Forum : Altri Work In Progress...

Soggetto : P-47D in lavorazione

 daniele RN :

8/8/2004 21:52
 Ciao a tutti,mi potete dire,secondo il vostro parere,come vi sembra?
Se avete consigli e critiche,per migliorarlo,saranno ben accette!!!
Ciao!!
Daniele
[lib]p-47d_kit.002.jpg[/lib]
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[lib]p-47d_kit.019.jpg[/lib]

 Giulio_Gobbi :

8/8/2004 21:54
 Forse lo hai già detto e mi sono dimencato, Tam in 48?
Comunque:veramente Ok Daniele!

 daniele RN :

8/8/2004 22:00
 Si Tamiya in 48,e lo sto montando da scatola,senza set vari!!
Solo le decals non sono del kit,lo faccio brasiliano!!
Cmq,Giulio,eri appostato come un falco!!! :-D
Nessuno mi ha mai risposto cosi' velocemente!!!
Grazie per l'apprezzamento!!!
Ciao !!
Daniele

 Giulio_Gobbi :

8/8/2004 22:04
 Puro caso Daniele, mi sto godendo le miei 6 ore annue da scapolo, fra Pc e modelli........

 Stefano :

9/8/2004 08:39
 ...P 47 brasiliano????.....MA VIENI FRATELLO!!!!!....se hai bisogno chiedimi pure qualche info, in quanto ho diverso materiale sui P47 brasiliani in Italia, e poi posso metterti in contatto (sempre che nn lo conosci gia...) col mitico Giovanni Sulla da Montese, vero mostro sacro che sui brasiliani sa praticamente tutto!!!
Come Amministrazione Comunale dovremmo, nel marzo del 2004 fare una manifestazione per ricordare la memoria del pilota Theobaldo Antonio Koop, magari se vuoi partecipare.....siamo sempre disponibili!!

Un saluto

Stefano

 Marcello G. Novello :

9/8/2004 14:54
 Cresce bene il piccolo... Bravo!

L'entusiasmo di Stefano mi fa pensare che ce ne siano delle belle da sapere sui P47 brasileri in Italia. Articoletto??

Saluti

 Stefano :

9/8/2004 16:05
 Caro Marcello, "stiamo" lavorando a qualcosa di importante per celebrare il pilota brasiliano, ma per adesso è un po sul vago, devo conttatare i partigiani sopravvissuti, raccogliere le notizie, poi parlare con i responsabili brasiliani, in ogni caso bisognerà aspettare l'aprile del 2005 per le celebrazioni della liberazione...
Su due P47 francesi abbattuti era stata pubblicata una nostra ricerca sul sito di "cavalleriaitaliana", l'hai letta per caso????, magari la si potrebbe pubblicare anche su questo sito, vista la larga schiera di appassionati....

Un saluto

Stefano

 daniele RN :

9/8/2004 18:13
 Ciao Stefano,prima di tutto mi fa piacere il tuo entusiasmo e sono molto curioso di avere altre notizie riguardo il 1°GAC!!!
Poco tempo fa ho pubblicato un articoletto,qui sul sito,intitolato "Brasiliani in Italia",e' molto conciso,ma penso che riassuma bene il lavoro svolto da quei grandi ragazzi che erano e sono durante la guerra!!!
Per via di questo articolo,ho avuto contatti con il gestore di "Senta Pua" che mi chiedeva se avevo altre informazioni al riguardo!!
Se a te fa piacere,io potrei contattarlo e magari tradurre quello che hai a dispozione per poi inviarglielo!!!
Dove si dovrebbe svolgere la celebrazione?
Sono molto interessato all'evento e ad altro!!!
Ciaoooo!!!
Daniele

 Ettore :

9/8/2004 19:23
 Ottimo lavoro !
L'unica cosa che le foto non rendono giustizia..........
Le hai fatte con una Reflex?? Sembrano a 200 o 400 Asa perchè si vede una grana troppo grossa.......(forse lo scanner)
Se invece le hai fatte con una digitale, ti do due dritte se vuoi......................
cmq il modello è bello , ho anch'io un P47 Tamiya in 1/48 che l'anno prossimo faro', intanto finisco un 109 D1 e poi attacco con i plurimotori per tutto l'autunno ed inverno......................

come dicono gli amici transalpini: Bonne courage !!

 daniele RN :

9/8/2004 19:40
 Ciao Colibri',innanzitutto grazie per l'apprezzamento del lavoro!!!
Le foto le ho fatte con una digitale,per la precisione una MIU 300 della Olimpus,ho usato come sfondo un cartoncino bianco con due piccoli faretti ai lati dello sfondo e la luce del lampadario che illuminava verso il basso.
Poi ho regolato la luminosita' a + 0,3,che ho giudicato il migliore per le foto!!
Ho impostato la funzione MACRO insieme a PAESAGGIO+RITRATTO e ho tolto la funzione FLASH.
Poi l'ho montata su un cavalletto piccolo.
Infine ho dovuto ridurre il formato delle foto per poterle postare!
Questo e' tutto!!
Se hai qualche dritta,mi farebbe molto piacere saperla,perche' in effetti,le foto non rendono giustizia!!
Grazie per la disponibilita'!!!
Daniele

 Ettore :

9/8/2004 20:02
 Allora !!
Da oggi chiamami Ettore, lo pseudonimo legato ad un bel periodo della mia vita in Sud America eliminiamolo.
Mi sono espresso male prima;
non voglio dare consigli o dritte ma in effetti è meglio confrontare i nostri metodi:
Io posseggo una Nikon coolpix 990 da 3.34 M.
Setto la macchina per la massima risoluzione: Fine ed XGA; taro il bianco per lampada ad incandescenza in maniera tale che le foto non diventino troppo gialle(tanto poi con photoshop correggo il bilanciamento colore); scatto in macro con la funzione ritratto ma che al tempo stesso mi permette di zoommare sia elettronicamente che manualmente( avvicinando od allontanando la macchina.....essenza della macrofotografia)
uso uno sfondo azzurro chiaro; la luce una sola a due a 45° sono meglio.
una volta fatta la foto e messa sul PC opero con photoshop( non so cosa hai tu di programma); prima cosa lavoro sui livelli rendendo la curva simile ad una campana variando gli estremi dei cursori: vedi chiaramente sul preview cosa succede; poi passo alla luminosità e contrasto( piccoli step per trovare la luminosità che piú mi aggrada); poi con i filtri uso "contrasto" e "contrasto bordi"; taglio con il Crop la parte di foto che mi interessa e la riduco poi a 640x 480( ottima per postarla on line)con risoluzione 72 dpi..........
con bilanciamento colori mi cerco la giusta tonalità piú vicina alla realtà ed infine salvo in JPEG spuntando nella finestra Opzioni JPG : progressione ottimizzata e portando il cursore file piccolo-grande su 5 e poi qualità media....................se tutto è andato bene dovresti avere un file inferiore a 80 Mb
nel post che segue ti mando due esempio ed una macro di un longicorno fatto in Guyana francese(sud america)

a te di giocare ora

 Alessandro-tigre86 :

9/8/2004 20:32
 Sembra venire molto bene aspetto di vederlo finito e colorato ciao :-) :-D ;-)

 Ettore :

9/8/2004 20:59
 Daniele rieccomi, come promesso ti mando due macro e quello che potresti ottenere con la tua Olimpus:

 daniele RN :

9/8/2004 21:22
 Ciao Ettore,grazie per le info,anche io ho Photoshop,ma ancora non so usarlo come si deve,leggero' attentamente il tuo post e vedro' di trovare tutti comandi sul programma!!!
Complimenti per il modello del coleottero :-D ,scherzo!!1
La cabina e' bellissima,tutte e due le foto sono meravigliose,spero di tirar fuori qualche cosa del genere,piú avanti!!!
Grazie ancora!!!
Daniele

 Stefano :

11/8/2004 09:02
 Rieccomi a disquisire sui nostri beneamati "cacciatori" brasiliani, dunque Daniele, se già non lo conosci di consiglio
http://groupeaeronefs.free.fr/hist02.htm
(sempre che riesca nell'impresa multimediale del copia e incolla!!!)
un buon sito in francese con tante foto, profili a colori e notizie interessanti. Prendile sempre un po con le pinze, in quanto alcune notizie mi paiono in contrasto con gli avvenimenti: si parla di un pilota abbattuto e ricoverato a Reggio Emilia il 22 aprile e curato dai tedeschi, che all'atto dell'abbandono della città dopo quattro giorni dal ricovero del brasiliano (quindi il 26 aprile) consegnano i soldati tedeschi feriti al pilota brasiliano che li difenderà dai partigiani che li volevano uccidere. Atto eroico nn c'è che dire...solo che i partigiani e dopo un pò gli americani liberarono Reggio Emilia proprio il 22 aprile, per cui le date proprio nn conincidono!!....
Si parla anche del pilota abbattuto a Quistello, dove i resti dell'aereo rimasero per anni sotto il portico di una casa di contadini....e anche qui stiamo facendo ricerche.

Se hai per caso lo splendido volume "Wings of Flame - The journal of classic combat aircraft - volume 16", c'è un'interessante articolo sulla caccia brasiliana in Italia, eventualmente se ti manca ti posso fotocopiare l'articolo e mandartelo, anche qui profili foto e storia del gruppo.

Quanto all'iniziativa, beh è ancora in alto mare e forse è un po presto per parlarne, le buone intenzioni ci sono, bisogna vedere se va in porto il tutto, ovviamente nn mancherò di informare gli amici circa il buon esito della vicenda: ovviamente Daniele con il tuo P47 brasilero sari invitato di certo!!!

Un'ultima cosa ragazzi: come ca...volo fate a postare le foto sul forum???...io ho provato a guardare le istruzioni ma nn ci ho capito tanto...mi aiutate???....

Un saluto

Stefano

 Cristian Cantoni :

11/8/2004 09:13
 Sembra molto bello e credo che alla fine sarà un gran bel lavoro... strano non ho mai visto aerei brasiliani...

:-D

 daniele RN :

11/8/2004 20:24
 Ciao Stefano,andro' al piú presto a visitare il sito!!
Qui nella pagina dei link,c'e' un sito"Sentando a pua" penso che tu lo conosca,e' brasiliano,dove parla delle attivita' dei piloti,durante e dopo la guerra,e' molto interessante!!
Per quanto riguarda quel volume,io non ce l'ho e sarei interessato ad avere quell'articolo,se tu me lo potessi inviare ne sarei felice!!!
Con calma domani,ti posto altri siti riguardanti il 1° GAC!
Ciaoooo!!!!
Daniele

 Stefano :

12/8/2004 08:03
 Okkei Daniele, se mi dai il tuo indirizzo di fotocopio l'articolo (in inglese) e te le spedisco. Se ti interessano, ti posso mandare anche alcune ricerche che abbiamo fatto su aerei alleati abbattuti nella nostra zona.
Attualmente stiamo lavorando su 3 B26 americani abbattuti a Mantova il 19 ottobre 1944; siamo in contatto con alcuni dei membri sopravvisuti degli equipaggi e probabilmente (...mai dire gatto...) si dovrebbe fare una celebrazione con il figlio di uno dei piloti morti nello schianto dell'aereo.
Pensa che i dettagli della morte del padre (che nn conobbe mai essendo nato un mese dopo la morte del padre) li ha conosciuti tramite noi, in quanto l'USAF oltre dire che morì nei pressi di Mantova, nn seppe mai dire di piú.

Stefano

 Custer :

15/10/2004 21:30
 Posso dirti : niente male !
Vorrei solo aggiungere : non riuscivi a posizionare i flabelli del motore in posizione aperta ?
Comunque continua così ! :-)

 Teokareshi :

26/10/2004 14:20
 Scusate, no vorrei essere OT, ma giusto ieri mi sono fatto un voletto con IL2forgotten battles, e ho pilotato il P-47 con questa skin:



eh eh!

 Raffa :

26/10/2004 16:43
 Per daniele RN: stimolato dal tuo bel P 47 ho deciso di mettere " in pressione il cervello " per realizzare lo stesso velivolo ma con apertura alare di circa mt. 1,30 come riproduzione volante. Ti sarei grato se mi potessi postare un pochino grande di dimensione gli stemmi in fusoliera per poterli riprodurre dipingendoli direttamente sulla fusoliera del fratello maggiore. Ringraziandoti, ti saluto caramente. Raffa

 Giulio_Gobbi :

26/10/2004 17:12
 RAFFA, qualcosa mi dice che se postassi qualche tuo modello volente in action, sarebbero in tanti a rimanere con gli occhi di fuori....io sono curioso.

Ma per le eliche come fate?

Io mi ricordo (venti anni fa) che vedevo qualche bella replica, rovinata da un'elichetta bipala....

 Raffa :

27/10/2004 12:06
 Caro Giulio, piacere di leggerti!!!
Situazione 1: modello a terra ( in esposizione per manifestazioni o per valutazione a terra da parte dei giudici in gare di riproduzione- si realizza un'elica "posticcia" che riproduce il piú possibile quella reale per dimensioni, colorazione ecc.)

Situazione 2: modello pronto al volo: in base alla cilindrata del motore si monta teoricamente il tipo di elica consigliata dal costruttore del motore stesso ( diametro e passo) poi il singolo modellista scieglie se usare quelle in nylon, legno, bipala, tripala, quadripala) ovviamente il tipo di elica scelta dal modellista deriva dall'esperienza dello stesso o da problemi evidenziati dal modello in volo, se è radiocomandato o per VVC ( volo vincolato circolare ) ecc.ecc. ecc. Come avrai capito, i parametri da tener presente per la scelta del tipo di elica per il volo sono diversi. Cordiali saluti. Raffa

 Ettore :

27/10/2004 15:49
 Mi fai tornare indietro di qualche anno, quando veleggiavo con papà dal monte Fasce di Genova e quando in quel di Capriate d'Orba facevamo volare gli aerei scala 1/8 con i motori stellari...........
In confidenza preferivo gli alianti con 6 servi : flaps, profonditá , aerofreni, piano coda ed altri ammenicoli..............

 Raffa :

27/10/2004 16:18
 Per Colibri: ma usavate anche le dita dei piedi per riuscire a usare tutti i comandi ??? :-? :-) :-)

Ciao, Raffa.

 Ettore :

27/10/2004 18:32
 Magari fossi stao un alieno del tipo di quelli che si vedevano su spazio 1999..........
cmq con i due pollici sulle cloches si fanno 4 servi e poi con dei microswitch programmabili gli aerofreni al momento giusto.
Avevo un Graupner programmabile................
scordavo: mio papà durante la pensione si è aperto un negozietto di aeromodellismo dinamico; ed a tal proposito ti dico che mi sono rimasti dei Picco da macchinetti che non so cosa farmene; credo anche qualche supertigre!!!A buon intenditor.............!!!
Salutoni
PS.hai mai visto volare un pulso con la turbina della Kavan??? Un boato da aero vero........... :-D :-D
ma lasciamo stare che qui si fa solo statico.....

 daniele RN :

27/10/2004 19:58
 Ciao Raffa,vedo di trovarti il simbolo del gruppo in una dimensione decente!!!
Per quanto riguarda le insegne di nazionalita' e i codici di coda ,hanno le stesse dimensioni di quelle sugli aerei statunitensi dello stesso periodo!!!
Invece per il codice sulla cappotta motore prendero' le misure sulle decals avanzate,che sono in 1/48!!!
Abbi pazienza e ti postero' anche le misure delle grelle,anzi ,spero tu non sia arrabbiato per non averle ancora ricevute!!!
Ciaoooo
Daniele

 Raffa :

28/10/2004 09:26
 Carissimo daniele, non preoccuparti, fai con calma, ti ringrazio per la disponibilitá . Buon lavoro (modellisticamente parlando) e buona giornata.
Raffa.

 Raffa :

28/10/2004 09:33
 Per Colibri: non ho capito se i Picco sono per automodelli o aerei, posta l'elenco dei motori nella nuova galleria del mercatino, se sono per aerei faccio il giro dei colleghi aeroplanari.......

Per quanto riguarda i pulsogetto, annualmente vicino a Bergamo una volta l'anno si svolge il raduno dedicato alle riproduzioni r.c.munite di pulsogetto e ti garantisco che c'è da lasciarci il cuore e gli occhi (purtroppo ogni tanto succede che qualche partecipante ci lascia anche il portafoglio per via di guasti improvvisi che fanno infilare il modello nel prato o nel fiume....) Ciao, buon modellismo. Raffa.

 daniele RN :

28/10/2004 13:16
 Ciao Raffa questo e' il sito http://www.sentandoapua.com.br/sentaapua.htm
dove puoi vedere il simbolo del gruppo!!!
Appena rientro al lavoro prendo le misure e te le posto!!! Promesso!!!
Ciaoooo
Daniele

 Raffa :

28/10/2004 16:29
 Per Daniele: ho scaricato del materiale dal sito. Ho notato che nel profile riportato sull'enciclopedia dell'aviazione le stelline sullo scudo sono disposte in modo diverso ed il pennuto (che animale è??) ha un sigaro fumante in bocca, il resto è uguale.

C'erano forse delle personalizzazioni fatte "sul campo" da parte di singoli piloti o è una inesatta riproduzione quella dell'enciclopedia ?? Ciao, grazie ancora di tutto. Raffa ;-) ;-) ;-)

 daniele RN :

28/10/2004 19:36
 Ciao Raffa,io ho sempre dato per scontato che il simbolo sia stato uguale per tutti,nel caso ritorna sul sito e vai sui link,anche gli altri siti sul gruppo hanno il disegno del distintivo,cosi' puoi fare un paragone!!! oppure se vai nella galleria dei modelli,ci sono le foto del P-47 terminato!!!
Il pennuto e' uno struzzo e le stelle su fondo blu riproducono il cielo del Brasile e la Croce del Sud!!!
Vado anche io a dare un'occhiata allo stemma!!
Cioooo
Daniele

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