Forum : Esercito Italiano

Soggetto : Colorazioni veicoli corazzati E.I.

 leoni :

18/2/2019 18:08
 Nel libro Insegne, uniformi, distintivi e tradizioni delle truppe corazzate italiane, di Pignato e Cappellano, si parla delle di varie colorazione dei veicoli:
1945/47 grigioverde tendente al verde oliva scuro
1947 kaki o kaki oliva
1949 N.A.T.O. olive drab (kaki oliva 58549 semilucido)
1974 verde N.A.T.O. italiano
qualcuno mi può dire anche approssimativamente a quali colori della lifecolor posso fare riferimento?
grazie. 

 Fabio :

18/2/2019 18:29
 Purtroppo non conosco i Lifecolor, ma per qualsiasi mezzo italianodal 1947 in poi, qualsiasi vedre oliva va bene; io per riverniciare i carri in scala 1:1 andavo a comprarla dal ferramenta e siccome ai tempi non c'erano ii tintometri si usava lo spannometro...
Personalmente utilizzo, tranne che per quelli da fine anni 90 in poi, l'RLM 83 della Gunze che dovrebbe corrispondere all'UA132 Lifecolor. Per quelli più recenti un qualsiasi NATO Green di cui perà non ho trovato corrispondenze per i Lifecolor.
Ciao
Fabio

 Fabrizio1966 :

18/2/2019 18:40
  Nato green = lifecolor UA303

Fabrizio

 Fabrizio1966 :

18/2/2019 18:44
  Quote:
Fabio ha scritto: Purtroppo non conosco i Lifecolor, ma per qualsiasi mezzo italianodal 1947 in poi, qualsiasi vedre oliva va bene; io per riverniciare i carri in scala 1:1 andavo a comprarla dal ferramenta e siccome ai tempi non c'erano ii tintometri si usava lo spannometro...
Personalmente utilizzo, tranne che per quelli da fine anni 90 in poi, l'RLM 83 della Gunze che dovrebbe corrispondere all'UA132 Lifecolor. Per quelli più recenti un qualsiasi NATO Green di cui perà non ho trovato corrispondenze per i Lifecolor.
Ciao
Fabio


Interessante stà cosa dello spannometro... questo spiegherebbe il fatto che alla smipar nel '93 non avevamo due VM uguali... 

Non è un po' troppo chiaro l'UA132? ( mia personalissima impressione, eh? ) 

 Fabio :

18/2/2019 18:57
 Non so, se davvero corrisponde al RLM 83 Gunze no ...
Lifecolor lo dichiara come RLM 83 e dagli swatch che si trovano su internet sembra ok. Poi è una base di partenza.
Ciao
Fabio

 Fabrizio1966 :

18/2/2019 22:48
  Quote:
Fabio ha scritto: Non so, se davvero corrisponde al RLM 83 Gunze no ...
Lifecolor lo dichiara come RLM 83 e dagli swatch che si trovano su internet sembra ok. Poi è una base di partenza.
Ciao
Fabio


Grazie...lo proverò, magari son solo paturnie mie e poi sul modello invece funziona ...!! ;-)

 Silvano :

18/2/2019 23:14
 
Quote:
Fabrizio1966 ha scritto:

Interessante stà cosa dello spannometro... ) 

Io invece posso raccontarti la storia dello "spandometro".
Di ritorno da una giornata di manutenzione alle torrette enucleate, passata a riverniciare l'interno in bianco FSchecostamenodalferramentadiUdine, nel tentativo di recuperare una latta del suddetto bianco, questa si è cappottata e a iniziato a "spandere" colore per tutto il cassone e a colare lungo i fianchi esterni del CM.

Ora, siccome la mimetica Bianco NATO nel 1985 non era ancora stata adottata, mi pare, nel tentativo di non essere inviati noi in missione all'estero, abbiamo iniziato a pulire il camion con litri di diluente. (l'autista poverino ha usato persino la giacca della sua mimetica ). Risultato? CM in Olive Drab e mezzo cassone in verde pisello...

 leoni :

19/2/2019 13:27
  ho verniciato una cp. completa, 16 carri con il pennello, per la festa dei carristi, il compressore dell'autofficina era impegnato a verniciare auto di uff. superiori, da buon S.ten. insieme ai carristi ho ubbidito agli ordini, con risultati estetici più che buoni, ricordo che i carri M47 risultavano appena verniciati semilucidi.
ciaio
Giuseppe

 ghello :

19/2/2019 14:06
 Nel 72 da sottotenente ma facente funzione dì comandante di compagnia causa ferie del capitano feci riverniciare gli elmetti per una cerimonia dal maresciallo addetto alla riparazione delle cucine da campo.
qualcosa non funzionò nella scelta delle vernici e mi trovai co elmetti di un verde lucido da potersi specchiare.
immaginate la faccia del colonnello presente alla cerimonia 

 Fabio :

19/2/2019 14:32
 Come vedi leoni, trattandosi di E.I., fra il dire e il fare c'è di mezzo il mare ...
Ciao
Fabio

 Fabrizio1966 :

19/2/2019 22:36
  nel 93, un mio carissimo amico,  partito per naja il mio stesso giorno (14 luglio 1992)  era al Susa, e vennero comandati in missione ONU in mozambico.. . Non ti dico come hanno dipinto di bianco i camion..  e non hanno atteso che asciugasse... tra  la loro caserma in piemonte e il porto di Genova cl'autostrada era un enorme sgocciolata di bianco onu... 

 Pierantonio :

20/2/2019 07:00
 Al di là delle considerazioni fatte precedentemente c'è da dire che, almeno "da libretta", i colori non erano proprio casuali.
Da alcune ricerhe che ho fatto consultando del materiale dentro e fuori la rete ho personalmente concluso quanto segue:
- non ho trovato conferma che i veicoli consegnati dagli USA mantenessero l'Olive Drab FS 34087 ma questo è probabile almeno per i veicoli consegnati in conto aiuti militari perché esiste documentazione fotografica di carri M47 e semoventi M107 in servizio con ancora applicati gli adesivi messi dagli americani per identificare i veicoli consegnati all'interno del programma di aiuti. Non ho prove che venissero mantenuti in tale colore quelli recuperati o consegnati nel primo dopoguerra dato che in generale necessitavano di revisione totale. C'è però da dire che, con buona pace dei modellisti, il colore Olive Drab era comunque un verde scuro e non il FS34088 che ora tutti usano e che venne introdotto dopo la riforma dei colori Federal Standard attuata negli anni 60, per cui un Olive Drab non penso sia inaccettabile visto che EI ha sempre amato il verde scuro.
Dagli anni 50 le cose cambiarono e inizialmente venne utilizzato il Fiat 565 (Verde Esercito Matt), alcune volte sostituita dal Fiat/OM 323.
Nei primissimi anni '70 entrambi furono sostituiti dal Fiat 567 (in alcuni cataloghi più tardi appere assumere la denominazione IVECO 567) e a metà degli stessi anni '70 fu adottata una nuova variazione cromatica, introducendo il Fiat 385.
L'attuale colore (Ariete e Centauro) mi rosuta esser ancora il Fiat 385 ma reso più opaco per soddisfare la normativa NATO sulla protezione IR che ne farebbe anche virare il parametro "hue" che lo fa apparire molto più chiaro.
Secondo alcune fonti il FIAT 385 non è altro che la dizione italiana del RAL 6014.
Sicuramente nel 1990 le latte erano denominate semplicemente "Esercito Italiano - Verde NATO" perché le ho viste ma non ricordo se fosse riportata una sigla dei cataloghi Fiat o IVECO.
Da mia testimonianza oculare posso dire che in alcuni reparti al momento della verniciatura il colore veniva miscelato con del nero per rendere il verde ancora più scuro e questo solo perché "piaceva così" al comandante di turno. Tra l'altro è certo che questa pratica fosse in uso anche nei reparti americani per il loro verde.
Allo stato attuale l'unica ditta che propone questi colori, avendoli tratti da loro cataloghi storici, è la Kcolors.
Ciao
Pierantonio

 leoni :

20/2/2019 22:53
  grazie a tutti per le delucidazioni

 giulio_mattei :

21/2/2019 06:29
  Io direi che come fai fai bene

 Fabio :

21/2/2019 07:52
 Ottimo riferimeto Giulio, grazie mille !
Per quanto riguarda l'E.I., credo che a meno che non si voglia riprodurre un mezzo appena uscito dalla fabbrica (ma attenzione, i Leopard appena prodotti arrivavano dalla OTO già con abbondante ruggine sui cingoli) non si deva cercare un colore preciso ma si deva cercare un colore "plausibile". A me è capitato vedere carri consegnati lo stesso giorno al reparto alcuni dei quali parcheggiati a Torre Veneri (LC) e a Casarsa (UD) dopo due settimane che erano già di colori diversi, non solo fra quelli delle due sedi, ma anche fra quelli distribuiti allo stesso reparto...
Ciao
Fabio

 leoni :

23/2/2019 19:16
  sul sito STANG ho trovato l'affermazione che il colore dei veicoli era una combinazione tra il g.v. chiaro o scuro R.E. con l' olive drab d'ordinanza, qualche riscontro?

 Fabio :

23/2/2019 23:51
 Direi proprio di no. Quello che ha precedentemente detto Pierantonio da libretta è assolutamente corretto e sicuramente erano colori nella disponibilità delle ORMEC e degli altri enti militari e/o civili che si occupavano della revisione dei mezzi. Posso dire con certezza che non ho mai visto in nessun reparto ula latta di tale vernice sino a tutto il 1983, ma solo in tempi recenti e solo con la stessa scarna indicazione già riportata sempre da Pierantonio: verde NATO (se non ricordo male la latta era completamente di colore bianco).
Quando la vernice dei mezzi in carico al reparto si usurava, si andava dal ferramenta e si acquistava qualcosa di simile a un verde oliva ...
Ciao
Fabio

 leoni :

24/2/2019 16:22
  scusa mi sono dimenticato di riportare che tale procedimento si usava fino agli anni 60.

 Oberst_Streib :

24/2/2019 19:28
 
uno dei thread piu' belli che ho letto da un po' di tempo!
Fantastiche le storie narrate qui, da Silvano che rovescia la latta di bianco e trasforma un CM in un veicolo da manga giapponese , a Ghello che vernicia gli elmetti di un bel colore a specchio, al Pantone di verdi degli M113 di Giulio Mattei....
Il mondo reale non e' decisamente il mondo della precisione da manuale.
Da manuale di modellismo poi....

( e mi verrebbero in mente dei post acidi di gente che dice che un certo aereo DEVE essere verniciato con un ben preciso Gunze, altrimenti e' SBAGLIATO.... )

 ghello :

24/2/2019 19:56
 Dimenticavo:
per fare bella figura si passava sulla carrozzeria dei CM 52 uno straccio imbevuto di gasolio per far sembrare la vernice più lucida. Lo stesso dicasi per le gomme 

 alcione :

24/2/2019 20:02
 Quote:

ghello ha scritto:

Dimenticavo:
per fare bella figura si passava sulla carrozzeria dei CM 52 uno straccio imbevuto di gasolio per far sembrare la vernice più lucida. Lo stesso dicasi per le gomme 


Quella era una prassi alla quale, da responsabile degli automezzi della
mia batteria, mi sono sempre opposto. Ora quando vado al lavaggio
auto e mi chiedono se voglio il gasolio sulle gomme dell'auto gli
rispondo sempre di no!

saluti,
Francesco :-)

 ghello :

24/2/2019 20:53
 Altra perla:
non essendo disponibili fondi per acquistare l’antigelo per i camion, nel caso di campi invernali la sentinella di turno aveva l’ordine di svegliare i conduttori degli automezzi se la temperatura scendeva sotto 0 gradi.
si accendevano i motori con gran consumo di gasolio per evitare che gelasse l’acqua dei sistemi di raffreddamento. Questa era la naia nel 1971 

 Fabio :

24/2/2019 20:59
 Mi associo a Francesco nel detestare l'applicazione della nafta per far sembrare la vernice in condizioni migliori ...
Ciao
Fabio

 leoni :

25/2/2019 17:08
  anche presso l'XI corazzato l'uso di passare gasolio sulla vernice era normale.

 leoni :

4/3/2019 18:24
 dei colori della Kcolor quale si avvicina di più al FS34087 e al kaki sahariano del R.E.?
ciao
Giuseppe

 uavpredator :

4/3/2019 18:52
 A Grossetto c'era il M.llo "straccetto" che ripuliva gli aerei a fine revisione ( F 104) con non meglio specificati idrocarburi recuperati dal deposito carburanti così da renderlii lucidi e splendenti a prescindere dallo stato della verniciatura e con quell'inconfondibile odore di revione - la cosa pur vietata per una serie di motivi tecnici era tollerata in quanto, anche l'immagine voleva la sua in occasioni di visite, aperture al pubblico e varie.
Si sarebbe dovuta usare invece una apposita cera protettiva mai pervenuta in magazzino, in quanto le scarse dotazioni erano tutte per il 313 ° gruppo e per il 31° Stormo.
Mauro

 Lupo :

6/3/2019 10:35
 ...tempo fa ho chiesto a mio padre, sergente capocarro di M36 a Gorizia nel 1965, quale fosse il verde corretto per i mezzi italiani di quegli anni. Anche lui mi rispose "quello che aveva disponibile una bottega di ferramenta che c'era poco lontano dalla caserma"...

 Fabio :

6/3/2019 12:14
 @leoni: il kaki sahariano del R.E. è ul giallo mimetico della Regia Aeronautica...

Ciao
Fabio

 leoni :

6/3/2019 17:16
  grazie a tutti

 grimdall :

6/3/2019 18:26
  Con buona pace dei puntigliosi che se il colore non è quello del Federal Standard riportato sul manuale il modello è un cesso ..... 

 Pierantonio :

6/3/2019 20:51
 Il problema sta nel fatto che tanti utilizzano certe considerazione per fare quello che gli pare senza nemmeno porsi il problema se la cosa è plausibile. La sola cosa importante è che i mille effetti pittorici applicati vengano bene, soprattutto in fotografia.
Per carità, liberi di farlo ma che almeno non vengano a scassare gli z$$$$$$ a chi invece certe cose cerca di studiarle con un minimo di serietà.
Stessa cosa con le famose "modifiche campali" o l'altrettanto famosa frase "fai quello che ti pare tanto al fronte facevano lo stesso".
Ciao
Pierantonio

 Fabio :

7/3/2019 09:38
 D'accordissimo Pierantonio,
molti modellisti, anche più che celebri, realizzano i loro modelli affinché rendano al massimo in fotografia; poi se visti dal vivo dire che siano molto deludenti è essere buoni.
La serietà dello studio è senz'altro encomiabile ed è assolutamente corretto sacrosanto che lo si faccia, così come lo è sapere cosa preveda la libretta, ma per quanto riguarda il nostro esercito, almeno fino a quando vi ho prestato servizio, o si decide di rappresentare un mezzo come nuovo (o  appena uscito dalla revisione generale) o già dopo poco tempo non ha più nulla a che vedere col colore originale.
Io sono un fautore della "plausibilita", e se mi accorgo che un mezzo italiano, mettiamo un M113 tanto per fare un esempio, venga dipinto in olive drab, so che non è plausibile in quanto non ne ho mai visto uno virare di colore in quella direzione; lo diventerebbe se fosse colorato in "verde oliva" di cui sul campo, e non sulla libretta, ne ho viste veramente centinaia di declinazioni.
Per fare un esempio, l'Ariete "da libretta" è colorato con il verde NATO. Personalmente di quel colore ne ho visto qualcuno in fabbrica oltre a tutti quelli che, nel tempo mi è capitato di vedere... bagnati. Quando sono asciutti e la vernice ha qualche mese sulle spalle, a meno che io non sia daltonico, sono tutti di un bel verde salvia e tanti virano ancora più sul grigio. Com'è giusto rappresentarlo? Secondo me in tutti e due i modi ...
Ciao
Fabio

 Pierantonio :

7/3/2019 18:28
 In realtà stiamo dicendo la stessa cosa ma forse non mi sono spiegato bene nelle frasi finali. Per “modifiche campali” intendevo riferirmi a quelli che abusano della frase per giustificare qualunque cosa si veda su di un modello pretendendo pure di aver ragione, non a quelli che la usano perché hanno effettive prove che esse venissero fatte. Sarei sciocco nel dire che queste procedure non esistano nel modo reale.
Ciao
Pierantonio

 Fabio :

8/3/2019 13:22
 Perdonami, non avevo interpretato correttamente 
Ciao
Fabio

 leoni :

8/3/2019 23:08
  i colori Kcolors si possono usare a pennello? attualmente non dispongo di aereografo non avendo ancora un locale solo per il modellismo.

 maucrifra :

18/3/2019 06:55
 Un aiuto per chi usa i Vallejo
Grazie

 Fabio :

18/3/2019 08:57
 Mauro,
prova a contattare Luciano Maffeis, è molto accurato nella realizzazione dei suoi modelli e ricordo che spesso utilizza i Vallejo (Air)...
Ciao
Fabio

 Pierantonio :

18/3/2019 16:53
 Personalmente ho trovato un buon compromesso il Vallejo Model Color 097 (979) - Braungrün (Ger. Camo Dark Green) che forse ha equivalente nel Vallejo 70.979 Model Color Panzer Series 097 German Camo Dark Green FS34064
Ciao
Pierantonio

 sabot65 :

7/4/2019 13:14
  ....Interessante stà cosa dello spannometro... questo spiegherebbe il fatto che alla smipar nel '93 non avevamo due VM uguali... 

Nel 88 al 33° Art. Terni tra TM-69  M113 e ACM80 avevamo un campinario di verdi tale da poter mettere in piedi una mostra d'arte moderna. Si salvavano solo gli FH-70 che erano davvero tutti uguali.
La foto di Giulio Mattei con i VCC-2 del Lagunari è il riassunto di tutto il topic

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