Forum : Esercito Italiano

Soggetto : Info per treno di rotolamento M47 italico

 Palestro :

1/3/2006 11:08
 Salve, ho cominciato a montare il treno di rotolamento del mio M47 italiano. Ho un dubbio sul pezzo numero 19 (se non ricordo male) che consiste in braccetto attaccato ad un mollone. Dalle foto in mio possesso non riesco a capire se nella versione italiana il braccetto veniva tolto lasciando solo il mollone oppure no. Questa mattina sono passato al museo dei Granatieri a Roma, dove nel cortile è esposto un M47 per vedere se potevo dargli un'occhiata ma....nada tutto desolatamente chiuso :-( . Potete aiutarmi???

 stefanca :

1/3/2006 11:17
 C'è uin problema nella Galleria di Riferimento Veicoli militari e non ho potuto accedervi comunque puoi guardare qui.

 Fabio :

1/3/2006 12:27
 Prima di tutto mi scuso per il "qui quo qua" ma stanotte ho giocherellato con le gallerie e non mi sono accorto di aver fatto caciara. Ora sono di nuovo a posto.
Per quanto riguarda il pezzo in questione, se è il 19, mi sembra corretto e la foto che segue dovrebbe fugare ogni dubbio...



Ciao
Fabio

 Palestro :

1/3/2006 12:41
 Grazie Ragazzi, è proprio la foto che cercavo e che ho tentato di fare questa mattina al Museo dei Granatieri.
Come al solito tempestivi e risolutivi!!! :-D

 CRS :

1/3/2006 15:52
 Non vorrei creare confusione ma, il pezzo n. 19 (assieme al n. 27), dovrebbero rappresentare i molloni e relativi bracci per il rullino tendicingolo.
Il rullino tendicingolo non era presente su tutti i modelli e chi volesse realizzare un M47 senza, può agire così:
- tagliare i pezzi n. 19 e n. 27 e montare i soli molloni;
- non montare i bracci che sostengono i ruotini, pezzi n. 7;
- chiudere l'alloggiamento dei pezzi n. 7 con un quadratino di plasticard.
Ricordarsi di aggiungere le cerniere sulla copertura delle marmitte (3 per lato).
Usare sottili strisce di plasticard 1,5mm x 8mm e realizzare i 3 bulloni, sopra la cerniera, intingendo la punta di uno stuzzicadenti in una goccia di Vinavil, e appoggiandola leggermente sulla cerniera (metodo arcaico ma che funziona sempre e poi, stranamente la goccia risulta semisferica, per quel che può valere viste le dimensioni).
Saluti
FG

 Palestro :

1/3/2006 16:15
 Quote:

CRS ha scritto:
Non vorrei creare confusione ma, il pezzo n. 19 (assieme al n. 27), dovrebbero rappresentare i molloni e relativi bracci per il rullino tendicingolo.
Il rullino tendicingolo non era presente su tutti i modelli e chi volesse realizzare un M47 senza, può agire così:
- tagliare i pezzi n. 19 e n. 27 e montare i soli molloni;
- non montare i bracci che sostengono i ruotini, pezzi n. 7;
- chiudere l'alloggiamento dei pezzi n. 7 con un quadratino di plasticard.
Ricordarsi di aggiungere le cerniere sulla copertura delle marmitte (3 per lato).
Usare sottili strisce di plasticard 1,5mm x 8mm e realizzare i 3 bulloni, sopra la cerniera, intingendo la punta di uno stuzzicadenti in una goccia di Vinavil, e appoggiandola leggermente sulla cerniera (metodo arcaico ma che funziona sempre e poi, stranamente la goccia risulta semisferica, per quel che può valere viste le dimensioni).
Saluti
FG


Ciao Franco, il mio dubbio è proprio sui pezzi 19 e 27. Mi sembra di aver visto foto di M47 che pur non avendo i bracci che sostengono i ruotini (pezzi 7) mantenevano i molloni con l'intero braccio (pezzi 19 e 27). A te risulta questo tipo di configurazione??

 CRS :

1/3/2006 16:27
 La configurazione che dici non ho avuto occasione di vederla (ma comunque non mi meraviglierei se qualche carro ne fosse stato dotato, anche se mi sembra strano perchè non credo che le officine dei C.d'A. lavorassero "ad occhio"), comunque consiglio sempre di rifarsi a foto e documentazioni certe.
Se vuoi stupire il prossimo con il tuo italico M47 posso inviarti una foto dell'esemplare che era a Caserta nel '90: senza ruotino e braccio ma con le ruote dentate dello Sherman.
Ai voglia di discussioni e risate di quelli che "sanno tutto".
Ciao
FG

 Palestro :

1/3/2006 17:56
 Quote:
Ai voglia di discussioni e risate di quelli che "sanno tutto".


Franco, una delle poche cose che ho imparato sui mezzi operativi è che è vero tutto e....... il contrario di tutto :-D :-D

 Palestro :

1/3/2006 18:09
 Sul sito Cavalleria Italiana (benedetto sia il webmaster ;-) ) ho trovato la vista posteriore della foto del carro postata in precedenza. Ha il braccio tendicingolo ma non il ruotino



Scusate l'immagine un pochino piccola.

[ Modificato da Palestro il 1/3/2006 18:10 ]

 Fabio :

1/3/2006 18:31
 



Il mezzo è stato in servizio con i Cavalleggeri di Lodi (15°) fino alla radiazione dal servizio ed è ancora conservato presso il Parco Veicoli Cingolati e Corazzati di Lenta...
Ciao
Fabio

P.S.: Il webmaster di Cavalleria Italiana ringrazia ;-) :-P :-D :-)

 Pierantonio :

2/3/2006 20:35
 Mi sembra si stia facendo un po' di confusione tra i pezzi del modello.
Dando un'occhiata a quanto ho pubblicato su Ferrea Mole ovvero foto mie piú l'estratto del TM americano (lo Standard Nomenclature List è di prossimo arrivo) ai seguenti indirizzi:

http://www.ferreamole.it/images/m47_pic/m_47_01pic.htm

http://www.ferreamole.it/images/m47_man/m_47_01m.htm

si vede che i pezzi 19 e 27 sono i due ammortizzatori del braccio di compensazione del rullo anteriore piú le molle a bovolo di fine corsa.
Non riesco a capire come in un carro potessero togliere i due ammortizzatori lasciando che lo sforzo andasse tutto ad agire sul braccio di torsione ed il relativo ammortizzatore. Infatti nelle foto riportate in questa discussione i bracci sono presenti.
Peraltro anche la sinossi del carro edita dalla STC di Caserta nel 1979 riporta la presenza di cinque ammortizzatori per lato.
Si noti poi nelle foto del manuale la "chiavetta" per la regolazione della tensione del cingolo ottenuta agendo su di un eccentrico.
Diverso invece il discorso del braccio di tensionamento posteriore che l'EI in effetti tolse ad un certo punto della vita del carro. Nelle gallerie dei "reduci" è visibile almeno un M47 quando ancora era presente.
Secondo una fonte (non ricordo però chi) l'eliminazione del braccio posteriore comportò anche lo spostamento all'indietro di tutto il gruppo trasmissione di 10 cm.
Ciao
Pierantonio

[ Modificato da Pierantonio il 2/3/2006 20:49 ]

 Fabrizio Frassica :

2/3/2006 21:13
 Quote:

Fabio ha scritto:




Il mezzo è stato in servizio con i Cavalleggeri di Lodi (15°) fino alla radiazione dal servizio ed è ancora conservato presso il Parco Veicoli Cingolati e Corazzati di Lenta...
Ciao
Fabio

P.S.: Il webmaster di Cavalleria Italiana ringrazia ;-) :-P :-D :-)



e' praticamente lo stesso sistema dell' M47 presente al museo della fanteria/granatieri di Roma.
Ciao :-)

 Palestro :

3/3/2006 12:34
 Ciao Pierantonio, il dubbio era mio in quanto non ero riuscito ad avere una foto chiara del pezzo in discussione. Quella su cui mi ero basato era troppo scura e non lasciava vedere bene il braccio completo del mollone. Dubbio fugato quando Fabio ha pubblicato la foto dell'M47 di Lodi e, confermato dalle immagini da te postate.
Grazie come sempre a tutti per la competente collaborazione.
:-)

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