Forum : Storia contemporanea

Soggetto : Mogadiscio, 2 luglio 1993: full automatic...

 Francesco Tedeschi :

3/1/2006 00:02
 Ho rivisto il filmato di Rai News24 sulla sparatoria di Nassirya. Il titolo del servizio è altisonante, si parla di guerra...
Giá , ma il 2 luglio 1993 a Mogadiscio cosa accadde realmente?
Se quello è stato un giorno di guerra, allora "Canguro 11" è cosa è stata?
Vi invito a leggere e vedere questa ricostruzione:
http://bunker.altervista.org/pasta.html
http://bunker.altervista.org/ricordando.html
Non commento ma sopratutto non dimentico...

Qui 'indirizzo del link completo:
http://bunker.altervista.org/somalia.html

[ Modificato da Francesco Tedeschi il 3/1/2006 0:08 ]

 PORCOROSSO :

3/1/2006 00:29
 credo che la gente abbia la memoria un po corta, e se già ora pochi si ricordano ciò che accadde dieci anni fa nonostante la gravità del fatto e i morti e feriti che il nostro contingente ebbe, figuriamoci quanti si ricorderanno tra qualche anno di quello che è successo in Iraq nelle settimane scorse alle nostre truppe.... soprattutto se questo non farà comodo a qualcuno in alto.
Comunque mio nonno diceva sempre che in guerra la storia può dimenticare , ma chi ci si è trovato in mezzo si porta il ricordo dentro scritto col sangue nella propria memoria. :-(

 MArco Alpozzi :

3/1/2006 12:55
 ho letto l'articolo d'un fiato...
io la storia di PASTA, la sapevo poco e spezzettata, sono rimansto molto molto colpito..
ma quello che mi ha colpito maggiormente è stato il fatto che il comand non avesse dato l'OK ai carri di aprire il fuoco...

per il resto..bhe, credo che la gente sia piú disposta a ricordare un grande fratello piuttosto che degli UOMINI morti per eseguire il proprio dovere, e per portare la pace...


quello che mi rattrista ancora di piú, e che mai nessuno ne parla, nemmeno nel 2003, a 10 anni dall'accaduto se ne è parlato...
e questo mi fa pensare a quanto ancora sarà ricordato l'attentato di NASSIRYA...



grazie per aver riportato questo articolo!
manteniamo la memoria di quanto accadde...

 sherman :

3/1/2006 13:50
 Caro Marco,
quanto scrivi conferma la mia opinione in merito al fatto che almeno chi si interessa di Storia patria (o di fatti di cronaca, se di storia non si può ancora parlare riguardo Mogadiscio e Nassirya), come te e altri forumisti di M+, dovrebbe tenersi piú informato.
Resoconti in merito agli episodi citati sono apparsi su pubblicazioni e vari siti (compreso M+), chi vuole informarsi può farlo facilmente.
Saluti,
Daniele

 Hummel :

3/1/2006 13:59
 E' anche vero pero' che la colpa e' dei mass-media perche' raramente si occupano di trasmettere documentari su tali fatti... e se vengono trasmessi venno in onda a orari da nottambuli. ne ho visti un paio sull'Afganistan del dopo guerra contro i russi di un reporter francese..

Ovviamente fa piú ascolto l'accoppiamento del "Procione Mantrugione" o del "Pirolo Muschiato" o forse e' solo una scelta per lasciare nell'ignoranza la massa. :-D

p.s. gli animali nominati in questo post non hanno subito danni durante la lavorazione dello stesso.. :-D

[ Modificato da Hummel il 3/1/2006 14:00 ]

 sherman :

3/1/2006 14:04
 Marco (hummel), non sarei così drastico. Nel modo d'oggi chi desidera informazioni le trova e potrebbe, a sua volta, fornirle ad altri.
Ciao, ti confermo che ho cose pronte per te, a presto,
Daniele

 Francesco Tedeschi :

3/1/2006 15:27
 Daniele, io credo che Mogadiscio e Nassirya sono pagine di storia e non fatti di cronaca, di una storia particolare, appartenente al genere scomodo, dove si ritiene piú facile fingere di dimenticare che non ricordare.
Mogadiscio: una missione di pace, sotto l'egida dell'Onu (UNOSOM), assolutamente incontestabile; eppure c'è stata un'azione di guerra, in piena regola, come mai si era verificato dalla fine della seconda guerra mondiale. (se non sbaglio)
Il coraggio di ricordare quel 2 luglio del 1993 è appannaggio di pochi, perchÈ tanti non sanno e altrettanti fanno finta di non ricordare.
Io ho postato il link con il resoconto perchÈ ci sono delle foto, senza titoli gonfiati e lo strascico di ipocrisia che inzuppa la missione in Iraq.
Già l'Iraq... In Afghanistan 3 nostri soldati sono rimasti feriti in un agguato, e il bilancio è rimasto tale perchÈ la reazione loro e degli altri soldati è stata pari all'offesa; ma la notizia non ha avuto clamori, è prevalso il silenzio di chi non sa cosa dire quando deve parlare...
Niente film, niente talk-show con pacifisti in servizio di leva (paradossalmente per loro esiste...) il problema è li, chiamale missioni di pace, ma ci sono i fucili ed il colpo è sempre in canna...
Io credo e concludo, che M+ svolga anche una funzione informativa se non proprio educativa e se qualcuno, come Marco non sa, deve sapere che qui si può, che la storia è raccontata per quello che è stata, senza quei distinguo di facciata che impazzano fuori di qui...

 sherman :

3/1/2006 19:47
 Francesco,
la differenza tra "storia" e "cronaca" non è riferita a fatti piú o meno importanti o dimenticati, ma alla classificazione fatta dagli storici professionisti in base agli anni passati tra l'epoca in esame e l'oggigiorno. La seconda guerra mondiale entra a pieno titolo nella storia, i recenti fatti dell'Irak invece nella cronaca, in attesa di entrare nella storia tra parecchi anni.
Per il resto, mi sembra abbastanza facile, per chi lo voglia fare, documentarsi su avvenimenti di vario genere. Per esempio, sulla pagine di M+ il CRS ha parlato piú volte e in dettaglio dei fatti di Mogadiscio e di Nassirya, con testimonianze e rinvii ad articoli, siti internet e libri. Un altro esempio riguarda il film "Black hawk down", per saperne di piú puoi controllare i post al riguardo. Vedrai che c'era qualcuno che pensava si trattasse di fatti inventati. Per questo invitavo le persone a documentarsi di piú, senza nessuna accusa.
Scusa, ma non comprendo il resto del tuo intervento, o per lo meno cosa c'entri con il post di Marco.
Ciao,
Daniele

 MArco Alpozzi :

3/1/2006 22:13
 il fatto secondo me, è che cmq, bisogna partire dal fatto di sapere la notizia
io ho scoperto poco tempo fa, (grazie ad un intervento di franco gabbani) di cosa successe a PASTA, e già li chiesi informazioni.
ieri hanno inserito questi link, che io non avevo visto in precedenza, e mi son letto d'un fiato tutto l'articolo è sono rimasto impressionato da cosa successe, e di come nessuno ne parli, o ne voglia parlare...

anche vero però, che cercando di piú, avrei certamente trovato altre info...
ma il fatto, è che in generale, si preferisce parlare si subrette, reality e di cosa gli italiani hanno mangiato nelle feste, piuttosto che ricordare e far conoscere ciò che E' UNA NOTIZIA

 Francesco Tedeschi :

3/1/2006 23:25
 Quote:

sherman ha scritto:
Francesco,
la differenza tra "storia" e "cronaca" non è riferita a fatti piú o meno importanti o dimenticati, ma alla classificazione fatta dagli storici professionisti in base agli anni passati tra l'epoca in esame e l'oggigiorno. La seconda guerra mondiale entra a pieno titolo nella storia, i recenti fatti dell'Irak invece nella cronaca, in attesa di entrare nella storia tra parecchi anni.
Per il resto, mi sembra abbastanza facile, per chi lo voglia fare, documentarsi su avvenimenti di vario genere. Per esempio, sulla pagine di M+ il CRS ha parlato piú volte e in dettaglio dei fatti di Mogadiscio e di Nassirya, con testimonianze e rinvii ad articoli, siti internet e libri. Un altro esempio riguarda il film "Black hawk down", per saperne di piú puoi controllare i post al riguardo. Vedrai che c'era qualcuno che pensava si trattasse di fatti inventati. Per questo invitavo le persone a documentarsi di piú, senza nessuna accusa.
Scusa, ma non comprendo il resto del tuo intervento, o per lo meno cosa c'entri con il post di Marco.
Ciao,
Daniele


Daniele, il resto del mio intervento è riferito alla costatazione che questi fatti di cronaca (io li chiamerei di "storia giovane", del resto sui manuali piú recenti credo se ne cominci a parlare) sono volutamente ignorati oppure manovrati ad arte secondo la moda del momento; sono fatti di cronaca o storia minore; il fatto che se ne parli su questo forum in primis grazie al contributo di Franco Gabbani è una forma di giustizia mediatica piccola, ma che ha il suo valore, perchÈ parlano le immagini ed i protagonisti, non gente che antepone le sue idee alla realtà obiettiva dei fatti e si consente a chi vuole sapere di farlo, senza filtri.
In sintesi ho l'impressione che il 2 luglio 1993 a Mogadiscio sia una pagina "rimossa" della quale è meglio non parlarne...

Tu citi il film Black Hawk Down; nel post dedicato ho postato le indicazioni bibliografiche del libro da cui è stato tratto il film; l'ho fatto perchÈ si deve sapere che non è un romanzo ma è la cronaca (o storia) degli eventi raccontata da chi, da ambo le parti, c'era...

Credo che diciamo la stessa cosa ma in modo diverso; ammetto di aver dato un tono passionale al mio pensiero, ma l'amore per la storia a volte gioca di questi scherzi e fa indossare alla parola scritta le vesti impetuose di quella parlata...

:-)

 CRS :

4/1/2006 11:08
 http://www.gianfrancopaglia.com/

 sherman :

4/1/2006 11:55
 Franco, nelle foto del servizio si vede l'ufficiale che volevo presentarti a Livorno, alla festa della Forlgore.
Per il resto, ti confermo quanto detto ieri sera (anzi... notte).
Ciao,
Daniele

 giulio_mattei :

4/1/2006 15:01
 Ciao, quel link è ben noto a chi -per un motivo o per un altro- si è interessato ai fatti del 2 luiglio, e ti posso garantire, come ha detto qualcuno un pò piú su, che chi c'è capitato non dimentica e non lo farà mai. Posso assicurarvi che la Brigata Paracadutisti Folgore celebra OGNI due luglio, con delle piccole cerimonie, io sono stato presente aquella del 2 luglio 2000.
Personalmente mi sembra di aver capito, da varie fonti, che le duesituazioni siano molto diverse sia dal punto di vista tattico, che del contesto sia sul terreno sia dal punto di vista storico-politico. Credo influisca molto anche il fatto che in Iraq si è trttato di una missione "sotto i riflettori" fin quasi da subito, mentre in Somalia il"mirino " dei politici e dei media non era cpsì tantoi puntato sulla missione.
Qiesta è la mia impressione.
Giulio

 giulio_mattei :

4/1/2006 15:07
 Ah dimenticavo, a chi veramente interessa l'argomento PASTA RAIDS aveva pubblicato qualche anno fa uno speciale molto molto esauriente sull'episodio.
Giulio

 sherman :

4/1/2006 15:24
 Una parte dello speciale di Raids-Italia appare nel sito indicato poco sopra da Franco (CRS).
Altri servizi sono apparsi, in Italia, su Panorama Difesa e su RID. Quest'ultima rivista ha pubblicato un resoconto dettagliato sui combattimenti del luglio 1993, svelando dettagli che solo con il tempo erano venuti alla luce, un po' come fatto per gli avvenimenti che portarono per gli americani al film Black hawk down.
Ricordo bene i fatti del 1992-1993 e non mi sembra che ci fosse un "menefreghismo generale" da parte dei mass-media e dell'opinione pubblica. Ignoranza tecnica, incompetenza, sfruttamento per fini politici li ricordo, ma si tratta di cose normali. La partecipazione italiana è durata parecchio e c'è stato il tempo per pubblicare numeri speciali, videocassette, servizi televisivi, oltre ad approfondimenti piú recenti.
Con internet poi è facilissimo reperire informazioni. Sta poi al singolo valutare quello che vede o ascolta e trarre le proprie conclusioni o decidere di saperne di piú.
Saluti,
Daniele

 Andrea :

4/1/2006 19:01
 Storia veramente impressionante, nel bene e nel male. E per di piú, credo che sia materiale veramente potente per un bel film di guerra, sul filone di Black Hawk Down, che meriterebbe sul serio i finanziamenti statali. Ma ... che sbadato! Siamo in Italia: abbiamo solo "soldati" di pace, incapaci di fare del male ad una mosca!

 MArco Alpozzi :

4/1/2006 19:20
 anche a me, appena ho finito di leggere l'articolo, è venuto in mente che si potrebbe fare un film(defrormazione professionale..vedo foto e video ovunque), ma poi, ho riflettuto, e mi sono detto:
siamo in italia...gli unici film di guerra che facciamo sono fatti male, e con storielle d'amore che si intrecciano(sennò non fanno odience)
i fondi a disposizione sarebbero inferiori a quelli che danno per una puntata speciale sulle mosche arancioni inventate da me...

quindi mi sa che un film stile BHD, lo sognamo... :-x

 CRS :

5/1/2006 01:12
 A proposito di pace, come dice nel suo post Andrea,
a fine pranzo di Natale ho ricevuto in regalo da mia cognata, reduce dalla marcia di Assisi, una bellissima bandiera arcobaleno con tutti gli attributi :-D :-D :-D
Dal 26 ci pranzo e ci ceno sopra.
Era un peccato buttarla.
E poi almeno così serve a qualcosa.
Saluti
FG

 Marcello G. Novello :

5/1/2006 01:22
 Quote:

CRS ha scritto:
A proposito di pace, come dice nel suo post Andrea,
a fine pranzo di Natale ho ricevuto in regalo da mia cognata, reduce dalla marcia di Assisi, una bellissima bandiera arcobaleno con tutti gli attributi :-D :-D :-D
Dal 26 ci pranzo e ci ceno sopra.
Era un peccato buttarla.
E poi almeno così serve a qualcosa.
Saluti
FG



:-D

 CRS :

5/1/2006 01:35
 Daniele,
se mi dici che è la M.O.V.M. Paglia me lo presenterai l'anno prossimo, ne sarei molto oronato.
Ho intenzione di mangiare ancora parecchi panettoni :-D :-D :-D quindi non ti disperare per una occasione persa.
Ciao, Mastro di Chiavi
Franco

 sherman :

5/1/2006 10:58
 Non è lui, ma non posso fare il nome. Può darsi che lo vedrai a Calenzano. Ci sentiremo a voce.
Daniele

 Topo :

5/1/2006 11:21
 Per mangiarci su, la bandiera a colori "da culattone" non va bene, si vedono troppo le macchie di sugo...

Personalmente preferisco qualcosa di piú scuro, dove lo sporco non si nota troppo :-D , ma è solo la mia opinione ;-)

Saluti :-)

 sherman :

5/1/2006 11:45
 Da parte mia, rispetto la bandiera della pace come tanti altri simboli ufficiali o meno. Bisogna però tener presente che in molti paesi (specialmente quelli anglosassoni) la bandiera arcobaleno è il simbolo dei gay. Lo dico sena voler mancare di rispetto a nessuno, ma per avvertire della possibile confusione che ne potrebbe scaturire. Anche per questo su alcune bandiere è stata aggiunta la scritta "pace" in varie lingue.
Daniele

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