Forum : Storia moderna

Soggetto : charles lindbergh filonazista?per me un eroe sognatore

 pieroal :

2/9/2008 17:59
 sull'onda dell'entusiasmo per la campagna civile, in questi ultimi giorni, alle strette finali con la costruzione dello spirit of st. louis, mi sono guardato in vhs il filmone con james stewart "spirit of st. louis, l'aquila solitaria" che tra parentesi raccomando a tutti come documentazione sull'aereo visto che ci sono diverse scene che mostrano la costruzione dell'aereo con tanto di dettagli dell'abitacolo e altro. il film, registratomi da una amica su la7 aveva un commento finale. il commentatore diceva piú o meno cosi' :"grandissimo e simpaticissimo james stewart riesce a rendere umano e simpatico anche un filo-nazista come lindbergh!"
una coltellata, cosi', arriva uno e dice che lindbergh, uno che ha fatto la storia dell'aviazione e' un filonazista. mi sono comprato anche la biografia di lindbergh che devo leggere ma mi sembra di capire che lui in germania c'era stato negli anni 30 in visita ambasciatoriale e che al ritorno negli usa avesse anche lanciato l'allarme sul potenziale della macchina bellica tedesca. per cui il commento di questo signore che non conosco(devo riguardarmi la registrazione e vedere se compaiono scritte in sovrimpressione) mi e' sembrato davvero una bollatura superficiale, voi cosa ne pensate, i nostri storici che conoscono tutto cosa dicono?ciao a tutti, piero ;-)

 stebi51 :

2/9/2008 18:08
 Confesso di essere rimasto stupito, neanch'io avevo mai sentito o letto una cosa del genere.
Però, fatta la solita ricerchina sul web, ho trovato
questo in wikipedia.
Non che wikipedia sia il vangelo, però... cercando ancora ho trovato una sorta di sito ufficiale di Lindbergh, ovviamente in inglese.
Qui, a circa metà pagina, ci sono notizie in merito.

 roby67 :

2/9/2008 18:14
 in molti nel mondo negli anni 30 consideravano con ammirazione il nazismo,esistevano partiti nazisti molto forti sia negli usa che in Gran Bretagna e molti personaggi importanti dell'epoca tra cui lo stesso Curchill ammiravano Hitler e il su regime.
Lindbergh era un simpatizzante ma non di certo un acceso attivista.
poi la degradazione di tale espressione politica dell'epoca ha degenerato con le conseguenze ben note creando molti scollamenti da essa.
ciao

 FRANCY.RITTER :

3/9/2008 06:16
 Per me non era affatto una novità , Lindbergh era dichiaratamente amico del Nazionalsocialismo e del Fascismo tanto da essere amico di Italo Balbo . Un altro ammiratore del Nazismo fù Henry Ford , dove in una stanza teneva moltissime reliquie Nazionalsocialiste e una foto autografata dal Fuhrer , anche se certe fonti la omettono come notizia ..

 Wanderer :

3/9/2008 10:35
 
Il filonazismo di Charles Lindbergh?
Se ne è scritto a iosa ma a mio avviso vanno fatte delle valutazioni prima di giudicarlo un sostenitore di Hitler. Non ci dimentichiamo che Lindbergh andò in Germania per conto del governo americano per studiare gli sviluppi della nascente aviazione tedesca e che fino al 1940 tentò di opporsi democraticamente alla politica sempre più scopertamente filointerventista di Roosevelt.
Il suo isolazionismo non era certo un fatto isolato negli USA, anche Joseph Kennedy lo professava apertamente.
Sto leggendo in questi giorni un libro di uno studioso tedesco, Sebastien Haffner, il quale, pur avendo lasciato la Germania nel 1938 per riparare in Gran Bretagna, quindi non catalogabile tra i revisionisti…, non può fare a meno di notare come nel 1937-38 in Germania si era arrivati alla piena occupazione.
Questo dopo la crisi del 1929 con 4 milioni di disoccupati in Germania e ben 13 milioni negli USA, è quindi inevitabile che Lindbergh non potesse non notare i progressi tecnologici ed industriali della Germania sotto Hitler e soprattutto la ventata di ottimismo che pervadeva il paese dopo le cupezze di Weimar. Che Hitler sostanzialmente poi tradisse il paese, nascondendogli il suo intento di una guerra mondiale per le sue mire egemoni, nel 1938 lo sapevano ancora in pochi…
Quindi potrebbe benissimo essere che Lindbergh guardasse con favore ad Hitler e avesse delle opinioni antisemite, ma questa non era una posizione isolata anzi…ricordo che anche Stalin non mancò di manifestare apprezzamento per l’operato di Hitler almeno fino all’inverno 1940 e ricercò fino alla vigilia di Barbarossa un accordo militare con i nazisti. Simpatie naziste in funzione anticomuniste erano presenti anche nelle elites britanniche e forse non giocarono un ruolo secondario nella missione di Hess…

 pieroal :

3/9/2008 13:28
 penso che l'analisi fatta da wanderer sia impeccabile e mi sembra che la biografia di cui sono in possesso a casa dia un'interpretazione simile, grazie anche agli altri e soprattutto a stebi sempre prodigo di consigli e aiuti, ciao piero ;-)

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