 Forum : ColorazioneSoggetto : Interni Panther |
ivansold :
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13/9/2006 10:55 |
 Devo ancora ultimare gli interni ma mi porto avanti con le domande, di che colore li faccio? Il vano motore dovrebbe essere in German Grey, la base della torretta in alluminio, i portelli dello stesso colore dell'esterno (dunkelgelb) ed il resto bianco?!?
Magari non sono corretti neanche i riferimenti che ho scritto. Mi sapreste dire i codici corrispondenti per i Lifecolor, specialmente il German Grey. 
Grazie per la pazienza.
Ivan   | |
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stefanca : |
13/9/2006 11:01 |
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Quote: Il vano motore dovrebbe essere in German Grey
perchè non lo fai rosso minio antiruggine mi apre che i vani motore fosserò così
Per il resto Ok bianco avorio (ho letto anche light tan) per gli interni e colore di base per la parte interna dei portelli che aprono verso l'esterno!
MI pare che la lifecolor abbia un set completo per i carri tedeschi, quindi se devi comprarlo forse ti conviene prendere il set. | |
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ivansold : |
13/9/2006 11:06 |
Che velocità Stefano, grazie per la risposta
Ivan | |
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skorpio62 : |
13/9/2006 11:35 |
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Per i codici Lifecolor ce ne sono due uno per il periodo 39/40 (UA073) l'altro per il periodo 41/43 (UA022) ma l'interno del vano motore dovrebbe essere come l'interno del mezzo cioè bianco avorio (Elfenbein RAL 1001) mentre i portelli erano colorati con il colore di fondo dell'esterno del carro, però verso la fine della guerra potevano anche essere in rosso minio come ha detto Stefano. I due set per mezzi tedeschi della Lifecolor non hanno il colore per gli interni ma l'antiruggine si (Red Oxide) purtroppo però sono colori che non si acquistano separatamente. Ciao Stefano | |
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ivansold : |
13/9/2006 16:50 |
Grazie Stefano, quindi farò tutto in bianco avorio a parte i portelli. Anzichè prendere il set lifecolor prenderò solo il bianco, visto che il dunkelgelb lo ho giá .
Ivan | |
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Bento : |
13/9/2006 17:01 |
Se vuoi usare il primer rosso ral 8012 puoi usare il colore UA 211 del set n. 2 per carri tedeschi, per il colore bianco sporco degli interni ce ne sono due versioni:
Elfenbein 1° tipo ral 1001 che puoi ottenere con 2 parti di LC01 + 1 parte di UA 107.
Elfenbein 2° tipo ral 1001 che puoi ottenere con 3 parti di LC 01 + 1 parte di UA 107.
Per gli interni dei carri (solo il pavimento e piastre di calpestio) il colore era il Grungrau ral 7009 che puoi ottenere con 2 parti di UA 77 + 1 parte di LC02.
Questo mi risulta... ciao e buon lavoro | |
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Hal9001 : |
13/9/2006 19:31 |
Alt fermi tutti ci sono io!!!!!
Skerzi a a parte, non voglio fare il saccente(mi manca la preparazione e il carattere),però penso di poter dire la mia sull'argomento.
Allora, innanzitutto occorre conoscere il periodo/modello del panther perkè tra 1943 e il 1945 ci sono stati un po' di cambiamenti.In linea di massima ti posso dire ke i colori fondamentali per gli interni sono l'antiruggine RAL 8012 Red Primer e
l'avorio RAL 1001 Elfenbein (Ivory),tieni presente ke secondo me e secondo le foto e le cose lette l'ossido è un marrone-rosso piú ke un rosso e soprattutto l'avorio è abbastanza lontano dal bianco ma + vicino al crema.La mia ricetta per questi colori è con gli Humbrol:
RAL 1001 HU71+Hu121 80%-20%+1o2 gocce di bianco
RAL 8012 Hu113+HU177 60%-40%
Da questa base poi si può variare abbastanza tenendo conto dell'usura,in ogni caso cerca di non far virare troppo l'effelbein al bianco e l'oxidrot al rosso.Per la disposizione dei colori dipende un po' dal periodo ma in genere il pavimento di scafo e torretta e il vano motore erano in oxidrot,il resto del vano equipaggio in avorio.Le due gambe che sorreggono il pavimento della torretta erano generalmente divise a metá .Tieni poi presente che tutte le "suppellettili" erano in nero leggermente satinato e a volte la trasmissione della torretta nel famoso grey-green RAL 7033 Grey-Green.Questo colore secondo me non è tanto legato al Panthe perkè è piú comune nei mezzi precedenti.Ci sono sono un paio di scatolette ,una è il meccanismo di sicurezza di sparo vicino alla culatta (credo) e l'altra è sul firewall,che sono grigio azzurro.Tieni poi presente ke se ricordo bene nell'ottobre del '44 fu dato l'ordine di usare solo l'oxidrot per tutti gli interni ma tale ordine fu revocato dopo qualke mese e non so quanto sia stato applicato anke se esistono mezzi ritrovati con gli interni totalmenti in antiruggine.Per i portelli il discorso può essere ancora piú vario,secondo me puoi scegliere tra avorio,dunkelgelb e oxidrot.Qui faccio una riflessione tutta personale; dato che l'effelbein è un beige e non un bianco,non so quanto potesse servire ridipingere l'interno dei portelli in dunkelgelb,sicuramente + scuro ma sempre abbastanza chiaro ripetto ai toni scuri (verde marrone)predominanti nelle mimetiche a partire dall'autunno '44.Boh sono aperto a considerazioni in proposito, in ogni caso si sa che sui portelli gli equipaggi spesso ma non sempre intervenivano e dalla fabbrica giungevano a volte in avorio,a volte in giallo scuro,a volte in antiruggine.Il motore è in nero semilucido.Scusate se sono stato un po' sintetico e forse caotico nell'esposizione cmq sono dsposto ad ulteriori approfondimenti in materia anche con foto (tempo e materiali permettendo..sono in trasferta/trasloco) | |
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Hal9001 : |
13/9/2006 20:08 |
Ecco un esempio di effelbein
e questa è una delle scatolette dipinte in grigio-azzurro
Tutta la culatta è in effelbein tranne l'interno e l'otturatore(logicamente) e il lato destro della culatta (dove si vede la leva) che sono in gun metal. Il supporto della mg(non presente in foto) e la protezione-convoglia bossoli(?)(presente in alto a destra) sono in nero | |
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Topo : |
13/9/2006 21:25 |
Complimenti ad Hal9001; per l'esposizione e anche per il modello.
Pensa come saebbe interessante raccogliere foto, considerazioni, teorie ed altro in un bel documento fruibile dai tanti appassionati di questo genere?
Saluti | |
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skorpio62 : |
14/9/2006 01:12 |
Hal hai ragione il libro "PzKpfw V Panther Variants 1942-45" della Osprey riporta un disegno esploso ( ) di un Panther G (datato '44) dove gli interni (compreso il pavimento della torretta però) sono in Elfebein (RAL1001), il pavimento dello scafo ed il comparto motore sono in Primer Rot (RAL8012) e l'apparato radio in DunkelGrau (RAL7021).
L'esterno del carro è Ambush con il Primer Rot (RAL8012) come colore di fondo e con striature in DunkelGelb (RAL7028) ed in OlivGrun (RAL6003) gli spot sono realizzati sulle zone in DunkelGelb.
Con questo tipo di colorazione per l'interno dei portelli è d'obbligo il Primer Rot!
Comunque il RAL1001 nelle tabelle comparative è equiparato al Vallejo 976 (Buff), all'Humbrol 71 (Satin Hoak), al Revell 314, all'Hobby Color H85 ed al Mr. Color 45.
L'equivoco del vano motore è nato perchè stavo leggendo un'articolo sulla realizzazione di un Tigre ed il vano lo verniciavano in Elfebein, dato che ci sono riporto anche la colorazione del motore:
blocco motore in grigio-nero con lavaggi marrone-cioccolato e lumeggiature in grigio neutro;
collettori in marrone-cioccolato lumeggiati con marrone-arancio;
parti usurate in nero con profilature in acciaio naturale.
Sempre in questo articolo l'Elfebein lo riproducono con un mix di Tamiya XF2 (Matt White) e XF57 (Buff) però non riportano le percentuali. | |
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Hal9001 : |
14/9/2006 02:27 |
Ciao
allora per lo spaccato della Osprey..beh non c'è da fidarsi molto,non ho sottomano il libro ma se ricordo bene c'erano degli errori anche grossolani,sicuramente i pavimenti sia di scafo ke torretta NON sono mai in avorio(ed ora qualke ritrovamento mi smentirá )ed anke la colorazione esterna non è delle migliori.Per i portelli è un po' un casino perchè se vuoi mantenere il colore di fabbrica devi supporre che il carro sia stato prodotto nell periodo in cui era in vigore l'ordinanza di cui ho già detto ke stabiliva di lasciare tutti gli interni solo con l'antiruggine,però ci sono tante eccezsioni:normativa non rispettata,pezzo appartenente ad uno stock precedente;pensaci anche nel disegno Osprey è tutto in oxidrot e poi la torretta è tutta bianca(orrore!)->mezzo assemblato con stock produttivi diversi cmq guarda questo è stato prodotto nel sett./ott. '44 ed usato nelle ardenne( a me sembra effelbein)
cmq credo ke l'oxidrot sia una scelta + ke plausibile.Per il motore il colore è nero semilucido(si usa ancora oggi)logicamente un grigio scuro(semmai con un lavaggio nero) può andare bene per simulare l'usura e l'effetto scala ma ricorda ke il colore deve essere un nero sbiadito o impolverato,ecco qualke spunto(ops ci sono decenni di polvere)
Infine per l'effelbein l'humbrol 71 è il colore base che ti consiglio ma assolutamente non puro perchè è TROPPO giallo,è indispensabile mescolare un po' di 121 e qualke goccia di bianco(come già detto in precedenza),qualora trovassi una valida alternativa con i lifecolor te ne sarei grato.Infine per le radio guarda qui
http://www.armyradio.com/publish/Articles/William_Howard_German/German_Tank_Radios.htm
Un saluto | |
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skorpio62 : |
14/9/2006 03:03 |
Per la foto del Panther credo il portello sia in dunkelgelb che per effetto del sole sembra piú chiaro, guarda la motrice quella sicuramente non era efelbein.
Bello il link delle radio, ma purtroppo non sono ancora in grado di realizzare degli interni decenti...lo terrò presente in futuro (spero prossimo).
Sul motore prendo appunti (vedi sopra).
Ciao Stefano
P.S. per l'alternativa con i Lifecolor contaci. | |
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ivansold : |
14/9/2006 15:46 |
Mitici risposte non potevano essere migliori. Grazie sia Stefano, Bento e Hal.
Penso che vi stresserò ancora durante la fase di colorazione.
Grazie Ivan | |
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ivansold : |
14/9/2006 17:10 |
Dimenticavo il panther è ambientato nella zona di Cassino tra la fine del 43 e l'inizio del 44. Il modello è un ausf D late.
Ivan | |
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Hal9001 : |
14/9/2006 17:44 |
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Scusa ma cosa intendi per D late?E ke interni stai usando?Fammi sapere perkè forse c'è da cambiare qualcosa nel discorso ke ho fatto precedentemente.Piccola parentesi sul modello del Panther potrei direi una grandissima cavolata ma il d late non è mai esistito,semmai un A early ke andrebbe forse pure meglio a Cassino. Controllo e semmai ti faccio sapere.In ogni caso la differenza tra D ed A è solo la torretta non la kugelblende. | |
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skorpio62 : |
14/9/2006 18:13 |
Metto una risposta che ebbi tempo fa da Sherman (ciao Daniele!) riguardo la produzione del Panther A:
L'Ausf. A fu in produzione tra l'agosto 1943 e il luglio 1944, 2200 esemplari totali suddivisi tra gli stabilimenti MAN (settembre 1943-marzo 1944, 645 carri), Daimler Benz (settembre 1943-maggio 1944, 675), MNH (agosto 1943-luglio 1944, 830) e Demag (settembre 1943-gennaio 1944, 50, poi passò ad assemblare i Bergepanther). I primi A erano semplicemente dei D con una nuova torretta, senza altri cambiamenti (tranne quelli già adottati poco prima dell'operazione Zitadelle nel luglio 1943). In seguito apparvero molte modifiche. Provo a elencare le principali, non considerando quelle interne o comunque non visibili su un modello; le date che indico sono relative a quando le modifiche iniziarono a essere apportate, ma occorre tener presente che le vecchie componenti continuavano a essere montata fino a esaurimento delle scorte, che non tutti gli esemplari di un lotto le avevano, che le fabbriche non le introdussero contemporaneamente e, infine, che tra il completamento di un esemplare e l'impiego dello stesso al fronte potevano passare alcuni mesi.
- rulli a 24 bulloni da agosto 1943 (in precedenza 16 oppure 16 + 16 rivetti di rinforzo, che continuarono ad apparire fino al 1945);
- Zimmerit da fine agosto 1943;
- telescopio di puntamento monoculare anzichè binoculare da fine novembre 1943 (se la scudatura manteneva due fori, uno veniva saldato);
- postazione sferica per la MG 34 di scafo da fine novembre 1943, con eliminazione di un iposcopio e spostamento dell'altro;
- aperture sui tre lati della torretta per l'uso di armi portatili eliminate da dicembre 1943;
- lanciagranate interno da marzo 1944, sui carri sprovvisti l'apertura veniva chiusa con un portello avvitato;
- due tubi di adduzione aria ai lati dello scarico sinistro da gennaio 1944 (mai uno solo oppure due montati a destra);
- tre attacchi per gru da 2 tonnellate sopra la torretta da giugno 1944;
- presso le officine campali: dal giugno 1944 saldatura degli attacchi per la gru sopra la torretta e di una maniglia sul portello posteriore di torretta (prima assente, a parte modifiche su singoli carri), spostamento del tubo contenente l'attrezzatura per la scovolatura e l'antenna di ricambio sul retro del cofano motore, dove era piú difficile danneggiarlo in marcia.
Note: 1) fino al termine del settembre 1943 qualche Panther Ausf. A (ovviamente senza postazione sferica per MG) fu completato senza Zimmerit. 2) un esempio di Panther Ausf. A prodotto nel dicembre 1943: rulli in parte a 24 bulloni in parte a 16 + 16 rivetti, Zimmerit, postazione sferica per MG, portellini sui tre lati della torretta, telescopio monoculare sulla scudatura e secondo foro saldato; 3) alcuni particolari potevano differire o venivano modificati da equipaggi e meccanici, come le grondaiette sopra le aperture o gli agganci per rulli di scorta, maglie di cingolo e taniche; 4) in Italia il I./Pz.Rgt. 4 (I./Pz.Rgt. 26 da febbraio 1945) modificò alcuni Panther (gli unici utilizzati in Italia contro gli Alleati) con contenitori sulla parte terminale del cofano motore e, dagli inizi del 1945, con piastre spaziate sulla torretta e sopra le griglie di aerazione del cofano motore; 5) i nuovi cingoli con ramponi diagonali erano strati introdotti nel settembre 1943. | |
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Hal9001 : |
14/9/2006 18:25 |
Eh Eh Eh... ti capisco,si comincia dicendo"è solo per riempire i portelli aperti"e si finisce per farsi prendere la mano . Cmq in questo caso il carro è della seconda metà del '43 quindi l'ipotesi oxidrot decade completamente(tranne per il vano motore),gli interni sono da fare in effelbein e i portelli quasi sicuramente in dunkelgelb,i pavimenti di scafo e torretta sono un po' un campo minato forse,ma solo forse, va bene anche il grey-green visto ke l'ordinanza ke ne sospendeva l'uso è di fine '42,ma qui probabilmente mi sto facendo condizionare dalla scelta dei restauratori del Panther di Littlefield, a proposito dai uno sguardo alle foto su questo sito penso ti possano servire:
http://www.toadmanstankpictures.com/panther.htm
http://www.toadmanstankpictures.com/panther_2.htm
http://www.toadmanstankpictures.com/panther_3.htm
Resta valido sempre il nero per tutti meccanismi montati all'interno,dagli interfoni ai periscopi al sistema di bloccaggio del canone,i supporti delle mg e i meccanismi per muovere torretta e cannone...Per gli interni non ti fidare di disegni e spaccati, ma cerca di usare soprattutto foto d'epoca,mi dispiace di non avere con me tutti i libri cmq se hai bisogno di una mano fammi sapere. | |
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sherman : |
14/9/2006 18:45 |
Salve a tutti.
Avevo inteso che si parlasse di un G o comunque di un Panther "tardo", invece si tratta di un esemplare precedente. Preciso che i Panther in Italia arrivarono alla fine del gennaio 1944, operarono nella testa di ponte di Anzio e Nettuno dai primi di febbraio e furono (solo due compagnie) in riposo nella zona di Roccasecca nel tardo marzo del 1944, restandoci poche settimane. Nessun Panther nel 1943, a parte quelli della 1. SS Pz.Gren.Div. LSAH, non impiegati contro gli Alleati. Quindi consiglio una pausa di riflessione per decidere quale esemplare realizzare e dove ambientarlo. Le risposte finora date (complimenti e grazie a tutti) possono andare bene, ma non tutte per un D oppure un A iniziale.
Saluti e buon modellismo,
Daniele | |
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Hal9001 : |
14/9/2006 19:07 |
Ciao sherman,il mio riferimento alla seconda metà del'43 nel post precedente è legato al periodo di produzione non a quello di impiego in Italia,a memoria la kugelblende fu introdotta alla fine del '43 quindi il Panther di cui si parla dovrebbe essere stato prodotto tra luglio e dicembre del '43.Un saluto e buon modellismo a tutti
PS Ke banda di matti ke siamo  | |
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sherman : |
14/9/2006 19:21 |
Ciao Hal9001 (complimenti per il nick, da appassionato di fantascienza mi piace molto),
non mi riferivo a te, ma a questa frase di Ivan:
"""
Dimenticavo il panther è ambientato nella zona di Cassino tra la fine del 43 e l'inizio del 44. Il modello è un ausf D late.
Ivan
"""
E' lui che vuole realizzare un Panther, quindi consigliavo a lui la pausa di riflessione, per poi riprendere con la realizzazione del modello.
Mi spiace per il malinteso.
Saluti,
Daniele | |
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