 Forum : Cinema e TVSoggetto : Bob, giustizia militare |
MArco Alpozzi :
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16/6/2004 17:21 |
 allora...non voglio riaprire una discussione su Bob, ma voglio solo chiedere a chi si intende di giustizia militare:
come mai nella prima puntata"l'inizio" quando i sotto ufficiali e gli ufficiali i rifiutano di combattere con il capitano Sobel, solo due vengono puniti.
per la cronaca uno degradato a soldato semplice e l'altro trasferito???? 
è un dubbio che mi assilla dalla prima volta che ho visto Bob  | |
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Francesco Tedeschi : |
16/6/2004 17:29 |
Marco, ho visto anch'io la stessa scena e..... ho sempre dubitato degli autori delle sceneggiature, quindi non mi farebbe meraviglia se esigenze di copione hanno cambiato il corso della giustizia militare......
Saluti
Francesco | |
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MArco Alpozzi : |
16/6/2004 17:42 |
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anche nel libor di ambrose succede la stessa cosa...e quel libro, e basato su testimonianze dei reduci!!! | |
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Alessandro-tigre86 : |
16/6/2004 17:54 |
Secondo me degradando o trasferendo tutti avrebbe sollevato un polverone e lui non lo voleva perchè si avvicinava il d-day adesso non ricordo i gradi ma non a punito i piú alti in grado del gruppo??
Un'altra cosa degradandoli tutti avrebbe dovuto promuovere nuvi sotto ufficiali magari di altre compagnie rompendo l'armonia del gruppo.
Intendiamoci è solo un mio parere    | |
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MArco Alpozzi : |
16/6/2004 18:18 |
anche io avevo pensato a qualcosa del genere...forse ha punito i quelli con minor anzianitá !
oppure è come dici tu per non avere problemi poco prima del d-day...
bhe, cmq aspetto pareri da altri | |
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Francesco Tedeschi : |
16/6/2004 19:16 |
Non ho avuto il piacere di leggere il libro di Ambrose, per cui rettifico il mio giudizio ( ma non sugli sceneggiatori, per il quale rimane invariato)
Credo che il buon senso derivante dall'impresa imminente abbia avuto la meglio sul rigore della disciplina militare.
D'altronde, quale miglior corte marziale se non il campo di battaglia (Sven Hassel docet..... )....
Saluti
Francesco | |
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Alessandro-tigre86 : |
16/6/2004 22:09 |
mitico Sven  | |
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MArco Alpozzi : |
16/6/2004 22:21 |
scusa???
Quote:mitico Sven | |
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zonzo : |
16/6/2004 23:37 |
E' un peccato che i libri di Sven siano inventati,se l'avessi saputo prima di comprare tutta la collezione!
Però sono divertenti.
Ciao Luca | |
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Francesco Tedeschi : |
16/6/2004 23:52 |
Il fatto che siano inventati nulla toglie al realismo dei fatti contenuti, anche perchÈ la realtà era quella, senza sconti di nessun genere.
Combattere in un battaglione di disciplina, con la prospettiva di avere due fucili puntati al petto ed alla schiena non dev'essere stato piacevole, per chi ha avuto la fortuna di farcela e raccontarlo.
Saluti
Francesco | |
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zonzo : |
17/6/2004 00:07 |
Certo,sono d'accordo con te Francesco.
Però,a mio parere,Sven avrebbe potuto risparmiarsi,per esempio,i vari animali da loro presi sulla linea del fronte o magari anche i lanciafiamme presenti sulle torrette dei loro carri.
Lascia a desiderare solo la parte tecnica, nient'altro.
Ciao Luca | |
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Alessandro-tigre86 : |
17/6/2004 14:37 |
Allora anche i mitra russi chiamati kalashnikov. Ma rimangono sempre belli
XMarco quello scusa a cosa è dovuto forse non conosci Sven Hassel??????????? | |
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MArco Alpozzi : |
17/6/2004 18:00 |
ehmmmm...ehmmm...NO, mi spiace...ma non lo conosco...adesso cmq mi metto subito a fare ricerche per scoprire chi è.
mea culpa, mea grandissima culpa..o meglio dire ignoranza???!! | |
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Alessandro-tigre86 : |
17/6/2004 21:07 |
Sven Hassel(pseudonimo di Willy Arberg) È un autore che a scritto una serie di racconti dedicati alle vicende vissute da alcuni soldati tedeschi in una compagnia di disciplina nel corso della seconda guerra mondiale.Alcuni titoli:
-Battaglione d'assalto.
-Kameraden.
-Liquidate Parigi.
-colpo di mano a Mosca.
E altri ancora
Spero di essermi spiegato ciao | |
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Marcello G. Novello : |
17/6/2004 23:20 |
Sven Hassel è il mio pastoren, nulla mi può mankaren!
Saluti | |
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Francesco Tedeschi : |
18/6/2004 00:44 |
Chi è Sven Hassel?
Dalla copertina del suo ultimo libro "Il Commissario", Longanesi Editore, 1987:
"Sven Hassel, cittadino danese di sentimenti tutt'altro che nazisti, venne arruolato in un reggimento di disciplina del Reich e dovette sorbirsi suo malgrado quasi tutta la guerra, vedendo andare costantemente a vuoto i suoi tentativi di diserzione. Ha trasferito le sue eperienze in famosi romanzi che sono ormai dei classici del genere di guerra, tutti pubblicati da Longanesi & C."
Nel libro l'autore scrive la seguente dedica:
"Dedico questo libro a un mio vecchio amico, il produttore cinematografico scadinavo Just Better che sta trasformando con molto entusiasmo i miei libri in altreattanti film."
Come vedete esiste un Bob tedesco, mai trasmesso, che io sappia, in Italia........
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