Forum : Gli Uomini della Regia

Soggetto : Junkers Ju 87 R2 Cap. Raoul Zucconi FINITO!

 angelo :

8/9/2019 16:01
 Vi presento un nuovo soggetto che intendo costruire, si tratta dello Ju 87 R2, in forza alla 208° Sq., 101° Gr. Aut. B. a T. impiegato dal Cap. Raul ZUCCONI, in Sicilia.

Purtroppo su questo ufficiale della nostra Arma Azzurra non sono riuscito a trovare molta documentazione, so  solo, da fonti di Storia Militare, che ha concluso la sua carriera con il grado di Generale, ma null'altro.

Se qualcun forumista è in grado di aggiungere altre notizie sono senz'altro ben accette.

Ho scelto questo tipo di aereo e proprio quello del Cap. Zucconi, in quanto ho trovato una sua foto nel Notiziario di Plastimodellismo nr. 29  del C.M.P.R., anno  1976 ed è una foto molto significativa in quanto dovrebbe essere una delle poche che ritrae un Picchiatello riportante l'insegna di Comandante di Gruppo sugli scarponi.

Da quanto riportato sul Notiziario lo Ju 87 aveva ogiva,  ed una parte del cofano motare dipinti in giallo.
Altra caratteristica è la mancanza di evidenti segni di cancellazione di precedenti insegne tedesche, mentre spiccano le insegne italiane. e da ciò si dovrebbe pensare che sia giunto dalla Germania privo di contrassegni di nazionalità.
La probabile colorazione dovrebbe essere interamente in Schwargrun 70 e Hellblau 65.
Infine presenta la caratterisitica di avere la piastra corazzta posta alle spalle del pilota di tipo alleggerito.

Fonti NOTIZIARIO DI PLASTIMODELLIMO NR. 29 e 4/89 1/90.

Link

Ecco la foto tratta dal citato notiziario e pubblicata solo a fini modellistici:


 GP1964FG :

8/9/2019 18:52
  Se ne è parlato anche qui 

https://www.modellismopiu.it/modules/newbb_plus/viewtopic.php?topic_id=124807&forum=101

Scusami ma, da ignorante, so che l'Italia ebbe sia Stuka B che Stuka R, il tuo credo sia R...sulle scatole dei modelli riportano B2/R2 per indicare che puoi fare con lo stesso kit sia un R2 che un B2.
A meno che r2 non indichi una modifica sul campo (Non ricordo come si scrive in tedesco, ma ad esempio sui FW armati con razzi la R indica la sottoversione.

Ciao
Gianfranco    

 angelo :

8/9/2019 20:35
 Ho vionato il link che mi hai mandato ma non ho trovato nulla di nuovo per tracciare la storia del Cap. Zucconi. In merito alla nomenclatura dei Picchiatelli, hai ragione  in Italia abbiamo avuto Ju 87 B2, Ju 87R2  ju 87 R-5 e poi Ju 87 D-1 e qualche D5. Il codice R-2 indicava che erano a grande autonomia mentre il codice R5 indicava l'applicazione del filtro antisabbia. Il mio Stuka era un Ju 87R2.
Ti ringrazio per la tua collaborazione.

 AndRoby :

8/9/2019 23:59
 Ciao Angelo!
Bella scelta, si è un R2 il tuo.
Io lo feci così partendo dal Fujimi in 72:



Ciao!
Roby

 GP1964FG :

9/9/2019 08:47
 Angelo, io pensavo che si potrebbe contattare Enrico "MG42" che in quel post ha detto di aver occasionalmente conosciuto la figlia del Generale...e di avergli promesso un modello deĺl'aereo del padre!
Ciò ci dice che ella è ben disposta a parlare della storia del papà e magari, sapendo di questa iniziativa di onorare la memoria degli uomini della Regia attraverso i modelli e possibilmente una pubblicazione o un documento su internet, vorrà collaborare per ricordare l'illustre genitore.
Questo è più o meno quello che è capitato a me per il mio prozio...grazie alla frequentazione modellistica su internet, sono stato contattato da alcuni appassionati ricercatori storici e autori noti di libri e articoli sulla Regia (Ludovico Slongo, Daniele Guglielmi e infine Giovanni Massimello), con i quali ho collaborato fornendo ciò che avevo e dai quali ho ricevuto tantissime nuove notizie e precisazioni di eventi già noti, fino alla pubblicazione del bellissimo articolo che ricorda lo "zio pilota" pubblicato da Massimello su Storia Militare e la citazione in alcuni libri pubblicati da Slongo e da Massimello, che ringrazio ancora pubblicamente.
Secondo me, si potrebbe provare innanzitutto a contattare Enrico (anche se non frequenta più molto questo sito, mi sembra per problemi di salute) e quindi la figlia, proponendole di collaborare al progetto "Gli uomini della Regia".


Ciao 
Gianfranco 

 angelo :

12/9/2019 19:11
 Incomiciamo i lavori: foto della scatola AIRFIX






Ho comprato anche un set di fotoincisioni della Eduard ed un set di mascherine.
A breve le foto dei lavori
Angelo

 angelo :

13/9/2019 19:32
 Approfintando di una giornata di riposo ho iniziato e terminato la preparazione della cabina di pilotaggio, facilitato anche dalle fotoincisione Eduard









Per il momento è tutto!


 GP1964FG :

13/9/2019 21:28
  "Facilitato dalle fotoincisioni Eduard"? Beato te....
Io sul mio Macchi 202 ne ho un bel po' da montare...
Complimenti per il lavoro, mi sembra una buona partenza.

Ho trovato alcune notizie sparse sul Cap. Raul Zucconi...comprese alcune foto dello Junkers con davanti un pilota che dovrebbe essere (se l'inglese non mi tradisce...) il Cap. Zucconi.
Se vuoi, posso postarle.

Ciao
Gianfranco

 angelo :

14/9/2019 06:32
 Certo che puoi postarle!
in merito alle fotoincisioni io le oncollo con l'uso del vinavil. in questo modo posso posizionarle con calma.

 GP1964FG :

14/9/2019 16:49
  IL CAPITANO RAOUL ZUCCONI (brevi note biografiche)




Innanzi tutto precisiamo il nome: come si vede dalla firma, è Raoul  non Raul, come si trova spesso scritto in vari documenti e siti.
Ho trovato qualche notizia su un sito...spagnolo!

https://elgrancapitan.org/foro/viewtopic.php?p=933386

insieme a profili di numerosi aviatori italiani più o meno famosi. In Italia,  stranamente, niente!

Raoul Zucconi nacque a Camerino nel 1909. La famiglia potrebbe essere di nobili origini; ho trovato infatti un riferimento a un altro Raoul Zucconi, marchese, a Macerata a fine '800....comunque, nobile  o no, come tanti giovani dell'epoca, subisce sicuramente il fascino delle grandi imprese  aviatorie italiane : i record, le trasvolate, le strepitose vittorie in competizione con Paesi ben più ricchi e industrializzati. E poi c'è ancora vivissimo il ricordo di quel Francesco Baracca, l'eroe gentiluomo, e quel forte senso dell'onore ed d'amor patrio tipico di quell'epoca che si concluderà molto tristemente con una guerra atroce e la sconfitta.
Zucconi partecipa ad uno dei primi corsi della  Regia Accademia Aeronautica (da poco fondata, nel 1923)  e ne esce nel 1933 con il grado di Sottotenente. Nel 1935 viene inviato in Africa per la guerra in  Etiopia, al comando della 111^ squadriglia Caccia Terrestre su Fiat CR 20, con il grado di Tenente, sul campo di Mai Edagà, dove sorgeranno importanti officine della Caproni

https://www.modellismopiu.it/modules/newbb_plus/viewtopic.php?topic_id=108595&forum=101&start=40&viewmode=flat&order=0


Promosso Capitano, parte come volontario per  la guerra di Spagna, al comando della 101^ squadriglia Caccia Terrestre del X Gruppo Autonomo Baleari (con i Fiat CR 32), dove avrà parte nella conquista ed occupazione di Maiorca, e nel recupore dei resti di 4 poveri aviatori italiani colpiti e precipitati in fiamme durante un'azione sull'isola con un SM 81.

http://www.avia-it.com/act/Editoriali/Editoriali_ottobre_2009/5_L'S.81_del_Capitano_Chiapparo.pdf


Dal sito spagnolo (che riprende le notizie pubblicate su Ali di Guerra del 5/08/1941) si evince che Raoul Zucconi viene decorato tre volte. Io ho trovato solo la motivazione di una medaglia d'argento, conferita con R.D. il 9/2/1942 e con motivazione pubblicata sulla G.U. del Regno d'Italia n. 33 del 10/2/1943, in cui si descrive un'azione di bombardamento e mitragliamento operata con gli Stuka durante la Campagna contro la Grecia e la Jugoslavia nell'Aprile 1941. Zucconi, nonostante l'aereo danneggiato dalla contraerea, riesce a centrare e distruggere due batterie di cannoni e a mettere in fuga con mitragliamenti a bassa quota gli avversari.
Gli è stato affidato il comando della squadriglia 208 (ma altrove leggo 238...) del 101 Gruppo, formatosi proprio nel 1941 ed inviato a Tirana per operare contro la Grecia.
In effetti, gli Stuka arrivarono  dapprima in Sicilia, già alla fine del 1940 (prime azioni agli inizi di novembre), ma ben presto ci si rese conto che erano aerei lenti e molto vulnerabili, soprattutto in fase di risalita in quota, per cui subirono gravi perdite. Vennero quindi spostati sul fronte Greco-Albanese, dove le cose iniziavano ad andare decisamente male per gli italiani, per venire nuovamente spostati in Sicilia per una nuova campagna contro Malta a metà del 1941.






Ed ecco Zucconi davanti allo Stuka che viene proposto come il "suo" aereo e riprodotto modellisticamente anche dalla Corgi come "aereo di Zucconi". In realtà, sul sito Asisbiz, da cui ho tratto le foto dell'aereo e il profilo a colori, la didascalia in inglese dice "Junkers Ju-87R2 Picchiatelli RA del 101° Gruppo - Il Com(andante) della 238^ squadriglia Cap. Raoul Zucconi che (si prepara a) pilotare l'aereo della 208^ squadriglia di Carlo Bertuzzi -1941". Quello che lo guarda un po' storto sembra proprio Bertuzzi....






Questo è il profilo, tratto dal sito Asizbiz, dell'aereo di Zucconi, con il guidone di comando sulla carenatura del carrello, e la punta dell'ogiva gialla e non rossa. Nella didascalia Zucconi viene indicato come Comandante del 101° Gruppo, e l'aereo è della 208^ squadriglia.....
C'è un po' di confusione, forse nei periodi storici. Probabilmente il profilo si riferisce ad un aereo assegnato successivamente alla Campagna sul fronte Greco del 1941 a Zucconi, diventato nel frattempo Maggiore e quindi posto al comando del Gruppo. Il grado di Capitano non era in genere quello dei comandanti di gruppo....
Comunque sul libro "Dive Bombers!" e sul libro "Ali e Poltrone" di Giuseppe D'Avanzo, Zucconi è citato come comandante del 97° Gruppo Autonomo, con il grado di Maggiore, nel 1943. A questo nuovo Gruppo, in cui è confluita anche la 209^ squadriglia del 101° Gruppo, viene affidato un nuovo bombardiere a tuffo, l'IMAM Ro 57bis, che però si rivelerà inefficace nel suo compito (l'aereo era nato addirittura nel 1939 ma mai preso in seria considerazione dai vertici aeronautici. Era previsto come caccia pesante bimotore, ma, nel tentativo di renderlo "gradito" all'Aeronautica, venne convertito con la versione bis in aereo da bombardamento in picchiata, mentre in realtà poteva essere un buon caccia d'assalto). Al 9/07/1943, solo pochissimi di questi aerei sono ancora operativi, e non avranno alcun effetto contro il naviglio e i potenti mezzi alleati.

Non sono riuscito a trovare notizie altre di Zucconi, in particolare dopo l'Armistizio.
Dopo la guerra, continua l'impegno nella nuova Aeronautica Militare Italiana e nel 1956, come Colonnello, è al comando della 5^ Aerobrigata (erede del 5° Stormo a cui apparteneva durante la guerra...). Promuove e sostiene la nascita della Pattuglia Acrobatica dei Getti Tonanti; risulta essere presente ad esempio in Germania per accompagnare ufficialmente la Pattuglia in una splendida esibizione che la rese famosa anche all'estero.
La carriera continua fino al grado di Generale e con incarichi a Roma; su un sito (che adesso non ritrovo...) risulta il suo impegno nella costituzione di una scuola militare in Lazio....

Non ho trovato notizie sulla data di morte, anche se non credo che sia ancora vivente!

E' semplicemente incredibile, oltre che triste, vedere come un alto ufficiale con una storia così importante sia praticamente sconosciuto e non esista un articolo organico o un sito internet che ne parli in modo completo. Figuriamoci per quelli meno "importanti"...
Come è accaduto per il mio prozio, per anni questi piloti sono stati "dimenticati", e solo un pugno di appassionati e qualche parente lotta per ricordarne il nome, cercandone le tracce prima che scompaiano del tutto.

Ciao
Gianfranco




 angelo :

11/10/2019 20:32
 T ringrazio in ritardo per il tuo contributo.
in merito alla colorazione del Picchiatello, mi baserò su quanto illustrato dal Notiziario CMPR che prevede la tinteggiatura uniforme in RLM70 e non sui due toni di verde come da illustrazione a colori.
A breve altre foto dei lavori in corso...

 angelo :

11/10/2019 20:39
 E come promesso ecco le foto dell'aereo con la fusoliera chiusa e con le ali parzialmente montate.



Non mi sono attenuto fedelmente alle istruzioni presenti sul foglio con particolare riguardo alla piastra corazzata che ho autocostruito ed inserito prima di chiudere le due semifusoliere, mentre il foglietto prevedeva che lo schienale venisse inserito dopo. Ho fatto delle prove a secco ed avendo constatato delle difficoltà ad inserirlo ho preferito la mia soluzione.
Altra variante è stata quella di incollare le due semiali inferiori prima delle semiali superiori, in modo da avere una base più stabile per lìincollaggio.
Potrete notare il mio aiutante stremato dalla lunga opera di incollaggio............



 AndRoby :

11/10/2019 21:02
 Ciao!
Da Ali Straniere in Italia la didascalia della foto postata è proprio che Zucconi si appresta a fare una missione con l'aereo del Comandante della 208a Squadriglia, che è l'aereo che ho realizzato io. Ma non è il suo personale, così almeno è scritto.
Ciao!
Roby

 Michele Raus :

15/10/2019 23:46
 Arrivo in ritardo con il benvenuto a questo Picchiatello.
Ti ho già aggiunto alla tabella.

 angelo :

13/11/2019 08:56
 Riprendo i lavori del nostro Ju 87.
ho montanto e due semili e chiuso la fusoliera inoltre ho costruito il traliccio posteriore posto alla fine del vetro centrale.
Ho dato una mano di primer grigio chiaro e preprato le fasce in giallo e bianco.




Per il momento è tutto!
Angelo

 Pierantonio :

5/12/2019 07:06
 Modello e storia molto interessante. In merito al modello fotografato (quello con l'ogiva rossa) ed al profilo riportato volevo chiedere se è corretta la presenza dei fasci sulle ali dato che mi pareva, forse sbaglio, che gli Stuka non li avessero essendo visibili solo i segni della sovraverniciatura delle croci tedesche.
Grazie
Ciao
Pierantonio

 syerra :

5/12/2019 12:35
 ciao Angelo, mi permetto di dire qualcosa.... allora il nome di Zucconi era Raoul ma veniva chiamato normalmente Raul per evitare termini non italici come da disposizioni del periodo. Era il comandante della 238^ squadriglia BaT (Bombardamento a Tuffo ) di stanza a Trapani Milo dal Luglio del 1941. Gli Stuka Regi non erano prodotti nuovi bensì già utilizzati dalla Luftwaffe e quindi portavano la livrea tedesca a cui vennero obliterati le croci alari e la svastica in coda con vernici italiche che spiccavano sul vecchio schema mimetico. Lo schema mimetico era quindi lo splinter con i colori classici luftwaffe del periodo e della versione (B/R) e non monocolore come affermi. L'ogiva di colore giallo; non ho nessuna evidenza fotografica ne documentale di Ju 87 Regi,e mi pare improbabile fosse in quel colore (non ho mai visto uno scatto di Ju87 Regio con ogiva gialla, e posseggo tanta documentazione in merito) Allego degli scatti tratti dal libro del Generale Giuseppe Pesce relativo il 101° gruppo BaT proprio a Trapani Milo nel '41...





in questo scatto puoi vedere che lo splinter era presente sui velivoli della 238^ e 208^ squadriglia... siamo a Trapani Milo.





scatti del Cap. Zucconi a Trapani Milo... puoi notare quanto gli Stuka fossero usurati e sporchi... inoltre si vedono i fasci subalari e la banda sul muso... nessun cenno di giallo sull'ogiva che appare scura!

 Tomcat71 :

5/12/2019 13:12
 Interessante discussione e bel modellino!

Premetto che non sono esperto dell'argomento, quindi apprendo avidamente da che ne sa parecchio e mette generosamente a disposizione le proprie conoscenze con tutti noi, ma, in merito all'ogiva, nella foto pubblicata da Angelo nel primo post, questa appare decisamente chiara...
Ho il kit Hasegawa in 48 dedicato a questo soggetto e seguo con interesse!

Saluti,
Paolo Fanin

 syerra :

5/12/2019 16:04
 qualche altro scatto...










 angelo :

5/1/2020 15:58
 Dopo tempo riprendo il kit in questione, nel momento di assenza dal forum l'ho completato : ecco le foto dei lavori fatti e del risultato ottenuto:
Colorazione di base



Non mi ricordo se l'ho già scritto, comunque, dopo aver modificato lo schienale corazzato nella versione alleggerita, ho rifatto la struttura interna del tettuccio zona mitragliere.

Foto del modello colorato con le decals applicate>:
Parte inferiore





Modello finito con una base un po infame su cii ho piazzato anche il famoso carrello porta bombe della Luftwaffe e due contenitorti di cui uno con all'interno una bomba da 250kg ed una per le munizioni




















Con questo modello posso dire di ver chiuso il mio anno modellistico 2019!


 GP1964FG :

5/1/2020 17:35
 Caro Angelo, ti faccio i complimenti per il tuo modello, realizzato molto bene.
Vedo che lo hai completato senza seguire le indicazioni di Syerra, che è molto esperto e ben documentato. D'altro canto, la foto da te postata in apertura di questa discussione (un po' troppo piccola, in verità, per un giudizio attendibile) sembra confermare la tua ipotesi di un aereo con l'ogiva gialla, come il profilo da me postato (tratto da un sito di appassionati di volo e simulatori di volo, che ricreano in genere con molta fedeltà i loro "modelli" virtuali, basandosi su foto e documentazione storica).
Posso solo aggiungere che, anche guardando le varie foto postate da Gianni "Syerra", si notano notevoli differenze tra i vari aerei (fascia gialla intorno a cofani motore e al radiatore dell'olio presente o meno, fasci sotto le ali presenti o meno, punta rossa dell'ogiva presente o meno, fascia bianca in fusoliera più o meno stretta - nella foto da me postata, divisa in due da una banda rossa -).
Comunque, anche se si può discutere sulla mimetica e sulle insegne applicate, resta secondo me un bel lavoro ed un importante contributo che ci ha fatto riscoprire un personaggio importante della nostra Regia e successivamente della A. M.

Bravo
Gianfranco Pesola

 angelo :

5/1/2020 18:39
 Mi sono basato su quanto pubblicato dal CMPR sul suo Notiziario nr. 29 ove a pagina 13 c'è proprio la foto del Picchiatello di Zucconi con la famosa ogiva gialla. Inoltre a pagina 1 dello stesso notiziario c'è il profilo dove si evidenzia la presenza dell'ogiva gialla.

 Michele Raus :

5/1/2020 22:16
 Angelo, ti ringrazio per aver completato il tuo Picchiatello e ho provveduto ad aggironare la tabella.
Il modello mi piace e concordo con le tue decisioni.

 Righettone :

5/1/2020 23:06
 Ciao Angelo, Complimenti per quanto hai ottenuto!

Enrico

 angelo :

6/1/2020 10:47
 Vi ringrazio di cuore per i complmenti!
Adesso mi dedico alle due campagna con aerei della Regia e dell' ANR!
Angelo

 Paolomaglio :

27/5/2020 14:57
 Ho scovato questo topic nell'ambito di mie ricerche storiche, volevo aggiungere quanto da me trovato:
- ottobre 1941 era capitano e comandante la 238^Sq
- maggio 1943, la 208^Sq passa ai Reggiane 2002 e il Magg. Zucconi lascia il Comando del reparto al Cap. Carlo Alberto Rizzi, Zucconi diventa quindi Comandante del Nucleo Addestramento Tiro al Tuffo, a questo punto si perdono le tracce sulla sua carriera per diversi anni,
- agosto 54 - ottobre 56 fu Col. Comandante la 5^ Aerobrigata.

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