Forum : Storia contemporanea

Soggetto : 24 maggio 1915

 Barbarigo :

24/5/2006 08:17
 Il Piave mormorava calmo e placido al passaggio
dei primi fanti il ventiquattro maggio
l'esercito marciava per raggiunger la frontiera
per far contro il nemico una barriera
Muti passaron quella notte i fanti
tacere bisognava, e andare avanti
S'udiva intanto dalle amate sponde
sommesso e lieve il tripudiar dell'onde
Era un presagio dolce e lusinghiero,
il Piave mormorò: "Non passa lo straniero"

Ma in una notte trista si parlò di tradimento
e il Piave udiva l'ira e lo sgomento
Ahi, quanta gente ha vista venir giú, lasciare il tetto
per l'onta consumata a Caporetto
Profughi ovunque dai lontani monti
Venivan a gremir tutti i suoi ponti
S'udiva allor, dalle violate sponde,
sommesso e triste il mormorio de l'onde
come un singhiozzo, in quell'autunno nero,
il Piave mormorò: "Ritorna lo straniero

E ritornò il nemico per l'orgoglio e per la fame
volea sfogare tutte le sue brame
Vedeva il piano aprico, di lassú: voleva ancora
sfamarsi e tripudiare come allora
"No" disse il Piave. "No" dissero i fanti,
"Mai piú il nemico faccia un passo avanti"
Si vide il Piave rigonfiar le sponde
e come i fanti combatteron l'onde
Rosso di sangue del nemico altero
il Piave comandò: "Indietro va' straniero"

E indietreggiò il nemico fino a Trieste, fino a Trento
E la vittoria sciolse le ali al vento
Fu sacro il patto antico, tra le schiere, furon visti
Risorgere Oberdan, Sauro, Battisti
Infranse, alfin, l'italico valore
le forche e l'armi dell'Impiccatore
Sicure l'Alpi, libere le sponde
E tacque il Piave, si placaron l'onde
Sul patrio suolo, vinti i torvi Imperi
la Pace non trovò nÈ oppressi, nÈ stranieri!

 Stefano :

24/5/2006 09:01
 Grande Paolino!!!!....pensa che questa canzone la imparai in 4 elementare, ce la insegnò il nostro maestro di musica, assieme ad altre canzoni patriottiche sempre legate alla grande guerra....
....ma allora si era negli anni sessanta...tutta un'altra epoca....
Un ricordo va alle centinaia di migliaia di poveri fanti che patirono pene inenarrabili in quello che considero il piú grande carnaio della nostra storia.
Un ricordo anche a mio nonno Vincenzo che grazie ai suoi (terribili) racconti fece nascere in me la passione per la storia. Allora ascoltavo le sue storie con la curiosità e l'ingenuità di un bambino; solo in epoca adulta ho compreso il dramma che visse quando aveva solo vent'anni e ancora il ricordo dei suoi racconti mi fa star male.

Stefano

 Felix_the_Cat :

24/5/2006 10:25
 Paolino,

Grazie, come al solito ......... stamattina quando il figliolo mi ha chiesto che giorno e data fosse, (per sistemarsi le cose giornaliere nello zaino della scuola) gli ho risposto 24 maggio, poi mi è venuta in mente la canzone e ho aggiunto al giorno e alla data una "Pillola" di storia Patria.
Dopo il mio racconto, mi ha "gelato" con una domanda alla quale non ho voluto dare risposta immediata per non banalizzare......

"Papà ma perche nella prima guerrra mondiale sono dovuti morire tanti soldati italiani ?"


.......... e forse una riflessione su quella domanda è un buon modo di ricordare il 24 maggio .......


Salvatore

 Manuele :

24/5/2006 10:44
 Ciao Paolino,
Ti ringrazio per aver aver aperto questo post, mi dai modo di ricordare il mio nonno materno, che fú uno di quelli che falsificarono i documenti per poter vestire la divisa, non nel 15, bensi' nell'11 (Libia), una divisa che porto' con onore fino al 45.....

 Nicola Del Bono :

24/5/2006 11:35
 Uno dei ricordi piú belli legati a questa canzone me lo ha raccontato mio padre 

Mi disse di come una volta, dopo l’arrivo degli alleati a Napoli (quindi parliamo della fine del 1943 o 1944), una folla si fosse radunata per ascoltare una banda militare americana; ad un certo punto il direttore lasciò passare una persona per cedere la bacchetta...si trattava di Giovanni Gaeta l’autore della "leggenda del Piave", piú famoso nel mondo con lo pseudonimo di E. A. Mario; naturalmente fu quello il pezzo che la banda suonò tra la commozione della folla .Stati Uniti ed Italia erano di nuovo "alleati" 

Il secondo ricordo viene da mio nonno la "Leggenda del Piave" era riportata nel mio libro di lettura delle elementari e fu proprio lui, alla mia richiesta, ad intonarla per farmi sentire quale fosse la musica .essendo uno dei ragazzi del ’98 che aveva rischiata la vita sull’ Isonzo, era davvero la persona piú indicata per farmela sentire per la prima volta .

24 Maggio 4 Novembre non si festeggiano piú ormai anche se sono indiscutibilmente date che potrebbero (devono) unire tutti gli Italiani 

ciao/Nicola

 Marcello G. Novello :

24/5/2006 15:26
 Anch'io a Suo tempo ho imparato la Leggenda del Piave a scuola, così come ho imparato chi fosse Francesco Baracca ed Enrico Toti. Viva quel'Italia!

in questa data mi piace ricordare mio zio Vincenzo Novello, classe 1896, con un suo ritratto ed una delle tante :-P foto a tema aeronautico da lui scattate durante la 1ª GM. Ciao Zio!





:-)

 Andrea Bertoni :

24/5/2006 20:32
 In questo giorno mi piace ricordare il mio bis nonno Romildo Pozzi,classe 1894,volontario della prima ora.
Onore a lui e a tutti quelli che combatterono con spirito patrio e senso del dovere a fronte di immonde sofferenze e privazioni!!

 Alessandro-tigre86 :

24/5/2006 21:19
 Io ricordo il mio Bis nonno che adesso non c'è piú, all'epoca un ragazzo del 99

 Giulio_Gobbi :

24/5/2006 21:48
 Bello l'Hanriot!!!!!

Ma quante altre ne hai?

Percheè non fai una gocciola di sharing?

 Marcello G. Novello :

24/5/2006 22:03
 Quote:

Giulio_Gobbi ha scritto:
Bello l'Hanriot!!!!!

Ma quante altre ne hai?

Percheè non fai una gocciola di sharing?


Perchè sto meditando di fare un articolo per una nota rivista di militaria. Dietro questa foto mio zio ha appuntato: Hanriot, HP 120 Vel. Km/h 166 - 1918 - Guerra Mondiale.

:-D

 Fabio :

25/5/2006 15:40
 Quote:
Perchè sto meditando di fare un articolo per una nota rivista di militaria

Se non pubblichi anche qualcosa qui ti banno :-P :-P :-P !!!
Ciao
Fabio

 Lupo :

25/5/2006 16:05
 Io invece vorrei ricordare un mio prozio, Galante Giovanni, caduto nel 1917 sulla Bainsizza; Medaglia d'Argento al Valor Militare, è sepolto a Redipuglia. Conservo ancora il suo elmetto e la sua baionetta (nascosta in cantina, vedi mai che mi arrestino per detenzione di armi da guerra, siam pur sempre in Italia...) che furono spediti ai suoi genitori dopo la sua morte, e l'ultima cartolina che spedì a casa, un mesetto prima di morire.

 AndRoby :

30/6/2006 17:16
 Ciao!!!
Quando ho visto la foto dell'Hanriot a momenti mi viene un colpo!!!
Ma quante ne hai in giro?? Ma sai che scarsità di materiale Prima GM italiano c'è?? Quando pubblichi vorrei saperlo!! E intanto: aereo di costruzione Hanriot, "cavalcatura" personale di Antonio Chiri, nostro Asso! La parte posteriore dell'aereo è nera, infatti l'aereo era famoso (tra i nemici!) come Codanera. E, ma qua dovrei vedere a casa, l'aereo in secondo piano dovrebbe essere di Fornagiari, altro nostro Asso!! :-o :-o :-o :-o
Un fantastico diorama!!!!!
Due cose prima di salutarvi:
- Ma questo topic non andava nella sezione storica precedente?? :-? :-?
- Un saluto al cielo a mio nonno Emanuele, che non ho mai conosciuto perchè scomparso quando io avevo un anno. Nella Prima era uno di quelli che armato di tenaglia si lanciava davanti ai fanti per tagliare i reticolati......era piccolino di statura ed era perfetto per quel ruolo....ma che fegato!!!!
Ciao nonno, peccato avere sentito le tue storie da tuo figlio.....
Roby

© 2004-2018 www.modellismopiu.it
https://www.modellismopiu.it

URL di questa discussione
https://www.modellismopiu.it/modules/newbb_plus/viewtopic.php?topic_id=12090&forum=32