Forum : 100 anni Aeronautica Militare 2023

Soggetto : ESCI / Italeri Aermacchi MB.326E 1/48

 Paolomaglio :

9/12/2022 06:48
 

ho ricomprato il modello nella sua ultima riedizione ma ne feci altri due ai bei tempi, quando avevo 16-17 anni. All'epoca questi ESCI erano considerati il meglio del meglio, gli stampi erano realizzati in Giappone con una qualità che nessuno aveva nella finitura esterna. Purtroppo però gli interni nel 1980 non se li filava nessuno, anzi, noi ragazzi eravamo già molto contenti di trovare le decals per decorare consolles e pannello strumenti!





inutile dire che questo vuoto cosmico oggi è del tutto inaccettabile!. Per quello che ne so l'unico set di dettaglio per questo kit è il cockpit della Neomega e purtroppo è introvabile da molto tempo.
non so quindi come potrò fare per dare un minimo di vita a questo modello, se avete suggerimenti per l'acquisto (non in Russia o UK!) o parti che potrebbero essere utili vi prego di informarmi.



la scatola Italeri purtroppo fornisce solo le taniche da 100, sbagliatissime per tute le versioni proposte in scatola, sia gli Export come gli H australiani che gli E AM portavano le taniche grandi da 300 litri. Qui spero di poter rimediare adattando quelle FREMS per il 339 che vedete in foto...



anche le ruote sono un vero disastro, l'altro lato è pieno di fori lasciati dagli estrattori, spero di poterle sostituire con quelle FREMS per il 339, da verificare...

Insomma, d scatola lo finirei domenica prossima, però non va proprio bene, prima di metterci mano devo trovare qualcosa per decorare gli interni, perlomeno die sedili! :-( :-?

 ta152h :

9/12/2022 08:24
 Ciao Paolo con i kit esci mi riporti indietro quando pure x me
montare quei modelli era una gioia ,e li finivo in 1/2 giorni.
Ero molto giovane...........
Il cockpit e da rifare ma sono sicuro riuscirai a tirare fuori unbel modello.

Ti seguiro con interesse
Ciao Luca

 Michele Raus :

9/12/2022 09:54
 Benvenuto anche a te nella tua campagna dei 100 anni dell'Aeronautica Militare ;-)
Beh, dai, viste le problematiche, conoscendo la tua produttività, invece che 3 giorni ci metterai una settimana a fare un nuovo bellissimo modello :-D.

 combatmedic11 :

9/12/2022 11:11
 Risponderai a questa sfida da par tuo! È in positivo ?

 Paolomaglio :

10/12/2022 06:17
 Begli mici che siete a sfottermi anzichè aiutarmi! Lo sapete che non sono capace di autocostruire! :-x Il modello per fortuna è inciso e le incisioni sono ancora di livello altissimo, grazie allo stampo made in Japan, il problema sono solo gli interni e i dettagli più minuti.



unico pregio di questa riedizione è la plastica grigia, sicuramente più modeller-friendly di quella arancione originale, e la presenza di un foglio decal di altissima qualità che almeno mi risolverà (spero) il problema degli stencis, tutto il resto dovrò stamparmelo da solo... ;-)

 Paolomaglio :

10/12/2022 06:44
 Il primo prototipo del Macchi Bazzocchi 326 volò proprio in questo giorno, il 10 dicembre 1957, fu il primo e il più grande miracolo dell'industria aeronautica italiana del dopoguerra, un addestratore che si pose ai vertici fra tutti quelli esistenti al mondo tanto che fu adottato da 12 nazioni e costruito in ben 800 esemplari!



Nato da una iniziativa privata, di costruzione leggera e dotato di un turbogetto Viper, originalmente destinato a potenziare bersagli teleguidati usa e getta, il Macchino entrò in AM per sostituire i T-6 Texan. Da anni infatti gli USA spingevano per un iter addestrativo "tutto a getto" invitando l'Italia e gli altri alleati a saltare le fasi su aerei ad elica. Questi, con il problema dell'elica che esercitava una forza laterale e l'immancabile ruotino posteriore che, se serviva per non arare il terreno con l'elica, comportava grosse difficoltà di rullaggio, presentavano agli allievi delle problematiche che poi non avrebbero mai più visto nel corso della carriera su jet.



Il 326 era così docile e manovriero da poter essere usato ab initio (ma non senza uno screenig era verificare almeno l'attitudine al volo del candidato). Il costo di un ora di volo si attestava sulle 40 mila lire, una sciocchezza per l'epoca, la manutenzione si poteva fare dopo 50-60 ore di volo, era quindi in grado di volare a lungo e a basso costo.
D'altra parte con una velocità massima 700 km/h, la piena capacità acrobatica e la possibilità di impiegare armamento leggero lo resero idoneo anche a sostituire il Lockheed T-33 per la fase avanzata dell'addestramento.
Fu così che a Lecce ne furono dotati tre Gruppi di volo, Gli ultimi 6 esemplari costruiti per AM erano nella versione E, dotati dello stesso motore dell'H australiano e con possibilità di montare piloni subalari per bombe e razzi e un pod per le mitragliatrici. Altri 6 ( o 12, la cifra non è chiara) esemplari di 326 già in servizio furono in seguito portati alla versione E.


Nel frattempo i T-33 vennero girati alle Squadriglie Collegamento dei vari Stormi che già ne avevano qualcuno, soprattutto nella versione RT-33, usati come traino bersagli.
In quegli anni le Squadriglie collegamenti svolgevano funzioni molto importanti: oltre a spostare ufficiali d auna base all'altra, portavano documenti per la firma (in assenza di quella digitale...) e curavano la continuità dell'addestramento dei seioristi, gli ufficiali piloti che occupavano una scrivania, ovvero quelli non assegnati ad un Gruppo di volo, momentaneamente o per raggiunta anzianità.
Come sappiamo al 326 fece seguito l'ancora attuale MB339 già dai primi anni ottanta, fu allora che i 326 vennero girati alle Collegamenti andando a sostituire i T-33.



Al picco la 605^ Squadriglia Collegamenti di Rimini arrivò ad avere fino a 6 MB326 e MB326E di cui almeno 4 erano sempre pronti al volo.



In queste due foto dell'amico Claudio Mussoni possiamo vedere il 5-51 e il 5-53, l'esemplare che vorrei realizzare in questa Campagna, la foto mi risolve un problema: sebbene gli E fossero dotati di serbatoi alle tip da 300 litri, per l'uso alla Collegamenti furono usati anche quelli da 100 litri, evidentemente più che sufficienti alla bisogna...
Con la foto che attesta la presenza di serbatoi piccoli mi potrò almeno risparmiare la fatica di adattare i serbatoi FREM alle ali dell'ESCI! ;-) :-D

 GP1964FG :

10/12/2022 07:27
 Questo è il cockpit, disponibile in Australia...q

https://www.scalemates.com/it/kits/ozmods-ozconv4810-macchi-326-cockpit-upgrade--146466


Per il solo sedile, può andar bene questo?

https://www.super-hobby.it/products/Martin-Baker-Mk4-Ejection-seat-Lightning-Alpha-Jet-Canberra-Hunter.html

Questo invece è per la versione K dell'aereo, non so se si può adattare alla È

https://the48ers.com/m-b-mk-wy6am-ejection-seats-for-mb-326k.html?sl=it


Ciao
Gianfranco

 Paolomaglio :

10/12/2022 08:11
 Grazie Gianfranco, lo conosco bene, purtroppo l'unico importatore europeo, Aviationmegastore, non ne ha più e dall'Australia non ho mai avuto fortuna nemmeno in epoca pre- covid, ora he non riesco a ricevere posta nemmeno da Modena non ci provo nemmeno! 8-)

 GP1964FG :

10/12/2022 08:47
 Non conosco la situazione attuale, ma da BNA in Australia ho comprato dei kit in passato, e tutto è andato bene.
Ci vuole molta pazienza e fortuna, ma anche acquistando in Italia qualche problema può sempre capitare. Giusto oggi devo cercare di recuperare un pacchetto che mi ha mandato il mio "spacciatore di plastiche" di fiducia a Rozzano, prima che GLS lo rimandi indietro o peggio.

Non so...secondo me la cosa più difficile da autocostruire è il sedile eiettabile, per cui mi procurerei sicuramente un paio di sedili in resina. Per il resto, autocostruire un cruscotto con un pezzo di plastica e qualche strumento in decals non è poi così difficile...e comunque di sicuro nessuno ti penalizzerà nel giudizio finale se nel cockpit dovesse mancare qualche pulsante 😉

Ciao
Gianfranco

 Lupo :

10/12/2022 09:36
 Ti seguo con interesse, in quanto ho un paio di 326 in magazzino (compreso il cockpit Neomega, che migliora radicalmente gli interni, ma secondo me non è comunque alla pari con altri cockpit After market che si trovano sul mercato, per altri soggetti), ed appena i miei bimbi cresceranno un pochino e potrò riprendere a fare modellismo, mi piacerebbe costruirli.
Per quanto riguarda i serbatoi alari , a questo punto anche io, visto il soggetto che hai scelto, userei quelli piccoli; in caso contrario, si potrebbe usare o copiare quelli di un MB326K ESCI/Italeri, visto che, se non erro, nella scatola del monoposto erano stati inseriti i serbatoi ingranditi...

 Paolomaglio :

11/12/2022 06:22
 Grazie ragazzi.
Ho cominciato con il tagliare i flaps, al parcheggio crollavano completamente in posizione abbassata.
Per incollarli in questa posizione manca tanto materiale, tutto quanto entra nell'ala quando si chiudono.



ho quindi ricostruito tutta la parte mancante in tre fasi: prima ho incollato una sezione di plastcard triangolare, poi una sezione tonda per colmare il vuoto in mezzo al triangollo, alla fine ho stuccato tutto e rastremato con stucco.



certo con un profilato in plastica a forma di 1/4 di tondo avrei fatto prima ma avrei impiegato più tempo a cercarlo on line che a fare il lavoro he serviva con quello che avevo in casa! :-D

 Paolomaglio :

11/12/2022 06:36
 

Fase due il cockpit! Per ora ci ho messo due sedili dal Phantom Hasegawa ma sono troppo grandi, ora che Gianfranco ha inserito il link a quelli della PJ li ho ordinati e userò poi quelli, quindi non considerate i sedili.



le manette le ho fatte con 3 pezzettini: una sezione di plastcard circolare tagliata a metà per il rigonfiamento, un paio di cerchietti di plastcard tagliati con la fustellatrice per chiudere il foro centrale, ma solo nel lato interno he rimarrà visibile, due cloche di F-104 Hasegawa per le maniglie.



con altre tre sezioni di plastcard tagliate a misura ho ricostruito la palpebra fra i due sedili, del tutto assente nel kit, le pedaliere sono fotoincisioni per F-104, poi per creare un poco di spessore sui pannelli degli strumenti e sulle consolles laterali ho usato del nastro adesivo fluorescente, il motivo è che è fatto con una specie di plastcard sottile, si taglia più facilmente e si incola da solo! ;-)
Il posto del secondo sedile è stato sfondato perchè usando i sedili del Phantom non avrebbe consentito di chiudere il canopy, speriamo che con i PJ non cambi tutto.... 8-)

 Paolomaglio :

11/12/2022 06:54
 

di seguito ho verniciato gli interni in Gunze 307 e applicato le decals che sono state una vera delusione: non solo il colore di base grigio è errato ma sono anche di pura fantasia, veramente giocattolose!



le due cloche da scatola sono state dimezzate in spessore tramite una lunga seduta di cartavetro con striscette sottili tagliate alla bisogna.
Le manette le ho dipinte di un rosso marroncino come vedo in molte foto, alcuni esemplari tuttavia le avevano nel più comune bianco.





Per dirla tutta mi sento un po' coglione: con la casa piena di fotoincisioni, pannelli strumenti LOOK PLUS, decals 3D, set stampati con la stampante 3D o in resina, mi trovo a lavorare con tecniche di 40 anni fà... Vabbè è un gioco e noi giochiamo!



Le paratie laterali di fusoliera sarebbero molto più ricche di dettagli ma più che appicciare due striscette di plastcard non sono riuscito a fare.



ora il problema sarà allineare il tutto per chiudere la fusoliera perchè le sporgenze inserite da ESCI non sembrano avere molto a che fare con la realtà.
Il musetto che sarebbe apribile per rivelare delle scatole avioniche è meglio sfruttarlo per metterci un poco di piombo come ho fatto io... ;-)

Buona domenica campagnoli!

 Zailan :

11/12/2022 11:42
 No, mi dispiace, ma quelle decals proprio non rendono. Oltre ai colori, anche il dettaglio è di fantasia.
Ti consiglio di prendere le foto originali da internet, modificarle con Gimp/Photoshop per ridurle in scala/adattarsi agli spazi del kit, stamparle e attaccare quelle.



Qui trovi tutte le foto che ti servono:
Link

 Cesko :

11/12/2022 12:19
 Mmm quell'abitacolo è indegno del tuo rango modellistico. E se tu usassi strumentazioni fotoincise? Airscale in qualcuno dei suoi set dovrebbe avere quello che fa per te. 

 GP1964FG :

11/12/2022 16:29
 Ragazzi...ci ho messo tanto per convincere il Maglio a non pressare questo povero 326 ...(scusa Paolo per il gioco di parole col tuo cognome 😉).
Secondo me, basta colorare un po' i pulsanti tutti ugualmente bianchi con un pennarello a punta fine, per rendere più credibile questo cockpit.
Dopotutto, chiuso all'interno dell'abitacolo e con il tettuccio abbassato, nessuno vedrà più la mancanza di indicatori e levette... almeno l'80% dello spazio sarà occupato dai seggiolini, di cui si scorgerà il poggiatesta.

Ciao
Gianfranco

P.S. Questo bel discorsetto me lo ripeto sempre quando inizio a fare un modello... ma confesso che spesso mi ritrovo a trafficare con resina e fotoincisioni, e magari non concludo più il lavoro. 🙄

 Elgabro :

11/12/2022 22:14
 Tra il pubblico, dietro dietro, nell'ombra, ci sono ovviamente anche io (laddove sono stato - anche se non mi vedevate - anche per gli ultimi tuoi lavori).

Pierpaolo, se fossi un modellista "normale " (ovvero uno che ci mette almeno due mesi per fare un modello) proverei a darti una mano con gli interni (magari disegnati in decal o in 3d e poi stampati dalkla "premiata stamperia" di M+).
Purtroppo sei un modellista supersprint e non so se riuscirei a stare al tuo ritmo...

Gabriele

 Paolomaglio :

12/12/2022 06:04
 Grazie a tutti per i commenti, questo modello stava in armadio da anni e li sarebbe rimasto fino a che qualcuno non avrebbe realizzato un cockpit 3D non aveva senso montarlo da scatola.
La repentina partenza della Campagna mi ha spiazzato e, come da premessa, non so autocostruire e non so usare nemmeno Photoshop.
Certo Italeri nel ristamparlo poteva anche metterci delle decals decenti per il cockpit, voglio dire a farle male o bene costa uguale, no?
A questo punto speriamo che i sedili celino la schifezza, altrimenti ci metterò un telo, se non ricordo male prima che salissimo a bordo i 326 avevano il tettuccio coperto d auna cerata...il sabato non si volava per rispetto die turisti..



ieri qualcosa dovevo pur fare, fuori c'era tempesta, impossibile andare a passeggio. Ho chiuso con difficoltà la fusoliera e nella susseguente fase di cartatura ho perso tutti i miseri dettagli sulla pancia. Per rimediare ho ordinato un set di dime per reinciderli,
Con lo stucco bianco ho coperto i ritiri nella plastica, purtroppo sono numerosi. Con il Surfaccer grigio ho coperto le micro fessure. Sul retro della fusoliera, nella parte he rimarrà coperta dalle ali ho aperto dei fori ed eliminato un poco di plastica per alleggerire la coda.



altro stucco su ruote, freno aerodinamico e rastrematura posteriore delle prese d'aria:

 Paolomaglio :

12/12/2022 06:11
 

anche in coda ci sono ritiri della plastica e va perfezionato l'incollaggio dei piani di coda con un poco di Surfacer.



le prese d'aria esterne necessitano di un poco di stucco per ridargli una forma omogenea, anche all'interno andranno carteggiate per eliminare la zona di giunzione, il fono l'ho tappato.



il tettuccio era piuttosto brutto da scatola, ho pensato di immergerlo nella Future, poi ho pensato che questi aerei erano molto usati prima di arrivare alla Collegamenti e dargli un canopy cristallino sarebbe stato incongruente, quindi mi sono limitato ad una lucidatura con Compaund Tamiya FINISH, poi ho mascherato e chiuso con Vinavil in attesa che arrivino i sedili dalla Polonia...

 Paolomaglio :

16/12/2022 06:25
 Oggi mi dovrebbero arrivare i sedili della PJ belga, nel frattempo ho messo in croce il modello



la giunzione fra ali e fusoliera lascia un poco a desiderare intorno alle prese d'aria, vedrò di lisciare il tutto oggi in modo da poter dare il Primer domani...



Facebook mi ha mostrato che esattamente 4 anni or sono, in questo stesso giorno, affrontavo gli stessi problemi con il monoposto MB326K, quindi non credo di aver sbagliato qualcosa, è proprio lo stampo che richiede questi interventi di stuccatura.



sul ventre ho reinciso numerosi pannelli andati persi durante la fase di carteggiatura



dentro allo scarico ho inserito un triangolo di plastcard per colmare un vuoto che sarebbe stato estremamente visibile- 8-)

 G55 :

16/12/2022 18:48
 È sempre un piacere, e molto istruttivo, seguire i tuoi wip, Paolo !!


 Paolomaglio :

17/12/2022 17:24
 Non riesco a trovare foto dell'aerofreno aperto, che colore era dentro e che colore la stiva dell'aerofreno? Faccio come carrelli? :-?

 campo :

17/12/2022 18:15
 Il vano aerofreno dovrebbe essere verde come sul 339

 Paolomaglio :

18/12/2022 06:44
 Grazie Campo, penso anche io che fosse verde, come per i pozzetti carello.

Ieri, dopo oltre un mese, è uscito un raggio di sole e ne ho approfittato per dare una accelerata al progetto.



Ho cominciato con il mio colore-feticcio, il primer MRP nero, questa volta lo scopo era di dare il nero alla parte interna dei montanti del tettuccio. Già che c'ero ho anche fatto il pannello anti riflesso, ovviamente.



poi mi sono messo in testa di salvare il nero sul pannello, cosa non proprio facile, mi ha costretto a mascherature complicatissime...



sul muso del 326 infatti erano presenti 3 colori molto contrastanti fra loro: arancio, grigio perla e nero opaco.



questo in foto è l'esemplare esposto a Vigna di Valle e dovrebbe essere un E come il mio, quindi ci sono delle piccole modifiche da fare sul musetto: due fori, uno proprio sulla punta, dove ho predisposto un apposito punto di rinforzo con una sezione circolare di plastic rod.



il secondo foros sta più in alto e contiene la luce di atterraggio, questo mi era sfuggito prima che trovassi questa foto, un poco più complicato da fare ma dovrei farcela...

 Paolomaglio :

18/12/2022 06:56
 Ovviamente sul primer nero opaco non è possibile stendere l'arancione. Ho quindi spruzzato il Primer Grigio chiaro, molto coprente, per far sparire il nero e poi ho verniciato tutto il modello di bianco come base per l'arancio. Il mio bianco è il solito mix 50% di Prmier MRP e Tamiya X-2.



Sull'arancio AM potremmo parlare per giorni, l'FS usato non mi risulta sia prodotto da nessuna delle marche che uso di solito, inoltre, dopo 10 anni al sole di Lecce, il colore si sbiadiva e opacizzava. A rimini arrivarono dopo un lungo impiego a Lecce ed erano conservati in linea di volo all'aperto, in hangar c'era spazio solo per quelli in manutenzione, quindi altra usura...



premesso quanto sopra ho preso un colore basico: Gunze C-059 e ci ho aggiunto qualche goccia di giallo per stemperarlo un poco. Ma senza esagerare.



non è nemmeno facile fidarsi delle foto che ho perchè qui sembra una tinta molto carica (foto quasi in controluce)



mentre qui appare molto sbiadito



Comunque procedo per gradi onde poter maneggiar eil modello e non lasciare ditate. ;-)
Buona domenica Campagnoli!

 campo :

18/12/2022 12:06
 Confermo vano aerofreno ed interno aerofreno erano dello stesso verde degli interni, su aircratresourcecenter è presente un walkaruond su un esemplare italiano in manutenzione. La foto relativa all'aerofreno lo conferma

 campo :

18/12/2022 12:08
 http://www.arcair.com/awa01/601-700/awa619-MB326-Mussio/42.shtm

 Paolomaglio :

19/12/2022 05:45
 Grazie a Campo e a hi mi ha scritto in privato, Mb 326 e Mb339 hanno la struttura interna dipinta di verde, un colore simile al Gunze 309. Quindi niente Zinco di Cromo giallo su questi aerei.
(è probabile che il verde sia sempre zinco di cromo ma con una maggior quantità di nero).



ieri ho terminato di stendere l'arancione, serve qualche ritocco al nero ma il più è fatto



tutti interni in verde, scusate foto troppo satura



iniziato con i lavaggi... Panel Liner nero ma diluito con il grigio chiaro.

Ora c'è da mascherare meglio il bordo d'attacco di ali, piani di coda e deriva, nonchè il musetto, per dare il grigio anti-peeling. 8-)

 Paolomaglio :

19/12/2022 07:27
 

messo sul carrello anche lui ma con una brutta sorpresa: una delle ruote principali ha rotto subito il sottile perno che la regge sul mozzo!



I sedili in resina della PJ per ora hanno ricevuto solo una mano di Primer giallo sabbia MRP, sono molto belli e meritano una accurata colorazione, Ad uno dei due credo che dovrò aggiungere i rostri per sfondare il tettuccio?

 campo :

19/12/2022 11:32
 I rostri vanno aggiunti al seggiolino anteriore

 Paolomaglio :

20/12/2022 08:04
 Grazie Campo, in effetti i rostri si vedono nella foto postata sopra con la mia fidanzata ai comandi, in quel sedile tuttavia mancava tutta l'imbottitura!! :-P



Ricordo che io sto facendo il 5-53, che era un E



alla Collegamenti di Rimini c'erano anche MB326 "nomali" come il 5-51



In questa foto vediamo il mitico Col. "Pollicino" Cassin, proprio il Comandante della 605^ Collegamenti nel 1986 che ci diede carta bianca in linea di volo. Dico mitico perchè fu probabilmente il pilota con più ore di volo in seno al 102° e il "vero" comandante di Gruppo se non si guardavano i gradi!
I 326 "normali" avevano un montante centrale sul canopy che manca sugli E.



Ho rivestito il cono di scarico con foglio cromato Hasegawa Tritool



Ho rifatto tutti i bordi di attacco grigi e ora sono pronto per le decals, come al solito con i sedili sono un poco indietro ....

 Paolomaglio :

21/12/2022 06:29
 Sono pronto per le decals, sì, ma quali? Devo ringraziare Enrico nostro che, per fortuna, aveva già la grafica pronta! ;-)



ci ho messo un poco a stamparle (su foglio Tauro ) perchè in ufficio siamo falcidiati dall'influenza e incontrare l'unica collega con una stampante laser non è stato facile, eppure eccole qui!
Ora vanno protette con un velo di lucido MRP (qualsiasi lucido va bene purchè a base nitro e non alcool) e poi potrò procedere con l'applicazione.
Con i sedili non riesco a procedere, c'è sempre troppo poca luce quando sono al tavolo di lavoro, ho bisogno di una mattina di sole a casa, speriamo in sabato e domenica... ;-)

 Paolomaglio :

22/12/2022 06:30
 

ho iniziato a posare le decals, le Italeri si meritano 10 su 10, sono di tipo classico, non troppo sottili, ma stampate alla perfezione con anche parti in cromo bello lucido



le mie appaiono un poco troppo opache, ho preferito dare solo un velo di lucido, quanto basta per evitare graffi durante l'applicazione, metterne subito troppo avrebbe creato uno spessore difficile da gestire, la seconda mano di lucido la riceveranno da asciutte direttamente sul modello.







Quello che non mi aspettavo è che Italeri ha corretto la posizione degli STEP per salire a bordo, sul modello ESCI sono in posizione completamente diversa, osservando le foto si può avere conferma che Italeri è nel giusto, quindi meglio stuccare e cancellare gli step incisi e accontentarsi delle relative decals, varrà per la prossima volta! ;-)

 Paolomaglio :

23/12/2022 05:45
 

Quattro anni fà in data odierna completavo l'Impala della SAAF; temo che per il 326 dovrò aspettare domani perchè ha bisogno prima di una mano di lucido per sigillare le decals e poi di una mano di semilucido per la finitura finale, Ad ogni modo sono in dirittura di arrivo...



Ieri ho approfittato di un paio di ore di sole per dipingere i sedili, a quello anteriore ho aggiunto i rostri frangi tettuccio, realizzati in plastica sottile, da notare che i bordi interni degli strakes a metà ala erano dipinti di nero opaco, questa caratteristica era propria solo dei 326 assegnati alle Squadriglie collegamento, lì molto spesso erano usati anche come chase plane o come velivolo porta-fotografo, lo stakes arancione lucido avrebbe gettato brutti riflessi in camera, da qui la necessità di dipingerlo di nero, sui velivoli assegnati alle scuole non ho notato questo particolare. Il nero ovviamente lì l'ho dato a pennello.
Ora devo aggiungere qualche luce, di antenne mi pare ce ne fossero poche o niente, altro problema riguarda la Diana, ero sicuro di averla, stampata da Enrico per i T-33, purtroppo la ricerca di quel foglietto finora è stata vana, la scatola in cui dovrebbero essere è stracolma e ci vorranno ore a scartabellare.... 8-)

 GP1964FG :

23/12/2022 07:17
 Bellissimo questo 326, mi piace moltissimo.
La colorazione è secondo me perfetta; con colori come l'arancione si rischia sempre una finitura non uniforme oppure troppo lucida...

Come sempre, complimenti
Gianfranco

 ta152h :

23/12/2022 07:37
 Complimenti Paolo un bellissimo modello sembra vero.
Una finitura di tutto rispetto

Ciao Luca

 G55 :

23/12/2022 13:26
 Confrontando le foto dell'aereo vero con le ultime del kit, confermi di essere un mago con i colori.....

 lillino :

23/12/2022 20:49
 Bellissima colorazione

 Paolomaglio :

24/12/2022 06:50
 Grazie a tutti per i commenti, finalmente ho trovato le decals con la Diana, erano nella busta T-33 insieme ad una miriade di altre decals, davvero difficili da individuare!



Se non ricordo male dovrò coprire la scritta 5°Stormo perché sui 326 non era più in uso (chissà perché) ma mi riservo di guardare meglio le foto prima di procedere in tal senso.



come previsto il modello ha ricevuto una mano di lucido Tamiya X-22 per sigillare le decals e dopo una mano di semilucido Gunze per dargli un aspetto un poco invecchiato, solo allora sono andato ad incollare il canopy e mi sono accorto che la giunzione non è proprio perfetta.



allora ho aggiunto un filo di Vinavil dove si vedeva un gap, l'ho lisciato con un cotton fioc inumidito e poi l'ho lasciato asciugare per bene. Quando diventato trasparente ci ho spruzzato sopra altro arancione. Ovviamente maschere sulle decals in questa fase è poco salutare ma non avevo alternative... 8-)

Oggi spero di riuscire ad inseriri il piccolo faro nel foro sopra la musetto e poi potrò scattare le foto finali.

PS: 3 luci rosse stroboscopiche provengono dal set DACO per F-104, pe due antenne radio sotto alla fusoliera da F-104G Kinetic. ;-)

 Paolomaglio :

24/12/2022 06:58
 

mentre postavo le foto qui sopra mi sono accorto di altro bruttume: mentre mettevo le decals devo aver consumato con i polpastrelli il sottile strato di grigio sul bordo di entrata, non me ne ero accorto prima, è da ridare! Anche un poco di arancione a fianco del parabrezza non farà male... 8-)

La necessità di questi ritocchi non mi spaventa, finchè sono sopra al modello non riesco a cogliere certi particolari, le foto servono anche a prender eil dovuto distacco e guardarlo da prospettive nuove. ;-)

 Luciano Maffeis :

24/12/2022 10:31
 Ciao Paolo. Come sempre un gran bel lavoro, complimenti.
Con l'occasione Buon Natale e Buon 2023.
Ciao,
Luciano

 Paolomaglio :

25/12/2022 06:31
 Grazie Luciaono e tanti auguri anche a te.



Fatto gli ultimi ritocchi di cui ho parlato ieri ho scattato una foto di gruppo alla mia collezione d jet della 605^Squadriglia collegamenti,



Il T-33 con paramenti "artici" risale ai tempi di Villafranca quando l'Aerobrigata volava su F-84G, l'altro ha accompagnato F-84F, F-104G, F-86K e F-104S fino ai primi anni ottanta (1983-84) quando si rese disponibile il 326.
In futuro spero di poter completare la collezione sono i velivoli ad elica della Squadriglia ma per ora non ce ne sono in scala 1/48. :-x

Campagna finita, in giornata pubblico le foto finali per votazione. :-)

 Paolomaglio :

25/12/2022 13:44
 Ecco le foto finali, primavera magari mi verrà voglia di scattarne di nuove con la Nikon ma per ora sul terrazzo fà troppo freddo per stare appostati col cavalletto! :-D



rispetto alle ultime ho solo cancellato la scritta 5°Stormo con nero Vallejo e pennello 3 zeri







 wcentoquattro :

25/12/2022 14:45
 una buona volta, Paolo, diccelo che tu hai gli elfi di babbo Natale che lavorano per te... uno non fa in tempo a leggere che hai messo mano a un Draken che spunta un Lightning, un 326 e adesso un Hayate. Ma quando dormi?????????
Buon Natale, e continua così, ti invidio tanto
P.S. se riesci fai un libro sui Vagoni Volanti della 46^????????
Mariogià finito?

 campo :

25/12/2022 14:47
 Non ho parole, semplicete bello

 Paolomaglio :

29/12/2022 09:39
 

Ho ritrovato la foto di mio padre dopo suo ultimo volo su velivolo militare (sempre come passeggero) era il 1985, purtroppo il 326 portava i numeri 5-52, altrimenti avrei potuto donare a lui il modellino... :-(

Da notare le grelle poste dagli americani nel 1944 che ancora ricoprivano gran parte del parcheggio della collegamenti! Parte di quelle sono servite ad armare i muri e i pavimenti di casa mia!!

 G55 :

29/12/2022 13:39
 Belle foto (grazie !) e come sempre kit superbo.....
Applausi

 Michele Raus :

30/12/2022 16:02
 Bellissima realizzazione come sempre e, come sempre, mi salvo il link a questo WIP/tutorial che mi servirà per quando farò il mio Macchino arancione in 1:72.
Grazie per aver dato lustro a questa campagna e buon divertimento con i prossimi modelli.

 Paolomaglio :

31/12/2022 09:16
 Grazie Michele, come conclusione posto una foto del 5-52 di papà e del mio 5-53, sono entrambi della versione E ma il 62 porta ancora i serbatoi a grande capacità tipici di questa versione (e di tutte le versioni export) se le forme sono molto simili i due tipi di taniche si distinguono perchè quella grande aveva due stencils bianchi ad indicare due tubi di sfogo mentre nel piccolo ce n'era solo uno.



 bar-ma :

4/1/2023 19:12
 Solita ottima realizzazione, quindi ecco i soliti complimenti di rito.
Non ho seguito bene come è andata a finire la storia sugli interni, perchè il bello di questa versione è proprio la livrea, difficile da rendere in modo così realistico.

Il 326 arancione, poi, mi riporta sempre alla mia adolescenza mio zio ci manuteneva gli apparati radio e questo mi è valso qualche giro in base ad Istrana.

Maurizio

 Paolomaglio :

5/1/2023 05:50
 gli interni sono rimasti con le decals sbagliate ma con i sedili in resina e il canopy chiuso si notano molto meno! ;-)

 marcello1966 :

5/1/2023 10:34
  Letto tutto di un fiato, splendida realizzazione complimenti.

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