Forum : Racers 2022

Soggetto : Howard DGA-6 Mr Mulligan 1/48 Testor - FINITO

 Ayurpao :

16/12/2021 11:39
 Ciao a tutti i partecipanti e non,...

propongo, per questa campagna, questo soggetto scaturito dalle scatole in soffitta, serie "The Golden Age of Aviation" della Testors/Hawk. Ancorchè datato come kit, questo è il mio primo in 48... quindi sostenetemi e siate tolleranti!!!

Link alla Pagina Howard DGA-6

Partecipò e vinse la coppa Bendix.

La scatola, che ha avuto anche altre edizioni, è già di per se un capolavoro...



il contenuto...




Link alla Galleria

Cari CL e Vice, resto in attesa dell'ammissione!

 Oberst_Streib :

17/12/2021 11:31
 Ovviamente approvatissimo Ayurpao !

E complimenti per l'arditissima scelta di soggetto, veramente esoterico, e di kit, veramente vintage!!
Bravo!

 Ayurpao :

28/12/2021 00:17
 Bene bene, dall'esame delle parti è evidente la quasi totale assenza di interni della cabina, che ho pertanto iniziato a realizzare: pavimento, parafiamma, ordinata di fondo cabina e cruscotto (ricavato da una foto del vero) montato su un sandwich di plasticard per raccordare la sezione tonda della fusoliera alla cuspide dello stesso.



Il ventre alare presenta le impronte rotonde di 4 estrattori dello stampo ad iniezione, ma mentre le due centrali spariranno al montaggio con la fusoliera, le due esterne, vicino ai montanti alari le ho dovute stuccare con attenzione.

Questo velivolo non è molto conosciuto qui da noi, ma è da molti ritenuto il più veloce monoplano con cabina mai costruito. Qui di seguito vi allego un breve profilo storico fornitomi dal mio amico Kevin S. Thompson:

Lo Howard DGA-6 era un monoplano ad ala alta per quattro passeggeri.

Non era propriamente progettato come un aereo dedicato alle gare, ma con un motore Pratt & Whitney R-1340 sotto il cofano, era abbastanza veloce da essere competitivo.

Vinse sia il Cross Country di Bendix che il Main Event di Thompson nel 1935.

L'equipaggio era formato dal designer Benny Howard e dal pilota Harold Neumann.

All'inizio della gara di Bendix, l'equipaggio non si è reso conto che i flap erano rimasti in posizione abbassata fino a circa un'ora dopo la partenza della gara!

Nella Thompson, vinse dopo che il Wedell 44 di Roscoe Turner ebbe problemi al motore e si ritirò.

La velocità vincente di Thompson era di un modesto 229 mph.

Invece questa è la traduzione delle note storiche sul foglio di istruzioni del kit:

IL MR. MULLIGAN DGA6 del 1935

Ben O. Howard, di Chicago, era una figura familiare intorno alle "Thompson Throphy Races".
Ha progettato lo snello monoposto Howard "IKE", e il corrispondente "Mike", delle gare dal 1932 al 1934.
Nella gara del 1935, Ben si presentò con un grande aereo a quattro posti chiamato "Mr. Mulligan".
A differenza delle precedenti iscrizioni di Howard, questo aereo, pilotato da Harold Newman, doveva vincere la gara ad una velocità di 220,19 mph.
Il "Mulligan" è ancora considerato, da molti, il monoplano con cabina più veloce che sia mai stato costruito.
Fino al suo sfortunato incidente nel sud-ovest, "Mulligan" è stato utilizzato da Ben e sua moglie come mezzo di trasporto ad alta velocità per promuovere gli aerei Howard.
Il Mr. Mulligan è stato designato un DGA6 per "Dannatamente buon aeroplano" - sesta versione.
Questo deve solo essere un eufemismo considerando il successo dell'aereo.
Il DGA6 aveva una apertura alare di 31 piedi e 8 pollici e una lunghezza di 23 piedi e 1 pollice.
Era alimentato da un motore Pratt and Whitney Wasp sovralimentato di 550 hp nominali, ma era capace di oltre 830 hp come potenza di punta.
Ciò ha dato al DGA6 una velocità incredibile di 287 mph.

Per ora è tutto!
Buon modellismo, Mario

 Michele Raus :

28/12/2021 01:06
 Complimenti per la scelta del soggetto, tanto inusuale che non ne conoscevo l'esistenza.

 Ayurpao :

31/12/2021 00:45
 Grazie Michele, mi fa piacere... aver contribuito a colmare questa piccola lacuna :-D

Per chi volesse togliersi qualche altra curiosità, su chi fosse Benny Howard, ecco un link alla sua Wikibiografia


Link alla biografia Benny Howard

Per la cronaca il modello risale al 1949... vi allego la foto della scatola del 58 (avevo 1 anno)...




Veniamo al modello:

ho iniziato a realizzare gli interni ed a colorarli con un grigio chiaro medio, mentre per il cofano motore un nero, in attesa di poter sostituire il motore con un più attraente P&W 1340 Wasp di aftermarket che ho acquistato. Ho poi dipinto e montato le ruote nelle carenature.



Quindi ho proceduto ad un montaggio a secco delle parti per alcune verifiche tra la fusoliera, l'ala ed il trasparente...



E controlla e verifica, e verifica e controlla, mi sono accorto che l'aluccia, forse per l'età, forse per il troppo tempo trascorso chiusa nella scatola, è curva verso l'alto, mentre il nostro aereo non aveva questa curvatura... ponza che ti riponza, ho messo la mia bell'aluccia di pollo in un contenitore di dimensioni adeguate, l'ho riempito di acqua e l'ho sbattuto in microonde, scaldando il tutto adeguatamente e curvando con delicatezza nel senso voluto fino ad ottenere questo risultato.




Ala perfettamente appiattita, come doveva essere.

Per ora è tutto, spero di poter sostituire presto il motore...
buon modellismo a tutti, Mario

 Oberst_Streib :

31/12/2021 09:46
 Direi molto bene!
E poi, se teniamo conto che il kit è LEGGERMENTE vintage...

 vittorio :

31/12/2021 09:51
 Urca lavorone su kit che forse è più preistorico che vintage!
Complimenti!
V.

 Ayurpao :

3/1/2022 00:43
 Alessandro e Vittorio grazie mille, ... io spero sempre di stupirvi con effetti speciali,... ma sono senza!!! :-D :-D :-D

Eccovi i miei progressi, consultando le foto d'epoca, le foto dei velivoli riproduzione esistenti, e .. botta di c... i disegni del modello dell'Associazione Modellistica di Cleveland, trovati, almeno in parte, in alcune foto di un post di un sito USA...

Controlla e verifica, verifica e controlla, noto anche che le due semifusoliere del modello non rispettano la suddivisione delle finestrature, e che sulla fiancata destra si dovrebbe aprire il portello di accesso all'abitacolo, di cui non c'è traccia, quindi decido di provvedere...



Noto anche che il codino del velivolo ha un portellino che mi incuriosisce, e dai disegni summenzionati scopro essere l'alloggiamento per una luce di navigazione...



...che ora potrò riempire di resina per i trasparenti.



Tornando in cabina il cruscotto sosteneva la pedialera...



...autocostruiti poi i sedili...



... e completati con le cinture, realizziamo le cloches che andiamo a fissare al loro posto sul pavimento...



Per oggi è tutto, buon modellismo Mario!

 Ayurpao :

4/1/2022 09:23
 ... E prosegue l'avventura del Sig. Bonaventura!...

Dopo lunga meditazione ho risolto uno dei dubbi di realizzazione che mi attanagliava: le istruzioni del Kit indicano come gli interni dovessero essere uniformemente di colore grigio medio (Testors 1138 equivalenza Humbrol HU 146), ma da alcune delle foto che ho potuto consultare del velivolo originale a me sembra che questa fosse la colorazione della zona pilotaggio fiancate e pavimento, corrispondente alla struttura rivestita in metallo del muso e fino a tutto il parabrezza, mentre dai montanti del parabrezza fino alla paratia posteriore della cabina ci fossero dei rivestimenti in legno, in fin dei conti era un velivolo con fini turistici ed un riguardo di questo genere per i passeggeri è normale.
La documentazione affidabile non è molta, ed alcuni appassionati statunitensi che hanno realizzato delle repliche hanno portato il rivestimento in legno a tutta la fiancata abitabile, fino al cruscotto... ma tutte le varianti in questi casi, come dice il mio consulente in loco, potrebbero essere determinate da esigenze di navigabilità attuali a soddisfazione di normative ai tempi inesistenti, o dal gusto del costruttore! Quindi ho optato per l'ipotesi da me fatta: la parte della cabina dei piloti in lamiera grigia, quella dei passeggeri rivestita di legno.

...a questo scopo ho stampato delle decal di superfici legnose...



... e questo è l'effetto che ottengo sulle parti della cabina, ovviamente l'applicazione ed il ritaglio delle finestre ha comportato qualche rottura indesiderata o piccoli difetti che provvederò a ritoccare in punta di pennello...



... che una volta effettuati mi consentono di partire con l'allestimento della cabina, ad ogni pezzo che incollo un montaggio a secco del pavimento per regolare le posizioni: ordinata di fondo, seggiolini passeggeri, e seggiolini piloti...



...e per ora è tutto!

Buon modellismo, Mario

 Oberst_Streib :

4/1/2022 11:30
 
Quote:
Ayurpao ha scritto:  ...a questo scopo ho stampato delle decal di superfici legnose...


Astuto....




 Ayurpao :

7/1/2022 00:52
 :-D :-D :-D Alessandro, non tutti pensano che sia giusto utilizzare le decal per i tavolati in legno, ma che sia più nobile la pittura delle superfici di legno, sicuramente segno di padronanza della tecnica... ma io non disdegno qualsiasi trucchetto agevoli il lavoro!!!

Veniamo ai miei progressi col modello:

Ho inserito in cabina qualche altro dettaglio, una leva che credevo essere quella del gas, ma i comandi motore erano certamente al centro del cruscotto, raggiungibili da entrambi i piloti, e che quindi non so cosa sia, ed una manovella per l'apertura a scorrimento del finestrino laterale...



... quindi ho chiuso le due semifusoliere ed inserito il pavimento con le cloches ed il cruscotto...



... sono poi passato alla stuccatura delle carenature delle ruote ed all'eliminazione di tracce degli estrattori dai montanti alari...



... noto solo ora che non ho documentato le stuccature che ho dovuto fare sul dorso della fusoliera, a causa di due fossette dovute al ritiro della plastica, rimedierò nel prossimo aggiornamento, ma ho realizzato i vani delle luci di posizione alari che riempito con Synthaglass. Il vano di coda l'ho fatto con dello sprue trasparente, in quanto il prodotto non riempiva il vano. Verniciata l'elica con la vernice lucidabile Steel e l'interno pala in nero opaco.



Per oggi è tutto, buon modellismo, Mario

 Ayurpao :

9/1/2022 21:56
 Eccoci ad un altro aggiornamento...

...e per cominciare ecco qua la stuccatura eseguita sul dorso della fusoliera, subito dopo il raccordo con il dorso alare, che vi avevo promessa nel post precedente...



...poi ecco che ad un tratto mi accorgo che manca un pezzo: la gamba sinistra del carrello!! Sicuramente è caduta dalla scatola durante qualche "trasferimento" dal posto dove tengo i modelli in costruzione al tavolo di cucina, ed è stata crudelmente divorata dal famelico Mostro del Pavimento :-x. In foto la gamba destra superstite che ha fatto da modello per il sostituto ricavato da un pezzo di plasticard...



... ed in questa foto di insieme, le due gambe ripristinate
(quella con la S è la mia autocostruzione), l'ala e l'ordinata parafiamma incollate ed una prima verifica di montaggio delle parti del carrello anteriore. La barra tra le ruote non esisteva sull'aereo vero, ma forse la Testors-Hawk l'aveva inserita per ragioni costruttive nel modello poiché la struttura non sembra abbastanza robusta, considerando anche che ai tempi non esistevano le colle che abbiamo oggi a disposizione; per me la barra serve solo a garantire la corretta carreggiata delle ruote, successivamente al fissaggio verrà rimossa...



Per adesso è tutto, buon modellismo a tutti, Mario

 Ayurpao :

18/1/2022 16:29
 Salute ai Campagnoli,
sono in attesa che arrivi il nuovo motore P&W R-1340 Wasp, gentilmente fornitomi dal mio amico Kevin Tompson, e procedio con calma ad altri ritocchi, dividendomi tra questa e la Campagna Africa ...

... il kit, come si è già detto, è quasi datato alla notte dei tempi e Testors-Kawk, con l'intento di facilitare il posizionamento delle decals, aveva predisposto sulle parti delle incisioni o rilievi che in generale sono giuste, ma sarebbero anche difficili da eliminare senza eliminare pure il dettaglio. Ad un controllo sui disegni e sulle foto in mio possesso, solo una risulta esageratamente posizionata in modo non corretto: la parte della matricola 3Y sotto la semiala sinistra, che sul modello si trova molto più verso l'estremità dell'ala, mentre da foto risulta sormontare in parte il raccordo ala montante alare. Essendo in lieve rilievo l'ho asportato per poter posizionare la decal al posto corretto...



... quindi, dopo aver incollato i piani di coda, ho nuovamente stuccato il dorso della fusoliera in quanto i due semigusci pur combaciando abbastanza bene, non lo facevano perfettamente e davano una rientranza che si univa ad un gradino formato dal raccordo tra ala e fusoliera...



... in attesa che il dorso fusoliera sia asciutto e carteggiabile, si mette tutto a testa in giù e si monta il carrello principale...



... come già detto, la barra di sollevamento sul velivolo dal vero non c'era, mi serve solo per avere il riscontro della corretta carreggiata e quindi la eliminerò a carrello ben fissato...

Per ora è tutto, buon modellismo, Mario

 Ayurpao :

23/1/2022 17:29
 Ciao a tutti, eccoci ad aggiornare i progressi sul Mr Mulligan!

Preparazione della cabina di verniciatura, ahimè in cucina non si può sempre fare!!!



... verniciatura in bianco HU130 satinato eseguita, vista dal sotto...



... e vista dal sopra...



... incollati i montanti subalari ...



... e completamento del traliccio del parabrezza in cabina ...



...per oggi è tutto! Buon modellismo a tutti voi!!! Mario

 Ayurpao :

3/2/2022 00:39
 Proseguono i lavori:

Dopo aver trattato le decal, saranno delle eccellenti Microscale però qualche annetto ce l'hanno, con una mano di lucido trasparente per la loro (e la mia) sicurezza, ho cominciato ad applicare partendo dal ventre alare sx, tra ala e controventatura, dividendo tra lettera R e numero 2...



... quindi ho continuato con il relativo 3Y, che ho corretto come posizione, rinunciando al rilievo proposto dal kit...



... per poi posizionare tra l'ala e la controventatura dei rinforzi di collegamento; prima sulla semiala sinistra...



...dettaglio ...



... poi quella destra...



Per ora è tutto...
Buon modellismo, Mario

 Ayurpao :

6/2/2022 18:17
 Salve a tutti,
continuiamo a piccoli passi ...

... la matricola completa sotto l'ala...



... la decal del numero di gara sotto l'ala destra....



... decal sulla gamba carrello...



... vista generale delle decal in fusoliera e sulla coda...



... vista generale delle decal sul dorso alare e sotto il parabrezza (montato a secco)...



... in attesa del motore da sostituire, questo per ora è tutto!!!
Buon modellismo!! Mario

 AndRoby :

6/2/2022 19:26
 Ciao!
Un aereo molto bello e particolare da un kit che non sapevo esistesse.
Complimenti per come lo stai portando a termine, eliminando di volta in volta le imprecisioni del kit.
Bravo!
Roby

 Ayurpao :

16/2/2022 22:37
 Ciao a tutti voi! Prima di riprendere il resoconto dei progressi sul modello, un grazie per i complimenti a Roby e due parole sulla serie dei modelli "The Golden Age of Aviation" della Testors/Hawk...

Ovviamente sono modelli assai datati, alcuni stampi sono degli anni 40-50-60, prodotti dalla Hawk, ma per molto tempo sono stati i soli a raffigurare dei velivoli che hanno rappresentato un passaggio importante per la storia del volo, in alcuni casi (2) gli antagonisti alle "italiche frecce rosse" delle coppe Schneider, nel 76 avvenne la fusione con la Testors, che li ha poi rilanciati, aggiornando la confezione ed il marchio nel 93, fino a riproporne solo alcuni nel 2009. Tutti i modelli sono in scala 1/48 e la serie completa, proposta nel 76, comprende:

1925 Curtiss Racer R3C-2 (La Hawk aveva anche realizzato la versione terrestre R3C-1, ormai una vera rarità)

1929 Travel Air Mystery Ship

1930 Laird Solution

1931 Supermarine S-6B

1932 Gee Bee Racer R-1 Super Sportster

1932 Howard "Ike" DGA-5

1935 Mister Mulligan (DGA6)

Ed ora passiamo ad aggiornare i progressi sul modello!

Dopo una non breve attesa, ma nemmeno troppo lunga se si considera il Covid, le Poste mi hanno recapitato il motore in resina gentilmente donatomi dal mio amico Kevin Thompson... prodotto dalla Cooper Details in 1/48 il Pratt & Whitney R-1340 Wasp era in quegli anni praticamente un prototipo...

...questa è la confezione...



... ecco qui il contenuto della busta, un motore e due tipi di coppe dell'olio; il confronto tra i due motori è un poco impietoso...



... procedo eliminando dal cowl il motore del kit, che però finisce nella scatola degli avanzi, non si sa mai...



... ora li vediamo dopo aver sbavato e forato il motore per l'asse elica del kit, ed aver scelto la old style Sump, tra le due fornite...



... ridotto lo spessore delle pareti della cofanatura per il passaggio del nuovo motore in resina, che nel mentre è stato preparato con colori di base...



... una prima coloritura del motore sulla quale ho diversi dubbi: le istruzioni del kit dicono di fare in grigio il carter della scatola ingranaggi e la Sump, e qui non ci piove, ma in argento i cilindri e le loro teste, cosa non confortata dalle fotografie in mio possesso, nelle quali appaiono molto scuri, quasi direi neri...



... "Salomonicamente", ho deciso che saranno in Gun Metal, ma per ora andiamo avanti con i controlli di installazione; come ad esempio questo controllo dell'allineamento tra cowl, motore ed ed elica...



... che mi conferma di aver scavato a sufficienza per alloggiare il motore senza che il carter della gear box fuoriesca troppo, ma abbastanza da non avere interferenza con la rotazione dell'elica... rotazione che non sarà replicata sul modello perchè, come l'interno del montaggio evidenzia, l'asse dell'elica è troppo corto e, secondo me, è impossibile rendere l'elica girevole senza grandi e complesse modifiche, cioè scavare una sede per la coroncina che di solito blocca l'asse, che però potrebbe voler dire danneggiare il motore, oppure realizzare una spina coassiale con una flangia di fermo, ad esempio con una puntina da disegno o una microscopica vite, a rischio di danneggiare l'asse dell'elica e non garantire una buona tenuta lungo l'asse... temo che mi vedrò costretto ad incollare l'elica e "buonanotte al secchio!"...



... infine questi altri dettagli suggeriti dal produttore del motore, che nel caso dei tubi di drenaggio ometterei in quanto nascosti dal bordo della cofanatura e pericolosamente vicini ad essa, ed i fili elettrici delle candele che non sono certo diano un maggior realismo... mentre sicuramente le aste delle punterie saranno da aggiungere... filo di acciaio da 0,4 mm o sprue stirato? Cosa mi consigliate?



Grazie per la pazienza, se mi avete letto fin qui.
Buon modellismo, Mario

 Ayurpao :

18/2/2022 11:53
 Un rapidissimo aggiornamento: sull'elica ripassata con Polished Alluminum Humbrol Metalcote. Dopo un paio di tentativi falliti nel realizzare le aste delle punterie con filo metallico, usando degli avanzi di corda di chitarra elettrica, per la difficoltà di tagliare a misura il filo ed a correggerlo in lunghezza e nel posizionarlo, ho optato per lo sprue filato... che si è rivelato più versatile all'aggiustaggio. Ma non ho saputo resistere alla tentazione di provare a mettere anche un filo di rame dipinto di nero alle candele, con questo risultato...



... verniciato "dry brush" le teste e cilindri motore in Gun Metal e sporcature olio etc con "Tamiya Line Accent Color Brown"; evidenziate le candele in bianco HU34... salvo errori o omissioni il motore è da installare...
Buon modellismo, Mario

 Ayurpao :

2/3/2022 11:57
 Cari Campagnoli, rieccomi dopo un più o meno lungo periodo di silenzio, per ragguagliarvi sui progressi, ma, ahimè pure sui "passi indietro"...

...ho iniziato a ragionare sul montaggio degli ultimi pezzi, motore cofanatura e trasparenti (su questi ultimi potete notare l'applicazione di una striscetta di decal bianca per il montante centrale), con un nuovo bel montaggio a secco, ... cominciamo con una vista dal davanti...



... poi dal lato destro ...



... quindi dal sinistro ...



... e confrontando queste immagini con le foto esistenti in rete, soprattutto dove sono ben visibili gli scarichi, non ho potuto fare a meno di notare delle differenze che, sebbene non saranno a questo punto totalmente emendabili, non mi sento di far passare inosservate. Le stampate riportano gli scarichi come dei fori in fusoliera, al pari di drenaggi e aperture di aereazione della stessa zona, che tra l'altro sono stati realizzati perfettamente simmetrici tra i due semi-gusci, cosa che non era nella realtà. Si vedano le foto in rete, non voglio appesantire ulteriormente questo post e la galleria. A questo punto mi accingo ad evidenziare le pannellature con il "Model Wash Vallejo" colori bianco e grigio chiaro, per dare profondità e risalto alle incisioni ed il distacco cromatico alle superfici mobili. Inizio a preparare la mia postazione di lavoro sul tavolo di cucina, prendo del materiale dal pensile adiacente, e mentre faccio questa operazione un pezzetto di cartoncino (5x5 cm) cade e va a colpire il modello facendolo a sua volta cadere dal tavolo. Totale dei danni rotta una gamba del carrello, distacco del blocco cruscotto, dei montanti del parabrezza, una piccola crepa sul trasparente, mentre una decal (il 40 sotto l'ala) svolazza qua e la ... e si che ho usato l'adesivo Tamiya per decals! Ho raccolto tutto, resistendo alla tentazione di aprire la finestra e fare spiccare il volo al modello, ho afferrato il calendario ed ho tirato giù mezzo paradiso (tradendo le mie origini Maremmane)!!!

Passato il momento di depressione, ho ripreso a mettere tutto al suo posto... e nello slancio ... ho terminato la verniciautra del cofano motore, ho evidenziato le pannellature... ed ho annegato il trasparente nel mio equivalente del Future (il Pliz) per ridurre la visibilità della crepa... vista lato sinistro ...



... vista lato destro dietro...



... ed ho realizzato il piccolo pitot sui montanti alari è un pò sfocato, ma si vede...



... superato l'impasse, ho fissato il trasparente dopo averlo nuovamente spennellato col "Pliz", ho incollato il cofano dopo aver posizionato le decal "Mr. Mulligan" e aver dato una prima mano di copertura con trasparente lucido ed una successiva in trasparente satinato.
Eccovi una vista frontale...



... da sopra del muso e del parabrezza trasparente...



... generale della fiancata destra...



...da cui potete anche notare che ho realizzato i fori di drenaggio a correzione di quanto detto in precedenza, sto preparando i 6 piccoli tubetti di scarico che andrò a posizionare il più possibile correttamente...

Per ora è tutto, buon modellismo, Mario

 Ayurpao :

5/3/2022 00:06
 Eccomi a voi con un nuovo passo avanti!

Ho posizionato in 6 punti, tra il labbro posteriore del cowling motore e la fusoliera, degli spezzoni di guaina di filo elettrico tagliati e dipinti in nero, ho asportato l'inesistente barra di sollevamento tra le tue ruote ed ho applicato dello sprue filato per i tiranti documentati da molte foto... vista del lato sinistro...



... e quella del destro...




...ho poi aggiunto ancora dei fili di sprue per i principali cavi delle controventature in coda ...



... mancano ancora alcuni dettagli, le sporcature degli scarichi, fissare l'elica... ma non corriamo!

Buon modellismo a tutti, Mario

 Ayurpao :

7/3/2022 11:03
 Ciao, eccovi un altro breve aggiornamento, che posso riassumervi così: un passo avanti, due indietro!

Dopo aver effettuato, disegni e foto alla mano, alcune correzioni agli scarichi ed ai tiranti del carrello (si vedranno nell'ultima foto), ho completato le controventature della coda...




... a questo punto ho cercato di realizzare le strisce di olio ed i residui di fumo sulla fusoliera ed ho toppato brutalmente l'esecuzione... lato sinistro...



... lato destro...



... vista del ventre, in cui si nota il tubo di scarico quasi posto al centro ed il maggiore spazio lasciato tra i tiranti del carrello ...



... insoddisfatto per la realizzazione dei fumi, ed avendo utilizzato del colore acrilico Tamiya per farli, stamattina, di buon'ora, ho asportato il grosso della vernice con il suo diluente, riuscendo a ripulirne buona parte; spero in una migliore e più ispirata sessione di affumicatura! Come parti mi mancano: un secondo tubetto ricurvo affiancato al pitot già installato, dettaglio che ho desunto da un disegno in quanto le foto che lo illustrano non sono molto nitide, la maniglia esterna del portello di accesso e il fissaggio dell'elica... varia ed eventuale ambientazione a piacere!

Buon modellismo a tutti voi! Mario

 enrico63 :

7/3/2022 15:08
 Dalle foto, soprattutto quelle della pancia, sembrerebbe che tu abbia usato una matita per colorare direttamente sull'aereo. Per fare i fumi a secco, cioè non utilizzando colori liquidi, puoi usare del pigmento steso con un pennello. Va bene anche la matita. Scelto un colore opportuno la temperi su un foglio di carta e usi quel pigmento per fare il lavoro.
Buona prova.

 Ayurpao :

10/3/2022 17:18
 Salve a tutti i Campagnoli,
un grazie ad Enrico che mi suggerisce la nuova tecnica... non ho usato la matita direttamente sul modello, ma con dell'acrilico Tamiya ed un pennello solo sporcato un poco, ho tentato un dry brush... evidentemente mal riuscito! Con il diluente Tamiya ho cercato di ripulire il più possibile le tracce mal fatte e quindi, dopo aver recuperato una matita carboncino e degli sfumini artistici ho riprovato tentando miglior fortuna...





... qualcosa di meglio anche se non esattamente come lo avevo pensato io...

... nel frattempo ho aggiunto dei piccoli particolari, da una foto del velivolo un poco più nitida ho visto come doveva essere l'installazzione del pitot, con due tubi di presa d'aria e due cravatte all'estremità del supporto... inoltre da un'altra foto dell'aereo appena atterrato dopo la Bendix vinta, si vede come erano cariche le strisce dei fumi, che come il mio amico Kevin Thompson mi conferma essere per le esigenza dei motori di allora, erano estremamente scure e allungate per le miscele grasse usate... e, dopo aver attaccato l'elica e la maniglia del portello d'accesso, ho deciso di ripassare nuovamente le strisce, allungando fino alla coda ed imitando al meglio quell'aspetto, poggiando Mr. Mulligan sopra una stampa di pavimentazione in cemento....











... e per finire un dettaglio dei pitot...



... in teoria sembrerebbe terminato, mi riservo la dichiarazione eventualmente a qualche ulteriore ritocco...

... come ad esempio, sulla necessità di fissare nuovamente il bianco del Wash Vallejo sul ventre con una mano di trasparente satinato mentre le strisce carboncino con del trasparente lucido... che ne pensate?
Buon modellismo, Mario

 stephaneT :

12/3/2022 09:31
 Ciao Mario, credo che molti abbiano difficoltà a rispondere alla tua domanda di cosa ne pensate!? Personalmente apprezzo sempre lo sforzo ed il lavoro che tutti mettiamo quando proviamo a fare un modello. Penso che sia giusto dare alcuni suggerimenti (ovviamente personali) e commenti realistici. Non con l'intenzione di ferire o sminuire la persona che ha comunque messo impegno e passione per realizzare qualcosa. Ma, per confrontarsi con i propri limiti e cercare di migliorarsi.

Caro Mario, penso che tu abbia sempre fretta di finire i modelli prima ancora di iniziarli (ero anch'io così) e come ho imparato su M+ la fretta è il nemico numero uno del modellismo. Lo dimostra che non hai cercato di colmare le voragini dei trasparenti sulla scocca.  Avresti risolto con qualche prova in più a secco e cartegiando ottenendo un risultato più pulito. Inoltre ti suggerisco di andare con mano più leggere ed omogenee con la verniciatura. Quindi una alla volta, dai il tempo necessario che asciughi bene e riparti fino ad ottenere il risultato più simile al mezzo originale. Non cercare di coprire tutto in una o due passate che risultano pesanti e coprono i dettagli del kit.

Prendi il tempo di "pulire" meglio dove serve i vari pezzi prima di incollare. Guarda i dettagli con foto originali e fermati a pensare cosa fare prima di lanciarti in cose che poi non risultano come lo si aveva pensato. In conclusione, i lavaggi, ombreggiature, invecchiamento ecc sono gli elementi che valorizzano o rovinano il modelli. Fidati che io ne ho rovinati tanti provando a fare dettagli per cui non ero pronto ma è importante provare e sperimentare. Fa parte del processo per migliorarsi. Guarda se trovi delle foto per confrontare il nero dei fumi di scarico e dimmi se arrivano fino in coda all'aereo.

Ripeto, i miei commenti sono sinceri e spero ti servano per i prossimi modelli.

Forza Mario





Foto postate per scopo di discussione modellistica


 Ayurpao :

6/4/2022 11:51
 Ciao a tutti i Campagnoli, problemi familiari mi hanno tenuto lontano da tastiera e soprattutto dai modelli, ma eccomi di ritorno!

In primo luogo mi corre il dovere di ringraziare StephaneT per "aver preso il coraggio a due mani" ed aver risposto prendendosi la briga di scrivere quello che pensa del mio lavoro senza "peli sulla lingua";
Carissimo Stephane, è quello di cui ho bisogno per migliorare... anche perché (:-D :-D :-D ) essendo stato il solo a darmi un voto nelle campagne a cui ho finora partecipato, non posso che tributarti fiducia, e non avendo alcun dubbio che non si tratta di "stroncatura generica" le tue parole sono dei consigli preziosi. Non ho mai nascosto che sono un mero principiante con tecniche vetuste, oltre che imperfette e sono sicuro che, ammesso che mai si possa dire di aver imparato, la strada per me sia ancora assai lunga. Personalmente, me lo hanno insegnato gli sport che ho praticato, sono pure del parere che si impara di più dalle sconfitte ed insuccessi che dalle vittorie, ma per questo bisogna avere l'umiltà di confrontarsi sinceramente con se stessi e con gli altri.

Quindi, pur non volendo accampare scuse, devo dire che il colore bianco l'ho aerografato in più mani leggere, forse ti riferisci al fatto che abbia utilizzato il Wash Vallejo per rendere più visibili i dettagli incisi del kit? Evidentemente il risultato non sarà stato dei migliori, a me non sembra poi male, ma può pure essere che al vero renda meglio che in foto...

Le imperfezioni che tu rilevi tra trasparente e fusoliera, forse sono da imputare alla necessità di maneggiare un trasparente delicato che ormai si era già rotto... però la tua giusta osservazione mi ha permesso di cercare di chiudere meglio l'area con piccoli ritocchi all'incollaggio tra trasparente e fusoliera, applicando della pressione dove necessario e chiudendo con vinilica le fessure e le "voragini" restanti ... non oso però eliminare i punti in cui vi sono le sporgenze per la fragilità dimostrata dalla plastica trasparente, che qualora venisse ulteriormente danneggiata dalla lavorazione, non saprei più come riparare.

Per quanto riguarda le strisce degli scarichi confesso che lì ho avuto un poco più di fretta, mi sembrava che mancasse così poco!.. Infatti la mia prima intenzione era quella di realizzare delle lievi striscie di fumo che arrivassero a malapena al montante dell'ala, come sono visibili in alcune foto b/n ed anche in quelle che tu hai postato, fatte a seguito di brevi trasferimenti dell'aereo e/o prove di volo, ma che, come da me ammesso, non sono riuscito ad ottenere, dovendo perciò cambiare il modello di riferimento...


IMMAGINE POSTATA PER DISCUSSIONE MODELLISTICA

con delle foto fatte all'aereo dopo una gara, credo che fosse la Thompson Cup, e come vedi le strisce di fumo ed olio le aveva fino sotto ai piani di coda. In questa gara, che era un "circuito al pilone", il pilota Harold Newman ebbe problemi alla partenza e dopo aver riavviato il motore che si era spento ed ingolfato, per dirla con le sue parole "con le candele sporche", lo ha portato in volo partendo per ultimo. Ha poi rimontando, dopo aver recuperato la piena efficienza del propulsore che si era ripulito dall'eccesso di carburante ed olio in volo, su tutti gli altri concorrenti ad eccezione di Roscoe Turner che però nei giri finali ebbe problemi col suo Wedell-Williams Model 44 e dovette ritirarsi all'ultimo giro. Alla fine, sebbene non siano perfette ed esattamente come l'originale, cosa che di certo dipende dalla mia mano e dall'occhio, per lunghezza ed intensità credo che gli assomigliano almeno un pò... ;-)

Tieni presente che per questo aereo ho dovuto fare due cartelle diverse di foto, una per quelle originali del velivolo d'epoca l'altra per le riproduzioni moderne distinguendo le foto ritrovate sul web, perchè tra il primo esemplare e le riproduzioni solo la Reichardt era realizzata dal recupero del relitto di Mr. Mulligan, ma andò distrutta nel 1977 durante una gara a tempo sul lago secco di Tonopah con la morte del suo proprietario, quella dei fratelli Younkin e quella di Bruce Dickenson per quanto possano essere fedeli hanno differenze dovute a norme di volabilità ai tempi non esistenti, ed al fatto di aver utilizzato parti rilevanti della cellula di DGA-15 per completare la struttura. Inoltre le riproduzioni moderne di norma non subiscono le sollecitazioni dovute alle condizioni estreme di esercizio che c'erano nelle gare dei "Golden Age of Aviation", quindi non le ho prese per riferimento per alcuni dei dettagli tipo i cavi antiflutter della coda, il pitot e gli allestimenti della cabina.

Termino comunque ringraziandoti per il sostegno, guardando i tuoi modelli posso solo imparare!

... a seguire gli ultimi (spero) interventi sul modello...

buon modellismo a tutti, Mario

 Ayurpao :

14/4/2022 15:58
 Ciao a tutti. Credo di poter dire finito, questo che, mi ha permesso certamente di fare un piccolo passo avanti con la mia pratica modellistica, tra errori ed incidenti...

Avendo trovato ulteriori informazioni sui portellini esistenti sul velivolo, ma non potendo certamente mettermi ad incidere le loro tracce sulle verniciatura (bella o brutta) fatta finora, ho deciso di realizzare delle piccole decal su foglio trasparente, in modo che anche le eventuali sporcature degli scarichi non ne avrebbero avuto a soffrire se coincidenti.
Ho quindi aggiunto i portelli di carico carburante sul dorso alare, e quello dell'olio sul dorso della fusoliera, dietro la cabina...



... quelli di scarico/drenaggio dei serbatoi carburante, sotto la cabina, e dell'olio sotto la fusoliera dal lato opposto al portello dei flares, già incisa nel kit...



... e per finire dichiaro questa l'immagine finale del modello...



...ringraziando nuovamente tutti coloro che sono intervenuti, approvando, consigliando, ma pure criticando ;-) , concludo con un ... Buon Modellismo a tutti!!! Mario

 Michele Raus :

14/4/2022 16:10
 Complimenti per aver portato a conclusione il tuo modello e sono d'accordo con te che la cosa importante è che ogni modello ci fa faccia fare un passo avanti nella nostra passione, anche con l'aiuto delle critiche costruttive che possono arrivare dagli altri utenti.

 enrico63 :

15/4/2022 12:24
 E i complimenti Vice-ufficiali per aver portato a termine la campagna. E grazie per avevrvi partecipato!!

 Ayurpao :

26/4/2022 21:56
 Ho la seguente domanda da porre a chi sa come ci si debba comportare con tutte le norme del sito e delle campagne: i miei amici d'oltreoceano mi chiedono di pubblicare su Facebook qualche foto del modello. Posso farlo liberamente o anche in questo caso è valido il vincolo di citare "Ha partecipato alla campagna... M+"?
Grazie, Mario

 enrico63 :

27/4/2022 11:42
 Pubblica tranquillamente

 Oberst_Streib :

28/4/2022 17:39
 E ovviamente COMPLIMENTI per aver portato a termine un altro modello della Campagna Racers!

 Ayurpao :

28/4/2022 23:22
 Ringrazio Enrico ed Alessandro!!!

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