Forum : Navi & C.

Soggetto : piccolo suggerimento

 UmbertoGio :

3/1/2011 20:28
 

salve:
 un piccolo quesito. Devo stuccare tutto lo scafo (listelli) della mia Bismarck , il problema è : usare i classici stucchi (Tamya - Molak) di uso su plastiche, o questi non sono adatti e possono dare problemi. O è meglio provvedere all'acquisto di un piu' generico stucco per legno, in questo caso qualche consiglio di chi ha gia avuto esperienza nell'uso dello stesso e magari qualche nome di marche affidabili.

Grazie
 

 frengo :

3/1/2011 21:09
  se la disimensione dello scafo è contenuta, andrei con il molak o simili, che sul legno hanno una buona presa.

se invece lo scafo e bello grande, anche per risparmiare mi procurerei un buon stucco per legno (magari mischiato con gel vinavil così attacca meglio) per poi finirlo magari con uno stucco pray (tipo quello dei carrozieri)

tieni sempre presente che il legno è sempre vivo e soggetto a sbalzi di temperatura/umidità quindi la crepetta è sempre i agguato.

a suo tempo feci uno scafo in legno, per lisciarlo perfettamente ho dovuto ricoprirlo con plasticard e stuccarlo con dello stucco spray facendo un vero casino fortunatamente lo scafo è stato replicato in resina quindi il problema delle crepe non c'è stato.

lscafi in legno: MAI PIU'! uno mi è bastato


 UmbertoGio :

3/1/2011 21:44
 Grazie Frengo:

allora ...la scala è 1:200 , quindi decisamente grandino e il problema del "movimento" me lo ero gia' posto sin dall'inizio dei lavori. Infatti ho provveduto mediante una calafatura dell'intero scafo non perche volessi renderlo navigabile , bensi perchè' questa dia un notevole aiuto ad evitare movimenti e fessurizzazioni dello stesso. In effetti ha dato i suoi risultati (ebbene si , lo scafo è fermo da parecchi mesi in attesa  dell'assemblaggio e finitura dell'opera morta che si preannuncia molto lunga e tediosa) , e lo stesso non mostra difetto alcuno , ed ora vorrei terminarlo anche per staccare un po' dalla monotonia del lavoro con le fotoincisioni (centinaia di fotoincisioni :-( )

Grazie ancora e Buon Modellismo

 francisco :

3/1/2011 21:53
 ciao Umberto......
Immagino che la Bismarck sia quella a fascicoli che ho anch'io

Il calafataggio non elimina la fessurizzazione.....tende solo a tenere uniti i listelli .......ho fatto un paio di scafi in legno.......è proprio il listello in se che si fessura e...lì....non c'è quasi niente da fare sugli scafi verniciati....il continuo cambio di umidità prima o poi arriva a creare fessure.

Quando ho visto le dimensioni della Bismarck ho pensato anch'io che una soluzione potesse essere il rivestimento in plasticard o simile.

per lo stucco esisto specifici per il legno con una grana molto fine.....ma...attenzione a non esagerare con lo stucco......anche questo con il tempo può fessurarsi

franco

 frengo :

3/1/2011 22:51
 allora perchè non usi la vetroresina? viste le dimensione non corri il rischio i coprire troppi dettagli , poi un millimetro in più o in meno è relativamente accettabile.

se trovi un buon tessuto abbastanza fine  e flessibile dovresti riuscire a coprire tutto lo scafo quasi in  un unica volta. poi ritocchi i difetti più grossi con dello stucco metallico (da carrozzeria) e rifinisci il tutto come una carrozzeria vero e propria (anche con stucchi aggressivi).

è un bel lavoro lungo ma una volta che hai messo la vetroresina puoi lanciarlo dal balcone senza grossi danni e ti scordi crepe e fesssure.

buona fortuna

 Michele Raus :

3/1/2011 23:24
 Forse dico una fesseria, ma il silicone per murature dovrebbe mantenere elasticità ed è verniciabile. C'è nessuno che abbia provato questo silicone per queste applicazioni?

 UmbertoGio :

4/1/2011 11:45
 Prova...

Poc@###@#@....

Scusate ma se scrivo per alcuni minuti , per rispondere ai post , mi toglie i diritti e sparisce tutto scrivendomi che " non ho i diritti", se scrivo due righe come adesso , fila liscio.....

Ci risiamo, riprovato e nulla , se impiego un po' piu' di tempo a scrivere ( credo dia quello...o se inserisco un'emoticon..forse è questo) mi impedisce di postare....

 frengo :

4/1/2011 12:40
 ma il silicone, che io sappia, non lo vernici più neanche a piangere in cinese (se è come il silicone che conosco io) 


 Michele Raus :

4/1/2011 13:11
 Il silicone di cui parlo io è quello ad uso edile. Lo si trova in qualsiasi negozio di bricolage, assieme agli altri siliconi. Normalmente lo si trova bianco, perché si usa prinipalmnte sulle pareti. La differenza è che ha una consistenza diversa ed è verniciabile perfino con le tempere.

@Umberto
il problema che ti capita mi è nuovo. Non ricordo che software di navigazione web tu stia utilizzando, ma penso sia Explorer. Ti consiglio di provare ad utilizzarne un altro (tipo Firefox), per vedere se il problema si risolve Si scarica gratuitamente QUI

Ciao

 skorpio62 :

4/1/2011 14:03
 Forse l'unico sistema è quello di ricorrere alla vetroresina, puoi prendere il tipo MAT con grammatura minima (dovrebbe essere 60/80 gr./mq.) è molto sottile, soprattutto dopo la lavorazione, ma allo stesso tempo una volta 'tirata' la resina è resistente abbastanza per l'uso che ne devi fare; nel settore nautico in VTR vero si usa per realizzare le battute dei portelli.
Stefano

 francisco :

4/1/2011 17:56
 Si....
ottima l'idea della vetroresina!!!....devo essere onesto

proprio non ci avevo pensato

franco

 UmbertoGio :

4/1/2011 20:13
 Rieccomi , stamane non mi riusciva di postare , mi negava i permessi e dovevo riloggarmi dopo un paio di minuti , adesso vediamo se ci riesco.

per francisco:

grazie , io speravo proprio che con la calafatura il prolema venisse quantomeno ridimensionato, ma tante'. Stamattina ho fatto un giretto in un Brico e mi sono preso uno stucco per legno(la dicitura e' stucco per legno e pareti della Knauf - sullo scaffale era il solo presentex legno) e la grana, almeno ad un rapido controllo visivo sembra sufficientemente fine.Ho preso pure un turapori , mi dicono che con un paio di stesure dello stesso e relativa scartavetrata fine si ottimizza il fondo per lo stucco.

Mi fermo qui' e provo a postare....che Dio me la mandi buona :-D

 UmbertoGio :

4/1/2011 20:20
 E' andata , quasi non ci credo.

Comunque grazie a tutti per l'interessamento , per vetroresina ed affini , credo anchio che risolverebbero definitivamente la questione, ma il sottoscritto non ha nessuna pratica nel trattarli e non vorrei che l'inesperienza con gli stessi inficiasse il lavoro di finitura , danneggiando definitivamente quanto fatto sinora. Faro' comunque delle prove su dei rimasugli legnosi in modo da appurare con certezza la resa dello stucco.

Sperem :-D 
 
Per francisco : e' proprio la stessa (Amati) , una pila di 1,5 metri di fascicoli :-D  , di cui almeno un terzo fotoincisioni :-(  (non mi sono mai state particolarmente gradevoli da lavorare) e che mi stanno letteralmente mangiando gli occhi :-D .

 francisco :

4/1/2011 23:55
 ciao Umberto.....

La mia "pila" di Bismarck è giù in box....e giù mi sa che ci rimane per adesso......

Si ...il turapori prepara il fondo per lo stucco perchè rizza il "pelo" al legno e man mano che lo stendi e poi lo levighi con carta vetro sempre più fine uniforma parecchio la superficie.
Il turapori lo si usava nelle navi in legno a vista perchè alla fine riusciva a far prendere al legno stesso una finitura satinata molto gradevole da vedere.....puoi anche diluirlo in ragione di 3 parti di prodotto e 1 di dluente....penetra ancora meglio nel legno....dovrai magari dare una mano in più....ma ne vale la pena.

Se è possibile ....evita spessori troppo grossi di stucco.....e prima di verniciare con il colore dello scafo dai un paio di mani di primer perchè lo stucco e il legno hanno diversa capacità di assorbire la vernice

franco

 UmbertoGio :

5/1/2011 10:07
 Ottimo Franco , grazie per i suggerimenti che seguiro' alla lettera. Per la stesura dello stucco , credo non ci saranno problemi. Lo stesso si presenta molto morbido e scorrevole e questo ti permette una notevole facilità nel deciderne lo spessore e la quantità posata. Vorrei farlo in piu' mani con una prima stesura molto sottile seguita da una fine scartavetrata, altra stesura e relativa scartavetrata, controllare il risultato e se ne ha bisogno ripetere le operazioni.Questa sera preparo lo scafo , ultima scartavetrata , e mano di turapori, aspettiamo, e ripetiamo l'operazione. Se tutto ok , domani passiamo allo stucco.

PS: occhio che stai diventando il mio punto di riferimento ;-) , cosi so' su chi scaricare se combino un pasticcio :-D

Salutoni

 Sandros :

6/1/2011 11:04
 Quoto quanto scritto da Franco, anche io preferisco questo metodo; si dice che in alternativa si puoò usare un passaggio di vinavil leggermente diluita, ma secondo me è meglio il turapori.
Saluti
Sandro

 UmbertoGio :

6/1/2011 11:53
 Grazie anche a te' Sandros:

ho appena finito di passare la prima mano di turapori (in precedenza avevo scartavetrato tutto lo scafo eliminando anche le piu' piccole imperfezioni) ed ora non mi resta che aspettare l'asciugatura scartavetrare nuovamente e ripetere l'operazione, cosa che farò in serata se possibile.Poi nel fine settimana passero' alla stuccatura , e se mi riuscirà a fine lavoro provero' a postare il risultato , magari anche gia' "primatizzato" , cosa che dovrebbe far risaltare le eventuali imperfezioni.

Un saluto

Umberto

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