Forum : Gli Uomini della Regia

Soggetto : Il Ten. Reiner e il RE 2000 catapultabile FINITO pag.6

 Righettone :

7/1/2019 00:22
 

Ciao giovinotti, senza perder tempo, do inizio a questo Speciale con un  wip dedicato  al Tenente Pilota Giulio Reiner, noto come Comandante della 73^ Squadriglia Caccia del 4° Stormo sull' MC 202 e un valido e conosciuto collaudatore, era nato a Como il 12 - 4 - 1915 e deceduto a Como il 6 - 9 - 2002, ed era decorato con la Medaglia d'argento al Valor Militare. Tra i vari velivoli ai suoi comandi ne figurò uno che da tempo intendo riprodurre, e quale miglior occasione? Si tratta di un velivolo da me molto amato., seppure prodotto e utilizzato limitatamente nonostante le potenzialità mai sviluppate, si tratta del Reggiane RE 2000 1^ Serie in versione catapultabile imbarcata  con M.M. 8281 con colorazione sperimentale, collaudato al suo esordio appunto da Reiner sulla R.N. Giuseppe Miraglia nel 1942, la catapulta era la "Gagnotto" usata anche per i RO 43, essa  era però fornita di un carrello diverso per ospitare il monoplano, (simile a quella di un progetto tedesco)  carrello realizzato dalla ditta Bergiacchi di La Spezia.  Gli esemplari in seguito imbarcati e utilizzati furono solo sei della successiva versione GA ma con colorazione in verde oliva.   Per  maggiori dettagli sull'impresa del collaudo sperimentale.  Link>>>http://www.alieuomini.it/pagine/dettaglio/uomini,5/i_collaudi_del_reggiane_re_catapultabile_di_giulio_reiner,211.ht

TENENTE GIULIO REINER

Avendo a disposizione due diversi kit, L'Italeri e lo Special Hobby entrambi in 72, per scegliere ho proceduto a una comparazione per decidere quale dei due mi avrebbe impegnato meno  e anche quello più vicino al reale.

La scelta è caduta sullo SH, partendo dal presupposto che il kit nostrano ( ex Supermodel ) pur essendo stato revisionato in molti dettagli anche dimensionali come la fusoliera, che benchè rivista in sezione, l'errore rilevante dei piani di coda da arretrare non è stato corretto (?), inoltre lo SH pur essendo uno short run comprende diversi dettagli in resina e una lastrina di fotoincisioni.

Posizionarlo sulla catapulta sarebbe meglio, ma purtroppo l'autocostruzione non è il mio forte, d'altro canto l'aereo era costretto all'atterraggio sulla terra ferma per cui........tant'è.                           Riguardo alla controversa colorazione essa è interpretata da correnti di pensiero diverse che la vogliono chi in grigioazzurro chiaro della tav. 10, chi in celeste entrambe totali,  io ho deciso per un compromesso che ritengo abbastanza attendibile, pur essendo nel campo delle ipotesi, userò il Mister Paint MRP 332, un celeste che vira sul grigio chiaro, applicato non come livrea  totale come affermato da più pareri, bensì che riguarda solo le superfici superiori, mentre per quelle inferiori propendo per il grigioazzurro chiaro predetto, mia deduzione questa fatta esaminando diverse foto del soggetto dove si nota a mio parere lo stacco tra le due tonalità. Da notare che per un breve periodo  fu dipinta la cappottatura motore in giallo cromo. Il celeste sembra essere stato pensato, ma mai adottato anche come livrea per i velivoli RE 2001 sperimentali da imbarcare dotati di gancio d'arresto ( progetto O.R. Organizzazione Roma)  sulla portaerei Aquila.  . Spero di non aver scritto inesattezze, se così fosse ditelo.   Intanto ecco le foto del pilota e dell'aereo, nonché la scatola e il contenuto.

A presto Enrico





LA DOCUMENTAZIONE


IL SOGGETTO

                                                                                                                                                                                         

 Michele Raus :

7/1/2019 00:38
 Sono felice di questa tua scelta, perché questo bel Reggiane dal colore controverso è nei miei piani da sempre.
Quindi ti seguiro con doppia attenzione.

 Righettone :

20/1/2019 20:25
 

Ordunque giovinotti, do inizio il wip dall'abitacolo colorando e assemblando gli elementi in resina che lo compongono  che appaiono abbastanza dettagliati, e le fotoincisioni che comprendono numerosi elementi tra cui il cruscotto , le pedaliere, i cinghiaggi di sicurezza e altri ammennicoli, il seggiolino l'ho modificato  come da foto, anche se  non so se tale modifica era già presente su questo velivolo, o se apparteneva a quelli successivi GA di colore verde. il motore l'ho assemblato modificando le teste dei cilindri, aggiungendo le aste dei bilanceri e altre piccolezze per ottenere una replica credibile del Piaggio P IX RC 40, per quanto riguarda le ali, i pochi dettagli da aggiungere oltre ai famigerati "funghetti" segnalatori del carrello estratto,  vi sono le piccole staffe sull'estradosso dell'ala destra per la fotomitragliatrice,  gli attacchi sub alari per la catapulta e  altro, gli equilibratori necessitano di un adattamento per posizionarli correttamente poiché non combaciano all'attaccatura e vanno dotati di perni, ai trim di questi ultimi e del timone mancano gli attuatori. Sulle semifusolire ho provveduto a posizionare i perni d'aggancio per la catapulta e altri dettagli visibili in foto. Per ora è  tutto.

Ciao Enrico

 DISPOSITIVI CHE CONTRADDISTINGUEVANO GLI ESEMPLARI CATAPULTABILI







L'ABITACOLO E IL MOTORE




DDETTAGLIO ALI E FUSOLIERA










 Icepol :

21/1/2019 00:36
 Questo Reggiane mi piace un botto e tu se il gran visir della Regia!!
Domanda le ali del 2000 2001 e 2002 erano le stesse? 
Ciao!

 anto93 :

21/1/2019 00:44
  Uao doppi complimenti per la scelta soggetto e per i lavori di modifica
davvero accattivante, peccato per la catapulta, sarebbe stato spaziale sopra.

Per le parti in resina e in metallo hai applicato una base sopra oppure hai aerografato/spennellato senza precedenti primer ?


ciaoo

 DREAM :

21/1/2019 09:46
 Ciao  Enrico, ottimo inizio, mi salvo tutto il lavoro perchè chissà non venga l'occasione per montarlo un catapultabile.

 Righettone :

21/1/2019 15:48
 Grazie per l'approvazione ragazzi

@ Paolo, grazie x il titolo di Gran Visir che mi giunge inaspettato e immeritato (magari)
A quanto mi risulta, le ali erano tutte pressoché uguali, l'apertura di mt, 11,00 e la superficie mq. 20,40, salvo modifiche alla struttura, differivano per il 2005 il carrello e l'installazione dell'armamento, se non erro
@ Anto Si, primer acrilico spray

Ciao  Enrico

 AndRoby :

21/1/2019 21:45
 Ciao!
Un bel progetto che piacerebbe realizzare anche a me, prima o poi. Però a me piacerebbe metterlo su catapulta, ho un vecchio Notiziario CMPR con i disegni del meccanismo.
Vedo che hai già tutto il materiale che ti serve quindi (al solito), mi metto comodo e mi godo il WIP!
Roby

 Righettone :

22/1/2019 17:47
 
Quote:
AndRoby ha scritto: Ciao! Un bel progetto che piacerebbe realizzare anche a me, prima o poi. Però a me piacerebbe metterlo su catapulta, ho un vecchio Notiziario CMPR con i disegni del meccanismo. Vedo che hai già tutto il materiale che ti serve quindi (al solito), mi metto comodo e mi godo il WIP! Roby


Ciao Roby, ho anch'io il Notiziario, ho coinvolto l'amico Patrizio che si è offerto di realizzarla per me, phone1.gif  phone2.gifse la cosa andrà in porto, conto di postare il lavoro fatto in tandem a fine wip.

Ho assemblato la cellula, senza intoppi di rilievo, l'uso dello stucco si è rivelato veramente esiguo, pensavo peggio, ancora sono da aggiungere le prese d'aria sopra e sotto il muso, poi si carteggia e via di primer.

Ciao a tutti   Enrico






 syerra :

25/1/2019 19:55
 ciao Enrico, se posso... non credo all'ipotesi del celestino, e pare che da qualche tempo sia stato appurato che non sia mai stato utilizzato. Due toni di colore?! Forse potrebbe anche essere, ma propenderei più per due toni di grigio (ovviamente sul primo esemplare). Invece credo molto più al tutto Grigio, se pensiamo che lo stesso tono di colore, o comunque simile, venne utilizzato, in parte o tutto, sugli S.79 che operavano in ambiente marino. Confermo il giallo della NACA che potrebbe essere credibile visto che l'esemplare proveniva dalla commessa ungherese.
Ci sono delle belle foto di Reiner e il suo 2000 catapultabile in visita a Gorizia e da queste molto nitide parrebbe che il colore fosse uniforme su tutto il velivolo.(?!)

P.S. personalmente ho fatto dei "confronti" di colore sulla serie a bordo del Miraglia, con elementi il cui colore è certo... ad esempio una manica a vento dell'unità, che sappiamo fosse in grigio "cenerino" come veniva denominato all'epoca, se confrontata con il Re 2000 li vicino parrebbero entrambi dello stesso tono... idem dicasi con altri elementi sempre in grigio che confrontati col nostro 2000 sembrano sempre dello stesso tono o comunque in grigio. ;-)

 AndRoby :

25/1/2019 20:18
 ....e invece, mentre aspetto le tue risposte ai quesiti proposti da Gianni-syerra: le paperelle in decals le hai? Le vuoi?
Te le regalo volentieri! Da foglio Tauro.
Ciao!
Roby

 Righettone :

26/1/2019 18:40
 
Quote:
syerra ha scritto: ciao Enrico, se posso... non credo all'ipotesi del celestino, e pare che da qualche tempo sia stato appurato che non sia mai stato utilizzato. Due toni di colore?! Forse potrebbe anche essere, ma propenderei più per due toni di grigio (ovviamente sul primo esemplare). Invece credo molto più al tutto Grigio, se pensiamo che lo stesso tono di colore, o comunque simile, venne utilizzato, in parte o tutto, sugli S.79 che operavano in ambiente marino. Confermo il giallo della NACA che potrebbe essere credibile visto che l'esemplare proveniva dalla commessa ungherese. Ci sono delle belle foto di Reiner e il suo 2000 catapultabile in visita a Gorizia e da queste molto nitide parrebbe che il colore fosse uniforme su tutto il velivolo.(?!) P.S. personalmente ho fatto dei "confronti" di colore sulla serie a bordo del Miraglia, con elementi il cui colore è certo... ad esempio una manica a vento dell'unità, che sappiamo fosse in grigio "cenerino" come veniva denominato all'epoca, se confrontata con il Re 2000 li vicino parrebbero entrambi dello stesso tono... idem dicasi con altri elementi sempre in grigio che confrontati col nostro 2000 sembrano sempre dello stesso tono o comunque in grigio. ;-)


Ciao Gianni, grazie per l'intervento, premetto che in merito al "celeste" i miei dubbi non sono ancora del tutto dissipati, quindi il tuo provvidenziale  intervento li alimenta ulteriormente, pur rimanendo convinto circa le due tonalità, confesso che il celeste l'ho preso in considerazione più per motivi estetici che altro, prendendo pure spunto da una dichiarazione letta,  non ricordo dove , fatta da un capo verniciatore delle Reggiane, oltre alla chip sulla Vito Chart  in mio possesso e replicata perfettamente dalla Misterpaint. Sono incuriosito molto di vedere le foto da te citate per aggiungerle a quelle che possiedo, ti sarei grato se avessi modo di inviarmele o postarle per fugare gli ultimi dubbi.

Sotto altre foto reperite  che confermano a mio parere i due toni di grigio in più punti.  Essendo attribuita al velivolo in oggetto la M.M. 8281 facente parte dei 10 esemplari prodotti da Gennaio a Aprile 1942 (da 8281 a 8290) presumo che il grigio ventrale sia il grigio azzurro chiaro della tav. 10, quello al di sopra era forse di tonalità fuori ordinanza? Mah! Mi regolerò ad occhio in assenza di contraddittorio probante.

Enrico

@ Grazie Roby, di paperelle ne ho una bella nidiata



















 

 syerra :

26/1/2019 19:09
 Enrico, grazie per la considerazione... le foto sono proprio quelle da te postate (bellissime tra l'altro). Ad onor del vero andavo a memoria, se su ogni "question" vai a riprendere gli studi... ad ogni buon conto, nello foto parrebbe proprio uno stacco di colore tra la superficie superiore e quella inferiore... ma se fai caso nelle superfici superiori il tono di colore è differente tra le zone in ombra e quelle in piena luce!!! ovvero, potrebbe essere solo un gioco di luci ed ombre?! forse troppo netto?! ma sempre se fai attenzione le zone superiori più in luce sembrano dello stesso tono delle zone ventrali!!! ... si lo Enrico è un pò un kasotto, ma osservando è così! forse è mera filosofia delle luci ed ombre...!!! riguardando le foto però, era un pò che non le vedevo, non posso negare che lo stacco è davvero netto tra ventre e dorso... inoltre la vernice del dorso è bella lucida e pulita, ma questo credo sia poco rilevante... mi ripeto, non credo al celeste superiore, ma propendo più per due toni di grigio (grigio azzurro chiaro ventre) e l'altro da ricercare tra i Regi Grigi! Si lo so purtroppo ti sono di poco aiuto, ma resto convinto dei due grigi! ;-)

 Maurizio Maggi :

27/1/2019 20:45
  Ciao Enrico, approfitto per farti una domanda. Leggendo hai parlato delle cappottature dipinte in giallo cromo. Ho delle immagini e si vede anche nel film " La nave bianca " il lancio di RO 43 da bordo della corazzata Vittorio Veneto e si vede benissimo la cappottatura dipinta in un colore chiaro uniforme che sicuramente sarà giallo cromo. Le immagini sono dell' Agosto/Ottobre 1941- Il RO 43 non è più in alluminata ma molto probabilmente è dipinto in verde mimetico 3 e grigio chiaro mimetico, di li a poco , se dico sciocchezze correggimi , andranno in vigore le norme che prevedono grigio azzurro scuro e grigio azzurro chiaro. La domanda è , quanto tempo possono essere state dupinte in giallo le cappottature e che tu sappia tutti gli idrovolanti erano stati dipinti così- Grazie e scusa se sono fuori tema. Ciao e complimenti a te a a Patrizio per l'idea

 alcione :

28/1/2019 10:14
 ' giorno,
vorrei fornire questo piccolo contributo a questa interessante discussione, riportando integralmente
il testo scritto dall'Ing. T.Marcon e pubblicato sul n.
68 del 1999 di Storia Militare, solo per la parte in merito
alla colorazione del 2000 prototipo catapultabile :

" Sempre in tema di Re.2000 imbarcati, vorrei aggiungere una nota in merito alla loro colorazione :
nel stttembre 1943 la livrea dei velivolo era in verde oliva scuro, ma non così quella del primo esemplare col quale venne svolta una serie di prove di lancio dalla catapulta a bordo della portaidrovolanti Giuseppe Miraglia nel maggio del 1942.
Posso affermare che essa non era ( come dalle foto in b/n potrebbe desumersi ) grigia o alluminata come quella iniziale dei Ro.43: era celeste ( o, se si preferisce, azzurro chiaro) come anche a suo tempo
riportato sull'ormai introvabile " Profile" n. 123.
Qusta affermazione è frutto delle mia modesta testimonianza, avendo io visto a Taranto, in un pomeriggio della primavera del 1942, quel Re.2000 mentre, a muso in giù, veniva condotto su uno speciale carrello attraverso la città verso le banchine del Mar Piccolo, tra la curiosità della gente e naturalmente di un nugolo di ragazzetti, me compreso allora dodicenne. L'avvenimento e quel colore così inconsueto su un ns. aeroplano mi sono rimasti impressi nella memoria.........."

Così termina lo scritto di Marcon; aggiungo che a corredo dello scritto venne pubblicata una foto, tra le
altre, del Re.2000 " paperella " a bordo del pontone GF. 782 che era impegato per la movimentazione da e per il Miraglia; la particolarità della foto è data dalla cappottatura che risulta essere di un colore diverso
dal resto del velivolo e ben evidenziato dal gioco di luci e ombre al momento della ripresa.
Saluti e buon lavoro,

Francesco :-)

 Righettone :

28/1/2019 15:46
 

Grazie Francesco il tuo provvidenziale intervento,va a suffragare quanto sta nei miei sospetti, pur conservando nei meandri della mente di aver letto qualcosa in merito, avevo dimenticato dove, e dire che sono 25 anni che acquisto Storia Militare, ma nel tempo dimenticavo che era l'articolo di Marcon che ho riletto di nuovo, e mi fa virare di nuovo nel decidere il colore da usare, permanendo naturalmente i dubbi sulla tonalità che sarà valutata a mia discrezione.       Nell'articolo viene narrata anche la triste fine che fece proprio il velivolo M.M. 8281 collaudato da Reiner, il quale fu catapultato in mare perché irrimediabilmente danneggiato, a completare l'articolo una bella foto, che conferma anche dalla diversa tonalità della cappottatura, che essa era sicuramente gialla.

Ciao  Enrico

 

@ Maurizio , lieto di risentirti e ti ringrazio , ho visto anch'io il film La nave Bianca, infatti il Ro 43 ripreso in decollo dalla catapulta aveva la cappottatura gialla e forse in livrea verde anziché in grigioazzurro scuro, come furono successivamente ridipinti tutti gli idro, il giallo per le cappottature fu applicato come insegna tattica da ordinanza della DCA emanata tra la fine di Agosto inizio settembre del 1941, tale colore compare tuttavia anche in due foto su Ali DiItalia n°12 che mostrano uno schieramento di Ro 43 in alluminiata probabilmente risalente a prima che fossero ridipinti totalmente.   Per molti velivoli il giallo delle cappottature dopo breve periodo fu abolito come insegna tattica ( es. nei Balcani) pur rimanendo in uso in diversi reparti per altri motivi come  sui velivoli operanti in Russia. Che io sappia, altri idro con cappottature gialle non ne conosco. Stabilire le date di questi passaggi mi è difficile e lo lascio ai più informati.

Ciao  Enrico

 syerra :

28/1/2019 19:11
 Ricordavo anch'io questa testimonianza di Marcon, come tante altre (pare che l'Ing. avesse il dono di stare al punto giusto nel momento giusto :-o )... in ogni caso a mio modestissimo avviso, ci sta un pò di differenza tra la definizione, e anche il colore, Celeste e Azzurro Chiaro (o Grigio Azzurro Chiaro?!). Marcon ha sempre sostenuto questa sua tesi del Celeste basandosi su questo ricordo di ragazzino...però mi è sempre sembrato strano che uno studioso come lui, attento a tanti particolari, non facesse la giusta distinzione tra il Celeste e l'Azzurro Chiaro (o Grigio Azzurro Chiaro?!) discriminante molto importante nel settore Regio aeronautico...

 Patrizio :

30/1/2019 20:55
  Quote:
Righettone ha scritto:
ho coinvolto l'amico Patrizio che si è offerto di realizzarla per me, phone1.gif  phone2.gifse la cosa andrà in porto, conto di postare il lavoro fatto in tandem a fine wip.


non ha dovuto fare grande fatica per convincermi...... 
come se non sapesse che le strutture reticolari esercitano un fascino malato su di me..... 

La costruzione della catapulta sta andando di pari passo con quella del Reggiane... almeno per quella in quanto a colorazione non dovremmo avere grossi dubbi.....

ovviamente realizziamo solo una porzione di slitta, farla per intero ci costringeva necessariamente a rifare il ponte per intero invece così poggierà su un piccolo accenno di coperta.... 











Adesso il complesso sistema di accancio su cilindri idraulici.... .

A presto 
Pat 






 syerra :

30/1/2019 21:17
 altro scatto da angolazione diversa del catapultabile sulla bettolina 782.

 Icepol :

31/1/2019 00:10
 Bella discussione, è un piacere leggerla grazie a tutti.

Vorrei chiedere , se possibile, come fare ad avere i disegni quotati della catapulta che piacerebbe realizzarla anche a me ....in 48 s'intende!!

Patrizio sei bravissimo punto.

 Righettone :

31/1/2019 01:34
 Caro Patrizio devo ancora vedere dal vivo il micro lavoro di carpenteria orafa, che stai realizzando e credo che non rimarrò deluso.
@ Ice i disegni sono di scarsa utilità, almeno quelli rimtracciati, più d’aiuto sono le foto, se vuoi ti invio per mp quanto utilizzato.

Grazie Gianni per la bella foto mai vista e molto utile.
L’assenza dell’ogiva forse era dovuta a motivi tecnici operativi, credo che il compianto Brioschi vi si sia ispirato per il profilo su Ali e Colori.

ciao. Enrico

 Paolo11 :

31/1/2019 14:01
 Grande Enrico !! non finisci mai di stupirmi. Mai banale nei soggetti che scegli. Complimenti per come stai procedendo

Ciao

Paolo

 Patrizio :

31/1/2019 17:55
  Quote:
Icepol ha scritto: Bella discussione, è un piacere leggerla grazie a tutti.

Vorrei chiedere , se possibile, come fare ad avere i disegni quotati della catapulta che piacerebbe realizzarla anche a me ....in 48 s'intende!!



Ciao Paolo, come ti ha già accennato il Comandante Righettone, di disegni c’è ne sono pochi, danno comunque un’idea di massima della struttura, per le misure siamo partiti dall’ interasse degli agganci in fusoliera del modello 1/72 in realizzazione e scalato tutto il resto con delle semplici proporzioni, così in 1/72 lo scartamento del binario risulta 19mm mentre l’altezza complessiva di 21mm 

Ti faccio avere le misure in 1/48 se ti serve..... 

questi i calcoli per l’1/72


 MG42 :

31/1/2019 18:02
 Questo post ha delle foto fantastiche , abbravo Righettone !!!

Enrico.

 Icepol :

31/1/2019 18:37
  Ciao Patrizio, sei davvero gentile !
Se per te non è un problema accetto volentieri le misure già scalate in '48 

 syerra :

31/1/2019 18:48
 Righettone...sempre in tema "camouflage" ricordavo di aver letto qualcosa che aveva suscitato il mio interesse... ho cercato ed ho trovato tra i miei testi ciò che ricordavo! Fotoalbum Reggiane del compianto Sergio Govi a pag 69 la didascalia a corredo delle foto recita; "schieramento di Re 2001...nella foto 174 si vedono due esemplari con verniciatura più chiara e ogiva bianca. Potrebbero essere due velivoli della serie OR in grigio azzurro chiaro." Quindi per la prima volta anche Govi, esperto mondiale di Reggiane, parla di Grigio Azzurro Chiaro (al condizionale ma ne parla) e non di Celeste, per velivoli Reggiane da impiegare imbarcati su G.N. Regie. Ricordo che il Re 2000 cominciò le prove di valutazione nel '42, quando la produzione del 2001 era già avviata, quindi siamo nello stesso periodo!

 AndRoby :

2/2/2019 17:28
 Sto seguendo con molto interesse. Qualche foto non l'avevo mai vista. Mi state facendo venir voglia di farne uno...
Vorrei fare i complimenti a Patrizio, in questa scala hai fatto un lavoro eccellente!! Praticamente da orafo!!
:-o :-o :-o :-o
Roby

 Righettone :

11/2/2019 12:18
 

Ciao a tutti, il modello è stato completato procedendo così: applicati gli elementi che hanno completato il modello, ho notato osservando con attenzione la silouette della fusoliera , che c'era una cosa, anzi due, anzi tre,che non mi suonavano, infatti osservando bene foto e disegni , ho avuto l'ìmpressione che qualcosa nella linea non fosse stato ben catturato, infatti ho rilevato che la sagoma del cockpit risulta un pò troppo accentuata in altezza, rendendo il profilo meno snello, (se possibile) ma ormai è troppo tardi per porvi rimedio, inoltre i trasparenti dell'anti cappottata erano suddivisi in tre sezioni e non due, e qui è stato semplice provvedere, da ultimo la presa d'aria sopra la cappottatura è più corta di 2 mm. quindi l'ho  allungata aggiungendovi al centro una sezione, questo per dire che osservare attentamente non basta mai, visto che l'errore è sempre dietro l'angolo.   Ho proceduto mascherando i trasparenti e previe stuccature varie e lisciature ho applicato  l'imprimitura con spray acrilico, poi ho preparato le maschere per la fascia bianca e la croce di Savoia e quindi sono passato  alla coloritura ventrale in grigio azzurro chiaro Puravest, che una volta asciutto è stato anch'esso mascherato per applicare il vituperato colore superiormente. Montati i carrelli, ho preso poi la decisione di fare la cappottatura in giallo, da come ben si evince dalle ultime due  foto,  l'usura è pressoché assente specie superiormente, poiché presumo sia stato un velivolo preesistente operativo con mimetica a macchie riverniciato ad hoc.

 

Siccome sono convinto, ( ma non è detto che si debba), delle due tonalità, il colore delle superfici superiori l'ho ottenuto partendo dal grigio azzurro chiaro predetto aggiungendovi  qualche goccia di grigio azzurro scuro per idrovolanti sempre Puravest, ottenendo una tonalità leggermente più cupa azzurrognola, miscela che potrebbe, (sempre ipotizzando), essere  quella usata all'epoca (?)  Una volta raggiunta la tonalità ritenuta plausibile, ho fatto delle chips poi fotografate  in bianco e nero  e confrontate con le foto dell'epoca,  individuata quella più simile,  ho applicato il colore in  un paio di mani ad aerografo. Fotografato di nuovo il modello in bianco e nero e riconfrontato con le foto, mi sono ritenuto abbastanza soddisfatto del risultato, tenendo conto dell'esposizione alla luce ecc. ecc.. Dopo tale bla bla bla, i leggittimi  dubbi sulla fedeltà cromatica permangono e permarranno fintanto non appaia dal cilindro un fotocolor del soggetto, pertanto in ragione di ciò, per non alimentare oltremodo il dibattito, le foto del modello finito ho preferito postarle in bianco e nero  a far si che messe a confronto con quelle d'epoca confermino nei limiti la somiglianza dei grigi dibattuti, scelta questa che farà torcere il naso, ma che secondo me in parte centra l'obiettivo che fa riferimento a un soggetto da replicare in  multimedia. Le foto a colori si possono comunque vedere nell'album delle mie gallerie. Quando la catapulta mi sarà consegnata dall'amico Patrizio, posterò il tutto in Technicolor, possibilmente fotografato con luce solare.

 

Ala prossima   Enrico













 syerra :

11/2/2019 12:59
 Fermo restando che tutte le teorie sono esatta, o sbagliate, fino a prova contraria, sulla scelta della colorazione finale non ho assolutamente nulla da aggiungere a quanto già detto precedentemente...sulla costruzione del modello, a mio modestissimo avviso ci sono delle parti dove si poteva, lavorare più di "fino" ed eliminare facilmente alcuni errori di montaggio purtroppo visibili...
Mi lascia un pò stranito il "per non alimentare oltremodo il dibattito",come se "disturbat" dagli interventi fin troppo dilungati e/o approfonditi...ricordavo che tempo fa si discuteva e si incrociavano conoscenze e ricerche fatte su questo o quel soggetto arricchendosi a vicenda di nozioni nuove, magari raggiunte insieme :roll:! Evidentemente son tempi ormai passati! :-(
Sull'approccio di determinare, più o meno, un tono di colore fotografando il modello e trasformare la foto in B&N per paragonarlo alle foto in B&N originali, anche se simpatico come procedura mi sembra un tantino inefficace... mi spiego meglio; se partiamo dal presupposto che le pellicole italiane del'epoca erano quasi tutte orthocromatiche (quindi che non "leggevano" alcuni toni di colori tra cui il rosso) e non pancromatiche (che invece "leggevano" tutti i toni di colore), l'accostamento non regge... lo dimostra il fatto che il giallo della capottatura nel modello in B&N è diventato bianco come la banda di fusoliera, mentre invece nell'originale non è così!
Perdonami ma con tutta la buona volontà purtroppo non riesco a vedere nessuna similitudine tra i toni dei colori del modello e quelli della foto originale! :-(

Anche se sarò l'unica voce fuori dal coro, spero che sarai indulgente e almeno apprezzerai la sincerità, quest'ultima purtroppo un mio grosso difetto... nessuna polemica credimi!

Prometto comunque di limitare al minimo sindacale i miei futuri interventi :-P :-D

 Paolo11 :

11/2/2019 13:26
 Bellissimo Righetto !!! un altro regio capolavoro che va ad arricchire la tua invidiabile collezione

Ottimo

Se beccamo stasera per la pizza

Ciao

Paolo

 MG42 :

11/2/2019 16:51
 Il famoso color "grigettone" ha dato i suoi frutti,trovo la cosa molto originale e ben fatta,so gia' che nn lo porterai stasera alla cena ma, nun me scappi dal "live"

Enrico.

 MARCO062 :

11/2/2019 19:48
  Esimio, vedo con sommo piacere che rinnovi la tua bravura di modello in modello adesso arricchita dalla trovata geniale delle foto vintage !!!

COMPLIMENTI !!!

 alcione :

12/2/2019 00:27
 Buona sera Enrico,
come storico , dilettante, ed appassionato di tutti gli aspetti
inerenti la storia delle ns. FF.AA. del periodo regio, per gli anni
dal '30 al '45, mi permetto sottoporre alla tua attenzione e di
quanti seguono questa interessante discussione sul colore del
2000 catapultabile, un articolo a firma G.Garello sull'Organizzazione
Roma, la trasformazione del transatlantico Roma in portaerei ( poi
Aquila). Da Aviazione e Marina del 1972 n.94, riporto quanto scritto
da Garello sull'impiego dei RE 2001 O.R. con un riferimento al RE
2000 catapultabile : " ....pare certo che i primi 10 esemplari ( RE 2001)
da addestramento siano stati costruiti, dato che testimoni degni di fede ricordano di averli visti a Reggio Emilia con la carartteristica colorazione azzurrina ( così nel testo ) uguale a quella del RE 2000 catapultabile............"
Io non sono assolutamente partigiano dell'una o dell'altra tesi; da
storico ed appassionato del mezzi in uso alle RR.FF.AA. mi limito solo
a presentare la documentazione reperibile sull'argomento; poi ognuno ne tragga le sue personali valutazioni, senza acrimonia o polemiche di sorta.
Mi piace in primis la ricerca e poi viene il modello se storicamente attendibile o con il giusto grado di attendibilità se manca ( come in questo caso ) la prova principe.
saluti,
Francesco :-)

 Righettone :

12/2/2019 15:26
 Grazie Paolo, Enrico e Marco troppo buoni..... e partigiani

@ Gianni, grazie per esserti espresso con sincerità, ho sempre ritenuto di non essere all'altezza di realizzare modelli impeccabili, altri possono vantarsene a ragione, non io,  sono il primo a fare autocritica cercando sempre di migliorare malgrado il mio interesse sull'argomento  non vada di pari passo con le mie capacità, a volte mi imbarco in lavori che dovrei evitare, poi attratto dal soggetto mi faccio prendere la mano senza pensarci troppo, e auspico il dibattito, anche se a volte inizio un pò confuso e finisco più confuso di prima, il mio è solo  un modello realizzato senza pretendere chissà quali risultati e consensi, anzi non sono mai soddisfatto. L'inaffidabilità delle foto d'epoca riguardo i colori, dovuta ai molteplici noti fattori, non mi è sconosciuta, ho voluto solo usare una modalità un pò  diversa di mostrare le foto sul post ,  che sta anche a dimostrare che dalle vecchie foto in bn le certezze  coloristiche sono puramente teoriche e lasciano il tempo che trovano, nonostante fumose testimonianze che sono come il tuono  che quando s'ode vuol dire solo che da qualche parte piove. Quanto al non voler alimentare discussioni nel merito, non è dovuto al volerle evitare perché infastidito, ci mancherebbe altro, al contrario era solo per rinviarle a quando posterò le foto dell'aereo a colori sulla catapulta, lungi da me il voler essere incensato per l'esito, cosciente di dover migliorare e non essere  infallibile.

@ Francesco, ringrazio anche te per la puntualizzazione di indubbia utilità per arricchire ulteriormente le conoscenze in merito all'argomento e laddove viene menzionato il color "azzurrino"  aggiunge un'altro tassello soggetto anch'esso alle interpretazioni della tonalità e che purtroppo  costituisce insieme alle altre citate deduzioni discordanti.

Enrico

 Nicola Del Bono :

12/2/2019 17:08
 
Bellissimo ancora Righe... purtroppo me lo sono perso dal vivo (ma spero che replichiamo presto)..

riguardo al benedetto azzurro :-D...dico anche io la mia; innanzitutto sono daccordo con te circa le due differenti tonalità (sempre al netto dei giochi di luce e possibile sviste) tra i "grigi" della "pancia" dell'aereo e "quelli" della fusoliera --- tra l'altro da alcune  foto pubblicate non troppo tempo fa negli speciali di Storia MIlitare mi sembra si veda chiaramente come su diversi SM79 o SM84 in liivrea "grigia" , ci sia una linea di demarcazione tra il "grigio" sotto e quello "sopra".ovvero che (quantomeno a volte) fosssero diversi...

Quindi se ipotizziamo il grigio azzurro chiaro standard per il ventre...quello superiore (sempre postulando appunto i due "grigi") deve per forza essere diverso...

Ora concordando sempre con il Righe circa l'apertura ad ogni teoria (sino a che non esca un technicolor del reggiane in questione :-)) vi giro questa foto - tra laltro conosciutissima - che mi sembra essere originale e non ri-colorata (se così fosse chiedo venia...)...nella stessa l'ogiva e le pale dell'elica sembrano confermare - per analogia/plausibilità - che la vernice azzurra o simil-virante-all'azzurro (vai a capì quale) non è che fosse proprio off-limits/sconosciuta alla Regia.... insomma l'ipotesi di un mezzo azzurro potrà essere sbagliata, per carità, ma non è che tale tinta fosse proprio  "aborrita in toto.." come direbbe Mughini :-D




 syerra :

12/2/2019 19:12
 Premesso che concordo al 100% con Francesco (Alcione), ma si intuiva con quanto detto nei miei precedenti interventi...

Enrico, intanto felice che non hai frainteso il mio commento come cattiveria o malafede...putroppo far passare il tono dell'intervento scrivendo è davvero difficile!...sulle capacità modellistiche personali di ognuno di noi non mi sono mai permesso di muovere critiche, a volte credo però che sia un peccato lasciar correre su difetti facilmente rimediabili in sede di costruzione del modello che magari non lo rendono impeccabile (quale modello lo è?!) ma sicuramente più godibile e realistico. :-)
Se sono d'accordo circa "le fumose testimonianze che sono come il tuono che quando s'ode vuol dire solo che da qualche parte piove", dissento invece circa la scarsa valenza delle foto in B&N d'epoca per risalire alle mimetiche.
Sull'interpretazione dei toni di colore delle foto in B&N del periodo sono state fatti fatti grandi passi avanti, per fortuna di noi appassionati, prendendo come punti di riferimento tonalità certe (come appunto il rosso di cui parlavo che nelle foto orthocromatiche diventa quasi nero o comunque scurissimo, e altri ancora) o raffrontando fotocolor dello stesso esemplare e raramente da testimonianze certe e attendibili.
Certo non si è ancora in grado di definire con certezza matematica alcune livree particolari o di velivoli soggetti a tanta usura che ne snatura la tonalità dei colori, ma rispetto a 30/35 anni fa sono stati fatti davvero passi da gigante in materia camouflage Regio e credo non sia cosa da poco!

P.S. ho visto le foto a colori e, a parte che mi piacciono più delle B&N perchè rendono meglio, ma in buona sostanza il Grigio Azzurro da te realizzato corrisponde "idealmente" a quello che, sempre idealmente, avrei realizzato io. ;-)

Nicola... la differenza di tonalità di grigio sugli S79, potrebbe trattarsi di effetti di luce e/o ombre oppure nel caso dell'attacco alare della linea di fessura dei flap di cui sia il 79 che l'84 erano provvisti!
Circa l'azzurro o celeste delle pale elica del CR42 e non solo, era cosa risaputa, così come quindi dell'esistenza di tale colore e della sua applicazione pratica! ;-)
Comunque anch'io sono per l'apertura a teorie sulle applicazioni di colore, ovviamente basate su un minimo di concretezza e non buttale li così!8-)

 Fabio :

12/2/2019 23:18
 Non ho alcuna competenza né aeronautica né tantomento più specificatamente di "Regia" e quindi non posso esprimere alcun parere fondato sui colori.
Non sono d'accordo sui colori "certi" individuabili da una foto in bianco e nero. Non ci sono riusciti gli scienziati in quanto le variabili sono troppe, dalle condizioni meteo, se il soggetto è stato ripreso in piena luce o in ombra, all'alba o al tramonto, al colore (più lucido, satinato o opaco), il tipo di pellicola, l'incidenza e l'intensità della luce e la componente "umana" (sottoesposizione, sovraesposizione, sviluppo della pellicola, stampa della foto, ecc.) figuriamoci se ci possiamo riuscire noi "appassionati" per quante conscenze e buona volontà possiamo mettere in campo...
Credo che le ricolorazioni di filmati in bianco e nero della II GM, per quanto siano fatte con le più recenti e costose tecnologie disponibili, nella media propongono colori accettabili ma ogni tanto ne escono alcuni che nulla hanno a vedere con quelli reali-
Un po' più di esperienza invece ce l'ho su quel che è "Regio". Prendiamo il "kaki sahariano" in cui da contratto venivano dipinti i nostri mezzi. Moltissimi modellisti, me compreso,  per "secoli" lo hanno riprodotto con un sabbia.
Un bel giorno un ex pilota di AB42 di "Montebello" alla difesa di Roma, socio della mia stessa sezione dell'Associazione Arma di Cavalleria vedendo i miei modelli mi chiese: "perché li fai sabbia se erano gialli"? Domanda da un milione di dollari! 
Da lì cominciai a tormentare Nicola Pignato per cercare di venire a capo della questione. Per farla breve reperì la formula "originale" dell'agognato colore, che però riprodotta con i pigmenti ed i leganti odierni e mescolata sia per peso che per percentuale forniva un bellissimo grigioverde. Alla fine decidemmo che lui a Roma ed io a Milano, saremmo andati a pietire presso gli enti che conservavano degli "M" per poter prelevare campioni di vernice locati in posti protetti dalla luce, tipicamente l'interno dei coperchi delle cassette porta dotazioni esterne.
"Grattato il grattabile" confrontammo le nostre schegge e constatammo che il buon Franco Balladore aveva ragione: il "kaki sariano" non era sabbia, non era nocciola, ma era giallo.
Poco tempo dopo riuscii a farmi mandare da un collega russo, anche lui appassionato di mezzi militari e della loro storia, un filmato a colori (non ricolorato) dell'esposizione allestita a Mosca nel 1943 con i mezzi di preda bellica italo tedescae guardate cosa è uscito...


 

 


... un bel L6/40 giallo, ma così giallo che sembrava quasi un aereo della "Regia" .
Mi scuso per il precedente OT, ma avendo letto con grande attenzione tutta la discussione credo che le testimonianze riportate e i testi citati possano tranquillamente supportare le scelte fatte da Righettone.
La sua idea di presentare le foto del modello finito in bianco e nero, conoscendo bene la persona non può essere assolutamente tacciata di pretenziosità, tutt'al più poò essere presa come una bonaria "provocazione" del tipo "per me la mia colorazione gli assomiglia parecchio" cosa che in effetti è.
Chi di noi ha visto un grigioazzurro della "Regia" DOCG? Se ci sono sono aerei da "grattare" per vedere di che colore fossero in realtà la risposta è a portata di mano, altrimenti ogni teoria merita la stessa attenzione ...
Ciao
Fabio

 gizpo :

13/2/2019 07:35
 Mi unisco al coro di quelli che ti hanno fatto i complimenti caro Enrico e mi complimento una seconda volta con tutti per le informazioni che questa discussione sta portando...

 syerra :

13/2/2019 13:29
 Mi scuso con Righettone per questi OT, ma se si è "scomodato" anche il webbecoso con un suo intervento non posso non rispondere...

Fabio, riguardo il sabbia RE anche mio zio, che era capocarro su M13, quando una volta vide una ruspa KOMATSU con il suo bel giallo esclamò :-erano secoli che non vedevo lo stesso colore dei nostri M13!!! ed io rimasi di sasso!

Andiamo ai Regi volatili... ti assicuro che oggi alcuni colori sulle foto in B&N sono certi come appunto il Rosso, il Nero, il Giallo ed altri se appurato che queste provengono da pellicole Ortho! (per certo intendo che si è certi che quello è giallo, o rosso o nero etc) Non sono io ad affermarlo, ma "gentaglia" decisamente più quotata del sottoscritto, ma non scienziati! Reperti da dove grattare il colore per fortuna ne esistono, anche se non in maniera esagerata, e proprio da questi arrivano quelle certezze di cui parlavo oltre al confronto di fotocolor con B&N... ad esempio i Ro37 impiegati in Albania avevano il muso Giallo ed esistono fotocolor di ottima qualità, quindi confrontando foto in B&N si è capito il colore corretto (anche questa semplice "comparazione" non ha scomodato gli scienziati!). Sicuramente non siamo a conoscenza della esatta "tonalità" di quel dato colore, ma si è capito che il colore è sabbia, marrone,grigio, verde etc etc...
Stessa cosa con altri soggetti, vedi G50, G55 MC200, MC202,S79, S81, S82, FIAT G12 e tanti altri (vuoi che li nomini tutti?!) e meglio ancora Ju87 (che ci furono forniti dagli alleati teutonici con tanto di corredo di Leica e pellicole a colori Agfa) tutti con tanto di fotocolor! Quindi credimi solitamente non parlo tanto per rompere a questo o quello o per fare il saputello della situazione, ma e lo ripeto, solo perchè credo ancora che l'incrocio di nozioni e dati possa far crescere noi appassionati che non siamo scienziati ed anche per quel poco di conoscenza acquisita nel corso degli anni di ricerca e studio da appassionato.
Il "nostro" è un soggetto particolare e... si discute, discute, discute da sempre... ma ultimamente qualche indizio supplementare è apparso (come sottoposto all'attenzione dal sottoscritto e Alcione).

Sul lato prettamente fotografico, qualcosa come 35 anni di fotografia aeronautica (con reflex e pellicola) sul groppone la tengo, e credo di conoscere un tantino la foto e sue "variabili" sia di scatto che le dominanti di stampa...non sono Tokunaga ma qualche scatto l'ho cliccato! ;-)

Altro tema...non mi sono permesso di mettere in discussione la persona di Enrico Righettone, ma ho solo detto che per me le foto del modello in B&N non ci azzeccano con quelle in B&N del modello reale ed ho dato pure le motivazioni tecniche.

In ultimo, che poi sarebbe invece il primo punto, ho sempre affermato che in mancanza di fonti certe, tutte le teorie sono giuste o sbagliate, fino a prova contraria!

Concludendo come diceva il buon Mike nazionale... io ho espresso come qualcun altro la mia opinione, portando a supporto dati e foto (quelli di cui sono in possesso)... credo che la mia opinione sia altrettanto valida quanto quella di Righettone, Alcione, Fabio, Vattelapesca etc... ;-)

P.S. Fabio se la memoria non mi inganna, un campione di Grigio Azzurro RA vero esista, come di altri colori! ;-)

 Patrizio :

13/2/2019 14:51
 Non avevo alcun dubbio che il RE2000 del Comandante Righettone sarebbe stato completato prima della sua catapulta, che comunque è in fase di costruzione finale.
Secondo il mio modestissimo parere, prediligendo la scala “regina” dell’ 1/48 ed essendomi confrontato raramente con l’ 1/72 non mi ritengo un esperto di quest’ultima, il lavoro di Enrico lo ritengo ottimo, pulizia nella costruzione, dettaglio notevole per la scala, ottima esecuzione della verniciatura.
Riguardo alle ipotesi sul colore corretto, non voglio entrare nel merito sia per le mie non eccellenti conoscenze del tema, sia perchè ho un punto di vista al riguardo del tutto personale.
La fedeltá storica è indubbia sulla costruzione delle strutture, sulle dimensioni corrette e su tutto ciò che può esser comprovato da inconfutabili prove fotografiche o disegni tecnici, ma del tutto aleatoria riguardo l’interpretazione del “colore”.
In questo caso si entra nel campo delle ipotesi dove è ovvio che ogni persona ha le sue idee, trae le proprie conclusioni, supportate da personali considerazioni più o meno oggettive. Si può disquisire a lungo ma resta il fatto che prove non ve ne sono e quando ci sono anche quest’ultime vengono interpretate dal nostro occhio e le nostre percezioni elaborate dal singolo.
In definitiva fare un modello che possa soddisfare il nostro personale intento di riprodurre la fedeltà storica, deve essere impostato secondo i dati certi a nostra disposizione e la colorazione non è uno di questi.
Personalmente, quando costruisco un aereo Regio, assunto un colore che secondo me e la critica predominante in genere potrebbe essere quello corretto, elaboro la verniciatura al fine di cercare il giusto bilanciamento tra veridicità storica ed risultato estetico definitivo. In sostanza non utilizzo un solo colore, ma il colore di base viene scurito o schiarito varie volte per cercare quel movimento sulle superfici che altrimenti risulta assente appiattendo il risultato. 
Detto questo non vi voglio tediare oltre e vi posto una foto dei lavori della catapulta......

A presto 
Pat


 syerra :

13/2/2019 15:25
 ok ragazzi capita l'antifona... è tutto bellissimo, realizzato benissimo,stuccature ottime,dettaglio da grido, colorazione realistica, stesura del colore grandiosa, decal senza silvering, interpretazione del tutto ottima e abbondante!... bastava dirlo prima e non perdevo il mio tempo così?!
se potete scusate l'intrusione... non accadrà più promesso!!!

 Lamb :

13/2/2019 15:42
 Ciao a tutti
queste discussioni iniziano sempre con garbo e 'delicatezza' ma si 'induriscono' sempre di piu' con l'aumentare del botta e risposta ed e' un peccato.
Io non ne capisco nulla ma quando noto che ci si basa su una foto con l'aereo piazzato esattamente nella demarcazione della linea d'ombra proiettata dall'hangar  (guardare il pavimento) a me sembrano bizantinismi che ricordano il dissidio millenario sull'uno e trio tra Roma e Bisanzio.
Non ci sono certezze per cui rimaniamo soft.



 GiorgioBis :

13/2/2019 15:59
 Bel lavoro Righetto', me lo ero perso

....dici che posso acquistare il kit Italeri per avere l'aereo da "proporzionare" se e quando faremo il carrello?????????????????????????????????????????????

gio

 alcione :

13/2/2019 17:47
 Per Patrizio,
che disegni hai utilizzato per la rotaia ed il carrello ? IPMS ?
per le quote del carrello originali ?
potresti fare delle foto di dettaglio ( attacchi anteriori e posteriori
e base del carrello?
ti ringrazio e complimenti per lavoro fattio :-D
saluti,
Francesco :-)

 Righettone :

13/2/2019 20:48
 
Quote:


....dici che posso acquistare il kit Italeri per avere l'aereo da "proporzionare" se e quando faremo il carrello?????????????????????????????????????????????

gio


Credo di si, e auspico di vederlo realizzato

Ciao  Enrico

 Patrizio :

14/2/2019 18:48
  Ciao Francesco, Righettone ed io siamo partiti dall'unico disegno schematico che abbiamo reperito della catapulta Cagnotto che purtroppo non è in scala, da questo abbiamo tratto le misure con delle semplici proporzioni assumendo corretta la misura della fusoliera del modello in 1/72 in corrispondenza degli attacchi posteriori. Non posso garantire che le misure siano precise al decimo di millimetro, ma nell'insieme credo di aver rispettato le proporzioni. 

Appena posso ti posto le foto da te richiestre, nel frattempo ecco il disegno che abbiamo utilizzato.... in linea di massima il disegno che avevamo a disposizione, per essere congruo alla scala riportata andava ridotto dell' 80%. 

A Presto 
Pat 

 

 Fabio :

15/2/2019 17:35
 Ma siamo pronti per catapultarlo o no ?
Ciao
Fabio

 Righettone :

15/2/2019 21:22
 Non vedi l'ora di vederlo inabissarsi eh! Carrarmataro impenitente!

 Patrizio :

16/2/2019 10:32
 Buongiorno, la costruzione della catapulta è terminata.... adesso, dopo le prove di aggancio, si passa al reparto di verniciatura....

 

 alcione :

16/2/2019 12:14
 Bel lavoro Patrizo.
Permettimi un'altra domanda, fuori tema : ho visto che hai realizzato
una LST e se hai ancora le istruzioni me li puoi mandare via mail ?
l'indirizzo è sul mio profilo :-D ti ringrazio.
saluti,
Francesco :-)

 Righettone :

26/2/2019 23:18
 

Ciao giovinotti.     A chiusura di questo  dibattuto wip, che ha avisto incrociarsi pareri e opinioni diverse le quali hanno sicuramente messo in luce i molteplici aspetti che comporta l'individuazione di un colore o di un'altro attraverso testimonianze fotografiche d'epoca o da testimonianze verbali, ritengo che la problematica di fondo  rimane, ed è quella di interpretare un colore non sempre da ciò che appare per via della qualità delle foto o la tipologia delle pellicole che la determinano, quanto invece sia quella di poter stabilire, una volta "accertato", che sia un giallo un verde o un rosso, di quale gradazione cromatica esso sia, ovvero, è un rosso?  la domanda è anche un'altra , quale   rosso ? carminio, sangue, pompeiano o fuoco? Se isistono delle chips emanate dagli organi militari o dai produttori, oppure fotocolor di buona qualità, può esservi un "riferimento", ( ma non sempre)  altrimenti ci si affida a deduzioni personali che tali rimangono come nel caso specifico del colore in oggetto, grigio chiaro, grigio azzurro, grigio perla, grigio celeste, grigio azzurrino o celeste? Vattelapesca, azzeccare i toni grigi su immagini in b&n è pressoché impossibile, al massimo si può dire scuro o chiaro, che sul tono non dice nulla. Io sono andato con un minimo di logica, tenendo conto di quanto già sapevo e quanto è emerso dalla discussione,  il risultato è quello che si vede. Spero solo di non essermi allontanato troppo dal grigio superiore reale o dal giallo. Quanto al modello, se lo rifacessi, presterei più attenzione ad alcuni particolari, come già enunciato, nel complesso poggiato sulla catapulta realizzata con maestria dall'amico Patrizio e da me dipinta aggiungendo un paio di figurini della Waterloo spero almeno che il colpo d'occhio sia accattivante. Ho preferito posizionare il carrello estratto  immaginando un momento di controllo da parte degli specialisti durante la manutenzione a bordo della R.N. G. Miraglia.

Enrico
















 Michele Raus :

27/2/2019 00:45
 Mammamia che spettacolo!
Complimenti al duo Righettone-Patrizione per questa meraviglia in ricordo del Tenente Giulio Reiner.
Grazie!

 gizpo :

27/2/2019 07:31
 Enrico hai fatto un lavoro stupendo, ho seguito con interesse tutti gli sviluppi e le discussioni che il tuo wip ha generato e me lo sono goduto fino alla fine.

Il risultato e' veramente spettacolare, bravi a tutti e due....

 CR.42 :

27/2/2019 08:45
 Bellissimo! Complimenti.
Tutto molto bello, basetta e aereo.

Ermanno Bonafin

 dj :

27/2/2019 09:24
 Il modello è bellissimo e la scenetta lo esalta maggiormente ... mi è piacuta anche la discusione storico-tecnica e modellistica della realizzazione a dimostrazione che quello che si fà (e che hai fatto) non è solo montare e dipingere dei pezzi.
Bravissimo !! ... il nome dice tutto: RighettONE ... Righetto numero 1  
Ciao da Giuseppe 

 Icepol :

27/2/2019 10:25
  Grande Righettone!!!
Lasciando da parte le questioni coloristiche (che non avranno mai una fine) l'aereo e la catapulta sono stupendi!!!
Sono invidiosissimo del risultato che hai ottenuto  ......prima o poi farò anche io qualcosa che ci assomigli... 
Ciao

 Patrizio :

27/2/2019 11:52
  Nonostante avessi visto l’anteprima in un pomeriggio piovoso trascorso con Righettone per centrare gli attacchi della catapulta e dell’aereo il risultato finale stupisce anche me! è venuta fuori una scena molto equilibrata, pulita ed essenziale al punto giusto! Non sono mai stato fan dei Reggiane, a differenza del Comandante, ma devo dire che in questo complesso “dioramino” è venuto fuori proprio bene. 
Congratulazioni a Righettone che lo ha pensato e che ha realizzato la sua visione. 

@Paolo, ti è arrivata la mail con i disegni? 

A presto 

Patrizio 

 Fabio :

27/2/2019 12:00
 Accidenti che lusso, si potevano permettere anche il parquet, sti mollaccioni !
Comunque è proprio soggetto originale e a me, che di volatili non capisco nulla, pare davvero ben fatto.
Complimenti Comanna' !
Ciao
Fabio

 MG42 :

27/2/2019 12:38
 Piccolo gioiello (scala 1/72 ) che la dice lunga sulla "collaborazione tra modellisti complimenti a Grigettone e Pat, Bravi !!!
ps.

Appena mi rimetto vengo a godermelo dal vivo

Enrico.

 AndRoby :

27/2/2019 13:56
 Ma che piccolo capolavoro!!
Davvero una scenetta equilibrata, concordo con Patrizio, che ha anche realizzato una bellissima catapulta.
Sinceramente dopo tutte le discussioni mi aspettavo un 2000 più tendente all'azzurro che al grigio, ma va benissimo così, mica di ripartire col turbillon!!
Uno dei più bei modelli che hai fatto, Enrico!
Roby

 Paolo11 :

27/2/2019 17:19
 Spettacolo puro ! ottima realizzazione , bellissima la livrea impeccabile . Semplicemente strepitosa la rampa di lancio e l'ambientazione !!

Grandissimo come sempre bravo Righettone !!

Ciao

Paolo

 adlertag :

27/2/2019 17:24
 Una mia amica inglese direbbe: "Wow! That's ORGASMIC"
Fantastico!
Riccardo

 Fabio :

27/2/2019 17:29
 Osservando  bene la scenetta, per cui rinnovo i complimenti agli autori,  ho notato che il contenuto del "regio barile" non ha alcuma attinenza con ciò che era previsto per la Regia Marina né per la Regia Aeronautica ...
Possibile che l'unico che se ne sia accorto sia un carrarmataro come me ?
Ciao
Fabio

 alcione :

27/2/2019 17:46
 Fantastico :-D ed è un giudizio riduttivo..........
saluti,
Francesco :-)

 stephaneT :

27/2/2019 17:47
  Mi associo con tutto quello che gli altri hanno già detto. Un gran bel lavoro, complimenti 

 Righettone :

27/2/2019 18:31
 Grazie a tutti per gli elogi, troppo buoni siete, gran parte del merito va all'amico Patrizio che ha dato con la sua autocostruzione risalto alla scenetta, e qui lo ringrazio del contributo. 


Quote:
Fabio ha scritto: Osservando  bene la scenetta, per cui rinnovo i complimenti agli autori,  ho notato che il contenuto del "regio barile" non ha alcuma attinenza con ciò che era previsto per la Regia Marina né per la Regia Aeronautica ...
Possibile che l'unico che se ne sia accorto sia un carrarmataro come me ?
Ciao
Fabio


Capo, mi sono attenuto a quanto osservato in questa foto, dove di fusti se ne scorgono ben cinque, che non fossero congrui al contesto è possibile ma tant'è

Ciao Enrico


 DREAM :

27/2/2019 19:17
 Gran bell'effetto con la caatapulta sotto la pancia. Bravissi entrambi !!
Visto che Patrizio ha ormai preso la mano alle rotaie, mi prenoto per la prossima catapulta, se la fa in 1/48 .
Anche io avrei pensato che il bodone era superfluo, ma vista la foto sei promosso.
Ancora stracomplimenti. Ciao  Mario

 Fabio :

27/2/2019 20:20
 Quelli nella foto hanno il giusto contenuto, sei tu che hai sbagliato a riempire il tuo e... se oltre a me se ne accorge qualcun altro sono guai !
Ciao
Fabio

 enrico63 :

27/2/2019 21:59
 Modellismo di squadra.....e che squadra!!
Bellissimo lavoro, complimenti ad entrambi.

 syerra :

1/3/2019 20:41
 Quote:

Fabio ha scritto:
Quelli nella foto hanno il giusto contenuto, sei tu che hai sbagliato a riempire il tuo e... se oltre a me se ne accorge qualcun altro sono guai !
Ciao
Fabio


Non conoscevo questo tuo aspetto "black humor"... comunque di questi particolari se ne accorgono solo i carrarmmatari ;-) :-D


Per il resto, per quanto poco valga il mio commento, un bel colpo d'occhio!

 Oberst_Streib :

1/3/2019 22:11
 Eccezz Righetto'!! 
Anzi Righetto' + Patrizio, visto che buona parte del lavoro l'ha fatta lui.... 

Bellissima realizzazione e bellissima ambientazione.
Sui colori non mi pronuncio perche' sono gnurante, ma sono assolutamente d'accordo con te sull'interpretazione dei colori (anche dalla foto a colori!!).

Bravo/i, bravo/i, bravo/i !! 

 syerra :

1/3/2019 23:39
 Quote:

Righettone ha scritto:

Ciao giovinotti.     A chiusura di questo  dibattuto wip, che ha avisto incrociarsi pareri e opinioni diverse le quali hanno sicuramente messo in luce i molteplici aspetti che comporta l'individuazione di un colore o di un'altro attraverso testimonianze fotografiche d'epoca o da testimonianze verbali, ritengo che la problematica di fondo  rimane, ed è quella di interpretare un colore non sempre da ciò che appare per via della qualità delle foto o la tipologia delle pellicole che la determinano, quanto invece sia quella di poter stabilire, una volta "accertato", che sia un giallo un verde o un rosso, di quale gradazione cromatica esso sia, ovvero, è un rosso?  la domanda è anche un'altra , quale   rosso ? carminio, sangue, pompeiano o fuoco? Se isistono delle chips emanate dagli organi militari o dai produttori, oppure fotocolor di buona qualità, può esservi un "riferimento", ( ma non sempre)  altrimenti ci si affida a deduzioni personali che tali rimangono come nel caso specifico del colore in oggetto, grigio chiaro, grigio azzurro, grigio perla, grigio celeste, grigio azzurrino o celeste? Vattelapesca, azzeccare i toni grigi su immagini in b&n è pressoché impossibile, al massimo si può dire scuro o chiaro, che sul tono non dice nulla.



giusto per non passare da "stupido rompipalle" riporto pari pari il mio commento in risposta a Fabio, senza ne togliere ne aggiungere! in buona sostanza ho detto ciò che tu dici... ma mi son accorto che se lo dico io non va bene e nessuno conviene, o forse si leggono alcuni commenti ed altri no!?

questo il mio intervento precedente:

Mi scuso con Righettone per questi OT, ma se si è "scomodato" anche il webbecoso con un suo intervento non posso non rispondere...

Fabio, riguardo il sabbia RE anche mio zio, che era capocarro su M13, quando una volta vide una ruspa KOMATSU con il suo bel giallo esclamò :-erano secoli che non vedevo lo stesso colore dei nostri M13!!! ed io rimasi di sasso!

Andiamo ai Regi volatili... ti assicuro che oggi alcuni colori sulle foto in B&N sono certi come appunto il Rosso, il Nero, il Giallo ed altri se appurato che queste provengono da pellicole Ortho! (per certo intendo che si è certi che quello è giallo, o rosso o nero etc) Non sono io ad affermarlo, ma "gentaglia" decisamente più quotata del sottoscritto, ma non scienziati! Reperti da dove grattare il colore per fortuna ne esistono, anche se non in maniera esagerata, e proprio da questi arrivano quelle certezze di cui parlavo oltre al confronto di fotocolor con B&N... ad esempio i Ro37 impiegati in Albania avevano il muso Giallo ed esistono fotocolor di ottima qualità, quindi confrontando foto in B&N si è capito il colore corretto (anche questa semplice "comparazione" non ha scomodato gli scienziati!). Sicuramente non siamo a conoscenza della esatta "tonalità" di quel dato colore, ma si è capito che il colore è sabbia, marrone,grigio, verde etc etc...
Stessa cosa con altri soggetti, vedi G50, G55 MC200, MC202,S79, S81, S82, FIAT G12 e tanti altri (vuoi che li nomini tutti?!) e meglio ancora Ju87 (che ci furono forniti dagli alleati teutonici con tanto di corredo di Leica e pellicole a colori Agfa) tutti con tanto di fotocolor! Quindi credimi solitamente non parlo tanto per rompere a questo o quello o per fare il saputello della situazione, ma e lo ripeto, solo perchè credo ancora che l'incrocio di nozioni e dati possa far crescere noi appassionati che non siamo scienziati ed anche per quel poco di conoscenza acquisita nel corso degli anni di ricerca e studio da appassionato.
Il "nostro" è un soggetto particolare e... si discute, discute, discute da sempre... ma ultimamente qualche indizio supplementare è apparso (come sottoposto all'attenzione dal sottoscritto e Alcione).

Sul lato prettamente fotografico, qualcosa come 35 anni di fotografia aeronautica (con reflex e pellicola) sul groppone la tengo, e credo di conoscere un tantino la foto e sue "variabili" sia di scatto che le dominanti di stampa...non sono Tokunaga ma qualche scatto l'ho cliccato! ;-)

Altro tema...non mi sono permesso di mettere in discussione la persona di Enrico Righettone, ma ho solo detto che per me le foto del modello in B&N non ci azzeccano con quelle in B&N del modello reale ed ho dato pure le motivazioni tecniche.

In ultimo, che poi sarebbe invece il primo punto, ho sempre affermato che in mancanza di fonti certe, tutte le teorie sono giuste o sbagliate, fino a prova contraria!

Concludendo come diceva il buon Mike nazionale... io ho espresso come qualcun altro la mia opinione, portando a supporto dati e foto (quelli di cui sono in possesso)... credo che la mia opinione sia altrettanto valida quanto quella di Righettone, Alcione, Fabio, Vattelapesca etc... ;-)

P.S. Fabio se la memoria non mi inganna, un campione di Grigio Azzurro RA vero esista, come di altri colori! ;-)

 marcellodandrea :

3/6/2019 18:38
 Il modello e la sua basetta mi piacciono molto, il colpo d'occhio è bello direi. Complimenti :-)
Poi sui colori non mi pronuncio perché non ne so niente :-)

 ABC :

4/6/2019 09:09
 Ennesimo piccolo grande regio capolavoro: complimenti.

Alessandro :-) :-) :-)

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