Forum : DioramiSoggetto : 1° Reggimento Ussari Cisalpini |
yago : |
3/11/2018 12:12 |
Ciao a tutti,per questo nuovo lavoretto userò dei figurini della Italeri in 1/35. Non sono il massimo della scultura però considerando la mia scarsezza nella pittura almeno non saranno stati sprecati due bei soggetti Dai 4 soggetti presenti nella scatola ho scelto i due che a mio avviso sono migliori , mentre per i cavalli la scelta è stata dettata dalla loro espressione
infatti ho scelto i due che trasmettono l atmosfera di tensione anche tra cavalli cosa non infrequente durante una carica tra il caos generale e rumori dello scoppio delle granate, il cavallo più a destra con il suo collo allungato e soprattutto le orecchie tirate in dietro ( che nella realtà corrisponde ad un chiaro segno di nervosismo o sfida ) dimostra un " ingarellamento" con l altro cavallo che nel frattempo inarca il collo e alza la zampa anteriore in un atteggiamento di reazione alla attacco Ai soggetti modificherò , sostituirò , toglierò alcuni particolari per cercare di renderli più fedeli al vero Un pò di storia del 1° ussari, vi avviso nonostante abbia cercato di riassumere potrebbe essere lunga..... perciò fate voi se continuare a leggere o no Durante il dominio francese nel 1796 con l entrata a Milano di Bonaparte venne istituita la Guardia Nazionale e la Legione Lombarda con lo scopo di difendere l ordine interno e i confini delle terre conquistate , alla Legione Lombarda fu consegnato il primo tricolore che sventolò in testa alle truppe Cisalpine Nel '97 vennero ad aggregarsi reparti provenienti dalla Repubblica Cispadana, ussari bergamaschi, cremaschi,formando il Reggimento Ussari Cisalpini La gestione di tali reparti creò non pochi problemi in quanto gli ussari erano un corpo di arruolati volontari che eleggevano i propri ufficiali direttamente per votazione , propensi alla rissa e di chiara estrazione Giacobina Il 10 giugno del ' 98 venne ufficialmente costituito il 1° Reg Ussari Cisalpini costituito da 4 squadroni , a luglio ricevette gli stendardi e il gen Campagnola cominciò a inquadrarlo come un corpo regolare, tale nuovo ordinamento e con gli ussari oramai non più un corpo di volontari si aveva la propensione a considerarlo più come un corpo di cacciatori ma gli ussari fedeli alla loro indole di natura "rivoluzionaria", tant'è che sulla bandiera di guerra del 2°reg costituito più avanti tra il tricolore spicca un fascio littorio sormontato da un berretto rosso giacobino, mantennero il loro nome e il potere di eleggere direttamente i propri ufficiali direttamente su elezione delle compagnie Durante la campagna del '99 il 1°reg venne decimato e poi ricostituito nel 1800 a Versailles da Campagnola in due squadroni,per essere poi diviso in due semireggimenti il !° reg appartenente alla Legione Italica Lechi di stanza Como con uno squadrone e il 2° reg appartenente alla Legione Cisalpina Pino di stanza a Bologna con l altro squadrone Nel 1805 i due reggimenti vennero trasformati in dragoni il 2° assunse il nome di Napoleone probabilmente in onore al fatto che fu l unico reggimento a ricevere direttamente dalle mani di Bonaparte lo stendardo (a rigor di logica tale nome sarebbe dovuto spettare al 1° essendo in ordine numerico precedente al 2°) per il secondo venne suggerito di chiamarlo Giuseppina ma lo stesso Bonaparte rifiutò il suggerimento e designo il nome Regina , L importanza dei nomi non decretò una inversione di rango tra il 1° ed il 2° ma fu mantenuta la vecchia precedenza del 1° sul 2° L uniforme da ussaro venne sostituita con quella da dragone dopo circa un anno dalla trasformazione del reggimento in dragoni Scusate il pippotto ma ho creduto potesse essere interessante o quantomeno curioso saperne di più
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
3/11/2018 13:48 |
Ciao a tutti , iniziato a fare qualcosa , cominciata la pulitura dai segni dello stampo e scolpita la suola del piede anteriore sinistro mettendo in evidenza il fettone, poi aggiungerò il ferro autocostruito...
stasera si va avanti( a voglia a modificare cose... )
Ciao Gianfranco | |
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merki41 : |
3/11/2018 16:14 |
Sembra essere un lavorone, credevo che Italeri questi soggetti li stampasse meglio, ci farai una scena o lasci il solo piedistallo? Lucio | |
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yago : |
3/11/2018 19:06 |
Ciao Lucio, in effetti molti particolari sono un pò tozzi, " impastati", paradossalmente in confronto quelli in 1/72 sono più definiti...va anche detto che il loro prezzo allora , perchè non so se siano ancora in produzione , era molto basso per una scatola che contiene 8 soldatini 8 cavalli con 4 pose diverse. L idea è di fare una scenetta con i due soggetti più o meno nella posizione della foto , mi sarebbe piaciuto fare un soggetto del 1° e l altro del 2° ma non ho trovato riscontri in cui furono impiegati sullo stesso scenario di guerra tale da poter giustificare il loro abbinamento.
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
3/11/2018 21:44 |
Ciao a tutti, stasera altro passetto avanti; asportati tutti i finimenti, l imboccatura e la coda solo la testiera l ho lasciata perchè nella zona del muso è troppo fitta e toglierla sarebbe stato troppo complicato. usando la treccia di massa di un cavo TV fatta la coda saldando un capo, poi la modellerò a piacere
prossimo passo modificare lo sciabracco , è troppo esile nella zona dell arcione della sella dovrò renderlo più pronunciato aggiungendo materiale ....domani.....
Ciao Gianfranco | |
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Mario Bentivoglio : |
3/11/2018 21:58 |
Bravo Gianfranco !!! Vedo che ti stai appassionando ai figurini Napoleonici !!! Io li dipingo in 1:72, mi stai facendo tornare la voglia di dipingerne nuovi e fare un 'dioramino' !!! Questi Ussari sono in 1:35 mi pare di capire.. Avanti così !!! Buon lavoro ciao mario
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yago : |
3/11/2018 22:04 |
Ciao Mario! Il periodo napoleonico come quello rinascimentale sono dei periodi che mi affascinano da sempre. Si sono in 1/35 e non mi sono potuto "allargare " oltre due soggetti ( lo spazio ....) Forza , cedi alla tentazione di fare un dioramino...
Ciao Gianfranco | |
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enrico63 : |
3/11/2018 23:51 |
Tra uno sciabracco ed un arcione, che per me potrebbero anche essere una melanzana e un peperone, mi metto qui buono buono a vedere cosa combini!! Ciao
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yago : |
4/11/2018 10:15 |
Ciao Mario e d Enrico! Sii Mario posta , li vedrò con molto piacere! Enrico , hai ragione ,l arcione è il componente principale della struttura portante della sella
ci sono poi il seggio e paletta che fanno capo all arcione
Lo sciabracco in pratica è il coprisella in pelle di montone il nome ormai in disuso è in pratica un italianizzazione del termine francese shabraque con cui veniva chiamato tale accessorio della bardatura del cavallo
con dello stucco per marmo aiutandomi con delle sgorbiette da dentista ingrossato l arcione e l imbottitura anteriore dei quartieri e scolpito per simulare la pelliccia
con una fresetta a grana fine montata su un trapanino ho cercato di spianare la sgrossatura dei finimenti asportati e rimodellato la muscolatura del cavallo
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
4/11/2018 18:45 |
Cavolo Mario. sono bellissimi! Molto molto bello quello della postazione d artiglieria inglese. i figurini sono dipinti molto bene gli highlander poi non è certo una passeggiata a dipingerli.... nel mucchio riconosco molti soggetti che ho anch io in sala d aspetto , compresi gli artiglieri inglesi in plastica " moscia" le ruote di un pezzo di artiglieria di quelli lo usai per fare il carretto per il rifornimento del Roland nella campagna dell anno scorso... Gli ussari nella 4 foto sono gli stessi che dovrò fare io ( non i cavalli) Non hai assolutamente disturbato, anzi se hai altro materiale sei il benvenuto!
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
5/11/2018 22:02 |
Ciao a tutti. Bene Mario in attesa che tu concluda qualcosa , manda bambini a letto ( se ne hai in giro per casa) attiva il parental control sul telecomando che lo spettacolo che segue è indecente....si inizia la pittura: primer e iniziata la parte sinistra del collo e anteriore sinistro , la testa e l altro lato dell " avantreno" sono solo imbastiti
Ciao Gianfranco | |
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grimdall : |
5/11/2018 23:02 |
Interessante... seguo da vicino... però un appunto a Mario lo DEVO fare... il diorama a Waterloo, va bene che è un "peccato" giovanile (immagino)... ma gli Highlander mescolati ai fantaccini di linea!!!!!!!!!! ARGHHHHH!!!!!!! Wellington si starà rivoltolando nella tomba!!!!!! .... la prossima volta stai più attento!!!!! O al limite dipingi i pantaloni dei fanti col tartan, alcuni reggimenti erano così.... ma se puoi tieni ben distinti scozzesi e il resto.... Per Yago... sono curioso di vedere come rifarai i finimenti....
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yago : |
6/11/2018 14:13 |
Ciao Giacomo ...per i finimenti , tanto lavoro di lamierino...
Ciao Gianfranco | |
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enrico63 : |
6/11/2018 14:25 |
Bel lavoro sul cavallo...ma sto stucco per marmo è un prodotto davvero versatile. Mi sa che dovrò provarlo.
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Mario Bentivoglio : |
6/11/2018 14:30 |
Gran bel lavoro Gianfranco, mi piace tanto come hai migliorato il cavallo!!! Avanti così !!! buon lavoro ciaoo mario
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Barbarigo : |
6/11/2018 14:58 |
Bel lavoro, complimenti! Lo seguo con interesse. Paolino | |
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yago : |
6/11/2018 18:49 |
Ciao Enrico , Mario e Paolino, grazie! Enrico io oramai lo uso da tempo ( è il sintolit) e devo dire che effettivamente è molto versatile ha un tempo di lavorazione di un paio di minuti ( anche più rapido se si aumenta l induritore) una volta asciutto diventa duro come ceramica ma si lascia carteggiare molto facilmente ma sopratutto non ritira in fase di essiccazione ( altri stucchi classici ti fanno fare la stessa stuccatura anche tre volte... ), un chilo costa intorno ai 10 euro ma se lo chiudi bene e magari a contatto con lo stucco nel barattolo ci metto della pellicola trasparente per alimenti , ci arrivi fino alla pensione....
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
7/11/2018 21:40 |
Ciao a tutti, tomo tomo , cacchio cacchio, passetto avanti....
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
11/11/2018 13:50 |
Ciao a tutti , andato un po avanti; la maggior parte delle tavole indicano il colore dello sciabracco in bianco, però mi sono imbattuto in un documento dell epoca relativo al regolamento del vestiario di un Ussero e pè li cavalli dove ci sono alcune diversità rispetto alla maggior parte delle tavole tipo il colore della pelliccia della pelisse in nero invece del bianco e il colore appunto dello sciabracco in nero anzichè bianco concordando sul colore rosso dei denti di lupo ... questo documento mi ispira fiducia perciò ho deciso di seguirlo senza la presunzione di essere sicuramente nel giusto.... Ecco le foto dell avanzamento
Sulla valigia a tenere la coperta piegata ci sono in realtà tre cinghie le due mancanti le metterò poi quando farò i finimenti Ciao alla prossima, a cavallo finito ( senza finimenti)
Gianfranco | |
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grimdall : |
12/11/2018 00:40 |
Gianfranco ti rompo ancora... ma il cavallo bianco sei sicuro? Mi pare di ricordare che i cavalli bianchi erano (almeno di solito) riservati ai trombettieri, anche se devo ammettere che su questi Ussari qua non sono molto preparato.....
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yago : |
12/11/2018 13:17 |
Ciao Giacomo,non rompi... Da varie tavole d epoca credo di poter dire che i cavalli grigi per gli ussari cisalpini non fossero montati solo dalle trombe IMMAGINI POSTATE SOLO A SCOPO DI DISCUSSIONE MODELLISTICA
non ho potuto estrapolare le foto dal file così le ho fotografate ma si capisce che nell immagine sono grigi, è vero che questi sono cacciatori della repubblica cispadana , ma non dimentichiamo che due squadroni il 1° Bolognese ed il 2° Modenese appunto cispadani, insieme ad uno squadrone Lombardo formarono nel 1796 l embrione di quella che diverrà la legione lombarda all interno di cui poi nasceranno gli ussari cisalpini, nella prima foto in secondo piano si vede un cacciatore su di un grigio , nella seconda foto il cacciatore monta un grigio Passando poi ad un ussaro vero e proprio , nella tavola successiva un ufficiale e lo si nota non solo dall uniforme e la bardatura del cavallo ma anche dal fatto che il cavallo abbia la coda tagliata; infatti i cavalli di truppa( parliamo sempre secondo regolamento per gli ussari Cisalpini )) dovevano avere la coda . solo il secondo cavallo degli ufficiali poteva avere la coda tagliata, IMMAGINE POSTATA AL SOLO SCOPO DI DISCUSSIONE MODELLISTICA
infine cronologicamente, anche dopo la trasformazione del reggimento da ussari a dragoni della Regina (1°) e Napoleone(2°) la truppa sembra montare grigi IMMAGINE POSTATA AL SOLO SCOPO DI DISCUSSIONE MODELLISTICA
Ciao Gianfranco | |
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grimdall : |
12/11/2018 22:24 |
Immagino che anche se ci fosse un regolamento (e c'era sicuramente) le situazioni contingenti portavano a fare "di necessità virtù"... quindi probabilmente i cavalli bianchi (o grigi) venivano affidati in prima istanza ai trombettieri, poi se ce n'erano ancora a chi capitava... non penso davvero che scartassero degli animali adatti (oltretutto mi pare di aver letto da qualche parte che ci fosse una certa penuria) solo per il colore.... vai così che son curioso di vedere il risultato...
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yago : |
13/11/2018 12:45 |
Ciao Giacomo esatto, il tuo ragionamento è correttissimo ,i grigi venivano assegnati innanzitutto alle trombe per una questione di visibilità , daltronde le stesse loro uniformi erano diverse nei colori rispetto alla truppa proprio per questo motivo; scusa se da cavallaro mi intigno a chiamarli grigi e non bianchi , questo perchè il fattore che determina la differenza tra un cavallo grigio e uno bianco non è il colore del pelo ma della pelle che nei cavalli è di norma sempre grigia, perciò un cavallo per quanto possa avere un manto bianco candido viene chiamato grigio ; per le pochissime eccezioni in natura di cavalli con la pelle rosa ( albini) è corretto chiamarli bianchi , ma ripeto sono eccezioni assai rare.... Sulla penuria poi, era cronica , quasi sempre il numero di cavalieri era maggiore dei cavalli ,nel 1800 il 2° cacciatori a cavallo che era di stanza insieme al 2° ussari a bologna , a parte gli ufficiali che avevano cavalli di proprietà, era praticamente appiedato ed erano chiamati " nudi, scalzi e disarmati" dal resto dei ranghi....
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
14/11/2018 11:15 |
Ciao a tutti, finito , adesso c è da ferrarlo e fare i finimenti...
Ciao Gianfranco | |
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grimdall : |
16/11/2018 01:29 |
Direi notevole....
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yago : |
16/11/2018 21:07 |
Grazie Giacomo! iniziati i primi finimenti, nel particolare , la cinghia della valigia, fatta con due strisce di alluminio sovrapposte nella zona della fibbia , in tal zona ho creato un collo d oca che corrisponde al perno della fibia
poi applicati i due lati della fibbia visibili
..lavoretto da fare a tutti i finimenti...
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
18/11/2018 13:18 |
Ciao a tutti, sempre per i finimenti da delle stampate della mitica historex ho clonato il pendente a mezza luna per la capezza e il cuore per il pettorale ( mentre per gli ufficiali avevano l effige dlla testa di Medusa)
iniziata la "ferratura": ho sagomato del filo di acciaio in base al piede
una volta raggiunta la forma , battuto con un martelletto
tagliato a misura e ulteriormente "aggiustato" al piede; come nella realtà la prima regola della mascalcia è che il ferro deve adattarsi al piede e non il contrario
"inchiodato"
Ciao Gianfranco | |
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Mario Bentivoglio : |
21/11/2018 12:43 |
Sempre più bello !!! Ottimo lavoro Gianfranco !!! Avanti così !!! ciao mario
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yago : |
21/11/2018 18:06 |
Grazie Mario! Piano piano dividendomi tra un lavoretto e l altro si procede
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
21/11/2018 19:59 |
... a proposito Mario mi hai fatto venire voglia di andare un po avanti.... separato il fregio del pettorale ,pulito e fissato
terminate le cinghie del portamantello , sotto coda e sciabracco
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
22/11/2018 22:08 |
Ancora grazie Mario! iniziato i finimenti della testiera. Molto spesso viene omesso un finimento nelle riproduzioni , il capezzone che era indossato insieme alla testiera, a cui era fissata una longhina in cuoio usata per condurre il cavallo a mano o per legarlo alle poste. fatta una parte del capezzone e la longhina legata ad esso con una allacciatura a fibbia realizzata come le altre già fatte
ciao Gianfranco | |
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enrico63 : |
22/11/2018 22:27 |
Mamma mia quanti particolari!!! I ferri...una vera chicca!!!!
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yago : |
23/11/2018 18:16 |
Ciao Enrico Grazie! Bene, applicata la parte fatta a completare il capezzone e longhina
pulito e sfinato il pendente a mezza luna, aggiunto dei montati
applicato il pendente alla testiera
alla prossima si inizia l imboccatura...
Ciao Gianfranco | |
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Mario Bentivoglio : |
23/11/2018 22:45 |
Grande !!! Bravissimo Gianfranco !
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yago : |
24/11/2018 14:44 |
Grazie Mario ! ..la tua pazienza nel seguirmi è confortante ....ora però voglio dedicare qualche oretta futura di lavoro di manine al gobbo....
Ciao Gianfranco | |
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Mario Bentivoglio : |
25/11/2018 00:14 |
Gianfranco davvero...complimenti per questo tuo lavoro , stai trasformando un cavallo in plastica (senza offesa...dal costo di pochi soldi) in un piccolo capolavoro di miglioria !!! Una domanda..ma quale colla usi per incollare quel tipo di plastica difficilissima da unire tra loro con le colle in commercio? Forza ...che voglio\vogliamo vedere gli sviluppi !!! ...e dalle descrizioni tecniche che usi...si evince anche che sei un appassonato di cavalli...o sbaglio? A presto allora!!! Buon lavoro ciao mario
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yago : |
25/11/2018 12:53 |
Ciao Mario e grazie! Nessuna offesa per l economicità del soggetto... anzi volutamente per i miei lavori uso materiale a basso costo( più lavoro da fare per migliorare più divertimento ) La colla che uso è principalmente cianoacrilato , l unica accortezza che uso per rinforzare l incollaggio specie dei pezzi più piccoli , è una passata di vernice trasparente opaca ( o lucida a seconda che il pezzo debba essere opaco o lucido)diluita, dopo l incollaggio con la ciano. Infine , si Mario, la mia conoscenza riguardo i cavalli è il frutto di trent ' anni passati tutti i giorni a montare a cavallo , e non solo, anche a passare ore in loro compagnia al pascolo, e devo dire che adesso che tutti i miei compagni quadrupedi di quei trent anni sono di La ad aspettarmi , mi mancano molto...
Ciao Gianfranco | |
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Mario Bentivoglio : |
25/11/2018 23:41 |
Quote: yago ha scritto: Ciao Mario e grazie! Nessuna offesa per l economicità del soggetto... anzi volutamente per i miei lavori uso materiale a basso costo( più lavoro da fare per migliorare più divertimento ) La colla che uso è principalmente cianoacrilato , l unica accortezza che uso per rinforzare l incollaggio specie dei pezzi più piccoli , è una passata di vernice trasparente opaca ( o lucida a seconda che il pezzo debba essere opaco o lucido)diluita, dopo l incollaggio con la ciano. Infine , si Mario, la mia conoscenza riguardo i cavalli è il frutto di trent ' anni passati tutti i giorni a montare a cavallo , e non solo, anche a passare ore in loro compagnia al pascolo, e devo dire che adesso che tutti i miei compagni quadrupedi di quei trent anni sono di La ad aspettarmi , mi mancano molto... Ciao Gianfranco ciao Gianfranco ahhahaah avevo 'sospettato' tu fossi appassionato di cavalli, visti tutti i termini tecnici ad hoc che usi !!! Grande!!! per la colla...un esempio...i figurini della Zvezda in 1:72 della fanteria tedesca della 1GM sono praticamente incollabili!!! Neanche con la cianoacrilica si attaccano braccia o zaini...sto diventando matto a trovare qualche colla adatta. A presto allora con nuovi aggiornamenti!!! un salutone ciao
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yago : |
26/11/2018 13:12 |
Ciao Mario Non ho mai avuto occasione di "tastare" la plastica dei figurini Zveda ( prima o poi ce ne sarà l occasione) probabilmente è un problema di incompatibilità però un a domanda; il primer che usi aggrappa bene sui figurini ? Perchè se si, potresti aggirare l ostacolo , dando una passata di primer sulla zona dove devi incollare il pezzo e poi usare la colla sopra il primer ...magari funziona ....
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
9/12/2018 12:14 |
Ciao a tutti, si comincia con l imboccatura;il tipo di imboccatura è a " briglia completa" ; esistono due tipi di imboccature ( in realtà ce ne anche una terza l Hackmore, che non è un imboccatura vera e propria che agisce trasmettendo i comando al cavallo attraverso la pressione sui seni nasali del cavallo e viene usata molto poco solo su soggetti particolarmente delicati di bocca) e sono: i morsi che agiscono prevalentemente nella zona delle barre della bocca e hanno un effetto di cessione della mascella e della nuca del cavallo , ed i filetti che invece agiscono meno sulle barre e più nella zona posteriore della bocca e hanno un effetto di cessione e rilevazione della base dell incollatura del cavallo di solito per un equitazione di base oppure di campagna, vengono montate una o l altra o al massimo un imboccatura "ibrida " tipo il pelham molto simile alla briglia completa ma meno efficace nelle " sfumature " sull equilibrio del cavallo che si possono ottenere , nell equitazione superiore però con una mano ben cosciente di quello che fa e moooolto delicata vengono usate insieme dosandone l interazione tra loro a seconda di ciò che si vuole ottenere. Il finimento che comprende tutte e due le imboccature viene chiamato " briglia completa", generalmente nonostante la maggior parte delle truppe di cavalleria dell epoca usasse tale imboccatura le redini più usate erano quelle di morso mentre quelle di filetto spesso venivano lasciate " lasche" sul collo , questo probabilmente perchè l imboccatura di morso è un imboccatura più severa che consente un controllo del cavallo più " corto" infondo non dimentichiamo che non andavano a fare una scampagnata e dovevano usare una sola mano nell altra c era la sciabola....e le redini di filetto probabilmente erano un " freno di emergenza da aggiungere in caso di bisogno" , in più va fatta un altra considerazione tali cavalli erano cavalli da rimonta destinati ad una ( purtroppo ) non lunga carriera, e pensate che per " mettere una manovra dentro ad un cavallo" come si dice in gergo indicando con questo, portarlo a compiere una determinata figura dopo un lungo periodo di esercizi e paziente , costante lavoro , può passare anche un anno... decisamente troppo per un cavallo da guerra, perciò bastava insegnargli ad andare alle tre andature girare e soprattutto fermarsi e via.... Bene dopo sto pippotto vediamo di imbrigliare il grigione; preparate le guardie e gli anelli dove vanno fissate le redini e i montanti di testiera
appiattite le guardie e incollati gli anelli
il cannone ( la parte del filetto interna alla bocca) è già presente sul figurino ne escono i due estremi dagli angoli della bocca , a contatto con queste ho incollato le guardie
infilato il montante di testiera nell anello dell imboccatura
ripiegato e tagliato a misura, poi applicato anche il cinghiolo di regolazione del frontalino della testiera
infine incollato l anello della redin di filetto e fatte le fibbie dei montati di testiera
Ciao Gianfranco | |
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Mario Bentivoglio : |
9/12/2018 12:17 |
Ueillaaa !!!! GRANDE Gianfranco!!! Sta venendo uno spettacolo !!!!!!!!!!!!!! COMPLIMENTI !!!! Avanti ...tutta !!!!!!! aspetto altri avanzamenti a breve...con l'Ussaro!!! ciaoo mario
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yago : |
9/12/2018 18:11 |
Ciao Marione I effetti ci siamo quasi , manca l altra guardia ,un ferro e per il momento solo le redini di filetto che lascerò sul collo mentre quelle di morso dato che saranno impugnate le farò ad ussaro finito e piazzato in sella ed il primo cavallo sarà pronto....
Ciao Gianfranco | |
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enrico63 : |
9/12/2018 18:17 |
Che lavorone Gianfranco!! Da abile modellista ma anche da grande appasionato di cavalli!! Vero!??
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yago : |
9/12/2018 18:38 |
Ciao Enrico grazie.....verissimo, i cavalli sono stati la mia vita e adesso che non ci sono più, vivo normalmente ,come uno zombi sereno, perchè un giorno ( senza fretta ) ci ritroveremo
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
10/12/2018 21:39 |
Ciao a tutti, stasera terminato il grigione: dopo aver fatto e applicata l altra guardia ho fissato la redine di filetto infilando prima un capo nell anello del filetto sulla sinistra
ripiegata l estremità e incollata come se avessi infilato la fibbia, poi stessa operazione sull altro lato
dopodichè dato il giusto " movimento" alle redini
come già detto le redini di morso le metterò a cavaliere finito Adesso c è da cominciare a fare un bel po di modifiche all ussaro......
Ciao Gianfranco | |
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Mario Bentivoglio : |
10/12/2018 21:54 |
Grande Gianfranco!!! Avanti così, veramente uno splendido lavoro di dettaglio !!! ciao
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yago : |
10/12/2018 22:04 |
Grazie Mario!
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
11/12/2018 21:29 |
Ciao a tutti , allora stasera iniziati i primi passi sull ussaro ; asportata la plumette, la placca ( se fosse stato del 2°sarebbe andata bene , il primo non l aveva ma al suo posto portava solo una coccarda tricolore) tolte anche le staffe e staffili, sabretache con le sue cinghie e cintura che regge il fodero della sciabola tolto anche lui e la prossima che parte sarà la sciabola perchè sia lei che fodero e sabretache sono un po sotto dimensionati
messo ad asciugare lo stampo per la sciabola
Ciao alla prossima Gianfranco | |
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alberto66 : |
11/12/2018 23:51 |
Cavoli Gianfranco.....sempre meglio, complimenti....!!! Ciao Alberto | |
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yago : |
12/12/2018 22:12 |
Grazie Alberto ! Un altra modifica è stata quella di variare la postura del braccio sinistro; infatti il braccio in quella posizione è innaturale perchè comporterebbe delle redini molto lunghe , e anche ammettendo delle redini di tale lunghezza , imporrebbe un contatto molto severo con la bocca del cavallo che cercherebbe di neutralizzare incappucciandosi o rovesciando l incollatura e il grigio non ha un tale atteggiamento, perciò ho tagliato l avambraccio
"spinato "
e poi incollato infilando l altro capo della spina in un altr foro fatto nella pelisse in una posizione più avanzata e naturale
il filo di acciaio mi sarà anche di rinforzo per lo stucco nella ricostruzione del gomito...
Ciao Gianfranco | |
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Mario Bentivoglio : |
12/12/2018 23:21 |
..e si comincia alla grande anche con l'Ussaro !!! Bravissimo Gianfranco!!! Forza che sono veramente curioso di vedere come lo trasformerai !!! a presto ciaoo
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yago : |
13/12/2018 20:20 |
Grazie Mario ! un po di trucco e parrucco....usando la calza di massa di un cavo TV, intrecciata , fatte le due trecce laterali del giovane...
gli orecchini li metterò una volta dipinto il viso
Ciao Gianfranco | |
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Mario Bentivoglio : |
13/12/2018 22:43 |
Bravissimo Gianfranco !!! e sempre incollati con la colla cianoacrilica...vero? ciaoo
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yago : |
14/12/2018 13:30 |
Ciao Mario Si sempre cianoacrilato rinforzato poi con una passata di trasparente opaco. Devo fare però due precisazioni; la prima sul trasparente, io non uso colori specifici per modellismo a seconda dell occorrenza me li faccio partendo da delle basi neutre di smalti professionali per decorazioni a cui aggiungo i coloranti miscelandoli per ottenere il colore voluto ( niente di extraterrestre si comprano nei normali negozi di colori e vernici) mentre per i colori primari uso smalti per belle arti e tra questi anche i trasparenti compatibili per un uso di decoupage quindi con un buon potere adesivo oltre che di finitura la seconda riguarda la ciano, non uso la classica attak ma della ciano che compro presso una catena di negozi specializzati in modellismo dinamico , ( vende anche on line) spesso nel "dinamico" si ha la necessità di assemblare tra loro materiali di diversa natura e in catalogo hanno vari tipi di ciano e collanti per materiali vari a prezzi normalissimi tra l altro i negozi sono distribuiti in varie città italiane ( ce ne è anche uno dalle parti di Milano) Siccome ancora non ho capito se si può nominare apertamente il nome di un negozio in un post tipo questo , per non sbagliare ti mando per mp il nome dei negozi
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
14/12/2018 21:52 |
Ciao a tutti, altro lemento dello shakò, la plumette; in una tavola recente la plumette è di colore verde con la sommità rossa , tale tavola però mi lascia delle perplessità anche su altri elementi se confrontata con altre tavole più " antiche " tra cui le Cenni dove la plumette in alcune è di tale colore mentre in molte altre è di colore rossa... per di più nel documento già citato in precedenza dell " equipaggiamento delli Usseri" si trova " Pennacchio Sultano diritto a colore rosso" Per farla ho grattuggiato su della carta vetrata a grana grossa della gomma piuma per ottenerne delle briciole
poi con un filo metallico imbevuto di vinavil ho incollato le briciole fino a ricoprirlo
dopo aver impregnato la spugna con del colorante concentrato diluito , nella tonalità più scura di quella che dovrà essere la finale, riempiti i punti vuoti con altre briciole posizionate e modellate con il pennello, il colorante aiuterà a tenere le briciole e al tempo stesso permetterà di dare la forma al tutto,
colorati anche i rattoppi e poi con il trasparente citato nel post precedente data una passata su tutta la plumette e asciugato tutto con un phon
come ultimo passaggio lumeggiatura delle cime dei barbigli
Ciao Gianfranco | |
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Mario Bentivoglio : |
14/12/2018 21:54 |
....sarò ripetitivo....BRAVISSIMO !!!!!!!!
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yago : |
14/12/2018 21:59 |
Sempre grazie Mario !
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
16/12/2018 12:50 |
Ciao a tutti, impalato e primerizzato l ussaro per oggi mi sono dedicato a fare la sciabola ( solo la lama , l elsa lascerò quella impugnata dal figurino) presi i due cloni e puliti dalla sbavatura di stampo
assottigliati facendoli sfregare delicatamente su della carta vetrata fina
incollate le due semilame con il trasparente opaco assoluto ( non diluito ha la densità del vinavil)
con della carta brasiva pulito il filo della lama e affilata...
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
18/12/2018 22:18 |
Ciao a tutti, sempre consultando il solito documento , risulta che il cordone dello shako fosse tricolore, perciò partendo da un filo elettrico spellato e colorato tre capillari nel tricolore
poi attorcigliati ottenuto il cordone da dividere in due e poi fissare allo shako...
per fare la nappina sulla sinistra alla giunzione superiore dei due cordoni , intrecciata la calza di massa del cavo TV poi un po prima dell estremità fatta con una goccia di vinavil la nappina e poi tagliata a misura
per le raquettes sulla destra stesso procedimento per la nappina inferiore e poi per fare la raquettes vera e propria schiacciata con delle pinzette la parte subito sopra alla nappina
orecchino ( 2)
mi manca ancora da fare la coccarda e ferma coccarda ....
Ciao Gianfranco | |
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Mario Bentivoglio : |
18/12/2018 23:58 |
Spettacolare come lo stai dettagliando !!! Bravissimo!!! Avanti così !!! ciaoo
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yago : |
19/12/2018 20:55 |
Grazie Mario! ...e allora andiamo un po avanti, coccarda: ho usato della carta stagnola per alimenti dipinto un pezzo di bianco per fare il primo strato quello più basso
ritagliato un cerchietto e poi con la punta di un stecchino increspato il bordo
incollato allo shakò
stesso procedimento per fare lo strato successivo quello rosso usando un cerchietto leggermente più piccolo
avanti così col verde e fatte anche le due stanghette in metallo verticali
Ciao Gianfranco | |
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enrico63 : |
19/12/2018 21:08 |
Nooooo....l'orecchino noooooo
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yago : |
19/12/2018 21:14 |
Ciao Enrico! ...e per fortuna che come noi Granatieri li portavano alle orecchie e no al naso
Ciao Gianfranco | |
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Mario Bentivoglio : |
19/12/2018 22:46 |
Grande Gianfranco..ma cosa hai usato per realizzaere l'orecchino? un diametro infinitesimale... complimenti !!! Bravissimo !!!!
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yago : |
20/12/2018 14:16 |
Ciao Mario grazie! Per gli orecchini ho usato il capillare di un comune filo elettrico, nello specifico quello di filo per il cablaggio degli antifurti , simile a quelli che si trovano un po in quasi tutti gli elettrodomestici tipo computer , radio , ecc che sono leggermente più sottili , poi arrotolato intorno ad una siringa da insulina tagliato in modo da ottenere un cerchio aperto da restringere con delle pinzette a piacere...andrebbero bene anche quelli della calza di massa del cavo TV ma è un po troppo " fru fru" si presta bene per particolari che devono dare un effetto movimento tipo capelli , code, nappine ecc
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
26/12/2018 12:59 |
Ciao a tutti, finito di vestire l ussaro, ora c è da metterlo a cavallo e armarlo....
Ciao Gianfranco | |
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stephaneT : |
26/12/2018 20:48 |
Wow!!! gran bel lavoro. Mi piace molto l'utilizzo di materiali "diversi" per creare i modelli | |
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yago : |
27/12/2018 13:19 |
Ciao Stephane grazie Mi diverte usare materiali di risulta, e poi è "ecologico"
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
27/12/2018 19:46 |
Ciao a tutti, messo a cavallo , ma gli servono gli speroni.... con del capillare di un filo di terra da 5 ( sono leggermente più spessi dei fili più comuni da 1,5 e 2,5) sagomati e saldati tra loro
dato che così sono color rame, piuttosto che verniciarli mi sembra più realistico che siano già di loro color metallo bianco, perciò stagnato tutto il pezzo
incollati , non avranno le cinghie in quanto ( quasi sempre) gli speroni erano inchiodati direttamente sui tacchi degli stivali
Ciao Gianfranco | |
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enrico63 : |
27/12/2018 19:58 |
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yago : |
27/12/2018 21:20 |
Grazie Enrico! ...penso che avrò seri problemi quando dovrò fare le zollette di zucchero in scala...
Ciao Gianfranco | |
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enrico63 : |
28/12/2018 09:22 |
Quote: Perchè??? La tua macchina rimpicciolitrice non funziona con lo zucchero??
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yago : |
28/12/2018 18:58 |
Ciao Giuseppe ed Enrico Giuseppe sei scusato, è un po come sulla settimana enigmistica "aguzzate la vista" Enrico , il problema è che la macchina quando rimpicciolisce un po scalda, e me li fa caramellati
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
29/12/2018 13:24 |
Ciao a tutti, staffe; partendo da un filo telefonico spellato con un martelletto l ho appiattito leggermente insistendo in una zona in particolare in modo da creare un ovale che sarà la panca della staffa
con un paio di pinzette usate contemporaneamente data la forma alla staffa e poi chiusa con un punto di saldatura
inserito il traversino per il passante dello staffile
la staffa di per se è finita, sulla parte superiore della panca non ho incollato nessun rivestimento lasciandola " a metallo" questo perchè le staffe erano , a maggior ragione all epoca, " comode " e che permettessero di poter far scivolare via il piede facilmente, in quanto uno delle situazioni più spiacevoli in cui si potrebbe trovare un cavaliere sarebbe quella di cadere rimanere " staffato" cioè con il piede incastrato nella staffa venendo trascinato col rischio di finire sotto gli zoccoli del cavallo mentre corre... oggi si usano materiali che permettono un buon grip del piede ma anche la facile estrazione dello stesso in caso di necessità , esistono anche delle staffe di " sicurezza dove il montante laterale esterno non è in metallo ma sostituito da un robusto elastico in pratica una staffa aperta di lato che in caso di caduta il peso del cavaliere fa staccare l elastico lasciando un lato della staffa aperto liberando il piede , ma vengono usate poco generalmente con principianti perchè comunque non danno un buon " contatto" e anzi in alcune discipline tipo il salto ostacoli paradossalmente possono divenire anche controproducenti se non pericolose... Incollate al piede e fatti gli staffili compresa la fibbia per la regolazione della lunghezza dello staffile
fibbia e relativo spinotto date le misure si notano di più da vivo e in determinate angolazioni...
Ciao Gianfranco | |
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stefanoc : |
29/12/2018 14:34 |
Mamma mia ...ma sei un mito!!! | |
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yago : |
29/12/2018 18:30 |
Ciao Stefanoc ! Grazie mille , ma esageri, sono un semplice modellista come tutti voi!
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
30/12/2018 13:49 |
Ciao a tutti, sulla sabretache ho dovuto prendere una decisione; ci sono molte raffigurazione diverse della sabratache, in alcune tavole porta le due lettere RC in cui si suppone stiano per Repubblica cisalpina, altre le lettere RI per Repubblica Italiana, e ne ho trovata anche un altra che poi alla fine di un mio raggionamento , magari sbagliato, ho scelto Allora ho scartato la RC perchè anche gli ussari della Repubblica Cispadana in alcune tavole le portano , mi sono domandato possibile che sia la Cisalpina che la Cispadana avessero le stesse insegne? Forse, ma non mi convinceva Scartate anche la RI soprattuto per una ragione cronologica, infatti quelli che sto facendo io saranno ambientati in una scenetta della battaglia di Marengo nel 1800 ( ne riparlerò più avanti con il lavoro) ma i la trasformazione da Repubblica Cisalpina in Repubblica Italiana avvenne il 26 gennaio 1802 quindi dopo la battaglia ( tra l altro ci furono cambiamenti nei colori delle uniformi del 2° reg mentre il 1° mantenne gli stessi con piccole variazioni tipo il colore dei cordoni da tricolori a bianchi e la plumette acquista la punta di colore verde) dal 1802 in poi le RI ci starebbero tutte Così alla fine , non dico che sia quella giusta, sulla sabretache ho dipinto il simbolo che si trova sulla bandiera di guerra del 2° ( ancora oggi esistente) ricevute il 9 luglio 1798 che ha come simbolo un fascio Littorio sormontato da un berretto Giacobino a rappresentare la chiara origine rivoluzionaria del reparto Disegnata la sabretache su carta lucida poi usando la carta lucida come carta carbone l ho riportata su cartoncino , ritagliata e incollato un altro pezzetto di cartoncino sul retro per dare lo spessore della tasca in cui venivano posti documenti
dipinta e aggiunti gli anelli per il fissaggio delle cinghie che la legano alla cintura
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
31/12/2018 12:59 |
Ciao a tutti , ancora un passetto avanti , per il fodero della sciabola come per la sciabola si tratta di unire due semi foderi e rifinirli
una volta ripuliti dallo stampo assottigliati strofinandoli su della carta vetrata
tolti gli anelli originali e rifatti , per eventuali ritocchi di stucco va bemissimo lo stucco francese ( il comunissimo stucco pronto che trovate in ferramenta)
dipinta
inizia il delicato lavoro di fare le cinture sempre usando due pinzette contemporaneamente, passaggio della cintura
affibbiate le cinghie del fodero
affibbiate anche quelle della sabretache e poi posizionata
Sia le cinghie del fodero che della sabretache le ho modellate in modo che i due componenti risultassero abbastanza verticali rispetto al suolo perchè l atteggiamento del cavallo è quello come di un arresto del moto in avanti con conseguente spostamento in avanti degli stessi...
Ciao e Buon Anno a tutti! Gianfranco | |
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merki41 : |
31/12/2018 13:17 |
che dire, puro spettacolo, bravissimo Lucio | |
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yago : |
31/12/2018 14:13 |
Grazie Lucio!
Auguri! Gianfranco | |
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merki41 : |
31/12/2018 14:17 |
Quote:yago ha scritto: Grazie Lucio! Auguri! Gianfranco
Augurissimi anche a te | |
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yago : |
15/1/2019 13:55 |
Ciao a tutti, bandolera porta moschetto:
capillare di rame per fare il moschettone di aggancio del moschetto
verniciato e infilato nella semi bandolera già incollata al figurino poi fatta e incollata l altra semi bandolera con relativa fibbia e passante
Ciao Gianfranco | |
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anto93 : |
15/1/2019 18:09 |
Uao che lavoro strepitoso | |
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yago : |
15/1/2019 22:01 |
Ciao Michele , grazie mille! fatto il moschetto con lo stesso sistema usato per sciabola e fodero, ecco il pezzo ancora da rifinire
asportato il para dito del grilletto
rifinito e verniciata di fondo e applicato il nuovo paradito
seconda passata
aggiunta la cinghia
stasera lo finisco e domani le foto...
Ciao Gianfranco | |
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merki41 : |
15/1/2019 22:04 |
bellissimo il fucile, bellissimo tutto, wow, da non perdere Lucio | |
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yago : |
15/1/2019 22:10 |
Ciao Lucio , grazie anche a te! Adesso lo fisso alla sella, do la sciabola al ragazzo e finisco questo primo tassello del diorama
Ciao Gianfranco | |
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Barbarigo : |
16/1/2019 09:35 |
Eh, ma qua siam a livelli interstellari!!!!! Complimenti! Paolino | |
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yago : |
16/1/2019 14:12 |
Ciao Alessandro e Paolino grazie veramente troppo buoni! Alessandro, il lavoro ( quello vero che serve per vivere ,pagare l affitto bollette ecc ) ho sempre fatto in modo che fosse part time per poter dedicare tutti i pomeriggi ai cavalli ( lavorare di più per poter guadagnare di più e permettermi cose che tutto sommato sono superficiali e non mi servono non mi interessa , preferisco avere meno in tasca ma più tempo per me da trascorrere all aperto ) iniziai da giovane facendo la guida per escursioni a cavallo e davo lezioni ai bambini e principianti, poi iniziai l attivita agonistica nel salto ad ostacoli per poter ottenere le patenti FISE necessarie per poter frequentare il corso istrutturi federale, le spese me le pagavo in virtù del fatto che i cavalli per poter mantersi in salute hanno bisogno di movimento soprattutto se fanno attività agonistica e che molta gente monta solo il fine settimana , montavo cavalli degli altri per mantenerli in allenamento e riaddestravo cavalli " difficili"... ma nella vita come nel monopoli c è il mazzo con gli " imprevisti" cosi dopo molti anni dovetti lasciare l attività agonistica e iniziai a dedicarmi a casa solo al al lavoro in 'piano dei miei due interi e il castrone e delle due cavalle delle due mie amiche dell epoca e che tutt ora frequento...ma finiamo quest ussero: arrotolata una strisciolina di alluminio per fare il bicchierino dove si infila la punta della canna del moschetto tale bicchierino era fissato tramite due cinghie alla sella sotto lo sciabracco mentre nella parte superiore il moschetto era fissato all arcione sempre tramite una cinghia che passava intorno al calcio
messe anche le redini di morso e incollata la sciabola
come in ogni pubblicità che promette un addome con una tartaruga da urlo in una sola notte con una pomata miracolosa, ecco un PRIMA
DOPO
Ciao alla prossima che c è ancora molto da fare ... Gianfranco | |
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frank1959 : |
16/1/2019 17:09 |
Ciao, faccio figurini da 20 anni ma ti assicuro che questo è un lavoro di conversione con fiocchi e controfiocchi (e perchè no anche velaccino). Francesco | |
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matte : |
16/1/2019 18:05 |
Hai decisamente un 'ottima mano, il lavoro che hai fatto è a dir poco strepitoso....... | |
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yago : |
16/1/2019 19:43 |
Ciao Francesco e Paolo grazie mille! Francesco se ho potuto spiegare tutte quelle vele è perchè sono stato fortunato di avere il vento a favore ... comunque c è ancora molto da migliorare ... il prossimo pezzo del diorama per cambiare non sarà subito un ussaro ,il diorama che ho in mente vorrebbe rappresentare un istantanea della battaglia di Marengo sabato 14 Giugno 1800... Faccio un piccolo riassunto della battaglia:mentre gli austriaci dopo aver riconquistato l Italia settentrionale tenevano in assedio Genova ancora in mano ai francesi con il gen Messena, Napoleone decise di attraversare le alpi presso il gran S Bernardo per prendere alle spalle gli austriaci mentre erano impegnati sul fronte contro Messena , solo che Genova dovette capitolare svincolando così il grosso delle truppe austriache ; Napoleone pensò che tali truppe avrebbero dirottato verso le fortezze del Quadrilatero così mentre lui avanzava verso ovest dopo aver riconquistato Milano fece l errore di dividere il suo esercito mandando Desaix a tagliare la strada agli austriaci di Melais . Pensando di essere nel ruolo dell inseguitore il 13 giugno giornata molto piovosa si attestò presso Marengo ma la mattina del 14 gli austriaci uscirono da Alessandria e attraversato il fiume Bormida attaccarono le forze francesi presso il fosso del Fontanone. Napoleone ancora lontano dal campo di battaglia presso Torre Garofoli era convinto che si trattassero di attacchi diversivi per coprire la fuga del grosso dell esercito , solo verso metà mattinata si rese conto della gravità della situazione e cercò di porvi rimedio inviando dei rinforzi ma il rapporto delle forze rimaneva sempre di 2:1 per gli austriaci, mandò a richiamare Desaix ma verso le tre la situazione era molto compromessa e la disfatta sembrava ormai inevitabile tanto che i francesi dovettero abbandonare la linea di Marengo per arretrate a S Giuliano, quando, giunse Desaix con le sue truppe fresche tra cui vi erano 150 ussari del 1° reggimento Cisalpino che rovesciarono le sorti della battaglia, durante questi scontri Desaix morì per un colpo di moschetto al cuore , per volontà di Napoleone venne imbalsamato e sepolto presso la chiesa del passo del Gran S Bernardo dove ancora oggi riposa Tutto sto pippone che spero non abbia annoiato troppo, per concludere che la scenetta sia ambientata durante la carica degli ussari mentre trovano sulla loro strada una postazione di artiglieria austriaca....quindi adesso ci vuole un pezzo d artiglieria austriaco ....
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
18/1/2019 13:52 |
Ciao a tutti allora , cominciato a gettare le basi per la costruzione del cannone; il pezzo in questione è un cannone da 3 libbre perchè per precisione gli ussari non furono impiegati nelle fasi risolutive della battaglia verso in reparti di granatieri austriaci che vennero battuti e messi in fuga dalla carica della cavalleria più conosciuta , di Kellerman bensì i reparti di cavalleria di Desaix avevano il compito di osservare e attaccare le riserve dell esercito austriaco costituite principalmente dai Dragoni di Liechtenstein e artiglieria leggera appunto dotata di cannoni da 3 libbre e non so se sia vero , ma mi fa piacere crederlo, si dice che la maggior parte di loro fuggirono senza combattere alla sola vista della cavalleria... Non ho disegni con le misure originali , perciò in questi casi mi affido oltre che alle varie tavole che si trovano in giro , anche ai vari quadri dell epoca che possono aiutare , tra i vari questo mi ha permesso di ottenere la misura più o meno esatta o quantomeno probabile della ruota del cannone
IMMAGINE POSTATA AL SOLO SCOPO DI DISCUSSIONE MODELLISTICA
da questo quadro e altri visionati (( nel quadro i cappelli degli artiglieri fanno capire che siamo già qualche anno dopo il 1800 ma parliamo da tre anni in su)la ruota arriva a "petto d uomo"; ora questa misura empirica è ancora oggi usata ad esempio come punto di riferimento per l altezza da terra cui si misura il diametro del fusto degli alberi quando vengono catalogati ,e corrisponde a 130 cm per convenzione e per mia scelta l ho usata anche come riferimento per la ruota , a quel punto per proporzione ottenute tutte le altre misure del cannone che non saranno la scala precisa di quello reale ma molto vicine e soprattutto i vari componenti del cannone saranno proporzionati tra loro... Disegni quotati
ora c è da riportarli su compensato e traforare...
Ciao Gianfranco | |
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matte : |
18/1/2019 14:01 |
Ottimo progetto, bella la storia che hai raccontato. | |
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frank1959 : |
18/1/2019 15:00 |
Ottimo lavoro ti seguo, Francesco | |
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Duval : |
18/1/2019 15:44 |
Gran bel lavoro sopratutto lo studio nella ricerca dei particolari,complimenti. Duval | |
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enrico63 : |
18/1/2019 17:35 |
Non c'è paragone......... Quello blu è fantastico Bellissimo Gianfranco, un grande lavoro!!
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yago : |
18/1/2019 18:41 |
Grazie Paolo, Francesco, Duval ed Enrico! Paolo , credo che oltre a mostrare il lavoro possa essere interessante parlare un pò della storia che ha alle spalle... Enrico .. ma quello blu è l elaborato!!.. ho postato tutte le foto dei lavori al contrario
Ciao e grazie a tutti, adesso vado a fare qualcosa per lo schioppo... Gianfranco | |
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enrico63 : |
18/1/2019 19:51 |
Quote: Ah..... ho capito!!!! Ne hai preso uno bello e lo hai smontato | |
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yago : |
18/1/2019 20:22 |
Eeesatto Enrico Per stasera poca roba: disegnati e traforati i due lati dell affusto
cominciati ad incollare partendo dalla coda
adesso lo lasciamo seccare bene nella notte e domani si va avanti...
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
20/1/2019 12:21 |
Ciao a tutti, aggiunti le due traverse all affusto e traforati i cerchi e i centri delle ruote
su un foglio disegnate le dime delle ruote con l andamento dei dodici raggi
poi fissati i cerchi sul disegno con del nastro carta mentre il centro è appuntato con una micro goccia di vinavil , non importa se al momento di togliere la ruota finita si tira dietro un po di carta tanto quella sarà la faccia interna
gli stuzzicadenti hanno un diametro a cecio , sembrano proprio i loro raggi, quindi tagliati degli spezzoni a misura di raggio
poi usando il taglierino a mo di raschietto appiattite due facce contrapposte lasciando le altre due semi tonde , per fortuna che non è un cannone francese Gribeauval che ha i raggi curvi
a questo punto seguendo le linee guida della dima incollati i raggi aggiustandoli uno ad uno , incollandoli con una sequenza a croce per non rischiare di deformare il tutto spostando il centro , non devono andare a forzare ma precisi...
Ciao Gianfranco | |
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dj : |
20/1/2019 12:34 |
Altro che Autocad, 3D o vattelappesca!! Bravo Gianfranco !!! Giuseppe | |
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yago : |
20/1/2019 12:43 |
Ciao Giuseppe Grazie! Se il buon Dio ci ha fatto dieci dita , è perchè vuole che le usiamo tutte , altrimenti ci avrebbe fatto solo l indice per premere "ENTER"
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
24/1/2019 20:38 |
Ciao a tutti,terminate le due ruote con della balsa fatti quattro tondini e applicati alle ruote
da un quadrello ricavata la parte conica del mozzo
per ottenere il perno della ruota ho usato uno spiedino a cui ho fatto un foro in cui andrà infilata la coppiglia che tiene calettata la ruota al perno
terminata questa parte lignea adesso c è da dare una verniciata e poi passare alle piastre di rinforzo in metallo..
Ciao Gianfranco | |
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matte : |
24/1/2019 23:26 |
Belle, bravo | |
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frank1959 : |
25/1/2019 07:45 |
Ottimo lavoro Francesco | |
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yago : |
25/1/2019 21:53 |
Ciao Paolo e Francesco, grazie! Allora iniziato a dettagliare le ruote; tagliate delle striscioline di alluminio e incollate al mozzo e ai distanziali, e fatte con il taglierino le fessure di unione delle sezioni che compongono il cerchio della ruota
poi con una striscia di alluminio più spesso fatta la cerchiatura
infine una prima sporcata , alla fine verrà ulteriormente sporcato perchè come detto quel sabato e i giorni prima aveva piovuto molto , e satinatura della cerchiatura
Ciao Gianfranco | |
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enrico63 : |
25/1/2019 22:36 |
Gianfranco falegname
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yago : |
26/1/2019 12:14 |
Ciao Enrico e grazie! ...sempre viva Mastro Geppetto l unico uomo che con una sega è riuscito a fare un figlio.... a proposito, procedi col tuo macinino da caffè sulla neve?? Dai su..forza
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
27/1/2019 13:12 |
Ciao a tutti, iniziato a rivestire l affusto
la lastra metallica l ho fatta leggermente più larga del legno
poi usando una limetta delicatamente in modo che oltre a limare una piccola parte in eccesso allo stesso tempo schiaccia il lamierino lungo il profilo dell affusto
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
28/1/2019 19:52 |
Ciao a tutti andato un po avanti con la " borchiatura"; per prima ho fatto quella sulla parte finale dell affusto , tagliata da un lamierino
verniciata e incollata
a questo punto forato anche il tallone dell affusto
aggiunte le borchie del lato sinistro, ancora ne mancano come mancano le cavicchie che le fissano , alcuni ganci ecc , non finiscono mai sto cannone ha più borchie del cantante dei Sex Pistol...
Ciao Gianfranco | |
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Barbarigo : |
29/1/2019 08:42 |
Sei a livelli inarrivabili per me: COMPLIMENTI!!! Paolino | |
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dj : |
29/1/2019 08:47 |
Bene, bene, bene ... quanto me piace sto wip Giuseppe
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yago : |
29/1/2019 12:01 |
Ciao Paolino e Giuseppe ,grazie! Paolino ,non esageriamo , sono sicuro che se ti " intigni" puoi fare anche di meglio Giuseppe , allora stasera continuo...
Ciao Gianfranco | |
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frank1959 : |
29/1/2019 12:18 |
Fantastiche le ruote, ti ruberò il wip .... per il resto splendido come sempre. Attendo con ansia la canna per scoprire come la farai, finora ho litigato con n soluzioni diverse, tornitura, fusione, assemblaggio di pezzi differenti e stuccatura, ma sono convinto che tu hai un asso nella manica !! Francesco
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yago : |
29/1/2019 20:00 |
Ciao Francesco grazie! Ruba pure è tutto gratis!!! Per la canna ho un paio di idee nebulose intesta , ma stasera una in particolare sta prendendo il sopravvento....
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
30/1/2019 19:25 |
Ciao a tutti, allora tolgo un po di curiosità a Francesco, sospendo per un attimo l affusto e faccio la parte principale della canna tanto ci vogliono a farla 5 minuti di orologio nel vero senso della parola; Partiamo da questo:
ovviamente la parte a "tromba sarà la bocca con già due anelli di rinforzo presenti ( a noi ne serve uno quello più arretrato verrà spianato. Poi per dare la forma troncoconica avvolgo del nastro da carrozziere a spirale partendo da un pò dopo la curvatura della bocca
lo stucco oltre a dare la forma conica serve come supporto per la prima passata di stucco francese
dopo passato lo stucco una leggera " sphonata" per asciugarlo senza farlo seccare completamente. A questo punto con il pollice e l indice della mano sinistra leggermente inumiditi faccio quello che farebbe un qualsiasi vasaio con le sue mani; faccio rotare lo stop con la destra e con le dita spiano e modello lo stucco.
Altra " sphonata" e ripeto l operazione posando stucco
leggera asciugatura , modellazione e dopo due mani si ottiene questo
Ovviamente siamo solo all inizio ; va accorciato a misura ( si vede il segno della matita) l orlo della bocca va leggermente ridotto fatti i maniglioni gli anelli di rinforzo la volata e la parte posteriore , ma so già come .... ...ci vuole meno a farlo che a descriverne il procedimento.....
Ciao Gianfranco | |
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matte : |
31/1/2019 00:22 |
Ma chi sei, Macgyver ? Ottima idea, e ottima realizzazione | |
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frank1959 : |
31/1/2019 08:12 |
Non ci avrei mai pensato, geniale ! Francesco | |
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enrico63 : |
31/1/2019 09:59 |
Tu sei uno che sa cogliere l'essenza delle cose che lo circondano!!"
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Barbarigo : |
31/1/2019 13:04 |
Spettacolare!!!! Complimenti! Paolino | |
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yago : |
31/1/2019 13:52 |
Ciao Paolo, Francesco,Giuseppe,Enrico e Paolino grazie a tutti! Paolo e Giuseppe , Mac ogni tanto mi telefona per avere qualche dritta e sapere se nei bucatini all amatriciana ci va il guanciale o la pancetta ( sti americani ...) Francesco, compro spesso " la settimana enigmistica" aiuta a mantenere allenato il cervello Enrico :" nulla si crea e nulla si distrugge, tutto si trasforma" Paolino , e pensare quegli stop non valgono una cicca .... A proposito... il fatto che abbia "rollato" il nastro per fare il cannone non vi faccia pensare male... giuro che non fumo neanche le sigarette
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
1/2/2019 21:53 |
Ciao a tutti , allora a questo punto sospendo un attimo l affusto e finisco la canna; mi servono queste:
in realtà solo la siringa da 5 e lo stantuffo di quella da insulina
per prima cosa forato lo stantuffo nella parte posteriore
ridotto il diametro dello stop e dello stantuffo forato facendo in modo che lo stantuffo sia leggermente più piccolo dello stop e tagliata una porzione dello stantuffo
infilato il pezzo di stantuffo dentro lo stop creando un piccolo scalino tra la differenza di diametro dei due pezzi
adesso tagliato il beccuccio della siringa
poi tagliata la faccia anteriore della siringa a da questa ritagliata ulteriormente un disco del diametro leggermente superiore a quello della canna del cannone
adesso ci serve il bottone di culatta, eccolo qua;
tagliata la punta dello stantuffo , infilato da dietro incollandolo all interno del dischetto
incollato il pezzo così ottenuto alla canna poi stuccato con lo stesso sistema usato per fare la canna e con delle striscioline di alluminio fatte le nervature di rinforzo
con due pezzettini di stagno sagomati e schiacciati fatti i maniglioni
una passatina di primer per vedere quello che c è da ritoccare
Ciao Gianfranco | |
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Barbarigo : |
2/2/2019 08:44 |
TOP!!!!! Paolino
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yago : |
2/2/2019 10:20 |
Grazie Paolino!
Ciao Gianfranco | |
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matte : |
2/2/2019 17:14 |
Non poteva venire meglio (ed a costo zero) | |
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yago : |
2/2/2019 18:49 |
grazie Paolo ! ..sempre rigorosamente in " green economy"
Ciao Gianfranco | |
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grimdall : |
2/2/2019 22:26 |
Gran lavoro, e soprattutto grande intuito nell'usare materiali di recupero... che fantasia!!!! Però un piccolissimo appunto mi sento di fartelo, mi pare che la bocca del cannone abbia un diametro leggermete troppo elevato, un pochino il periodo lo conosco e mi pare di ricordare che non avessero svasature così ampie.... assomiglia un po' a un trombone (inteso come fucile) ...
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yago : |
3/2/2019 02:11 |
Ciao Giacomo grazie! E' verissimo quello che dici riguardo la svasatura della bocca che era più piccola , ma non nel caso del cannone austriaco da tre libbre, mi spiego; le foto successive sono di una riproduzione storica e di due esemplari museali
la prima come riproduzione col beneficio del dubbio , anche se in genere sono fedeli , la seconda a mio avviso più attendibile anche se vista da dietro lascia intravedere una svasatura abbastanza pronunciata. Pero se vogliamo fare un discorso più storico allora diamo un occhiata a questa
questa tavola derivata da disegni originali mette a confronto cannoni di vario calibro di diversi eserciti ,si nota che il cannone austriaco da tre ha una svasatura molto più pronunciata degli altri , questo perchè ad esempio a parità di libbraggio con quello sassone è più corto ma non solo per questo; infatti se lo confrontiamo con il cannone francese da quattro libbre vediamo che i diametri della bocca di volata non sono proporzionali , cioè se il tre libbre ha un diametro di 7,5cm il quattro libbre francese in proporzione dovrebbe avere un diametro di circa 10 cm mentre il diamtro è di 8,5cm ; il motivo sta nel fatto che l unità di misura della libbra variava da stato a stato nell austria una libbra corrispondeva a 560g in italia 301g in francia 490g in inghilterra 454g perciò a parità di libbraggio corrispondeva un peso e quindi una grandezza diversa delle palle sparate. Nel caso austriaco per via del fatto che la libbra era più pesante risptto a quella degli altri stati le palle sparate erano più grandi e quindi il cannone anche per il fatto di essere più corto necessitava di una bocca più robusta quindi più grande in confronto agli altri Forse avrei potuto farla appena leggermente più piccola quello si però mi accontento
Ciao e grazie Gianfranco | |
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yago : |
4/2/2019 21:22 |
Ciao a tutti , tornato all affusto aggiunti i rinforzi interni, non avendo del plasticard della misura giusta ho usato delle fascette da elettricista
applicate le traverse su cui poggia il piano che sostiene il sistema di alzo
incollato il piano e con un profilo di plasticard a U fatta la guida su cui scorre il cuneo di alzo tramite un sistema a vite senza fine
preparato il primo dei due golfieri per il sollevamento del cannone nelle manovre a mano che si trovano sul tallone dell affusto sollevamento che si otteneva infilando una sbarra che li attraversava entrambi , per gli spostamenti laterali si usavano altre due sbarre una per lato infilate a delle staffe poste in testa all affusto
poi aggiunto il collarino che si trova alla base su cui era fissata la catena di sicurezza che durante il trasporto veniva agganciata con l altro capo al rimorchietto che fa parte del tiro completo
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frank1959 : |
5/2/2019 07:34 |
Mi sto godendo questo lavoro passo dopo passo, bellissimo, mi stai facendo venire la voglia di rimettermi dietro ad un progetto di bocca da fuoco rinascimentale i cui schizzi giacciono da tempo nella cartella. Ho i lanzi già dipinti ma non ho mai messo mano al cannone... chissà ... Francesco | |
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Barbarigo : |
5/2/2019 08:28 |
Che dire...sempre più bello! Apprezzo poi molto i tuoi passo passo, che sicuramente sono d'aiuto qualora qualcuno desideri "scopiazzare" i tuoi lavori. Paolino | |
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yago : |
5/2/2019 11:53 |
Ciao Francesco e Paolino grazie Francesco per il tuo progetto facci un pensierino , hai tutto il mio appoggio morale ! il periodo Rinascimentale è un l altro dei periodi che mi intrigano molto Paolino mi fa piacere se quello che faccio può essere di spunto per qualcuno! Piccoli progressi ; incollato il collarino del secondo golfiere
incollato il golfiere fatto con del filo più sottile ( il primo era quello soggetto a maggior sforzo ) e di forma leggermente diverso
avanti con gli "ammennicoli di servizio" i due ganci a corna li ho fatti partendo da un filo schiacciato in un piccolo settore utilizzando una piastrina metallica come punzone per fare la parte piatta della piastra
con le pinzette poi data la forma delle corna e aggiunto in cima una goccia di vinavil
ancora avanti fino a fare la maniglia laterale per gli spostamenti a mano
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
7/2/2019 21:17 |
Ciao a tutti , prima di passare a fare i due supporti anteriori per la movimentazione manuale devo fissare le ruote ma prima ancora devo per comodità finire l affusto ; i bollettoni che corrispondono alle traverse interne li ho fatti con dei chiodini per il navale
poi iniziato a fare le prime chiodature con delle gocce di vinavil
anche sul dorso , ma solo fino ad un certo punto
questo perchè da li in avanti c è una piastra doppia di rinforzo del dorso dell affusto , piastra che ho fatto con il solito lamierino lavorandone l estremità con una limetta per decorarla
verniciate e andato avanti con le chiodature
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
8/2/2019 20:51 |
Ciao a tutti , andato un po avanti applicati i perni di bascula alla canna
e iniziato il sistema di alzo ; da un listello navale tagliato il cuneo
incollata sull a faccia superiore e parte della frontale una striscia di alluminio
con del lamierino di ottone di risulta ( non si butta niente ))fatta la piastra che blocca la manovella sulla parete anteriore
poi con un gira punte fatto un foro in cui andrà infilato il perno della manovella fatto con un chiodino per il navale
completata la manovella
aggiunti i rinforzi
montato , al cannone ho dato solo una mano di fondo ...
Ciao Gianfranco | |
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maurozn : |
8/2/2019 21:34 |
Semplicemente fantastico!!! | |
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yago : |
8/2/2019 22:22 |
Grazie Mauro!
Ciao Gianfranco | |
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matte : |
9/2/2019 00:43 |
Davvero ben fatto........ | |
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yago : |
9/2/2019 13:23 |
Grazie Paolo!
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
14/2/2019 21:30 |
Ciao a tutti, fatta la contropiastra del perno di basculamento
prima di montare le ruote lavaggi alle parti metalliche per le ombre e lumeggi, poi del dry brush per le luci del metallo e polveri sull affusto
Ciao Gianfranco | |
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frank1959 : |
15/2/2019 09:39 |
Ma che bello !!!!! Grande lavoro di dettaglio e grande conoscenza del pezzo di artiglieria. Fantastico | |
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yago : |
15/2/2019 22:03 |
Ciao Francesco , grazie ! Faccio quello che posso ...
Ciao Gianfranco | |
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alberto66 : |
17/2/2019 10:28 |
Ciao Gianfranco...... fai quello che puoi ...!!?? Sei troppo forte......davvero complimenti è un lavoro bellissimo....!! Ciao Alberto
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yago : |
17/2/2019 13:59 |
Ciao Alberto, grazie! ....ma si potrebbe fare di meglio magari col tempo miglioro Bene montate le ruote ( ancora da sporcare) iniziate le staffe per lo spostamento a mano fatte con del lamierino arrotolato intorno ad uno stuzzicadenti le quattro sezioni cilindriche in cui si infilano le due stanghe per il movimento
infilate le prime due a distanza giusta ( libere di scorrere sullo stuzzicadenti) a quella più interna dopo averle incollato la gamba della staffa , incollata all affusto
preparato poi la seconda gamba e incollata alla sezione cilindrica esterna ; in questo modo le due sezioni si trovarenno coassiali
fissata la terza gamba che parte dalla piega della seconda e scende all angolo inferiore dell affusto
una volta ben asciutte si sfila lo stuzzicadenti
Ciao Gianfranco | |
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e_pieranto : |
17/2/2019 20:55 |
Caro Gianfranco, anzi mastro Gianfranco,
non sai quanto apprezzo questo lavoro da artigiano modellista e, soprattutto, quanto lo comprendo, con il gusto e la soddisfazione di vedere il pezzo che un microbino dopo l'altro viene fuori da un'accozzaglia eterogenea di materiali e attrezzi.
Però una cosa non posso fare a meno di dirtela. Rispetto senza riserve il tuo principio di partire da una base modesta (o anche meno che modesta) e trafficarci sopra fino ad ottenere un risultato egregio però, però ...
Non posso fare a meno di chiedermi cosa renderebbero la tua pazienza e il tuo talento applicati a una base di qualità già di per sé elevata.
Mi rispondo da solo: il divertimento sta nel percorso, non nella meta ... lo so, però la curiosità mi resta.
E, sempre, comunque, alla fine della fiera: bravo, bravo, bravo.
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yago : |
17/2/2019 21:30 |
Ciao Eros ! Ti ringrazio tantissimo per il mastro , ma magari lo fossi! E ti ringrazio anche per per la tua riflessione più che appropriata sull eventualità di usare basi di partenza migliori e anzi ne approfitto per dire che non è che non le uso per presunzione ma solo perchè come hai centrato tu, è il percorso l importante, la meta da la direzione ! Poi c è anche un altra componente più " sentimentale" : ho la tendenza a antropomorfizzare le cose e l idea di migliorare delle cose mediocri riscattandole nei confronti di altre più blasonate mi cattura , mi piace usare cose semplici perchè sono la base , in fondo le cose complesse non sono altro che un insieme di cose semplici unite tra loro.... ce ne di materia per strizzacervelli eh ? ..sto diventando rompimaroni...
Ciao e ancora grazie mille Gianfranco | |
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e_pieranto : |
17/2/2019 21:56 |
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frank1959 : |
19/2/2019 09:06 |
Ciao Gianfranco è sacrosanto quello che dici, però lasciami aggiungere che se le cose complesse sono in fondo un insieme di cose semplici bisogna avere la capacità di dividerle in cose semplici ed affrontarle nel giusto ordine. Poi anche le cose semplici richiedono capacità ed, a volte, inventiva, ed in questo sei maestro. Francesco | |
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matte : |
19/2/2019 11:49 |
È meraviglioso, tout court | |
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yago : |
19/2/2019 19:59 |
Ciao Francesco e Paolo molto , troppo buoni! Grazie !
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
25/2/2019 21:22 |
Ciaoa tutti, ormai col pezzo d artiglieria sono quasi alla fine mancano pochi particolari , nel frattempo iniziato il secondo cavallo asportando i finimenti
visto cfhe la parte lavorata andrà stuccata per eliminare i segni ne approfitterò per modellare la muscolatura ; prima mano di stucco
poi con un pennello umido spianato lo stucco
a questo punto inizia la scultura della muscolatura applicando piccole quantità di stucco che vengono poi lavorate e sagomate con il pennello
i pettorali e i muscoli della spalla erano un po rachitici nel soggetto originale ,ingrossato un po anche il flessore del collo
Ciao Gianfranco | |
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enrico63 : |
25/2/2019 21:27 |
Ma che stucco usi che si attacca così bene a quell'ostrega di materiale di cui sono fatti i cavalli!!
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yago : |
26/2/2019 12:10 |
Ciao Enrico! In questo caso . Può sembrare strano , ma ho usato dello stucco francese ,in pratica lo stucco in pasta per legno e muri , ne ho trovato uno che è abbastanza forte anche su superfici diverse( considera che se si lascia la spatolina d acciaio sporca una volta secco per toglierlo devi usare un altra spatola a raschiare con l unghia come di solito avviene non ci si riesce), oltre tutto lo si può anche "rinforzare" un po aggiungendo appena una punta di vinavil Per la sella invece userò come per l altro cavallo il sintolit per marmo , questo per via delle due proprietà diverse degli stucchi; infatti il sintolit ha un essiccamento più rapido ( non adatto perciò alla modellazione con pennello delle forme che richiede un pò di tempo e aggiustamenti),però la sua rapidità è d aiuto per fare l effetto pelle di montone usando questo procedimento: con la spatolina depositato lo stucco, quando è "barzotto" mezzo secco appoggio un pennello a setole dure sullo stucco e delicatamente lo tolgo , lo stucco si incolla alle setole e viene rialzato assumendo una superficie scabrosa similpelliccia, mentre l altro stucco nella fase barzotta tende a sgranare e se troppo fresco non viene risucchiato dalle setole... Un ultimo suggerimento anche per altre situazioni in cui l adesione di stucchi o colle non è facile; io tendo a usare in questi casi delle " interfacce" tipo dare del primer efficace per quella superficie e poi sul primer usare lo stucco o la colla .... Mi sono dilungato ma spero di essere stato chiaro
Ciao Gianfranco | |
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enrico63 : |
26/2/2019 13:21 |
Chiarissimo, grazie!! Non pensavo che lo stucco francese potesse restare aggrappato con tale tenacia....
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yago : |
26/2/2019 18:51 |
Ciao Enrico , in genere non sono fortissimi ma questo va oltre la media... Hai un mp
Ciao Gianfranco | |
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frank1959 : |
27/2/2019 08:02 |
Se ne scopre sempre una nuova !! Francesco | |
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yago : |
27/2/2019 13:19 |
Per quel poco che vale metto a disposizione i miei " inguacchi" magari tornano utili Hai un mp anche tu
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
15/3/2019 09:24 |
Ciao a tutti , in questi giorni non ho trascurati i miei cavalli ho lavorato ulteriormente sulla muscolatura del collo ( flessore) e petto, punta della spalla e bicipite lisciando alla meglio che potevo e scolpendo i fettoni dei piedi nel posteriore aggiunta la coda , e "rimpolpata" la punta d anca e gluteo in modo da demarcare un po di più "la linea della fame" riempita anche la sella. Oggi complice il fatto che non si lavora primerizzato il tutto la parte sinistra mi soddisfa mentre la destra assolutamente no.... perciò a primer ben asciutto si riprende in mano pennello e stucco.... Ciao Gianfranco | |
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yago : |
23/3/2019 19:03 |
Ciao a tutti, sistemata la parte destra del collo
con l occasione ho definito anche maglio la spalla e ingrandito mascella e barbozza del mento
Sto anche iniziando a pensare alla basetta; a tuttoggi esiste ancora in località Lobbio un manufatto dell epoca probabilmente un lavatoio , attiguo a quello che era il corso del fosso del Fontanile ( un canale di irrigazione) che in quei giorni per via delle forti piogge era straripato , e insieme al terreno allagato creò non pochi problemi ai due eserciti.... eccolo: FOTO POSTATA AL SOLO SCOPO DI DISCUSSIONE MODELLISTICA
devo ancora studiarmela ma una mezza idea me la sto facendo...
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
7/4/2019 19:31 |
Ciao a tutti , prime botte di colore al baio scuro ( parte sinistra )
il solco sulla guancia non è un problema ; lì ci andrà la sguancia( montante) di filetto che coprirà tutto quando farò i finimenti...
Ciao Gianfranco | |
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enrico63 : |
7/4/2019 23:05 |
E vai di cavalli!! Ma alla fine quanti ne devi fare che nn ricordo??
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matte : |
8/4/2019 00:07 |
Ottimo il colore. | |
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yago : |
8/4/2019 19:29 |
Ciao Enrico e Paolo grazie Enrico , ne devo fare solo due, non mi fermerei più a farli, ma nel diorama ci saranno due cavalli un cannone e prevedo almeno tre artiglieri ( da autocostruire) e lo spazio è tiranno
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
20/4/2019 14:22 |
Ciao a tutti , avanti col cavallo , lato destro e sella
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
23/4/2019 20:50 |
Ciao a tutti , finito di pittare il lato destro
iniziato anche a imbastire la scenetta con la prima traccia del lavatoio
rispetto alla foto del reale la proporzione degli archi rispetto al resto della struttura sembra errata , ma va considerato ( scritto nell articolo da cui ho tratto la foto) che ad oggi la struttura risulta interrata tanto che la vasche interne sono quasi totalmente scomparse
Ciao Gianfranco | |
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frank1959 : |
23/4/2019 21:01 |
Ottimo, curiosissimo di vederlo finito. Francesco
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enrico63 : |
23/4/2019 22:16 |
L'uomo che parlava a......i cavalli Avanti al galoppo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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alberto66 : |
24/4/2019 12:00 |
Ciao Gianfranco che lavori.....!! nell'attesa di vederlo finito rinnovo i miei complimenti ...!! Ciao Alberto
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Lamb : |
24/4/2019 12:46 |
Ciao Yago, complimenti per questa tua realizzazione, lavoro pregevole e certosino, per me sarebbe anche istruttivo se non fosse che come dice la mia professoressa ( moglie ) io non apprendo comunque apprezzo ! Una curiosita'... perche' dipingi facendo pause col corpo cavallo a quarti (anteriore sx dx e posteriore sx dx), verrebbe piu' logico separare il corpo da finimenti e criniera, zoccoli o al limite dorso e pancia.... magari ti piace cosi' e non c'e' spiegazione, va bene lo stesso...
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yago : |
24/4/2019 14:17 |
Ciao Francesco, Enrico,Alberto e Lamberto, grazie mille a tutti voi! Francesco e Alberto ci vorrà un po di tempo per vedere il tutto finito , ormai si è capito che sono uno che va mooolto piano Enrico , non solo ci parlavo , ma mangiavo e dormivo insieme Lamberto in effetti una ragione "tecnica " precisa non c è e il tuo modo di suddivisione del lavoro è molto logico; nel mio caso preferisco usare questa procedura perchè mi permette con delle sessioni di lavoro brevi di lavorare su parti del cavallo avendole sempre sott occhio; esempio se lasciassi da fare tutto il manto dovrei girare continuamente il soggetto perdendo di vista il particolare su cui sono focalizzato a meno di non avere un bel po di tempo per dipingere tutti i quarti consequenzialmente... il fatto che ci sia la sella a separare il corpo in due e che sulla groppa spesso ci sia la " striscia di mulo ( quella parte di manto più scura) e la criniera sul dorso del collo, mi aiuta a non avere problemi di " attaccatura " nella pittura in più riprese
Ciao e grazie ancora Gianfranco | |
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yago : |
26/4/2019 22:58 |
Ciao a tutti , guardando il pezzo d abbozzo del lavatoio c era qualcosa che non mi convinceva sulle proporzioni non tanto delle luci degli archi ma piuttosto il rapporto di questi con lo spessore dei pilastri , così ho rifatto uno schizzo variando le proporzioni
alla fine ho deciso anche di aggiungere una zoccolatura alla base dei pilastri
...così mi garba di più , via si rifà il pezzo
Ciao Gianfranco | |
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e_pieranto : |
27/4/2019 09:06 |
Ciao Mastro Gianfranco,
anche quando non mi faccio vivo seguo sempre con grande attenzione i tuoi progressi e, da addetto ai lavori, mi permetto un suggerimento relativamente all'edificio.
Anche negli edifici più semplici come un pubblico lavatoio, se era presente qualche decorazione architettonica come, nel tuo caso, le paraste e la trabeazione, venivano rispettati i canoni caratteristici degli elementi.
Il suggerimento è, quindi, di prendere un edificio reale o, almeno, un disegno "da manuale" per la corretta riproduzione dell'ordine architettonico che, nel tuo caso, mi pare di capire vorrebbe essere dorico.
Aspetto sviluppi e - sempre - buon divertimento!
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yago : |
27/4/2019 13:15 |
Ciao Eros Grazie!!!! il tuo è un ottimo suggerimento e la foto postata mi sarà utilissima! Avevo infatti dei dubbi sul timpano laterale dato che nella foto ( che purtroppo è un po piccola e a ingrandirla si sfoca molto ) si vede che il tetto e parte delle sovrastrutture sono crollate lasciandomi delle lacune "documentative"...probabilmente ometterò le gronde ( non so perchè ma mi viene da pensare che forse ne fosse sprovvisto) e lo farò un po più basso rispetto all edificio da te postato.
Ciao e grazie ancora! Gianfranco | |
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Andrea : |
27/4/2019 18:11 |
Eros ha perfettamente ragione: all'epoca qualsiasi architetto che si rispettasse conosceva bene gli ordini architettonici e come disegnarli correttamente, per cui la riproduzione in scala dovrebbe essere perlomeno prossima alla realtà delle cose. Senz'altro i capitelli che hai disegnato vanno rivisti...
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yago : |
27/4/2019 20:02 |
Ok ragazzi sarà fatto! ...daltronde era solo uno schizzo ...e comunque approfondendo la ricerca ho trovato altre foto che mi devono far riverdere ancora una volta il tutto.... IMMAGINI POSTATE AL SOLO SCOPO DI DISCUSSIONE MODELLISTICA
vediamo che si può fare...
Ciao Gianfranco | |
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maurozn : |
27/4/2019 20:08 |
Gianfranco questo tuo lavoro mi lascia senza parole...se ormai ho fatto l'abitudine alla maestria delle tue autocostruzioni ,scopro che sei anche un raffinato pittore di miniature...sei un modellista fantastico ! | |
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yago : |
27/4/2019 20:29 |
Grazie Mauro , troppo buono! ... e siccome quando si impadronisce di me la parte da segugio ti scopro che tale struttura nasce come fonte ( usata nei primi dell ottocento anche come lavatoio) poi divenuta solo fonte una volta che il paese si fu allargato inglobandola , niente tetto , niente timpano , ma terrazza con balaustra colonnata ( e i capitelli delle lesene,in fondo in fondo non erano neanche tanto meno squadrati rispetto a quelli che avevo disegnato)
IMMAGINI POSTATE AL SOLO SCOPO DI DISCUSSIONE MODELLISTICA
Ariciao Gianfranco | |
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grimdall : |
28/4/2019 00:03 |
Però che scempio e che peccato, una così bella struttura lasciata a marcire... tipico esempio italiano della cura per un patrimonio storico-culturale invidiato da mezzo mondo....
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yago : |
28/4/2019 09:42 |
Ciao Giacomo , sono pienamente d accordo e purtroppo è solo uno di un infinità ,;viviamo in un paese dove ogni sasso è intriso di storia, pieni di opere d arte, con paesaggi naturalistici mozza fiato ma spessissimo non solo non vengono valorizzati ma lasciati andare di proposito ( visto che magari almeno sulla carta un vincolo c è e non si possono toccare ) "...tanto a che serve? Li sarebbe molto più utile utile il parcheggio per il centro commerciale..."
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
1/5/2019 12:05 |
Ciao a tutti , allora dalle cartoline usando le persone come riferimento e calcolando un altezza media delle persone per l epoca in cui le foto sono state scattate di circa 170cm mi sono calcolate le misure di massima dell edificio, poi presentati i disegni all Ufficio Tecnico e ottenuto il permesso ho iniziato la costruzione Traforate le aperture , (usando il traforo per tagliare il carton gesso si fa pochissima polvere , il taglio viene pulito ed è morbidissimo da tagliare)
la parte sulla destra è più sottile perchè quello sarà l angolo della struttura e a differenza del pilastro centrale che ha una lesena centrale e due spazi che sono il proseguimento dell arco verso il basso, l angolo ha lo spazio dell arco e ,le due lesene dei due lati hanno un lato in comune a formare una falsa colonna, quindi ho lasciato lo spazio calcolato per l intestatura dell altro lato, mentre la parte sinistra ha una misura che corrisponderà alla fine allo spessore di una lesena più la larghezza dell arco , mancherà l altra parte di spessore/arco perchè ho pensato di troncare li la scena per avere un profilo estremo più pulito ( altrimenti avrei dovuto iniziare il piede dell arco e poi troncarlo subito... invece così si finisce a filo lesena...) Preparate le lesene e l architrave
incollate
ovviamente questo è solo lo scheletro , il tutto andrà " intonacato" e poi decorato , anche la parte interna dei pilastri andrà ispessita con una sagoma uguale alla facciata in compensato...
Ciao Gianfranco | |
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dj : |
9/5/2019 16:12 |
ora anche ingegnere, architetto e muratore ... ma bene !! ... bel lavoro Gianfra Giuseppe | |
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yago : |
9/5/2019 22:03 |
Ciao Giusè grazie ...al giorno d oggi bisogna arrangiarsi a fare tutto Il manufatto edile procede; all Ufficio Tecnico l ho presentato come "capanno attrezzi"... speriamo non vengano i vigili... Fatti gli spessori principali , ora sono da rifinire e riquadrare a stucco
Ciao Gianfranco | |
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enrico63 : |
9/5/2019 22:08 |
Basta che correggi in "Capanno Attrezzi di Prestigio" Bel lavoro Gianfranco!!
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yago : |
9/5/2019 22:11 |
Domani mattina corro in comune!
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
16/5/2019 13:37 |
Ciao a tutti riquadrato con l aiuto di un listello quadrato con sopra incollata una striscia di carta vetrata
si inizia a dettagliare ; partiamo dalla zoccolatura usando degli stuzzicadenti
Ciao alla prossima Gianfranco | |
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yago : |
19/5/2019 13:13 |
Ciao a tutti allora terminata la zoccolatura
si inizia il peduccio in cima al piedritto, segnando l ingombro del peduccio finito
poi inizio a costruirlo partendo dal basso applicando il primo elemento
aggiunto il secondo
per il terzo, che ha la forma di un quarto di tondo uso uno stuzzicadenti che però è troppo spesso , quindi lo ho spianato nella parte posteriore
tagliati i pezzi con "sguincio" di 45° e incollati
infine aggiunto l ultimo elemento la mensolina superiore
stuccatina ....
Ciao Gianfranco | |
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enrico63 : |
19/5/2019 21:17 |
Bel lavoro Gianfranco. Li fai uno ad uno o li replichi con un calco?
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yago : |
19/5/2019 22:16 |
Ciao Enrico , grazie! Mah , inizialmente ero intenzionato a procedere con la duplicazione a mezzo calco , però considerando che comunque i pezzi clonati vanno stuccati nelle giunture , magari vanno fatti dei piccoli aggiustamenti, la parte all interno che comunque dovrò fare è costituita da un pezzo con questa profilatura ma più lungo e che dovrei fare giuntando due cloni ( poi da raccordare e e stuccare) una cosa e l altra ,il guadagno di tempo alla fine non è tantissimo , considera che per fare questo ci ho impiegato circa una mezz oretta ....con un due / tre orette di lavoro ne dovrei venir fuori e farli tutti , ci si può stare
Ciao Gianfranco | |
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maurozn : |
19/5/2019 22:23 |
Gianfranco sei ferratissimo su qualsiasi branca del modellismo statico , ma come fai? | |
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frank1959 : |
20/5/2019 12:52 |
Ma le fondamenta le hai incluse nel progetto ?? la SCIA ce l'hai ? Scherzi a parte grande lavoro, molto preciso e d'effetto. Che te lo dico a fa' .... complimenti ! Francesco | |
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Barbarigo : |
20/5/2019 13:05 |
Straordinario! Paolino | |
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yago : |
20/5/2019 13:46 |
Mauro, Francesco e Paolino grazie di cuore! Mauro , sono tendenzialmente molto curioso specie per le cose "vecchie" l unica cosa che proprio non mi interessa è lo spazio, nun me ne pò fregà de meno... e tanto bella la terra e sarebbe infinitamente più bella se avessimo l intelligenza di preservarla , che non mi interessa di andare a scoprire cose nuove lassù quando ci sono una marea di cose che non conosco ancora qui.... Francesco ,tutto abusivo ....... Paolino , ancora grazie!
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
26/5/2019 14:12 |
Ciao a tutti , mentre procedo con la costruzione dei peducci oggi ho fatto il master per le colonnine della balaustra ( ne devo fare 21) ; sono partito da una colonnina per modellismo navale che però va modificata perchè un po troppo " panciuta " mentre come si vede nelle foto quelle originali hanno un collo e una base più sfinata FOTO POSTATA AL SOLO SCOPO DI DISCUSSIONE MODELLISTICA
segnata la zona da sfinare al piede della colonnina , poi asportata poco per volta alternando l uso di taglierino e carta vetrata, stesso procedimento per il collo
aggiunti i collarini fatti con del filo metallico
bene adesso si fa il calco ...
Ciao Gianfranco | |
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e_pieranto : |
26/5/2019 14:21 |
Aspetta!!!
Fagli anche la base inferiore e superiore, sennò poi devi aggiungerle ad ogni balaustrino!
Ciao Mastro Gianfranco! | |
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yago : |
26/5/2019 19:44 |
Ciao Eros Grazie!!!! In realtà avevo pensato di aggiungerle separatamente e non avevo preso in considerazione il fatto di farle comprese nel calco ...grazie per l ottimo suggerimento!
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
3/6/2019 22:20 |
Ciao a tutti , terminati i peducci ora rimane da "intonacarli" con lo stucco e poi si passa agli archi...
nel frattempo sto facendo le colonnine della balaustra in modo che ora che arriverò sul terrazzo dovrei essere quasi a quota ventuno , tante ne servono per tre sezioni Fatto il calco della mezza colonnina master , poi clonata e incollate le due semi colonne
stuccata e rifinita
anche il cannone ha ricevuto gli ultimi particolari e ora è finito coppiglie dei mozzi fatte con dei fili di acciaio e lamierino
l altro dettaglio è la catena che fungeva da freno di stazionamento quando veniva fatta passare attraverso i raggi della ruota "incappiando " il cerchione
Anche il cavallo sta ricevendo i suoi finimenti e nella scenetta che prende sempre più forma nella mente ho trovato lo spazio per un terzo ussaro , un ufficiale... vedremo...
Ciao Gianfranco | |
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matte : |
4/6/2019 00:26 |
Era un pò che non venivo a controllare gli sviluppi, bravissimo Gianfranco........ | |
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frank1959 : |
4/6/2019 11:08 |
Ottimo, avanti tutta ! Francesco | |
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yago : |
4/6/2019 19:51 |
Paolo e Francesco grazie! Francesco vado avanti come posso , purtroppo in questa stagione il tempo libero mi si riduce drasticamente...
Ciao Gianfranco | |
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Barbarigo : |
5/6/2019 08:50 |
I complimenti non bastano più, sei di un livello superiore! Paolino | |
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yago : |
5/6/2019 19:46 |
Ciao Paolino grazie ! ...esageri, troppo buono...
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
30/6/2019 13:25 |
Ciao a tutti , per cercare di superare questa empass( o si scrive empasse? va be avete capito)termica oggi mi sono dedicato a un lavoretto senza impegno , più che altro una prova ; dato che nel diorama saranno presenti anche degli artiglieri austriaci che non ho e devo costruire , ho provato a fare per ora la testa dell ufficiale austriaco,dalla testa di un soldatino historex fatto il calco del viso e clonato
per l elmo che nel 1800 era pressochè uguale a quello dei carabinieri francesi a parte piccole differerenze clonato da un carabiniere in piombo ( che prima o poi dipingerò)
pulite ed eliminate le zone da sostituire e rifare
per unire le due parti tra loro ho usato lo stesso sintolit per la clonatura, niente di meglio dato che serve proprio per incollare e restaurare marmo..
pulita dallo sbordo del sintolit e primo riempimento delle giunture
a questo punto iniziato a lavorare sul viso
ridotta nella forma in modo da poterla inserire nell elmo
poi col solito sistema dell aggiunta di piccole porzioni di stucco francese modellato con un pennellino umido riempiti gli spazi vuoti
a questo punto variata la forma della visiera , meno a punta rispetto a quella francese e aumentato un po il mento e gli zigomi per dare un po più di volume al viso e variare quell espressione un po piatta e fessa tipica dei soggetti historex
altra differenza tra le due nazionalità e la placca frontale più grande in quella austriaca ; rifatta
Ulteriori rifiniture, con calma nel tempo, mano a mano che il soggetto prebderà forma...
Ciao Gianfranco | |
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enrico63 : |
30/6/2019 14:06 |
Gran lavoro con la testa Gianfranco!! Lo devo provare sto sintolit. Lo stampino con cosa lo fai che non me lo ricordo più
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dj : |
30/6/2019 17:36 |
Ciao Gianfranco se questa è stata una prova direi che è stata superata brillantemente! Bellissimo lavoro pieno di spunti modellistici. Giuseppe | |
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yago : |
30/6/2019 19:42 |
Ciao Enrico e Giuseppe grazie! Enrico il sintolit lo trovo un materiale molto versatile e robusto... lo stampo in questo caso l ho fatto con della classica gomma siliconica bicomponente , per particolari più grandi tipo le colonnine, visto il costo non proprio economico della gomma siliconica, lo stampo lo faccio con del comune silicone
ottenuto in questo modo: in un piattino di plastica metto del borotalco ammonticchiato tipo come quando si fa con la farina nell impasto del ciambellone poi sopra ci metto la quantità di silicone necessaria per il calco ( il rapporto tra borotalco e silicone deve essere circa di 2dosi borotalco 1 di silicone . Prima di iniziare ad impastare ( usate guantini di lattice se no vi imporcaiate le mani in un a maniera indecente )aggiungete un altro po di borotalco sopra il montarozzo...cominciate a impastare avendo cura di non aprire la noce di silicone se no vi si incolla ai guanti e diventa un problema, ma ricoprite la noce girandola e premendola delicatamente più volte di seguito continuando a "infarinarla" con il borotalco nel piatto ; continuate a impastare senza fretta finchè il silicone non ha perso completamente il potere adesivo grazie all inglobamento del borotalco a questo punto la pasta è pronta e si può usare per il calco. dopo qualche ora è perfettamente asciutto e si può togliere il master , l unica differenza tra i due materiali ( gomma siliconica e silicone acetico mi raccomando non usate l acrilico non funziona) è che il calco in gomma siliconica rimane più morbido, quello in silicone leggermente più rigido , ma assolutamente gestibile.... Dopo sto pippotto , ciao
Gianfranco | |
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frank1959 : |
1/7/2019 09:30 |
Ottimo, sia il lavoro sulla testa che il "pippotto" sugli stampi in silicone. Molto interessante, da provare. Ti seguo sempre con grande attenzione. Francesco | |
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yago : |
1/7/2019 20:26 |
Ciao Francesco grazie! Per quel poco che vale cerco di mettere a disposizione ....
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
11/10/2019 21:20 |
Ciao a tutti , piano piano rimetto mano anche a questo lavoro; rivestimento archi: Con una fascetta da elettricista fatta la parte più esterna del rivestimento che è piatta
subito a ridosso internamente incollato un filo elettrico
con stucco francese chiuse le fessure
aggiunto un filo elettrico spellato che sarà l anima della modanatura centrale
rivestito con lo stucco a spatola prima e modellato con pennello poi
va ancora rifinito ma potrò farlo solo dopo una prima mano di tinta , adesso non essendo di colore omogeneo non si vedono bene tutte le magagne...
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
21/10/2019 13:42 |
Ciao a tutti, fatti gli archi adesso ci sarà da pensare al cornicione....
Ciao Gianfranco | |
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enrico63 : |
21/10/2019 13:49 |
Ti seguo sempre Gianfranco....bel lavoro!! Mi hai fatto venire in mente quando stavo edificando la stazione del mio (fu) plastico.
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Andrea : |
21/10/2019 14:10 |
Ma considerando il fatto che è una scena di combattimento, il viso dell'artigliere austriaco non è un pò troppo... neutro? Voglio dire, manca dell'espressione del momento...
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yago : |
21/10/2019 14:43 |
Ciao Enrico ed Andrea grazie! Enrico:sono contento che segui i miei "impiastri" a proposito di plastico in questi giorni il mio mi sta portando via un bel po di tempo perchè dopo più di dieci anni la manutenzione ordinaria non basta più ; l armamento li dimostra tutti e forse sarebbe più facile rifare tutto piuttosto che fare manutenzione... ma resisto alla tentazione di quella vocina diabolica che dice "smantella , smantella...e rifai..."di sicuro però dovrò sostituire uno scambio che mi costerà contorsioni da "circo de soleil" Andrea ; hai perfettamente ragione , infatti ha la classica faccia fessa da figurino Historex, si tratta comunque come detto di una prova ... al momento giusto ( ispirazione ) cercherò di modificarla lavorando un pò sulle sopracciglia , gli zigomi e magari storcergli un po le labbra ( roba impegnativa almeno per me , apposta aspetto l ispirazione )
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
22/10/2019 21:41 |
Ciao a tutti , prima di attaccare col lavoro sul cornicione che abbellisce l architrave vanno fatti i capitelli delle lesene Da un listello navale ridotto alle dimensioni giuste tagliati i pezzi per la parte più alta del capitello
per il quarto di tondo subito sotto , usato uno spiedino
con un lamierino fatta la base per il decoro inferiore
applicato un filo per fare la parte a mezzo tondo sopra la base
prima stuccata di massima , poi una volta fatti tutti i capitelli , solita passata di bianco "spia"per evidenziare le magagne da stuccare con pennello , stucco e sgorbietta...
Ciao Gianfranco | |
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matte : |
22/10/2019 23:15 |
Noto con piacere lo stesso utilizzo dei materiali piu disparati per giungere al (bel) risultato come fai nei trenini, bravo | |
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yago : |
23/10/2019 19:21 |
Grazie Paolo !
Ciao Gianfranco | |
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e_pieranto : |
23/10/2019 20:27 |
Buonasera Mastro (o, come si dice qui: sor Mae')
ti avrei visto bene, fino agli anni '40-'50 con modani e colletta di grassello di calce e pozzolana finissima a "tirare" le modanature degli elementi decorativi, oggi scomparsi o, al massimo, prefabbricati. | |
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yago : |
23/10/2019 22:23 |
Ciao Eros, grazie mille! ...vero oramai all esterno non esistono più facciate così decorate ( i tempi e le mode cambiano, è normale, ma vuoi mettere la bellezza e armonia di tali architetture?) negli interni ormai non ci sono più controsoffitti a camera a canne, e il polistirolo e poliuretano imperversano...per fortuna però ogni tanto ( con grande divertimento e soddisfazione) mi capita di restaurare o ricostruire parti di capitelli e fregi decorativi in gesso
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
26/10/2019 13:27 |
Ciao a tutti , stamattina briciolo di "ispirazione" Si parlava con Andrea dell espressione un po "paciosa" del figurino
scavate un po le guance evidenziando un po di più gli zigomi , espressione causata dall apertura della bocca
scavata la fossa orbitale verso il setto nasale , cresciuta leggermente l arcata sopracciliare verso le tempie aperta leggermente la bocca con conseguente ricostruzione del labbro inferiore e del mento che va abbassato per via della bocca aperta
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
2/11/2019 23:24 |
Ciao a tutti , preparati usando degli stampi al silicone , i semi arti per il corpo dell ufficiale
dopo una pulita grossolana incollate le rispettive coppie
per incollarli ho usato lo stesso sintolit , i pezzi non sono precisi a metà e si creano dei vuoti , ma poco male vengono riempiti con stucco francese
i pezzi non sono definitivi , infatti andranno tagliati alle giunture , spinati e variati nella postura, poi raccordati e rifiniti con lo stucco...
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
10/11/2019 12:30 |
Ciao a tutti , un po avanti con Franz; dopo aver stuccato e rifinito la gamba destra il primo particolare da modificare sono gli stivali che non avevano il risvolto, quindi carta vetrata e limetta...
stesso lavoro per la sinistra
alla quale ho modificato anche un po l angolo di rotazione dello stinco tagliando la parte bassa dell arto lungo il bordo superiore dello stivale e poi rincollato leggermente rivolto verso l esterno
incollato il busto leggermente girato e inclinato in avanti per cercare di dare una impressione di " movimento"
altra modifica va fatta all abbottonatura della giacca che arrivava fino alla cintola , così riempita con dello stucco la parte mancante su cui poi farò i bottoni con delle gocce di vinavil ( anche se poi tale zona verrà coperta dalla fusciacca visto che si tratta di un ufficiale)
evidenziate un po le pieghe esistenti e fatte di nuove ( dietro il ginocchio e spianate le pence in vita che non c erano sui pantaloni e sostituite con delle pieghe che si creerebbero chinando il busto in avanti...)
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
16/12/2019 20:43 |
Ciao a tutti , avanti con i capitelli passo passo mensole
stondatura con spiedino rastremato leggermente posteriormente
fascia per la modanatura inferiore
guarnitura della modanatura
bon facciamo asciugare bene il tutto poi si stuccano ...
Ciao Gianfranco | |
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enrico63 : |
16/12/2019 20:48 |
Tanta attenzione al soggetto quanto al contorno!! Un ottimo modo di procedere. E poi mi piace il tuo utilizzare qualsiasi mezzo e materiale per raggiungere l'obbiettivo finale.
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yago : |
16/12/2019 22:03 |
Ciao Enrico Si , secondo me la scenetta deve meritare la stessa attenzione che si da al soggetto durante la costruzione in modo che questo risulti integrato , anzi forse direi che se la scenografia è più dettagliata il tutto risulta più naturale , se osserviamo una persona in un contesto è più facile che noteremo ciò che circonda la persona piuttosto che la persona stessa.... L uso di materiale povero lo chiamo " divertimento matrjoska " ; un divertimento nel divertimento
Ciao e grazie Gianfranco | |
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yago : |
8/1/2020 19:58 |
Ciao a tutti , iniziato il cornicione FOTO POSTATA AL SOLO SCOPO DI DISCUSSIONE MODELLISTICA
prima me lo sono mangiato e adesso lo uso per il modello
primo elemento fascia bassa
secondo elemento fascia bassa
modanatura subito sopra
mensolina
primo elemento dello sguscio concavo
Lo sguscio vero e proprio lo devo fare , penso di costruirlo in gesso è sicuramente più lavorabile di eventuali tubi di plastica da tagliare modellare a misura ed è più compatibile con gli altri materiali presenti , tutto sommato si può fare ne ho ricostruiti tanti...
Ciao Gianfranco | |
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Andrea : |
9/1/2020 11:07 |
Hai anche il riferimento per la colorazione originale dell'edificio... il solito rosso mattone! Attento a non sbagliare...
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yago : |
9/1/2020 14:29 |
Ciao Andrea grazie! Sto facendo però delle considerazioni, eccole; osservando la foto seguente IMMAGINE POSTATA AL SOLO SCOPO DI DISCUSSIONE MODELLISTICA
per ora lasciamo stare ciò che riguarda i capitelli e archi ; osservando attentamente la parte in alto a sinistra tra l arco e la base del cornicione si notano due tonalità di ocra e il rosso ora se si osserva bene nel punto in cui si passa dalla malta grezza al colore rosso più vivo subito sotto il cornicione si nota una sottile striscia di ocra scuro che per come si presenta può essere solo sotto il rosso quindi antecedente...dalle cartoline che posto di seguito ( le posto in ordine cronologico ) IMMAGINI POSTATE AL SOLO SCOPO DI DISCUSSIONE MODELLISTICA
si vede, anche se in bianco e nero, che in quegli anni non era rosso , quindi il rosso è più antico.. perciò credo che i colori abbiano avuto tale sequenza; ocra scuro primitivamente poi rosso scuro e ocra chiaro negli ultimi anni per gli archi e capitelli troviamo tre colori sulla rovine; ocra scuro , ocra chiaro e bianco il bianco appare come l ultimo colore apposto , sempre secondo me gli abbinamenti furono ; pareti ocra scuro archi ocra chiaro ;pareti rosse archi ocra chiaro ; pareti ocra chiaro archi bianchi ...mi divertirò a fare un po di ricerca su quadri dell epoca che anche se non riproducono l edificio specifico magari se coevi possono dare un idea sui colori " in voga " in quel periodo
Ciao Gianfranco | |
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Andrea : |
9/1/2020 15:08 |
Io lascerei perdere la prima cartolina, è evidentemente colorata a mano. Ad occhio e croce sembrano esserci due soluzioni: - due colori: un bel rosso tra arco e trabeazione ed un giallo ocra su tutto il resto.... (che faceva da base, in origine, anche alla parte rossa) - un solo colore rosso dato su base gialla, poi in larga parte andato perduto e conservato solo nelle parti protette Guardando anche la foto in cima alla pagina 19 propenderei per la prima soluzione...
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yago : |
9/1/2020 18:14 |
Ciao Andrea! Infatti le cartoline lasciano il tempo che trovano , le ho postate solo per evidenziare che in tempi recenti (( relativamente) non erano rosse Mi trovi daccordo con la tua prima ipotesi ( rosso e ocra), io l avevo messa come seconda ipotetica pitturazione , ; l ocra che si vede in sotto fondo potrebbe , trattandosi di pitture minerali tipo grassello di calce , essere un fondo dato per l imprimitura del rosso successivo , data la notoria tendenza dei colori forti ( rosso, verde blu ) a non coprire bene su fondo bianco ( un eventuale imprimitura a calce bianca sull intonaco grezzo) però di un ocra leggermente più scuro di quello usato poi per il resto dell edificio( con quei colori " difficili" più il fondo è scuro più il colore finale viene compatto)
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
9/1/2020 18:32 |
... comunque Andrea , alla fine,della fiera ; ma chi sene frega di colore era il fondo? mica devo fare i ruderi Come detto, daccordo con la tua prima ipotesi : rosso sopra l arco e modanature sparse in ocra
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
4/2/2020 19:49 |
Ciao a tutti , nel frattempo con l ufficiale ausrtiaco ero rimasto al busto e le gambe; clonate le semi braccia
ripulite sommariamente e incollate
dal braccio destro tagliata la mano da modificare nella posa
la postura che vorrei dargli è quella di avere nella mano sinistra il fodero , nella destra la sciabola( diciamo sciabola, in effetti gli ufficiali di artiglieria austriaci avevano più correttamente una spada a lama dritta , ma nel tempo la denominazione sciabola fu estesa dalle spade a lama ricurva anche a quelle dritta)alzata
in realtà questo più che il figurino è il manichino del figurino,infatti adesso c è da raccordare i volumi del corpo , vestirlo nell uniforme ...
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
5/2/2020 22:00 |
Ciao a tutti , fatto qualcosina ancora sull ufficiale; riempiti i vuoti e aggiustate le proporzioni delle spalle
iniziato a guarnire la divisa , il colletto fatto con una striscia di alluminio
aggiunto il codino sopra il colletto fatto con dello stucco
con della carta stagnola accartocciata fatta la parte di camicia merlettata alla Meat Loaf ( chi di voi se lo ricorda ? )
con uno spicchio di alluminio poi aggiunto il lembo della giubba sbottonato rifacendo i bottoni con del vinavil
nell ultima foto la prospettiva lo fa con un capoccione ... ma è solo un impressione per la realizzazione delle pieghe della divisa, più avanti , per adesso vado piano piano a scendere verso il basso nell aggiunta dei particolari....
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
8/2/2020 13:44 |
Ciao a tutti , procede la vestizione... fatti i polsini
per i "battichiappe" tagliato un rettangolo di alluminio a misura
disegnati i risvolti
piegati
incollato
fatto anche il destro
per ora sono molto dritti , per dargli un po di movimento aspetto che la colla sia ben secca ....
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
26/3/2021 20:11 |
Ciao a tutti , è ora di andare un po avanti con questo lavoretto; messo da parte per ora l ufficiale austriaco ( che ora è abbozzato poi andrà completato con la modellazione in Das per alcune parti ora solo d "impalcatura") comincio a vedere il lavoro da farsi sul Fontanone (in epoca più recente) lavatoio all epoca della battaglia di Marengo , prima di fare il terrazzo e la balaustra devo completare la parte interna perchè chiuderò la parte posteriore e laterale quindi per poter lavorare comodo tocca fare tutto fuori opera .... tagliata la base di compensato della misura dell edificio
con del cartongesso fatte le paretine del lavatoio interno che poi andranno rivestite e modellate a simulare la pietra in Das
e
la riproduzione del lavatoio è di fantasia, infatti non ho logicamente immagini dell epoca quindi l ho adattato seppur cercando di usare un filo logico, alle mie esigenze, esigenze che sono di trovare un compromesso al fatto che la costruzione nella realtà è aperta su tutti e quattro i lati mentre io ne riproduco una porzione e non si potranno vedere le altre aperture sullo sfondo ( non sarebbe possibile neanche un discorso di prospettiva visto che i punti di vista sarebbero molteplici e non unico come su un quadro o parete), e quindi per non dividere il lavatoio longitudinalmente l ho immaginato all interno della struttura con una forma a ferro di cavallo come si vede nello schizzo fatto
la parte tratteggiata è quella riprodotta quella scurita con tratteggio l ipotetico lavatoio integrale ripeto è di fantasia ma potrebbe essere plausibile infatti se osserviamo le immagini del lavatoio oramai trasformato in "Fonte della salute" come venne chiamato, vediamo che la fontana è situata lungo la linea mediana di quello che è la faccia laterale ma decentrata verso il lato opposto
plausibile quindi che l alimentazione delle vasche potesse essere su di un lato del "ferro di cavallo " delle vasche( le due crocette sullo schizzo) dalle foto che seguono si capisce come per rendere tutto meno "delineato" occorrerà che le pareti siano in nero opaco e il pavimento scuro , andando a sfumare man mano che ci si avvicina agli archi... staremo a vedere che ne viene fuori...
con un basamento invece più scuro...
Ciao Gianfranco | |
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enrico63 : |
26/3/2021 20:25 |
Urca ...questo non me lo ricordavo più!! Quote: Informatizzazione spinta
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yago : |
26/3/2021 21:07 |
Ciao Enrico " a volte tornano!" .. di più Enrico , la mia tecnologia è talmente avanti che ha fatto il giro ed è tornata al punto di partenza!
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
27/3/2021 13:33 |
Ciao a tutti cominciato il rivestimento , fatta la pietra superiore
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
28/3/2021 12:39 |
Ciao a tutti , data una intonacata grossolana ( con i fontanili e lavatoi non ci si perdeva troppo tempo) ai due lati visibili del lavatoio
la parte calpestabile intorno al lavatoio era quasi sempre non in terra per evitare che si formasse una fanghiglia perenne , ho deciso di farla con dei pietroni non lavorati in modo che mantenessero una superficie ruvida quindi "antiscivolo"; dopo aver delineato la parte da fare con del nastro passato uno strato di stucco francese a spessore
a questo punto con il fon data una asciugata leggera alla superficie dello stucco e con un pennello a setole dure leggermente inumidito "pettinato " lo stucco sempre nello stesso verso a dare una sommaria spianata
nuova "sfonata" e nuova pettinata.. per più volte... mano a mano che si fanno questi passaggi la parte si spiana e al tempo stesso acquista ruvidezza , questo perchè con la leggera asciugata superficiale e successiva passata di pennello,la pellicina asciutta si stacca dalla parte sottostante arricciandosi, occorre solo avere una mano delicata e non "strappare " troppo ..
poi preso un pennello a setole dure tondo e iniziato a puntecchiare per aumentare la porosità dello stucco
in questa fase oltre a creare la porosità sfrutto il movimento per spianare ulteriormente il tutto... poi con uno spiedino di legno delineati leggermente i contorni dei pietroni
sempre dopo alcune passaggi ;fon, picchiettatura ecc , marcate più decisamente le fughe tra le pietre e sempre con lo spiedino reso meno lineare il bordo della passerella ( chiamiamola così) specie nei punti in cui finiscono le fughe
la parte restante devo decidere tra ghiaia e selciato a secco ... ci penso un po su....
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
30/3/2021 21:44 |
Ciao a tutti le 21 colonnine per la balaustra sono pronte adesso , a tempo perso,c è da stuccarle e rifinirle... ma comincio a dare un po di colore al lavatoio ; per farlo uso della tinta murale lavabile colorata in un grigio medio con colorante per idropitture
per pitturare userò diversi pennelli a seconda della necessità, con un grigio più chiaro vado a dipingere il lavatoio
mentre per i pietroni scurisco il grigio medio, poi faccio dei lavaggi sempre usando la pittura murale molto diluita su i due elementi lavaggio chiaro/scuro sulle pareti del lavatoio e solo scuro sul pavimento
dopo vari passaggi questo è quello che ho ottenuto...
per ora basta così ... poi passerò al dettaglio nello specifico...
Ciao Gianfranco | |
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euro : |
31/3/2021 09:07 |
questo lavoro me lo ero perso !!! Mi sentivo un "architetto" ad aver autocostriuto una porzioncina di tempio greco ma tu stai a ffà la Reggia di Caserta!!! Spettacolare!!
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yago : |
31/3/2021 11:04 |
Ciao Vincenzo grazie!! .. mi allargo nella costruzione, tanto poi con il primo condono...........
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
5/4/2021 12:12 |
Ciao a tutti , fatto qualcosa al lavatoio; dipinto l interno della vasca e la pietra superiore levigata dai frequenti lavaggi di panni...
sulle pareti aggiunta una leggera velatura verde in preparazione della successiva applicazione della vegetazione
Ciao Gianfranco | |
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enrico63 : |
5/4/2021 21:18 |
Mi piace molto l'effetto dell'intonacatura leggera sulle pareti del lavatoio. Il pavimento invece mi convince un po' meno. Nell'angolo a destra sul lato corto dà davvero l'impressione del pietrone levigato dal calpestio; nella parte laterale mi sembra un po' più grezza la finitura. però questo è quello che mi viene guardando le foto molto ingrandite....nel suo insieme, a misura reale e sotto la costruzione l'effetto srà anche diverso.
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yago : |
6/4/2021 09:39 |
Ciao Enrico grazie! Ho capito cosa intendi , considera che sul pavimento dovrò tornarci sopra dopo aver sistemato il lavatoio ad esempio le fughe andranno riempite con del vellutello e vedrò se riesco a dare anche un effetto più"vissuto" , anche se in effetti il tutto poi andrà in penombra, sempre per il discorso fatto precedentemente sulla profondità ....
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
2/5/2021 11:00 |
Ciao a tutti , piccolissimo aggiornamento sul lavatoio aggiunto l acetato per simulare l acqua e il muschietto sulle pareti fatto con della segatura dipinta e cotta in forno
Ciao Gianfranco | |
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euro : |
2/5/2021 13:57 |
ottimo lavoro sul lavatoio; sotto la lastra di acetato hai messo qualcosa?
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yago : |
2/5/2021 21:06 |
Ciao Vincenzo grazie! Sotto l acetato sulle pareti e fondo non ho messo nulla perchè trovandosi il lavatoio all interno della struttura , in penombra senza poterlo vedere dall alto non si sarebbe visto nulla ... altrimenti del muschietto e alghe sarebbero stati d obbligo!
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
13/5/2021 19:51 |
Ciao a tutti , è ora di schiaffare il lavatoio dietro gli archi prima però messa della terra setacciata e incollata con della colla da parati nella parte restante della basetta
poi con delle polveri per belle arti date un po di sfumature soprattutto nelle zone di maggior calpestio
mano di grigio all interno degli archi e incollati alla base
ora c è da preparare le pareti ed il tetto a chiudere la struttura...
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
19/5/2021 22:17 |
Ciao a tutti fatte le pareti di chiusura , verniciate di nero , montate e preparata la tavoletta per il tetto
incollato il tetto facendolo sporgere un po per fare il battipiano su cui costruirò il cornicione
fatto un spessore per aumentare il battipiano ( non avevo compensat da 4mm)
preparata la base su cui andrà fatta la balaustra , usando un coprifilo in legno con un profilo molto simile alla balaustra reale
spianato un lato di spiedino di legno per fare la curvatura superiore del cornicione
a tutto ben asciutto con lo stucco rifinirò tutti profili....
Ciao Gianfranco | |
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yago : |
10/6/2021 13:27 |
Ciao a tutti , piccoli lavori edili... mentre rifinisco un po alla volta le colonnine grezze per ottenerle nella loro forma finale
lavoro sul cornicione , stuccato il battipiano e gli angoli con i quarti di tondo
per iniziare a fare lo sguscio sotto il battipiano come si vede nella foto che segue IMMAGINE POSTA AL SOLO SCOPO DI DISCUSSIONE MODELLISTICA
incollata prima una striscia di cartoncino che sarà il supporto per lo sguscio
depositato stucco abbondante
poi con questi attrezzi
iniziato a dare forma allo sguscio cominciando con il togliere lo stucco in eccesso nella parte bassa fino a far riemergere lo spigolo basso dello sguscio ( lato basso della striscia di cartoncino) e a creare la concavità dello sguscio stesso...
ovviamente una volta asciutto lo stucco andrà lisciato con carta vetro molto fine... per ora bon ... quando mi andrà , farò l altro lato ...
Ciao Gianfranco | |
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Andrea : |
10/6/2021 14:13 |
Vedo solo ora la terra battuta ma... possibile? Questi si fanno popò di struttura neoclassica per un lavatoio e non mettono una pavimentazione chessò... in mattoni? Io la vedo poco probabile....
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yago : |
10/6/2021 21:46 |
Ciao Andrea , la tua osservazione è giustissima ! Sicuramente come dici tu improbabile , ma non impossibile.... mi spiego; anch io prima di decidere come fare la parte , ci ho perso un po di tempo a ragionare su e cercare "indizi" Cominciamo da una immagine della struttura a cavallo tra la fine dell 800 e l inizio del 900 IMMAGINE POSTATA AL SOLO SCOPO DI DISCUSSIONE MODELLISTICA
qui la struttura è già stata trasformata da lavatoio in fonte, e si nota che la pavimentazione non è in terra battuta ma un qualcosa tipo cemento, comunque non mattonata ( e questo si nota molto meglio su un altra foto d epoca che ho ma non posso postare perchè ne è palesemente vietata la riproduzione) , ora una gettata di cemento la trovo altrettanto improbabile rispetto alla terra battuta nel giugno del 1800 Andando avanti nella ricerca ho notato alcune particolarità;per tutti i lavatoi un po decentrati dall abitato , senza essere quindi integrati in piazze o logge mattonate c è solo una passerella su cui si posizionano le donne per usare le vasche IMMAGINI POSTATE AL SOLO SCOPO DI DISCUSSIONE MODELLISTICA
non solo per lavatoi all aperto ma avveniva anche per lavatoi coperti IMMAGINE POSTATA AL SOLO SCOPO DI DISCUSSIONE MODELLISTICA
la maggioranza dei lavatoi( coperti) che erano quasi sempre sotto il livello del terreno oppure circondati da un muretto ( che aveva un duplice compito; da appoggio per le ceste dei panni e protezione dal vento, tra poco torno su questo secondo compito) invece avevano un mattonato oltre la passerella . La differenza tra queste due conformazioni ( con mattonato o senza) sta nel fatto che per i lavatoi "a filo terreno"lo spazio oltre la passerella era costantemente umido( lo sarebbe stato ancor più se mattonato)e nelle stagioni fredde quando avesse gelato per le basse temperature , su di un supporto come la terra l umido avrebbe gelato più tardi rispetto ad un supporto di pietra ed inoltre lo strato di ghiaccio si sarebbe rotto più facilmente mentre sulla pietra sarebbe stato assai pericoloso. Nell altra tipologia di lavatoi, interrati e con muretti a perimetro ,la pavimentazione sarebbe stata protetta da le correnti d aria sfavorendo la formazione di ghiaccio ( certo se si va sotto zero non si scappa... ) Tornando alla struttura di Marengo una volta trasformata in fonte, il rischio di gelate dovute ad acqua "sparsa" non c era in quanto l uso a fonte era più " controllato" rispetto ad un lavatoio con panni che venivano sbattuti sulla pietra a destra e sinistra ....per questo ha una sorta di pavimentazione Ora sia ben chiaro non è assolutamente mia intenzione dire che la mia interpretazione del manufatto sia corretta , come fosse il lavatoio nel giugno del 1800 non lo so non c ero , non ho (logicamente)foto che possono avallare la mia interpretazione ne smentirla,perciò penso che le possibilità plausibili siano molteplici , semplicemente ho scelto quella che più mi sembrava appropriata sulle basi di ciò che ho trovato "scavando" qua e la
Ciao e grazie Gianfranco | |
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