Forum : Storia moderna

Soggetto : Avventuroso episodio dalla guerra del Viet Nam

 maxcomelli :

14/5/2008 15:27
 Un amico mi ha inviato questa storia, ha dell'incredibile. Che voi sappiate, è vera? Specie il discorso della "spinta".
Ciao Max

Il capitano Robert Pardo (oggi tenente colonnello in pensione, che continua a volare per diletto) ha fatto 132 missioni operative in Vietnam.
Il 10 marzo del 1967 era in volo assieme all'operatore di sistemi tenente Steve Wayne, sul suo F-4C Phantom II serial no. 64-0839 con codice radio "Cheetah Two", nell'ambito di una sezione di quattro aerei del 433th TFS denominata "Cheetah Flight".
La sezione era inserita in un pacchetto di strike contro una fabbrica di armi situata a Thai Nguyen, una località situata a poco più di 50 km a Nord di Hanoi e pesantemente difesa dall'antiaerea perchè quella era la più grossa fabbrica di armi vietnamita.
Il pacchetto di strike era composto da una quarantina fra F-4C ed F-105.
Il Cheetah Flight aveva il compito di assicurare la scorta del pacchetto contro eventuali MIG nemici e nel caso i MIG non si fossero alzati in volo, essi avrebbero dovuto a loro volta bombardare il bersaglio prima di rientrare.
Si trattava sicuramente del compito più rischioso, perchè i quattro Phantom-II sarebbero stati gli ultimi ad attaccare e avrebbero dovuto affrontare un'antiaerea agguerrita senza alcun effetto sorpresa.
Per questa missione, i loro F-4C erano stati armati con 6 bombe da 750 libbre e quattro missili aria-aria.
Nel corso del secondo passaggio di attacco, l'F-4C no. 63-7653 del Capitano Earl D. Aman (addetto ai sistemi capitano Robert W. Houghton) call sign Cheetah Four, già danneggiato dal fuoco nemico, fu colpito ripetutamente dall'antiaerea.
Anche l' F-4 di Pardo fu colpito ripetutamente, e proprio mentre si stava allontanando dal bersaglio in rotta di scampo, incassò un colpo da 37 mm che mandò il tilt il sistema elettrico.
Incredibilmente, però, il Phantom continuava a volare e restava governabile.
Invece l' F-4 di Aman perdeva troppo carburante, ed uno dei motori era fuori uso, e fu subito chiaro che non ce l'avrebbe mai fatta nè a tornare alla base, nè a raggiungere un tanker.
I due caccia danneggiati salirono velocemente a una quota di sicurezza di 30000 piedi, anche per risparmiare carburante, e si fecero un check a vicenda.
Pardo dovette comunicare ad Aman che il suo aereo perdeva carburante, Aman rispose che se n'era accorto, perchè gli erano rimasti 2000 libbre di carburante contro le 7000 occorrenti per rientrare. Aman avvertì Pardo che stava per comandare l'eiezione.

A quel punto Pardo urlò: "Aspetta, non eiettarti! Voglio tentare una dannata cosa per aiutarvi a venir fuori di qui!"

Pardo: "Estrai il gancio di arresto, ti dò una spinta per uscire da qui"
Pardo si avvicinò con il muso al gancio di arresto e tentò di spingere l'aereo di Aman, ma le sue prese d'aria inghiottirono la turbolenza del Phantom di Aman ed i motori stavano per spegnersi.
Pardo dovette allontanarsi subito.
Nel frattempo anche il secondo motore di Aman andò in Flame Out e il caccia, privo di propulsione, iniziò a perdere quota a 3000 piedi al minuto e mantenendo una velocità di soli 250 nodi.
A quel punto Pardo ci riprovò, ma questa volta toccò il gancio di arresto con il tettuccio e iniziò a spingerlo.
La cosa funzionò, anche se il contatto poteva essere mantenuto per non più di 15-30 secondi a causa delle turbolenze.
Il gancio di arresto si trovava proprio di fronte alla faccia di Pardo: se il parabrezza si fosse rotto, Pardo avrebbe fatto una brutta fine.
Dopo un po' di queste spinte, il parabrezza di Pardo iniziò a essere attraversato da una serie di preoccupanti crepe!
Allora Pardo decise di puntare il gancio con il montante del parabrezza, e continuò a spingere l'amico.
I due aerei continuavano a perdere quota, ma il rateo di discesa era diminuito a soli 1000 piedi al minuto.
Nel frattempo il motore di sinistra di Pardo iniziò a surriscaldarsi: la temperatura passò da 600 a 1000 gradi Celsius e si accese la spia di incendio.
Pardo fu costretto a spegnerlo.
I due aerei procedetterò così con un solo motore per entrambi puntando verso il Laos , mentre dalla Thailandia si erano già alzati in volo due elicotteri del servizio Combat SAR scortati da una sezione di A-1E Skyraider.
Pardo sperava di poter raggiungere una coppia di tanker che era stata fatta decollare apposta per loro, ma la perdita di un motore rendevano ormai impossibile questo tentativo.
Appena raggiunto il confine con il Laos, dopo oltre 10 minuti di questa "spinta", Aman e Houghton si eiettarono.
Pochissimi minuti dopo, anche il motore di destra di Pardo diede forfait e si spense.
Pardo e Wayne si eiettarono.
Purtroppo, nonostante il fatto che fossero tutti e quattro "atterrati" in Laos, le truppe nord-vietnamite li avevano visti scendere e si precipitarono per catturarli.
Houghton aveva riportato una lesione ad una vertebra, e non ce la faceva più a correre, quindi si lasciò cadere a terra, avvisò via radio la squadra di soccorso, impugnò il suo revolver calibro .38, e attese l'arrivo del nemico, deciso a morire combattendo pur di non cadere prigioniero.

Proprio come nei film, quando i guerriglieri si stavano avvicinando, arrivarono gli Skyraider che fecero un primo passaggio a quota radente per localizzare il pilota e la posizione del nemico, e mentre i velivoli si preparavano al secondo passaggio per colpire il nemico, questi ultimi si volatilizzarono fuggendo nella foresta per evitare l'attacco.
A quel punto giunse uno dei due elicotteri SAR che mise in salvo Houghton.
Gli elicotteri recuperarono anche Wayne e Aman senza problemi.
Al contrario, Pardo, con due vertebre fratturate, fu raggiunto dai nord-vietnamiti che stavano per catturarlo.
Per ben 45 minuti gli Skyraider mitragliarono e bombardarono le truppe nemiche tenendole lontano dal pilota ferito, finchè un elicottero lo trasse in salvo.
Quello che Pardo non sapeva, era che durante la guerra di Corea di era verificato un episodio simile: nel 1952 l'asso Robbie Risner aveva spinto con il suo F-86 un altro F-86 danneggiato, consentendogli di evitare l'eiezione in territorio nord-coreano.
All'epoca l'USAF aveva emanato una direttiva in cui proibiva ai piloti di tentare di nuovo una cosa del genere, perchè giudicata eccessivamente rischiosa.

Così Pardo fu giudicato colpevole di aver violato una direttiva USAF e di aver causato la perdita del proprio Phantom, ed ebbe una nota di demerito !!!
Solo nel 1989 l'USAF riconobbe l'eroismo del pilota: tutti e quattro i piloti furono insigniti della Silver Star: Pardo e Wayne per l'eroismo dimostrato nel salvare i due amici, Aman e Houghton per l'eroismo dimostrato nel voler effettuare il secondo passaggio di bombardamento pur essendo già stati colpiti e danneggiati dall'antiaerea.

 uavpredator :

14/5/2008 15:38
 impossibile spingere un aereo dal gancio di coda in special modo un Phantom che pesa qualche tonnellata, anche valutando velocità attiti e varie....non posso immaginare che un tettuccio resista a carichi concentrati e puntiformi ( tipo gancio) oltre i 15/20 Kg cm/q
Mauro :-?

 Moreno :

14/5/2008 15:48
 Ne avevo sentite tante ma questa le batte tutte. Dicono anche che il pilota spingitore avesse una speciale tuta di volo blu con mantello e mutande rosse e con una grossa S sul petto e una volta atterrato si mise un paio di occhiali e nessuno lo riconobbe più :-D :-D :-D :-D
Moreno

 roby67 :

14/5/2008 15:55
 Eppure la spacciano per vera,tecnicamente credo sia possibile,ho un articolo al riguardo di questo episodio....datemi il tempo di tirarlo fuori.
ciao

 uavpredator :

14/5/2008 16:16
 durante la II guerra tentarono di tenere su un aereo mi pare spitfire che aveva un blocco motore in due e usando le ali e ci riuscirono per pochi secondi, ma parliamo di altri tempi, ma un phantom a motori spenti non governa neanche con la turbinetta di emergenza che per pochi minuti e allora dico a parte le annotazioni precedenti come fai a tenerlo dritto e preciso ?
Mauro :-?

 Fabrizio1966 :

14/5/2008 16:37
 Benchè condivida molti dei dubbi di coloro che mi hanno preceduto, la storia gira da parecchio ed è stata pubblicata anche sull'Air Force Magazine, così come autentiche sono le decorazioni ricevute...vorrei ricordare che lo stesso ironico scetticiscmo accolse anche la notizia dell'F15 israeliano che aveva volato con un ala sola... salvo poi scoprire che era tutto vero....
Fabrizio"wolfpack"66 :-)

 Cloniglio :

14/5/2008 16:52
 La conoscevo questa storia e credo di averla letta su NAM della De Agostini, dico credo, perchè con tutto quello che ho letto a proposito di aerei a volte mi confondo.
A me sembra un pò inverosimile perchè oltre al fatto che spingere un Phantom appoggiando il blindovetro al gancio, oltre al fatto che non so quanto possa resistere alla pressione e ai "tocchi" del gancio stesso, non ci sono punti di aggancio al parabbrezza stesso. Immagino che per tenere una posizione del genere, il Phantom spingente doveva tenere un assetto leggermente cabrante sperando che il gancio abbassato non si chiudesse. Tenendo conto che il parabbrezza stesso, non ha una larghezza decisamente ampia e tenendo in considerazione le vibrazioni di due caccia ampiamente danneggiati con tutte le turbolenze del caso....tre motori spenti ed uno surriscaldato, mah...a me sembra un film americano con effetti speciali ultima generazione 8-) Però tutto può essere...
Un'altra storia è quella di quell'F15 israeliano che è rientrato alla base senza un'ala, ma di questo se ne è già parlato.

 kj :

14/5/2008 21:28
 Sentita e letta da poco tempo su una delle riviste areonautiche italiane, mi pare delta editrice; se ricordo bene il gancio appoggiava alla base del blindovetro, dove dovrebbe esserci un'intelaiatura metallica.
Quanto sia fattibile non so.
kj

 Alessandro-tigre86 :

15/5/2008 14:44
 Bhè se l'hanno decorato un motivo ci sarà, sicuramente la cosa ha dell'incredibile. Ho letto che "Pardo" si butto anche in un ingaggio di Mig-17, dopo aver esaurito tutti i missili a disposizione... quindi di coraggio/follia ne aveva il ragazzo :-D :-D

 Moreno :

15/5/2008 16:21
 



Sempre più dubbioso che una cosa del genere si possa fare mah!!
Moreno

 Giulio_Gobbi :

15/5/2008 16:39
 Beh, vera o no, ed io propendo per il vero, la Tamya ha dedicato una scatola al Phantom di Pardo::


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Intervista a Pardo

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Questo è un blog

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 roby67 :

15/5/2008 18:06
 Nessuna legge di fisica e dinamica può escludere un episodio simile.
ciao

 roby67 :

15/5/2008 18:20
 Ciao Mario come và a te piutosto???
hai ragione,devo evitare di tirarlo fuori...sai quanti complessi di inferiorità farei nascere :-D :-D :-D :-D

riguardo peppone tutto ok e poi ora ha un nuovo bersaglio...Ariete :-D :-D :-D :-D
ciao alla prossima

 pgdm :

15/5/2008 18:51
 Peppone sarei io?

 roby67 :

15/5/2008 20:10
 Quote:
pgdm ha scritto: Peppone sarei io?



NO!
Tu sei un'altro ma non ti dlco chi :-D :-D :-D

ciao

 Topo :

15/5/2008 21:02
 Sono forse io?

 roby67 :

15/5/2008 21:07
 Quote:
Topo ha scritto: Sono forse io?


NO!
ti manca il "pelo"... :-D :-D :-D
o ma che avete la coda di paglia ??? :eye: :eye: :eye: :eye: :eye:

 Moreno :

15/5/2008 21:09
 Rimaniamo nel tema del topic
Grazie
Moreno

 Mario Bentivoglio :

15/5/2008 23:06
 ...he..he....non vete indovinato...Peppone è 'bobbone il Tapirone'.....

:-D :-P :-P :-P

(a Bobbit....non offenderti...guarda che scherzo...) ;-)


salutoni
mario



:-)

p.s. .... MOreno..... stiamo scherzando....che c'è di male???? :-)

 Moreno :

15/5/2008 23:19
 Caro Mario,
non c'è niente di male a scherzare ma se discutiamo di un fatto non bello leggere post che non c'entrano niente con quel fatto. Discutiamo di quello e usiamo l'off topic per ridere scherzare e prenderci in giro.
Niente di personale naturalmente :-)
Ciao Moreno

 Mario Bentivoglio :

15/5/2008 23:38
 ....scusa Moreno... ma se con Roby mi riferivo del post dove lui e Bob scrivevano sulle misure del loro ....'pisello'.....mi vuoi dire cosa c'è di male? :-?


credo ci siano state ben altre persone da riprendere ...non certo io se ho scritto 'peppone'



 Alessandro-tigre86 :

16/5/2008 00:08
 Frenate un attimo, Mario il tutto nasce dal fatto che di tuoi post in questa discussione non ce ne sono o almeno io non ne vedo e quindi Roby67 sempra rispondere dal nulla a qualche cosa, infatti c'è un doppio post di Roby67 forse il tuo era al centro fra questi,magari qualche moderatore per errore ha premuto il tasto cancella...io stesso pensanvo ad un MP postato per errore, quindi non si capisce il batti e ribatti tutto qui.
Almeno per come la vedo io. :-D :-D

 roby67 :

16/5/2008 00:15
 é un messaggio privato finito per errore sul topic.
L'errore è stato mio,anche sè non ho sbagliato nulla,quindi per cortesia invito tutti a ritornare all'origine del topic. e se possibile di chiudere qui la diatriba.
Mi scuso ancora per aver involotariamente creato un fuori topic ma onde evitare sterili polemiche invito tutti ad andare oltre....con bobtapiro mè la vedro io.
grazie e ancora scusa.

 Moreno :

16/5/2008 01:35
 C'erano 5 post che non c'entravano nulla con il topic, è nel mio diritto dovere di moderatore riportare la discussione sull'oggetto del topic!

Non ho ripreso nessuno e comunque sarebbe nei miei compiti di moderatore.

Quindi Mario te lo ripeto, niente di personale nei tuoi confronti nè di nessun altro !!

Se avete qualcosa da aggiungere al topic bene altrimenti usate l'off topic o gli MP.

Moreno

 uavpredator :

16/5/2008 13:19
 http://www.af.mil/news/airman/1296/pardo.htm
qui ho trovato la storia, che è un po diversa nella traduzione, spinta per pochi secondi e danneggiamento del blindo...fra l'altro una storia più romanzata simile e a buon fine è parte della sceneggiatura di una puntata del telefilm JAG insomma un pò di veritè con un pò di sceneggiatura e viene fuori una bella storia che però ha molti punti oscuri
Mauro :-?

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