Forum : Diorami

Soggetto : M60 132 Brigata Corazzata Ariete - Aviano 1986 1:72

 sircedric :

10/12/2009 14:20
 Mi sono cimentato nel mio primo diorama per fare un regalo ad un nipote che ha prestato servizio in quell'anno proprio su quel carro.
Sono partito dal kit Revell M60A1 al quale non ho applicato le corazzature aggiuntive di cui ho stuccato tutti i punti di attacco sullo scafo; ho dovuto, poi, cannibalizzare un kit, sempre Revell, del M47 per ricavare i lanciafumogeni, le maniglie sulla torretta e i cingoli corretti (quelli contenuti nel kit M60 erano ad ottagono, mentre i nostri montavano quelli a "L"); ho modificato la canna dell mitragliera antiaerea sulla cupola del capocarro realizzandola con due tubicini in ottone (quello esterno non si vede, ma ha le forature di raffreddamento), la volata con la caratteristica "testa di vipera" è venuta un po' troppo conica, ma tant'è, non avevo ancora il tornio per poterla realizzare meglio; ho sostituito l'antenna con una in ottone tornito; ho anche aggiunto particolari sui filtri dell'aria e dietro la cupoletta vicina al cesto di torretta, aggiunto la grigliatura in ottone fotoinciso al cesto, il tutto seguendo le foto reperite su Ferreamole.
La base è stata realizzata partendo da una base grezza alla quale è stato dato mordente noce, il terreno è stato realizzato con das verniciato ad acquerello, polveri di terreno, pezzetti di pietra pomice ( sembrava proprio quella carsica tipica del luogo), ciuffi di vecchi pennelli e cespuglietti da fermodellismo. Per la colorazione sono stato fortunato, ho usato il verde FS 30279 diluendolo con spirito al 60% ottenendo una nuance di colore abbastanza vicina a quella reale.
Il cavo di traino è stato ottenuto da pochi fili di rame intrecciati e verniciati solo con acrilico trasparente semiopaco aggiungendo i terminali, realizzati con stagno, verniciati nel colore della compagnia (come i rettangoli sulla torretta). Lavaggio di sporcatura con acquerelli mescolando Terre di siena, marrone, nero e bianco, mano di opacizzante acrilico e drybrushing, leggero, vista la scala ridotta, sugli spigoli sporgenti.
Ho dovuto calcare la mano nell'accumulo di fango sui cingoli per mascherare la non perfetta aderenza alle ruote dentate di rinvio dei cingoli alieni al kit, ma l'effetto tutto sommato non mi sembra poi così cattivo, considerata la quantità di sporcizia che i cingoli tirano su da un terreno molle e magari anche fangoso.
Le decals hanno un valore particolare, le ho ottenute da Mario Bartoli dopo una cordialissima telefonata.
Questo valore è il mio personale riconoscimento alla sua cordialità e carica di umanità.
Siate clementi comunque











 Fredx :

10/12/2009 14:29
 dalle foto non è assolutamente possibile esprimere pareri.... 

 Emanuele :

10/12/2009 15:12
 Concordo con il fatto che con quelle foto è difficile dare un giudizio obbiettivo (e te lo dice uno che è tutt'altro che un fotografo... :-D ), però per quel che si vede a me piace molto.

 Brizio :

10/12/2009 16:35
 Cmq bella idea! Sicuramente piacera'!!! Il carro l'hai ambientato nel centro d'addestramento a nord di Aviano?

 FRANCESCO104 :

23/12/2009 23:57
 Alcune precisazioni su questo M60,si le foto sono di scarsa qualita' e quindi difficilmente si puo' dare un giudizio,pero' la rewell non ha mai prodotto un M47 in scala 1/72,a catalogo c'e soltanto un vecchissimo M48 esci gia' riscatolato italeri dove i cingoli portano soltanto il nome,pessimi,per le ruote c'e un'altro problema,tutte e tre le scatole rewell riproducono tutti gli stessi esemplari soltanto con l'aggiunta di corazze,un'altro ancora e un cercamine,se non erro,e quindi dotate di ruote alleggerite.Gli M60 italiani avevano quelle con i rinforzi laterali,in piu' avevano dei fari catarifrangenti sui parafanghi posteriori e degli anelli di ancoraggio sotto lo scafo,saluti.

 quake :

24/12/2009 09:10
 Non ho le competenze per giudicare il modello ma complimenti per il soggetto, mi riporta indietro di quasi 30 anni. Devo decidermi a fare anch'io l'M60 ma in 1/35 per questioni di vista !
Per l'ambientazione ricordo il poligono Meduna-Cellina molto più sassoso .

ciao e buone feste
Daniele

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