferivo specificatamente a chi ha dichiarato, a me ed altri, di non voler partecipare a chiacchierate politiche o sportive perchÈ "potrebbero limitare gli utili (materiali) derivanti dalla conoscenza dei singoli". Non esiste un essere pensante senza idee o simpatie di qualunque genere; se non le esterna è solo per timore od interesse. Mi riferivo a chi ha come propria condotta "con Francia o con Spagna basta che se magna" e partecipa al sito ( e non solo) nel proprio esclusivo interesse senza preoccuparsi di trasmettere le proprie esperienze o idee (anche errate, ammesso che possano esserlo) alla comunitá .
Che questa non sia la sede adatta ho i miei dubbi considerato lo spirito di questo sito.
I "modellisti" non sono una categoria di vegetali.
Credo che, oltre a fare modelli e partecipare alle mostre per ricevere premi ed elogi ( alcuni), siano gente normale con una famiglia, con amici e conoscenti, con proprie idee di qualunque genere, con interessi molteplici e differenziati. Io, da quando partecipo al sito, ho avuto modo di poter frequentare e colloquiare piacevolmente con nuove e valide persone che altrimenti non avrei avuto modo di conoscere. Che rapporto umano sarebbe se ci limitassimo a parlare soltanto di vernici, bulloni e cose simili?
"  ma un asin bigio, rosicchiando un cardo rosso e turchinino, non si scomodò, tutto quel chiasso non degnò di un guardo e a rosicchiar lento continuò"
Io sono per le zebre bianconere non per gli asini bigi.

 Barbarigo :

11/1/2006 13:38
 Personalmente ho sempre riconosciuto un certo valore all'atto di Quattrocchi e iú volte, da amici e conoscenti, sono stato tacciato di essere uno che non capisce niente, che non capisce che si trattava solo di un mercenario... insomma i discorsi fatti da molti esponenti dell'opinione pubblica.

E mi sconcerta che, nonostante quello che abbiamo visto tutti, ci sia qualcuno che permane su queste posizioni, che non è purtroppo espressione della propria SACROSANTA libertà di pensiero,
ma come presa di posizione a prescindere.

Paolino

 e_pieranto :

11/1/2006 15:20
 Quote:

crielmodel ha scritto:
Naturalmente i soliti "ignavi" non parteciperanno a questo post nel timore di prendere una posizione che potrebbe essere interpretata politica o addirittura Fascista.
Tutto normale e previsto.


Rispondere ora sembra -e forse lo è- accogliere la provocazione di Maurizio, ma tant'è.

Nel metodo:

Come ebbi modo di dire già tempo fa internet è un posto dove chi vuole dà e chi trova prende ma non credo che Maurizio, nè altri, possa per questo giudicare chi tace, a meno che non sia, appunto, una provocazione; benchè sia superfluo precisarlo, concordo nel ritenere un valore la possibilitá , anch'essa offerta dal mezzo, di un arricchimento umano e culturale.

Nel merito, già che ci sono:

Se ciò che si è visto in televisione è quello che è davvero successo, Fabrizio Quattrocchi era un uomo la cui fermezza d'animo aveva del sovrumano e questo, a parer mio, è l'unico FATTO.

Molto di ciò che ho letto nella maggior parte dei post precedenti è, invece, la proiezione delle posizioni etiche, politiche e ideologiche dell'estensore che sconfinano, inopportunamente, nel solito "noi" e "loro", a cui segue fatalmente il "noi siamo migliori di loro".

dissonante, ma vostro,

Eros

p.s.: credo che "fascista", come -beninteso- "comunista" si possa scrivere minuscolo senza che concetti e valori, in queste parole eventualmente sottesi, siano sminuiti.

[ Modificato da e_pieranto il 11/1/2006 17:01 ]

 crielmodel :

11/1/2006 18:53
 Molto di ciò che ho letto nella maggior parte dei post precedenti è, invece, la proiezione delle posizioni etiche, politiche e ideologiche dell'estensore che sconfinano, inopportunamente, nel solito "noi" e "loro", a cui segue fatalmente il "noi siamo migliori di loro".

Verissimo ed ovvio....Noi siamo sempre Migliori di loro! :-P

p.s.: credo che "fascista", come -beninteso- "comunista" si possa scrivere minuscolo senza che concetti e valori, in queste parole eventualmente sottesi, siano sminuiti.

Pensare che la mia insegnante, alle elementari (oltre non sono andato) scriveva sempre Fascista con l'iniziale maiuscola e comunista con il minuscolo
:-?
Che fosse Fascista? 8-) eppure ci faceva cantare sempre "bianco fiore" :-P

 andreagoffi :

11/1/2006 21:01
 Eros,
perdonami ma credo questa sia la tua chiave di lettura. I rimandi del senso, ovvero il ragionare sulla base di esperienze già maturate, sussistono sempre in ognuno ed emergono ogniqualvolta si intenda esprimere una opinione che non sia minata dalla ipocrisia.
Non c'è dubbio che la vicenda che ha dato lo spunto a molti appaia tragica e crudele, taluni possono aver rivissuto quei momenti, scoperto le loro emozioni e confessato non l'appartenenza politica, ma la propria sensibilitá .
Le faziosità politiche qui non c'entrano per niente, inopportuno a me sembra farcele entrare per forza , manifestando a mio modo di vedere la pretesa di una insussistente egemonia culturale. ciao, andreagoffi

 Erich_Hartmann :

11/1/2006 21:33
 Salve sono un ignavo.
Innazitutto non mischierei, in NESSUN CONTESTO DIALETTICO, un branco di drogati ladri di scudetti e mafiosi (le zebre bianconere), con un fatto come quello occorso al povero Quattocchii.
Alltresì, non mi atteggerei a entità superiore con frasi tipo "spero non andiate su google per vedere chi era", lo trovo ridicolo, spocchioso e fastidioso.
Concordo pienamente sull'opinione che questo possa non essere il luogo adatto per esprimere sentimenti, opiniosi politiche, etc., ma non mi da fastidio il contrario.
Se desse fastidio, è semplice, fate come me che "ignaviamente" non partecipo alla discussione.
Riguardo a Quattrocchi, il main theme del mio intervento, la sua storia non mi era del tutto nota, piú per mia colpa che non mi sono mai informato, ma letti i resoconti del filmato (non ho il coraggio di vederlo) e sentita la verità sulla sua posizione professionale in Iraq, ammetto che il tutto mi ha colpitoe DEVE colpire, sopratutto chi si è affrettato in oltraggiose accuse di mercenarismo et similaria.
Quest'UOMO ha compiuto un gesto che onora l'Italia, ma non gli Italiani, che non lo meritano,
Quest'UOMO, al pari di altri martiri del conflitto iracheno, merita ASSOLUTAMENTE che il suo ricordo ed esempio venga perpetrato in qualunque forma, e questo è quanto.
Saluti a tutti.

(ERRATA CORRIGE sul nome, scusate, lapsus pazzesco, Quadrelli è il mio allenatore di rugby, un tipo tosto )

[ Modificato da Erich_Hartmann il 11/1/2006 22:34 ]

 MG42 :

11/1/2006 21:58
 Concordo con Erich_Hartmann quando dice che onora lItalia e nn gli italiani.....ma forse onora solo lui nell'attimo in cui sapeva con certezza che sarebbe morto.....

 Pierpaolo :

11/1/2006 22:25
 Vincenzo , la mia frase non era da intendersi come "io so chi era , spero lo sappiate anche voi" ma piuttosto era per sottolineare come ci siano vittime illustri e altre che lo sono meno. Alzi la mano chi ha sentito i media parlare di Baldoni nell'ultimo anno..

Comunque , Vincenzo , dire che un UOMO deve essere ricordato ed essere di esempio per tutti e poi stravolgerne 2 volte il nome (si chiamava Quattrocchi , non Quadrelli) non è proprio il massimo.
So che si tratta di un errore e che non l'hai fatto apposta.

ciao
Pierpaolo

 Erich_Hartmann :

11/1/2006 22:43
 infatti Pierpaolo, Andrea mi ha fatto notare l'erroraccio ed ho corretto
scusami se ti ho "cazziato", concordo con te sui pesi e misure delle vittime, ma non mi piace il modo di sporre ilconcetto, tutto qui
a proposito, Baldoni per caso non era il traduttore di ...non mi ricordo il titolo della bellissima strip, ahhhhhhh si, "Doonesbury"???? (non ho usato Google, ho solo sforzato la memoria)

Ciao


PS cmq io rimango dellamia, meglio il Macchi Italeri dell'Hasegawa 1/72

 crielmodel :

11/1/2006 22:49
 "Salve sono un ignavo" non è un buon inizio.
È buona regola non lodarsi da soli.

"un branco di drogati ladri di scudetti e mafiosi (le zebre bianconere), con un fatto come quello occorso al povero Quadrelli."

Espressione ottima che rivela sicuramente l'abitudine a vivere in un ambiente di civilissimi ed educatissimi signori ove le discussioni vengono portate avanti con offese gratuite non avendo ne la preparazione ne la capacità per addurre argomenti validi.
Per tua informazione sappi che la persona di cui si parla si chiama Quattrocchi. Quadrelli ripetuto due volte non è un lapsus o errore di battuta. È ignoranza grassa. Nessuna meraviglia, la quercia da ghiande non aranci.
A non risentirti

 Gabriele 3b :

11/1/2006 22:57
 Quote:
il mio allenatore di rugby, un tipo tosto


beh, scusa ma è perlomeno strano e stiridente che un giocatore di rugby, dei quali è risaputa e riconosciuta la sportività dentro e fuori dal campo e la capacità di accettare l'avversario,esprimere epiteti nel modo in cui hai fatto verso i tifosi, i dirigenti e/o i giocatori di una squadra sportiva...
Comprensibile non aver simpatia per talune squadre di calcio o dirugby o di badminton del sud est asiatico, ma c'è modo e modo di esprimere l'antipatia, soprattutto nel post in cui si ricorda o si parla di una persona che non c'è piú!

buonasera

 Erich_Hartmann :

11/1/2006 22:57
 Scusa Crielmodel,
cosa c'entrano le zebre bianconere con quattrocchi????
(non sei nemmeno in grado di citare correttamente, manca laparte iniziale del mio commento)
ma chi ti dà il diritto di sputare sentenze su persone che non conosci?
e chi ti vuole risentire?

 Marcello G. Novello :

11/1/2006 23:07
 Io personalmente, lo dico con grande pacatezza, in questo topic e forse solo in questo, non avrei usato emoticons nè sarei andato ostentatamente fuori tema. Ma questo è quel che avrei fatto io. Poi, ovviamente ognuno è libero di fare quel che gli pare. E' solo che non posso fare a meno di pensare, ma è la mia anziana retorica che mi spinge a farlo, che questa è una storia che un tempo sarebbe finita sulla copertina della "Domenica del Corriere" ed oggi invece sarà dimenticata per far posto alle cavolate di Cucuzza, Costanzo e questi altri eterni nell'effimero. Magari ogni tanto salterà fuori per consentire al politico schifoso di turno, di qualunque schieramento esso sia, di risalire a galla tra le notizie del telegiornale per avere quei cinque, sei secondi di notorietà che sotto elezioni non guastano mai. Un esempio? Lo trovate qui http://www.lamescolanza.com/Temp=2006/12006/sottosegretario_boniver=1112006.htm dove Margherita Boniver assicura di aver visto lo stesso identico filmato presso gli studi di Al Jazeera senza le ombre in primo piano e senza voci in arabo di sottofondo, lasciando intendere che quel filmato, nel quale le parole sono attinenti con i gesti, sia in qualche modo alterato e contraffatto. Forse sarebbe stato meglio non riaprire questa ferita e lasciare questa mia Italia, ingenua e illusa, male informata e maldisposta a informarsi, nel limbo delle cosce della Lecciso...

 Erich_Hartmann :

12/1/2006 01:15
 Vorrei chiedere scusa, anche a fronte dell'ultimo esposto di Marcello, a coloro a cui la vicenda di Quattrocchi stava giustamente piú a cuore che tutto il fumo sollevato su altre futili questioni da me sollevate e da altri ribattute.
Effettivamente il mio carattere sanguigmo (Alan mi diceva che "non la mandavo a dire") ha fatto degenerare il post, elevandone eccessivamente i toni, ma di fronte a talune frasi e considerazioni non mi sono riuscito purtroppo a trattenere.
Spero che almeno chi mi conosce mi abbia compreso, vi chiedo nuovamente scusa.
Saluti

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