Forum : Animals 2020

Soggetto : TATANKA - 54mm - FINITO - FOTO FINALI pag.6

 ste74mi :

7/1/2020 11:57
 Buongiorno , vorrei partecipare alla campagna con il seguente figurino della Altores Studio, marca russa in scala 54mm materiale resina.

Credo che gli animali siano ben rappresentati...

Tatanka...era il nome utilizzato dai nativi Americani per riferirsi al bisonte. Questa parola aveva un significato molto speciale per i primi abitanti del continente americano, i quali insieme al bisonte avevano attraversato lo stretto di Bering durante l'ultima glaciazione, seguendo il loro ancestrale bisogno, che non era solo materiale ma anche spirituale.
Una volta morto il "Tatanka" passava a formare parte del Grande Spirito Manitù, rappresentato in varie occasioni da loro stessi come un insolito toro bianco. Questa diffusa tradizione di dipendenza umana dal bisonte insegnò agli indiani a sfruttare assolutamente l'intero animale: con la pelle si costruivano tende, mantelli e si cucivano gli abiti con le corna realizzavano posate e oggetti di vario utilizzo, mentre le armi per la caccia e la guerra li fabbricavano utilizzando le ossa dell'animale. Persino gli escrementi erano utilizzati come combustibile dopo essere stati essiccati.

Dal secolo XVI, con l'arrivo degli europei, gli indiani conobbero il cavallo e da lì cominciarono a cacciare montando i leggendari Appaloosa, cavalli pezzati molto veloci e resistenti, grazie ai
quali la caccia si rivelò un compito molto più facile.
Le stime fatte dai primi esploratori che si addentrarono verso ovest del nord America nel secolo XVI parlano di un numero oscillante fra i 65 e i 200 milioni di esemplari. Le cronache di questi pionieri danno solo un'idea della spettacolare densità di bisonti esistenti nel nuovo continente.

Nel 1871 il maggiore Richard Irving Dodge raccontò di aver visto una mandria che copriva le pianure fino a dove i suoi occhi potevano arrivare a vedere. "I prati erano come una immensa massa nera in movimento".
In meno di un secolo il bisonte fu sul punto di scomparire a causa dello sterminio sistematico che accompagnò la conquista del west. Nel 1880, restavano solo poche centinaia di esemplari nei parchi di Yellowstone, Wyoming, e nei boschi del Canada. Da allora, il governo federale e le autorità statali del Montana, del sud e del nord Dakota e del Nebraska - stati questi dove la popolazione dei bisonti è oggi più significativa - e, più tardi, diverse associazioni private, sono riuscite a proteggere la specie che oggi conta più di 60mila esemplari.

Ecco le foto di rito, interno scatola.







Bisonte e cavallo , la scultura e stampa la trovo molto bella , pochissime bave , forse un pochino sotto dimensionato il cavallo per la scala ma ci può stare erano comunque cavalli non molto grandi.





LINK galleria

Ciao Stefano

 wazovski :

7/1/2020 13:29
 

 ste74mi :

8/1/2020 11:36
 Grazie per il welcome , ho iniziato un pre assemblaggio giusto per vedere la scena in 3D sulla basetta, può andare come come layout?
cosa ne pensate?



 Lamb :

8/1/2020 11:59
 Ciao Ste
l'esperto di cavalli in questo forum e' Yago io non ne so nulla ma
mi sembra che la zampa anteriore sinistra sia tesa in modo non congruo con un'andatura regolare, la vedo piu' adatta a rappresentare uno scarto del cavallo per evitare il bestione o allinearsi a facilitare il tiro.
Preferirei un posizionamento come nella foto della scatola dove le zampe anteriori sono entrambe sollevate da terra, appunto uno scarto in corsa e piu' vicino al bisonte.
Speriamo in un intervento di Yago

 ste74mi :

8/1/2020 12:14
 ciao Lamberto il tutto è solo appoggiato tenuto fermo con nastro adesivo sia il cavallo che il bisonte sono appoggiati non sono fissati alle basette , il cavallo in posizione definitiva sarà come nella foto della scatola con entrambe le zampe anteriori sollevate come dici tu , mi interessava capire se la dimensione totale della base in legno andava bene.
Devo avvicinare il cavallo al bisonte o come distanza può andare?

 frank1959 :

8/1/2020 13:04
 Bellissima scenetta ma di posizionamento piuttosto complicato. Avvicinare il cavallo al bisonte aumenterebbe la drammaticità e giustificherebbe maggiormente lo scarto. La caccia con l'arco o la lancia era piuttosto rischiosa ed imponeva di portarsi molto vicino all'animale.  L'obbiettivo era la gola o il cuore dell'animale, anche perchè in qualunque altro posto la massa muscolare del bisonte avrebbe impedito la penetrazione dell'arma. Prova ad avvicinarli, la base viene di conseguenza.  Francesco 

 

 Tomcat71 :

8/1/2020 13:57
 Bellissimi pezzi, sopratutto il bisonte mi sembra ottimamente realizzato.

A me la distanza pare congrua: se avvicini il nativo, la freccia non fa nemmeno in tempo a lasciare l'arco!

Saluti,
Paolo Fanin

 ste74mi :

8/1/2020 15:28
 Grazie a tutti dei suggerimenti, una volta puliti e montati in maniera corretta proverò un paio di soluzioni e vediamo quale rende meglio.
La scultura del bufalo ed indiano è molto bella il cavallo un pò di meno ma nell'insieme non è male, vedremo quello che riuscirò a fare.
A presto

 bar-ma :

8/1/2020 15:40
 Dico la mia anche se tendenzialmente non ci capisco una .

A me la posizione che hai provato piace parecchio.
Secondo me dovresti aggiungere un ostacolo dritto davanti al cavallo, o meglio alle sue ore 1.
In questo modo sarebbe perfetta.
Il bufalo sta correndo pensando solo ad andare dritto e veloce.
Il cacciatore è intento a scoccare e non si cura di null'altro.
Il cavallo trova un ostacolo e si prepara ad evitarlo, ha anche il muso che pare allarmato, appunto, da questo ostacolo ipotetico vicino a lui.
Basta anche un cespuglio ma non proprio di fronte, deve poter andare dritto schivandolo solo con una leggera scartata.

In questo modo assume un significato anche l'espressione del cavallo.

my few cents
Maurizio

 ste74mi :

8/1/2020 15:57
 Guardando la boxart io ho l'impressione che il cavallo tende a sinistra rispetto al bisonte, credo che sia da interpretare così.....si avvicina / scocca la freccia / ed inizia ad allontanarsi per non essere travolto dal bisonte.....o sbaglio??

@Maurizio l'idea dell'ostacolo davanti al cavallo non mi convince molto pensavo alla classica prateria erba alta e basta, il punto forte dell'immagine deve essere il bisonte e l'indiano.

 yago :

8/1/2020 21:22
 Ciao Stefano ottima scelta !
Allora innanzitutto ti ringrazio Lamberto per la buona considerazione che hai di me! :-)
Dico la mia :
per la distanza secondo me potrebbe essere plausibile così, come giustamente detto da Francesco l obbiettivo era colpire al primo colpo l animale nel suo punto vitale ( un bisonte inca...to da una ferita non è troppo trattabile ) però avvicinarsi troppo si rischiava uno scarto del bisonte contro se stessi , insomma io mi sarei tenuto a quella distanza
l espressione del cavallo ( con le orecchie abbassate ) è sintomo di aggressività, e come lo hai presentato tu secondo me da la giusta impressione di prepararsi allo scarto ( di scampo per dirla alla aerosilurante :-D ) comandato dalla gamba sinistra molto arretrata dell indiano( un cavallo gira dalla parte opposta alla pressione della gamba che spinge lo spiegata molto semplice :-D ) infine la posizione delle zampe :
Per me ok ; in quella posizione si capisce che il cavallo sta procedendo ad un galoppo destro ; il galoppo è un andatura a tre tempi , ad esempio nel galoppo destro il cavallo nel primo tempo poggia solo il piede posteriore sinistro a terra poi nel secondo tempo lo alza e poggia la diagonale composta dal posteriore destro e anteriore sinistro contemporaneamente, infine nel terzo tempo poggia solamente l anteriore destro con gli altri arti alzati dando così il nome al galoppo ( destro ) iniziando la sequenza con il posteriore destro essa termina con l anteriore sinistro ( galoppo sinistro)
Quindi dopo il pippotto, per come è il soggetto praticamente si trova nell istante appena prima dell elevazione del posteriore sinistro da terra e la posa del diagonale ( posteriore dx anteriore sx)
Vi risparmio la rottura della descrizione di galoppi rovescio e falso :-x
Scusate e vai Stefano!

Ciao
Gianfranco :-)

 ste74mi :

10/1/2020 11:58
 @yago, grazie della spiegazione, tutto chiaro e mi confermi della posizione al galoppo, un pochino di cavalli me ne intendo anch'io, ho provato a ricreare la scena con piccoli aggiustamenti , ho fatto anche una foto dall'alto e conferma tutto quello che hai detto.
Se vi piace l'insieme procedo con il montaggio e pittura.







ciao

 Lamb :

10/1/2020 12:36
 Mi piace...
se ci riesci modifica le 2 penne sulla testa del cavallo, cosi' sembrano appiccicate, io le vedrei o sostituite o con una terza penna sopra svolazzante ( foglia d'alluminio?).

Ho scritto 'le vedrei' e non 'le farei' perche' chissa' se ne sarei capace

 yago :

10/1/2020 13:37
 Bello !
Avanti tutta Stefano :-)

Ciao
Gianfranco :-)

 ste74mi :

13/1/2020 11:13
 Grazie a tutti , Lamberto per le penne legate alla testa del cavallo ci penso e vedrò come procedere.
Ho iniziato i lavori sul Bisonte, incollato stuccato e passato primer prima grigio e poi nero dal basso insomma una preombreggiatura con aerografo.
Tecnica che si usa per dipingere cavalli usando aerografo per dare i colori di base ma anche luci ed ombre poi magari con pennello per rifiniture.
E' la prima volta che la uso vediamo cosa ne esce.







a presto
Ste.

 frank1959 :

13/1/2020 12:01
 Ottimo. Il cavallo divergente mi convince decisamente, bello anche la preombreggiatura del bisonte, io la uso a rovescio, primer su tutto, poi nero dal basso e quindi grigio/bianco dall'alto. Mi sembra ti sia venuta molto bene. Come intendi procedere con il pelo ? Mi sembra molto ben scolpito !  Francesco 

  

 ste74mi :

13/1/2020 14:12
 Francesco il nero è stato passato dal basso , inganna la foto pessima , pensavo sicuramente di dare una passata di bianco dall'alto e poi un marrone rossiccio sulla parte del pelo quello raso diciamo zampe e parte posteriore , poi ombre e luci a pennello.
Mentre per la parte anteriore la studierò più avanti.

 ste74mi :

14/10/2020 15:41
 Lo so sono in ritardo cronico , ma quest'anno è stato pessimo per tanti motivi, aggiungo giusto 3 foto fatte al volo con il cellulare (cioè fanno pena) giusto per testimoniare avanzamento lavori almeno sul bisonte , conto di finirlo questa sera.
Sono a buon punto anche con l'indiano e il cavallo , speriamo di farcela.







Ciao a tutti
Ste.

 wazovski :

14/10/2020 18:16
 

 ste74mi :

16/10/2020 11:07
 Grazie CL.... :-D
Il tatanka è terminato al 95% , manca un pò di terra / polvere che aggiungerò alla fine con l'ambientazione.
Ho impostato la basetta ed ecco 3 scatti veloci veloci con un pò di dettaglio sul muso del bisonte.



Se può interessare un metodo per dipingere gli occhi di animali come il bisonte ma vale anche per mucca cavallo cervo ecc.. dove è difficile vedere la sclera (parte bianca) è quello di colorarlo tutto di nero o marrone molto molto scuro , poi un pò di velature con rosso trasparente o cmq diluendo molto il rosso (con colori acrilici) in modo che vada solo nella parte laterale e poi un paio di gocce di trasparente lucido.





con le foto finali vedrò di dettagliarlo meglio.

Intanto cavallo e indiano sono montati e stuccati.





A presto ciao.
Ste

 Lamb :

16/10/2020 11:31
 Bellissimi occhi, bocca e corna e tutt il resto, forse... ma dico forse, un po' piu' di drybrushing su zucca e gobba ?

 frank1959 :

16/10/2020 15:25
 Ottimo, il quadrupede cornuto è venuto veramente bene.
Aspetto con ansia l'indiano e quello senza corna.
Ciao
Francesco

 euro :

16/10/2020 15:47
 il bisonte è stupendo!!
Verrà una scena bellissima

 ste74mi :

19/10/2020 12:36
 Grazie a tutti per i commenti positivi , @Lamb quando avrò finito tutta la scena valuterò eventuali ritocchi , prima vorrei vedere tutto l'insieme e considera che dovrò anche impolverare il tutto.
Iniziato il cavallo.
A loro "GLI INDIANI" piacevano colorati e pezzati.....



continua..... :-D

 euro :

19/10/2020 13:53
 non si vede nulla

 frank1959 :

19/10/2020 15:52
 Un bel pezzato, molto ben dipinto.
Pensi di aggiungere anche qualche disegno propiziatorio che, mi sembra, non mancassero sui cavalli indiani ?
Complimenti
Francesco

 ste74mi :

19/10/2020 16:15
 si si vedrai è solo all'inizio , devo finire la criniera , dalla parte sinistra ci sono piume legate alla coda e alla criniera , manca la coperta e ovviamente i simboli di caccia , spero di finirlo questa sera.
ciao

 yago :

19/10/2020 21:43
 Splendido lavoro Stefano!
Dai che ci sei!

Ciao
Gianfranco :-)

 ste74mi :

20/10/2020 14:28
 Grazie Gianfranco, direi che bisonte e cavallo sono finiti.

 ste74mi :

20/10/2020 14:38
 Il bisonte lo considero terminato , alcuni cenni su questo animale.
(tratti da varie fonti per discussione modellistica).

La presenza dei bisonti nel territorio americano – specialmente in quella parte che oggi si riconosce negli USA – è stata ampiamente documentata fin dalla prima apparizione di uomini bianchi nelle terre degli indiani.
Le mandrie erano talmente grandi che gli osservatori non riuscivano ad esprimerne la dimensione se non facendo riferimento a termini noti. Ad esempio, alcuni esploratori dei primi dell’800 riferivano di mandrie che attraversavano certe zone lungo un arco temporale di tre giorni.
Altri provarono a riferire di mandrie gigantesche che riempivano il campo visivo, fino all’orizzonte, in tutte le direzioni.



Queste mandrie incutevano terrore in chi si trovava nella loro traiettoria poiché nulla pareva in grado di fermarne l’avanzata.
Il loro arrivo era annunciato con decine di minuti di anticipo da un fortissimo e sordo rombo che lentamente, ma inesorabilmente, si avvicinava.
Possiamo facilmente sostenere che i bisonti fossero in origine alcune decine di milioni, ma si tratta di stime assolutamente approssimative, basate su metodi molto diversi tra loro.
E’ diffusa l’opinione che i bisonti siano stati anche 50 o 60 milioni, ma alcuni studiosi hanno obiettato che l’esigenza di erba e la sua stessa disponibilità conduce a parlare al massimo di 30 milioni di capi. In ogni caso si tratta di cifre altissime che ci restituiscono intatto il fascino di un animale che ricopriva l’America del Nord e che ad esso legava la vita e la fortuna di moltitudini di indiani.



La grande fortuna del bisonte è durata secoli e secoli, fino al decennio compreso tra il 1870 ed il 1880, quando si scatenò la “grande caccia”, sfociata in un autentico sterminio dai risvolti anche politici, legati alla conclusione delle guerre indiane.
Attualmente ci sono circa centomila capi, da costa a costa. Di questi circa la metà pascolano su terra privata, in parte perchè alcuni proprietari pensano di dovere qualcosa al grande animale, come il petroliere Phillip in Oklahoma, in parte, per la maggioranza, perchè si può vendere carne di bisonte, allevato come una vacca. Oltre alla riserva in Montana, anche gli Stoney dell’Alberta, in Canada, allevano bisonti e producono hamburger per il loro ristorante. A Pierre, South Dakota, esiste L’Associazione Allevatori di Bisonti e c’è il ranch con circa 3500 bisonti, usati nel film Balla coi lupi.
Delegati della cooperativa Inter Tribal del Bisonte (ITBC) hanno sperato di restituire al bisonte milioni di acri di terre tribali e di ridargli un posto centrale nella vita tribale. Questo perchè riconoscono il bisonte come simbolo di resistenza e affinchè la reintroduzione del bisonte nelle terre tribali contribuisca a guarire lo spirito sia della gente indiana sia del bufalo. Finora più di 40 tribù hanno unito lo sforzo e hanno creato un gregge collettivo di quasi 10.000 capi.



Prima di sera dovrei aver finito il cavallo.
A voi giudizzi e commenti.
ciao
Ste

 wazovski :

20/10/2020 15:02
 

 yago :

20/10/2020 20:35
 Ribadisco molto bello e molto interessante la ricerca sul bisonte grazie!

Ciao
Gianfranco :-)

 ste74mi :

21/10/2020 11:08
 Grazie per i commenti positivi, è sempre difficile dipingere animali, ora parleremo del cavallo. Spero di non annoiarvi con un pò di storia!

I nativi americani vengono considerati come una delle migliori cavallerie organizzata della storia, usavano i cavalli in battaglia per cacciare e perfino nel gioco. Avevano un profondo rispetto verso il cavallo, che premiavano con simboli dipinti sul manto dell'animale per riportare il suo comportamento corretto nelle vicende di guerra e di caccia o che avevano consentito al suo possessore di raggiungere uno scopo prefissato: gli indiani lo consideravano un prezioso amico e alleato che prestava la sua forza a chi sapeva domarne la forza con l'astuzia e l'intelligenza.



Il coraggio innato di questi cavalli era anche dettato dal tipo di addestramento imposto dai nativi, il cavallo doveva "spingere" il bisonte prescelto fuori dalla mandria per l'uccisione, così che una volta abbattuto non fosse stato calpestato dalla mandria impaurita e in fuga.



Importanti erano i diversi simboli dipinti sul manto del cavallo, con vari significati in base all'attività che bisognava affrontare sia in guerra che nella caccia, oppure indicavano un'evento pericoloso o coraggioso che il cavallo aveva "vinto" insieme al suo cavallerizzo.



Addestrato per dare aiuto al cacciatore a trovare la mandria di bisonti, , questi simboli portavano fortuna e protezione perché indicavano le benedizioni del Grande Spirito, ottenendone velocità, forza, coraggio e resistenza. Secondo la superstizione nativa il cavallo con questi simboli poteva cavalcare al fianco di un bisonte imprevedibile fino a che il suo cavaliere non avesse scoccato una freccia al fianco dell’animale.

Continua..... :-D

 frank1959 :

21/10/2020 14:02
 Sempre più bello e sempre più interessante !!!
Francesco

 ste74mi :

21/10/2020 16:41
 Grazie Francesco.

E ora un cenno hai simboli.
Se in guerra o per le battute di caccia erano gli uomini che lasciavano il campo, il compito di imprimere i simboli sul cavallo era lasciato alle donne, moglie o madre del guerriero (se non era sposato) pensando bene a ciò che voleva che il simbolo o i simboli dessero alla persona amata. Dopo aver dipinto i simboli, la donna declamava una preghiera "segreta" al posteriore del cavallo, tale preghiera non veniva detta a nessuno prima della caccia perché si pensava portasse sfortuna, la preghiera veniva rivelata al cacciatore solo se fosse tornato a casa sano e salvo.
Nel caso il suo caro non fosse tornato al villaggio, la donna indiana si sarebbe sentita umiliata per aver usato la preghiera sbagliata, poi le altre donne della tribù avrebbero fatto pettegolezzi su di lei che non era riuscita a portare fortuna al suo amato (figlio, amante, marito, eccetera) cosa che aggiungeva altro imbarazzo.
Anche se la tradizione tribale spiega come e perché dipingere il proprio cavallo, la scelta del colore dei simboli è lasciata ai singoli.

Questi sono alcuni dei simboli che la donna indiana avrebbe utilizzato.

Cerchio intorno all’occhio – per vedere eventuali pericoli in guerra o nella caccia per fargli trovare la preda anche da lontano.
Cerchio intorno alle narici – per fiutare i bisonti o eventuali pericoli.
Tuono zampe anteriori - per piacere al dio della guerra o nella caccia per indicare potenza e velocità.
un'impronta di mano aperta di qualsiasi colore diverso dal rosso significa una missione compiuta.
un'impronta rossa significa la morte di un nemico. se l'impronta è sulla spalla del cavallo significa un giuramento di vendetta.



Il serpente della medicina – un cerchio con una linea a zig-zag sulle zampe posteriori serviva sia come simbolo di velocità oppure invisibilità.
impronta di zoccolo quadrata o tonda - indicava le incursioni per rubare altre cavalcature.



Una croce - rappresenta che il guerriero e il suo cavallo erano scappati da un agguato.



Altri simboli usati erano le orme di bisonte per ricordare le imprese nella caccia nel passato così che si ripetessero.
Simbolo del recinto un cerchio con linee intorno alla circonferenza che veniva dipinto sulla mascella del cavallo per assicurare fortuna.

Per oggi ho finito con i mattoni storici. :-D
Ora si prosegue con l'indiano.
ciaooo

 Cesko :

21/10/2020 17:11
 Che meraviglia che stai facendo! Grazie per le spiegazioni sugli usi e costumi dei nativi americani e sui poveri meravigliosi bisonti.

 yago :

21/10/2020 21:37
 Ciao Stefano :-) altro che annoiare, veramente accattivante...ne deduco osservando il cavallo , che il soggetto che stai facendo tu stava inc....to con qualcuno :-P :-P :-P

Ciao
Gianfranco :-)

 frank1959 :

22/10/2020 08:41
 Grazie mille per la splendida descrizione sui simboli del nobile destriero. Hai una spiegazione anche per le penne legate e coda e criniera ? Mille complimenti ancora per il lavoro fatto finora.
Francesco

 ste74mi :

22/10/2020 14:59
 Grazie a tutti contento che vi piaccia il tutto, per Gianfranco, si si era molto inc...to se poi pensi che andavano a caccia solo ragazzi di 18/20 anni per lo più, il "nostro" era già un bel tipo! :-D

Ora per quanto riguarda le piume farò qualche descrizione più avanti quando presenterò il cacciatore, ma due parole su quelle legate al cavallo le posso aggiungere.

In genere avevano un doppio significato, o erano semplici decorazioni insieme a pezzi di stoffa o pelle colorati, oppure sempre tenendo in considerazione il discorso affinità cavallo e cavaliere (erano animali molto importanti e in qualche modo sacri per i nativi) erano considerati come trofei per qualcosa che avevano fatto insieme , un pò come i simboli descritti sopra.

Le piume venivano colorate e spesso tagliate in modi diversi purtroppo c'erano molti significati sia per forma che colore e questi cambiavano da tribù a tribù. Per esempio il rosso in genere era un colore usato in senso positivo, era sacro simboleggiava il potere la forza in guerra e per altre tribù significava successo e trionfo, mentre il bianco era il lutto e il nero la gioia ma esattamente il contrario per altre tribù.(questo vale anche per i colori usati per il cavallo, vesti e quando si dipingevano il corpo).

Quindi per evitare quanto possibile errori storici qui le ho interpretate solo come abbellimento del cavallo, non erano in guerra dove assumevano altri significati (che poi vedremo più in là).

C'è una piccola premessa da fare, lo scultore e la ditta che commercializza questa scenetta non specifica nulla sull'origine della tribù di appartenenza, mi è difficile indicarne una precisa a parte che è una che viveva nelle grandi pianure ed era nomade, Comanches, Apaches, Sioux, Cheyennes e che cacciavano i bisonti.

Spero di aver risposto alle tue curiosità.
Ciao
Stefano

 Cesko :

22/10/2020 16:37
 Ma anche i cavalieri avevano sulla pelle simboli dipinti come i cavalli, Oppure i simboli stavano solo sugli animali?

 Lamb :

22/10/2020 16:44
 BEH!  La scultura e' un' ottima base di partenza ma tu la stai valorizzando in modo superlativo...   facendo e narrando!!!

 ste74mi :

22/10/2020 17:25
 @Cesko non lo escludo ma faccio fatica a capirlo, sò di certo che i guerrieri usavano dipingersi e portare le piume in guerra ma non era un'obbligo ne parleremo più avanti.
Io per evitare errori non dipingerò nulla sul corpo.

Intanto ho la conferma che dal tipo di faretra il nostro cacciatore è della grande tribù dei Sioux / Lakota.

Di solito si avvicinavano alle mandrie e prima di attaccare si spogliavano di tutto restando con armi, perizoma gambali e mocassini.

In progresso.







Vedrò di fare altra ricerca per eventuali colori sulla pella , al massimo li aggiungo alla fine.

Ciao
Ste

 ste74mi :

22/10/2020 17:26
 Grazie Lamberto molto gentile.

 frank1959 :

23/10/2020 08:54
 Anzitutto grazie mille per le informazioni storiche e poi tanti complimenti per come stai realizzando la scenetta. Mi sembra che la tonalità di pelle che hai dato sia molto bella come pure la faretra.
Bravo

 ste74mi :

29/10/2020 10:51
 Sono riuscito a completare la scenetta, dichiaro conclusa la campagna, qualche informazione e foto finali fatte al volo. Spero di farne migliori oggi pomeriggio.

Una volta un vecchio indiano disse che tutto ciò di cui il suo popolo necessitava per una vita felice era il bisonte: esso dava tutto agli indiani eccetto l’acqua ed i pali per le tende. Con il bisonte, il popolo rosso della prateria trovava appagamento a tutte le sue necessità. Era il dono che il Grande Spirito aveva dato agli indiani. Proprio per questo motivo, veniva chiamato "tatanka" che si può tradurre in "grande carne“, appellativo con cui in lingua lakota le tribú del nord indicavano il bisonte.



Dell’animale si utilizzava tutto. Gli etnologi e gli antropologi hanno rinvenuto e catalogato almeno ottanta oggetti derivanti dall’utilizzo della carcassa del bisonte. Si va dal vestiario, agli oggetti per la capanna, alle armi, ai giocattoli, agli strumenti di lavoro ed agli oggetti magici.



Le donne erano velocissime ed espertissime nel loro lavoro.
La sopravvivenza del villaggio dipendeva dalla loro abilità di macellaie, sarte e cuoche, almeno quanto dipendeva dal valore dei cacciatori. Senza la loro capacità di sfruttare quelle carcasse, dalla testa fino allo zoccolo, tutta la fatica degli uomini sarebbe stata inutile.



Di norma ciascun cacciatore portava con se due cavalli, cavalcando il più lento e conservando il più veloce per la caccia. Dopo la caccia, il cavallo montato durante il viaggio di andata veniva usato come animale da soma per trasportare la carne.
Quando i cacciatori si avvicinavano alla mandria, erano prese precise precauzioni per non spaventare gli animali. L’attacco era sempre sferrato controvento affinché gli animali non percepissero l’odore dei cacciatori (il bisonte ha l'olfatto molto sviluppato). Arrivati abbastanza vicino da poter caricare la mandria, i cacciatori si spogliavano, rimanendo in pantaloni e mocassini, si mettevano in sella ai loro cavalli più veloci, si disponevano a formare una fila continua e, al segnale del loro capo, si sparpagliavano per la pianura alla caccia della loro prima preda.



Alla fine della giornata di caccia, spesso si accendevano delle dispute tra i cacciatori. I bisonti erano trafitti da più frecce, chi aveva lanciato quella decisiva? Esistevano allora dei giudici, che dovevano stabilire chi avesse colpito l’animale mortalmente. Per questa ragione ogni cacciatore aveva piume diverse all’estremità delle proprie frecce.



A voi commenti positivi e negativi.
ciao
Ste.

 frank1959 :

29/10/2020 11:14
 Bellissimo, una scena veramente d'impatto resa viva dalle descrizioni associate.
Sinceri complimenti
Francesco

 willydav :

29/10/2020 11:20
 non so niente di pittura figurini, ma la tua scenetta mi piace molto sia per dinamicità sia per realizzazione

complimenti !

 daniele RN :

29/10/2020 12:10
 Ottimo lavoro, scena fantastica.
Amo la cultura Amerindiana e le tue spiegazioni sono pane x me!

Complimenti!!
Ciaooo Daniele

P.S. Ho un figurino Sioux da fare e vedendo il tuo lavoro mi hai fatto venire la voglia di metterci le mani (nel caso, sara' il mio primo figurino)

 Lamb :

29/10/2020 12:33
 E adesso sono in crisi.....
  tra te e Waz, cioe' fra cavallo/bufalo e dromedario quale animale votare !!??!! 

Va be'... ambarabba cicci cocco'...

 maurozn :

29/10/2020 12:43
 Che scena meravigliosa...sembra tratta direttamente da "Balla coi lupi" !!!

 euro :

29/10/2020 14:46
 tutto molto bello e molto interessanti le note storiche, complimenti!!

 wazovski :

29/10/2020 15:18
 Bellissimo risultato, bravo    E complimenti per aver terminato, ovviamente









 ste74mi :

29/10/2020 15:20
 Grazie a tutti troppo buoni.
@Daniele se hai bisogno per l'indiano sono qui.
@lamb non entrare in crisi è solo un gioco. :-D

 yago :

29/10/2020 19:06
 Grandissimo lavoro Stefano!
e interessantissima descrizione storica.
Bravo bravo bravo!

Ciao
Gianfranco :-)

 marcellodandrea :

29/10/2020 20:55
 Bel modello e bella scenetta, complimenti :-)

 Michele Raus :

29/10/2020 23:14
 Nella mia ignoranza in fatto di figurini, mi sembra tutto armonioso e ben realizzato, Mi piace sopratuttto la colorazione della pelle, molto realistico.

 ste74mi :

30/10/2020 12:10
 Ancora grazie a tutti.
Sono riuscito a fare qualche scatto con la reflex e da più lati come richiesto dal regolamento campagna.















Qualche dettaglio cavallo / indiano









Bisonte



spero non siano troppe, un grazie al CL e al suo vice, campagna molto bella e originale.
Buon modellismo a tutti.
Stefano

 ste74mi :

30/10/2020 12:13
 Per il CL di seguito foto scelta per le votazioni.



Ste

 Cesko :

30/10/2020 13:20
 È bellissimo ! E speriamo che il bisonte riesca a scappare 😚

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