Forum : United Kingdom 2023

Soggetto : BAe Hawk T.1 100th Sqn. 95th Anniversary 1/72 [finito]

 Michele Raus :

11/12/2022 22:44
 Vorrei partecipare a questa campagna con un soggetto che avevo pensato per la campagna Skulls&Crossbones del 2018, ma che poi per vari problemi non riuscii nemmeno a presentare (né a iscrivermi alla campagna).

Il soggetto che voglio rappresentare è il British Aerospace Hawk T.1 "95-Y" M.M.XX246 nella livrea special color creata nel 2012 per celebrare il 95° anniversario del 100° Squadron della RAF, di base a Leeming, nel North Yorkshire.
Costituito il 23 febbraio 1917, il 100th Squadron è uno dei più antichi della Royal Air Force. Il simbolo del teschio con le ossa incrociate (Skull & Crossbones) risale alla fine della WWI, quando lo Squadron tornò in patria con un trofeo di guerra rappresentato da una bandiera rossa con il tipico simbolo pirata; seguì poi l'approvazione ufficiale di Re Giorgio VI, che nel 1967 lo fece diventare l'emblema ufficiale dello Squadron RAF. L'Hawk special color per il 95° anniversario del 2012 vuole ricordare la livrea del Lancaster da bombardamento notturno, utilizzato dal 100th Sqn nella Seconda Guerra Mondiale.



Link all'album nelle gallerie.

 stefanoc :

11/12/2022 22:53
 Gran bel soggetto...hai un repertorio infinito di cose interessanti

 wazovski :

12/12/2022 10:42
 Ottima scelta




 Cesko :

12/12/2022 12:52
 Bello anche questo. Io ne ho uno Italeri in 48 con un dragone rosso sulla fusoliera chè è una meraviglia. Ma quella decal enorme mi mette timore.

 Michele Raus :

12/12/2022 13:27
 
Quote:
Cesko ha scritto: Bello anche questo. Io ne ho uno Italeri in 48 con un dragone rosso sulla fusoliera chè è una meraviglia. Ma quella decal enorme mi mette timore.

Beh, dai, ci vuole ben altro per spaventarti ;-)

 Michele Raus :

12/12/2022 13:27
 
Quote:
stefanoc ha scritto: Gran bel soggetto...hai un repertorio infinito di cose interessanti

Lo sai che sono un anticonformista :-D

 Michele Raus :

12/12/2022 13:33
 L'Hawk fu progettato e sviluppato dalla Hawker Siddeley Hawk, fino a quando l'azienda venne incorporata nella British Aerospace e poi nella BAe Systems. L' BAe Hawk è un monomotore a reazione da addestramento intermedio-avanzato realizzato dagli anni settanta e ancora in produzione nelle sue versioni aggiornate.
È il velivolo da addestramento dei piloti della RAF, utilizzato anche come Aggressor, e dal 1980 è impiegato anche dalla pattuglia acrobatica della Royal Air Force, i Red Arrows.


 Michele Raus :

12/12/2022 13:45
 Il kit che utilizzerò per realizzare questo special color è l'Italeri 186 in scala 1:72. Le stampate sono state prodotte dalla casa di Calderara di Reno nel 1995 e questa è la scatola originale della prima uscita.




Stranamente, questa prima edizione offriva decal per realizzare solamente una versione svizzera e una finlandese. Io mi sono disegnato le decal in autonomia per il soggetto inglese che realizzerò.




Le stampate sono di un inusuale colore bianco e relativamente pulite. I dettagli sono in negativo e a prima vista mi sembrano buoni sulle superfici alari, mentre quelli in fusoliera mi ricordano un po' il G-91 Matchbox, tanto per capirci. Comunque si sa che io non sono uno che si preoccupa per queste cose :-D


 Oberst_Streib :

12/12/2022 13:54
 Ehhhmmm Michele, guarda che la scatola Italeri consente di fare anche un esemplare RAF... c'è in copertina e pure nelle decals...
Brutta storia la vecchiaia

Comunque ottima scelta e bellissime le decals che ti sei disegnato!
Ma chi te le ha stampate? curiosità, visto che le vedo cosi ben fatte...

Quel kit l'ho avuto anche io e mai costruito, per cui ti seguo

 Michele Raus :

12/12/2022 14:11
 
Quote:
Oberst_Streib ha scritto: Ehhhmmm Michele, guarda che la scatola Italeri consente di fare anche un esemplare RAF... c'è in copertina e pure nelle decals...
Brutta storia la vecchiaia

Comunque ottima scelta e bellissime le decals che ti sei disegnato!
Ma chi te le ha stampate? curiosità, visto che le vedo cosi ben fatte...

Quel kit l'ho avuto anche io e mai costruito, per cui ti seguo



UK version ...
Dear Mr. Tagliati, don't you have anything better to do, during the day, than notice every single bug in what I write?


Italian version ...
OK, che son ciecato e pure vechio, ma a mia discolpa il retro della box art, che non riporta nulla della versione RAF .
Poi che non mi sia nemmeno accorto delle coccarde delle decal ....



Comunque ho disegnato le decal con CorelDraw e le ho fatte stampare alla Fides di Verona.
La qualità di stampa è ottima (roba da trovare vedere i dettagli con la lente), ma negli ultimi anni secondo me sono peggiorati i colori, molto più spessi e spesso con finitura granulosa, soprattutto il nero.

 lillino :

12/12/2022 22:16
 Soggetto molto bello bravo Michele

 Michele Raus :

12/12/2022 22:19
 Grazie Paolo, il soggetto ha una sua eleganza e spero di rendergli merito.

 Paolomaglio :

13/12/2022 06:47
 Ciao Michele, ti posto qualche scatto dello Special COlor del 2007 dello stesso reparto, se poi ti dovesse servire posso mandarti link al photoalbum su google:





















PS: a me risulta che la produzione dlel'Hawk sia cessata da qualche anno, ultime consegne all'Arabia Saudita.

 Michele Raus :

13/12/2022 10:19
 Grazie dei dettagli, belle foto.
Nonostante la scala 1:72, la tentazione di riprodurre tutto il riproducibile è sempre forte :-D

 Ace :

13/12/2022 14:07
 Sarebbe fantastico riprodurre tutto il riproducibile e mi sono sempre chiesto in effetti in scala 1/72 come poter simulare i dissipatori elettrici che anche nel hawk sono presenti... qualcuno mi sa dare delle idee??

 Michele Raus :

13/12/2022 14:35
 
Quote:
Ace ha scritto:
Sarebbe fantastico riprodurre tutto il riproducibile e mi sono sempre chiesto in effetti in scala 1/72 come poter simulare i dissipatori elettrici che anche nel hawk sono presenti... qualcuno mi sa dare delle idee??


Certo, non so se parliamo della stessa cosa, mai io i dispersori elettrostatici li riproduco con sprue filata.
Questo è un esempio con due Piaggio, dove forse si vedono meglio perché li ho fatti bianchi


 Ace :

13/12/2022 14:40
 esattamente!!! e pensare che io mi ero fatto mille paturnie mentali per capire come fare!!

:nasty: :nasty:

 Elgabro :

13/12/2022 16:17
 Io di solito uso un filo di rame (recuperato da un comune cavo elettrico)o.
Ha il vantaggio che, se ci prendi dentro, si piega ma non si rompe. Con una pinzetta lo raddrizzi e fine.

 Paolomaglio :

14/12/2022 06:06
 Io cerco di non fare i dispersori, finisco sempre per romperli quando cerco di incastrare i modelli in vetrina, tuttavia su alcuni aerei sono indispensabili in quanto molto evidenti (vedi F-16).
Quelli veri hanno una base in acciaio e il corpo in fibra di vetro (nera) e plastica (gialla), il cambio di colore è dunque dato da materiali diversi. Un tempo li realizzavo in rame ma erano molto difficili da incollare, inoltre, se è vero che non si spezzano all'urto, è altrettanto vero che si piegano e poi è difficile raddrizzarli. Almeno per la scala 1/48 ho trovato molto più comodi e pratici gli spazzolini da denti e le relative fibre! Queste restano sempre diritte, sono facili da tagliare da in collare e stanno al loro posto bene perchè molto leggere. Di solito cerco spazzolini per bambini, tipo batman o uomo ragno, con fibre gialle, in questo modo sarà più semplice dipingere solo la parte nera. Per la scala 1/32 si possono usare le fibre di scopini, per la 72 è più difficile trovare qualcosa di realistico ma magari cercando nei negozi per casalinghi qualcosa si rimedia... ;-)

 Michele Raus :

14/12/2022 09:06
 Quote:
Paolomaglio ha scritto:
...per la 72 è più difficile trovare qualcosa di realistico ma magari cercando nei negozi per casalinghi qualcosa si rimedia... ;-)

Resto dell'idea che la sprue filata ha il vantaggio di poter raggiungere diametri minimi e si incolla anche semplicemente con la tappo verde, oltre a non costare nulla.


 Michele Raus :

4/2/2023 15:56
 Finalmente ho potuto iniziare a lavorare su questo kit e devo ammettere che è un piacere tornare sulla mia scala preferita.
Chiaramente si parte dagli interni e all'inizio avevo pensato di riprodurre i due pannelli dei piloti riproducendo la strumentazione con CorelDraw.

     

Poi però la stampa non mi convinceva a causa delle dimensioni veramente minime dei pannelli e quindi, visto che Italeri ha fatto un buon lavoro nel riprodurre la strumentazione in rilievo, ho deciso di dipingere quella e in effetti alla fine mi piace di più.
Il tutto è stato realizzato "da scatola", tranne le cinture sulla seduta, i cavi di comando dell'eiezione (tra le gambe dei piloti) e le decal laterali sui poggiatesta (foto sopra a destra).








 Oberst_Streib :

4/2/2023 16:53
 
Quote:
Michele Raus ha scritto:
UK version ...
Dear Mr. Tagliati, don't you have anything better to do, during the day, than notice every single bug in what I write?


 
... actually I found nothing better to do than scanning for silly assumptions from friends here in M+... hard but necessary job.



Quote:

Comunque ho disegnato le decal con CorelDraw e le ho fatte stampare alla Fides di Verona.
La qualità di stampa è ottima (roba da trovare vedere i dettagli con la lente), ma negli ultimi anni secondo me sono peggiorati i colori, molto più spessi e spesso con finitura granulosa, soprattutto il nero.


Pure a me era parso che la qualità delle decals Fides fosse peggiorata...

 Michele Raus :

4/2/2023 22:17
 Gli interni si inseriscono senza problemi nella fusoliera, ma prima di chiuderla bisogna ricordarsi di appesantire il muso, per non trovarsi un "Hawk seduto".




 Michele Raus :

5/2/2023 22:39
 Una volta chiusa la fusoliera si tratta di aggiungere le ali e gli stabilizzatori, le prese d'aria laterali, il cofano superiore, i pod e altri accessori che dettagliano le ali.








 Michele Raus :

6/2/2023 14:53
 Il kit si monta relativamente bene, lasciando solo qualche piccolo gap tra le ali e la fusoliera, sia sopra che sotto. Quindi è sufficiente ricorrere a un po di stucco liquido.
Dalle foto sotto si vede che ho asportato i flap dalle ali, perché li dovrò scomporre e riposizionare reclinati, come si trovano normalmente in parcheggio.








 grimdall :

6/2/2023 15:34
 Io purtroppo con le decals Fides ho avuto una pessima sorpresa l'ultima volta che mi ci sono servito, decals stampate benissimo questo sì (se ora son peggiorati non lo so son passati alcuni anni) ma spesse, quindi praticamente quasi impossibili da applicare su superfici non piane, oltretutto non reagiscono con nessun liquido ammorbidente quindi un grosso problema, e poi mi si sono staccate anche dopo aver dato la mano di lucido per sigillarle, anche semplicemente usando il foglio trasparente da cucina per delle mascherature dell'ultimo secondo... decisamente non un bel risultato... ora mi servo esclusivamente da Max-model, anche se qualche volta i loro colori chiari tendono a essere un pochino trasparenti...

 Michele Raus :

12/2/2023 16:14
 
Quote:
grimdall ha scritto:
Io purtroppo con le decals Fides ho avuto una pessima sorpresa l'ultima volta che mi ci sono servito, decals stampate benissimo questo sì (se ora son peggiorati non lo so son passati alcuni anni) ma spesse, quindi praticamente quasi impossibili da applicare su superfici non piane, oltretutto non reagiscono con nessun liquido ammorbidente quindi un grosso problema, e poi mi si sono staccate anche dopo aver dato la mano di lucido per sigillarle, anche semplicemente usando il foglio trasparente da cucina per delle mascherature dell'ultimo secondo... decisamente non un bel risultato... ora mi servo esclusivamente da Max-model, anche se qualche volta i loro colori chiari tendono a essere un pochino trasparenti...

Grazie del feedback. Vedremo come si comporteranno quelle dell'Hawk, una volta che ci metterò mano.

 Michele Raus :

12/2/2023 16:21
 Come si notava dalle foto precedenti, ho asportato i flap dalle ali, perché li devo scomporre e riposizionare reclinati, come si trovano normalmente in parcheggio. Solo che i flap asportati non hanno né la forma né lo spessore adatti per raffigurarli estesi.




Quindi, studiando le foto ravvicinate del sistema dei flap dell'Hawk, ho dovuto ricreare i due elementi estensibili con altri pezzi di recupero.
Per la parte anteriore ho utilizzato dei ritagli di acetato rigido, presi da un vecchio blister, perché mi davano lo spessore minimo e la rigidità necessaria.




Qui sotto la prima parte estensibile incollata con ciano.




Per riprodurre la parte più estesa dei flap, ho ritagliato delle parti di ala di un vecchio modello da bidone (non butto mai nulla) e le ho sagomate come necessario.




Nella parte inferiore ho riprodotto le parti mobili di azionamento dei flap, che chiaramente non esistevano nel kit.



 Michele Raus :

13/2/2023 14:07
 OK, in questi momenti capisco perché molti modellisti acquistano le mascherature per i canopy. Ma io, stacanovista dal braccino corto, insisto imperterrito con le mascherature manuali.






Peraltro, durante la mascheratura mi sono reso conto che ho dimenticato di fotografare il passaggio in cui ho tagliato via i due moncherini di plastica che nelle intenzioni del produttore avrebbero dovuto rappresentare gli HUD (Head Hup Display), che io ho invece riprodotto con due rettangolini di acetato trasparente. Magari li fotograferò una volta tolta la mascheratura, perché si vedono dall'ampia vetratura del canopy.

 Michele Raus :

14/2/2023 13:22
 Il passaggio successivo è dato dal primer, che, oltre a uniformare il tutto, mi consente di trovare eventuali difetti sulla superficie.












 Michele Raus :

15/2/2023 13:55
 Non vedevo l'ora di dare la prima mano di nero all'Hawk. In questo caso ho utilizzato un Lifecolor, allungato ampiamente con il suo diluente specifico e, come sempre, qualche goccia di Future.
Ho fatto modelli ben più grandi con lo stesso sistema (ad esempio l'An-26), ma in questo caso ho avuto una pessima sorpresa. Già durante la sessione con l'aerografo mi sono accorto che il colore aveva un comportamento strano e ho anche avuto problemi di intasamento. Dopo 24 ore ho passato la stoffa abrasiva da 6000, per lucidare la superficie, che era un po' ruvida, e il colore veniva via come fosse acquerello. Non mi resta che pensare che il colore sia in qualche modo scaduto.
Quindi non mi è rimasto che continuare l'opera di lavaggio e ritornare alla meno peggio al primer, per riprovare con un barattolino di colore nuovo.






 lillino :

15/2/2023 20:04
 Che peccato sono cose che succedono ma fanno
Vedo però che stai già rimendiando bene al danno 

 Michele Raus :

16/2/2023 10:47
 
Quote:
lillino ha scritto: Che peccato sono cose che succedono ma fanno
Vedo però che stai già rimendiando bene al danno 

Grazie del sostegno Paolo.
Sono cose che ogni tanto succedono.
Lì per lì ti fanno imbestialire, ma poi mi ricordo che faccio modellismo per rilassarmi e me la metto via .

 Michele Raus :

16/2/2023 13:03
 Con il secondo barattolino le cose sono andate decisamente meglio e la finitura è più liscia e omogenea. Dopo la prima esperienza sono comunque un po' preoccupato e quindi darò un'altra mano di future per fissare meglio il tutto, prima di mascherare per la mimetica superiore.













 lillino :

16/2/2023 16:17
 Buona la seconda :nerd:

 Michele Raus :

26/2/2023 17:38
 Grazie Paolo, è bello sapere che segui questo mio piccolo jet :-D

 Michele Raus :

26/2/2023 17:40
 Finalmente sono arrivato al momento di dare una nota di colore all'Hawk. Si tratta infatti dell'esemplare special color che voleva ricordare l'Avro Lancaster, bombardiere notturno con cui il 100th Squadron volò dal 1942 al 1945.




Quindi si tratta di iniziare a mascherare la livrea nera e di partire dal colore più chiaro, che in questo caso è il grigio chiaro di parte dei frame del canopy.




 Michele Raus :

28/2/2023 13:55
 Dopo aver mascherato la parte di grigio da preservare, ho dato la mano di Flat Dark Earth Italeri 4303AP (FS 30118)




 Michele Raus :

1/3/2023 12:06
 Dopo la seconda mascheratura e relativa mano di Dark Green Italeri 4780AP (FS 34052), finalmente ho potuto scoprire il risultato e, a parte minimi ritocchini, sembra tutto a posto.




 Oberst_Streib :

1/3/2023 19:05
 Molto bene direi Michele!

e molto male che hai dovuto prima sverniciare tutto e ripartire... pare che, come dicevo in altro post, il modellismo ti faccia ricredere sugli assiomi: anche quello che dai per consolidato, al modello successivo non funziona più...

 Michele Raus :

4/3/2023 23:47
 Quote:
Oberst_Streib ha scritto: Molto bene direi Michele!

e molto male che hai dovuto prima sverniciare tutto e ripartire... pare che, come dicevo in altro post, il modellismo ti faccia ricredere sugli assiomi: anche quello che dai per consolidato, al modello successivo non funziona più...

Infatti, caro Alessandro,i problemi non sono finiti con la verniciatura, perché anche l'applicazione delle decal personalizzate si è rivelata un incubo e mi sono schiantato contro i problemi che sono già stati evidenziati nel topic aperto da Kicco64 (QUI).
In pratica, in questa produzione di Fides, che risale a circa 3 anni fa, le decal non aderiscono alla superficie su cui si posizionano, che peraltro è tirata a lucido. Quindi le parti trasparenti  della grafica mi hanno fatto subito un evidente effetto "silvering". Per risolverlo, sulle decal già posizionate in deriva, ho dovuto ritagliare con un bisturi le parti trasparenti e asportarle con una pinzetta a punta finissima.
Poi, per evitare lo stesso problema anche su tutte le decal successive,  ho provato a stendere sulla parte del modello interessata dalle decal una spennellata di Tamiya Mark Fit, che dovrebbe fungere da adesivo. Peccato che questo mi abbia intaccato la Future, creando un alone bianco lattiginoso sulla superficie nera. Quindi sono stato costretto ad adottare una tecnica meno impattante, ritagliando a filo le decal ed eliminando il più possibile le parti trasparenti, toglierle dal supporto con una pinzetta e stendere sulla superficie inferiore del supporto una pennellata di Mark Fit.
A questo si aggiunga che le decal con due colori sovrapposti, come le coccarde e le bandiere in deriva, sono talmente spesse che mi sembra di applicare un tappetino di gomma. Insomma, una delusione totale.


 grimdall :

5/3/2023 00:10
 Purtroppo è uno dei problemi delle decals di Fides, splendide per stampa e definizione, un incubo per la posa... come hai notato perdono potere adesivo e sono molto spesse... pensa io ho avuto problemi di aderenza sulle superfici piatte di carri merci ferroviari, totalmente lisci... mi si staccavano pure da quelle, e in qualche caso anche dopo aver dato la seconda mano di lucido a sigillare... oltretutto non paiono reagire con nessuno dei liquidi ammorbidenti per le decals... però, per parità di opinioni, devo dire che conosco un paio almeno di modellisti qui di Siena che le usano normalmente e ne sono contenti, quindi boh... forse se usate immediatamente questi problemi non ci sono...

 kicco64 :

5/3/2023 09:12
 ho ipotizzato anch'io un degradamento delle decal per invecchiamento...

 Paolomaglio :

5/3/2023 10:32
 

Il Mark Fit non è colla, a corrisponde al prodotto Micro con scritte rosse, un poco più concentrato. Per rimuovere alone bianco dalla Future è sufficiente spruzzarne di nuova sopra.

Le colle per decals che non aderiscono sono le due a destra in foto, oramai non riesco più a farne a meno.

 Cesko :

5/3/2023 10:48
 Brutto dover affrontare questo tipo di problemi quando si è quasi finito il lavoro...ma a volte capita. Stai fermo un momento a studiare il problema e vedrai che lo risolverai. Le capacità e l'esperienza sono dalla tua parte.
E' vero quanto dice Paolo sui prodotti adesivi per decals Tamiya. Io ho provato (come suggerito da Lui in altro topic) l'adesivo puro sulle decal Eduard nuove e funziona alla grande.

 Michele Raus :

6/3/2023 13:38
 Quote:
Paolomaglio ha scritto: Il Mark Fit non è colla, a corrisponde al prodotto Micro con scritte rosse, un poco più concentrato. Per rimuovere alone bianco dalla Future è sufficiente spruzzarne di nuova sopra. Le colle per decals che non aderiscono sono le due a destra in foto, oramai non riesco più a farne a meno.

Sì, hai ragione, non è colla, ma non avendo quella, ho deciso di sfruttarlo allo scopo. Infatti sul vasetto c'è scritto di stenderlo sul modello e quindi ho pensato che favorisca anche l'adesione. Comunque ha funzionato, perché almeno così le decal hanno aderito bene e non ho avuto altri problemi di silvering o distacco.


 Michele Raus :

6/3/2023 13:43
 Quote:
Cesko ha scritto:
Brutto dover affrontare questo tipo di problemi quando si è quasi finito il lavoro...ma a volte capita. Stai fermo un momento a studiare il problema e vedrai che lo risolverai. Le capacità e l'esperienza sono dalla tua parte. E' vero quanto dice Paolo sui prodotti adesivi per decals Tamiya. Io ho provato (come suggerito da Lui in altro topic) l'adesivo puro sulle decal Eduard nuove e funziona alla grande.

E hai ragione anche tu, infatti sono entrato nella fase finale, che è quella delicata, perché non vedo l'ora di finire e per la fretta rischio di fare malanni.
Ma prometto che mi rimetto presto in carreggiata ;-)

 Michele Raus :

7/3/2023 13:24
 In realtà non ho resistito e ho proseguito ad attaccare tutte le decal auto prodotte, in modo soddisfacente. Confermo la funzionalità adesiva del Tamiya Mark Fit, perché non ho avuto altri problemi di aderenza e distacco, spennellando la superficie inferiore di ogni decal. Una cosa abbastanza fastidiosa è il bordo bianco delle coccarde, che tenterò di mitigare con un leggero drybrush nero. Evidentemente c'è stato anche un problemino di allineamento nella stampa dei colori.
Queste le foto del risultato, dopo aver aggiunto anche i carrelli.








 Michele Raus :

12/3/2023 12:22
 Ora si apre la fase dei dettagli, come il faro anteriore sul musetto, che preferisco riprodurre con una goccia di Synthaglass, anziché usare il trasparente fornito, che è sovradimensionato. Il problema è che sono arrivato alla quarta applicazione e la calotta trasparente non ha ancora preso forma, perché ha un ritiro impressionante.

La luce beacon sulla parte superiore della fusoliera è assente nel kit e quindi ho deciso di riprodurla con un moncone di sprue trasparente, che ho arrotondato, tagliato e forato da sotto, per riprodurre la lampadina rossa nella cupolina trasparente. Ma stiamo parlando di un diametro di poco meno di 2 millimetri.


 Michele Raus :

14/3/2023 12:03
 La finitura lucida della livrea è venuta molto bene e questo mi mette un po' in difficoltà. Infatti, la tentazione di lasciarlo così è molto forte, ma nello stesso tempo mi dispiace non evidenziare le pannellature del kit, che darebbero quel tocco di realismo in più.
Quindi mi prendo il rischio e provo a fare un lavaggio selettivo con un grigio, sperando di non fare danni, ma lo scoprirò fra 24 ore, quando toglierò l'olio in eccesso.




 Michele Raus :

16/3/2023 12:04
 Dopo l'operazione del lavaggio selettivo, andata a buon fine, e la successiva passata finale di Future per fissare il tutto, posso considerare il piccolo aereo finito.












 stephaneT :

16/3/2023 15:28
  Appena acquistato!! WOW un vero gioiellino . Complimenti michele è veramente perfetto! 

 schumi :

16/3/2023 20:16
 Ottimo risultato, complimenti!

 Michele Raus :

17/3/2023 11:54
 Grazie Stephane e Lorenzo, è un onore sapere che avete seguito il mio WIP.

Dato che preferisco sempre appoggiare i miei modelli su qualcosa che li contestualizzi e li renda meno giocattoli e più riproduzioni fedeli di soggetti reali (o almeno dei tentativi), ho realizzato una basetta minimalista, stampando una porzione di raccordo con lo stemma del 100th Squadron e la didascalia di presentazione.
In conclusione, mi sembra giusto spendere due parole positive per questo kit di Italeri. Con un costo molto contenuto, offre ottimi dettagli, facilità di montaggio e la possibilità di ottenere un risultato molto soddisfacente.
Un ringraziamento a Ziochicchi e Wazovski per l'organizzazione dlela campagna ed ecco le foto finali del modello imbasettato:

















 Oberst_Streib :

17/3/2023 14:15
 
molto bello il rospo!
E si, hai ragione, il kit Italeri è "a la Italeri" appunto, qundi non certo un Tamiya o Eduard di ultima generazione, ma niente affatto disprezzabile.
E ti dico anche che le decals stile mattone comunque fanno la loro parte senza essere disdicevoli.


(detto tra noi, l'Hawk mi piace ma non ho ancora capito quale sia il kit migliore: questo, o Airfix, o Revell, o Fujimi d'epoca? chi lo sa?)

 Michele Raus :

17/3/2023 15:55
 
Quote:
Oberst_Streib ha scritto:
(detto tra noi, l'Hawk mi piace ma non ho ancora capito quale sia il kit migliore: questo, o Airfix, o Revell, o Fujimi d'epoca? chi lo sa?)

Bisognerebbe vedere se qualcuno ha i kit in casa.
Fujimi solitamente fa buoni kit, ma lo stampo è del 1983.
Il mio Italeri e l'Airfix 1995 sono stampi del 1995
Lo stampo Airfix è 2012 e il Revell del 2015 e quindi in teoria questi ultimi due dovrebbero essere di un'altro livello.

 G55 :

17/3/2023 17:30
 Che bello, Michele.
Complimenti per come riesci a realizzare i tuoi kit in 1:72 , sembrano sempre in scala maggiore !!

 Skyraider :

17/3/2023 22:53
 Complimenti Michele! :-)

 Bongy57 :

18/3/2023 09:47
 Buongiorno Michele;
Ho seguito il tuo wip 🚧 (ma di corsa e senza interventi prima di questo)... Come al solito ci delizi con kit/soggetti caratteristici, ed il tuo approccio pulito e dettagliato. Molto ben riuscito, considerando anche la livrea complessa ed inusuale e soprattutto in 1/72. Mi piace molto, ottimo.
In merito ad italeri ed i suoi kit... dipende dai kit, a volte piccola scala e spesa economica trovi kit decenti come questo, Intruder, AB212, il Jaguar appena fatto è su questa linea; ed altri che sono più scarni (mi viene in mente il Tornado 1/72 con box art del 50* Stormo).




 

 
 


 
 
 




 

 Michele Raus :

18/3/2023 13:44
 Grazie a tutti per gli apprezzamenti e per i commenti, tutti condivisibili.

 stefanoc :

18/3/2023 17:14
 ... BELLISSIMO, Michele...ormai i tuoi lavori sono sempre delle certezze sia aerei che elicotteri...a questo punto devi per forza mettete mano a dei figurini per dare quel tocco in più

© 2004-2018 www.modellismopiu.it
https://www.modellismopiu.it

URL di questa discussione
https://www.modellismopiu.it/modules/newbb_plus/viewtopic.php?topic_id=144596&forum=225