Forum : Esercito Italiano

Soggetto : mezzi anticendio esercito

 falconf16 :

23/4/2010 02:52
 sto cercando informazzioni sui mezzi anticendio che possono essere o stati usati dall'esercito sia nei suoi aeroporti che nelle polveriere.
grazie per l'aiuto che mi potete dare :-)

 uavpredator :

23/4/2010 08:32
 premesso che dove coesistono AVES ed AMI a quest'ultima è demandato il servizio antincendio, e che dove invece c'è traffico civile tale competenza è delegata ai VVF per il resto l'EI ha avuto ed ha in dotazione mezzi antincendio ad uso interno o esterno di limitate capacità
(escludi le polveriere...in caso di incendio devi solo scappare !!!) utilizzati per il servizio piazzola atterraggio elicotteri
i modelli che ricordo sono il vecchio Mercedes Unimog, l'ASTRA 4x4 che lo sostitui ed ora il nuovo Rampini posto di seguito le foto a solo scopo modellistico
ciao
Mauro :-?

 uavpredator :

23/4/2010 08:32
 Mauro :-?

 uavpredator :

23/4/2010 08:33
 Mauro :-?

 falconf16 :

23/4/2010 13:07
 L'UNIMOG non lo sapevo gli altri 2 si in taldo grazie lo stessi per l'aiuto

 falconf16 :

24/4/2010 12:46
 navigando o trovato su questo sito 

 http://www.fiammeblu.org/forum/topic.asp?TOPIC_ID=3709&SearchTerms=,vvf,esercito

altre informazzioni dove parla anche dei APS cioe quelli che si vedono tutti i giorni dei VVFF pero un po datati. :-)

 Barbarigo :

24/4/2010 20:05
 
[ Modificato da Barbarigo il 24/4/2010 20:05 ]

 falconf16 :

22/12/2020 14:32
 Girovagando in rete e precisamente in google maps, ho trovato questo deposito di carburanti. La cosa che mi ha colpito che ci sono 2 automezzi antincendio mai visti. Se ho capito bene sono dei Fiat/Iveco 190 .
Allego le foto
anticendio-esercito
anticendio-esercito2
Hanno una varia somiglianza come questo
http://www.fiammeblu.it/displayimage.php?pid=21316&fullsize=1

 uavpredator :

23/12/2020 10:04
 Ritengo che quella foto sia riferibile alle attività di bonifica del sito dismesso nel 1977 dall'Amministrazione Militare La Caserma A. Del Fabbro. a Giavera del Montello (Tv) è rimasta nella disponibilità del Demanio sino al 2004 e poi inserita nell'elenco delle aree da cedere/vendere/ a amministrazioni o privati.
Le operazioni di bonifica vengono svolte per aree pericoloso (era un ex deposito carburanti e polveriera) in presenza di VVF quindi quelli dovrebbero essere mezzi del Corpo Vigili del Fuoco e non Esercito Italiano.
Mauro

 falconf16 :

23/12/2020 13:11
 Sinceramente non sono molto convinto che il deposito e dismesso, dato che ho trovato una gara d'appalto di lavori all'interno del deposito da parte del Ministero della difesa ,datata 20/01/2015.
Ecco il pdf
http://www.esercito.difesa.it/comunicazione/bandi-di-gara/Documents/2015/Bandi/02/15cer_esi_150203.pdf
Pero posso anche aver interpretato male la notizia.

 uavpredator :

23/12/2020 13:37
 All'interno ci sono 68 edifici abitati i lavori attengono a pulizia e riscaldamento Enzo Faver osotto l'articolo di un giornale locale di Enzo Favero-
27 AGOSTO 2013
VOLPAGO. Ecco la polveriera del Montello, sdemanializzata dopo 52 anni di operatività: 940mila metri quadri, quasi 4 chilometri di perimetro, tra bosco, strade, edifici, torrette, recinzione coi reticolati e fili elettrici a proteggerne il perimetro. Era entrata in attività nel 1961, dopo la guerra fredda, ed era un deposito strategico per l'esercito dislocato in Friuli, frontiera "calda" dell'Italia. Dallo scorso gennaio sono stati tolti i vincoli delle fasce di rispetto, nei bunker non ci sono più esplosivi e munizioni e attorno alla ex polveriera sono già partite le grandi manovre per deciderne il suo futuro. Con mezzo secolo in mano all'esercito, per cui per ragioni militari non poteva essere tagliato neppure un albero, è la zona del Montello che ha il bosco più integro di tutto il territorio. Insomma lì c'è il bosco della Serenissima, lì c'è l'ambiente che potrebbe far da traino turistico per tutto il Montello. Ma ha anche 68 edifici che potrebbero far gola a interventi edilizi. Si trova tra le prese 12 e 13 in comune di Volpago, appena più in là, in comune di Giavera c'è il deposito carburanti. Per mezzo secolo sono stati i due insediamenti militari che vietavano di considerare Volpago e Giavera zone sismiche, perché una tale classificazione avrebbe richiesto lo smantellamento o lavori costosissimi di rafforzamento delle strutture. Caduto il comunismo nell'est Europa, venuti meno i timori di un’invasione dall'est, ridotti i contingenti militari in Friuli, è venuta meno anche la funzione della polveriera di Volpago, luogo segretissimo fino ad un anno fa per ragioni militari. E quindi è stata dismessa. Come è arrivata la comunicazione della dismissione, subito sono partite manovre e sospetti sul suo futuro. Potrebbe far gola a investitori interessati ad aprire lì attività ricettive, di ristorazione ma anche residenziali. E proprio per salvaguardare l'integrità del luogo è partita la controffensiva preventiva degli ambientalisti, è nato un coordinamento di salvaguardia e ieri c'è stata la prima visita all'interno della polveriera, fatta dall'eurodeputato Andrea Zanoni che aveva chiesto l'autorizzazione al ministro della Difesa Mario Mauro. Ieri è entrato lì assieme al generale Carmelo de Cicco e a un colonnello e a due componenti del Gruppo Bosco Montello. «In seguito alla sdemanializzazione» afferma l'eurodeputato Andrea Zanoni «ritengo necessario per la tutela di quest’area, che fa parte di una più vasta area tutelata dall'Unione europea, debba essere scongiurato ogni possibile speculazione edilizia. Sarò in prima fila per dare una mano al Comitato di Salvaguardia del Montello.

Questo l'elenco delle caserme dismesse in zona doc. Ufficiale
23 ottobre 1975 soppressione delle Divisioni
31 dicembre 2004 ultimo giorno di leva obbligatoria
CASERME DISMESSE
in ROSSO le Caserme ancora attive
Sono escluse le caserme dei Carabinieri, Forestale, Guardia di Finanza, Polizia di Stato
VENETO
BELLUNO
Belluno Caserma Carlo Calbo Brig. Alpina “Cadore”
Belluno Caserma Giuseppe Fantuzzi Comando Brg. Alp. “Cadore”
Belluno Caserma Antonio Gioppi Base addestrativa Truppe Alpine
Belluno Caserma Piave Btg. Logistico Brg. Alp “Cadore”
Belluno Caserma Salsa – D’Angelo Brig. Alpina Cadore 7° reggimento
Belluno Caserma Jacopo Tasso ex Distretto militare di Belluno
Belluno Caserma Giuseppe Toigo 7° Reggimento Alpini
Agordo (Bl) Caserma XXII Marzo 1848 6° Rgt. Artiglieria Montagna
Arabba (Bl) Caserma Antonio Gioppi Comando e Supporti Div. “Tridentina”
Farra d’Aplago (Bl) Caserma Bianchin Base missilistica Nato
Feltre (Bl) Caserma Angelo Zannettelli 7° Reggimento Alpini
Lorenzago di Cadore (Bl) Caserma Mario Baroni 10° Bersaglieri
Passo M. Croce Comelico Casermetta Pietro Baldissarutti Comp. Alpini d’Arresto “Val Cismon”
Pieve di Cadore (Bl) Caserma Buffa di Perrero 12° Rgt. Alpini
Santo Stefano di Cadore (Bl) Caserma Carlo Calbo Comp. Alpini d’Arresto “Val Cismon”
Tai di Cadore (Bl) Caserma Pier Fortunato Calvi 7° Reggimento Alpini
PADOVA
Padova Caserma Bruno Bussolin Centro Rifornimento e Mantenimento
Padova Caserma Carlo De Bertolini Ospedale Militare
Padova Caserma Gattamelata Distretto Militare
Padova Caserma Piave Comando Forze Difesa Interreg.
Padova Caserma Luigi Pierobon 32° Reggimento Trasmissioni
Padova Caserma Giacomo Prandina 20° Rgt. Artiglieria campale
Padova Caserma Principe Amedeo 5° Rgt. artiglieria contraerei
Padova Caserma Mario Romagnoli Artiglieria contraerea
Padova Caserma San Prosdocimo Magazzino vettovagliamento
Padova Caserma Oreste Salomone Comando Forze Difesa Nord
Padova Area demaniale 53° Gruppo Aviazione Esercito
Abano Terme (Pd) Caserma Primo Roc Aeronautica
Bagnoli di Sopra (Pd) Caserma San Siro 80° Gruppo Intercettori Teleguidati
Montagnana (Pd) Caserma Trevisan ? ? ?
ROVIGO
Rovigo Caserma Fernando Silvestri 5° Rgt. Art. Contraerei “Pescara”
Trecenta (Ro) Area demaniale 5° Reggimento Missili Contraerea
Zelo di Giacciano (Ro) Area demaniale 79° Gruppo Intercettori Teleguidati
TREVISO
Treviso Caserma Andrea Boltar Comando Logistico area Nord
Treviso Caserma Luigi Cadorin 33° Btg. Guerra elettronica
Treviso Caserma De Dominicis 184° Btg. Trasmissioni “Cansiglio”
Treviso Caserma Micca - Colombo ex Distretto Militare
Treviso (Via Monterumici) Caserma Piave Sezione Sussistenza
Treviso (Via T. Salsa) Caserma Tommaso Salsa Btg. Logistico “Folgore”
Dosson di Casier (Tv) Caserma Silvio Serena Brigata Logistica di Proiezione
Chiarano (Tv) Area demaniale Deposito missilistico Nato
Codognè (Tv) Caserma Pietro Maset 3^ Brigata Missili
Conegliano (Tv) Caserma Marras 6° e 7° Rgt Alpini e Artiglieri
Conegliano Veneto (Tv) Caserma San Marco 33° Btg. Guastatori “Falzarego”
2
Crespano del Grappa (Tv) Caserma Milano (Cima Grappa) Diverse specialità
Giavera del Montello (Tv) Caserma A. Del Fabbro Deposito carburanti e Polveriera
Istrana (Tv) Caserma Vittorio Bragadin 51° Stormo Caccia Aeronautica
Motta di Livenza (Tv) Caserma Mario Fiore Cimic Group South
Motta di Livenza (Tv) Caserma Vittorio Veneto 11° Rgt Genio Pionieri
Oderzo (Tv) Caserma Francesco Zanusso 3^ Brigata Missili
Vittorio Veneto (Tv) Caserma Enrico Gotti Reparto comando V Corpo d’Armata
Vittorio Veneto (Tv) Caserma Alessandro Tandura Comando Divisione “Mantova”

Mauro

 falconf16 :

23/12/2020 14:29
 Grazie 1000 per la spiegazione, adesso con la sua descrizione ho visto che proprio difronte sta un altro deposito dell'esercito con un raccordo ferroviario che arriva fino a Montebelluna
deposito-esercito

 daniele1968 :

10/1/2021 15:29
 Ma c'è conferma che l'esercito ha avuto in dotazione gli APS come i vigili del fuoco? Perché in rete non ho trovato niente e per di più il forum che viene accennato non esiste più.
GrazieQuote:

falconf16 ha scritto:

navigando o trovato su questo sito 

 http://www.fiammeblu.org/forum/topic.asp?TOPIC_ID=3709&SearchTerms=,vvf,esercito

altre informazzioni dove parla anche dei APS cioe quelli che si vedono tutti i giorni dei VVFF pero un po datati. :-)

 uavpredator :

11/1/2021 10:36
 Gli autocarri A.P.S. secondo la denominazione del Corpo Nazionale dei VVF è definito come;
Autocarro - Per - Soccorso (generico)
Quindi l'utilizzo da parte di Corpi Militari non avrebbe molto senso in quanto provvisti di limitati sistemi antincendio con serbatoi max di 3200 litri di acqua ed estintori da 150 Kg .
Inoltre sono veicoli che necessitano di una squadra di 6 elementi
specializzati in specifiche mansioni (Capo Suqdra, Autista, 2 Ispettori esperti un ispettore ed un Allievo Ispettore.
Ciò detto anche se nel passato ci sono stati scambi di autoveicoli tra Forze Armate e VVF ad emanazione della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e l'istituzione del Dipartimento della protezione civile tutti i veicoli ex VVF sono o ceduti alla Protezione Civile o dismessi mentre i Corpi Militari acquisiscono specifici autmezzi per le esigenze
I veicoli "rossi" in AM sono Actros, Atego e Sprinter della Mercedes tutti utilizzati in aeroporti militari aperti anche al traffico civile
L'Esercito ha in rosso Axor, e Iveco Ranger utilizzati in aeroporti militari aperti anche al traffico civile
Unica eccezione va fatta per la Marina Militare che ha presso gli Arsenali aliquote antincendio con veicoli e personale VVF "rossi" con targa MM per esigenze di pronto intervento su eventuali incidenti nei cantieri.
Mauro,

 falconf16 :

11/1/2021 21:35
 Buona sera io sinceramente non posso mettere la mano sul fuoco ,ma tempo fa sul forum di Fiamme Blu si parlava di varie APS in uso dall'esercito. Ho la discussione salvata , ma non so se la posso pubblicare. In tal modo con i dati e segnalazione ho trovato in un deposito d' Alessandria dell'Esercito un mezzo antincendio simile per me a quello che viene ritratto nella foto del deposito della foto precedente . Allego la foto presa da Maps-live
>

 falconf16 :

11/1/2021 22:16
 Nel mio archivio ho trovato una foto scaricata e stampata di un APS 130/160 sinceramente non lo distinguo bene. Ecco la foto e sempre presa nei anno 2017 sempre nel deposito dell' esercito a Alessandria.
>
Come si vede sotto la tettoia c'è anche un altro mezzo antincendio ,il mezzo si vede anche qui :
http://www.fiammeblu.it/displayimage.php?pid=48795&fullsize=1

 uavpredator :

12/1/2021 09:55
 Il veicolo sotto la tettoia è un Iveco Ranger anche in carico all'Esercito quello fuori sembre dei VVF per il tetto Bianco.
La presenza di automezzi del Corpo presso strutture Militari non va confusa con l'appartenenza degli stessi a chi li ospita.
Spesso per squisita cortesia Istituzionale si riparano o si accantonano mezzi di altri Corpi dello Stato (VVF, CC, CRI) o come ho già detto lo stesso Corpo presta "servizi di prevenzione" a chiamata per attività ritenute a rischio incendio o altre volte ancora per addestramento del personale e non ultimo per le verifiche o ispezioni relative all'ottenimento del Certificato prevenzione incendio per quelle strutture critiche che ne necessitano come depositi, officine laboratori. Quindi la presenza di un veicolo in un sedime militare non rappresenta un presa in carico dello stesso al Corpo tenutario dello stesso.
Sono stato spesso presso Caserme dei VVF per attività di cui sopra (pratiche autorizzative) con mezzi dell'Amministrazione da cui dipendevo e se qualcuno si fosse interessato alla questione e magari fotografato il mezzo avrebbe potuto dire che.....una autovettura targata AM era in carico ai VVF.
Mauro

 falconf16 :

12/1/2021 14:00
 Il problema che non ci sono foto ,ma solo testimonianze. In fatti nella discussione che accennavo prima ,un utente del forum di Fiamme Blu diceva che aveva visto piu di una volta l'automezzo antincendio in giro x Alessandria con la targa dell'Esercito. Sarebbe bello incontrare qualcuno che ha fatto servizio presso la caserma, dove l' APS e stato visto. Non per contradire Uavpredator ,ma l'automezzo non ha il tetto bianco ,ma e tutto rosso e la parte posteriore dove c'e' l' attrezzatura e alluminio. Anche perche i camion VF non hanno i tetti bianchi

 falconf16 :

28/1/2021 20:59
 Ecco un bel OM Leoncino in veste autopompa dell'esercito fotografato al MUSEO MILITARE CECCHIGNOLA
Ecco il link
https://www.flickr.com/photos/30797788@N03/30072503965/
;-)

 uavpredator :

29/1/2021 13:02
 Alla Cecchignola l'OM Leoncino presente e' un ex VVF reperito per modificarlo in carro radio/comando per ora ha una targa fittizia ma una targa classe ponte riferita al mezzo come da modifica nel frattempo e stato svuotato di tutti i sistemi originali presenti creando un vano apparati.
Mauro

 falconf16 :

29/1/2021 14:59
 Pero la domanda nasce spontanea ,se e come dice lei perche hanno messo il tricolore e per di più un stang di reparto? E poi se deve essere mortificato potevano iniziare a ricolorarlo e non lasciarlo in veste VF. Perché alla fine uno lo prende come mezzo antincendio. E per di più sta in salone con altri mezzi dell'esercito.
:-?

 uavpredator :

29/1/2021 15:44
 Alla Cecchignola vigeva, ora non saprei, un concetto museale molto aperto nel senso che erano comunque esposti mezzi utilizzati a scopo di motorizzazione militare anche se provenienti da privati o enti civili o addirittura esteri.
Anche a me proprio recentemente e' venuto un dubbio su un cingolato esposto con targa militare Italiana ma mai utilizzato dal nostro Esercito nemmeno come bottino di guerra.
Un mio amico molto pignolo ha scritto una lettera al Museo lamentando alcune inesattezze anche sul parco auto e moto peraltro molto interessante, la risposta non è mai ritornata.
Mauro

 falconf16 :

29/1/2021 21:40
 Allora cosi spiega tutto, pero e un peccato che proprio un museo dell'esercito faccia questi sbagli enormi,che può imparare la nuova generazione se proprio le istituzioni dicono e raccontano cose false. In tal modo grazie per le sue doti di sapienza

 falconf16 :

10/2/2021 07:04
 Buongiorno volevo per prima cosa segnalare ,che sul numero di I TRENI di questo mese parla del raccordo ferroviario militare che veniva usato nel deposito carburanti dell'esercito Giavera del Montello. Con la rispettiva piantina del raccordo, adesso forse faro una domanda strana: ma le cisterne di carburanti che si trovavano nel deposito, venivano riempite dai carri ferroviari cisterna? O esisteva qualche tipo di oleodotto che le riempiva?
Dato che esisteva nel deposito delle bilance che pesavano i carri in uscita.
Grazie

 uavpredator :

10/2/2021 09:33
 Nello specifico caso non conosco la risposta ma per analogie con altri depositi carburanti provvisti di raccordo ferroviario le cisterne ferroviarie servivano a riempire i serbatoi o del caso a essere esse stesse utilizzate per tali scopi mentre la distribuzione ai vari Centri avveniva con appositi pipe line interrate provviste di stazioni di pompaggio occultate ma non presidiate.
Questo sistema di distrubuzione è ancora utilizzato per grandi insediamenti militari ma è stato dismesso per i costi di manutenzione e protezione su siti minori.
Uno dei grandi problemi da affrontare che ne decretarano la dismissione fu quello delle perdite dovute a forature delle tubazioni per il fenomeno delle correnti anodiche che con il progredire dell''utilizzo di sitemi elettrici in realtà rurali, rese ingestibile la rete tubiera almeno di interventi costosissimi denominati "-anodo sacrificale" .
Mauro

 uavpredator :

10/2/2021 12:49
 Sentiti amici ferrovieri mi dicono che le bilance per carri erano sempre presenti negli smistamenti o nei raccordi a rete private in quanto servivano alla pesatura del carro ( che veniva riportata su una taga a gessetto...) tale dato sommato ad altri componeva la voce Max. peso frenante e la scelta del relativo locomotore da utilizzare per il convoglio.
Oggi mi dicono i carri più moderni hanno un sistema di autopesatura sulle sospensioni e quindi l'utilizzo delle bilance è venuto meno-
Mauro

 falconf16 :

25/12/2021 21:28
 Trovato foto di un bel Fiat 697 np antincendio dell'Esercito con la parte posteriore delle attrezzature piu lunga d'un sportello
Ecco il link della foto
http://www.fiammeblu.it/displayimage.php?album=lastup&cat=788&pid=326163#top_display_media

© 2004-2018 www.modellismopiu.it
https://www.modellismopiu.it

URL di questa discussione
https://www.modellismopiu.it/modules/newbb_plus/viewtopic.php?topic_id=114034&forum=209