Forum : Navi & C.

Soggetto : Incrociatore "Antonio Pigafetta" 1940 modeli di carta

 gera :

28/5/2004 06:31
 ciao tutti:
Costruisco i modeli di carta e specialmente gli aeroplani e le navi.
Ho rifinito circa un anno fa l'incrociatore Antonio Pigafetta in una scala di 1:400.
Dia un'occhiata esso nel Gallerie prego trasmettono le osservazioni ed il critica.

Gerardo :-D

 Plamod :

28/5/2004 10:48
 Lo guardo subito e appena posso ti faccio sapere
Ciao

Carlo

 DeB :

28/5/2004 16:03
 they're really nice!!!!

 Plamod :

31/5/2004 12:07
 Ciao Gera e scusami se ti rispondo in ritardo.
Ho visto le foto dell' Esploratore Leggero "A. Pigafetta" che hai realizzato.
Premesso che non ho mai lavorato la carta e pertanto non conosco le difficolta nell'utilizzarla mi sembra di poter dire che l'ambientazione è piuttosto buona come pure la realizzazione del mare e del modello nel suo complesso.
Tieni presente però che il riflesso del flash sul modello e sull'acqua , come pure gli scatti fatti ad una certa distanza, impediscono una visione corretta dei dettagli.
Alcune considerazioni occorre comunque farle: vedo il modello molto lucido; vorrei chiederti se è un effetto della carta o del flash perchè le navi sono solitamente opache.
Mi sembra che le torri binate da 120/50 mm siano un pò piccole rispetto, ad esempio, alla torre di comando; in pratica non c'è proporzione.
Da foto in mio possesso (testi editi dall'ufficio storico della Marina Militare Italiana) le condizioni della nave erano migliori di quelle che hai proposto; di segni o zone di ruggine sulle fiancate non vi è traccia mentre mi sembra di vedere un pesante invecchiamento sulla fiancata mostrata in foto.
Non riesco a vedere se le battagliole oltre a prua le hai messe anche tutt'intorno alla nave.
Infatti, in realtá , andavano da prua a poppa sia a babordo che a tribordo.
Ultima nota riguarda i tubi lanciasiluri fino al 1931 erano installati due impianti trinati uno a centro nave trà ifumaioli l'altro verso subito dietro la torre binata da 120/50 di poppa; dopo vennero sostituiti con due impianti binati (sempre da 533mm).
Causa probabilmente la non eccellente qualità della foto (o forse sono io che comincio ad avere problemi di vista) non si capisce quale tipo di impianto hai inteso di rappresentare.
Ti ripeto che comunque sia è un lavoro che merita; naturalmente con plastica e resina i dettagli vengono resi molto meglio e sono piú proporzionati cosa che con la carta probabilmente non può avvenire.
Se ti possono interessare altre informazioni di natura "storica" posso solo aggiungere che la nave apparteneva alla classe "NAVGATORI" composta da 12 unitá ; definiti "Esploratori leggeri" non portavano sigle di identificazione. Nel 1938 vennero declassati come Cacciatorpediniere ed ebbero le seguenti sigle : Da Mosto (DM) - Da Noli (DN) - Da Recco (DR) - Da Verrazzano (DV) - Malocello (MO) - Pigafetta (PI) - Pessagno (PS) - Pancaldo (PN) - Tarigo (TA) - Usodimare (US) - Vivaldi (VI) - Zeno (Ze).
Il Pigafetta venne impostato nel 1928, varato nel 1929, completato nel 1931 e affondato nel 1943 dislocava 2657 tonn. a pieno carico era lungo 107,7 metri e largo 10,2 ; L'apparato motore era costituita da 4 caldaie, 2 turbine e 2 eliche per una potenz acomplessiva di circa 50000 HP la velocità massima era di 38 nodi per un' autonomia massima di 3100 miglia a 15 nodi.
L'armamento era costituito da 6 pezzi da 120/50 in tre impianti binati 2 pezzi da 40/39 4 mitragliere da 13,2 e 6 (poi 4) tubi lanciasiluri da 533mm.
L'equipaggio era costituito da 173 uomini.
Sperando di averti fatto cosa gradita e con l'augurio di vedere tuoi altri lavori ti saluto.
Carlo

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