Forum : Cavalleria Italiana 2021

Soggetto : Ussaro di Piacenza - finito a pag. 2

 vittorio :

17/2/2021 14:13
 Partecipo a questa campagna dedicata al nostro Fabio con questo figurino in 54mm che rappresenta un tenente degli Ussari di Piacenza nel 1861.



Ecco il contenuto:



Qualche cenno storico (tratto da wikipedia):

Il Reggimento Ussari di Piacenza era una formazione militare volontaria, costituitasi in Emilia, nel 1859. Durante la seconda guerra di indipendenza italiana, molti patrioti magiari favorevoli alla liberazione dell'Ungheria dal dominio dell'Austria, giunsero in Piemonte a sostenere la nascente Nazione italiana e a combattere contro il comune nemico austriaco.

Dopo l'armistizio di Villafranca, una ventina di ussari ungheresi guidati dal conte Gregorio Bethlen, si insediò nella caserma Pilotta di Parma, dove venne formato un reggimento ussaro, principalmente costituito da volontari emiliani e guidato dagli ussari ungheresi che funsero da istruttori per trasmettere le tradizioni e le abilità dell'antica cavalleria magiara.

Il 28 settembre 1859 venne ufficialmente fondato il Reggimento Ussari di Piacenza che, il successivo 15 marzo 1860 fu incorporato nell'Armata Sarda.

La divisa degli Ussari di Piacenza era la stessa degli ussari ungheresi, con la sola diversità delle cifre reali "VM" (Vittorio Emanuele) al posto di "FJ" (Franz Joseph).

Nel biennio 1863-64 il reggimento venne impiegato nelle operazioni di repressione del Brigantaggio postunitario a CalitriOrsara di PugliaAndretta e Ripacandida.

Nel corso della terza guerra di indipendenza si schierò a Custoza dove, nelle generale disfatta, riuscì a proteggere la ritirata dei reparti italiani dagli inseguitori austriaci, a prezzo di gravi perdite.

Con regio decreto del 2 settembre 1871 venne disposta la nuova denominazione 18º Reggimento di Cavalleria (Piacenza), in vigore dal 10 settembre, e l'abbandono dell'uniforme ussara, adottando le tenute dei regi reggimenti di cavalleria, a partire dal 1º aprile 1872.

Da quel momento anche le tradizioni tipicamente ussare adottate dal corpo, furono gradatamente eliminate e dimenticate.

Dopo la partecipazione alle guerre coloniali di Eritrea e di Libia ed al primo conflitto mondiale, il Reggimento Cavalleria Piacenza (18º), così rinominato nel 1876, venne accorpato al Reggimento Lancieri di Novara, per essere definitivamente sciolto il 1º luglio 1920.

ed ancora tratto da http://spazioinwind.libero.it/genova_leo/pagine/italia/italia055.htm

L'unico reggimento di ussari nella storia della cavalleria italiana nacque nel 1859 su impulso di un generale ungherese esule in Italia, che vi volle perpetuare una tradizione militare tipica del suo paese. Inizialmente inquadrato entro l'esercito della Lega degli Stati centrali, sorta dopo il 1859 dalla fusione dei ducati emiliani e toscani, confluì in seguito nell'esercito italiano, dal quale fu assorbito insieme alle altre tre unità di cavalleria leggera provenienti dalla Lega: i reggimenti toscani Firenze e Lucca e quello emiliano Vittorio Emanuele. La pianta organica degli ussari, come quella degli altri reparti della cavalleria leggera sabauda, prevedeva, oltre allo Stato Maggiore, sei squadroni più uno di deposito. Essendo ogni squadrone composto da circa 120 uomini, in teoria il reggimento avrebbe dunque dovuto essere composto da circa 700 uomini, anche se quelli effettivamente operativi erano molto meno, cosicché la loro capacità di far fronte ai compiti di esplorazione e rappresaglia previsti dallo statuto del reparto risultava piuttosto limitata.
Fino alla riforma Ricotti del 1873, che in pratica ne annullò ogni specificità trasformandolo in un normale reggimento di cavalleria leggera, il piccolo contingente degli ussari di Piacenza vestiva una classica uniforme all'ungherese, basata sul binomio dolman-pelisse e con un'esuberanza ornamentale garantita dal copioso ricorso ad alamari, cordoncini e nappine varie. La foggia degli abiti era identica a quella degli ussari austriaci, non a caso i più fedeli interpreti della tradizione magiara. L'unica vera differenza era rappresentata dalle cifre reali, costituite dal monogramma di Vittorio Emanuele II in luogo dell'aquila bicipite austroungarica.

Alcune interessanti tavole:






A presto con nuovi aggiornamenti.
Ciao
V.


 GP1964FG :

17/2/2021 16:04
 Bel soggetto, e note storiche molto interessanti.
Da quanto ho capito, diedero origine ai Cavalleggeri di Novara, di cui sto riproducendo un Leopard...

Buon lavoro
Gianfranco

 frank1959 :

17/2/2021 17:58
 Bello, fantastiche le divise dell'800
Francesco

 yago :

17/2/2021 19:21
 Bel soggetto!
E bella ricostruzione storica!

Ciao
Gianfranco :-)

 vittorio :

17/2/2021 20:17
 Grazie per i commenti positivi.
Speriamo di ottenere un risultato soddisfacente.
Effettivamente gli Ussari di Piacenza confluirono nel Novara.
Ciao.
V.

 Oberst_Streib :

17/2/2021 22:06
 Caspita bello, e quante info su un soggetto e argomento per me totalmente ignoti!
Grazie, molto utile la notazione storica!

E poi che bello, quest'anno ci sono un sacco di figurini, di omarelli e di signorine !

 Michele Raus :

17/2/2021 23:01
 È un piacere rileggerti, Vittorio, e grazie per la bella introduzione.
Benvenuto nella campagna.

 vittorio :

18/2/2021 08:02
 Grazie Michele,
purtroppo i tempi della vita non rendono sempre possibile una partecipazione attiva alla vita del forum.
Però continuo a modellare, per quanto possibile....
Un abbraccio!
V.

 Barbarigo :

18/2/2021 17:10
 Che bella introduzione...non vedo l'ora di vedere il figurino "crescere"!

Paolino

 vittorio :

19/2/2021 07:25
 Grazie ancora, veramente! Spero di non deludere le attese!.
Ieri sera ho messo un po' di perni ed assemblato il ragazzo con la bicomponente.
I prossimi passi saranno fare i perni passanti per le braccia, stuccarli, lucidare bene il metallo e poi dare una mano di primer.





Alla prossima!
V.

 vittorio :

1/3/2021 18:41
 Ho iniziato a dipingere il viso dell'Ussaro.
Stavolta ho deciso di intraprendere una sperimentazione: tenterò di usare i colosi base in tubetto della scale 75 e non le mie solite mescole fatte con vallejo ed andrea.

La pelle sarà dunque dipinta usando: bianco, nero, terra di siena bruciata, giallo, rosso e blu.

Ecco la tavolozza con qualche accenno di mescola


Ed ecco il primo abbozzo di viso, con l'impostazione delle luci e delle ombre





I colori in tubo della Scale75 si sono rivelati al momento molto gestibili, opachi, pastosi, ben diluibili e ricchi di pigmento.
A presto, spero, con aggiornamenti.
Ciao.
V.







 frank1959 :

1/3/2021 21:25
 Bella partenza. Ci dai qualche ulteriore informazione sulla tavolozza?
Grazie
Francesco

 ste74mi :

2/3/2021 14:35
 Vittorio, è un bel pezzo bella la scultura un piacere dipingerlo , io lo feci qualche anno fà.
Se posso vorrei una tua opinione su questi colori in tubetto , si comportano come normali acrilici e quindi devi lavorare per velature o strati , o sono più simili a colori ad olio dove sfumi i colori sulla tavolozza o sul figurino?
Grazie
stefano

 vittorio :

2/3/2021 16:45
 Per quanto concerne la tavolozza è una tavolozza umida che ho preso su amazon (ma vanno bene anche le scatol di cioccolattini in plastica).
Poi ho messo della carta assorbente ed infine della normale carta forno.
Per quanto riguarda i colori al momento mi paiono molto buoni. Il pigmento è molto saturo e sono opachi.
Li diluisco e li lavoro per velature come gli Andrea o i Vallejo.
Sto provando ad aggiungere del ritardante per acrilici per ottenere una maggiore morbidezza e un aspetto un filo più satinato.

Ciao
V.


 vittorio :

1/7/2021 08:02
 Buon giorno a tutti, ecco il piccolo ussaro finito!
E' stato un figurino interessante da dipingere anchese i cordellini mi hanno dato un po' di filo da torcere.
Ho fatto il mio primo disegno a mano libera (il monogramma sulla sabretache).
Il verde è stato realizzato usando acrilici Andrea e Vallejo partendo da una base verde napoleonico+nero, aggiungendo nero per le ombre e giallo per le luci.
I galloni sono stati realizzati ad acrilico.
Un affettuoso pensiero all'amico Fabio, ovunque Egli sia!, ed un sorriso pensando alla sua idiosincrasia per i pupazzetti...













Qui il link alla galleria


Ciao a tutti!
Vittorio

 Barbarigo :

1/7/2021 08:50
  Ammappate che bello!!!   Paolino



 

 yago :

1/7/2021 13:53
 Veramente molto bello , complimenti!

Ciao
Gianfranco :-)

 Antonio 13 :

1/7/2021 14:25
 Ti è riuscito molto bene,  i "pupazzetti" non sono il mio campo ma mi piace.

 frank1959 :

1/7/2021 15:19
 Molto bello, riuscito davvero bene.
Francesco

 e_pieranto :

1/7/2021 17:34
 Ben fatto,
che cosa hai usato per schiarire e scurire il verde della divisa?

 vittorio :

3/7/2021 11:36
 Grazie mille dei commenti.
Il verde (verde napoleonico andrea con una punta di nero) è schiarito con il giallo e scurito con il nero.
Ciao
V.

 schumi :

3/7/2021 23:59
 Complimenti Vittorio, molto bello!

 Michele Raus :

4/7/2021 10:58
 Molto bello il tuo pupazzetto, Vittorio.
Non c'entra nulla, ma ho notato che hai scelto lo stesso sfondo utilizzato per la box art.
Complimenti per aver terminato con soddisfazione la tua campagna Cavalleria Italiana e grazie per averne fatto parte.

 euro :

4/7/2021 17:01
 bello, molto bello , chissà cosa avrebbe detto il nostro Fabio di questo "pupassetto"

 vittorio :

6/7/2021 08:00
 Grazie per i vostri commenti.
Effettivamente , nel fare le foto ho preso spunto dalla boxart ed ho usato il rosso che è complementare del verde.
Purtroppo tra quello di Cartacci ed il mio si vede ampiamente la differenza :-P ...
Ciao
V.

 bar-ma :

19/10/2021 11:46
 Lavoro impeccabile, complimenti.
Mannaggia a me che me lo stavo perdendo.

Maurizio

 fabrix67 :

19/10/2021 11:56
 Voi figurinisti mi sembrate provenire da un altro pianeta
complimenti Vittorio!
fabri

 stephaneT :

20/10/2021 11:44
  Molto molto bello! complimenti gran bel lavoro 

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