 Forum : Egeo 2021Soggetto : Short Skyvan Olympic Airways (Airfix 1/72) |
Oberst_Streib :
|
13/2/2021 20:37 |
 Iscrivo un nuovo soggetto a questa bellissimissima Campagna! 
Dopo un velivolo turco, uno greco, e sempre civile: uno Short Skyvan della Olympic Airways che ne utilizzo un paio in collegamenti con le isole turistiche negli anni '70.
Il kit è il vintage Airfix del 1975 che è un gran bel kit, come Airfix riusciva a fare negli anni '70, con forme perfette, interni completi e dettagli molto buoni, ovviamente per gli standard di 50 anni fa.
Come vedete le decals d'epoca sono inutilizzabili e comunque erano di scarsa qualità anche da nuove.
Pertanto ho acquistato le decals, che vedete in basso a sinistra, da LM Decals di Triantafyllos Metsovitis, bravo produttore artigianale di Atene che oltre alle decals ha fatto su molti soggetti una grande ricerca storica e di dettaglio. Bravo!
Fate un salto a vedere il suo sito web lmdecals.gr e la sua pagina facebook perchè c'è un sacco di bella roba specie per mezzi militari terrestri!
Qui sotto il soggetto reale da riprodurre (Foto presa da internet e qui solo per discussione a carattere modellistico)
Lo Short SC.7 Skyvan è un altro dei tipici rappresentanti di aerei dalla dubbia eleganza ma dalla indubbia progettazione altamente funzionale (come anche il B-N Islander, o il Pilatus Porter).
Quindi un aereo che a me piace molto, appunto.
Nato da un progetto della Miles, storica ditta aeronautica inglese, per un velivolo utilitario derivato dal Miles Aerovan accoppiato ad una ala ad altissimo allungamento progettata dalla francese Hurel-Dubois, venne poi sviluppato tra gli anni 50 e i 60 dalla Short di Belfast.
Il primo volo avvenne nel 1963 (insomma, mio coetaneo...) ed è stato costruito in circa 150 esemplari.
Il velivolo aveva spinte caratteristiche di decollo corto, grande autonomia e capacità di operare da aeroporti non preparati.
La forma a scatola, letteralmente, agevolava il carico e dava una grande volumetria in dimensioni contenute.
Carrello fisso, motori a turboelica di ridotte dimensioni e ridotta manutenzione e fino a 19 passeggeri se configurato per trasporto di linea ne hanno fatto un certo successo.
Tanto che alcuni volano ancora adesso, a quasi 60 anni dal primo volo, specie per lavoro aereo e per paracadutismo sportivo!
Olympic Airways ne acquistò due, immatricolati SX-BBN e SX-BBO (e battezzati Isola di Mikonos e isola di Skiathos), che utilizzò appunto per collegare le isolette turistiche che a quei tempi non avevano piste asfaltate ma in terra battuta.
Notare che lo Skyvan passeggeri NON ha una porta di accesso degli stessi: i passeggeri salgono e scendono dal portellone posteriore assiale, peggio dei parà della Folgore sul G.222... molto rustico 
Spero che il CL e il vice CL me lo accettino nella Campagna... ah no, il CL sono io.
Allora aspetto il Vicesceriffo e sento che dice... 
| |
|
maurozn : |
13/2/2021 21:35 |
|
Si vabbè...ma se continui a proporre soggetti che conosci solo tu...🥶🥶🥶 | |
|
euro : |
13/2/2021 21:57 |
sei una miniera inesauribile di roba strana
bellissimo pure questo trabiccolo
| |
|
enrico63 : |
13/2/2021 22:02 |
E allora ben venuto per la seconda volta in questa splendida campagna con un soggetto decisamente brutto, ma così brutto da essere addirittura affascinante
Buon lavoro perchè è senza ombra di dubbio.....
E il bollo è ufficiale!!
| |
|
Oberst_Streib : |
13/2/2021 22:08 |
Grazie Vicesceriffo, contavo sulla sua benevolenza...
Si Raga, lo sapete che come modellista nun so' granchè ma come cercatore di soggetti assurdi sto in altissima classifica... non il primo, ma solo perchè ultimamente ho molti concorrenti, c'è pure ggente che fa Perseo in versione trans... 
| |
|
Ettore : |
14/2/2021 04:39 |
Ha ragione Enrico
Nella sua bruttezza è bellissimo...................
Complimenti per la scelta
Ettore
| |
|
seiran : |
14/2/2021 17:11 |
Non tirartela troppo, quel kit ce l'ho anchio, solo con la scatola un pò più malridotta.
Bel soggetto e belle decals, penso che prederò ispirazione..
| |
|
alberto62 : |
14/2/2021 17:49 |
Bellissimo soggetto Alessandro , mi sa che ci ho volato da Atene a Skiathos nell 88 in vacanza. Ricordo di questo aeroplano piccolo e tozzo e dell'aeroporto di Skiathos solo una striscia di asfalto. Non sapevo che esistesse un kit di questo aeroplano.
Ti seguo ciao | |
|
|
euro : |
18/2/2021 20:18 |
adesso mi ricordo!!!!E' l'aero usato in un film di Fantozzi!!!!
| |
|
bar-ma : |
18/2/2021 20:41 |
Ecchemmeloperdo? un aereo tanto brutto preso per andare a Schiantos pare una barzelletta
Sarà sicuramente istruttivo e interessante come WIP.
Complimenti per la scelta.
Ti seguo.
Lo farai in fase di atterraggio? 
Maurizio
| |
|
Fabrizio1966 : |
18/2/2021 23:02 |
miii, che tuffo nel passato!
Bellissimo soggetto!
| |
|
Michele Raus : |
19/2/2021 10:35 |
non dico altro
| |
|
fabrix67 : |
19/2/2021 10:43 |
Concordo con tutti gli altri, soggetto straordinario!
fabri
| |
|
yago : |
19/2/2021 13:22 |
Ciao Alessandro 
Interessante modello sia perchè strano e poi perchè Vintage....certo che imbarcarsi su un aereo con destinazione finale ( scritta pure sulla fusoliera) "Skiantos" ai voglia grattare i zebedei fino allo sbarco.....
Ciao e buon lavoro
Gianfranco | |
|
Cesko : |
19/2/2021 13:26 |
|
E questo cosa sarebbe? Un autobus volante? | |
|
|
michele : |
20/2/2021 00:38 |
|
Quote: Cesko ha scritto:
E questo cosa sarebbe? Un autobus volante? Non era così ambizioso: si accontentava di essere un furgone del cielo (Skyvan, per l'appunto).
Una pioniera dell'impiego civile di questo aereo fu la compagnia italiana Aeralpi, basata a Venezia, che nel 1966 acquistò il 4° e 6° Skyvan prodotti, consegnati il primo in giugno, immatricolato I-TORE, e il secondo, immatricolato I-CESA, in ottobre. In novembre I-CESA fu noleggiato all'Alitalia per fare il collegamento Venezia-Trieste, il mese successivo entrambi furono intensamente impiegati durante l'alluvione nella valle del Po, grazie alla loro possibilità di essere usati su piste corte e non pavimentate, facendo fino a 10 voli al giorno con materiale e personale medico e sfollati. I-TORE, il 6 marzo 1967 si incidentò in un volo di addestramento sull'aeroporto di Tessera: in un momento di nebbia crescente atterrò troppo veloce, rimbalzò sulla pista e quando toccò nuovamente la pista ci fu il cedimento del ruotino anteriore e della gamba destra del carrello principale, con susseguente cappottamento e distacco dell'ala destra. Equipaggio sopravvissuto. I-CESA rimase in servizio fino alla chiusura della compagnia, impiegato principalmente sulle tratte Venezia-Cortina e Milano-Cortina.
Proprio l'impiego sull'aeroporto di Cortina rivelò che i motori installati, i francesi Turbomeca Astazou XII, avevano prestazioni inadeguate a quote e temperature elevate, cosa che sarebbe diventata molto critica per l'impiego su aeroporti tropicali d'alta quota e che portò poi alla sostituzione dei motori francesi con turbine Garrett TP311.
Due foto di I-CESA sono visibili qui: https://gavs.it/rci/record/3889
La presenza di una scaletta da servizi di terra nella foto a colori mi fa pensare che, almeno in questo aereo, sul lato destro ci fosse una porta di accesso per i passeggeri.
Michele
PS: anche io ho il kit da qualche parte, preso per farlo in livrea Aeralpi ma è ancora da fare per due motivi: quelli Aeralpi avevano le turbine Astazou, il kit ha le turbine Garrett e la modifica, ancorché fattibile, non è semplicissima. Le decals bisogna farsele fare e quindi vanno disegnate ma io sono una schiappa... | |
|
Cesko : |
21/2/2021 07:49 |
|
Michele grazie per le informazioni. In pratica, vivendo a 40 km da Tessera, questi aerei mi volavano sopra la testa e io manco lo sapevo. | |
|
Oberst_Streib : |
27/2/2021 14:21 |
Ora parto eh?
Dovrei prima levarmi di torno il Sukhoi e il Lavochkin però, altrimenti qui si accumula troppa roba incompiuta, peggio di Schubert...
Quote: michele ha scritto:
anche io ho il kit da qualche parte, preso per farlo in livrea Aeralpi ma è ancora da fare per due motivi: quelli Aeralpi avevano le turbine Astazou, il kit ha le turbine Garrett e la modifica, ancorché fattibile, non è semplicissima. Le decals bisogna farsele fare e quindi vanno disegnate ma io sono una schiappa...
Si è vero Michele, Aeralpi aveva usato degli Skyvan series 2, se non erro, con motori Astazou.
Non so se anche series 3 però.
In ogni caso la modifica a Astazou non è banale, le gondole motori sono totalmente diverse.
Per le decals invece sarebbe più facile di quanto pensi disegnarle, ho fatto molto di peggio...
Sulla porta di accesso: si, hai ragione, ho detto una cosa non precisa.
I due Skyvan della Olympic non avevano porta di accesso alla cabina passeggeri, ma solo le due porte laterali nel cockpit.
Però altri Skyvan erano stati realizzati con porta di accesso passeggeri, sicuramente sul lato sinistro, forse anche su quello destro (ma non ho foto che me lo confermino).
| |
|
ABC : |
27/2/2021 14:58 |
Mi stavo prorio chiedendo: "E' un po' di tempo che Herr Oberst non ci propina qualche suo soggetto assur.... scusate, bellissimo"
Oh, accidenti,.... eccolo qui!
Seguo come sempre con grande curiosità 
Alessandro | |
|
frank1959 : |
27/2/2021 15:56 |
Bel soggetto e livrea accativante.
Ci sono
Francesco
| |
|
stephaneT : |
28/2/2021 22:46 |
Che figata questo qui!!! ti seguo con molto interesse  | |
|
Oberst_Streib : |
18/4/2021 09:23 |
Non è che ho abbandonato il progetto eh?
E' solo che non riesco a trovare:
- documentazione sugli interni, in particolare i colori usati dalla Olympic
- ometti (passeggeri) da mettere seduti a bordo
Per cui il progetto è in stand-by ma certo non abbandonato: sono anni che voglio costruirlo sto benedetto Skyvan!
| |
|
© 2004-2018 www.modellismopiu.it
https://www.modellismopiu.it
URL di questa discussione
https://www.modellismopiu.it/modules/newbb_plus/viewtopic.php?topic_id=142605&forum=215
|
