Forum : Easy Italia

Soggetto : Reggiane Re2005 - 1:72 - RS Models FINITO

 Signotnt :

30/1/2019 13:28
 Ciao a tutti!

Provo a cimentarmi in questo kit per l'amore che ho per questo velivolo, la pulizia delle sue linee e l'ingegno italiano.

Doveroso BOX di presentazione:

THE BOX

e il retro con le livree proposte:

BACK OF THE BOX

Per ora sto cercando di trovare i giusti colori e sto studiando la realizzazione del kit individuando le sue problematiche...

Alla prossima


 Fabio :

30/1/2019 13:31
 Se hai a disposizione delle decal che ti permettano ri realizzare un velivolo riconduciile ad uno specifico pilota perché non lo iscrivi al GB "Gli uomini della Regia" ?
Ciao
Fabio

 Fabio :

30/1/2019 18:03
 Ti prego di scusarmi, ma colto da attaccodi rincorellimento senile, ero convinto che si trattasse di un wiP e non di un modello iscrito a una Campagna. In tal caso mi spiace ma l'invito decade in quanto quest'anno non è possibile partecipare con un solo modello a più eventi.
Ciao e scusa ancora
Fabio

 euro :

30/1/2019 20:14
 ciao e benvenuto in Easy!!
Buon divertimento

 Signotnt :

5/2/2019 13:01
 Grazie Euro e Fabio.

Scusarti Fabio? e di cosa? Anzi la tua richiesta mi ha fatto con tinuare le mie ricerche in merito ai piloti che hanno utilizzato il Re2005 nel secondo conflitto, ma sono arrivato ad una impasse:
Sono riuscito a trovare i nomi del Maggiore Minguzzi e del Capitano Torresi della 362ma SQ. 22mo Gr. Aut. C.T. piloti che hanno conseguito anche delle vittorie con il Re2005, ma non sono riuscito a chiarire quale fosse il loro numero individuale sulla fusoliera e quindi non ho la certezza che le decals fornite nel kit siano corrispondenti...

Peccato, però se qualche appassionato del forum avesse queste info mi piacerebbe dedicare il mio kit ad un dei nostri assi del passato anche senza partecipare a una seconda campagna. 

INTO THE BOX

Grazie e alla prossima!

Marco 





 anto93 :

5/2/2019 14:34
  Bellissimo soggetto!
 Sfogliando una serie di vecchie riviste Sky Model, ho trovato un interessante articoletto dove si parlava del Re2005.
Quello che emergeva era la mancanza del kit definitivo del 2005 in 1/72... questo della RS com’è ? È quello finale ? 

Ciaoo

 Signotnt :

6/2/2019 10:14
 Ciao Michele,

Purtroppo non ne so molto della storia di questo kit.
Della sola RS models ho trovato 3 diverse scatole per questo velivolo in 1/72 sul web e con 3 diversi codici prodotto, dai quali posso provare ad assumere che il mio sia l'ultimo realizzato dei 3 avendo il codice più "alto"...
In questa scala non è un kit facile da trovare... ho visto che anche la PAVLA models e la SWORD lo avevano realizzato ma non sono riuscito a trovarli.
Invece ho trovato questo della RS model...

i puntini di sospensione sono dovuti al fatto che il kit in se non è realizzato troppo bene...
Le fusioni sono piene di bavette da eliminare e di buchi da riempire e le giunzioni con la sprue sono enormi, troppo grosse sec me specialmente con i pezzi minuti...ma questo non è tutto... 

Ci sono dei particolari realizzati con poca cura, mi riferisco ad esempio agli attacchi della bomba (che infatti non verrà montata) ma questo si può anche sopportare...
Ma che la deriva che è un tutt'uno con una delle 2 metà della fusoliera sia fuori asse proprio non me l'aspettavo!!! 

Comunque il mio amore incondizionato per questo bellissimo aereo mi spinge a proseguire con la sua realizzazione!!!

prime prove con un yellow green per gli interni ma non mi soddisfa in pieno... allora ho deciso di ripiegare sul Mr Paint verde anticorrosione che ho ordinato...

INTERIOR PAINT TEST 

Anche se le foto che ho visto del troncone di coda esposto al museo Caproni di Trento non mostrano tanto questo verde... se non nella zona dell'attacco della deriva, bensì un grigio chiaro...

questo sì che è un bel dilemma!!!  

ciao

Marco



 

 galimba :

6/2/2019 10:42
 Ciao, Pavla RS Model e Sword sono tre Short Run.

Dei tre quello della RS è quello più spartano, quello che si adatta meglio per un modello chiuso, visto che ha il tettuccio in un unico pezzo.
Sword è già un gradino sopra, in quanto offre ruote, scarichi e collimatore in resina ed il tettuccio in due parti.
Pavla invece offre l'interno dell'abitacolo, i pozzetti del carrello più altre parti in resina, oltre a due tettucci in vac-u-form.
Pubblico a scopo della discussioni immagini dell'esploso del kit Pavla prese dalla rete.





 
 

 Signotnt :

6/2/2019 16:25
 Grazie Galimba, 

mi hai chiarito un paio di cosette! 

Noto con piacere che il kit della PAVLA fornisca il timone in resina (oltre che in styrene) separati dalla fusoliera, e gli attacchi della bomba anch'essi in resina...
Non amo molto il vacuform ma così si ha la possibilità di tentare un canopy aperto...
Invece vedo che anche questo kit non è scevro da problemi: la pala dell'elica centrale sembra proprio più corta rispetto alle altre 2...

Procedo con le ricerche e a breve partirò con il montaggio !

alla prossima 

Marco



 Signotnt :

15/2/2019 16:01
 Buongiorno a tutti,

inizio a postare le prime istantanee del w.i.p. 

COCKPIT

Ho realizzato le cinture con del masking tape farcito con del domopak che poi ho usato anche per la fibbia... sono un poco sovradimensionate ma per essere il mio primo tentativo di auto costruzione (e si vede!) sono abbastanza contento...(e quindi abbastanza goduto! LOL)

Dopo la costruzione del ruotino posteriore composto da ben 4 pezzi.. quasi il 10% dei pezzi di tutto il kit, 

RUOTINO INTERNI

ho continuato con l'unione delle 2 semi fusoliere:

FUSOLIERA

e qui mi sono accorto di un allineamento "strano" della deriva:

DERIVA STORTA


rovistando il web alla ricerca di qualche informazione in più sul sagittario ho trovato in un esteso ed interessante approfondimento di Stefano Leone sul sito "ilVolo.it - Nell'aria c'è passione!" la seguente frase che mi lascia un po' spiazzato:

"La deriva fissa del Sagittario era notevolmente disassata rispetto all’asse longitudinale di fusoliera per contribuire a ridurre l'effetto della coppia giroscopica generata dell'elica."

Premetto che di ingegneria aeronautica io non ne so nulla devo dire che effettivamente avevo notato questo disassamento, anzi ad essere onesti, lo ritenevo un errore del kit...

E' davvero possibile un disassamento simile in sede di progettazione?

Grazie

alla prossima 



PS: il colore degli interni che saranno a vista come i pozzetti dei carrelli sarà più tendente al verde chiaro spento. perdonate questo mio esperimento con il Yellow green Tamiya... 

 El-Condor :

15/2/2019 20:51
  

Ciao Marco, tra la mia documentazione ho trovato una foto ed una vista esplicativa.
 

Tra i metodi per compensare dinamicamente un velivolo c'è quello di disassare il timone di direzione (asse  parte fissa e mobile ) oppure lasciare il timone in asse ed utilizzare su quella mobile un'apposita aletta compensatrice.

 

La prima è più vantaggiosa.















Buon lavoro
Agostino



 

 euro :

15/2/2019 23:34
 bel lavoro!

 Signotnt :

16/2/2019 10:51
 Grazie davvero ragazzi!

Agostino ti sono debitore!

Se c'è un motivo alla base della mia partecipazione al forum, non è sicuramente per mettere in mostra la mia capacità realizzativa, bensì per scoprire nuove tecniche modellistiche e per allargare le mie conoscenze su queste favolose macchine! 
Ho imparato una cosa nuova e questo mi gratifica enormemente.
Bello!

 Michele Raus :

18/2/2019 14:12
 Innanzitutto mi scuso per il tardivo benvenuto nella campagna.
Poi ti ringrazio, perché in questo WIP sto trovando informazioni molto interessanti che ignoravo.
Quindi avanti così e ti seguo con interesse.

 El-Condor :

20/2/2019 22:19
 

 

Visto il tuo interesse all’argomento ti sottopongo un’interessante stralcio tratto da “Aeronautica Militare - Museo Storico Catalogo Velivoli”  Oscar Marchi e Vittorio Zardo   Ed. Patron 1980,  pag. 123 e seguenti.

Il capitolo è sullo Spitfire “…infine ancora un problema; problema che avrebbe assunto aspetti di gravità se le previsioni circa i possibili aumenti della potenza erogabile dal Merlin si fossero avverati, come infatti si avverarono; l’equilibratura della coppia di reazione dell’elica. E’ noto che questo è un classico problema per risolvere il quale vennero escogitate ed adottate diverse soluzioni, Citiamo quella del disassamento del motore di un certo angolo (es: Bloch  3° a sinistra,  CR42 50’ a sinistra etc.), del calettamento del direzionale ( G55    52’ e G59  1°46’2’’ a sinistra, P47  1° a sinistra etc,) oppure con sensibili differenze tra le due semiali ( Castoldi: ala sinistra di apertura maggiore di 20 cm e maggiore superficie dell’alettone; ZKB, ala destra di molto più grande apertura della sinistra) o più semplicemente con alette correttrici regolabili in volo sugli alettoni.

La soluzione inventata da Mitchell è una ulteriore dimostrazione della sua genialità e sotto il profilo ingegneristico di estrema eleganza.

Con la rotazione destrorsa dell’elica il velivolo avrebbe avuto, per reazione, la tendenza a ruotare sui suoi assi longitudinale e verticale verso sinistra; a terra, in decollo, questo fatto, provocando un maggiore carico sulla ruota sinistra avrebbe accentuato la deviazione della traiettoria, pure verso sinistra, ma questa deviazione viene facilmente corretta con il direzionale e gli alettoni, In volo, con l’elevata velocità, la coppia sull’asse longitudinale viene controllata dal pilota, ma rimarrebbe rilevante la tendenza a ruotare sull’asse verticale costringendo il pilota ad una continua notevole azione di piede. Mitchell progettò un radiatore intubato - di ridotte dimensioni con l’aletta d’uscita regolabile – e lo ubicò parzialmente incassato nell’intradosso della semiala destra a circa 88 cm dal piano di simmetria del velivolo e la cui resistenza passiva crea una coppia verso destra che ristabilisce così l’equilibrio in direzione.

In questo gioco di forze e di coppie, all’equilibrio sui tre assi partecipa anche il piccolo radiatore tubolare dell’olio che è collocato sull’intradosso della semiala sinistra. I risultati furono eccellenti anche con il grosso radiatore necessario per i Merlin 45 e 46 e persino per i 1800 CV del Griffon del MK XII, e gli Spitfire conservarono questa soluzione fino alle versioni MK VI e P.R. VII.

La soluzione conferiva a tutte quelle versioni il singolare e caratteristico aspetto asimmetrico.

Ma il fatto tecnicamente più rimarchevole del sistema è che l’equilibrio era soddisfacente a tutte le velocità……“




Nell'attesa di vederti all'opera, ti saluto cordialmente.

Agostino

 Signotnt :

21/2/2019 17:15
 GRAZIE Agostino!

Mica male l'idea di Mr. Mitchell che risolve il problema della coppia dell'elica trovando simultaneamente anche una soluzione per il problema delle temperature dell'olio...!

Se non ricordo male avevo letto da qualche parte che i primi spit, avendo i 2 carrelli molto vicini sia  in fase di decollo che di atterraggio (complice anche la scarsa visibilita del suolo che il pilota aveva), rischiavano spesso il ribaltamento laterale.

Sei un grande!!! 

Marco 

 Signotnt :

22/2/2019 14:43
 Avanti i lavori (parolona...!) 

ASSEMBLAGGIO 1

Non guardate il colore provvisorio del pozzetto carrelli.



stuccatura superfici inferiori della fusoliera con il Perfect Plastic Putty che adoro per la facilità di eliminazione degli eccessi (dito bagnato o cotton fioc) e per il fatto che con un pochino d'acqua diventa molto morbido e malleabile da stendere e infilare nelle fessure. 

prime stuccature

una prima stuccatura all'attacdo delle ali alla fusolieravedo già che qui ci sarà bisogno di più trattamenti!

stuccature della coda

stuccature anche della deriva e degli stabilizzatori (q ui si vede benissimo il disassamento della prima rispetto all'asse longitudinale di fusoliera. Ancora Grazie El-Condor Agostino!!! 



Una mano leggera di primer da bomboletta Tamiya dopo aver mascherato la vasca del pilota con dei pezzi di spugna da cucina sottratti alla mia dolce metà sigillati con del Maskol della Humbrol.

come sospettavo dovrò intervenire ancora con delle stuccature leggere vicino alle giunzioni ali e fusoliera e leading edge sempre delle ali.

alla prossima 





 Signotnt :

22/2/2019 15:07
 Tra una stuccatura e un'altra, ho iniziato a pensare alla livrea che realizzerò.

Per poter uilizzare lo "Spauracchio" ho deciso di realizzare la livrea della 362a Squadriglia del 22mo Gruppo Autonomo Caccia Terrestre, la prima in alto per intenderci:



Cercando notizie sul Re2005 sul web mi è capitato di trovare un aneddoto carino sulla creazione e il significato del simbolo del Gruppo.
Forse è già circolato qui nel forum, boh, io ve lo racconto lo stesso...:

SPAURACCHIO 362ma 

"Lo stemma del Gruppo era uno spauracchio su triangolo bianco.
Il 27 agosto (1941) Il Gruppo effettua il battesimo del fuoco abbattendo otto aerei sovietici, 2 Polikarpov I-16 e 6 Tupolev SB-2, senza riportare perdite.
Nei giorni successivi i sovietici non portarono più in volo i loro apparecchi, troppo vecchi al confronto coi Macchi,
Gli italiani pensarono quindi di aver spaventato il nemico, da qui l'adozione dello spaventapasseri che fuma gli aerei nemici, rappresentati da 8 stelle rosse, disegnato dal S.Ten. Biron".
(fonte wikipedia).

A presto

Marco 

 Riccardo La Barbera :

22/2/2019 16:10
   

Riccardo

 AndRoby :

22/2/2019 23:36
 Ciao!
Il Re.2005 è un bellissimo aereo, ma nelle prove di valutazione risultò inferiore ai suoi "rivali", cioè il Fiat G.55 ed il Macchi 205.
Ti segnalo che qua su M+ c'è il Catalogo Nomenclatore scaricabile e ti consiglio vivamente l'Ali d'Italia n.16 dedicato. In breve gli unici che combatterono coi colori della Regia erano tutti raggruppati nella 362a Squadriglia del 22° Gruppo al comando del Maggiore Vittorio Minguzzi. La livrea nera nel modello RS è completamente inventata, mentre gli altri erano nel normale schema "continentale", cioè superfici superiori in Verde Oliva Scuro 2 e inferiori in Grigio Azzurro Chiaro. Non c'è un preciso accoppiamento aereo/pilota, ci sono degli episodi. Dall'Ali d'Italia: MM 096101 in servizio come 362-1, Serg. Magg. Biagini subisce danni da flutter 21.8.43.
Un esemplare passa nelle fila dell'ANR (il 4 rosso) e altri 5 finiscono la carriera con insegne Luftwaffe.
Spero di essere stato utile.
Ciao!
Roby

 Signotnt :

26/2/2019 13:27
 Utile??? Non solo, anche molto apprezzato!!!
Grazie davvero di cuore Roby per i tuoi preziosi consigli e precisi riferimenti.
Mi metto subito alla ricerca dell'uscita 16 di Ali d'Italia....Magari sul web qualcosina si trova ancora...
Intanto sto aspettando i colori corretti per iniziare a realizzare la livrea Verde Oliva Scuro 2 e Grigio Azzurro Chiaro.
grazie ancora!
Marco

 AndRoby :

26/2/2019 19:06
 Se posso aiutare....
Grigio Azzurro Chiaro 1 è la nomenclatura esatta del colore del "sotto".
Seguo i tuoi passi.
Ciao!
Roby

 Signotnt :

27/2/2019 21:23
  Se puoi? anzi! Non finirò mai di ringraziarti  
Per la scelta dei colori mi sono basato su voci di 2da mano circa delle indicazioni di M Di Terlizzi che ho trovato su britmodeller.com: 

In his monograph on the RE 2005 Maurizio Di Terlizzi suggests FS 34052, Gunze H-65, Xtracolor X109, Humbrol 91 or Misterkit MKAC003 for Verde Oliva Scuro 2; and for Grigio Azzurro Chiaro 1 FS 36307, Gunze H-324, Xtracolor X134 and Misterkit MKAC020.

E ho preso i 2 mister kit e i 2 gunze indicati.

Ti saprò dire quando arrivera il momento di provarli.

Alla prossima! 

Marco 

 El-Condor :

28/2/2019 22:29
  

Ciao Marco sottopongo alla tua attenzione ed agli altri amici quanto ho reperito riguardo alla mimetica del Re 2005.

Per quanto riguarda l’area interessata alla verniciatura inferiore in Grigio Azzurro Chiaro 1 c’è un interessante articolo su Tutto Modellismo n° 75 – Marzo 2000 a firma di Marino De Bortoli nel quale si precisa che la linea di demarcazione è molto bassa tanto da essere difficilmente individuabile e che solo grazie al restauro effettuato da parte del GAVS, dell’unico troncone di fusoliera esistente esposto al Museo Caproni di Trento, se ne è constatato l’esistenza.

D’altro canto ci sono delle foto che mostrano chiaramente che la parte inferiore ed i portelli del ruotino di coda sono in Grigio Azzurro  Chiaro 1, così come la foto che allego ove sono esposti le cofanature superiori ed inferiori del velivolo. Questo non per contestare le viste a colori fatte da autorevoli disegnatori e tramandate negli anni ma per evidenziare quello che si è scoperto con il restauro di parte del relitto.

 













Foto inserite a solo scopo di discussione



Un cordiale saluto.

 

Agostino

 Signotnt :

1/3/2019 16:27
 Ciao Agostino, grazie per le splendide fotografie e indicazioni.
Credo che ci siano state diverse versioni della livrea inferiore ma ho trovato la stessa tua ultima fotografia leggermente meno sovra esposta sul web che aiuta un poco di più a capire i punti di cambio di colore soft edge tra il VOS2 e il GAC1, foto che posto qui solo per scopi divulgativi e di discussione:

LOWER SOFT EDGE

anche in questo scatto si vede bene che lo sportello del ruotino è bicolore:



Ora però i miei dubbi si focalizzano su altri 2 punti della verniciatura:

1- l'ogiva dell'elica che ho letto a volte colorata per 1 terzo di bianco e 2/3 di VOS2 o 1/2 bianco e 1/2 VOS2 oppure tutto on VOS2:

OGIVA 1





ma questo è l'unico scatto finora reperito che mi aiuta un po':

OGIVA 2

il 2do punto è dove termina il GAC1 nella coda...

dalla tua 3za foto (close up della manutenzione del carrello di coda), credo si possa dire che termini in modo anch'esso soft subito dopo la fine del pozzetto del carrellino...

Detto questo, raccolgo la sfida di questo camo inferiore soft edge molto diffuso e particolare che sono sicuro metterà a dura prova le mie capacità sia di masking che di verniciatura, ma è questo il bello no?

Ogni consiglio è ovviamente ben accetto!!!

Grazie!


 Signotnt :

1/3/2019 16:55
 Anche se preso dagli avvincenti e graditissimi spunti sulla livrea del sagittario ho intanto proseguito la costruzione del velivolo.

Prima mano leggera di primer Tamiya da bomboletta:

Primo Primer 

Notati alcuni punti da ritoccare ulteriormente.
fill, file e poi Mr. Surfacer 500 solo nelle zone interessate per ulteriore controllo e riempimento:

Primo check  

Re filing

2nd filing

dopo l'applcazione del Mr. surfacer, ho assemblato (dopo avrelo forato nella parte anteriore) la presa d'aria del super charger.

E' tutto per ora, alla prossima!!!

Marco

 El-Condor :

1/3/2019 20:23
 Ciao Marco, la foto ove sembra che lo sportello del ruotino di coda è bicolore è un effetto ottico dovuto all'ombra. Se unisci l'ombra del bordo d'entrata alare con quello dell'aereo noterai che il sole è di fronte ad ore 11 pertanto, confrontando anche la foto del solo ruotino di coda che ho allegato nel mio intervento precedente posso ipotizzare che lo sportello è tutto colorato in GAC 1 e che tale colore non prosegue sul cono di coda (come hai giustamente notato). Presumibilmente per l'esigua superficie da verniciare. Da foto visionate degli aerei n° 8 , 9 e 5 della 362^ Sq, l'ogiva risulta per metà bianca. Per quanto riguarda il resto della colorazione sarà mia cura intervenire non appena trovo il resto della documentazione cartacea. Buon lavoro Agostino

 Signotnt :

1/3/2019 20:37
  Ciao Ago,
Quando parlavo di bicolore intendevo in senso longitudinale a fusoliera.
Mi sembra di notare che, vicino alle cerniere del portellino del ruotino si intraveda una colorazione longitudinale piu scura...
Che oltretutto sarebbe il linea col fatto appurato da foto che il GAC1 fosse, sia pure molto basso di fusoliera, dato dall'ogiva alla coda del velivolo no?
Grazie e avamti cosi! 

 Signotnt :

5/3/2019 11:40
 Ho deciso di non utilizzare le decals per la banda bianca della fusoliera e per la croce di coda.

Prime mani di bianco e poi leggero weathering dato a matita a mina dolce.
In seguito ho ripassato il bianco sulla parte corrispondente a dove sarà posizionata la banda per smussare l'effetto della matita, mentre il resto sarà coperto dal Verde Oliva Scuro 2.



Trovate anche alcune piccole imperfezioni che mi erano precedentemente sfuggite... (potere del bianco!!!)
mancano ancora alcuni passaggi lievi lievi di bianco per amalgamare meglio l'effetto e coprire i ritocchi.





l'altro lato 

 

infine ho dato a pennello il verde anti corrosione R. A. della Mister kit nei pozzetti dei carrelli:



Per ora è tutto!

alla prossima 

 El-Condor :

5/3/2019 12:22
  
Ciao, mi hai appena preceduto !

Come promesso ho approfondito il lato meno conosciuto dell'andamento della mimetica inferiore del Re. 2005.

Non pretendo di essere giunto alla incontestabile certezza, ma credo di essermene avvicinato parecchio.

Dalle foto postate (in primis quella dell'atterraggio senza carrello) si nota che  il GAC 1, rimanendo molto in basso, inizia dal bordo di uscita alare e prosegue fino ai portelli del ruotino posteriore compresi.

Questo è confermato anche dal restauro del troncone di coda originale del 362-2 del Museo di Trento.








Per quanto riguarda il cofano motore ed il bordo d'attacco alare anche qui ci sono delle foto postate che lasciano pochi dubbi al riguardo.

Infine ho visionato attentamente le foto del modello, che per ovvi motivi di copyright non allego, del valente e documentato Marino De Bortoli che coincidono con quanto esposto.

Pertanto allego un trittico ove ho disegnato l'andamento della mimetica inferiore.






Un simpatico saluto e vai alla grande..

Ciao da Agostino





 Signotnt :

7/3/2019 16:12
 Ciao Agostino, che gran lavoro che hai fatto Grazie!!!
Sai che userò il tuo schema per mascherare la livrea inferiore?
La parametro al kit reale e poi ho le maschere già pronte per ali e stabilizzatori. 

Ho un solo  dubbio rimasto: il codino...
Dalla fotografia che hai richiamato anche tu nell'ultimo post (atterraggio senza carrello) sembrerebbe che la parte conica terminale della coda sia completamente dipinta col VOS2 a partire dalla fine del pozzetto del ruotino fino in fondo.

Hai avuto anche tu questa impressione?

ciao e grazie per il supporto oltremodo gradito!!! 

Marco 

 El-Condor :

8/3/2019 22:51
  
Ho tardato a risponderti in quanto ho rivisionato e schiarito le poche foto significative del poppino di coda per tentare di avere elementi oggettivi per dare una risposta attendibile.

Non credo che esistano altre foto interessanti di pubblico dominio e per questo speravo che qualche nostro Big più documentato di noi allegasse qualche foto inedita.

Ovviamente ringrazio quanti hanno collaborato con i loro graditissimi interventi a rendere interessante il tuo WIP. 

Dal canto mio allego l'ennesima foto chiarificatrice che, senza ombra di dubbio, mostra a sinistra del supporto/cavalletto la linea di demarcazione tra la mimetizzazione inferiore e superiore, inoltre  proseguendo verso la coda si nota chiaramente i portelli del carrello in GAC 1.

Con obiettività ammetto che il poppino è poco visibile per cui analizzando anche la foto dell'atterraggio di emergenza e quella, credo, della manutenzione o prova di officina del ruotino posteriore si può, preciso ragionevolmente, ipotizzare che esso fosse in Verde Oliva Scuro, visto anche l'esigua superficie inferiore.






Assodato che l'unica zona poco documentata è la parte finale della fusoliera, se in futuro se ne verrà a capo basterà poco lavoro per un eventuale prosieguo del Grigio Azzurro Chiaro 1 oltre il ruotino di coda oppure per lasciare tutto come attualmente dedotto. 

Mi sembra che con la documentazione attuale si è fatto il possibile per non incappare in errori, anzi si è dimostrato che la fusoliera inferiormente non era verniciata in Verde Oliva Scuro come creduto da più parti.

Seguo con interesse la tua realizzazione.

Buon modellismo da Agostino


 Signotnt :

9/3/2019 16:50
 Grazie Agostino! 

Precisando che non c'è migliore ricerca se non quella fatta con e da persone competenti ed appassionate, anch'io ringrazio tutti gli amici del forum che sono intervenuti o interverrano in questo wip che ne risulta ogni volta arricchito.
In modo particolare poi desidero ringraziare te per l'amore che dimostri in ogni tuo intervento per queste bellissime macchine nostrane oltre che per la pazienza che hai con il sottoscritto... LOL

Sono, tornando al wip, completamente d'accordo con te sugli enormi passi avanti fatti per individuare la corretta livrea inferiore in questa sede.
Anche io ero indirizzato inizialmente verso l'utilizzo del GAC1 solo sotto le ali e stabilizzatori ma ora con il tuo aiuto ho scoperto quale era la livrea reale.
Foto alla mano, direi che ci siamo.
Come gia accennato nel mio post anche secondo me il codino conico finale della fusoliera è verosimilmente tutto in VOS2.

Adesso spero solo di riuscire a realizzare il tutto in modo decente per non abbassare il livello del wip...

Ciaoooo e...


Alla prossima! 


 El-Condor :

12/3/2019 23:39
  
Scartabellando tra la documentazione cartacea ho trovato questa foto che toglie ogni dubbio sulla mimetizzazione inferiore ove si nota oggettivamente il cofano motore dipinto in GAC 1.






La foto, inserita al solo scopo di discussione, è tratta da " Dimensione Cielo n° 10 del  2018 " I velocissimi della Regia - Fiat G. 55  Reggiane Re 2005.

La didascalia indica  Reggio Emilia 8 settembre 1943




Un cordiale saluto

Agostino





 Signotnt :

18/3/2019 15:45
 Continuiamo sia pur lemme lemme...

Shading inferiore

dopo aver fatto con un ago 0.2 il preshading in nero, ho dato le prime 2 mani di GAC1 sulle superfici inferiori.

alla prossima!

Marco

 marcellodandrea :

18/3/2019 23:38
 E' un piacere vedere un wip con una documentazione così accurata, complimenti :-)

 Michele Raus :

19/3/2019 00:33
 Mi piace molto l'effetto che hai ottenuto con il preshading. Sarà molto importante anche sopra, per dare il giusto realismo alla livrea monocolore.
Ti seguo con interesse.

 Signotnt :

19/3/2019 14:44
 Ti ringrazio Marcello ma il merito è almeno al 90% da attribuire agli amici che sono intervenuti nel wip.

In particolar modo e senza voler dimenticare nessuno, anto93, Galimba, AndRoby e, last but not least, Agostino-El-Condor il quale mi ha fornito numerose immagini di repertorio contibuendo ad innescare spunti di riflessione rivelatisi importantissimi per la colorazione del modello.
 
insomma questo è un TEAM WIP !!! 

 Signotnt :

19/3/2019 15:02
 Grazie Michele!

Devo confessare che avevo dei dubbi se eseguire il pre-shading o meno; sia per le dimensioni veramente ridotte del modello (parametrate alle mie scarse abilità con l'aerografo! LOL) sia perchè questi sfortunati velivoli hanno avuto una vita operativa così breve che il weathering non può essere troppo accentuato.

Avevo anche pensato di fare il PS a pennello, ma così le linee sarebberop state troppo nette e si sarebbe perso l'effetto sfumato dell'ombra...

Alla fine mi sono armato di coraggio, pazienza e dopo essermi documentato ancora sul web ho scelto di farle con uno 0.2, 12 psi e il colore Tamiya Flat Black diluito al 50%:






come si vede anche da un casino può uscire qualcosa di buono!!! DOPPIO LOL 

ancora grazie & alla prossima!!!

Marco

 Signotnt :

3/4/2019 17:24
 si procede!









adesso sarà la volta della sfida più critica: la livrea inferiore Reggiane eseguita secondo le ricerce fatte da Agostino El Condor che gentilmente mi ha fornito tutte le info necessarie x un lavoro verosimile.

alla prossima!!


 Signotnt :

8/4/2019 13:38
 Mascheratura Soft Hedge utilizzando un template fornito da El Condor Agostino:

Soft Hedge Masking 

adesso arricciata per l'effetto della vernice/thinner:

Soft Masking laterale

Per essere il primo tentativo con questa tecnica pensavo peggio...

SH ante ritocchi

Versione finale dopo vari ritocchi qua e là:

Livrea finale superfici inferiori


Ringrazio El Condor e tutti gli amici del Forum per l'aiuto nella ricerca della corretta colorazione Reggiane tramite materiale fotografico originale. 

Alla prox 

 markino :

11/4/2019 09:42
 Bel lavoro Marco!  Molto interessante anche la discussione sulla mimetica.
Ora che ti sei rimesso all'opera puoi passare a quello in 48 !

Ciao!

Marco

 El-Condor :

11/4/2019 21:31
 Seguo con interesse il tuo lavoro, da come ti stai impegnando e dai risultati che ottieni sono sicuro che realizzerai un ottimo modello.

Complimenti e buon proseguo.

Ciao da Agostino

 lillino :

11/4/2019 22:24
 Tutto molto interessante mi salvo il tuo post che mi verrà sicuramente utile quando farò il mio.

 Signotnt :

15/4/2019 16:32
 Grazie a tutti Amici di  hobby!!!

Proseguo con la dovuta pazienza: tolte finalmente le mascherature fascia di fusoliera e croce sabauda:

MASKS OFF  



ho già notato che la banda verticale della croce sabauda è leggermente troppo larga, un piccolo ritocco e andrà a posto. 

Intanto perso dalla voglia di sperimentare e di tentare qualcosa di nuovo ho provato a realizzare il circuito idraulico dei freni dei carrelli utilizzando dei fili elettrici molto sottili derivati da alcune luminarie natalizie non più funzionanti, attorcigliandoli a 4 a 4 per dargli il giusto spessore e poi colorandoli di grigio chiaro per ricreare la guaina di protezione:


carrello con cavo


alla prox!!!

Marco 



 Signotnt :

3/5/2019 16:52
 procediamo!

decals applicate:

DECALS UP

DECALS 1

Decals 2

DECALS 3

trasparente e poi un giro di Black Panel Line:

WEATHERING 1 

WEATH 2

Ho anche provato a fare le NAV lights ma sono talmente piccole che non riesco a fotografarle con il telefono...

come diceva la settimana enigmistica,,, :"aguzziamo la vista"!

 NAV LIGHT GREEN

NAV LIGHT RED

Per ora è tutto, spero di portarlo a compimento presto!

grazie a tutti per i vostri consigli e commenti sempre bene accetti anche quelli non positivi poichè mi aiutano a crescere.

Marco 



 gizpo :

3/5/2019 17:45
 Bel lavoro Marco, tra poco lo finisci e sarà bellissimo......

 Signotnt :

4/5/2019 20:13
 Grazie Giz 

Gia io sono scarso come tecnica, in piu questo kit non è che sia proprio uno dei migliori come qualità degli incastri e bontà degli inviti che talvolta sono del tutto assenti.
Spero di finirlo a breve perché mi sta facendo sudare! Lol 
Ti saprò dire... 
Ciao e alla prox 
Marco

 marcellodandrea :

6/5/2019 21:25
 Quote:
gizpo ha scritto: Bel lavoro Marco, tra poco lo finisci e sarà bellissimo......



In effetti anche a me sembra un modellino molto bello, anche se le foto sono un po' troppo piccole... :-)

 Michele Raus :

7/5/2019 23:07
 Da quello che si riesce a capire dalle foto, sembra veramente ben montato e ben colorato.
Ormai sei in dirittura d'arrivo: attento a non avere troppo fretta di finirlo (a me capita quasi sempre e combino qualche guaio)

 Signotnt :

2/6/2019 14:56
 Lavoro finito grazie al vostro supporto tecnico e spirituale
vi presento il mio Sagittario:

 
Po
L

 Signotnt :

2/6/2019 15:00
 Ho evidentemente problemi a caricare le foto dal cellulare.
Abbiate un po’ di pazienza! Lol

 

 Signotnt :

2/6/2019 15:02
 Poco a poco...

 

 Signotnt :

2/6/2019 15:04
 Ultima per ora... :-(

 

 Signotnt :

2/6/2019 15:11
 Grazie a tutti ancora!
Spero vi piaccia!
Kit ostico ma, come si dice, più fatica più soddisfazione!!!
alla prox! 


 El-Condor :

2/6/2019 18:55
 Ciao Marco, hai realizzato un ottimo modello.

Peccato che le foto non siano molto definite per apprezzare al meglio quanto hai realizzato.

Al tuo prossimo modello !!!!

Agostino

 gizpo :

2/6/2019 20:20
 Bel risultato Marco, complimenti....

 AndRoby :

2/6/2019 20:41
 Mi aggrego ai complimenti!
Tanta fatica mi sembra ben ripagata, secondo me è proprio ben fatto!
Bravo!
Roby

 Signotnt :

3/6/2019 17:57
 Grazie a tutti!!!
Sono contento che vi piaccia. 
In effetti le foto sono fatte col cellulare, se poi si somma la mia imperizia nell’arte fotografica, questo è il risultato migliore. :-/
Ho messo uno sfondo monocromatico ma...
...Proverò a fare altre foto.

Ancora grazie  e alla prox sfida! 

Marco

 marcellodandrea :

3/6/2019 18:28
 Modellino bello e ben curato, complimenti, piace anche a me :-)

 Righettone :

4/6/2019 17:26
 Hai ottenuto un ottimo risultato, complimenti.👍👍
Peccato per le foto troppo piccole, avresti potuto ingrandirle nella tua galleria (se ce l’hai) prima di postarle.
 Ciao Enrico

 Michele Raus :

4/6/2019 17:38
 Modello ben montato e colorato. Sono d'accordo con te che i kit che ci fanno più tribolare alla fine sono quelli che danno soddisfazione. In effetti meriterebbe qualche foto in più, ma sei ancora in tempo.

Complimenti per aver concluso la tua campagna Easy Italia.

 Signotnt :

4/6/2019 19:48
 Grazie davvero a tutti!
E’ un piacere ricevere tante approvazioni! Grazie ancora.


 

 Signotnt :

4/6/2019 19:50
 2

 

 Signotnt :

4/6/2019 19:53
 3

 

 Signotnt :

4/6/2019 19:54
 4

 

 Signotnt :

4/6/2019 19:56
 Ultima

 

 Signotnt :

4/6/2019 19:59
 Grazie Enrico,

purtroppo sto facendo tutto da cellulare e non mi arrischio a toccare la gallery.

 

Forse mancano dei primi piani. 
Lol la fotografia questa sconosciuta!!!

Alla prossima!!!

 lillino :

4/6/2019 21:16
 Non posso che farti i complimenti per l'ottimo risultato ottenuto considerando poi la base di partenza complimenti doppi  

© 2004-2018 www.modellismopiu.it
https://www.modellismopiu.it

URL di questa discussione
https://www.modellismopiu.it/modules/newbb_plus/viewtopic.php?topic_id=139433&forum=197