Forum : A tutto T

Soggetto : Beute T34/85, 25.PzDiv 1945, Revell 1:72 Finito

 marcellodandrea :

24/9/2019 23:20
 ciao a tutti

quest'anno ho partecipato a tutte le campagne e, avendo finito i modelli relativi, penso di avere tempo di presentare un modellino anche per questo GB. Per non uscire troppo dal seminato (la mia collezioncina di carri tedeschi in 1:72, nazionali o prede belliche) , vorrei presentare un Beutepz T 34/85. L'unico kit che ho è quello Revell, una versione tarda per quel poco che capisco di carri russi. Il che porrebbe delle limitazioni ai carri fattibili (comunque tutti del periodo 1944-1945). A me non piace fare carri anonimi, di unità sconosciute in posti ignoti, preferirei un carro noto, di una unità nota, preferibile anche se magari con colorazione meno interessante.

Per rendere la scelta meno rigida, ho a disposizione anche delle ruote piene, di versioni precedenti. Potrei evitare infine il problema della forma dei parafanghi anteriori (angolata/rotonda) semplicemente eliminandoli.

La maggior parte delle foto di T 34/85 in rete si trovano ovviamente in questo sito.

Una prima idea potrebbe essere questo carro della 25ma PzDiv, montando però le ruote piene . Solo che non capisco la colorazione. E' un tre toni? Mi chiedo inoltre quali siano le eventuali modifiche (e se siano fattibli) per riportare il mio kit Revell al carro della foto.

Sempre in beutepanzer.ru c'è questa pagina di profili a colori. A metà circa, il carro mimetizzato in bianco della Wiking (Ungheria, febbraio 1945) sembra appartenere alla stessa versione della scatola Revell. Il problema è che il medesimo sito non riporta alcuna foto di questo carro. Non so perciò se ci sono riscontri oggettivi della sua esistenza.

C'è qualcuno con più familiarità di me sull'argomento che possa aiutarmi ?

 Fabrizio1966 :

25/9/2019 12:33
  allora, vado a memoria, nonostnte ne abbia due di T35-85 revell  nello stash,  ma mi pare che la torreta sia una zavod 183 tarda con il doppio ventilatore a fungo raccordato sul cielo e altri dettagli "tardi"  il che limita e non poco la scelta. Si tratterebbe infatti di una versione molto più comune in Korea o nel dopoguerra piuttosto che  nella seconda guerra mondiale, se non negli ultimi mesi del conflitto. E' anche vero che parecchi T34-85 venenro caturati e reimpiegati proprio in quei disperati mesi. I due carri nella pagina da te linkata, quelli della 25 pz  mi paiono degli zavod 112. Eviterei i profili come quello da te indicato, visto che mi sembra  preso da un volume polacco della Wydawnictwo, casa editrice nota per i  profili ad elevato tasso di "inerpretazione artistica soggettiva" (=fantasia) ... 
nel caso volessi procedere con il mezzo della 25 Pz. Div, ti linko una pagina con uno schemino delle diverse torrette inclusa, appunto, una zavod 112 . Per la colorazione,  trattandosi di mezzi catturati e reimpiegati sul campo ( con poche eccezioni) è difficile avere riscontri oggettivi. Potrebbero aver sovraspruzzato il dunkelgelb e il rotbraun ( o anche solo uno dei due) sul verde 4BO russo di base ( ipotesi, secondo me, più probabile)  o aver ridipinto il mezzo completamente ...

LINK TORRETTE 

 marcellodandrea :

25/9/2019 15:57
 Grazie, guardo.  Comunque, se con il T34/85 Revell diventa una cosa troppo arzigogolata, ho anche un T 34/76 mod 1943 della Esci (ruote in acciaio senza gomma, ma ugualmente posso integrarle con ruote piene con gomma), che forse è più facile da "assegnare" a qualche reparto tedesco.

 Antonio 13 :

25/9/2019 17:46
 Sono sicuro di avere qualcosa su questo carro...
controllo e ti dico.

 Antonio 13 :

25/9/2019 19:21
 TROVATO!....ti invio una e-mail.

 marcellodandrea :

26/9/2019 00:11
 Nel frattempo continuo a dare un'occhiata e a tentare di capire qualcosa del guazzabuglio in cui mi sono cacciato...  ma quanti tipi di T 34 ci sono in giro? sob... 

Ho modificato il titolo del topic in un più generico "beutepanzer T 34" punto. Vedremo se sarà un 76 o un 85.

Ho visto questa foto, l'unica che ho trovato con indicazione del reparto e che potrebbe essere adattabile al kit Esci del T34/76 mod 1943, la torretta ha anche la cupola del capocarro.  Il cartello sulla piastra frontale è molto carino, le ruote sono invisibili (ma forse sono gommate, probabilmente forate come quelle di questi camouflage oppure di questi, a parte che sono tutti senza cupola salvo il primo), e infine la colorazione sembra in "scuro" uniforme (forse il verde russo), anche se la presenza della neve potrebbe aver influenzato la resa della pellicola (cioè lo "scuro" potrebbe essere meno scuro di quello che sembra: il secondo carro, dietro, ad es. sembra già più chiaro e potrebbe anche essere in giallo scuro uniforme).  Ma non è dato sapere dove avevano le croci di identificazione e di che tipo fossero, comunque, a meno di altre foto...

Suggerimenti e consigli sono più che benvenuti  :-) :-) :-)


(... FORSE, se lo faccio russo e basta faccio prima... :-)   )

 Fabrizio1966 :

26/9/2019 13:27
  se vai sull'esci questo ci sta... 
Pz.Jag. Abt. 128.... 

 Antonio 13 :

26/9/2019 13:29
 
Quote:
marcellodandrea ha scritto: ......  ma quanti tipi di T 34 ci sono in giro? sob...




Eh eh eh leggi ciò che ti ho spedito...che ridi pure tu

 marcellodandrea :

26/9/2019 15:40
 [quote] Fabrizio1966 ha scritto:  se vai sull'esci questo ci sta... 
Pz.Jag. Abt. 128.... 

[/quote


ciao Fabrizio.  Dunque, intanto le ruote sono gommate e piene, o sbaglio? Quelle però ce le ho.

Per le domande ovvie (colorazione, tipo di numeri, dove stanno le croci in torretta, date e teatro) posso considerare valido il profilo che sta su beutepanzer.ru?  (il secondo dall'alto)
. Però la torretta del kit Esci è diversa no?  Il bordo inferiore è diritto, ma è anche vero che la foto mostra il carro 211, mentre il profilo mostra il carro 221.




Per Antonio13 - sì, comincio a rendermi conto e preoccuparmi della scelta...


E infine, beh, potrei anche fare sia un 34/76 che un 34/85. Ammettiamo che per il 34/76 resto su quello suggerito da Fabrizio, a questo punto proverei a cercare meglio anche per un 34/85. Io dico sempre che un'ora di ricerca in più spesso è un'ora di lavoro risparmiata sul modello.

Chiedo perciò ancora un vostro consiglio. Tenendo presente che, per il 34/85, ho a disposizione ruote piene gommate, ruote forate gommate e ruote forate in acciaio.

Comunque, questo è un passo avanti :-)



 Fabrizio1966 :

26/9/2019 18:14
  Quote:
marcellodandrea ha scritto: Fabrizio1966 ha scritto:  se vai sull'esci questo ci sta... 
Pz.Jag. Abt. 128.... 

[/quote


ciao Fabrizio.  Dunque, intanto le ruote sono gommate e piene, o sbaglio? Quelle però ce le ho.

Per le domande ovvie (colorazione, tipo di numeri, dove stanno le croci in torretta, date e teatro) posso considerare valido il profilo che sta su beutepanzer.ru?  (il secondo dall'alto)
. Però la torretta del kit Esci è diversa no?  Il bordo inferiore è diritto, ma è anche vero che la foto mostra il carro 211, mentre il profilo mostra il carro 221.






E infine, beh, potrei anche fare sia un 34/76 che un 34/85. Ammettiamo che per il 34/76 resto su quello suggerito da Fabrizio, a questo punto proverei a cercare meglio anche per un 34/85. Io dico sempre che un'ora di ricerca in più spesso è un'ora di lavoro risparmiata sul modello.

Chiedo perciò ancora un vostro consiglio. Tenendo presente che, per il 34/85, ho a disposizione ruote piene gommate, ruote forate gommate e ruote forate in acciaio.

Comunque, questo è un passo avanti :-)





Allora, con ordine..se vai nella  sezione delle foto di Beutepanzer .ru  troverai 5 pagine di foto di T-34-76 del Pz. Jg. Abt. 128. Ce ne sono con la torretta come l'ESCi e, visto che ricoloravano sistematicamente i mezzi, andrei tranquillo con uno schema a tre toni classico ...Le rutoe poi venvano cambiate spessissimo. 
Le ruote interamente di metallo per il T-34-85 no, per il resto, vedo se trovo qualcosa...;-)
 

Fabrizio

 marcellodandrea :

26/9/2019 22:41
 Il problema era che - a parte qualche torretta ChTZ e qualcuna mod. 1942 (credo) -- tutte le altre, salvo un paio, erano senza cupola (cioè del tipo "topolino" con due portelli circolari, come ho appena imparato...), oppure con cupole di foggia tedesca (almeno così mi pare) e sul kit Esci invece la cupola era obbligatoria (a meno di tagliare e ricostruire). 

Oggi poi mi sono ricordato che tempo fa, prima di iniziare la Stella Polare per la campagna su ghiaccio e neve, avevo cominciato a modificare un kit Eastern Express di T34/76 per ricavarne un Flak quadrinato su scafo T 34 (avevo avuto in regalo il Wirbelwind Esci appunto - in effetti lo scafo era pronto e stavo cercando qualche disegno più preciso per le piastre blindate delle mitragliere). Ho così recuperato una torretta EE di T 34/76  mod 1943 del tipo "topolino" (e ne ho trovata pure un'altra su un kit di T 34/76 mod 1943 con sminatore anteriore dimenticato da un'altra parte...).

Su questi due kit EE le torrette sono tutte del tipo "topolino", ma volendo si può anche montare la cupola, data separatamente (a differenza del kit Esci, dove c'è la cupola e basta). Le ruote sono piene e gommate.

Quindi nel caso del T 34/76 mod 1943, adesso ho la possibilità di fare un carro con torretta "topolino" oppure con la cupola, e con ruote piene o forate (almeno per quanto riguarda i fori grandi principali delle ruote) , con gomma o meno.  Dunque credo di poter realizzare un Beutepanzer T 34/76 mod. 1943.

A proposito delle ruote forate, vedo a volte 10, a volte 12 fori grandi. Sono corretti entrambi e di tipi diversi?

Prima di cominciare però (avendo trovato un piano B, per così dire), vorrei vedere se posso fare invece un T 34/85 come da idea iniziale. Quindi aspettiamo un po'. :-)

 marcellodandrea :

27/9/2019 18:38
 Aggiungo questa domanda, relativamente al T 34/85.

Ho studiato un pochino il modellino Revell, e la torretta è in effetti è una versione molto tarda del 1945.

Restando un momento alla sola torretta, se io non monto la cupola Revell ma quella più piccola della EE (una di quelle dei T34/76 di cui parlo sopra), stucco (o copro con uno straccio o una rete mimetica) la parte basale del cannone e modifico le linee di fusione come nella versione 1943 o 1944, e infine aggiungo le maniglie ad U rovesciata presenti nelle tre foto che conosco di questo carro,  (seconda foto,  terza foto)    potrebbe andare? In alcuni siti è dato come un mezzo della Wiking a Varsavia a fine 1944, sempre che sia corretto...

Relativamente alle foto qui sopra del carro con le maniglie ad U rovesciata, è un mezzo con torretta 1943 (e maniglie originali diciamo così) o con torretta 1944 (con le maniglie aggiunte)? Confesso che non riesco a distinguere.


Poi certo dovreste darmi qualche dritta sullo scafo...

 GP1964FG :

27/9/2019 21:00
  Caro Marcello, scusa se non ho risposto alla tua domanda di un parere sul T34. Sui carri russi non ho esperienza ne materiale, non ne ho mai fatto uno, anche se mi piacerebbe.
Per quello che so, questi mezzi ricevettero decine di modifiche, spesso sul campo, oltre alle versioni "ufficiali" prodotte nel corso degli anni.
I tedeschi introdussero le loro modifiche, ad esempio montando le cupole per il capocarro di tipo panzer IV.
Secondo me, se cerchi una foto che corrisponda a uno dei kit che hai, non ne vieni fuori. Meglio scegliere un mezzo e cercare di riprodurlo il meglio possibile, usando pezzi di vari kit o addirittura modificando o autocostruendo quello che serve.
Comunque, con la tua bravura, farai un piccolo capolavoro, ne sono certo.

Ciao
Gianfranco  

 marcellodandrea :

27/9/2019 21:15
 Che ci fossero modifiche a go-go me ne sono reso conto. Ma anche io non ho familiarità coi carri russi (ne ho fatto qualcuno, ma da scatola e senza preoccuparmi di molte cose, molti anni fa).

Beh, sul T 34/76 ho messo un punto fermo con la disponibilità dei kit EE, più o meno.

Sul T 34/85 mi prendo un'altra piccola pausa di riflessione, tra l'altro devo scartabellare una quantità di materiale che mi è appena arrivata e magari trovo qualcosa, chissà. 

Non scappo, eh. Ci risentiamo tra qualche giorno con il primo montaggio del kit :-)

 

 marcellodandrea :

29/9/2019 10:40
 Ho trovato questo, ve lo segnalo, con molti disegni piuttosto chiari (spero siano anche corretti) sui diversi stili e modelli di torrette del T 34/85.

 marcellodandrea :

30/9/2019 12:03
 Allora,, grazie ai vostri libri, pagine web e qualche altra cosa che ho trovato in internet, credo di poter fare questo carro, ma naturalmente mi farebbe piacere un vostro commento  (insomma, se sto ragionando bene oppure no).

Stando a quanto capisco da questi disegni di un articolo su missing-lynx, la torretta di questo carro attribuito da beutepanzer.ru alla 25.PzDiv (presumo, nel 1945, data la situazione che si deduce dalle foto) è una mod. 1944 iniziale della Zavod 112 

Nella prima foto del carro non vedo, ad es., alcuna fessura per la visione sulla fiancata sinistra.

Non si capisce che tipo di collare abbia il cannone perché non è inquadrato (si vede invece il collare della pag. 2 dove è mostrato un altro carro della 25PzDiv) , ma penso di poterlo riprodurre come da disegno stuccando le scanalature (appunto, quello nella torretta indicata come "zavod 112 spring 1944 production").

Non ho ancora misurato la dimensione della cupola del capocarro sul kit Revell, ma presumibilmente è del tipo grande tardo. Comunque, posso sostituirla con quella più piccola prelevata da un kit Eastern Express del T34/76 mod 1943. A dir la verità i kit EE sono leggermente più piccoli di quello Revell e perciò è possibile che la cupola sia un pelino più piccola di quanto dovrebbe essere, ma posso verificare e vedere se è il caso. In ogni caso, si tratta di riprodurre il tetto della cupola indicato come tipo B dall'articolo di missing-linx.

Dovrò aggiungere gli anelli a U rovesciata e togliere i ganci.

I periscopi dovrebbero andare bene così come sono e anche i bulbi di ventilazione.

In quanto alle linee di fusione o saldatura si tratterà di lisciare e rifare presumo.

Bisogna poi lisciare l'appena accennato rigonfiamento laterale (quello indicato come "bulge for electric traverse" nel disegno su missing-linx per le torrette di produzione tarda, estate 1944 e 1945) e riempire con stucco milliput e rimodellare le aree appiattite (indicate come "flattened area") sulle fiancate laterali.

Riguardo lo scafo, nelle foto è abbastanza "pulito". Mancano le ruote, salvo la penultima che è del tipo pieno gommato con gomma forata. Data la fluidità della situazione sul campo, penso di poter inserire (salvo un paio di ruote piene per parte) anche quelle forate gommate del kit Revell, giusto per non buttarle via.

La colorazione è apparentemente una tre toni. Ma così come suggerito per colorazioni simili da diversi siti, penso di fare un verde "russo" (più o meno) di base e aggiungere una mimetica di strisce abbastanza fitte in giallo e marrone, qui peraltro tutto un po' deteriorato.

I numeri dovrebbero essere neri a bordo bianco MA verificherò se quel reparto particolare (la 25PzDiv) usava invece numeri rossi a bordo bianco (ora non saprei).


INSOMMA, SALVO PARERI CONTRARI (fatemi sapere...) , COMINCERO' A FARE LA TORRETTA.


Per il resto vediamo poi :-)  ciao a presto







 ABC :

30/9/2019 13:17
 Accurata ricerca e cura della documentazione storica: ottime premesse!

Seguo con grande interesse.

Alessandro :-) :-) :-)

 Antonio 13 :

30/9/2019 19:52
 Hai fatto una ricerca veramente impegnativa risalendo e dettagli che caratterizzano un carro  piuttosto che un altro o versione ....... purtroppo la grande quantità di fabbriche del tempo ed ovviamente la guerra hanno fatto si che credo  nessuno possa oggi avere la certezza assoluta quasi di nulla. Come ho detto in un altro thread tempo addietro anche oggigiorno su moderni veicoli vengono spesso montati, soprattutto in Teatro Operativo,  "kit temporanei"  e non sempre sono  qualcosa di standardizzato ma la "necessità del momento".......e tutto questo è  tipico nei veicoli in guerra. 
In pratica ritengo che tu abbia fatto la miglior  disamina possibile  con ciò  che hai, web, libri  ecc .....avremmo dovuto esserci.......dunque una "cambra" in più  od in meno od un " gancio di sollevamento" in più od in meno non ritengo possano essere discrimanti per montare un kit veritiero o meno ed il resto lo hai già chiarito per quanto possibile con la documentazione a disposizione.
Vai così,  vai tranquillo e mostraci un altro dei tuoi gioiellini!!

 marcellodandrea :

1/10/2019 23:02
 

Grazie della fiducia, cercherò di fare meglio possibile :-)

Dunque, questa è la scatola:






che se ne sta lì intonsa da anni...






Ecco i primi lavori e considerazioni. Ho cominciato dalla torretta perché credo sia quella che ha bisogno di più interventi.

1: un confronto tra la cupola del kit Revell e quella più piccola del kit Eastern Express del T34/76 mod 1943 che dovrei montare su questo carro. Per quanto posso capire, il carro che voglio fare ha una torre mod. primavera 1944 zavod 112 (da qui in poi "torretta di riferimento") , più o meno come rappresentato nella figura (la seconda dall'alto)  contenuta in questo articolo su missing linx, più che altro perché manca la feritoia sulla fiancata sinistra. La torretta ha comunque - o almeno mi pare proprio che abbia - un'area appiattita sul margine laterale, come nel caso nelle torrette "appiattite" della primavera 1944 (stesso articolo di missing-linx, terza figura dall'alto) ma d'altra parte mostra gli anelli a U rovesciata più iniziali. Una bella macedonia.




2: ho chiuso lo spazio per la cupola più grande, qui con un pezzettino di plasticard all'interno.

3: i funghi di ventilazione qui nel kit sono appiattiti, mentre nella torretta del carro no, ma non saprei come completare i funghi senza bozzi troppo evidenti, così ho scelto di lisciare delicatamente i bordi fino ad arrotondarli.

4: la piccola estroflessione laterale accanto alla cupola del capocarro è presente nelle torrette 1945, qui va spianata.








5: una decisione da testa o croce. Ho scelto di fare il collare senza le incisioni tipiche delle versioni posteriori, più che altro perché la torretta di riferimento non ce li ha, ma anche perché nella pagina successiva al "mio" carro ce n'è un altro riferito come della 25ma PzDiv che ha il collare liscio. Ho riempito le incisioni con sprue stirato, poi stucco e liscio tutto.

Una domanda a chi ne sa più di me: al secondo carro viene attribuito, su beutepanzer.ru, il numero 423. Ma come fanno a saperlo, dal momento che nelle due foto il numero non si vede? Esistono altre foto di questo carro?


6: ho riempito lo spazio interno con un altro cerchietto di plasticard fino a pareggiare e poi stuccato i bordi, lisciando. Ho asportato col taglierino la base dell'antenna radio per non rovinarla, la rimetterò poi.

7: ho lisciato il rigonfiamento laterale indicato come "bulge for electric traverse"  nella torretta tipo estate 1944 con fianchi appiattiti e tipo 1945 (quinta e sesta dell'articolo su missing-linx).

8: ho cercato di arrotondare meglio possibile i funghi in alto


Per ora è tutto, ciao alla prossima :-)

link alla galleria

 GP1964FG :

2/10/2019 10:00
  Bellissimo lavoro e soprattutto una preziosa ricerca storica.
Grazie per i link, molto utili per incominciare a "capirci qualcosa". Se mi deciderò a provare a fare un carro sovietico, il tuo lavoro sarà sicuramente un punto di riferimento.

Riguardo al carro 423, il link contenuto sotto le foto del 421 rimanda a due foto di un carro appena catturato con numerazione provvisoria dipinta a calce (credo) e una scritta in cui leggo solo "beute". Non so se poi sia diventato il 423 assegnato alla 25th Pz. Div.
Invece digitando t34/85 423 su Google viene fuori questa pagina

http://beutepanzer.ru/Beutepanzer/su/t-34/t-34-85/t-34_85-25_2_PzDiv.html

in cui si intravede, sotto il fogliame usato per mimetizzarlo, un 4 e forse un 2... probabilmente la fonte, un collezionista russo citato, avrà fornito delle indicazioni tali da identificare meglio il carro.
Sull'esistenza di altre foto pubblicate non so, ma siccome il sito beutepanzer raccoglie materiale da varie fonti credo che quelle foto siano quanto si possa trovare in giro su quello specifico carro.

Ciao e buon lavoro
Gianfranco 

 marcellodandrea :

2/10/2019 22:57
 Purtroppo non ho l'occhio "familiare" con questi mezzi. Una persona esperta coglierà molti dettagli più di me e può darsi che mi sfuggano cose importanti, per questo spero nel vostro aiuto.

Comunque, intanto, un passo avanti nella torretta.  Ho chiuso le due valve e inserito il mantelletto del cannone, dopo averlo lisciato.


(cliccare per ingrandire)



9 - ho completato la fiancata inserendo il pezzo mancante ai lati del mantelletto, poi ho stuccato e lisciato perché in quel settore bisogna rifare le linee di fusione. A destra del numero 9 c'è il foro corrispondente alla posizione dell'apertura per la "pistol port" (come si dice in italiano?).






10 - ho forato anche le posizioni per le maniglie laterali sulla fiancata. Mi sono dimenticato di segnarlo qui, ma subito sopra i due fori ho lisciato la leggera sporgenza della fiancata in corrispondenza della cupola del capocarro (perché in questa versione la cupola è più piccola); ho dovuto anche reincidere il bordino e lisciare, un lavoretto minimo da fare con calma.

11 - sul lato posteriore, il kit riportava una posizione troppo bassa, in questa versione primavera 1944,  per la maniglia, così ho stuccato i fori. Dovrò rifarli allo stesso livello di quelli laterali (si veda la seconda foto del "mio" carro su beutepanzer.ru).

Nell'ultima foto, lo stesso sulla fiancata destra. Devo ancora lisciare tutto con la carta abrasiva 1000 e acqua. Poi darò una mano leggera di primer per verificare: devo farlo ora prima di aggiungere cupola, maniglie e nuove linee di fusione, altrimenti poi non potrò correggere se ci sono errori.




link alla galleria

 Wanderer :

2/10/2019 23:54
  Il lavoro sulla torretta del T34/85 prodotto dalla Zavod #112 Krasnoe Sormovo mi pare ben avviato, e non ci sono osservazioni rilevanti da fare.
Con lo scudo del cannone indicato, ovvero quello dell'S-53 si parla di un esemplare prodotto nel periodo febbraio/marzo 1944.
Nota un dettaglio che a molti sfugge, se è vero che a dx guardando dalla parte della volata del cannone c'è solo l'apertura per le armi leggere, a sx sopra di essa c'è una feritoia, un visore, questo è tipico di tutti i T-34/85 ma su certi modelli questo dettaglio è omesso.  
Pur condividendo il fatto che su esemplari catturati e non era possibile un mix di ruote di diverso genere, per la stragrande maggioranza dei casi le ruote solid erano quelle più diffuse nei carri prodotti da questa fabbrica. 

 marcellodandrea :

3/10/2019 10:39
 ciao Wanderer, grazie infinite per la collaborazione.


RISPONDO IN CALCE ALLE OSSERVAZIONI DI WANDERER:


"Wanderer - Con lo scudo del cannone indicato, ovvero quello dell'S-53 si parla di un esemplare prodotto nel periodo febbraio/marzo 1944."

Dal momento che sul "mio " carro n. 421 il cannone manca, la scelta è basata semplicemente sul fatto che la torretta ha un aspetto molto simile a quella di riferimento (zavod 112 mod primavera 1944 come segnalato dall'articolo su missing-linx, secondo disegno dall'alto) e quindi ho seguito il disegno.


" Wanderer - Nota un dettaglio che a molti sfugge, se è vero che a dx guardando dalla parte della volata del cannone c'è solo l'apertura per le armi leggere, a sx sopra di essa c'è una feritoia, un visore, questo è tipico di tutti i T-34/85 ma su certi modelli questo dettaglio è omesso."

Qui c'è un piccolo problema, perché in effetti non capisco bene i disegni che sto usando. Riporto qui sotto il secondo disegno su missing-linx, appunto il "mio" disegno di riferimento (primavera 1944, zavod 112). L'ho tagliato per evitare problemi. Ma comunque ci interessa il cannone.

Questo è l'unico disegno, di tutti quanti, che riporta i due oggetti indicati dalle frecce verdi. Sono feritoie? Tutti gli altri disegni, dal 1943 al 1945, hanno solo l'oggetto indicato dalla freccia grigia. E' quella la feritoia singola? Ma allora gli altri due cosa sono?

Grazie per ogni aiuto :-)





" Wanderer - Pur condividendo il fatto che su esemplari catturati e non era possibile un mix di ruote di diverso genere, per la stragrande maggioranza dei casi le ruote solid erano quelle più diffuse nei carri prodotti da questa fabbrica."

Ok, era per utilizzare anche le ruote Revell... ne metterò solo qualcuna, le altre piene :-)

[/quote]

 Wanderer :

3/10/2019 13:02
  Preciso:
1. la Zavod 112 ha montato i cannoni D-5T, poi gli S-53, poi di nuovo i D-5T. Delle fabbriche che hanno prodotto T-34/85 fu la prima e mantenne uno standard privo di grandi variazioni. La differenza è data solo dal cannone da 85mm montato e dagli occhioni di sollevamento che caratterizzano i primi due lotti di produzione.
2. I disegni di Missing-Lynx se pure genericamente corretti, sono vecchi di almeno una quindicina di anni, e come hai notato mostrano la torretta solo dal lato dx. Se ti interessa ho disegni di fonte russa più corretti della torretta e dello scafo. I punti da te indicati sono bulloni. L'apertura laterale indicata con la freccia grigia non è nemmeno presente nei miei disegni.
3. Per le ruote avevo letto della tua volontà di impiegare le belle ruote Revell almeno in alcune posizioni.

 marcellodandrea :

3/10/2019 15:37
 Quote:
Wanderer ha scritto:  Preciso:

2. I disegni di Missing-Lynx se pure genericamente corretti, sono vecchi di almeno una quindicina di anni, e come hai notato mostrano la torretta solo dal lato dx. Se ti interessa ho disegni di fonte russa più corretti della torretta e dello scafo. I punti da te indicati sono bulloni. L'apertura laterale indicata con la freccia grigia non è nemmeno presente nei miei disegni.



Ma se l'apertura indicata dalla freccia grigia non c'è, allora quale è la feritoia?

Disegni più aggiornati e corretti mi interessano certamente, sì grazie infinite. Se ti è possibile, puoi mandarli al mio indirizzo mail, lo vedi nel mio profilo.

Ho trovato questa immagine, che taglio per evitare il copyright,  a pg. 8 di un libro che mi hanno gentilmente permesso di consultare, di S. Zaloga e J. Kinnear: T 34-85 medium tank, New Vanguard 20, Osprey publ. 1996.





Ho lasciato la didascalia perché si direbbe il tipo di caro corrispondente al "mio". Presumo che il foro indicato dalla freccia gialla sia il corrispondente di quello indicato sul disegno di missing-linx. Chiaramente, sul mio modellino devo riprodurre i 4 bulloni alla base del collare del cannone.


Devo aggiungere un altro problema, però, che mi lascia perplesso. Nella torretta qui sopra non riesco a distinguere un'area appiattita laterale, nella fiancata sotto la cupola (area appiattita che non c'è neppure nel mio disegno di riferimento, intendiamoci).  Nella foto del "mio" carro, su beutepanzer.ru, invece, a me pare di vederne una abbastanza chiaramente indicata nella sua estensione, qui sotto, dalle due frecce azzurre. E' un effetto ottico (e quindi devo correggere la torretta con milliput e rimodellare) o è reale?




 marcellodandrea :

4/10/2019 10:32
 

Aggiungo due immagini alla nota qui sopra a proposito delle torrette "flattened" in questo periodo di costruzione (inizi 1944).

Ho risistemato due immagini tratte da pg. 35 di di S. Zaloga e J. Grandasen, T 34 in action, Squadron Signal Publ, Armor n. 20, 1983 (anche in questo caso, un libro che mi hanno gentilmente permesso di consultare).



La prima è una torretta molto simile a quella del post precedente e che dovrebbe essere anche quella del "mio" carro, cioè della foto su beutepanzer.ru (si noti il collare del cannone e i periscopi sul tetto, diversi da quelli del tipo iniziale 1943). Però a mio parere non ci sono fianchi "flattened".

La seconda è una torretta sostanzialmente coeva (anche se non ha più gli anelli a U rovesciata) ma con (dice la didascalia perché io non riesco a distinguerlo) i fianchi "flattened". 



Torno perciò con la mia domanda del post precedente. Sarei davvero grato a tutti se mi deste il vostro parere sulla foto del "mio" carro come la riporto nel post precedente : secondo voi ha i fianchi appiattiti (flattened) oppure no nell'area indicata dalle frecce azzurre ???


Questo volume di Sq Sign, del 1983, non è recentissimo e potrebbero esserci stati studi ulteriori. Qui in particolare,leggo che i vari stili di torretta successivi a quella iniziale potrebbero essere stati tipici di diverse fabbriche, non solo la zavod 112 iniziale, ma anche le successive zavod 174 e 183 (con tre varianti di torretta: "flattened", "composite" e "angled joined").

Il problema nasce se davvero questi stili sono tipici di tre fabbriche diverse. Se la zavod 112 ha fatto i "flattened", allora è del tutto possibile che il "mio" carro (presumibilmente della zavod 112 per via degli anelli a U rovesciata e della mancanza della feritoia sopra la "pistol port" laterale,) abbia le fiancate appiattite pur mantenendo gli anelli a U rovesciata. Altrimenti no.

Se invece i tre stili sono stati applicati da diverse fabbriche, allora il problema non c'è più.

Comunque sia, alla fine è la foto quella che conta. Quindi aspetto la vostra opinione sulla foto, se possibile :-) :-) :-)

 marcellodandrea :

4/10/2019 20:15
 Guarda e ristudia, comincio a sospettare che l'apparente superficie "piatta" sulla fiancata della torretta del "mio" carro sia un'illusione ottica.

La probabilità più alta, infatti, è che la torretta sia esattamente uguale alle altre del tipo iniziale 1944 che ho riportato sopra (appunto senza area appiattita).  Nel qual caso devo riempire con plasticard e milliput e risagomare.

Però la seconda foto del post precedente mi dice che l'area appiattita può essere davvero poco evidente, anche a sapere che c'è.

In pratica, la domanda è: la zavod 112 è la fabbrica che ha poi utilizzato la tipologia con la "flattened area"?

Se sì, lascio l'area appiattita.

Se no, la correggo. :-)

Grazie infinite se qualcuno me lo sa dire.

 GP1964FG :

4/10/2019 20:36
  Questo W.I.P. sta diventando un vero trattato sul T34, ed in particolare sulle torrette. 
E' l'occasione, almeno per me, di imparare qualcosa di nuovo; conosco un po' i mezzi tedeschi (mia antica passione modellistica) ma quasi nulla di quelli sovietici.
Meno male che il lavoro di ricerca di Marcello ha "risvegliato" l'interesse dei più esperti del settore, con il loro contributo verrà fuori un modello da manuale.

Buon lavoro
Gianfranco

 Wanderer :

4/10/2019 20:41
  Tenendo conto del fatto che con il T-34 è difficile dire la parola fine a qualsiasi questione, la flattened, del resto una denominazione anglosassone del tutto arbitraria, è piuttosto tipica della Zavod #183. 

 marcellodandrea :

4/10/2019 21:19
 Quote:
Wanderer ha scritto:  ... la flattened, del resto una denominazione anglosassone del tutto arbitraria,  



sì lo immaginavo, ma ho fatto per capirci , non conoscendo le denominazioni corrette :-)


va bene, allora, siccome in fondo lo sospettavo, dovrò correggere il tutto. Abbiate pazienza che ci lavoro...

Grazie a tutti :-)


PS  però, pensavo, ma non sarebbe possibile scrivere al museo di Kubinka e chiedere direttamente a loro? Forse sono i più a conoscenza delle varie versioni dei T 34 no? Solo che sul sito del museo non vedo un indirizzo mail a cui scrivere. Avete idea di come fare? Nel frattempo, stasera, ho provato a scrivere a Saumur e a Bovington, magari possono aiutarmi anche loro... :-)

 marcellodandrea :

5/10/2019 21:41
 Ecco qua.


Intanto il tetto. Ho sistemato la cupola più piccola di tipo iniziale con due portelli (freccia gialla) e riposizionato la base dell'antenna radio (freccia rossa).

(cliccare per ingrandire)



A rifare la fiancata con il milliput ci voleva troppo, ho usato degli spessori di plasticard e stucco tamiya.






Ho montato e forato il cannone. Poi ho sistemato i 4 bulloni alla base del cannone (frecce verdi - se ne vede tre ma ce anche il quarto sull'altro lato, che non si vede) e il foro sul lato sx del mantelleltto del cannone,  visibile nella foto postata qualche messaggio sopra, tratta da New Vanguard (freccia rossa).




Ho arrotondato la sommità dei funghi dei ventilatori (freccia rossa). La freccia gialla indica il profilo della fiancata, non più appiattito.




Lo stesso dall'altro lato.





Cercando in rete, ho trovato questo. Sono torrette in resina di due tipi, il mod. 1943 e il mod. primavera 1944 zavod 112. (se si clicca sulle figurine si ingrandiscono).

La conversione del mod. primavera 1944 mi sembra del tutto simile alla mia torretta, ma c'è una feritoia in più sopra la "pistol port" sul lato dx, oltre naturalmente agli anelli ad U che non ho ancora montato sul mio modellino.


Quote:
Wanderer ha scritto:  Nota un dettaglio che a molti sfugge, se è vero che a dx guardando dalla parte della volata del cannone c'è solo l'apertura per le armi leggere, a sx sopra di essa c'è una feritoia, un visore, questo è tipico di tutti i T-34/85 ma su certi modelli questo dettaglio è omesso.


Confesso, a questo punto, di aver finalmente capito ciò che intendeva wanderer con l'intervento qui sopra. Io avevo equivocato e pensavo a delle feritoie sul mantelletto del cannone. Invece wanderer intendeva - ma l'ho capito ora - la feritoia che si apre sul lato dx della fiancata della torretta, proprio al di sopra della "pistol port", la stessa feritoia riprodotta nella conversione in resina linkata qui sopra. E che quindi devo aggiungere anche sul mio carro :-)

Per finire, facendo fede tanto ai disegni che alla conversione in resina, mancano anche i numeri incisi sulle fiancate (davanti alle "pistol port"). Non ho idea se riuscirò a trovare dei numeri di dimensioni adatte in qualche sprue. In caso contrario proverò ad accennarli dipingendoli.

Dopodiché la torretta Zavod 112 primavera 1944 dovrebbe essere completa.


PS - in 1:72  (qui il modellino realizzato) e pure in 1:35 nei kit Dragon c'è proprio questo tipo di carro (beh, almeno sembra dalla figura, poi bisogna vedere i dettagli...)..

PPS - a proposito, stando alle ultime cose che ho visto, devo cambiare anche la piastra che copre il mantelletto del cannone. Quella del kit (la prima foto di questo post) è tarda, più piccola e con varie linee a rilievo, quella iniziale era più grande e liscia.


link alla galleria

 marcellodandrea :

6/10/2019 23:01
 
Beh, approfitto di qualche giorno con un po' di di tempo libero e vado avanti.


Ho messo maniglie (filo metallico)  e accessori vari, ho sostituito la copertura del cannone (plasticard) e dato una mano di primer.  Riguardo le linee di fusione della torretta, non so ancora se simularle con un filo di sprue o semplicemente dipingendole.

(cliccare per ingrandire)



Ho messo una sagomina di plasticard a simulare la feritoia sopra la "pistol port" a destra.







Ho la sensazione che i bulloni di fissaggio della copertura del cannone siano un po' grossi. Ora vedo, in caso li tolgo, liscio e simulo con la pittura.





Finita la torretta (salvo, forse, sostituire quei bulloni), veniamo allo scafo. Non ho idea di quali potessero essere le differenze tra gli scafi dei T 34/85 mod iniziale 1944 e mod 1945. Forse non ce n'erano (lo scafo del T 34/85 mod 1943 però aveva qualche disposizione diversa). Io ho tre scafi a disposizione. Allo scafo Revell ho asportato i parafanghi anteriori e posteriori. Lo scafo EE è leggermente più corto.

La freccia gialla indica il problema tragico dello scafo Revell, il fatto che la rete di copertura sia incisa in negativo. Stupefacente, hanno stampato la rete in negativo e gli spazi in positivo !!!   In teoria, per simulare la rete, bisognerebbe dipingere in un colore chiaro e poi fare una passata di pennello secco con il nero. Sostituirei volentieri rapidamente lo scafo con quello Esci, ma sono incerto perché questo è molto più grossolano nelle incisioni e nei dettagli. Neanche quello EE sarebbe brutto, ma è appunto un poco più corto.



link alla galleria

 marcellodandrea :

7/10/2019 22:38
 Due cosette fatte oggi. Intanto ho tolto i grossi bulloni sopra la copertura del cannone. Li farò moto più piccoli a pennello.





Mi sono deciso e ho tolto l'intera grata stampata del cofano, visto che con gli spazi a rilievo era un orrore comunque. Se veniva male avrei usato un altro scafo. Ho sistemato una retina metallica al di sotto, e rifatto l'intelaiatura con striscioline di plastica da 0.10.




Per finire ho alterato l'allineamento di alcune ruote sulle due fiancate, per dare un po' di movimento al treno di rotolamento. Gli assi sono stampati, bisogna tagliare con un seghetto finissimo, pulire  e reincollare. Considerato lo sporco e un po' di fango là sotto, non c'è bisogno di essere precisissimi.



link alla galleria

 marcellodandrea :

9/10/2019 22:55
 

A questo punto ho cominciato a lavo0rare sullo scafo:

Colla Tamiya e sabbiolina per il fango sotto lo scafo




Dettagli in fotoincisioni casalinghe, con filo metallico e lamierino. Il parafango curvo è ripreso pari pari da quello del T34/76 mod 1943 Esci. Ho dovuto inserire questo parafango perché nella seconda foto del "mio" carro si vede bene ancora montato, in basso a destra.

Ho aggiunto la scatola portaattrezzi posteriore sinistra perché compare in una foto di un carro dello stesso tipo (primavera 1944, zavod 112 - pochi post indietro, da New Vanguard). Alle scatole ho aggiunto i coperchi un po' malformati.  Ho chiuso (frecce rosse9 i fori per una maniglia e per il porta serbatoio posteriore sinistro, perché non presente in questo modello. Infine ho aggiunto le maniglie.





Lo stesso a destra. Ho sistemato anche gli anelli in filo metallico per le maglie dei cingoli di riserva, ben visibili nella prima foto del "mio" carro. Una piccola fessura nel parafango curvo anteriore sinistro è stata corretta con del fango (stucco tamiya).




Nel porta serbatoio anteriore ho messo due cinghie, perché ho intenzione di mettere solo il serbatoio posteriore. Ho messo il parafango posteriore destro, in lamierino un po' deformato.




Primer bianco tamiya su tutto.




Ho aggiunto il filo elettrico del faro e le serrature dei coperchi delle cassette.




Lo stesso a destra. Ho raddrizzato un anello che si era scollato nelle foto senza primer.




Mancano i cingoli di riserva sulla piastra frontale ma li aggiungerò dopo la verniciatura, così come un cavo di traino sul lato destro.


Con la torretta per vedere l'effetto che fa. Un po' gli somiglia...




Ho dato una mano di primer anche alle ruote. C'è una ragione pratica per mettere qualche ruota forata di quelle originali del kit Revell (a destra): si noti che quelle piene del kit EE (a sinistra) sono senza foro centrale e quindi vanno forate per essere montate. Insomma, cerco di evitare troppo lavoro in più, senza essere antistorico.




Dovrò forarle e prepararle prima di cominciare a dipingere. In ogni caso cercherò di mettere ruote e cingoli abbastanza puliti, non mi piace mettere troppo fango nei miei carrarmatini :-)

link alla galleria

 Antonio 13 :

10/10/2019 10:14
 SUPERBO ! tenendo anche conto della scala un lavoro perfetto!!

 marcellodandrea :

10/10/2019 16:08
 Grazie, ma "perfetto" è un po' troppo... mi basta, come sempre che sia gradevole e magari corretto per quanto possibile.

Spero anzi che ci siano osservazioni se c'è qualcosa da correggere.

Nel frattempo, devo pensare alla colorazione. Sia per la mimetica, sia per il colore dei numeri (neri o rossi?).

Al di là del fatto che il colore è molto degradato, l'aspetto generale  (prima foto della pagina su beutepanzer.ru, fianco sinistro della torretta) è di un mix di nuvole chiare e scure piuttosto fitto.  Il resto sembra anche tutto molto chiaro, ma sospetto che sia più che altro un effetto della luce solare diretta, della polvere e del fango secco. I numeri non sono proprio scurissimi come fossero neri, ma appunto polvere e degrado avranno influito (basta confrontare il tono della croce accanto, che in origine era senz'altro nera e che invece qui sembra grigio chiaro

Sempre nella prima foto, in secondo piano a sinistra, c'è un Pz IV con una mimetica apparentemente a macchie a bordi netti a tre toni. Lo stemma che porta davanti ai numeri, lo scudetto con il grosso bordo bianco, non ho idea di che unità sia. Qualcuno lo conosce ?  La terza foto della seconda pagina mostra un T 34 proprio con uno scudetto simile, la didascalia lo assegna al 9.PzRgt della 25.Pzdiv, ma io non lo trovo raffigurato in giro. Anche su tank encyclopedia c'è un Panther con lo stesso stemma assegnato al medesimo reparto in Cecoslovacchia nell'aprile 1945. Per inciso, i numeri sono neri con bordo bianco. Se si trattasse di un carro del medesimo reparto, allora anche i numeri del "mio" carro potrebbero essere neri con bordo bianco.

Nella seconda foto, sempre della stessa pagina, la situazione è anche peggiore. La piastra frontale è bruciata (= bianca) dalla luce solare, invece la torretta sembra sia stata tutta grattata con la carta vetrata. Mi incuriosisce un po' il numero sulla fiancata destra. Il "4" in particolare è molto ben definito anche se si trova su un settore che, a occhio, sembrerebbe di vernice scrostata. Strano, se fosse scrostata non dovrebbe esserci neppure il numero sopra. Forse il 4 è stato ridipinto sopra? Oppure quella che sembra una scrostatura è in realtà vernice scura.

Insomma, la situazione è poco chiara, a dir poco. Ci penso su. Se poi qualcuno ha suggerimenti sono benvenuti :-)

 Antonio 13 :

10/10/2019 20:23
 Purtroppo credo sia difficile stabilire se i numeri siano neri o rossi dato che come ben sai i tedesci usavano entrambi e queste foto b/n non aiutano di certo, occorrerebbe cercare qualcosa di scritto.

Stesso discorso guardando l'aspetto generale nella prima foto , anche a me sembra semplicemente sporcizia in generale e non un camouflage definito

Anche sul Pz IV ho qualche dubbio, sembra un veicolo fuori servizio come il T34 e io non vedo una mimetica né  definita e tantomeno a bordi netti.

Lo scudetto non lo conosco ma provo a cercare tra le mie carte/libri.

Per i numeri del T34 della terza foto invece sarei più  propenso, guardando la foto, a supporre che siano rossi, come mai dici che sono neri? 

Qua si naviga nel "torbido" occorre l'aiuto di qualche conoscitore di insegne e reparti tedeschi.

 marcellodandrea :

10/10/2019 22:37
 Quote:
Antonio 13 ha scritto:
Per i numeri del T34 della terza foto invece sarei più  propenso, guardando la foto, a supporre che siano rossi, come mai dici che sono neri? 

Qua si naviga nel "torbido" occorre l'aiuto di qualche conoscitore di insegne e reparti tedeschi.



Mi sono espresso male. Come evidenzio in celeste nel post precedente, mi riferivo ai numeri del Panther su Tank encyclopedia, che appunto sono neri (Panther che Tank Enc. assegna al 9.PzRgt della 25.PzDiv, cioè lo stesso reparto che beutepanzer.ru assegna al "mio" T 34. Per questo dicevo che in tal caso potevano essere neri anche i numeri del "mio" carro.

Certo, ci vuole qualcuno che ne sappia ben più di me su simboli e insegne. Anche io ho provato a cercare quello scudetto, in rete e su molti libri di mezzi tedeschi che ho in originale o fotocopia, ma non ho trovato niente che gli assomigli...  salvo questo foglio di mascherine, dove c'è lo scudetto ma non si capiscono i colori.

Comunque escludo che il "mio" T 34 sia verde russo e basta. Probabilmente se lo faccio a strisce irregolari e fitte a tre toni non sbaglio di molto, magari un po' "scorticate" con un verde sotto. Ma aspettiamo un po' per ora :-)


HELP !!!

 GP1964FG :

10/10/2019 23:34
  Se il T34 è della 25° pz. div. (dato che ritengo attendibile perché probabilmente fornito al sito beutepanzer da chi ha fornito le foto, ossia un collezionista russo, e presumibilmente basato su altri dati a corredo delle foto che noi non abbiamo. Le indicazioni sono molto dettagliate; sono indicati con precisione luogo e data della foto, per cui si può facilmente risalire all'unità dislocata in quella zona) e se ipotizziamo che il panzer IV  sullo sfondo sia della stessa unità,  allora lo scudetto dovrebbe essere rosso...il simbolo della 25a è uno scudo rosso con tre stelle in alto e una falce di luna in basso (fonte wikipedia).
Lo scudetto nero era tipico dei simboli delle divisioni di Waffen SS....spesso il bordo superiore dello "scudo" era intagliato (come per appoggiare la lancia, generalmente nello spigolo a destra), ma c'erano anche esempi di scudi "interi".
Poichè nella prima foto si vede la soldatessa russa, presumo che le foto siano state scattate dopo la riconquista della città, per cui può darsi che quel Pz. IV sia stato abbandonato durante precedenti combattimenti, o portato lì per esporlo come "trofeo", ma non è detto che appartenga alla stessa unità del T34 soggetto del tuo modello.
Per quanto riguarda il colore delle cifre dipinte soprattutto sulle torrette dei carri tedeschi, il discorso è molto complicato e non c'è una regola fissa. C'erano molte ragioni per scegliere un colore invece che un'altro, come puoi leggere ad esempio qui
In genere il colore più comune era il rosso, ma usavano anche il verde e il blu....oltre al nero.
Infine, secondo me, il bianco che vedi nella parte anteriore del "tuo" carro e sul retro della torretta, è dovuto ad un incendio e non a riflessi di luce....


Ciao
Gianfranco  
 

 marcellodandrea :

11/10/2019 13:38
 ciao Gianfranco, grazie dell'aiuto.

Il discorso relativo al Pz IV in secondo piano e al suo scudetto è più per interesse personale che di importanza diretta per il modello, in quanto il T 34 in primo piano non ha dipinto quello scudetto, come si vede bene.

Nella seconda pagina relativa a questi carri, su beutepanzer.ru, nella terza foto c'è un altro T 34, assegnato nella didascalia al medesimo reparto, con "quello" scudetto. Ho dedotto perciò che, siccome i due scudetti sono uguali, si trattasse del simbolo dell'unità specificata (9.pzrgt, 25.pzdiv). Ma, come dici appunto anche tu, le insegne della 25.pzdiv sono diverse, non ho trovato nulla di simile a quello scudetto, con quella specie di "virgola" bianca di lato, da nessuna parte (ho consultato diversi libri e articoli, e anche in rete). Da qui la mia curiosità diciamo così accademica: che diavolo di stemma era?

Ma, ripeto, sul "mio" carro non c'è e quindi in fin dei conti posso anche soprassedere. Però è curioso che sia uno stemma apparentemente sconosciuto (visto che compare su almeno due carri divers ma, nel contempo, non è riportato da nessuno - almeno così sembra).


Leggerò con calma l'articolo sui numeri e le loro colorazioni e lo salvo. Grazie :-)

Io capisco che il colore esatto è di difficile definizione, per questo cercavo carri del medesimo reparto , preferibilmente nella seconda metà della guerra, per vedere se era noto o almeno probabile il colore dei loro numeri. Per analogia metterei lo stesso colore (meglio di così penso non si possa fare).


Grazie dei vostri interventi, è davvero interessante poter discutere di questi problemi  durante la costruzione di un modellino :-)

 GP1964FG :

11/10/2019 17:26
  Forse ho trovato la risposta

https://live.warthunder.com/post/492209/en/

Il 9° Panzer Regiment della 25a Panzer Divisionen aveva il proprio simbolo, costituito da uno scudo nero bordato di bianco, la virgola bianca (probabilmente un corno di luna, in riferimento al simbolo della divisione) in alto a sinistra e una Z gialla  al centro. Ho trovato un set di mascherine per dipingere un Panther ausf G in scala 1/16, numero in torretta 123, appartenuto a tale unità.

https://www.rctank.de/123-Panther-Ausf-G-1-kompanieI-Abt-PzRgt925PzDivCzechoslovakia-041945_1

Pare che avesse dipinti sia lo stemma della divisione che quello del reggimento.
La 25. Pz. Div. è stata tra le ultime divisioni costituite, inglobando pezzi di altre unità. Penso che si spieghi in tal modo l'estrema eterogeneità dei carri assegnati: Panther, T34 catturati, probabilmente Pz.  IV ausf H...

 marcellodandrea :

11/10/2019 20:27
 Grazie per l'aiuto, ottimo lavoro. Inserisco tre immagini a illustrazione, le uniche che conosco (tutte indicate e linkate nei post precedenti).


Il Pz IV nella prima foto della prima pagina del sito beutepanzer.ru dedicato ai T 34/85 della 25.Pzdiv (quella con il "mio" carro).





Il T 34 nella terza foto della seconda pagina del sito beutepanzer.ru con i carri della 25.Pzdiv (qui indicato come 9.PzRgt, 25.Pzdiv).  In questa foto si vede bene la "Z" accanto alla virgola bianca (mezza falce di luna, evidentemente, a richiamo dello stemma della 25.Pzdiv).




Il Panther nella pagina di tank-encyclopedia dedicata, indicato ugualmente come 9.Pzrgt, 25.Pzdiv (Cecoslovacchia 1945).




Se qualcuno conosce altre foto di questo emblema è invitato a metterle qui :-)


Scusa Gianfranco, ma non sono stato capace di trovare niente nel primo link che metti, quello su

https://live.warthunder.com/post/492209/en/

Che cosa devo guardare?



E infine, veniamo alla colorazione. Ma mi prendo un paio di giorni per sistemare la basetta, così ci ragioniamo sopra.

 GP1964FG :

11/10/2019 21:36
  Qui  live.warthunder.com/post/492209/en/ c'è la spiegazione delle insegne usate, e le skin del mezzo basate su una foto del veicolo reale (l'ultima in formato thumbnail sotto l'immagine grafica)
Avevo visto cercando su Google che c'era il profilo su tank-encyclopedia, ma nella miriade di pagine e profili che si sono aperti cliccando non sono riuscito ad individuarlo.

Ciao
Gianfranco 

 marcellodandrea :

11/10/2019 23:04
 Grazie della precisazione :-)  Questo sito di warthunder non avevo mai pensato di consultarlo a questi scopi, anche se conosco il gioco perché un mio amico me lo ha presentato tempo fa.

Allora inserisco qui i ritagli delle immagini, a completamento di quelle inserite nel mio post precedente.

Intanto, un piccolo dettaglio della foto originale di un Panther G del 9.Pzrgt della 25.Pzdiv da cui, presumo, è stata tratta la ricostruzione. Si distingue un po' l'emblema del reggimento, a destra dietro il numero, mentre lo stemma della divisione, a sinistra davanti al numero, è ben poco decifrabile, almeno nella foto inserita sulla pagina di warthunder (probabilmente, la foto ad alta risoluzione è molto più chiara).




La ricostruzione sul disegno, tratta, devo presumere, da una foto ad alta risoluzione e quindi ben decifrabile. Lo stemma rosso è quello della divisione, lo scudetto nero quello del reggimento.





Il disegno qui sopra interpreta i numeri come neri (a bordo bianco). Lo stesso fa il disegno del Panther su tank-encyclopedia. Devo presumere però che si tratti di una interpretazione e non di una certezza e che il colore nero, o rosso, potrebbe avere il 50% di probabilità di essere corretto. Non credo perciò di dovermi preoccupare più di tanto di questo colore (a meno che non ci siano indicazioni più precise in letteratura) e sceglierò perciò in seguito se mettere numeri rossi o neri..


Adesso che so meglio cosa cercare qualcosa in più scappa fuori. Fatta salva l'attendibilità delle attribuzioni (per le quali faccio a fidarmi), ho trovato questa foto di un altro T 34/85 della 25.Pzdiv nel febbr-mar 1945. Noto che il carro sembra un mod. estate 1944 o posteriore (ha il collare del cannone con le incisioni, per esempio), ma per quanto ho potuto imparare durante questo wip, la cupola sembra ancora quella piccola del primo tipo perché ha due portelli uguali. Le ruote sono tutte del tipo forato e il faro è un Notek tedesco.

Questo T 34/85 n. "125" è stato poi ridisegnato sempre su warthunder a questo link.



E c'è purequesta foto storica che non è esattamente un carro, ma forse sono carristi... :-)

 marcellodandrea :

12/10/2019 12:02
 Ho trovato questa pagina, è molto lunga e con moltissime foto, per cui ci mette parecchio a caricarsi. Sui Google Chrome si può usare il traduttore.
 
Contiene un'ampia storia del T 34 in tutte le sue fasi. In particolare si dilunga parecchio, anche con diverse foto, sull'utilizzo dei T 34/76 da parte della divisione Das Reich.

Purtroppo non c'è quasi nulla sull'utilizzo dei T 34/85 da parte tedesca e niente sui carri della 25.pzdiv. Comunque, ho pensato che se cercavo qualcosa utilizzando il traduttore per scrivere i testi in russo, forse qualcosa saltava fuori dai siti russi. Infatti ho trovato quello sopra, ma niente altro per ora.


 marcellodandrea :

15/10/2019 23:00
 Poco tempo in questi giorni, ma ho fatto qualcosa. Siccome in fin dei conti non dobbiamo scrivere un trattato sui T 34... ho cominciato a colorare il carro :-)



In attesa, ho preparato una delle mie basette alte in multistrato




stuccata con stucco da legno, lisciata, rifinita con una mano di smalto e lisciata di nuovo.




Una specie di preombreggiatura in grigio verde per dare un fondo simile a quello che poteva avere il carro in origine. Non mi interessa che sia il verde russo o giù di lì, basta un verde scolorito e scuro.




Di sotto sarà più visibile, assumo che i tedeschi non si siano dati la pena di riverniciarlo anche sulla pancia. Comunque sarà sporco di terra e fango.




Una prima passata di giallo scuro Tamiya, senza saturare troppo sui fianchi e sotto, poi un'altra passata dallo zenit di deck tan sempre Tamiya.



seguirà una mimetica a strisce corte, fitte e irregolari di verde e bruno piuttosto chiari.

link alla galleria

 marcellodandrea :

17/10/2019 19:17
 La mimetica come avevo detto nel post precedente. Assomiglia, presumo, a quella del "mio" carro, e d'altra parte è vicina a quella proposta da Dragon per un carro simile. Grosso modo dovrebbe essere così. Non credo, invece, che sia come proposto in un altra ricostruzione, con macchie rosse e verdi molto più grosse a nuvola, perché quella è ispirata esplicitamente ad un carro diverso. Le strisce sono ugualmente Tamiya (flat earth e field green schiariti con crema chiaro). Li faccio a bassa pressione e con una corsa di ago molto breve, spruzzando vicinissimo al modello e usando la doppia azione per iniziare e finire la striscia, con un classico ugello standard da 0.3.


(cliccare per ingrandire)



Sul fianco ho messo due ruote (una per parte) forate, le altre piene. certamente piena sarà la penultima sul fianco destro (che è anche l'unica rimasta e visibile sul "mio" carro). Là sotto va comunque scurito con qualche lavaggio e evidenziato con terra chiaro, poi metterò tutte le ruote e i cingoli prima di  proseguire con il sopra (decals su fondo locale lucido, satinato generale, lavaggi, filtri , scrostature, pittura dettagli minuti etc.). Poi mancano anche un paio di serbatoi dietro e un cavo di traino, oltre l'antenna radio sulla torretta.




Ho comunque evidenziato un certo numero di dettagli con un crema chiaro mischiato a nero (che è simile al deck tan che ho usato per la schiarita sopra, ma più chiaro).






link alla galleria

 GP1964FG :

18/10/2019 09:20
  Ciao Marcello, la tua ipotesi per la mimetica è certamente valida e, in mancanza di riferimenti più precisi, direi che è una buona interpretazione delle poche foto B/N disponibili. Guardando alcune foto forse le strisce sono più larghe, ma sicuramente non si notano delle macchie di colore nette e ben separate, come nella mimetica a tre toni applicata ad esempio al Panther dove abbiamo studiato l'insegna reggimentale.
Anche sul sito Warthunder viene proposto un T34 con uno schema simile; la base è però in verde russo, su cui sono state spruzzate delle strisce di giallo tedesco con uno schema simile al wave mirror degli aerei . L'autore molto correttamente avverte che si tratta di un'ipotesi, in mancanza di chiara documentazione.
Nel tuo caso, si può certamente pensare che il carro, una volta catturato, sia stato "ricondizionato" nelle officine tedesche e riverniciato in dunkelgelb (come avveniva di solito con i mezzi in revisione). Poi, sul campo, in tutta fretta, un soldato ha spruzzato i colori mimetici, a strisce larghe ed irregolari, senza seguire tante regole sulla distribuzione e percentuali di superficie da ricoprire con una data tonalità. 
Il tuo lavoro mi piace parecchio; anche se la scala 1/72 mi è sempre sembrata troppo ridotta per un carro, i risultati da te ottenuti sono davvero molto belli.

Ciao
Gianfranco Pesola 

 Antonio 13 :

18/10/2019 18:10
 Nulla da aggiungre a quanto ti è stato già detto se non che la colorazione mi miace davvero molto ed è ben riuscita.

 marcellodandrea :

19/10/2019 20:19
 Mi rendo conto che è una proposta che ha solo un certo grado di probabilità, niente di più. Comunque grazie degli apprezzamenti :-)

Un passo avanti:

la pancia del carro, trattata con sabbia e lavaggi in vari toni di terra.




Ho messo tutte le ruote: qualcuna, da entrambi i lati, con un minimo di movimento. Le ruote hanno un trattamento in vari passaggi: prima il colore di base, poi la mimetica (leggera), segue un lavaggio più scuro, poi un pennello secco più chiaro; infine il grigio scuro delle gomme e sempre sulle gomme un nuovo pennello secco con grigio chiaro. Base e mimetica sono Tamiya ad aerografo, il resto acrilici a pennello. Manca qualche eventuale colatura di grasso dai mozzi.




Ho anche dato il nero alle grate del motore e arrugginito i tubi di scappamento.




Ora devo mettere i cingoli :-) Poi, una volta montati e completati i cingoli, li isolo con nastro in carta e lavoro sullo scafo superiore.

link alla galleria

 marcellodandrea :

22/10/2019 22:53
 
Ho quasi completato il terreno della basetta (i fianchi, invece, devono ancora essere rifiniti con un color noce scuro). Sabbia ed altro sono colorati tutti ad acrilico, con un po' di gessetti colorati per le varie sfumature.




Il carro con i cingoli montati e le decals in posto, per il momento solo appoggiato sulla basetta.
I cingoli Revell del T 34 sono bruttini perché mancano completamente dei dettagli laterali. In pratica sarebbe stato meglio fornire i cingoli utilizzando solo le singole maglie, invece che mettere anche lunghe "stecche" rigide e completamente lisce ai lati. Per nascondere un po' questa mancanza li ho infangati un po' ma inutile dire che così mi piacciono davvero poco. I cingoli sono in trazione dietro sotto le ruote motrici, e più lenti davanti, sotto le ruote di rinvio, per simulare un movimento in avanti.




Le decals sono quelle che avevo e che più si avvicinavano alle fotografie. Le croci nere sono abbastanza giuste nelle dimensioni, ma il bordo bianco è un pelino troppo spesso. I numeri invece sono un pelino troppo stretti. Ma non avevo altro che gli assomigliasse, motivo per cui li ho messi rossi e non neri. In effetti pensavo di avere numeri neri corretti, ma erano senza bordo bianco... sob.




Ugualmente la croce posteriore ha il bordo bianco troppo spesso rispetto alle foto.




Prima di dare una mano di satinato a tutto lo scafo superiore, pensavo di aggiungere lo stemma del reggimento. Nelle due foto di riferimento non si vede, ma la verniciatura è così rovinata che potrebbe essere anche bruciata, come ipotizzato. In foto di altri tre carri diversi (un T 34/85, un Pz IV e un Panther) di questo reggimento, lo stemmino è posto sempre sulla torretta, nei primi due lateralmente davanti ai codici, nel Panther dietro (ma davanti c'è lo stemma divisionale): qui perciò potrebbe essere davanti alla croce nera, spostato un po' verso l'alto.

Mi chiedo anche se sia il caso di mettere una croce nera supplementare sulla piastra anteriore dello scafo,  come si vede in varie foto di T 34. Non sarebbe del tutto campata in aria.

Diciamo comunque che sono propenso all' 80% a mettere lo stemmino reggimentale, mentre solo al 20% per la croce frontale... :-) 




link alla galleria

 marcellodandrea :

24/10/2019 19:12
 Andiamo avanti :-) Ora il carro è incollato alla basetta, la torretta no è libera.

Ho fatto una invecchiatura generale con un filtro di bruno a olio, poi una serie di colature laterali puntinando a olio con vari colori (celeste, arancio, giallo) e desaturando con bianco. Ho aggiunto qualche spugnatura con marrone scuro, qualche scorticatura e un po' di ruggine, tutte acrilici Vallejo.

Mancano ancora, di suo, i cingoli di riserva sulla piastra frontale e un paio di bidoni dietro, più il cavo di traino e l'antenna radio. Se poi mi viene in mente qualcos'altro (secchi, corde, catene, aggeggi vari) lo aggiungo... :-)

Manca anche una impolverata "bassa" che uniformi meglio terreno e cingoli.

La freccia indica la linea di fusione della torretta, dipinta in ocra grigiastro e rimarcata con un marrone medio.





Darò poi una spolverata di pigmenti neri sotto i tubi di scarico.




Non so se mettere alcune maglie di cingoli di riserva lateralmente, vedremo.









link alla galleria

 GP1964FG :

24/10/2019 21:09
  Bellissimo, mi piace molto. 
Volevo chiederti se il treno di rotolamento è già stato dipinto o devi ancora finirlo; mi sembra molto uniforme e di un colore grigio che non capisco se è il colore del primer o quello che hai voluto dare alle ruote.
Devo imparare la tecnica della puntinatura; l'ho letta su una rivista ma ancora non provo su un modello. L'effetto di colatura e di sbiadimento è molto realistico.

Aspetto di vedere il risultato finale (di sicuro, un altro piccolo capolavoro....)

Ciao
Gianfranco

 marcellodandrea :

24/10/2019 22:33
 Per alcuni motivi legati alla qualità dei cingoli Revell (completamente piatti e senza dettaglio lungo i bordi) ho preferito infangare cingoli e ruote con un color fango grigiastro, appunto. Una soluzione che non mi piace per niente, ma se dipingevo tutto pulito avevo un bordo tutto piatto, appunto. Devo però "legare" cingoli e terreno con una impolverata adeguata, che devo ancora fare.

La puntinatura è una tecnica semplice, ma come ogni altra tecnica (dalla modulazione alla spugnatura etc.) è un po' "sacrificata" in scala 1/72, mentre è più che adeguata in 1/35. Ci sono diversi tutorial di Adam Wilder su you tube dove puoi vedere la puntinatura "in action", per così dire...

 marcellodandrea :

27/10/2019 19:21
 
Credo che il cartellino per il T 34 dovrebbe essere così (penso ad una data vicina alla resa i primi di maggio per via delle foto, e la locazione in Austria della divisione mi viene dal Lexicon der Wehrmacht. Se c'è qualche errore vi prego di segnalarmelo :


Beute Pzkpfw T 34/85 (r) (SdKfz 747)

9.PzRgt, 25.PzDiv,
PzKorps "Feldherrnhalle, 8.Armee, HeeresGruppe Sud

Austria, aprile 1945

 marcellodandrea :

28/10/2019 22:39
 
Dopo un po' di tempo mi ha risposto il museo di Bovington. Questo è quanto mi scrivono (anche se ormai il modellino è finito - a breve le foto finali):


+++++++++++++++++

I believe that Zavod 112 did produce “flattened” turret versions with Zis S-53 gun.

A good book for details of individual factories differences is T-34 Mythical Weapon by Robert Michulec (Author), Mroslaw Zientarzewski (Author), but it is very expensives!

Jonathan Holt

Archive and Library Officer

+++++++++++++++++

 Antonio 13 :

29/10/2019 17:41
 Mi piace davvero molto tutto il lavoro svolto, sia le decisioni prese che il risultato ottenuto: oramai ci hai abituato con questi bei pezzi. Bravissimo!

 marcellodandrea :

30/10/2019 23:09
 Grazie :-)  Ed ecco le foto finali (ho rifatto le cinghie dei serbatoi per stuccare le linee di giunzione delle varie parti):

(cliccare per ingrandire)



Il cavo di traino è una vecchia corda di chitarra arrotolata








Mi sono sempre dimenticato di far notare che ho messo il parafango curvo anteriore sinistro perché nella seconda foto del "mio" carro, sul sito beutepanzer.ru, quel parafango curvo è ancora presente, nonostante il carro sia ormai un rottame.










Come sempre, grazie a tutti quanti hanno seguito questo wip e aiutato con suggerimenti, consigli e documentazione. Ciao alla prossima :-)


PS - ma... qualcuno mi dice come mai, a parte il penultimo topic terminato come il mio, tutti gli altri si sono fermati praticamente subito, lo scorso gennaio ?????

link alla galleria

 marcellodandrea :

25/11/2019 22:53
 

Ho messo una catena sul frontale del carro, tanto per aggiungere qualcosa...





Con questo i T 34/85 è davvero terminato. Vediamo se mi c'entra anche un BergeT34, così utilizzo il kit Esci che mi è avanzato :-)


 

 Antonio 13 :

26/11/2019 18:47
 Un tocco in più  su un modello già di suo splendido!


PS: per rispondere alla tua domanda sullo stop, già a gennaio,  di parte degli altri kit del GB posso solo risponderti per il sottoscritto, oberato di impegni famigliari e lavorativi che mi hanno bloccato sul nascere. Per gli altri utenti non so.

© 2004-2018 www.modellismopiu.it
https://www.modellismopiu.it

URL di questa discussione
https://www.modellismopiu.it/modules/newbb_plus/viewtopic.php?topic_id=140251&forum=198