Ciao a tutti. Mi sento in dovere di intervenire in quanto leggo spesso di avvertenze, principalmente indirizzate ai neofiti, sulla scarsa o addirittura nulla resistenza al diluente nitro delle guarnizioni O-Ring di gomma usate negli aerografi e, con molto tatto, vorrei approfondire meglio l’argomento pertanto chiedo agli altri frequentatori se tale affermazione è la diretta conseguenza di una constatazione oggettiva o se è solo il frutto di ipotesi, anche perché mai nessuno specifica quali danni sono stati notati personalmente. Preciso che la mia è solo curiosità per ampliare la mia conoscenza in quanto in oltre 40 anni di utilizzazione dell’aerografo (anche con vernici alla nitro) non ho mai avuto problemi. Con l’intento di instaurare una fattiva discussione, di seguito illustro dettagliatamente la mia esperienza al riguardo. Ho diversi aerografi (ACM,Ferrua, Olimpos, Fengda) ma quello che utilizzo frequentemente è un vecchissimo ACM Spitfire. Faccio notare che smontandoli ho notato che le guarnizioni di tenuta dell’ago sono poste distanti dalla coppetta e dai condotti del colore, pertanto sono marginalmente bagnate da quest’ultimo. Per lavori extra modellismo da decenni uso esclusivamente vernici alla nitro e visto l’uso intenso che ne faccio, compresa la pulizia dell’aerografo con abbondante diluente (sempre nitro), la sostituzione dell’ O-Ring avviene dopo molto tempo e solo a causa dell’usura. Per mia curiosità dopo ogni sostituzione,controllo la vecchia guarnizione e, contrariamente a quanto si afferma e riafferma da lungo tempo e in diverse occasioni, non ho mai notato disgregazione della gomma ma solo lo schiacciamento dovuto alla pressione della vite di tenuta in sede ed un leggero indurimento che ai fini pratici non influisce minimamente sulle prestazioni, tant’è che il primo avviso di provvedere alla sostituzione si palesa con un aumento della pressione dell’aria per far fuoriuscire la vernice dall’ugello. Il secondo segnale è più evidente: la tenuta sull’ago diventa tanto carente che la vernice passa oltre e lo imbratta a monte della guarnizione. In mancanza o in attesa del ricambio ho sperimentato che stringendo leggermente la ghiera di fissaggio della guarnizione, la tenuta si ripristina. Ma ovviamente è un rimedio temporaneo. Pertanto, con ragionevole deduzione, posso affermare che la sostituzione degli O-Ring di gomma è causata solo dall’usura dovuta al passaggio abrasivo dell’ago (specie se quest’ultimo presenta tracce/incrostazioni di vernice secca) che alla fine allarga il foro con conseguente perdita di tenuta. A conferma di quanto espresso allego la foto esplicativa di O-Ring usato per più di un anno esclusivamente con vernici nitro e tutt’ora efficiente. Posso assicurare che la guarnizione dell’ago dello ACM Spifire la riuso senza problemi sul Ferrua, in quanto l’ago di quest’ultimo ha un diametro leggermente maggiore, ovviamente fino a quando l’utilizzo non ne degradi la tenuta per usura. Giusto per dare una dritta: visto i prezzi praticati dalle Ditte (Iwata, Fengda, etc) per i ricambi ed immaginando che le varie marche utilizzassero delle generiche guarnizioni in commercio per i loro articoli ho cercato le stesse in negozi diversi da quelli modellistici. La conferma l’ho avuta trovando le misure corrispondenti degli O-Ring dei miei diversi aerografi presso un negozio in zona di articoli per attrezzi pneumatici (compressori ed altro) alla spaventosa cifra di Cent 20 l’una. Su mia richiesta riguardo all’utilizzo di vernici alla nitro, il proprietario mi ha assicurato che la composizione della “gomma” degli O-Ring è tale da avere una buona resistenza agli agenti chimici. Al che mi sono ricordato che in gioventù frequentavo una carrozzeria sotto casa e non ho mai visto il verniciatore disperato per la distruzione degli O-Ring delle pistole a spruzzo ogni volta che venivano usate (pulizia compresa)…. Ovviamente è risaputa la maggiore durata del Teflon specie per la maggiore resistenza all’abrasione. Giusto per completezza allego una foto riguardante la guarnizione del tappo del bottiglino contenente Nitro ricavata una trentina di anni fa da una camera d’aria di bicicletta: nonostante la lunga esposizione sia ai vapori che all’immersione essa non presenta segni di disfacimento ma solo un leggero rigonfiamento. Inoltre il liquido non presenta impurità sul fondo dovute al degrado della gomma. In attesa di leggere di altre esperienze documentate auguro Buon Modellismo. Agostino
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