Forum : Cavalleria Italiana 2021

Soggetto : M4A1 Sherman Nizza Cavalleria Heller 1/72 - FINITO (pag. 5)

 bar-ma :

24/12/2020 16:40
 Proverò a partecipare a questa campagna in qualità di carrarmataro della domenica facendo un M4A1 Sherman del Nizzera Cavalleria prendendo spunto proprio dal modello fatto da Fabio qualche anno fa e visibile qui, proprio nella sua galleria. Purtroppo non ho trovato il relativo WIP, non so neanche se lo avesse fatto.

Qui, invece il link alla mia galleria.

Il kit è della Heller in scala 1/72.
Confido nella clemenza della corte per eventuali imprecisioni o svarioni, ma per me è già difficile capire qual'è il davanti e quale il dietro e se i cingoli sono retrattili.

Per le decals approfitterò della gentilissima disponibilità di @kicco64 per questa campagna.

A seguire le foto di rito delle stampate.
I cingoli sono quelli in gomma, mi riservo di decidere se terene questi o pensare a qualcos'altro nel corso della campagna in base ai primi risultati che riuscirò ad ottenere.
Inutile dare perle ai porci, quindi vedremo...



Maurizio

P.S.
Il primo intoppo è che mancano metà delle istruzioni.
Per fortuna dal sito Heller si possono scaricare in formato PDF.

 Fabrizio1966 :

24/12/2020 17:39
 non per fare il guastafeste, ma il tuo è un M4A2 75 mm (dry) small hatch , completamente diverso dall'M4A1 76 mm (wet) big hatch prodotto dalla Pressed Steel Cars . In tutto, tranne forse il treno di rotolamento
il tuo ha scafo "asciutto" saldato con i cosideti "Hood" per pilota e mitragliere/marconista, portelli piccoli torretta T21 con M3 da 75 mm, il propulsore era un diesel Genral motors, con ampie griglie sulla paistra motore
L'M4A1 pressed steel cars aveva scafo fuso bagnato con portelli grandi, toretta T23 armata con un M1 da 76 mm e il propulsore era un continental a Benzina
Nonsi assomigliano minimamente...
descrizione di un M4A2 come il Revell: http://the.shadock.free.fr/sherman_minutia/sherman_types/m4a2/m4a2.html

descrizione di un M4A1 76mm (wet) pressed steel cars come quello di Fabio ( a fondo pagina, il Douamont) : http://the.shadock.free.fr/sherman_minutia/sherman_types/m4a1/m4a1.html

 bar-ma :

24/12/2020 18:40
 Ok, quindi l'unica cosa che ci ho preso è che si chiama sherman

Dici che l'italeri possa andare?
Questo qui.

Maurizio

 Pierantonio :

24/12/2020 19:10
 Calma!
Corretta l'identificazione del modello si Fabio ma questo non vuol dire che l'altro sia da buttare.
Ora sono di fretta ma inserirò qualche informazione che spero ti sia utile .
Ciao

 Fabrizio1966 :

24/12/2020 20:49
 Quote:

bar-ma ha scritto:

Ok, quindi l'unica cosa che ci ho preso è che si chiama sherman

Dici che l'italeri possa andare?
Questo qui.

Maurizio


scafo si, torretta no

 bar-ma :

26/12/2020 12:09
 @Fabrizio, grazie per le informazioni, ora il problema è come venirne fuori

@Pierantonio, confido in te per uscirne. Nel caso posso anche cambiare reparto e versione, l'importante è restare in tema con la campagna e riuscire a capire bene che decals fare. Non lo inizierò subitissimo, per cui prenditi pure tutto il tempo che ti serve senza problemi. Grazie mille per la disponibilità.

Maurizio

 GP1964FG :

26/12/2020 13:23
 Non voglio sostituirmi agli esperti, ma il kit di Italeri ha il grave difetto di avere lo scafo della versione M4A1, caratterizzata dai portelli del pilota e del mitragliere larghi e per questo detta "big hatch", e la torretta dei vecchi M4, che avevano lo scafo saldato e i portelli piccoli.
Dovresti recuperare una torretta, tipo T23, innestandola sullo scafo Italeri. Dovresti poi procurarti il cannone da 76 mm, per fare l'M4A1 (76)W come quello di Fabio.
Purtroppo da quello che vedo anche il kit Heller ha la torretta di vecchio tipo.
Lui usò sicuramente il modello Italeri in 1/35, definito sulla scatola M4A1 ma in realtà un M4A1 (76)W.
Nelle gallerie di Fabio ci sono un paio di foto di quest'ultima versione in uso all'Italia nel dopoguerra, ma purtroppo non ci sono le insegne.

Ciao
Gianfranco

 Fabrizio1966 :

26/12/2020 14:43
 
Quote:
GP1964FG ha scritto: Non voglio sostituirmi agli esperti, ma il kit di Italeri ha il grave difetto di avere lo scafo della versione M4A1, caratterizzata dai portelli del pilota e del mitragliere larghi e per questo detta "big hatch", e la torretta dei vecchi M4, che avevano lo scafo saldato e i portelli piccoli. Dovresti recuperare una torretta, tipo T23, innestandola sullo scafo Italeri. Dovresti poi procurarti il cannone da 76 mm, per fare l'M4A1 (76)W come quello di Fabio. Purtroppo da quello che vedo anche il kit Heller ha la torretta di vecchio tipo. Lui usò sicuramente il modello Italeri in 1/35, definito sulla scatola M4A1 ma in realtà un M4A1 (76)W. Nelle gallerie di Fabio ci sono un paio di foto di quest'ultima versione in uso all'Italia nel dopoguerra, ma purtroppo non ci sono le insegne. Ciao Gianfranco


Esatto. L'Italeri/esci in 1/72 è un rarissimo M4A1 75 mm Dry  late big hatch, peraltro non correttisimo. Ne furono realizzati pochissimi, attorno al centinaio, quasi tutti convertiti in Duplex Drive
LO scafo, pur essendo parzialmente scorretto epr un M4A1 75 mm Dry big hatrch, andrebbe enissimo per un M4A1 76 mm wet.  Il problema  è la torretta,  che è una T21 mentre ci vuole una T23, peraltro mi pare esistano come aftermarket ..
L'heller è un M4A2, totalmente diverso...

 bar-ma :

26/12/2020 15:48
 Ci sto ancora capendo poco, ma forse questo potrebbe andare?



Maurizio

 GP1964FG :

26/12/2020 15:53
 Si, questo va bene! 😀

Gianfranco

 Fabrizio1966 :

26/12/2020 19:08
 perfetto!

 Michele Raus :

29/12/2020 09:52
 Sono contento che tu sia arrivato a definire il soggetto e ho aggiornato la tabella con le informazioni corrette sul kit.
A questo punto, benvenuto nella campagna e buon divertimento.

 bar-ma :

29/12/2020 10:35
 

Grazie mille

Se poi da @Pierantonio arriveranno suggerimenti per recuperare anche l'altro, magari ci scappa la coppia
uno a terra e magari l'altro in volo



Appena Giuseppe torna dal meritato riposo verrà organizzato il trasporto in officina e inizieranno i lavori con relativo aggiornamento delle foto di rito.

Maurizio

 galimba :

4/2/2021 08:49
 Che decals utilizzi per il carro in 1/72 ?


 bar-ma :

4/2/2021 09:11
 Decals stampate custom grazie alla disponibilità di kicco64 esclusivamente per questa campagna, che le ha disegnate prendendo come riferimento il modello di Fabio linkato all'inizio.

Maurizio

 galimba :

7/2/2021 00:00
 
Quote:
bar-ma ha scritto: Decals stampate custom grazie alla disponibilità di kicco64 esclusivamente per questa campagna, che le ha disegnate prendendo come riferimento il modello di Fabio linkato all'inizio.


E' possibile avere una di queste decals in 1/72, pagando ovviamente?
Ho in casa il kit Italeri con la torretta in resina della Armo.

 GP1964FG :

7/2/2021 07:57
 Kikko si è offerto di stampare le decals in ricordo di Fabio, solo ed esclusivamente per i modelli ed i modellisti partecipanti alla Campagna "Cavalleria italiana" che è stata dedicata all'amico scomparso.
La stampa è avvenuta in questi giorni, ed Enrico (Kikko) sta già spedendo le decals a chi ne ha fatto richiesta.
Però...se ti iscrivi alla Campagna anche tu, poi chiedere di far parte del prossimo gruppo di richiedenti per una nuova stampa. 😉

Ciao
Gianfranco
P.S. Scusate l'O.T., ma penso che possa essere utile a molti che seguono solo saltuariamente il sito, attirati magari da un modello in costruzione...

 bar-ma :

7/2/2021 10:36
 Gianfranco, hai fatto benissimo, io in effetti ero stato fin troppo stringato, avevo dato per scontato che la cosa fosse conosciuta.
Grazie.

Maurizio

 bar-ma :

12/3/2021 14:12
 Finalmente è arrivato tutto e posso formalizzare la versione definitiva.
Ecco le foto di rito iniziali.





Le decals in alto a destra sono quelle del kit, quelle al centro vicino ai cingoli, invece, sono quelle che userò, disegnate e fornite appositamente per questa campagna da Enrico (kicco64) che ringrazio ancora anche qui.

Ora si comincia.
Avrò bisogno di tutto l'aiuto possibile perchè sui carri sono una capra.
Intanto ho capito che posso colorarlo tutto con H78 Olive Drab e che non ha le ali

Maurizio


 euro :

12/3/2021 14:56
 
Quote:
bar-ma ha scritto: Finalmente è arrivato tutto e posso formalizzare la versione definitiva.
E
Intanto ho capito che posso colorarlo tutto con H78 Olive Drab e che non ha le ali

Maurizio


sei sicuro Maurizio? io so di versioni di Sherman con le ali e carrelli...

 bar-ma :

12/3/2021 15:33
 Quote:
euro ha scritto:
sei sicuro Maurizio? io so di versioni di Sherman con le ali e carrelli...


Forse ti riferisci alla versione imbarcata

Qui il video per i test di certificazione dell'emals sulla Ford per far decollare carri armati 

Maurizio

 Antonio 13 :

12/3/2021 16:02
 E da original raschiafango qual sono seguirò volentieri il tuo lavoro!

 bar-ma :

12/3/2021 17:49
 Benvenuto a bordo, se poi ti scappa qualche consiglio, critica, o altro, sentiti liberissimo di scrivere... necessito input

Maurizio

 bar-ma :

19/5/2021 15:49
 Faccio una capatina anche di quà per documentare la fase di montaggio/inizio colorazione.
Il fondo ha ricevuto una prima mano per raggiungere quelle zone che poi a scafo unito saranno più difficili da raggiungere e dato che c'ero sono andato a dare una passata generale.







Stavolta ho usato un altro grigio per la parte gommata, che mi pare più azzeccato rispetto allo sherman francese che sto facendo in parallelo.
Per ora è dato solo su alcune ruote e su tutti i ruotini, perchè mi sono accorto che andavo meglio a darlo a ruote montate, per cui ho sospeso, montato e poi riprenderò.

Sarei tentati di fare anche questo con i portelli aperti, solo quelli della torretta, gli altri sono stati stampati chiusi e quindi amen. Per farli aperti dovrò segare in due il portellone principale, che il kit lo fornisce in pezzo unico. Non dovrebbe essere un grosso problema separarlo nelle due parti.

Purtroppo, tutti gli attrezzi sono stampati solidali allo scafo, per cui mi devo inventare qualcosa per dargli un po' di realismo ma soprattutto di stacco.

Lo so, è un avanzamento minimal, ma per la campagna questa fase andrebbe documentata, quindi...

Ora un minimo di stuccatura sul fondo nella parte di unione e poi si passa a qualcosa di più interessante.

Alla prossima
Maurizio

 bar-ma :

6/7/2021 16:03
 cu cu
eccomi per un altro piccolo avanzamento, giusto per dire che, anche se piano, sta andando avanti.

Quindi... ecco un po' di verde...







per ora è tutto, alla prossima...

Maurizio

 euro :

6/7/2021 16:36
 mi piace moltissimo la colorazione che, pur essendo mono, non è per niente monotona e scusate il gioco di parole

 bar-ma :

6/7/2021 17:40
 Grazie Vincenzo,
son contento che ti piaccia,
in effetti, prendendo spunto da una ultima realizzazione del waz, ho provato a modulare il colore per dargli una sorta di luce zenitale, anche se ho pastrocciato un po'

Sono partito dal colore normale, che è abbastanza scuro e poi ho schiarito aggiungendo bianco sfumando e spruzzandodall'alto.

Però il bianco non va molto bene per schiarire troppo, mi era venuto fuori un risultato un po' gessoso.

Per correggere ho aggiunto "due" gocce di giallo al colore schiarito col bianco che avevo avanzato e ho ripassato le parti in luce.
Il risultato è stato decisamente meglio.

Se può interessare, i colori usati sono stati:
RC037 della AK
poi schiarito con H11 gunze 50-50
e infine qualche goccia di giallo H329

Se avevo messo circa 10 gocce di verde e 10 di bianco, ho poi aggiunto circa 4 gocce di giallo al colore rimasto che però era circa tutto ancora li, perchè non ne avevo usato tanto.
Il tutto con alta diluizione fatta con il diluente della AK, diciamo 2:1, 2 parti di diluente e 1 di colore.
E il tutto un po' a occhio perchè inizio con il contare bene le gocce, ma quando mi stufo qualcuna scappa via in modo galeotto.
Ho usato il diluente della AK perchè lo avevo preso e perchè la dominante è il verde della AK, ma penso che sarebbe andato altrettanto bene il tappo giallo che uso di solito quando ho solo gunze.

Non sono stati precisissimo con i conteggi perchè alla fine, dopo vari sbattimenti, mi sono convinto che anche se dovessi rifare la tinta per ritocchi, se viene simile ma non uguale rischia solo di dare un po' di moviment in più .

Maurizio

 Antonio 13 :

6/7/2021 18:42
 Eccomi qua, vedo che stai procedendo molto bene, io non sono solito dipingere con tutto non ancora assiemato ma devo anche dire che non  facendo 72 magari è una cosa comoda.
per quanto riguarda lo schiarire il verde meglio usare un colore  sabbia , qualcuno in passato mi ha suggerito il rosa ma non ho mai provato.
Anche se i conteggi delle gocce non sono sempre gli stessi io credo che contribuisca a dare quei piccoli toni diversi che male non fà...e l'occhiometro  è comodo. Vai tranquillo alla grande!!

 bar-ma :

6/7/2021 21:53
 Grazie Antonio,
io non so come fate a dipingere dopo aver assemblato tutto, perchè ci sono un sacco di piccole parti difficilmente accessibili... posso solo avere ammirazione per chi ci riesce.

Si, effettivamente il sabbia sarebbe stata la scelta giusta, ma sono partito un po' incoscientemente con il bianco e ho poi dovuto metterci una toppa
Dalle mie parti si dice: chi no ga testa, ga gambe!

Al rosa non ci avevo pensato, magari alla prima occasione vedo cosa ne esce.

Ora mi devo inventare qualcosa per far risaltare gli attrezzi in blocco unico con lo scafo cercando di iingannare l'occhio, dando l'impressione che, invece, siano pezzi distinti.

Maurizio

 Antonio 13 :

7/7/2021 21:53
 
Quote:
bar-ma ha scritto: Grazie Antonio,
io non so come fate a dipingere dopo aver assemblato tutto, perchè ci sono un sacco di piccole parti difficilmente accessibili... posso solo avere ammirazione per chi ci riesce.

Si, effettivamente il sabbia sarebbe stata la scelta giusta, ma sono partito un po' incoscientemente con il bianco e ho poi dovuto metterci una toppa
Dalle mie parti si dice: chi no ga testa, ga gambe!

Al rosa non ci avevo pensato, magari alla prima occasione vedo cosa ne esce.

Ora mi devo inventare qualcosa per far risaltare gli attrezzi in blocco unico con lo scafo cercando di iingannare l'occhio, dando l'impressione che, invece, siano pezzi distinti.

Maurizio


Penso che per riuscire a  far ciò che dici dovrebbe bastare , oltre ad una sapiente colorazione degli stessi esaltando piccole luci, far si che lungo i punti di attacco tu scurisca con un lavaggio selettivo...anche ad olio, direi un terra di siena scura....in questo modo dovrebbe crearsi una sorta di ombra che dà l'impressione che l'attrezzo non sia stampato con lo scafo.

 GP1964FG :

7/7/2021 22:22
 Io a volte, ma in scala 1/35, per staccare piccoli particolari uso una punta affilata (punta di compasso, un grosso ago da cucito...) con cui incido il contorno del pezzo. Poi, come scrive Antonio, lavaggi selettivi e lumeggiature aiutano molto.
C'è chi esagera apposta con queste tecniche (vedi alcuni lavori su riviste del settore modellistico), soprattutto in 1/72, per aumentare al massimo l'impressione di rotondità ed evitare l'appiattimento del monocolore. La bravura sta nell'evitare l'effetto "fumettistico" dando comunque l'idea della tridimensionalità.

Ciao
Gianfranco

 Oberst_Streib :

17/7/2021 09:12
 Io osservo non visto e annoto tutto, dato che dovrei mettere mano al mio Sherman per la stessa Campagna

 bar-ma :

23/9/2021 15:51
 Dopo un po' di sano svacco estivo, con il freschetto, si riparte a modellare

Eravamo rimasti al problema di fare le armi pressofuse assieme allo scafo ed ecco il modesto risultato ottenuto.
Sono lucide perchè ho già dato la mano di lucido pre-decals.







Anche la luce non è ottimale per vedere bene i colori, ma al momento questa c'era.

Ora ho un piccolo dilemma.
In torretta ci monto 12,7mm o la 7,62mm?

Alla fine ho optato per aprire il portello apribile del kit, quello dietro la mitragliatrice, quindi ho già tagliato il pezzo in due ed è quasi pronto ad essere montato.

Per ora è tutto.
Maurizio

 GP1964FG :

23/9/2021 20:01
 Maurizio, ottimo lavoro di pitturazione, gli attrezzi sembrano ben "staccati" dallo scafo.
L'unica cosa che, secondo me, non va, è il colore del legno. Quel colore giallo-rossiccio va bene per un legno nuovo (mi ricorda il "color legno di ciliegio" di certi infissi...), ma un attrezzo esposto ad intemperie ha il legno grigio cenere con sporcature nerastre...
Spesso gli attrezzi avevano anche il manico verniciato in Olive Drab!

Per la mitragliatrice in torretta, usa quella standard da 12,7 mm (l'altra era più rara, l'ho vista a volte su degli Sherman polacchi..).

Ciao
Gianfranco

 enrico63 :

23/9/2021 21:01
 Bella colorazione Maurizio. Sono daccordo con Gianfranco circa i manici degli attrezzi anche se son convinto che dal vero risaltino molto meno. Io li schiarirei comunque un po'

 bar-ma :

23/9/2021 21:44
 Grazie ragazzi.
Quella del colore del legno è una cosa che mi stava frullando per la testa pure a me.
Ho visto anche io, gli attrezzi, spesso, pitturati dello stesso colore del carro, però non li vorrei fare così, ho bisogno di staccare un po' per dare movimento e rompere la monotonia del monocolore, quindi anche se più rari, opto per i non verniciati.
Però, in effetti, così sono troppo "nuovi" e brillanti.
Vedrò di smorzarli e scurirli per dargli un po' di vissuto in più, ma non troppo.
Qualcosa con una tonalità del tipo:



Ma non così usurato, anche perchè in questa scala sarebbe difficilizzzzimo (si perchè in 1/32 sarei invece capace? ):

Vorrei precisare che questo carro è un carro particolare, è appena uscito da un carro-lavaggio dove è stato tirato a lucido per un evento speciale, ricordare il nostro Fabio.
Quindi non avrà un filo di fango e tantomeno un filo di ruggine.
Solo un po' di polvere sulla parte gommata dei cingoli.

Maurizio

 jEnrique61 :

23/9/2021 22:40
  Ciao Maurizio, mi è piaciuto molto l'idea del giallo per schiarire, sta da dio sul verde, per il legno sono d'accordo con Gianfranco ed Enrico, il matt 110 della Humbrol come base poi un lavaggio con un terrà di Siena per fare le venature è un bianco sporco a secco per dare le luci e l'effetto che ottieni e come l'ascia. È vero che molti carri avevano gli attrezzi dello stesso colore dello scafo, ma poi il modello diventa triste e monotono 😔

Bel lavoro. Saluti

 


 

 bar-ma :

24/9/2021 11:55
 Grazie anche a te, soprattutto per i riferimenti colore.
Ora vedo cosa usare con i vallejo che ho in casa.
Di fatto non dovrei essere messo male, perchè ho questa gamma già in casa tra cui scegliere e fare alcune prove.



Sono prove su compensato, quindi la venatura è naturale quasi su tutti, solo in alcuni ho aggiunto delle leggere venature giusto per vedere l'effetto.

Ho ricontrollato e i colori che ho sono molti di più, quindi ho rifatto una prova colore più seria così magari può tornare utile anche ad altri che debbano scegliere le tinte giuste per riprodurre il legno.
Eccola:



Per ora è tutto, ora non mi resta che sperimentare un po'.

grazie
Maurizio


 Enzo82 :

24/9/2021 23:24
  ne uscira un gran bel modello. ti seguo con piacere anche perche ne ho uno anch'io di sherman e prima o poi lo comincio... mi state facendo venire voglia ...
buon lavoro


vincenzo








 

 bar-ma :

25/9/2021 09:01
 Grazie mille Vincenzo, questa è birra per il mio ego
Son contento che ti stia piacendo ma anche che ti stia venendo la scimmia per lo sherman

Maurizio

 enrico63 :

25/9/2021 09:32
 
Quote:
bar-ma ha scritto:








Io come base userei la sesta da SX, mi pare 72.034, per poi passare a fare venature con colore più o meno marrone/rossiccio a seconda del tipo di legno.

 Oberst_Streib :

25/9/2021 10:16
 Io sul legno non mi pronuncio perchè sono abbastanza impreparato, ma come è venuto lo scafo del tuo Sherman mi piace molto... ora provo a replicare.

 bar-ma :

12/10/2021 12:26
 @Alessandro, grazie, son contento che ti stia piacendo

Ora veniamo a noi.
Ho provato a seguire i vari suggerimenti, anche se il risultato non è stato all'altezza.
Comunque, da una certa distanza potrebbe andare.

Sono ripartito da una base più chara, con il 72.034 come suggerito.
Poi ho dato una prima scurita con il 72.043 che ha un colore simile all'humbrol suggerito, forse un po' più scuro.
Poi ho caricato ulteriormente scurendo con 70.872 e infine lavaggi di nero per accentuare ancora un po'.

Ho poi provato con il bianco secco per dare l'effetto ascia, ma ho rinunciato perchè non sono stato capace di cavarne nulla di buono, mi sa che questo effetto va oltre alle mie capacità attuali, anche se spero che in parte dipenda solo dal fatto che i dettagli sono troppo piccoli per dare delle sfumature anche di questo tipo. Ho provato a bypassare la cosa con il marrone scuro e poi con il nero come indicato sopra.

Da vicino e con foto macro, l'effetto è esagerato, ma da una certa distanza mi posso accontentare.
Comunque è molto meno sparato rispetto alla prima versione.

E ora le prove del misfatto.



Ora vado di decals e cingoli e poi gli ultimi dettagli e dovrei aver finito.

Maurizio

 Antonio 13 :

12/10/2021 13:10
 Molto bella la colorazione del carro; le idee e gli effetti per simulare il legno le seguo anch'io dato che anche a me non è che mi riescono bene e concordo che anche se spesso , anche oggi, sono dipinti dello stesso colore del veicolo di fatto gli attrezzi si usurano rapidamente ed in scala ridotta danno colore se diversi dal tono generale.

 bar-ma :

16/10/2021 15:54
 Grazie Antonio

Dai che siamo in vista del traguardo.
Devo dire che su questo Trumpeter, i cingoli in gomma mi hanno fatto dannare decisamente meno rispetto all'Heller.
Questa volta sono riuscito ad incollarli senza problemi, anche se non ho testato la tenuta, ma girandoli e rovesciandli per dipingerli dentro e fuori, non si sono mai scomposti.
Uno l'ho incollato con la tappo verde e l'altro con la ciano giusto per provare e per ora tengono entrambe.

Anche la colorazione si scrosta molto meno.
Diciamo che l'Heller è un vero e proprio incubo, non tiene nessuna colla e la vernice viene via alla minima brezza .
Quì, invece, siamo nella norma, forse è Fabio stesso che mi sta dando una mano



Veniamo al dunque.
Ho messo le decals, colorato i cingoli e colorato gli ultimi pezzi che mi mancavano tra cui la mitragliatrice.
L'interno l'ho fatto nero in modo da mascherarne il contenuto, visto che i portelli saranno aperti ma gli interni non ci sono
Manca una mano di opaco a sigillare il tutto e gli ultimi ritocchi finali e poi abbiamo finito.

Ora qualche foto a testimoniare questo ultimo avanzamento.

Prima però vorrei ringraziare nuovamente Enrico (kicco64) per aver fornito le decals personalizzate ai partecipanti a questa campagna, tra cui appunto io.
Senza questa sua disponibilità sarebbe stato impossibile realizzare questo soggetto.
Le decals le ho trovate di ottima qualità e anche senza trasparenti a sigillare, che non ho ancora dato, offrono un risultato impeccabile.

Ringrazio anche Gianfranco (GP1964FG) che con la sua dritta sull'antenna sul  panzer IV mi ha salvato, mi stavo dimenticando e se non fosse stato per quell'intervento, non avrei ricontrollato anche qui, rimediando in extremis 

Fine pistolotto, ora le foto:







Si, i portelli sono di un colore sbagliato, ho confuso i codici rimedierò a breve con i lavaggi e alcuni ritocchini dell'ultimo minuto

Ora mando tutto alla FACO e ci si risente a modello finito.

Maurizio

 bar-ma :

18/10/2021 13:07
 Eccoci giunti in fondo a questa particolare campagna.
Ovviamente nel post precedente ho parlato troppo presto.
Cingoli !!!
Montandoli ho rischiato di disintegrare l'intero carro.
Cingoli in gomma MAI PIU'
Sono impossibili da gestire.
Tirandoli per attaccarli (vanno montati tesi) si sono letteralmente staccati dalla verniciatura sbriciolandola
Una delle due incollature ha tenuto mentre l'altra no facendo ancora più danni.
Purtroppo non mi ero segnato quale fosse stata fatta con la ciano e quale con la tappo verde.

Dopo aver montato i cingoli accompagnati da parolacce di ogni genere, ero tentato di chiedere in prestito ad Alessandro un suo raudo fischione...

Maneggiare il carro a questo punto è estremamente difficile, quindi i ritocchi sono stati ridotti al minimo per non fare più danni che altro.
I cingoli, li ritoccavo in un punto e si scrostavano in un altro, l'antenna l'ho storta più volte, i portelli hanno rischiato di fare voli e salti... quindi mi fermo e lo dichiaro concluso perchè meglio di così non riesco ad andare. L'alternativa sarebbe il raudo fischione.

Ho fatto due set di foto, la prima con il cellulare che ha una definizione migliore, prende più luce, ma sfalsa un po' i colori. Si possono notare di più le sfumature di colore.























La seconda serie l'ho fatta con la macchina fotografica.
Sono meno definite e un pelino più scure, ma i colori sono decisamente più affidabili e vicini al vero.





















E infine la foto che pensavo di usare per la votazione.





Ovviamente dedico il modello al nostro Fabio, sperando di aver ottenuto un risultato dignitoso e che da lassù gli stia piacendo almeno un po'.

Maurizio

 Antonio 13 :

18/10/2021 15:51
 Io credo tu possa andare più che fiero del risultato ottenuto ....non è assolutamente niente male vista anche la scala. I vari effetti di tono si vedono e questo aiuta; per i cingoli...bhe ...purtroppo come detto  quelli in vinile sono tremendi, l'unica cosa che fa stare insieme i due lembi è una bella....pinzatrice ma chiaramente meglio usarla se il carro ha i grembiuli ( ed ovviamente se i cingoli sono almeno abbastanza corretti).
Dunque complimenti!

 bar-ma :

19/10/2021 08:40
 Grazie mille Antonio, anche se hai svelato il mio piccolo segreto... la pinzatrice
Ma, colto da disperazione, alla fine ho dovuto cedere al lato oscuro

Maurizio

 Michele Raus :

19/10/2021 09:59
 A parte l'antenna un po' ondivaga, a vedere il risultato non avrei immaginato tutti i problemi che hai dovuto affrontare. Il modello mi sembra piacevolissimo e anche la colorazione mi sembra ben modulata.
Complimenti per aver completato la tua Campagna Cavalleria Italiana e grazie per aver partecipato.

 bar-ma :

19/10/2021 14:51
 Grazie Michele.
Stava andando tutto molto bene fino al montaggio dei cingoli, li l'antenna ha fatto parecchie evoluzioni e quindi si è tutta ondulata per le continue botte prese l'ho raddrizzata al meglio, ormai, incollata con la ciano, non era più possibile rotolarla su una superficie piana

Maurizio

 gidesa :

19/10/2021 18:02
 Complimenti per le ... riparazioni! Nelle foto i cingoli risultano perfettamente calzati sulle ruote, anche su quella motrice coincidono bene sui denti, cosa che non sempre riesce.
I cingoli "morbidi" si possono mettere in forma montandoli prima su una sagoma e tenendoli in acqua molto calda per qualche minuto. Dopodichè li puoi calzare sulle ruote, così si evitano quelle grosse tensioni che strappano ruota motrice o rinvio.

 bar-ma :

19/10/2021 18:33
 Grazie anche a te sia per i complimenti ma soprattutto per il suggerimento.

Il rischio di strappare le due ruote opposte lo avevo studiato per bene e infatti non mi ha dato problemi perchè avevo fatto svariate prove e sono stato molto attento.
Quello che non avevo tenuto conto è che per afferrare i cingoli e per tirarli/posizionarli, è inevitabile che si strappi via tutta la vernice del cingolo, che sta su per miracolo già di per sè.



Questo è un esempio dei danni di cui parlo.
Come vedete si è scrostata la vernice in alcuni punti nel cingoli a sinistra in alto.
Queste parti le ho appena sfiorate, quelle vicine alla ruota di rinvio, dove ho spinto per far calzare il cingolo, si sono ridotti molto peggio.
Il problema è che viene via a croste, provando a pulire i residui scrostati, si rischia di staccare altre croste fino ad avere il cingolo totalmente grattugiato.
Quindi anche correggere il problema non è facile.
Avevo dato una abbondante mano di trasparente per cercare di rafforzare, ma non è servito a niente.
Ora anche appoggiandolo a terra per riporlo si rischia di danneggiare la vernice, però, mi sono già messo l'animo in pace che quella parte, che sarà sempre appoggiata, anche se si rovina me ne frego.

Maurizio

 gidesa :

19/10/2021 19:45
 Maurizio non avevo capito che le ruote opposte avevano tenuto. La grappetta è un classico che ritorna :-)
Purtroppo sulla vernice non so cosa consigliarti. Lo stesso problema lo avevo, tanti anni fa, dipingendo i soldatini "morbidi" tipo Airfix.
Non so se esistono vernici speciali per queste plastiche, immagino solo nei ferramenta.
Comunque mi sa che, con questo materiale, nessuno ha mai fatto meglio di così (cioè molto bene).

 yago :

19/10/2021 20:50
 Ciao Maurizio :-) , le foto con la macchinetta decisamente rendono giustizia e devo dire che le gradazioni dei colori rendono molto bene la sensazione del "ferroso"del supporto ( carrozzeria) hai azzeccato molto bene la percentuale di satinato dei colori secondo me, complimenti!

Ciao
Gianfranco :-)

 GP1964FG :

20/10/2021 00:15
 I complimenti sono meritatissimi; hai realizzato davvero un ottimo modello. La scala più piccola sembra più facile da lavorare, ma in realtà è molto più difficile bilanciare gli effetti per non ritrovarsi con un giocattolino o una sorta di "fumetto" in 3D.
Problema cingoli: sono andato a rivedere un articolo che scrisse anni fa proprio Fabio. Ad un certo punto, lui affermava di EVITARE l'uso della mano di trasparente proprio sui cingoli in vinile, come quelli del tuo modello, per evitare SCHEGGIATURE della verniciatura!

https://www.modellismopiu.it/modules/news/article.php?storyid=699

Il vinile è un materiale molto difficile da trattare; oggi alcuni produttori dicono di aver modificato il tipo di materiale plastico ma sinceramente non mi fiderei molto.
Anni fa ho avuto una esperienza negativa con i cingoli in DS, che nonostante fossero protetti da primer e trasparente, hanno rischiato di squagliarsi quando ho usato un lavaggio diluito con acquaragia.

Ciao
Gianfranco

 bar-ma :

20/10/2021 09:44
 @gidesa: ri-grazie. non ti preoccupare per l'incomprensione, hai comunque posto il focus su un problema reale su cui prestare attenzione.
Ci saranno sicuramente smalti o altri tipi di vernice elastici che aggrappano e seguono i movimenti del cingolo senza staccarsi, però a mio avviso siamo all'accanimento terapeutico.
I cingoli in vinile danno problemi di ogni tipo:
- Non è facile ripulirli da bave o segni di estrattori.
- Vanno tesi con il rischio di rompere le ruote e la verniciatura.
- Non si riescono ad incollare se non con prodotti molto particolari al momento a me ignoti
- E' difficile ripulire le scrostature per rimediare ad errori.
- ecc. ecc. ecc.
Quindi per quanto mi riguarda la mia avventura con tali cingoli finisce qui!

I tuoi suggerimenti sul come ammorbidirli sono ottimi e hai fatto bene a postarli perchè saranno sicuramente utili a qualcun'altro.

Problemi a parte, i tuoi apprezzamenti mi hanno fatto immenso piacere e il mio ego ringrazia.

@Gianfranco: (yago): grazie mille, son contento che ti piaccia.
Ho provato ad imitare alcuni lavori che ho visto qui sul forum dando una sfumatura per accentuare la luce zenitale e devo dire che alla fine l'effetto ha soddisfatto pure me.
Poi un po' di ritocchini e lavaggi con colori vallejo per accentuale pannellature e ombre varie.
Infine mano abbondante di H20 data con un aerografo serio attualmente in prestito per prova, un Harder & Steenbeck Infinity CR Plus. Ho visto che con questo si riesce a dare una mano molto più uniforme rispetto al mio carriolino.

@Gianfranco (GP1964FG): grazie mille anche a te.
Paradossalmente, per quanto mi riguarda credo di riuscire a gestire meglio una scala più piccola che una più grande.
Cioè sfumare un pannello piccolo perdona, a mio avviso e per il mio modo di spruzzare, molto di più che sfumare un pannello grande.
Mi riservo, però, di cambiare idea se e quando farò un modello in scala maggiore 

Riguardo al trasparente sul vinile, è lo stesso ragionamento che avevo fatto io all'inizio, però, preso da raptus da mona, ho pensato solo ai graffi sulla parte sotto dovuti a spostamento e appoggio del mezzo, trascurando totalmente la fase di montaggio. Avrei dovuto darlo alla fine di tutto, quando ormai il cingolo non si muove più.
Comunque, come già anticipato, questo problema verrà risolto alla radice seguendo il motto: cingoli in vinile, se li conosci li eviti!



Invece, cercando di rimediare all'errore di tinta sui portelli, mi sono accorto di una cosa che mi ha un po' stupito.
Il verde utilizzato è un AK e quando ho dipinto i portelli in una fase successiva al mezzo perchè me li ero dimenticati, ho schiarito troppo la tinta, per cui ho pensato di fare un lavaggio leggero con l'AK originale molto diluito.
Metto una goccia nel piattino e come per tutti gli altri acrilici che uso, prendo una goccia d'acqua con il pennello per iniziare la diluizione.
Tadaaaaaan mi ha fatto la mappazza. Il colore si è tutto cagliato ed è venuto fuori un formaggio verdastro.
Gli AK non sono compatibili con l'acqua. Gunze e Tamiya invece si, come anche i vallejo.
Vabbeh, ho il loro diluente, riprovo con quello.
Tadaaaaaan mi ha sciolto il colore del manico del pennello e il lavaggio è risultato estremamente aggressivo, in una passata leggera si è ripulito tutta la vernice preesistente.
A questo punto sono tornato ai buoni vecchi vallejo e ho risolto così cercando di fare a occhio la tinta giusta.

Visto che gli AK sono compatibili con Gunze e Tamiya, pensavo che si comportassero allo stesso modo con l'acqua e invece no.
E il loro diluente specifico è forse più aggressivo della tappo giallo, quindi occhio!!!

Questo il pennello dopo averlo immerso nel diluente per prelevarne una goccia.



Maurizio

 gidesa :

20/10/2021 10:48
 I complimenti sono ben meritati!
E mi hai fatto sbellicare con l"accanimento terapeutico" sui poveri cingoli morbidi

 stephaneT :

20/10/2021 11:47
  Mi accodo anch'io a tutti i complimenti  Già il fatto che tu sia riuscito a montare un kit Heller  in 72 per me è un +++.. Bel lavoro 

 bar-ma :

20/10/2021 14:27
 @Stephane: grazie mille, accetto volentierissimo anche i tuoi complimenti che fanno tanto piacere
L'heller è l'altro fuori campagna, questo è un trumpeter.
Stesso numero di parolacce, arrivato ai cingoli, parò

@gidesa: "cingoli morbidi" eh? è la varsione politically correct alternativa a "diversamente cingoli"?

Maurizio

 gidesa :

21/10/2021 11:39
 Sì, anche per i cingoli tocca stare attenti... :-)
Chiamo i cingoli "morbidi" perchè non so se siano  di vinile. Ci sono i dischi "di vinile", ma non sono per niente morbidi, appunto. Boh.


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