Forum : Animals 2020

Soggetto : Draken Johan Gul

 Paolomaglio :

23/5/2020 08:25
 

Tempo di tornare alla campagna Animals!
Ho scelto un SAAB 35 DRAKEN, uno dei soggetti che meglio conosco e che non dovrebbe riservarmi le solite cattive sorprese con le decals che ho sperimentato nel corso di questo maledetto 2020.



per rafforzare l'"animalità" del soggetto, al di là del nome, sceglierò uno degli Special dello Stormo F10, Squadriglia gialla, Swordfish. Probabilmente l'esemplare da "display" mostrato qui sopra



in alternativa, lo Special Swordfish tutto giallo, dipinto in occasione dello sciogliento del gruppo.
Il primo mi lascerebbe la possibilità di far euna mimetica compessa e ben invecchiata



il secondo richiederebbe un montaggio impeccabile ed una vernicatura esemplare



preferenze?


LINK GALLERIA

 Fabrix69 :

23/5/2020 08:46
 Buongiorno Paolo.Bel progetto.  Io farei il Giallone!! a parte il colpo di colore, Fa anche un pò SHADO, serie vintage !

 ziochicchi :

23/5/2020 09:02
 La mia opinione : il Giallo è troppo "piatto" - il Grigio con un centinaio di lavaggi e invecchiamenti mi attizza molto

 ta152h :

23/5/2020 09:42
 Ciao Paolo,ho appena finito di vedere il wip del 2002 e sei gia
Pronto con questo modello.
Ti seguo come sempre e se devo dire piacerebbe il mimetico
bello invecchiato.

Ciao Luca

 wazovski :

23/5/2020 10:45
 Ottimo soggetto   Ri-benvenuto





 maurozn :

23/5/2020 13:11
 Io voto per il giallo :-)

 stephaneT :

23/5/2020 23:06
 Difficile la scelta!!!! :-?
Entrambi sono molto belli...
Ma se ricordo ne hai già uno con la mimetica.. quindi giallo
:-D

 Paolomaglio :

24/5/2020 06:28
 Grazie amici, per cortesia, continuate a votare che proprio non riesco a decdere....

Nel frattempo vi mostro scatola, contenuti e aftermarket:



diciamo che la scatola sia questa in 48, non fà differenza: le ho tutte con diversi modelli all'interno :-D Ho partecipato alla realizzazione di diverse box art, fogli decals e paintitng guide e Hasegawa mi ha ringraziato con un metro cubo di DRAKEN! Molti li ho già montati me ne ho per ancora qualche decennio. ;-)



stampate imbustate



trasparenti ed aftermarket, indispensabile è slo il tubo di Pitot in ottone, quello da scatola non sarebbe nemmeno pessimo ma è impossibile da vernciare a strisce in quanto troppo sottile e debole.



altri aftermarket. m anon li userò tutti....

;-)

 daniele RN :

24/5/2020 06:31
 Giallo Paolo ,  mimetico gia' lo hai!

 Paolomaglio :

24/5/2020 06:34
 

tanto per cominciare ho deciso di farlo in volo, così potrà stare sopra a tutti gli altri in vetrina, diversamente non saprei dove metterlo. Come prima cosa ho quindi preso il pilota della Pilot Replicas che arriva già con la cloche in mano. Gi ho tolto le scarpe altrimenti sarebbe arrivato oltre la pedaliera perchè è uno spilungone scandinavo! Siccome il pilota occupa praticamente tutto lo spazio disponibile ho deciso di usare la vasca del cockpit da scatola e il sedile da scatola.



pannello strumenti e sua palpebra parasole sono invece in resina AIRES e per andare in sede necessitano della rimozione del parasole dalla fusoliera superiore del modello. La plastica è relativamente morbida per essere un Hasegawa quindi si lavora bene con pochi colpi di cutter e una ripassata con carta abrasiva 600 e 800 per pareggiare il tutto.

 Paolomaglio :

24/5/2020 06:43
 

sul ventre ho aperto i 4 fori per i piloni dei serbatoi e chiuso i portelli carrello, operazione piuttosto complicata ma devo dire che quasi tute le parti combaciano bene, solo lo sportellino del tail bumber appare un poco troppo corto e andrà prolungato con una striscetta di plastcard.



l'assemblaggio del cono di coda richiede la massima cura perchè non è facile allinearlo bene e sul bordo di uscita lo spessore della palstica e minimo per dare realismo, non ci sono quindi margini per stuccature.



i 4 fori aperti qui sopra sono solo per alleggerire il modello il più possibile al fine di non farlo cadere dallo stand, la grossa apertura in cima invece è un dettaglio che adrebbe sempre aggiunto, in quella zona devono rimanere due piccoli occhielli aperti per fare entrare aria di raffreddaento nel motore. Occorre quindi assottigliare la plastica il più possibile altrimenti il solo spessore della pastica originale basterà a tappare gli occhielli. Il foro così grosso è stato fatto per poter lavorare meglio con lime e carta abrasiva.




sotto al cono di coda ho chiuso i due portelli laterali, che combaciano bene e aperto una sottile fessura a sinistra dove si nota uno scalino.

 Paolomaglio :

24/5/2020 06:53
 

escludendo le due valve della fusoliera finora ho usato solo pezzi d'avanzo dalla scatola specifica per i Draken in 48!



qui potete vedere meglio il bel pilota stampato da Pilot Replicas, per quanto riguarda gli interni ricordo che i Draken avevano il cockpit sempre verde a parte gli esemplari costruiti in Finlandia (ma solo quelli assemblati Valmet, non quelli importati) e quelli austriaci. Su quale verd eusare non fatevi patemi, sono stato dentro diveris Draken è ho visto ogni tipo di verde scuro, il cockpit veniva vernciato in fabbrica durante la produzione e poi durava 40 e passa anni...salvo ritocchi extemporanei.

Il sedile detto semplicemente sedile eiettabile 35, era molto semplice con struttura completamente in alluinio nudo, poggiatesta in verde pelle IKEA o, più raramente in pelle nera, cuscino e schienale in tela khaki e verde oilva.

 Paolomaglio :

25/5/2020 05:57
 

per chi si chiedesse come si fà ad aprire la fessura sotto la coda la risposta è in questa foto, prima si pratica un forellino con un aunta sottile, poi si gratt aun poco con la punta dei seghetti fotoincisi e infine si taglia inserendo la sega dento alla fessura, in seguito si inserisce una striscia lunga e sottile di carta abrasiva per lisciare di fino il tutto.



questo invece è il cockpit dipinto e pronto ad essere incollato, tenete a mente il colore dello schermo del radar spento nella foto sullo sfondo... ;-)

 Paolomaglio :

25/5/2020 06:07
 

il pilota è stato dipinto con una mano di ocra MRP, dettagliato con i soliti Valejo e poi adattato alla sua postazione di lavoro, non senza difficoltà







alla fine, con canopy chiuso si vedrà ben poco ma intanto il lavoro è fatto!

 ta152h :

25/5/2020 07:40
 Bel lavoro come sempre Paolo
Ma la seggiola è così inclinata?

Ciao Luca

 Paolomaglio :

25/5/2020 08:15
 Quote:
Ma la seggiola è così inclinata?


Sì, moto ma molto prima dell'F-16, il Draken fu i primo caccia ad avere il seggiolino reclinato di 30°, il motivo era più pratico che altro: l'abitacolo era posizionato in un muso troppo affusolato e c'era poco spazio sotto per via del vano carrello, solo dopo si scoprì che così steso sulla schiena il pilota poteva sopportare molto meglio le accelerazioni G.
A fini anni settanta la General Dinamics non copiò nulla ma arrivò alla stessa conclusione: il seggiolino verticale non ci stava, allora loo misero inclinato e poi cominciarono a reclamizzare la questione dei G... :-D

 ivancola :

25/5/2020 08:59
  ma guarda un pò ... avevo inziato lo stesso kit nel 2011 per la campagna Svezia poi abbandonato per la rottura di p@@@e di dover adattare la plastica lal set Aires. L'ho ripreso qualche giorno fa . anch'io ho le decals per lo special color Yellow swordfish. Mi fa paicere che andremo avanti insieme

 Paolomaglio :

26/5/2020 05:40
 Felice di averti a bordo Ivan, per inserire il cockpit Aires occorre eliminare non solo la palpebra del pannello strumenti ma aprire un buco rettangolare anche sulla paratia dietro al seggiolino, per farlo appoggia il retro del pezzo in resina alla paratia in pastica, segna il contorno con la matita e poi ritaglia la parte interna al segno di matita, come ho fatto in questo:

 Paolomaglio :

26/5/2020 05:45
 Completato il montaggio di fusoliera con radome, mascherato e incollato anche il tettuccio



principale difetto dei kit Hasegawa sono i due bordi d'attacco delle estensioni delle ali sulle prese d'aria, sono un poco più piccoli della sede e per quanto io provi ogni volta ad allargarli, alla fine vanno comunque stuccati



buono invece l'incollaggio dle cono di coda

 Paolomaglio :

26/5/2020 05:48
 

di tutto quel foro centrale rimane solo un occhiello per lato una volta che viene incollata anche la deriva



ma l'occhiello ci deve essere perchè è una piccola presa d'aria

 Paolomaglio :

26/5/2020 05:58
 

la spina dorsale presenta un gap di mezzo millimetro fra fusoliera e deriva, l'ho chiuso con striscioletta di plastcard in modo da poter carteggiare senza ritiri di sorta. Notare anche la piccola presa d'aria sul bordo d'entrata della deriva che ho aperto.



per non dover carteggiare troppo è importante avere molta cura nell'icollaggio delle prese d'aria, è bene ripassare prima di incollarle tutte le pannellature che altrimenti andrebbero a sparire, poi carteggiare bene la parte di fusoliera che deve ricevere il bordo delle prese d'aria, altrimenti tenderanno ad essere più larghe del bordo di raccordo di fusoliera mentre, ovviamente, devono essere a filo...



sulle versioni F e J il cannone da 30 mm è uno solo e sta solo a destra, sotto la fusoliera dall'altro lato occorre chiudere il foro per lo scarico dei bossoli. ;-)

 Paolomaglio :

26/5/2020 06:30
 

Adesso due parole sulla storia di Johan Gul 43 (farò il giallo, avete vinto!).
Dunque lo stormo F10 "Scania" di Base ad Angelholm, nel sud ovest della Svezia, aveva tre Gruppi di volo su Draken: il 101 rosso, 103 il giallo e 102 il blu. Il Draken nelle versioni B, F e infine J ,restò in servizio all'F10 per 34, un record per uno stormo svedese.



A fine 1996 il Gruppo riceve la notizia che verrà sciolto entro il 31 marzo 1997, chiede quindi di poter dipingere uno special color. Sia lo Stormo che il Comando centrale dell'aeronautica negano il permesso.
A febbraio 1997 il Gruppo si trasferisce oltre il circolo polare, sulla base di Vidsel, per un'ultima campagna di tiri reali.
Approfittando della lontananza da comandi il personale dipinge di giallo semi-lucido il Draken serial 35-541. Stencils e insegne vengono mascherate prima della pittura mentre tutto il resto, compreso il radome riceve il colore giallo chiaro. Viene risparmiato solo ia parte centrale della fusoliera inferiore che resta in metallo naturale. Quella zona infatti è molto vicina al motore e si temeva che il calore generato potesse cuocere la vernice.



Il 16 marzo 1997 il Gruppo decolla da Vitse per tornare ad Angelholm, ai comandi del 43 è posto il maggiore John Larsson. Al comando di Stormo la sorpresa fu grande, ma siccome il velivolo in questione era destinato alla demolizione ed aveva ancora poche ore di volo, la colorazione speciale venne conservata.



nelle due settimane successive c'è ancora tempo per qualche volo con il 43 che è rischiesto dai più famosi fotografi svedesi per sessioni aria-aria



il 31 marzo 1997 il 103 Gruppo viene sciolto e il suo personale ridistributito fra il 101 e il 102 Gruppo.



Johan (10^ lettera dell'alfabeto svedese sta per 10) Gul (giallo) 43 viene salvato dalla demolizione e preservato al museo dell'aereonatica Svedese dove ben presto viene raggiunto da un Draken Johan Bla (blu) e un Viggen AJS37 Johan Rod (più conoscoiuto per il motto Show Must Go On). I tre velivoli fanno bella mostra di sè sul prato davanti al museo m ain pochi anni il ghiaccio dell'inverno e le 20 ore di insolazione dell'estate distruggono la vernice lasciando uno spettacolo ben poco edificante.
Per fortuna si evita ancora una volta la demolizione e i 3 Special vengono acquistati dal museo privato di Österlens, nel sud della Svezia, dove sono in fase di restauro da alcuni anni.

 Paolomaglio :

26/5/2020 06:34
 Coincidenze: i tre colori dei Gruppi dello Stormo F10 sono i medesimi dei 3 Gruppi che costituirono la 5^Aerobrigata:
101 rosso
102 blu
103 giallo
:-D

 Paolomaglio :

29/5/2020 06:13
 Le ore che posso dedicare al modellismo sono drasticamente calate, sia per la ripresa del lavoro che per l'eccessiva insolazione che, in questo periodo, mi impedisce di fruire della mia stanzetta per la prima parte della giornata. Un poco alla volta sto comunque andnado avanti: un paio di giorni li ho spesi a carteggiare tutta la zona dal bordo di entrata delle prese d''aria fino al raccodo con le ali esterne triangolari, deve essere tutto liscio sullo stesso piano mentre il kit presenta degli scalini su ogni pannello aggiunto, poi bsogna riprendere tutte le incisioni



poi ho dato una mano di primer MRP, avendo distrutto il barattolo del primer bianco e non essendo ancora riuscito a riassortirlo, ho dovuto fare di necessità virtù: al primer grigio ho aggiunto un poco di bianco Tamiya per ottenere una tinta chiara adatta a ricevere il giallo.



diversamente da altri primer più densi, quello di MRP non copre i difetti ma li evidenzia! sì è quindi resa necessaria una seconda sessione di carteggiatura con Micro Mesh finissima e poi una seconda mano di primer.



a questo punto la finitura è perfetta anche sui pitot e sul sensore IR che è in resina trasparente della Quickboost (un pezzo oggttivamente notevole per finitura e realismo!).



sono particolarmente soddisfatto di come è venuto il prolungamento delle prese d'aria una zona che fra incollaggi e stuccature presentava molti difetti



sul ventre mi sono divertito ad aprire la miriade di forellini incisi nella plastica, una caratteristica dei caccia svedesi era infatti la presenza di tanti fori di drenaggio per acqua e olio



la tenuta delle maschere sul tettuccio mi sta facendo preoccupare, in caso di problemi il primer si dovrebbe riuscire a pulire col thinner Tamiya tappo giallo, alla peggio rimpiazzerò i vetrini. Questa zona comunque, prima de primer, ha ricevuto una mano di verde oliva per simulare il colore degli interni. 8-)

 Paolomaglio :

29/5/2020 06:35
 

prima di passare al giallo ho simulato la griglia presente sul bordo d'attacco della deriva con qulache pezzetto di plastcard poi carteggiato a filo



come colore sono partito dal gialo cromo MRP che ho sbiadito con una buona quantità di bianco lucido Tamiya PAINTO alla nitro.



sul ventre ho cercato di evitare la zona che andrà dipinta in alluminio nudo, senza tuttavia troppi patemi nè maschere, tanto prima andrà dipinta di nero....



in generale il colore mi pare venuto ben, perfettamente liscio e lucido, sembra pronto per le decals ma è un poco troppo chiaro per le foto dle vero prese a terra col cielo coperto, viceversa mi pare calzi con le foto prese in volo in piena luce



voi che dite? Scurisco un poco il giallo o va bene così?





:-?

 combatmedic11 :

29/5/2020 07:27
 Io lo lascerei cosi'. Gran bel lavoro!

 Paolomaglio :

30/5/2020 06:41
 Grazie Combatmedic, ad un esame con luce radente, di primo mattino, il kit ha presentato qualche piccolo difetto, ho quindi lisciato ancora una volta con carta gommata 12.000 e dato un ultima mano di giallo, appena più scuro con il Tamiya Painto.



poi ho mummificato il kit: nastro gommato VEDA per i margini, nastro rosa per le grandi superfici



sul ventre la parte metallica parte dala pannellatura davanti al portello della turbina ausiliaria ed arriva fino in coda, notate come il nastro bianco si "arrampica" un poco sulla curva del rigonfiamento di fusoliera, è complesso ma nel vero andò proprio così



anche il bordo d'attacco delle ali piccoli rimase metallico e qui, non mi stancherò mai di dirlo, occorre fare attenzione, questo bordino parte sull'estremità alare seguendo la pannellatura esistente ma poi resta costante, abbandona la pannellatura e va a finire a filo sul bordo della luce di posizione, purtroppo è un dettaglio che sbagliano quasi tutti andando a seguire la pannellatura e creando una zona metallica troppo larga! 8-)

 Paolomaglio :

30/5/2020 06:53
 

poi ho preso il coraggio a 4 mani e ho spruzzato nero lucido Tamiya Painto. Avrei potuto andare di alluminio direttamente su giallo che era bello liscio, tuttavia avrei ottenuto una tinta metallica poco contrastata dal giallo e con riflessi gialli troppo forti sia allle aree circostanti che dal fondo



viceversa col fondo nero ho ottenuto un alluinio molto più "deciso" e privo di riflessi, il contrasto con il giallo è perfetto e non si notano scalini grazie ad un'applicazione minima di tutte le tinte



Perdonatemi se sono sfacciato e autocelebrativo ma mi piace proprio come è venuto, decisamente il migliore dei miei tanti Draken, finora....



anche il canopy non pare abbia problemi a parte qualche piccolo avanzo di colla che rimuoverò facilmente con la benzina Zippo! ;-)

Si prospetta quindi un weekend di tutto relax con l'applicazione delle decals.... e buon weekend anche a voi!

 Fabrix69 :

30/5/2020 07:09
 Molto Molto Bene. Il giallo mi sembra perfetto cosi!! Interessante la storia.

 ta152h :

30/5/2020 09:59
 Bellissimo lavoro come sempre Paolo.
Ho lo stesso kit è mi ha colpito l esemplare blu nelle foto con quello giallo.
Puoi darmi informazioni sui colori su questo esemplare?
Ciao Luca

 Oberst_Streib :

30/5/2020 10:13
 No no, anche a me pare venuto benissimo, sia come tonalità che come finitura.
Bravo!

 stephaneT :

30/5/2020 11:47
 Concordo con Alessandro, anche a me dalle foto risulta fatto proprio bene!! oltre ad essere tutto una figata pazzesca :-D

 Jar-Jar :

30/5/2020 14:33
 Bellissime le finiture del giallo e della parte metallica complimenti, ma mi ha colpito molto anche la pulizia dell'aereo col solo primer, montaggio impeccabile!

 Paolomaglio :

30/5/2020 14:42
 Grazie a tutti! Lieto di scoprire che non sono proprio solo in questo WIP.

Quote:
Ho lo stesso kit è mi ha colpito l'esemplare blu nelle foto con quello giallo.
Puoi darmi informazioni sui colori su questo esemplare?


Ciao Luca, volevo tenermi l'aneddoto per il prossimo WIP di Draken ma sono felice di soddisfare la tua curiosità: in qugli anni i J35J erano in servizio solo allo stormo F10 ed erano tutti frutto di conversione di vecchi J35F. La mietica a due toni in blu scuro e oliva non era stata tuccata da decenni, se non per cambiare i numeri di stormo, piccoli ritocchi insomma.
Nel frattempo tutti gli altri stormi erano passati al Viggen e a fine anni ottanta, i Gruppi di JA37 da intecettazione passarono alla mimetica grigia a due toni, abbandonando la classica splinter "a foglie morte". L'aeronautic achiese quindi all'F10 di fare altrettanto: tutti i Gruppi intercettori dovevano andare di grigio mentre solo i Gruppi tattici potevano mantenere la mimetica. I Cavalieri del Draken la presero molto male! Vestire lo stesso grigio dei piloti normali? Giammai! All'F10 quindi si seguì lo schema dei due toni di grigio ma tutti i 60 e passa J35J furono dipinti con due grigi decisamente più scuri di quelli in uso sugli Jacktviggen! I colori erano FS 36463 e FS 36152. :-D

Questo è il secondo Draken in 48 che ho montato



realizzato con le decals Zotz, la mia prima collaborazione in campo modellistico con una ditta produttrice in un'altra vita...

 Fabrix69 :

31/5/2020 07:52
 Storie interessanti, mi sta venendo voglia di farne uno. Anche grigio con i numeri cosi grandi è molto bello.

 Fritz :

31/5/2020 08:24
  Bello, decisamente! Al solito pulizia nel montaggio e risultato di livello.


 

 Paolomaglio :

31/5/2020 08:25
 

avrete notato che finora ho omesso i 3 generatori di vortici sotto le ali piccole, il motivo è semplice: se li incolliamo prima sarà poi impossibile mascherare il bordo d'attacco per verniciarlo in alluminio.... ora è il momento di dipingerli e incollarli con la massima attenzione.



come decals ho preferito quelle di Two Bobs, più precise nel disegno e sottili rispetto ad Hasegawa, solo le istruzioni per gli stencils sono incasinate e sbagliate (realtivamente alla posizione degli stencils rossi) occorre quindi fare continuamente ricorso alla documentazione fotografica.



adesso si tratta di aggiungere antennine varie e poi potrò dar euna mano di semilucido finale.

 ta152h :

31/5/2020 09:55
 Grandi l'avrò come sempre Paolo
Grazie della risposta sempre molto precisa e sicuramente sarà
Fonte per il mio Draken
Grazie ciao Luca

 marcellodandrea :

31/5/2020 11:33
 Mi sembra un ottimo risultato per ora, complimenti :-)

 Antonio 13 :

31/5/2020 12:02
 Mi piacciono le spiegazioni dei tuoi procedimenti e soprattuto i risultati, è veramente bello!

 Paolomaglio :

1/6/2020 06:44
 Un sentito ringraziamento a tutti ma sopratutto ad Antonio 13 perchè apprezzo molto quello che ha scritto.



Ieri è filato tutto liscio a parte il cielo plumbeo, dovrete quindi accontentarvi di foto fatte in casa. Tuttavia la mancanza del sole cocente mi ha permesso di concudere anche questa campagna :-D



l'antenna sul dorso che pare la pinna di uno squalo è stata carteggiata a lungo per diminuirne lo spessore, tuttavia non l'ho lisciata alla perfezione per consentire il girppaggio del panel liner nero, questa tinta è stata stesa sopra ad una mano di ocra. L'effetto non è proprio perfetto ma si avvicina molto al vero, questa antenna inatti, come la gemella, più piccola, posta sotto alla fusoliera, è fatta in vetro resina traslucida con all'interno un filaento metallico piatto, la vetroresina ingiallisce subito ad un colore simile all'ocra, la finitura rugosa poi colleziona particelle di sporcizia che la fanno apparire scura, ma dipingerla di nero solido serebbe sbagliato,



il profilo mette in mostra tutta l'eleganza del Draken, un aereo che di sicuro appare più slanciato con il carrello retratto



la basetta, se così vogliamo chiamarla, è stata realizzata con un tondino di acrlico che passa attraverrso lo scarico fino ad incollarsi allinterno della fusoliera, oltre il cono di scarico, in modo da dare maggiore stabilità al tutto ed avere la certezza che il cono non possa scollarsi o rompersi dietro sollecitazione. Il tutto è tenuto in piedi dalla testa di un pistone cromata, pesa un chilo e credo sia più che sufficiente a non far ribaltare questo singolare albero di Natale. :-D L'altezza infine è stata regolata per entrare a filo nella vetrinetta IKEA che ha quegli scomparti così altri che non si riescono mai a sfruttare in altezza ;-) ;-)

 Paolomaglio :

1/6/2020 06:55
 

Queste altre foto sono state scattate dopo aver steso una mano di semilucido Tamiya per dare protezione alle decals nel tempo a venire



 Fabrix69 :

1/6/2020 07:10
 Stupendo. penso che con lo sfondo e la luce giusta, potrebbe essere difficle distinguere se sia il vero o un modello. Mi piace anche l'idea di questa strana basetta. Non vedo bene come finisce ma l'dea è buona.

 Paolomaglio :

1/6/2020 07:25
 Hai perfettamente ragione Fabrizio, ho dovuto ritagliare le foto per raddrizzarle perchè non sono riuscito a scattare con la Nikon in asse verticale con il modello, eccoti uno scatto intero che mostra il pistone che funge da base-contrappeso:

 Fabrix69 :

1/6/2020 07:37
 Grazie Paolo. Un idea da evolvere anche su altri modelli. Magari cercando di curvare lo sprue in base all'angolazione che si vuole dare. Interessante!!

 Cesko :

1/6/2020 08:01
 Tutto il modello è bello, ma il lavoro che hai fatto sull’antenna lo alza di categoria. E come il colore del radome dei Lightning. Alcuni li fanno verdi altri gialli, ma come hai spiegato erano in vetroresina bianco gialletto che poi con lo sporco variava verso un colore scuro e sporco che da lontano lo fa sembrare verde o giallo scuro.

 Jar-Jar :

1/6/2020 14:34
 Bellissimo il modello e bello tutto il lavoro, complimenti!

 lananda :

1/6/2020 22:00
 molto bello! devo dire che temevo l'effetto "canarino"  di questa versione, invece fa la sua porca figura nonostante il giallone!

 alberto62 :

2/6/2020 08:35
 Caspita che bel lavoro (come sempre del resto).
ho aperto il w.i.p. a pag. 5 e c'ho messo qualche istante a realizzare che erano le foto del modello e non del soggetto reale, bellissimo davvero complimenti Paolo

 Paolomaglio :

3/6/2020 06:19
 Grazie a tutti, siete stati gentilissimi davvero. Ieri sera verso le 19 si sono finalmente create le condizioni idelai per fotografarlo dal vivo: sole basso e diretto, cielo blu alle spalle con qualche coreografica nuvoletta, calma di vento (in verità il Pitot un poco vibra per il vento...) quindi caricato la Nikon, 1/2000 di sec e via andare!













a presto con nuovi montaggi e storie di avioni... ;-)

 ta152h :

3/6/2020 07:28
 Bellissimo Paolo se togliersi il supporto dalla foto è quello vero!

Grandi lavori come sempre
Ciao Luca

 maurozn :

3/6/2020 07:55
 Che realismo, sembra vero ! Complimenti sinceri.

 matteo44 :

3/6/2020 10:43
 Complimenti... all'inizio pensavo anch'io che il risultato finale sarebbe stato una "macchia gialla" e invece mi devo ricredere... bel lavoro! Unica cosa che non mi piace... l'impalazione!  Avrei preferito vederlo in volo orizzontale o in accenno di virata. Ho in programma anch'io di fare lo stesso soggetto... però quello con la mimetica standard verde e con i pescispada gialli... peccato che non riesco a trovare le decal!  

 Paolomaglio :

3/6/2020 10:49
 Concordo, l'impalazione dinamica in virata sarebbe stata più coreografica ma:
1- provato a curvare questi tondini in acrilico immergendoli in acqua calda, risultato, si formano delle bollicine nel punto di curva dove poi va a cedere quando si aggiunge peso. In pratica ci vuole una fiamma e bisogna saperla usare bene per ottenere un lavoro che tenga.
2- provato a chiedere a espositori di stile di farmi la basetta solita con aereo a cabrare ma non riescono per problemi di altezza massima stampante 3D
3- così impalato in verticale non occupa praticamente nessuno spazio e sta su un piano di una vetrinetta IKEA assieme ad altri 4 modelli!
;-)

Infine tengo a precisare che il Draken in candela ci andava spesso e volentieri! :-)

 Pierpaolo :

6/6/2020 23:16
 Un po' in ritardo ma mi unisco anch'io al coro dei meritatissimi complimenti, ottimo lavoro

 schumi :

6/6/2020 23:49
 Molto bello, complimenti!

 grimdall :

7/6/2020 01:23
 Il Draken è uno dei miei aerei preferiti, lo considero uno dei più belli mai prodotti.... e questo tuo ennesimo è a dir poco spettacolare... davvero se nelle foto non ci fosse il supporto lo scambi per quello vero!!!!!!!
Complimentoni (ma tanto il capolavoro era scontato....)

 Paolomaglio :

31/10/2020 15:06
  avrei scelto questa foto per votazione, se possibile mettetela in orrizzontale...

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