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Soggetto : che ne dite? M4A3-76w

 vittorio :

26/12/2006 22:55
 E' il dragon "battle of the bulge", che ne dite? mi piacerebbe farlo mimentico ed in Italia? qualche idea?












Vittorio
P.S.
il sacco sulla prua e uno di quelli sul cofano li ha fatti, sbalordendomi, Marco Pezzotti, uno dei figurinisti dell'AMB, magie dello stucco, e poi ci ha messo un attimo. :-?

 stefanca :

27/12/2006 00:08
 In Italia di certo c'erano però non penso prima del 45, potresti farlo whitewash....
Complimento molto bello!

 gigitank :

27/12/2006 02:38
 Vittorio, gran bel modello! Ritengo che oltre a possibili e probabili whitewash sia difficile individuare degli M4A3 76 W in Italia dalla livrea mimetica. Dalle immagini che ho potuto visionare, si nota sempre e solo il classico OD di fondo. Non vorrei escludere alternative ma credo che questa sia l'unica soluzione davvero plausibile. Per quanto riguarda il debutto degli M4A3 76 (w) sul Fronte Italiano, nell'estate del 1944 circa 140 M4A3 dotati di cannone da 76 mm furono distribuiti alle unità Statunitensi dislocate nel teatro mediterraneo. Già prima della fine dell'estate di quell'anno (settembre) molti carri ebbero il battesimo del fuoco. La 1a Divisione Corazzata USA ricevette inizialmente 53 dei 70 Sherman di questo tipo. Anche il 752nd Tank Battalion ebbe tra i suoi ranghi un discreto numero di M4A3 76 (w) a partire dall'autunno avanzato del '44. Non so dirti con sufficiente margine di certezza se gli altri tank battalion indipendenti operanti in Italia abbiano ricevuto tutti degli M4A3 76 (w). Se la cosa è probabile ad esempio per il 760th tank battalion, dovrebbe essere invece impossibile per il 758th: questo era un light tank battalion.

Qui di seguito puoi trovare interessanti immagini e notizie. Il sito dedicato al 752nd TB è curato da Bob Holt e Daniele Guglielmi ha dato il suo peraltro sempre ottimo contributo:

http://www.752ndtank.com/index.html

http://www.752ndtank.com/M4A3.html

http://www.752ndtank.com/northernapennines.html

http://www.752ndtank.com/povalley.html

Sempre il 752nd Tank Battalion ha partecipato alla liberazione di Cornuda, come unità aggregata all'88th Infantry Division ''Blue Devils'' negli ultimissimi giorni di guerra. Ottimo il sito a cura di Davide Bedin:

http://www.history-online.com/Liberatori/it/Home.aspx

Clicca sul menu in alto alle voci ''fotografie'', ''La presa di Cornuda'' e per un ottimo filmato su ''Combat Film''.

Se mi fornisci un indirizzo mail tramite mp ti invio delle immagini di M4A3 76 (w) della 1a Div. Corazz. USA.

Ciao

Gigi

 enrico campo :

27/12/2006 05:22
 Bello!!
please, provenienza attrezzi e figurino.
Complimenti.

 mike_husky :

27/12/2006 13:33
 Da quando ho avuto la fortuna di conoscere lo Sherman tramite le mille versioni saggiamente e con grande competenza spiegatemi da GigiTank e da Daniele Sherman apprezzo molto i modelli di tale carro.
Il tuo è molto interessante oltre a tutti i carichi esterni.
prova a darci qualche dettaglio descrittivo in piú.

saluti
mike husky
michelangelo sicilia

 vittorio :

27/12/2006 14:36
 il kit è il dragon "battle of the bulge", la scatola è in puro stile dragon con tonnellatte di pezzi opzionali (due torrette t23, due canne, con e senza freno di bocca, sospensioni early e late, fotoincisioni, visori in sprue trasparente, cavo in metallo, i carristi US e i parà della 101 invernali, insomma una manna per la banca dei pezzi). mi pare stampato bene, ha anche i marchi di fonderia, l'unico problema sono le saldature dello scafo che sono trincee (peraltro preso dall'entusiasmo per i carichi esterni, mi sono dimenticato di rifarle e mo sarà un bordello...) e la mancanza dei tre bulloni sotto ogni carrello del treno di rotolamento VVSS.
il kit è stato divertente da montare a parte i cingoli rispetto ai quali ho un rifiuto mentale, conto di sostituirli con quelli afv in vinile, ho aggiunto un po' di fotoincisioni della Royal Model, gli attrezzi della formations (esaltanti e splendidi!), con la colla tappo vedere della tamia ho evidenziato la texture della fusione su torretta e copertura della trasmissione. l'equipaggio (4 carristi) è della warrior (sono figurini molto belli forse piú 54mm che 50mm, pensavo quindi di accostarli e dei figurini verlinden...)
i carichi esterni sono un miscuglio di sacchi e coperte autocostruite con lo stucco, pezzi in resina di provenienza varia (resicast, verlinden), casse sacchi e zaini italeri, verlinden, tamiya.
se avete altre curiositá .
Vittorio
P.S.
devo approfondire la ricerca, una mimetica OD-black mi sarebbe piaciuta, anche per sfatare il mito dei mezzi alleati noiosi perchè "... tanto son sempre verdi..."
P.S. 2
io amo lo sherman, la foto usata come firma non è stata scelta a caso...

[ Modificato da vittorio il 27/12/2006 14:46 ]

 sabot65 :

27/12/2006 14:53
 Quote:
....con tonnellatte di pezzi opzionali (due torrette t23....)


Vittorio vorrei chiederti un aiuto, appello rivolto anche ad altri shermanisti se possono....
Ti avanza una botola del servente completa come quella che hai usato tu? Servirebbe al mio amico Luciano De biasi che sta realizzando un Ambutank israeliano e io, stavalta, non sono in grado di aiutarlo :-(

Ciao

 stefanca :

27/12/2006 16:31
 Quote:

il kit è stato divertente da montare a parte i cingoli rispetto ai quali ho un rifiuto mentale, conto di sostituirli con quelli afv in vinile,



ALT, Documenti !!! credo che ci sia un problema.
Se non sbaglio i cingoli AFV (credo piú quelli maglia per maglia che altri) sono leggermermente piú larghi perciò potresti trovarti nella sgradevole situazione di usare quelli Dragon, ti conviene prima di acquistare quelli in vinile (io ho a casa i T49 per M4 e M4A4) misurarli con la ruota dentata Dragon che sicuramente è uguale a quella Italeri e anche Academy (se ti avanzano dei cingoli) ma non so se proprio uguale a quella AFV.
Tempo fa un altro utente per il suo M4A3E2 (corretto) ebbe lo stesso problema con i cingoli a maglia singola AFV.

[ Modificato da stefanca il 27/12/2006 18:44 ]

[ Modificato da stefanca il 27/12/2006 18:47 ]

 sherman :

27/12/2006 17:27
 Ciao a tutti,
l'M4A3E8 ha sistema di rotolamento e cingoli diversi.
L'M4A3 76mm mostrato va bene in Italia per le località toccate dalla US 5th Army, ma quanto alle mimetiche c'è poco da sbizzarrirsi. Al limite è possibile realizzare una pesante impolveratura e infangatura (certo, non per un carro appena arrivato al fronte) oppure una copertura parziale con pittura o teli bianchi, anche se non molto comune.
Ti segnalo il volumetto dell'Osprey dedicato alle unità corazzate statunitensi in nord Africa e Italia, scritto da Zaloga; ci troverai informazioni, organigrammi e tante idee, anche se un paio di didascalie sono errate (per esempio, lo M4A1 75mm di una famosa foto a colori apparteneva al 752nd Tank Battalion indipendente, non alla 1st Armored Division). Mi pare di averlo recensito poco tempo fa.
Saluti e buon modellismo,
Daniele

 Ale :

27/12/2006 17:52
 Quote:

l'unico problema la mancanza dei tre bulloni sotto ogni carrello del treno di rotolamento VVSS.


:-o :-o :-o :-o
questa si chiama pignoleria...mio dio davvero noi modellsiti siamo così paranoici da notare anche queste piccole mancanze??? :-D :-D :-D

Quote:
il kit è stato divertente da montare a parte i cingoli rispetto ai quali ho un rifiuto mentale


a chi lo dici...io sono aeroplanaro, ma ogni mia veleltià di avvicnarmi al modellismo carrarmataro è inibita dai cingoli maglia a maglia...io li odio, eppure tutti li lodano!!! ma io nn faccio testo, io sono un aeroplanaro e per giunta pigro...
ciao
Ale

p.s.: OTTIMO LAVORO! complimenti

[ Modificato da Ale il 27/12/2006 17:53 ]

 stefanca :

27/12/2006 18:42
 ho detto (e scritto) la solita caz..ta intendevo M4A3E2 (cioè il Jumbo) che monta lo stesso treno di rotolamento del M4A3 ma con le estensioni fisse!

 Luciano Maffeis :

27/12/2006 19:00
 Ciao Gaetano.
Se Luciano De Biasi può attendere qualche tempo (non dipende da me ma dalla Dragon) potrò soddisfare la sua necessitá .
Ciao,
Luciano

 sabot65 :

27/12/2006 19:39
 Grazie Luciano, credo Luciano non abbia fretta :-D Riferirò....

 Alessandro-tigre86 :

27/12/2006 21:21
 Ben fatto bel lavoro ;-) ;-)

 vittorio :

27/12/2006 23:47
 In primis grazie a tutti per i complimenti.
A gigitank in particolare per i link e a sherman per la solita competenza, mi sa che dovrò adattarmi all’OD...

Per sabot, faccio una verifica nella scatola dell’m4a1 operazione cobra (uno dei tanti m4 in mio possesso, mia moglie mi da del matto quando vede che arrivo ancora a casa con un altro sherman...) e poi ti faccio sapere.
Per stefanca, il carro in questione monta le sospensioni vvss e non le HVSS, afv fa dei cingoli in vinile bellissimi, il problema è che le scatoline sono per l’M4A4 e quindi i cingoli vanno accorciali, a meno che non si montino i cingoli 3 bat.
Per ALE, quanto ai tre bulloni la ritenevo una sega mentale e non mi sono deciso a metterli, chissà a voler essere pignoli si dovrebbero fare anche 4 buchi sulle sospensioni che essendo ambidestre potevano ospitare sia da un lato che dall’altro i bracci del reggicingolo. Per i cingoli a maglia singola farei una distinzione tra quelli in plastica, noiosissimi (quelli dello sherman sono composti da tre pezzi ciascuno) e quelli in metallo che con l’ausilio di un po’ di scoch biadesivo si montano in un paio di ore, però i cingoli friul su uno sherman sono un tale spreco...
ciao a tutti
Vittorio

 stefanca :

28/12/2006 08:54
 Vittorio io che non sono un amante serio dello sherman (ma solo avventure fugaci :-P :-P ) ti assicuro che la AFV fa i T 49 in due versioni normali e per lo scafo esteso (M4A4 e A6) e fa anche i cingoli con il "tacco" di Gomma, maglia per maglia di plastica da montare e anche il primo modello cioè senza tacco sempre maglia per maglia.
PAre che (dovresti leggerti il post di Hummel sul suo M4A3E2 Jumbo) i cingoli maglia per maglia AFV siano legermente piú larghi e quindi sporgano sotto la sagoma dello scafo. Adesso non so se anche quelli in vinile hanno lo stesso problema, ma poi sempre controllare.
I cioncoli Dragon invece montano tranquillamente sui tutti gli altri Sherman.
Io per esempio li ho montati su uno sherman M4A1 (mid production) Nichino con treno di rotolamento AFV e ruote e cingoli Dragon.

 gigitank :

28/12/2006 15:54
 Vittorio confermo quello che dice Stefano sui cingoli AFV. Una sola avvertenza per tutti i modellisti: i cingoli AFV in vinile tipo T49 dedicati agli scafi ''canonici'' sono troppo corti. Anche i T49 dedicati all'M4A4 hanno l'inconveniente di essere altrettanto corti per detto scafo e treno di rotolamento. Quindi suggerisco di utilizzare per gli M4, M4A1, M4A2 ed M4A3 la confezione dei cingoli dedicati all'M4A4 dell'AFV ed eventualmente accorciare le maglie per evitare un eccessivo ''sagging'' (Cingoli laschi) che sugli Sherman è praticamente inesistente.

Quindi conviene acquistare questa, codice AF35028 ed eventualmente operare l'accorciamento:

http://www.merit-intl.com/month/5-15-03/afv/af35028.jpg

Quelli dell'immagine seguente sono infatti troppo corti:

http://www.merit-intl.com/month/5-15-03/afv/af35027.jpg

In ogni caso per i modellisti piú precisi, i treni di rotolamento ''ordinari'' degli M4 (A1, A2 e A3 compresi) presentavano 79 maglie, gli M4A4, dallo scafo allungato, invece 83 maglie.

Saluti

Gigi

 stefanca :

28/12/2006 15:58
 Oh Gigi meno male che sei intervenuto con tutte queste T da ricordare (T49-T51-T54E1) incominciavo a impazzire aiutttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttto! :-P :-P :-P :-P :-P :-P :-P :-P :-P :-P

 gigiotopo :

29/12/2006 23:05
 Ottimo lavoro Vittorio.
Toglimi una curiositá : accenni che nella scatola della Dragon vi sono due torrette T23. Hanno entrambe i portelli circolari, oppure una della due ha il portello del servente ovale?
Buon proseguimento per il lavoro.
Piero Antonio Lacroce

 vittorio :

30/12/2006 00:36
 grazie gigi, infatti avevo pensato (anche perchè do trovato solo quelli) di accorciare dei t62, l'altrenativa è usare quelli, bellissimi, del tarawa e poi confidare che dragon li metta in commercio stand alone...
per gigiotopo, in realtà non sono stato precisissimo, la dragon da solo una parte inferiore della torretta e due parti superiori, una con portello tondo


e l'altra con quello ovale.



Una recensione del kit la potete trovare qui:
http://www.perthmilitarymodelling.com/reviews/vehicles/dragon/dr6255.htm
ciao. Vittorio

 stefanca :

30/12/2006 10:40
 Vittorio io penso che per un simile lavoro di dettaglio e precisione 20-25 € per dei T48 in metallo bianco non siano mal spesi (te lo dice uno che non spenderebbe mai tale cifra per set di superdettaglio o altro, solo che avendo visto l'effetto dei cingoli in metallo seppur con molte riserve li ha accettati)
Questi sono i T48 i Cevron in Gomma,


Io ho (tra le altre cose) un Achiles Academy da montare che ha dei discreti cingoli in vinile T54E1 (quelli con il Cevron in metallo). Quando mi verrà la frebbre O.D. allora lo inizierò a montare sostituendogli i cingoli con questi altri......

sempre Friul che ho già da parte!


.........................

 vittorio :

30/12/2006 13:13
 caro Stefano, i friul sono cingoli bellissimi, li ho usati sul churchill, sul cromwell, su panther e sull'hetzer, ma, a mio parere sono un po' sprecati sullo sherman che non ha i cingoli laschi, l'unica cosa che manca ai cingoli in vinile sono i duckbill.
ciao
Vittorio

 Pierantonio :

1/1/2007 13:21
 Ho costruito anch'io un esemplare del genere ma partendo da base Tamiya e torretta in resina Tank Workshop dato che all'epoca il Dragon era ben lontano dal venire.
Rispetto alla situazione precedente il nuovo modello migliora le cose non di poco e si vede!
A parte qualche dado qui e là e la storia delle saldature, volevo segnalare che nel modello asiatico la posizione dei maniglioni di sollevamento dello scudo del cannone sono in posizione errata essendo nella realtà posti piú in alto.
Mancano poi i due supporti laterali che sorreggevano i portelloni del vano motore quando aperti. I due coperchi ovali posteriori sono ereditati dallo stampo della versione M4A2 ma nella M4A3 Lare non c'erano (erano invece presenti in quella precedente e coprivano il vano deve venivano depositati i ramponi antighiaccio "groucers").
Per qunati riguarda i cingoli mi risulta che i piú usato fossero i T48 e non i T49 che riscuotevano ben poco favore data la loro tendenza a slittare su terreni duri o ghiacciati (non per niente erano soprannominati Death Tracks). I T48 sono disponibili presso AFV con i duckbills ma mi risulta che la stessa stia per commercializzarli in vinile. Peraltro i duckbills erano molto comuni su questi carri.
Per quanto riguarda l'ambientazione c'è solo da verificare la versione raffigurata perchÈ ho visto molte foto di Sherman ultima serie con botola del servente ovale, cannone M1A1 con freno di bocca ma non ricordo foto di quella che hai realizzato tu.
Tra l'altro l'ultima serie aveva altre modifiche come i maniglioni frontali dello scafo portati all'esterno, i supporti per gli specchi retrovisori, una diversa conformazione della parte superiore della piastra frontale ed il cofano motore i quattro parti anzichÈ tre, il supporto anteriore delk cavo di traino in posizione diversa.
Tutto questo nel caso qualcuno volesse spingere il dettaglio ancora piú in lá .
Ciao
Pierantonio

 Pierantonio :

1/1/2007 13:36
 Una foto sono riuscito a trovartela. E' stata presa dal libro "La liberazione di Bologna rivissuta attraverso l'obiettivo di Edo Ansaloni" che è il padre dell'attuale gestore del Museo del Memoriale di San Lazzaro di Savena (BO). Il libro era stato edito nel 1995 in occasione del 50° anniversario della liberazione della cittá .
Chi è del luogo riconoscerà facilmente dove è stata scattata la foto.



Ciao
Pierantonio

[ Modificato da Pierantonio il 1/1/2007 13:38 ]

 Pierantonio :

1/1/2007 13:48
 Sempre dallo stesso volume la foto del carro che precedeva quello mostrato sopra.
Si tratta di un'ultima serie e si vedono alcune delle modifiche che avevo segnalato (maniglioni e specchi retrovisori).


Così spero sia piú chiaro cosa intendevo parlando di diversa conformazione della parte superiore della piastra frontale (labbro paraschegge).



Ciao
Pierantonio

[ Modificato da Pierantonio il 1/1/2007 13:53 ]

 vittorio :

1/1/2007 22:39
 intanto grazie Pierantonio, le foto sono meravigliose e la tua competenza mi riempie di invidia!.
ritengo siano state scattate il 21 aprile 1945 tra via Ugo Bassi e via Rizzoli, verosimilmente dopo la liberazione di Bologna da parte dei Polacchi e degli Italiani!.
Anch'io vorrei avere libri così!, sono sempre alla ricerca di materiali sullo sherman che è la mia passione, anche se spesso mi perdo tra una versione e l'altra.
Recentemente ho trovato su ebay "A modeller's guide to the sherman" e lentamente lo sto centellinando anche se con qualche fatica.
grazie e auguri!
Vittorio
P.S.
confesso di aver prenotato una copia della riedizione dell'Hunnicutt...

 vittorio :

2/1/2007 14:18
 gia che ci sono posto qualche nuova foto:
1. applicazione delle linee di saldatura dopo una prima botta di aerografo:






la torretta



dopo un secondo passaggio ad aerografo con du lumeggiature:








ho usato l'olive drab tamiya schiarito poi con il desert sand.
ciao
Vittorio
P.S.
oggi niente nebbia, ma il sole!!!!!!!!!

[ Modificato da vittorio il 2/1/2007 14:19 ]

 stefanca :

2/1/2007 14:23
 Vittorio ma tu vernici con tutta la roba sul carro? Io li "denudo" e poi li rimonto! Vabbè ho imparato un altro trucchetto! Poi per i cingoli che cosa hai fatto? Vinile, Metallo, Plastica? di sei districato fra tutte le T dei cingoli? io ogni volta che devo dire il nome di un cingolo americano devo fare le equazioni! :-P :-P :-P :-P :-P :-P :-P

 Pierantonio :

2/1/2007 20:09
 Quote:

vittorio ha scritto:
...
Recentemente ho trovato su ebay "A modeller's guide to the sherman" e lentamente lo sto centellinando anche se con qualche fatica.
...


Ottimo libro (ora esaurito, sei stato fortunato a trovarlo) nel quale troverai indicato assai bene quanto detto sopra.
Per la cronaca ne era stata annunciata una nuova edizione riveduta ed ampliata ma l'uscita è stata ritardata in quanto l'autore non aveva ancora finito i modelli le cui foto dovevano apparire sul libro.
Sarà sicuramente disponibile presso Tuttostoria che raccoglieva già le prenotazioni.
Se ti interessa la storia dello Sherman fai bene a prenderti la riedizione del libro di Hunnicutt ma non aspettarti grandi cose dal punto di vista modellistico.
Ciao
Pierantonio

 vittorio :

3/1/2007 10:21
 grazie ancora per le risposte.
Stefano:
credo che utilizzerò i cingoli in vinile, salvo colpi di testa dell'ultimo minuto.
Pierantonio
A modeller's guide è veramente ottimo, peccato non tratti le torrette. per quanto riguarda "a son of sherman" ho letto su missing lynx che effettivamente c'è un grosso ritardo dettato forse anche dalla recente sfornata di sherman da parte di Dragon e di Academy.
quanto all'Hunnicutt non so cosa pensare, in parte ammetto che è stata una reazione compulsiva a spingermi l'acquisto, in parte spero di trovare alcune risposte a miei dubbi (low bustle, hight bustle, saldature, formaq degli scafi etc) insomma essendo un libro scritto da un ingegnere mi auguro che certe cose siano spiegate.
resta una domanda, dove trovi foto così splendide.
Vittorio.

 Nightmare :

3/1/2007 12:26
 Bellissimo Vittorio Complimenti.....
Immagino che spettacolo sia una volta finito :-o

PS: Ragazzi sono davvero sbalordito oltre che dalla vostra bravura, anche dalla vostra competenza e cultura "strorico modellistica".

 vittorio :

4/1/2007 08:12
 ciao Nightmare, grazie per i complimenti, immeritati.
tu eri a brescia per il concorso dell'AMB? se si ci conosciamo, sono venuto con voi a cena.
ciao
Vittorio

 Alfio :

5/1/2007 16:48
 Mi unisco al coro dei commenti: gran bel lavoro
Alfio

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