Forum : Winter White Frost

Soggetto : FOTO SCELTA: Saab JA37 Viggen (Tarangus 1/72)

 Oberst_Streib :

20/1/2019 14:33
 Dato che avevo li', appena acquistata, anche questa scatola del Viggen, pari pari identica a quella del bravo Paolomaglio, mi sono detto: perfetta per ambientazione su suolo innevato.
Che di meglio di un Viggen in procinto di decollare da un bosco svedese in inverno?

(le immagini sotto sono copyright di Flygvapnet e di Jan Jorgensen)







Ecco la scatola e il suo ricco contenuto, ci sono pezzi in abbondanza, anche per le altre versioni (future).
Ma Paolomaglio ve ne ha gia' parlato in altro topic.
Io pero', che sono masochista, ho deciso che va fatto nella mimetica a foglie di bosco, per cui ho comprato anche le mascherine pretagliate di MaestroModels.
Sara' tutto da ridere...

 lillino :

20/1/2019 14:40
 Spettacolo mi siedo in prima fila 

 Paolomaglio :

20/1/2019 15:05
 Figurati se me le perdo! :-D ;-)
Cominciamo con un cosiglio: lascia perdere la terza foto con un esemplare dell'F21, è un SH anti-nave a fusoliera corta, tu hai intercettore a fusoliera lunga, bene quello dell'F4! ;-)

 wazovski :

20/1/2019 15:08
  Ottimo! 



 Oberst_Streib :

20/1/2019 17:28
  Quote:
Paolomaglio ha scritto: Figurati se me le perdo! :-D ;-) Cominciamo con un cosiglio: lascia perdere la terza foto con un esemplare dell'F21, è un SH anti-nave a fusoliera corta, tu hai intercettore a fusoliera lunga, bene quello dell'F4! ;-)


Ci mancherebbe, Paolo, le foto le ho messe solo per fare esempi della nostra Folgore in ambito innevato.
Anche la prima foto secondo me non raffigura degli JA ma degli AJ, ma probabilmente lo ambientero' proprio in modo simile alla prima foto.

Ecco un primo assaggio: assemblati il sedile, i condotti dell'aria, il nasone e un serbatoio, e cominciato il lavoro preparatorio sull'abitacolo.
Come gia' segnalato da Paolo-maglio, il kit e' sovraingegnerizzato, per il desiderio dgli stampisti di ricavare tutte le versioni da un unico stampo.
Ma se e' come dice lui, che poi i pezzi vanno insieme senza troppi patemi, dovrebbe essere fattibile.


 stephaneT :

20/1/2019 17:31
  Ecco un altro soggetto che mi piace molto!! Dopo quello di Paolo ho intensione di seguirti come un ombra 

 Oberst_Streib :

23/1/2019 14:12
 Si procede con l'assemblaggio di sottoparti.
Come gia' detto da Paolo-maglio, ho riscontrato l'ottima ingegnerizzazione del modello.
Benche' scomposto in una miriade di parti, tutte vanno insieme con estrema precisione.
qui sotto l'ala, veramente perfetta, il tronco di coda altrettanto preciso.
Alcuni pezzi sono stati verniciati con Alclad.



Qui i dettagli dell'abitacolo sono stati verniciati.
Necessitano di un po' di dettaglio e rifinitura, ma siamo a buon punto.
L'abitacolo e' talmente ben fatto che ha persino la manetta del gas come pezzo separato, semplificato ma pur sempre presente (una rarita'). Tra l'altro nella stampata ce ne sono 3 esemplari, per cui verranno buoni per altri modelli.
Il sedile in effetti e' molto semplificato e grossolano, ma ci accontentiamo. Poi ci metto un po' di cinture o un pilota....



Per dimostrare la bonta' degli accoppiamenti, ecco il modello assemblato a secco che sta perfettamente insieme senza bisogno di nastro, elastici, clampe.
Tenete conto che in questa immagine ci sono ben 6 subassemblaggi non incollati tra loro.
ottiomo lavoro da parte degli stampisti.





 Oberst_Streib :

24/1/2019 23:05
 Si comincia ad assemblare il tutto.
Intanto il poppino con i petali degli inversori di spinta, poi l'abitacolo, dopo alcune rifiniture dello stesso, e infine i condotti sulla semifusoliera inferiore.
Tutto si allinea piuttosto bene.



A questo punto il complesso alare viene assemblato con il tronco posteriore di fusoliera. Per lo piu' colla Tappo Verde Extrafine sulle giunture per assemblare il tutto, poppino compreso, e un po' di Revell Contacta per le aree grossolane interne.
Anche il tronco anteriore e' stato chiuso con le stesse colle.
Ho lasciato dieci minuti delle clampe per tenere serrate le giunture piu' ostiche ma tutto e' rapidamente a posto.



Il sedile e' l'unico pezzo "errato" e che mi ha fatto biastimare.
Ho dovuto limarne un buon millimetro dal fondo e appiattire l'errata gobba sul poggiatesta per farlo stare dentro l'abitacolo senza interferire con il tettuccio.
Dopo numerose prove, il tutto e' entrato, ma a questo punto necessita di rifiniture sulla sommita'.
Ho messo anche delle cinture di sicurezza (nelle posizioni corrette, ma le cinture sono di recupero)



L'abitacolo non e' una resina di lusso ma per i miei standard e' bellissimo.
E' decisamente ricco e molto corretto, confrontandolo con le foto del vero.



L'ugello e' stato verniciato in Alclad Jet Exhaust, con successive passate di altre tonalita' e di un color oro e di un bianco opaco.
Ma non si vede nulla. Vedro di riprendere con colori chiari i dettagli, alquanto ricchi, dei petali degli inversori.



ed ecco la cellula completamente assemblata, di nuovo con Revell Contacta per le giunture grossolane e con Tamiya Extra Thin per le giunture esterne.
Vista la complessita' degli assemblaggi gli stampisti hanno fatto un lavoro eccellente.
Da riprendere e pareggiare le giunzioni sul muso che formano un lieve scalino e un paio di fessure da riempire, me nulla di grave.
L'incastro dei due tronchi e' quasi perfetto e la gobba si incastra alla perfezione.

 

Non pensavo si andasse cosi' veloci con un modello cosi' complesso. Paolo-maglio aveva ragione. 

 Paolomaglio :

25/1/2019 06:31
 Ti ringrazio per le citazioni :-D stai andando molto bene, non posso bacchettarti su nulla, anche la posizione dei petali è quella tipica del parcheggio.
RIcorda di mascherare bene i fori laterali e lo scarico quando dovrai verniciare gli esterni perchè rischaino di sporcarsi parecchio. Se avessi dubbi, chiedi pure, lo sai che ho walkaround in abbondanza.
Ricorda gli errori sulle istruzioni: le luci di posizione trasparenti a tringolo sono da incollare, lisciare e far sparire ora (sono per versione corta) e una delle strobo sotto la pancia è da omettere con gap sulla fusoliera da stuccare a filo... ;-)

 ivancola :

25/1/2019 07:40
 Mi stai facendo venire la fregola 

 gizpo :

25/1/2019 08:15
 Alessandro, stai facendo un lavoro interessantissimo...Continuerò a seguirti fino alla fine (che sarà piuttosto vicina)....

 Cesko :

25/1/2019 23:10
 Volevo prenderlo anche io, ma è asaurito... 😞 E bisogna aspettare la ristampa a fine mese. Nel frattempo guardo il tuo wip. 

 Andrea66 :

26/1/2019 09:58
 Grande Alessandro, ho seguito quello di Paolo e adesso seguo il tuo.
A titolo informativo dove sei riuscito a trovare il modello? Sembra sia sold out dappertutto.

 Oberst_Streib :

26/1/2019 11:41
 Accidenti, esaurito?? 

Io comunque l'avevo preso al volo direttamente da Tarangus in Svezia, appena uscito.
Troppo intrigante, per me.


 Francesco92 :

26/1/2019 12:39
 Aereo magnifico! Seguo per la mimetizzazione.

 lillino :

26/1/2019 12:52
 Anch'io stò aspettando la ristampa 

Per il momento continuo a seguire 

 Oberst_Streib :

28/1/2019 23:18
 Assemblate altre parti, come le prese d'aria, la gondola del cannone , il nasone (e il modello e' in verticale proprio per quello, per far asciugare la colla del naso che essendo farcito di piombo non starebbe in posizione correttamente se lasciato asciugare in orizzontale...)



Anche la deriva incollata e qualche piccolo dettaglio.
Niente da dire, a parte un minimo di preparazione dei pezzi il tutto va al suo posto con una facilita' estrema.
Qualche piccola stuccatura con Gunze Surface primer, ma poca roba davvero.


 daniele RN :

29/1/2019 14:09
 Ottimo lavoro fin qui, Alessandro.
Adesso , sono curioso di vedere come sono le maschere per la mimetica, le dovro' prendere anche io , ma le dovro' adattare al biposto quando uscira'!!

Ciaooo
Daniele

 yago :

1/2/2019 22:12
 Ciao Alessandro , anche se non sono un patito di aerei che non hanno eliche seguire i WIP dei tuoi jet mi interessa sempre molto e stavolta non fa eccezione!

Ciao e buon lavoro
Gianfranco :-)

 Oberst_Streib :

2/2/2019 22:46
 Grazie Bimbi per l'entusiasmo... mi ci vuole perche' ora sono al quid.
Dopo la mascheratura dei trasparenti devo iniziare la verniciatura.
Certo partiremo dalle parti in colori omogenei, dai dettagli e dai vani (radome, vani carrelli ecc.).
E ovviamente le superfici inferiori, dopo un po' di preshading.
Ma poi dovro' passare alla mimetica e li' ci sara' da ridere.... 

Comunque sta settimana causa lavoro e cimurro pochi avanzamenti: ecco il montaggio praticamente finito, a parte i carrelli e i dettagli che verranno aggiunti a verniciatura completata.
Di nuovo, veramente un lavoro facile, tutto va insieme in modo splendido.



Come si vede ho lisciato le poche stuccature (lisciato solo con un cottonfioc imbevuto di alcool, dati che lo stucco e' il Surface primer Gunze).
Poi ho finito di aggiungere tutte le prese e gli scarichi d'aria, i piloni ventrali e infine i piani canard (ai quali vanno aggiunti i piani mobili, ovvio)
Il  tettuccio e' solo appoggiato: ma il look de La Bète e' evidente!!


 Oberst_Streib :

3/2/2019 09:37
 Dubbio che mi e' sorto riguardando foto di Viggen: ma i portelloni principali (copri-ruote doppie) del carrello principale sono chiusi a terra??
Ho il sospetto di si, perche' in tutte le foto che guardo e' cosi' o sembra cosi'.
Forse si aprono solo durante la rotazione carrello?

Qualcuno ha idea?


E poi: mi sa che e' meglio amputare il pitot sulla deriva, dato che l'ho gia' storto 10 volte, e predisporre un foro per accettare poi un pitot magari di metallo a modello finito... 

 Paolomaglio :

3/2/2019 09:52
 confermo entrmabe le cose, il pitot è troppo grosso e comunque si rovina nei maneggiamenti, i portelloni sono sempre chiusi al suolo, apribili per manutenzione ma poi danno fastidio perchè non si riesce a passare sotto, solo nei musei li trovi aperti per evitare rischio che crollino in testa ai visitatori per mancanza di pressione. ;-)

 Oberst_Streib :

3/2/2019 12:59
 Grazie Paolo, ottimo, allora ho provveduto sia ad asportare il pitot scassa-cabbasisi che ad incollare i portelloni principali.
Come si vede, di nuovo, gli stampisti di Tarangus-SpecialHobby hanno fatto un lavoro fantasmagorico: i portelli si incastrano perfettamente nelle loro sedi.
Sono stupefatto della precisione di questo kit: non vedevo roba simile dal kit Eduard dell'Hellcat, che e' un modello molto piu' semplice! 



 Oberst_Streib :

4/2/2019 20:48
 Insomma, ho dato una mano di Alclad Duraluminium nei vani carrelli e di Alclad Jet Exhaust al naso e alle altre parti in dielettrico (perche' a me piace molto il look del Jet Exhaust per rendere la Vetroresina verniciata!!) 






 Paolomaglio :

15/2/2019 05:51
 Messaggio di servizio: Cesko, il kit è di nuovo in stock....

Oberst. stucca e chiudi la depressione dietro al vano carrello anteriore, evita di ripetere i miei stessi errori seguendo le istruzioni:

 Oberst_Streib :

15/2/2019 11:09
 Ok, grazie Paolo, procedo.
In effetti il modello e' fermo da una settimana causa influenza... molto male.

Ma scusa, che diavolo mi rappresentano invece le altre freccine colorate nella tua foto? 
Le due luci di navigazione alari le ho gia' stuccate, ma le altre indicazioni a cosa si riferiscono? 

 Paolomaglio :

15/2/2019 11:50
 Gli aerofreni, inutili, sul JA furono saldati, quindi non si aprivano proprio!
Le frecce in basso indicano dove vanno messe le nuove lucine di posizione quasi invisibili.
Io poi segnalavo di aver montato alla rovescia il portello della RAT.
Le freccine segnalavano gli errori fatti da me quella volta, non i tuoi. ;-)

 Oberst_Streib :

15/2/2019 12:18
 Ah ok Paolo, quindi aerofreni presenti ma chiusi e occhio al portello della RIAT.
Procedo, Grande Capo! 

 Oberst_Streib :

17/2/2019 21:33
 Ripresomi un po' dagli acciacchi dell'inverno (o dell'eta' ? ), ho messo mano a quanto serve per far si che il mio modello non venga clamorosamente squalificato....

Si inizia a lavorare sulla base:



Un ritaglio di compensato di pioppo di circa 18 x 25 cm.
Segnato a matita per evidenziare dove incollare "la neve".
Ovviamente di polistirene espanso...



Incollati dei ritagli di polistirene alla base con colla vinilica, ho dato una mano di colore acrilico grossolano mescolando un po' di nero e di grigio metallico a simulare l'asfalto.



Poi ci ho dato di miscela di bicarbonato, colla vinilica e acqua.
Sull'asfalto ho sparso bicarbonato secco poi "pettinato" nel verso dell'asfalto con un pennellone morbido.
Per fissare il tutto ho spruzzato del trasparente opaco Pebeo diluito (spruzzato con la mia veneranda Badger 250 che compie 40 anni!) 
Poi una mano grossolana di bianco acrilico sui bordi.





Che dite, rende l'idea del raccordo aeroportuale innevato?
O devo migliorare qualcosa?
Certo, ci stavano bene anche due piccoli abeti.... 

In ogni caso, ho voluto provarne l'effetto con i Saab gia' pronti:






 wazovski :

17/2/2019 22:17
  Lavoro perfetto direi    Anche senza pini va benissimo... anzi, presumo che così vicine ad una pista delle piante magari non sono l'ideale 



 Paolomaglio :

18/2/2019 06:38
 abeti? In Svezia? Sono molto rari, pini e betulle formano il 90% dei boschi :-P

ottima la basetta, te la faccio fare pure per me! ;-)

 merki41 :

18/2/2019 12:33
 Che bella la basetta, mi piace un sacco, la strada sembra proprio ghiacciata, bella bella!
Lucio

 Lu_Be :

19/2/2019 15:32
 Realizzazione perfetta, sembra propio asfalto ghiacciato. Davvero bravo.

 Oberst_Streib :

20/2/2019 12:26
 
Oh Raga, se dite che la basetta innevata e ghiacciata e' venuta cosi' bene io quasi quasi l'aereo non ce lo metto proprio e rinomino il mio modello "Strada Innevata e Ghiacciata" e magari vinco pure un premio... 

Che ne dici Wazovski? 


Quote:
Paolomaglio ha scritto: abeti? In Svezia? Sono molto rari, pini e betulle formano il 90% dei boschi :-P  ;-)

A' Paolo, ma che stai a ddi'?? ma se l'albero piu' comune delle foreste svedesi e' l'abete rosso (=Picea abies) ! 
Mi dicono 42% delle piante di alto fusto.
Quindi du' abetini ci starebbero bene li'... 

 Oberst_Streib :

23/2/2019 18:34
 Altri piccoli passi avanti...

Montato l'HUD, che e' fatto bene nel kit, ma guardando le foto degli JA37 noto che ha un telaietto metallico intorno.
Allora ho ricavato il telaietto da analoga fotoincisione che era di un F/A-18.
Poi nelle foto vedo anche che il sedile ha uno strano "cappio" sporgente dal lato destro del poggiatesta: non so cosa sia (un "frena-casco-e-testa" per manovre ad alti G? o forse un sistema di connessione del casco all'elettronica di bordo?).
Ho provato a riprodurlo con un minispezzone di fil di ferro sottile.



Chiuso e mascherato il canopy, come tutte le altre parti da mascherare, ci ho dato dentro di ombreggiature (di preshading). 



Come mi insegna Paolo-maglio, i vani degli aerofreni e' stato probabilmente ridondante verniciarli, in quanto vanno chiusi. Vabbe' dato che gli aerofreni sono di uno strano color rosso ruggine, li vernicio ed incollo a modello completato.


 Paolomaglio :

24/2/2019 06:39
 La maniglia a cappio è quela di espulsione, sostituisce i due maniglioni tipici degli aerei NATO su Viggen e SAAB 105. :-D



foto mia personale postata al solo scopo di discussione modellistica e non utilizzabile commercialmente.

 Oberst_Streib :

24/2/2019 08:57
 Quote:
Paolomaglio ha scritto: La maniglia a cappio è quela di espulsione, sostituisce i due maniglioni tipici degli aerei NATO su Viggen e SAAB 105. :-D 


Ahhh ecco che diavolo era! 
Vabbe', non e' venuta perfetta ma mi accontento.
Doveva avere un lato piu' schiacciato ma non mi ci e' venuto...
Grazie Paolo!

("Foto del Maglio".... ossignur....  )

 Oberst_Streib :

24/2/2019 21:46
 Verniciate con Gunze H308 tuttte le supefici inferiori del velivolo.
Ovviamente ad aerografo con colore ultradiluito a nitro e molte passate successive.
Ho in effetti quasi cancellato il preshading, ma poco male, con filtri e lavaggi sono sicuro che tornera' sufficientemente "sudicio"...




Ora viene il bello, c'e' da verniciare le superfici superiori....  ... intanto ho provato i 4 colori che devo usare per verificarne il contrasto cromatico.
 

 Paolomaglio :

25/2/2019 06:09
 Perdonami Alessandro ma per la mimetica a foglie morte il 308 è troppo chiaro, non va bene, ho visto che p suggerito dalle istruzioni di Tarangus ma si tratta senz'altro di un errore, in mancanza della tinta esatta che fa MRP, puoi provare con il Gunze 337 che però manca di un tono verdastro che pure era presente. Come scurezza però ci siamo.







 Oberst_Streib :

25/2/2019 08:01
 Ah non ti preoccupare per la tonalita' Paolo, che dopo un abbondante lavaggio con oli sara' sicuramente diversa.
Visto che la ritieni poco verde, ci daro' pesantemente di una miscela di grigio, marrone e verde.
Sicuramente il colore dopo sara' diverso.
Vedo anche che gli esemplari delle foto sono poarecchio zozzi sotto, bene, mi adeguero'.

 Oberst_Streib :

27/2/2019 20:02
 Con qualche ora libera oggi ho messo in atto l'operazione mascheratura: un manicomio!  

Prima di tutto ho mascherato le superfici inferiori con nastro tesa rosa: facile!



Poi pero' ho dovuto applicare le maschere pretagliate Maestro Models.... certo, benvenute eh?
Solo che sono circa un milione di segmenti e ovviamente non tornano con il modello stesso.
Anche se un motivo c'e', sono disegnate sul vecchio kit Heller e non su questo.
Insomma, un bel manicomio, e ora devo anche fare aggiunte e far collimare le aree di confine, che ovviamente non tornano... 


 ziochicchi :

28/2/2019 07:56
 Sono andato a vedere sto maestro Models......un patito dei Saab
Beh ogni giorno ne imparo una nuova......le maschere per le mimetiche mi mancavano
Andiamo avanti con il tuo kit che ti sto seguendo....sta venedo proprio un bel modello

 matteo44 :

28/2/2019 08:00
 Ciao, mi piace un sacco questa mimetica!
Non ho capito però perchè hai mascherato tutta la parte superiore  

 Paolomaglio :

28/2/2019 08:02
 Come sapete non ho usato le maschere Maestro in 72 ma quelle in 48, sinceramente dubito che siano state disegnate per vecchio kit Heller, almeno non quelle in 48, il mio amico Max andò personalmente a portare un kit alla Eduard per far realizzare queste maschere in kabuki. Il problema sta piuttosto che il Viggen è pieno di prese d'aria e sfoghi d'aria che fanno molto volume, questo non è stato possibile calcolarlo in fase di progettazione delle maschere, quindi per questa mimetica occorrerebbe evitare di incollare tutti quei bitorzoli se non dopo la verniciatura. ;-)

 Oberst_Streib :

28/2/2019 08:28
 No Paolo, ti confermo che sono state disegnate proprio per il kit Heller in 1/72: e' scritto esplicitamente nel foglio di istruzioni delle maschere.
E in effetti in molte aree non tornano.
E, non ultimo, sono pure "corte" dato che il Viggen da caccia e' piu' lungo del classico AJ... 

Ma i problemi piu' grossi vengono nelle aree di "giunzione", cioe' tra ala e fusoliera, tra fusoliera e deriva, dato che anche un minimo scostamento produce disallineamenti di alcuni millimetri che sono rilevanti in questa scala.

Altra nota negativa, lo schema allegato non corrisponde esattamente alle maschere, che in alcune aree hanno forme diverse.
Per cui ben vengano queste maschere , ma non posso certo dare loro un voto 10.
Per ora siamo al 6 politico.

Mi chiedevate perche' l'ho interamente ricoperto?
Era l'unico modo per capire se le maschere erano adeguate alle forme del modello.
Ora procedero' rimuovendo un "colore" alla volta, per poi riapplicare le relative maschere.
 

 Paolomaglio :

28/2/2019 08:32
 Mi spiace per la disavventura, evidentemente in 72 non le hanno rifatte, spero riuscirai a rimediare con il tuo solito stile.

 Oberst_Streib :

28/2/2019 08:55
 Si, in qualche modo le riaggiusto, ci mancherebbe.

Comunque dalla foto vedi chiaramente che, mentre sulle superfici piane tornino piuttosto bene, sulle superfici curve decisamente meno e piu' che altro ci sono gap e disallineamenti nelle zone di giunzione.

Ah, e altra questione che mi ha fatto dire bestemmie nel miglior stile toscano: il lato destro e il lato sinistro della fusoliera sono invertiti!! 
Sono marcati rispettivamente A e B , ma osservando il disegno ci si accorge che sono invertiti e il B diventa A e vicevcersa!
Ovviamente me ne sono accorto dopo aver piazzato le prime  mascherine....  e li' stacca tutto e riparti.

 matteo44 :

28/2/2019 11:44
  Quote:
Oberst_Streib ha scritto: 
Ora procedero' rimuovendo un "colore" alla volta, per poi riapplicare le relative maschere.
 



Secondo me, ti stai complicando la vita... non ti conviene partire dando il colore più chiaro, mascherarlo e procedere via via fino al colore più scuro?
Attaccando le mascherine solo dove bisogna coprire il colore secondo me, eviti continui maneggiamenti e, sopratutto, non rischi di trovarti zone non verniciate

 Cesko :

28/2/2019 12:18
 Meriti un nastro speciale dopo una ordalia di maschere come questa.  😬 Io che sono pigro aspetto che maestro si decida a preparare quelle specifiche per questo modello. 🤣

 Oberst_Streib :

28/2/2019 15:21
  Quote:
matteo44 ha scritto:   Oberst_Streib ha scritto: 
Ora procedero' rimuovendo un "colore" alla volta, per poi riapplicare le relative maschere.
 
Secondo me, ti stai complicando la vita... non ti conviene partire dando il colore più chiaro, mascherarlo e procedere via via fino al colore più scuro?
Attaccando le mascherine solo dove bisogna coprire il colore secondo me, eviti continui maneggiamenti e, sopratutto, non rischi di trovarti zone non verniciate



Si, in effetti il tuo metodo sarebbe quello piu' saggio, in teoria.
Ma come fare a piazzare esattamente un certa mascherina nel mezzo del nulla, ad esempio nel mezzo di un'ala, senza alcun riferimento?
Perche' piazzarla in modo errato, anche solo ruotata di pochi gradi, implica che le mascherine adiacenti si posizionino poi in modo errato, e l'errore puo' amplificarsi a dismisura.

Giusto per capirsi, come faccio a piazzare le mascherine del marrone in una mimetica come questa? 



Ovvio che ogni suggerimento e' ben accetto anzi auspicato da tutti voi!! 
Se qualcuno ha buone idee da sottoporre sono le benvenute 

 Paolomaglio :

28/2/2019 17:16
 Alessandro, secondo me stai seguendo il metodo giusto e ti dirò di più, va dato prima il nero e per ultimo il marrone, per una ragione di incastri. Certo io sarei (e sono) partito da una base verde scura omogenea, insomma, Almeno un colore dei 4 c'era già sotto a tutti... ;-)

 Oberst_Streib :

28/2/2019 21:44
  Ah dici di cominciare dal nero?
Ok, ci provo.
Che poi nero... magari un grigio-verde scurissimo? 

 Paolomaglio :

1/3/2019 05:46
 

guarda il nero SWARZ era proprio nero, al liite pe run aereo invecchiato di brutto si potrebbe usare il NATO Black di Tamiya, m anon grigi. Quando si consuava poteva apparire il verde scuro che stava sotto (vedi in alto intorno al triangolo FARA), ma questo vale per tutte le tinte tranne che per il vede scuro che sotto aveva l'alluminio, la SAAB all'epoca insisteva nel no utilizzare primer....

PS: immagine personale scattata personalmente ed utilizzabile solo a scopi modellistici. :-D

 matteo44 :

1/3/2019 08:06
 Quote:
Oberst_Streib ha scritto:
Ma come fare a piazzare esattamente un certa mascherina nel mezzo del nulla, ad esempio nel mezzo di un'ala, senza alcun riferimento?


Ciao,
bella domanda... io partirei da un punto preciso e attaccando le varie mascherine arriverei a posizionare quella per coprire il marrone... anche perchè hai lo stesso problema con tutte, la inclini troppo da una parte o dall'altra e resti fregato lo stesso... penso
Ma ovviamente questo è un mio pensiero, dovrei trovarmi anch'io nella tua stessa situazione per essere sicuro di come procederei... le mie sono solo supposizioni... comunque sia, auguri! 
Di sicuro ti seguirò visto che è nella mia lista dei "modelli da fare" da molto tempo  

 Oberst_Streib :

1/3/2019 08:12
 Grazie Paolo per il suggerimento e per la utile foto.

A questo punto ti faccio un'altra domanda: ma i bordi di attacco delle superfici alari ( e delle prese d'aria??) erano dipinti in nero? o lasciati a nudo metallo? o di un colore metallico? 


Tra l'altro, sui colori del Viggen mi pare imperi la confusione piu' totale.
qui sotto le istruzioni del kit Italeri del Viggen e delle decals di Moose Republic.
Come si vede l'interpretazione dei colori della mimetica e' alquento variegata.
D'altronde e' pure vero che se guardo le foto di Viggen veri mimetici non ne vedo due con gli stessi colori....






E questi sono i colori indicati da Tarangus:






 Paolomaglio :

1/3/2019 08:55
 I bordi non avevano una colorazione speciale ma spesso sul bordo d'entrata delle ali che riceveva i vortici generati dalle canard, si applicava del nastro adesivo di protezione che poteva essere nero, inutile dire che poi questo si scollava e rianeva una traccia di colla giallastra fra la vernice scrostata.

Sui colori è vero che non è facile perchè non erano FS nè BS, MRP li fà tutti, altrimenti si riesce bene a mescolare i Gunze, come feci io con l'AJ. Se vuoi ti cerco le formule che usai. Lascerei perdere le istruzioni di Italeri, pura fantasia per venderti i loro colori, giusto quelli che hanno in catalogo...

 Paolomaglio :

1/3/2019 09:04
 

questi sono i colori che ho usato io, al verde chiaro ho aggiunto una goccia di giallo per farlo più acido come da foto. ;-)

 combatmedic11 :

1/3/2019 10:16
  Alessandro sei da standing ovation solo per la pazienza che hai...ma era complicato anche sui mezzi reali applicare questa mimetica?

 Paolomaglio :

1/3/2019 10:25
 Molto complicato e anche molto costoso in termini di manodopera, motivo per cui con i tagli di bilancio degli anni 90 si abbandonò del tutto questa mimetica caratteristica che era rimasta almeno sui biposto e sui ricognitori.
Era così complicata e andava fatta per tappe, nel senso che si dava un colore alla volta e bisognava aspettare che asciugasse bene per passare al colore successivo altrimenti nel posizionare le maschere si rovinava tutto. Come conseguenza spesso si trovano foto di Viggen con parti sostituite in metallo naturale o con un solo verde (lo scuro), queste sono macchine che dovevano tornare a volare prima che si potesse completare la verniciatura.
Le esigenze operative infatti vengono sempre prima di quelle estetiche ed accade anche oggi, spesso si vedono Aggressor USAF con mimetica parziale in volo, anche in quel caso la mimetica sarà completata solo quando la macchina sarà costretta a terra da problemi di manutenzione.

 Oberst_Streib :

2/3/2019 07:58
 Grazie dei riferimenti coloristici Paolo, ora devo solo decidere se farlo piu' o meno usurato e quindi quanto "alterare" i colori.

Vediamo se oggi provo a partire: ho il sospetto che dovro' fare come per gli aerei veri: oggi un colore, poi molti giorni ad asciugare, poi rimascherare e via di altro colore, ecc ecc 

 Oberst_Streib :

2/3/2019 17:56
 Ok, rifatte un po' di prove dei colori, ho selezionato quelli che mi convincevano di piu': eccheqqua':



Poi sono partito a rimuovere un "colore" dalla mascheratura: in questo caso il verde scuro, che ha le aree piu' estese



Ovviamente ho dovuto riposizionare tutte le mascherine su una superficie adeguata, in questo caso un foglio di plexiglas.
Sembrano messe a caso ma in realta' sono piu' o meno disposte secondo la geometria dell'aereo.
Se osservate bene si vede la corrispondenza con i "buchi"...

Poi una serie di mani leggere di verde Gunze H340 diluito con diluente tappo giallo Tamiya.
E ora a dormire (il modello, non io)




 Paolomaglio :

2/3/2019 19:54
 personalmente non concordo sul 312, credo tu ti sia fatto influenzare più dalle painting guide che dalle foto dei veri aerei, buoni gli altri. ;-)

 Oberst_Streib :

3/3/2019 21:27
 Visto che Mastro Paolo non e' convinto del Gunze H312, ecco una selezione di verdi chiari a mia disposizione: che famo, prendiamo invece il Gunze H50?
O che altro?





 Oberst_Streib :

3/3/2019 22:33
 E veniamo alle tristi novita'.
Come un novello Icaro dalle fragili ali, sono stato punito per non aver correttamente pianificato il mio volo.  
Primo: come diceva Paolo-maglio, meglio avere dato un colore di base sotto.
Eh gia', perche' col mio metodo ti ci voglio a far ricombaciare le mascherine perfettamente....
Quindi, primo errore, o meglio leggerezza.

Secondo: dovevo marcare tutte le mascherine con una sigla indicante il colore PRIMA di metterle in opera.
In questo modo sarebbe stato semplice poi identificare sul modello quali togliere per una specifica fase.
Ora mi ritrovo a faticare a capire quali siano di un colore, dato che alcune sono proprio piccole.
Oltretutto ora che sono parzialmente verniciate non sono cosi' prone a farsi scrivere sopra... 

Terzo: ci ho pensato solo ora a farmi una copia in scala dello schema delle maschere da tenere sotto il foglio di plexiglas per piazzare correttamente le maschere ogni volta che le tolgo.
Ora mi devo mettere li' a riorganizzarle altrimenti non ne usciro' vivo... 

Qui sotto due immagini dell'avanzamento:
ho dato anche il grigio scuro-quasi nero dopo aver rimosso le relative mascherine e riapplicato quelle del verde scuro.
Diciamo che se ne esco vivo e' gia' un successo.



Tra l'altro le mascherine in carta kabuki hanno un difetto: se sottoposte a stress si deformano, per cui riottenere la forma originale un volta tolte e riapplicate e' quasi impossibile...



Nel frattempo ho pero' verniciato le ruote e le gambe dei carrelli: per ora solo nero gomme e varie tonalita' di Alclad metallici, poi ci mettiamo gli altri colori...


 Paolomaglio :

4/3/2019 06:58
 e non puoi o non vuoi comprare un altro barattolino di verde il 312 è quello che si avvicina di più, ma aggiungi qualche goccia di giallo, specie nelle zone più espsote ad usura come quelle intorno allao scarico.

Per il secondo inconveniente ti consiglio di fare così: rimuovi tutte le maschere tranne quelle sul verde scuro che devi mettere alla prefezione pressando bene i bordi, poi dai verde chiaro su tutto il resto, a quel punto riposizioni le masschere pe ril verde chiaro e dai il nero, poi riposizioni le maschere per il nero e dai il tan. ;-)

 yago :

4/3/2019 19:25
 ...Alessandro , dopo sto lavoro di mascheratura ti avviso che nella camera imbottita dove sto c è un posto libero... :-D

Ciao
Gianfranco :-)

 enrico63 :

4/3/2019 19:41
 Mizzega che avventura Alessandro Ma so che domerai le mascherature ne uscirai vincitore

 Zailan :

4/3/2019 20:03
  Sbaglio o si diceva che la Saab impiegasse un mese per dipingerne uno con quello schema?

 Oberst_Streib :

5/3/2019 21:48
  Quote:
yago ha scritto: ...Alessandro , dopo sto lavoro di mascheratura ti avviso che nella camera imbottita dove sto c è un posto libero... :-D Ciao Gianfranco :-)


 si tienimi un posto Gianfranco, non so se ne esco sano...

...l'altro giorno stavo per fare come Jack con Wendy, con quel maledetto Viggen


 wazovski :

6/3/2019 07:03
  Gran lavorone comunque. Compliments 

 dj :

6/3/2019 08:28
 Certo che ti sei scelto una bella rogna ... come dicevano quelli che sceglievano la bicicletta?? Pedalare !! 
Ma sarai ripagato quando giungerai al traguardo perchè sta venendo un bel lavoro.
Giuseppe 

 Oberst_Streib :

7/3/2019 18:00
 Mah, speriamo... e' che l'effetto finale lo si vede solo dopo aver rimosso tutte le mascherature: una specie di festa a sorpresa, insomma.
Puo' essere un giojello o una cacata...  

 Lu_Be :

7/3/2019 19:57
 Già solo per l'impegno che ci stai mettendo merita di essere un gioello...

 Oberst_Streib :

10/3/2019 16:15
 Orbene, narrarvi non vo dell'empie parole
che profferii a milioni nel completar l'opra mia,
sinanco li nordici Dei ebbi a contattare
cercandovi ausilio ! ma che non ricevei !
forsanco stante il mio associar cotal divinita'
al domestico animal che nel truogolo razzola grugnendo... 

Senonche', l'oggetto del mio dipinger,
alfin spogliato delle pudiche coltri
si rivela, e grande e' lo stupor che piu' di tanto
alle escrementa non paremi somigliar !

Si e' vero, il pallido color dell'erbe
forse non rispondente al vero sembra,
benche' del Vate-Paolo-maglio
l'ingiallimento proposto abbia io seguito,
in guisa di sorcio al seguir l'abile pifferaio.

Ma tant'e ! Voltar lo sguardo indietro 
a possibili altri futuri non vale,
e sia! tal rimarra' l'opra mia!
Anche perche me sarei rotto er caxxo di attacca' e stacca' 'sti maledetti pezzetti de nastro adesivo...  

Quindi ecco le ultime due fasi di verniciatura:





E poi l'effetto finale:




 wazovski :

10/3/2019 16:23
  Fantastico  

 Oberst_Streib :

10/3/2019 16:26
  Quote:
wazovski ha scritto:  Fantastico  


Dici? 

 Andrea66 :

10/3/2019 16:42
 
Quote:
Oberst_Streib ha scritto:   wazovski ha scritto:  Fantastico  

Dici? 


Assolutamente SI!!!!!!!!!!!!!!!!!

 ziochicchi :

10/3/2019 17:52
 Certo ch chi si è inventato questa mimetica è dopato al 100% .... tu invece come ti senti dopo questo mega-lavoro ?

 Oberst_Streib :

10/3/2019 18:00
 Quote:
ziochicchi ha scritto: Certo ch chi si è inventato questa mimetica è dopato al 100% .... tu invece come ti senti dopo questo mega-lavoro ?


... Devastaho !! (come direbbero a Praho!)

Ho perso 2 diottrie a riposizionare le maledette mascherine... 

 yago :

10/3/2019 19:40
 Ben fatto Ale...allora niente camera imbottita , te la cavi co due fette di patata ( il tubero) sugli occhi per riposarli e avanti così... :-D

Ciao
Gianfranco :-)

 Oberst_Streib :

10/3/2019 19:41
 Beh, e' cosa arcinota che la Patata (maiuscolo!) sugli occhi non puo' che far bene.... 

 Oberst_Streib :

10/3/2019 19:58
 Piuttosto, qualche domanda per "flygvapen experter", come Paolo-maglio o altri.
  • L'interno delle prese d'aria del motore di che colore e'?
  • la banda nera (nastro adesivo, mi dice Paolo) la devo dipingere su tutti i bordi d'attacco delle superfici alari?
  • anche sul bordo delle prese d'aria?

Grazie !

 Skyraider :

10/3/2019 21:56
 Mimetica di grande effetto Alessandro!!!
Complimenti!

 Paolomaglio :

11/3/2019 07:05
 Ale, prese d'aria interne in metallo nudo, alluminio non verniciato



se piace il bordino nero puoi metterlo, sottile, su tutti gli spigoli anteriori, ma si consumava in fretta rivelando il metallo nudo o la colla giallognola



questo invece è il dettaglio della RAT, sempre aperta con carrello estratto



foto sempre mie personali scattate personalmente non utilizzabili a scopi diversi :-D

 Freccia154 :

11/3/2019 12:34
 Bel lavoro Alessandro. ..l'ho visto al museo di Madrid e la colorazione era identica...
Ciao Roby

 Oberst_Streib :

15/3/2019 08:22
 Grazie Ragazz per i commenti positivi che mi inducono a non demordere e grazie a Paolo per le foto e le info!
Tra l'altro Paolo, noto dalle foto che trovo che non tutti gli aerei avevano le bande nere sui bordi d'attacco, e in certi casi le bande non erano nere!
Ti torna?

 
Ma ho un'altra domanda: qual'e' la angolazione di deflessione a riposo delle superfici mobili delle alette canard? 
Che sia 30 gradi ?
O di piu'?





 Paolomaglio :

15/3/2019 16:53
 Sì, come mi pare di averti scritto le bande nere erano solo nastro adesivo, almeno sulle ali, questo si staccava e rimaneva al colla gialla. Sui grigi si nota molto di più.
Sui gradi mi trovo impreparato non ho l'occhio e non so giudicare mi spiace, quando si studiavano gli angoli a scuola io pensavo agli aerei.... ;-)

 Oberst_Streib :

17/3/2019 20:32
 Allora, come da istruzioni di Paolo-maglio ho provveduto a ripristinare il color metallo nelle prese d'aria e a dipingere un po' di bande nere sui bordi d'attacco, ma non tutti, per spezzare un po' il ritmo.
Poi lucidatura con Gunze clear diluito con X-20 Tamiya.

Ecco lo stato attuale, pronto per decalatura.



Inatnto ho continuato a verniciare i piccoli particolari in varie tonalita' di metalli, bianco sporco (le gambe carrelli), nero metallico (la APU)...


 Paolomaglio :

18/3/2019 06:31
 Quote:
Gunze clear diluito con X-20 Tamiya


Ciao Ale, hai già usato questa formula?
Io la usavo 20-25 anni or sono ma risocntravo problemi del tipo: non si asciugava mai, ci volevano settimane, quando applicavo Micro SOL si scioglieva di nuovo e ditate a go-go...
Insomma, se è il tuo metodo saprai senz'altro come affrontarlo visto che fai modelli bellissimi, ma se è stato un esperimento prendi tutte le precauzioni del caso...

 Oberst_Streib :

18/3/2019 07:50
 Si Paolo, lo uso da anni senza grossi problemi.
Diluisco i clear acrilici di Gunze e Tamiya con Tamiya X-20A, o con Lacquer Thinner o nitro (se voglio qualcosa di piu' "aggressivo e robusto").
Diluisco molto, come 1:1 o magari 3:2, do ad aerografo a bassa pressione, direi tra 0,5 e 1 bar, a passate leggere e consecutive.
Dopo un'ora e' gia' maneggiabile con sicurezza.

In realta' stavo per usare la Pledge (o Future che dir si voglia) ma dopo aver fatto un prova ero poco convinto e ho preferito usare il ben piu' costoso Clear Gunze ma per me piu' affidabile.

Non uso piu' Micro Sol e Micro Set, ma gli equivalenti di Gunze e non ho grossi problemi.
Anche se anche con questi c'e' da stare attenti a non lasciarli colare e asciugarli subito perche' alla lunga sciolgono trasparente e vernice....

 Oberst_Streib :

2/4/2019 17:34
 Trovata su Facebook questa foto interessante:



A parte i biskery che giocano al tiro alla fune, di interessante c'e' il Viggen con la deriva abbattuta per parcheggiarlo in uno shelter non abbastanza alto. Meriterebbe un diorama anche solo lui, con lo shelter e un trattore che lo tira fuori.... 

 wazovski :

2/4/2019 22:24
  Quote:
Oberst_Streib ha scritto: Trovata su Facebook questa foto interessante:



Meriterebbe un diorama anche solo lui, con lo shelter e un trattore che lo tira fuori.... 


O anche con i tipi che lo tirano, perchè no 

 Freccia154 :

3/4/2019 10:26
 Molto simpatica la foto...
In questi giorni mi stà prendendo la mania di questa scatola complice un video di montaggio su You tube. ..
L'unica cosa che mi frena per il momento è la fuso lieta anteriore divisa a metà orizzontalmente invece che in verticale. ... chissà se non potevano stamparla nel modo classico....

Ciao Roby :-D

 Oberst_Streib :

5/4/2019 19:15
 Si, ma riuscire a fare tutti gli ometti che tirano lo vedo piu' impegnativo che verniciare il Viggen stesso... 

In ogni caso Roby-Freccia, perche' ti spaventa la fusolera divisa orizzontalmente?
E' andata insieme molto facilmente, senza particolari intoppi.
Ho visto moooooooolto di peggio.... 

 Oberst_Streib :

5/4/2019 19:17
 
Domanda sulle decals del Viggen: metto prima le insegne operative o gli stencil?
Chi va sopra e chi sotto, insomma?

E a questo punto altra domandona: io sarei tentato di fare lavaggi e trattamenti post decalaggio, ma magari invece sarebbe il caso di farlo prima di mettere ALCUNE delle decals, che so i numeroni identificativi, o le coccarde.... che dite?



 Paolomaglio :

6/4/2019 06:58
 Non mi pare che stencils e insegne siano così vicini da poter interagire e andare uno sotto l'altro, credo tu possa fare come ti pare.
I lavaggi li fare dopo, tieni solo presente una cosa: insegne di reparto, numeri di fusoliera e insegne nazionali sono decals anche nella realtà, hanno una vita tutta loro indipendente da quella della mimetica dell'aereo, numeroni sulle ali invece sono dipinti ( e chi potrebbe mai applicare una decal di quelle diensioni!!!).

 Oberst_Streib :

6/4/2019 07:42
 Grazie Paolo!
Quindi, estremizzando, potrei mettere tutti gli stencil, poi fare trattamenti vari, e poi applicare insegne e numeroni come se li avessero messi nuovi post-uso dell'aereo stesso.
Insomma non stonerebbero insegne e numeroni nuovi con un aereo usurato.

Sulle decals che si sovrappongono: non so se ce ne siano, ma nel dubbio mi sono fermato prima...

 Oberst_Streib :

6/4/2019 22:01
 Oggi finalmente un po' di tempo libero e ho decalato il modello.... ottime decals, anche se poco "collose".
Eppero' anche in sto modello un milione di miliardi di stencil, anche roba microscopica... 
E infatti qui sotto il modello quasi pronto, ma come vedete ancora molti stencil da mettere, mi sa che alcuni li tralascero'.


 Freccia154 :

7/4/2019 11:36
 Ciao Ale la fusoliera divisa orizzontalmente mi spaventa forse per brutti ricordi dovuti ai miei modelli fatti da ragazzino.... Era una stuccatura troppo evidente se fatta male e quindi mi intimorisce un pò....
Vedremo...
Comunque mi attira non poco questo modello....
Dai che sei quasi alla fine
:-)
Ciao Roby :-D

 Freccia154 :

7/4/2019 11:37
 Ps....
Il kit permette di realizzare il canopy aperto?

 Oberst_Streib :

7/4/2019 15:42
  Quote:
Freccia154 ha scritto: Ps.... Il kit permette di realizzare il canopy aperto?


Certo, anzi aperto e' piu' facile che chiuso in sto modello. 
E la giunzione orizzontale e' comunque molto limitata e molto ben fatta.
Qui il vero dramma e' la verniciatura, che come hai visto costa sette camicie ( e io ho pure usato un colore troppo verde chiaro... )
Vabbe, ora vediamo di correggere il tiro. 

 ziochicchi :

7/4/2019 16:01
 Leggevo sul web che "colorare stimola in modo positivo il cervello e soprattutto rilassa"......ma non mi sembra il tuo caso.............
Dai ,a parte gli scherzi sta venendo benissimo

 Oberst_Streib :

7/4/2019 22:00
  Quote:
ziochicchi ha scritto: Leggevo sul web che "colorare stimola in modo positivo il cervello e soprattutto rilassa"......ma non mi sembra il tuo caso.............


E' PRO-PROPRIOOOO COSSSSIIIIII' ....... S-S-S-SONO TRANQUILLISSSSSSIMO-O-O- 

Va beh, intanto pero' ho dato una mano di lucido post decals.... Gunze Gloss Clear diluito con X-20 ad aerografo a bassa pressione 



Poi ci sono andato di oli diluiti con trementina a ombreggiare e sporcare abbondantemente.
Ho cercato di sporcare secondo il flusso dell'aria sulle superfici alari e dall'alto in basso in fusoliera.
Il colore con cui ho trattato e' una miscela disomogenea di verde, ocra , marrone scuro, nero.





Anche le superfici superiori ombreggiate e sporcate, oltre a serbatoio, portelli, ecc.


 Lu_Be :

8/4/2019 18:35
  Bello Alessandro, sta venendo proprio bene!

 Oberst_Streib :

14/4/2019 09:02
 Ok raga, tiriamo a finire eh?

Montaggio del fantasmagorico carrello:



Il carrello e' un capolavoro di per se. Un numero di pezzi clamoroso (6 per ogni gamba principale!) e ci sono pure tutte le tiranterie per la chiusura dei portelli.
Complicatissimo da montare ma d'un realismo impressionante, nel senso che non ci sono i tipici incastri alla brutta nell'ala ma i pezzi e i relativi perni sono proprio come nell'originale.
Di nuovo, perfettamente ingegnerizzato, dato che i pezzi vanno insieme con una precisione favolosa.

Unico punto di attenzione, i due leveraggi di chiusura dei portelli anteriori devono essere leggermente piegati per infilarsi nelle sedi dei relativi portelli: molto facile. 

Installato anche il serbatoione e un po' di pezzi minori (antenne, luci).
La pancia e' molto sporca ma basandomi su alcune foto forse non lo e' nemmeno abbastanza... 

 Paolomaglio :

14/4/2019 09:12
 pancia molto convincente, solo la parte bassa del sebatoi merita ancora un po' di attenzione, l eruote perdono gomma in atterraggio e questa va spesso a depositarsi sul sebatoi ce poi viene anche appoggiato a terra e, come se non bastasse, è la parte più bassa del velivolo e raccoglie tutta l'acqua piovana delavata dall'alto e mischiata a olio e sporcizia vara, quindi: lozzalo! :-D

 marcellodandrea :

14/4/2019 16:00
 mi sembra un gran lavoro, ottima verniciatura, complimenti :-)

 Oberst_Streib :

14/4/2019 17:30
 Ole', abbiamo evitato un'altra figuretta, dopo quella schivata nel Game Over.... anche questo e' finito.

Allora:
"Saab JA37 Viggen, 37378 4-38, Svenska Flygvapnet 'Kungliga Jämtlands Flygflottilj' (F4) , Östersund, Svezia, 1998"

Da kit Tarangus 1/72, praticamente da scatola a parte piccoli dettagli nell'abitacolo e i due pitot sostituti da adeguati spilli d'acciaio lavorati.
Kit ineccepibile, quasi perfetto, un secchio di pezzi, incastri da far invidia a Tamiya o Eduard.
Sicuramente uno dei migliori kit che ho mai visto.
in scala 1/72 poi e' un vero gioiello, dettagli cosi' si vedono raramente anche in scale piu' grandi, e qui senza resine o sciccherie moderne.

Montaggio con Tamiya Extra Thin Cement e ciano.
Colorazione con acrllici Gunze e Tamiya diluiti con Lacquer Thinner Tamiya, finitura con lucido e opaco acrilici Gunze / Tamiya, trattamenti con olii e trementina, polveri Tamiya, liquidi True-Earth.
Il verde chiaro e' rimasto un po' troppo chiaro e poco giallo, nonostante avessi seguito il consiglio del sagace Paolo-maglio e lo avessi ingiallito....
I sei pneumatici un po' limati per dare effetto peso (e notare che le 6 ruote toccano tutte perfettamente a terra, per dire della perfetta ingegnerizzazione dei carrelli!).
Le due MICROSCOPICHE (letterale, meno di un millimetro) luci di posizione alari non le ho messe e le ho sostituite con gocce di Synthaglass perche' una volta staccate dallo sprue non sapevo come maneggiarle !! 

Come da regolamento, il nostro sta su un pezzo di raccordo innevato, nel gelo nordico (probabilmente un breve tratto di strada utilizzato come raccordo e parcheggio dalla Flygvapnet durante l'addestramento operativo).

















 

 Oberst_Streib :

14/4/2019 17:37
 Una foto nello stile di quella che mi ha ispirato:



E delle foto al naturale...






 Paolomaglio :

14/4/2019 18:03
 bravo! Mi piace la basetta!

 Cesko :

14/4/2019 20:23
 Un sacco bello ! 👍

 gizpo :

14/4/2019 21:08
 Ottimo lavoro Alessandro, belli sia il modello che la basetta, bravo !!!

 lillino :

14/4/2019 21:09
 Complimenti Alessandro bellissimi sia il modello che la basetta.

 Lu_Be :

14/4/2019 21:15
  Davvero bellissmo, il Viggen è il mio sogno nel cassetto, bravo Alessandro, ottimo lavoro!

 wazovski :

14/4/2019 22:00
  Bellissimo lavoro, complimenti. E complimenti per essere giunto al termine 




 combatmedic11 :

14/4/2019 22:09
  Bel lavoro!

 Freccia154 :

15/4/2019 06:35
 Complimenti Alessandro davvero un bel modello! Con la basetta acquista ancora di più bellezza... poi con una mimetica cosìi impegnativa i complimenti valgono doppio!!!
Ciao Roby :-D

 Fabrix69 :

15/4/2019 07:53
  Alessandro, complimenti!!! sembra vero azz!! prova a simulare uno scenario digitale, secondo me non si riconosce più il modello dal vero.

 Oberst_Streib :

15/4/2019 22:10
 Merci beaucoup a tout vous ! 


 CR.42 :

16/4/2019 17:53
 Un gran bel modello, complimenti.

Ermanno Bonafin

 enrico63 :

16/4/2019 20:27
 Bel lavoro Alessandro!!

 matteo44 :

18/4/2019 08:14
 Complimenti... bel lavoro 

 Oberst_Streib :

18/4/2019 15:32
 Beh, fa piacere che sia piaciuto () e intanto, ispirato dai lavori altrui e dai suggerimenti degli astanti, ho provato a inserire il Viggen in una ambientazione:




Versione B/N bassa risoluzione:


 gizpo :

18/4/2019 15:37
 Che belle queste due foto !!! :-o

 Mirco :

18/4/2019 18:12
 Molto bello, anche la basetta!
Ciao
Mirco

 Antonio 13 :

20/10/2019 11:20
  Mi tolgo il cappello e mi inchino a cotanta maestria: min..a che colorazione , uno spettacolo!! Complimentissimi  per la realizzazione, belle anche le foto ambientate finali.

 Oberst_Streib :

20/10/2019 12:32
 Grazie Ragazzi dei complimenti che fanno piacere e invitano a perseverare... io ovviamente invece ci vedo un sacco di errori... 

Una cosa e' certa: fare una mimetica del genere e' da manicomio criminale.

 fabrix67 :

20/10/2019 14:57
  MAGNIFICO
fabrizio

 Oberst_Streib :

28/10/2019 18:34
 Foto selezionata



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