Forum : Game Over 2019

Soggetto : FOTO SCELTA Mirage V Dagger Capt. Dimeglio (Joker) Maggio 19

 ThunderboltII :

10/1/2019 17:45
 Se al CL va bene, procederi con l' ufficializzazione dell' Iscrizione a questa strepitosa campagna, con il soggetto per cui ho chiesto l' ammissione e che  lo stesso webbe master ha approvato. 

Quì inserisco il Link alla Galleria del soggetto GALLERIA




 Buenas tardes a todos los participantes en esta campaña.  La pregunta para el CL es si puedo registrar este kit iniciado en octubre.



La versione che intendo realizzare è quella Argentina. (entendido porque en español )

Più precisamente si tratta di questa (Velivolo e pupazzetto) il resto anche no grazie 



Pilota che durante la campagna delle Malvinas operò con alcuni Dagger del VI° Gruppo de Caza.
Uno di quei pochi che sono sopravvissuti ai tragici eventi di quel Maggio 1982. Con il suo Dagger il Cap. Dimeglio insieme ai componenti della Squadriglia TORNO furono i primi ad attaccare le navi Inglesi ed a colpirle sia con bombe che con i connoni da 30mm.


    De pronto aparece un objeto negro justo al frente, comienzan la corrida de ataque ¡sorpresa! era una roca enorme. Cambian de rumbo, siempre pegados a la costa, ya están en la zona del blanco pero no se ve nada, vuelan hacia Puerto Argentino sobre un mar calmo y gris, comienzan a ver “fuegos artificiales” al frente y explosiones sobre la costa y de pronto... ¡ahí están!, son un destructor “Clase County”, el HMS Glamorgan y dos fragatas “Tipo 21” la Arrow y la Alacrity cañoneando Puerto Argentino.

(N  del R) El hoy Brigadier (R) Norberto Dimeglio sostiene que el buque que él atacó e impactó con su bomba, no era un destructor de la “Clase County” sino uno del “Tipo 42”, más precisamente, el HMS Sheffield. Tengamos en cuenta este dato para cuando abordemos, en próximas entregas, el ataque de la Aviación Naval al HMS Sheffield.

A todo esto, “Torno Líder” ordena, el uno a la del centro, el dos a la de la izquierda, y el tres a la de la derecha. Comienzan la corrida de bombardeo, la adrenalina circula a “Mach 1”, Dimeglio se olvida de su propia orden, lo atrapa la silueta más grande, se cruza disparando con sus cañones de “30” delante de la trayectoria de “Torno 3” (Román).

Este ve los piques de la munición del líder en el agua, cambia de trayectoria. El “Torno 2” (Aguirre Faget) se eleva para colimar (apuntar) mejor con sus cañones, los ingleses le tiran con todo (hasta con los zapatos), se vuelve a pegar al agua mientras les responde la gentileza. La bomba del “uno” sale e impacta, el “dos” no dispara sus cañones, solo lanza la bomba. Desde la costa, el Mayor (FAA) Catalá y el Mayor Ianariello son privilegiados testigos del ataque. La sorpresa fue total, los ingleses ni se imaginaban que los “M-V Dagger” podrían llegar hasta las islas. El Mayor Catalá vio como desde el buque más grande lanzaron dos misiles que pasaron por debajo del avión de Dimeglio.


In questa intervista di qualche tempo fa "Dimegio racconta l' attacco:


  Condores and malvones - Cablevisión Rosario 

Attualmente il kit si presenta così 






Che dite posso iscrivermiiiiiiiii  Giuro che lo finisco  

 Fabio :

10/1/2019 22:19
 A sonatoooo!!!
Hai letto il regolamento? Se è montato per un 50% circa  va bene...
Ciao
Fabio

 ThunderboltII :

10/1/2019 22:46
  Fabbbbbbio mio supremo webbemoscio, sai che sono devoto e mai e poi mai potrei farti torto  
Quindi nonostante abbia leggiuto il sommo regolamento avessi optato per una richiesta ufficiale così da sentirmi con la coscie_nza a posto 

Allora avendo la TUA benedizione  O Sommo procederò all' iscrizione immmantinentemente.

Grazzie assai capo 

 Fabrizio1966 :

10/1/2019 22:53
  Pregunta...dio bono,  ma scrivi come mangi, cioè in genovese....:-D
Fabrizio

 ThunderboltII :

10/1/2019 23:05
  Bheeee ho mangiato Tortillas al Pesto  Paella con stokke e pinoli e Pansoti in salsa de lece 

Quindi posso fare una divagazione in ispanico 

 combatmedic11 :

11/1/2019 08:28
  Lo hai reinciso vero?

 ThunderboltII :

11/1/2019 14:32
  Ciao Daniele
io per natura tendo ad essere pigro, quindi sono un sostenitore accanito della nonreincisione dei modelli. Quindi no non l' ho reinciso. 
Quando affronto un kit vecchio come questo (ex ESCI) che mamma Italeri riedita come fosse un nuovo kit (per fortuna che non li ho pagati per nuovi) mi limito a fare solo quei lavori a mio giudizio indispensabili per renderli "guardabili"

Linee di pannellatura; per ovviare alla reincisione, oltre a cercare di non rovinarle "per quanto sia possibile", evidenzio le stesse (stile preshadind) con un pennarello a china punta 0.5. Questo mi aiuta nel salvarle quando devo limare in corrispondenza di stuccature ecc. costituendo quindi anche da evidenziazione per la colorazione che vi verrà applicata. Se come succede inevitabilmente, ne cancello una parte, la riprendo semplicemente con i pennarello dopo la levigtura. 

Quello su cui mi impegno realmente sono;  Cockpit,  carrelli e se possibile i pozzetti. (in questo caso ho notato che i due pozzetti sotto le ali sono poco profondi, ma non mi son messo a rifare tutto), mentre per quello anteriore ci sono ampie possibilità di dettaglio.
Motori: quello fornito era non basico INESISTENTE, per cui ho messo in piedi un cantiere per la totale costruzione dello scarico e dettaglio dell' uggello. Non verrà certo un lavoro da premio, ma considerato il modello di base mi basta rendergli giustizia. Oppure spendere uno stonfo  per il Wingman Models (che avrebbe le decals per il velivolo specifico da me scelto 
Dagger, C-432, VI Brigada Aerea/Grupo 6 de Casa, FAA, 1981). 

Avendo centinaia di scatole, non acquisto se non è un pezzo che mi manca e desidero. Poi questo l' ho iniziato per disintossicarmi dal fallimento con L' intruder, quindi non mi interessa particolarmente la perfezione del modello, mi basta finirlo e non stressarmici.

 combatmedic11 :

11/1/2019 17:41
  Sfruttero' biecamente il trucco delle pannellature quando prendero' in mano la scatola Heller del Mirage 5...😁
Grazie della condivisione Thud

 Fabrizio1966 :

11/1/2019 18:46
  Cavolo pensavo lo avessi reinciso complimenti. 
Lo sai vero che con "tortillas al pesto e pansotti in salsa de lece" rischi  di finire a Marassi? ( non lo statio....) 
Fabrizio
PS. ma non era un dagger? 

 ThunderboltII :

13/2/2019 17:17
  Allora, onde evitare che il GrancapekazLupMannIngDottWebbeMoscFabbioSerbelloniMazzantiMariucciaViendalLagod'Inzeo     pensi che me stò a gratta e basta.  Mostrerò il modello come si presenta ad oggi in relazione a ciò che ho fatto dall' inizio. Tentando di spiegare cosa ho fatto. 


Come di consueto si parte dal Cockpit. Quello originale è praticamente la bambola di Fantozzi Non c'è nulla 

Quindi documentazione alla mano (Foto da internet. Bibbia sulla guerra delle Falkland/Malvinas, Monogrfie sul Mirage III & V) si inizia il restauro pre assemblaggio.


    
 
     Foto inserita al solo scopo di discussione modellistica



 
Questo è quello che Italeri ci fornisce   (EX ESCI primi anni 80) all' epoca era tanta manna. 


Eliminate le cinture stampate il seggiolino è stato dettagliato con materiali di recupero.
Il cuscino l' ho realizzato usando una "pezzetta" acchiappacolore a trama bucherellata.
(Quelle che la nostre signore usano in lavatrice per non dare un effetto Carnevale di Rio al bucato). 


Le cinture sono state recuperate da un paio di fogli fotohetch (F117 e Rafale) se ben ricordo e, adattate allao scopo con taglia e cuci.
Le tubature/cablaggi, sono realizzate con il Plusmodel: lead wire 0,7 o 0,8mm (lo verifico ora non ricordo). I vari accessori in plastica sono invece pezzetti di plasticard sovrapposti e sagomati, con spessori varianti da 0.25 a0.75mm.


Quadro comandi Cloche e Fotocinemitragliatrice !Quelli veri" 



Dato che le parti del Kit, erano; Una misera decal in bianco e nero per il pannello. Una striscetta di plastica "cloche"  ed il nulla "fotocineblablabla" Ho dovuto ricreare l' intero insieme. (Per fortuna che il modellista è accumulatore seriale, così ho potuto attingere a kit Eduard ed HB del Mirage III). Quindi ho reperito il pannello comandi del kit Eduard. 
 


Dopo aver trovato la posizione, ho sagomato un foglietto di plasticard 0.25, come dima su cui poggiare il quadro. chiuso il vuoto nella zona della pedaliera (che non ho riprodotto essendo INVISIBILE  dopo l' assemblaggio delle fusoliere). 


  Inserito il seggiolino per verifica dell' insieme a fusoliere accoppiate. " Si nota già che la palpebra non si allinea. Ci daremo una limatina 


Le consolle laterali "anch'esse in decal monocromatiche" le ho sostituite usando quelle di un (sonkazzoiodachekitarrivanoqueste) in 1/72. Tale parte l' avevo tra gli zebedei da anni sempre lì a mezzo in una scatoletta ove ripongo piccole parti plastiche e fotoincise da recuperare. 
 L' uso di una parte in scala 1/72 è dovuto al fatto che; 
A) era l' unica disponibile che asomigliasse a ciò che serviva
B) la vasca del kit non è ben proporzionata, quindi le dimensioni sono tali che pur usando parti più piccole per scala, ci vanno senza problemi di ridimensionamento... Insomma l' accrocchio è andato bene a "buo ritto" dicano a Liorno 


    Ulteriori dettagli sono stati prelevati dalle fotoincisioni del 117 






sia per le pareti del cpckpit con l' aggiunta di qualche filo e scatolato in plasticard che per il quadro comandi Eduard 



Dopo il taglia & cuci, e l' appiccicamento del tutto con cianoacrilato e tappo verde, sono passato alla colorazione e, l' applicazione di uno strato di lucido trasparente. (Gunze)
GLi strumenti sono in decal applicati sul trasparente e ulteriormente trattati con lo stesso, ed a vernice asciutta ho applicato una goccia di future,
  Scusate la pessima qualità delle foto 





Dopo tutto sto popo di travaggio "lavoro" ho fatto le millemila prove a secco per vedere l' effetto che fa... Veengo anch'io... no tu no 






Ed in fine ho colorato con un nero semilucido la palpebra e le pareti della fusoliera, per avere una realistica visione dell' insieme prima di incollare e carteggiare. (ovviamente poi riprenderò con il colore le parti levigate.



Finite le prove a secco tra fusoliere e cockpit, passiamo alle altre parti del Kit!


Sistemato il pozzetto del carrello di prua, con una semplice colrazione dei cablaggi "da scatola" tanto poi nessuno andrà a guardare sotto la fusoliera . Ho quindi incollato le due semi fusoliere con il cockpit ed il pozzetto del carrello  che ha anche la funzione di sostegno per il cockpit.




Ed eccoci giunti alle foto della presentazione di questo soggetto.



Nel mentre, ho dato una bottarella anche allo scarico. Premetto che, anche quì Italeri fornisce parti che sono a dir poco basiche (non voglio infierire) tanto non servirebbe!


Questo pezzo raprresenterebbe l'uggello di scarico  in realtà sul fondo c'era un abbozzo di .... bhooo... ventola o che di similare. l' ho fresato al volo non si poteva guardare tanto era approssimativo e mal realizzato.
Poi ho deciso per un lavoro più drastico!

Prova a secco. I petali dell' uggello non sono il massimo, ma più vhe una scavatina con un punteruolo per accentuarne il disegno non si può fare, salvo comprare dell' aftermarket...

 

Quindi Dremel alla mano ho forato il posteriore della fusoliera.
Recuperato da un cassetto un astuccio da sigaro... (Ogni tanto mi godo un buon Rhum o un Cognac , con un sigaro e della cioccolata amara) 
"Poi mi vengono in mente certe follie"
   

Apertto il buco ho inserito a secco il tubo del sigaro  
 "Lo so descritto così pare brutto, ma giuro non ha fatto male" 


In fondo al tubo al quale ho segato via la parte a vite su cui si chiudeva il tappo.
Ho deciso di dare un pò di realismo, così raccattato un pò di materiale di recupero con forme e dimensioni adeguate, ho ricreato una sorta di ultimo stadio della turbina.


 

Il tubo non può essere lasciato liscio, poichè  nella realtà l' Atar-9K-50 dei Mirage III / V è rivestito da tre strati come si evince dall' immagine postata a scopo di discussione modellistica. (P.s il cazzabubbolo di traverso è una lampada)   


Quindi reperito del cartoncino "da alcune confezioni di biscotti "Rinco"  ho proceduto al taglio delle varie sezioni che servono a ricreare il condotto in diverse misure relative alla circonferenza interna di ogni sezione .



Condotto che come il tubo verrà inserito a spinta  nel foro del tubo. E trovata la quadra tra misure spessore sovraposizione ecc. ecc. viene colorato con un mix di grigio chiaro Gunze, Magnesio e metallo bruciato MODELMASTER 



Lo stesso trattamento è stato riservato poi all' uggello di scarico. Al quale dovrò/vorrò potrò non sò. Riprodurre il meccanismo di apertura e chiusura dei pretali. Se reperisco il materiale adatto e, se riesco a riprodurlo. sennò resta com'è in foto.

Carrelli / Undercarriage  



Carrello anteriore: Quello del kit è valido, anche se scomposto in due parti e, obbliga a montare il ruotino prima della colorazione, sennò non lo monti più a meno che non si tagli il perno e lo si rencolli con la ruota. A rischio di non centrarlo ed indebolire l' ancoraggio sulla ruota, che, dovrà sostenere il perso del modello. (Sopra il carrello sono posizionati i pesi per stabilizzare il modello).




  Assemblato a secco si presenta così.  
Confronto tra il pezzo del Kit e foto dell' originale Dassault

 

Le luci: il kit fornisce una parte nemmeno brutta, ma piena. Quindi per rendergli giustizia praticherò una serie di fresature con punte da trapano da 0.2 a 0.7 mm per creare le parabole dei fari.
Queste saranno colorate in acciaio e riempite con il sintaglass.



Incollate al carrello e cablate con filo elettrico ed il Plus model lead wire da 0.2mm







Rifinito il carrello con le varie parti riprodotte con parti di recupero in plastica prese da sprue e, i soliti fili ora si presenta così. 

 A breve spero di postarvi i l avori fatti sui carrelli principali e, se riesco quelli sull' uggello del reattore di cui ho parlato prima.

Tutto dipende, beninteso, dal prurito che mi può venire, perchè se me devo da grattà nun ce posso da lavorà 
I


 ziochicchi :

13/2/2019 17:49
  ....ma dillo che tiri alla mostrina nera.....

 ThunderboltII :

13/2/2019 18:24
  Ebbene si maledetto Carter, mi hai scoperto 

 gizpo :

13/2/2019 18:51
 Se non lo finisci vengo a Genova a tirarti le orecchie..... :-D :-D :-D

Parola di Patsy :-P

 ThunderboltII :

7/6/2019 16:02
 Dopo secoli di grattate, la zona interessata dalle suddette si è pericolosamente arrossata.Quasi scorticata  per cui gioco forza devo smettere tale attività "grattatoria" e riprendere a modellare  [In qualunque caso non potrò essere fatto oggetto di responsabilità diretta o indiretta per eventuali cataclismi, crolli bùfere(alla Totò)  incidenti nucleari....O qualsivoglia evento naturale o innaturale che accadesse postumo a questa pubblicazione  E poi non vorrei far  spendere i soldi a Luca per prendere un volo fino a Zena e venirmi a tirre le orecchie....   

Tra una grattata e l' altra, di cui non faccio menzione per pietà nei confronti dei lettori, ho comunque impiegato la mie "Manine Sante"  nell' attività modellistica. "Non ho  costruito un diorama della Ramstein Air Base in scala 1/48"  però sul Dagger del Capt. Dimeglio, qualcosina ho fatto.


Eccovi le foto

Vi avevo lasciato con le immagini del dettaglio del carrello di prua e del suo pozzetto (pag.1)   

 
Quindi riprendo dai due carrelli principali. Anche questi non sono male come base. Ho limitato l'intervento di dettaglio ai tubi e cvetti, realizzati con il filo Plus Model 
lead wire 0,3 mm





La prova a secco dei carrelli nei rispettivi pozzetti, non ha dato problemi. 



Nonostante la delicatezza di alcune componenti solidali alla gamba del carrello, l' incastro con i riscontri nei pozzetti è semplice e poco impegnativo.....Per dare la giusta angolazione ai due carrelli che non sono perpendicolari,


Foto inserita a scopo di discussione modellistica 
ho già visto vhe non ci sono grosse problematiche. Basterà un pò di  "Delicazzitudine"  ..............






....... Come dimostrano le foto quì sopra.

Essendo il tutto montato senza colla, non si evince una precisione assoluta (ad esempio la ruota ed  
il carrello con la giusta postura sono nella foto a SX ). Quando incollerò spero di non far casini 

Terminati i lavori sui Carrelli con la relativa colorazione in acciaio satinato, ho iniziato i lavori sulla CAMO. Per la quale ho acquistato i colori specifici AMMO of MIG
 

  ARGENTINIAN COLORS VOL.1 (ALSO FALKLANDS WAR)  

Per ora non posso che esserne soddisfatto . La tinta è praticamente già diluita per l'uso con aerografo, si stende bene con una buona copertura, spruzzo a circa 0.6 bar.


   

La parte inferiore del Kit inclusi i portelli dei carrelli dopo la stesura del A.MIG-0226- FS 36622 GRAY


  

Terminata la colorazione dela parte inferiore del kit con una bella passata di trasparente lucido a sigillare il tutto, in attesa di invecchiare sporcare decalare ecc..


.... Si passa ala CAMO vera e propria


Di lato 
si notano i carrelli due bombe le ruote ed altre amenità che saranno montate successivamente. (Quelle due bombe non mi danno tranquillità, non so se le userò). 
Dietro le ruote, ci sono (i canopies del Vigilante in restauro), non c'azzeccano col Dagger  sono un' altra storia.

Il Kit pronto a ricevere la suddivisione delle zone di colore.
 (Quì procedo con il disegnare a mano libera la CAMO con una matita, direttamente sulle superfici). Poi effettuo la maschertura con Patafix stirato. Ho anche passato sulle superfici del colore molto diluito (non ricordo cosa) per vedere se riesco a creare zone di contrasto spece sotto il "Sand Grey". ...

.... Ma non mi sebra che abbia funzionato vista l' uniformità del colore una volt steso 


 
 
   
Alcune zone sono da riprendere nei contorni. Non sono stato molto preciso con i salsiciotti di Patafix  Sorry. Però non è grave, vuol dire ch mi triturerò la M.....mimmetica una seconda volta per aggiustare i contorni. Ne aprofitterò per dare un pò di vissuto al colore, prima di aerografare nuovamente la tinta. 

Bhè che dire per ora è tutto. Se mi impegno posso anche riuscire a frcela .............A non finirlo     

 Skyraider :

7/6/2019 19:40
 Ed io credevo di essere l'unico che spariva per mesi! :-D :-D :-D
Ciao Sergione!!!!

 Bongy57 :

8/6/2019 14:47
 molto interessante il soggetto....e pure la storia delle operazioni&pilota che lo ha volato....
Il soggetto sta ri-proseguendo alla grande....anche io metto via questo prezioso trucchetto del pennarello a china per le pannellature...continuo a seguirti....

 matteo44 :

10/6/2019 10:10
 Ciao, gran bei lavori sui carrelli.
Questi colori della ammo Mig mi incuriosiscono parecchio... ma sono Acrilici o Vinilici?

Discorso mimetica... non ti conveniva dare il colore più chiaro su tutto il modello? Almeno così non hai il pensiero che restino delle zone scoperte se nel caso il patafix non appoggia bene sulla superfice

 Alle :

10/6/2019 23:05
  Bravo Sergio, bel lavoro sui carrelli... La mimetica mi sembra molto interessante .

 ThunderboltII :

11/6/2019 13:51
 @Vincenzoooo; che bello leggerti, su un mio post poi   Un emozione da brividi!
Scherzi a parte, non sei l' unico a fregiarti di tale privilegio. Anche io purtroppo ho tutta una serie di situazioni che mi tengono lontano dal forum e dal modellismo... Passano gli anni, ma non i casini. Anzi quelli come il vino se possono "migliorano". Peccto che non diano soddisfazioni, come ad esempio un buon calice di Sassicaia dè 


@Fabio; grazie mille, sono felice di leggere che il "trucchetto antisbattimento" abbia dei fans. spero con il modello di poter dare dimostrazione della sue validità, ma considerate le scarse doti del "Tutor" non attendetevi meraviglie.  Comunque lo stesso sistema lo avevo usato sul Vigilante (Quello in restauro) anche se la pannellatura è in un bel negativo. questo è il LINK alla pagina in questione:  
www.modellismopiu.it/modules/newbb_plus/viewtopic.php

@Matteo; Grazie anche a te.
  1. I carrelli non sono nulla di che, mi sono limitato a pulirli dagli eccessi e sbavature e a mettere i tubetti. Purtroppo non sono riuscito a dare loro la curvatura precisa, risultano un pò più a punta, ma sono soddisfstto del lavoro.
  2. AMMO of MIG: i colori utilizzati sono Acrilici come da estratto dal sito del produttore "tradotto con Google" [Vernici di alta qualità con riferimenti FEDERAL STANDARD per aeromobili. Questo pacchetto di 4 colori include quelli utilizzati sugli aeromobili dell'Airforce argentina dagli anni '70 agli anni '90, inclusa la Guerra delle Falkland. Questi colori possono essere utilizzati su Delta Dagger, Mirage, Hercules e molti altri. I colori sono basati su riferimenti FEDERAL STANDARD e alleggeriti per effetto di riduzione della scala. Tutti i prodotti sono acrilici e sono formulati per le massime prestazioni sia con Il pennello, che con l'aerografo. Solubile in acqua, inodore e non tossico. Agitare bene prima di ogni utilizzo. Ogni vasetto include un agitatore in acciaio inossidabile per facilitare la miscelazione. Raccomandiamo il diluente acrilico MIG -2000 per il diradamento corretto. Asciuga completamente in 24 ore.]
    Io non ho ancora diluito i colori, quando lo farò vi dico come è andata (non avendo il MIG -2000) userò una soluzione casalinga. 
  3. Fondo sul modello per la mimmetica: 

In realtà è quasi vero ciò che dice il mio assistente Oronzo Modellà
Fondamentalmente, non ho steso una mano di colore di base per non saturare troppo le linee di pannellatura, che sono si in positivo, ma sottili. (ESCI all' epoca faceva dei gran bei modelli con le tecnologie di cui disponeva) e anche nelle linee in positivo aveva una certa delicateza.
Dovendo dare almeno due mani di colore alla Camo più un minimo di vissuto visto l' utilizzo più che opertivo in quel teatro, non volevo creare troppo spessore. E... Non avevo idea della resa di un boccettino, per cui non ho voluto rischiare di finirlo prima del previsto, restando in brache di tela 
In oltre la pannellatura segnate con il pennarello a differenza delle linee in negativo, tende a essere coperta dal colore steso più facilmente, quindi a sparire. "in effetti sotto le tinte più scure come i due verdi, dovrò riprenderla prima del secondo passaggio con ll colore diluito".
Questo procedimento in effetti paga lo scotto che hai ravvisato tu.... Se non sei ultra preciso nel mascherare restano zone vuote da riprendere.



@Alle: Grazie anche a te, spero che a lavoro finito continui a piacerti



Comunque ieri sono riuscito a dare anche l' ultima mano di colore alla CAMO, che ora è finita nelle linee generali. Appena stacco il patafix ed il nastro, vediamo come è venuta. Poi penserò ai ritocchi ed in fine alla sua rifinitura.....Belin sono già stanco 

 Stay Tuned 

 gizpo :

11/6/2019 14:00
 Bravo Sergio, sono sicuro che in vista del fatto che non vuoi vedere la mia brutta faccia adesso ci darai sotto, tempi lavorativi permettendo....

In ogni caso ho trovato per mio figlio un biglietto Manchester-Bologna a 20 Sterline, come vedi venire a tirarti le orecchie non sarebbe un grosso problema ma poi alla fine andremo a farci una pizza per cui.....spero che tu possa metterti sotto e finire con questa "privacy" stuff......

 ThunderboltII :

11/6/2019 14:58
  Azzo Luca ti ci sei messo di' impegno a darmi la carica.........20 £ per il volo....Mhhhh_inkia allora è meglio che non mi perda in chiacchere e ci dia dentro. Sennò la vedo brutta con Gizpo e minigizpo che mi tirano le orecchie uno per lato seduto davnti al modello non finito mentre mi dicono in coro: "Rapido hombre tienes que terminar  esta maqueta.... adelante ...cavron"

Si in effetti Luca preferirei vederti/vi, seduti al tavolo di un ristorante a raccontarcela e a sbaffarci un pò di tutto 
spero possa avvenire quanto prima.

 ThunderboltII :

5/7/2019 17:40
  Ok siccome non voglio far si che Luca e figlio si presentino alla mia porta con un set di tiraorecchie al seguito, mentre procedo con il "Restauro del Viggilante" dovendo usare gli aerografi, ne aprofitto per procedere anche su questo modello, sperando così di scongiurare la "tirata di orecchi" e magari finirlo in tempo per la campgna GAME Over. 

La CAMO è praticamente finita  
(Ebbene SI l' ondata di caldo eccezzionale di questo periodo è colpa mia), due kit in lavorazione contemporaneamente... Non si vedeva dal 1785 circa 




Ptafix nastro in carta e Mascol a gogo e vsi di maschere. 









Una volta asciugato il colore, spacchettato il kit da tutto il materiale coprente, il risultato al momento è questo:












Le superfici così colorate sono già state trattate con una "glassatura" trasparente lucida Tamiya.

Prossimo step, leggero invecchiamento e decals.

















 Lu_Be :

5/7/2019 20:36
  Bel lavoro con la mimetica, sta venendo proprio bene!!

 ThunderboltII :

12/7/2019 15:15
 Grazie Lucio 

  Ieri sera dato che volevo provare gli aerografi nuovi, ho ripassato la mimmetica del Kit con alcune passate leggere per uniformare le zone di colore ed eliminare eventuali sporcature dove i colori si fossero mischiati, nelle zone di contatto. Coprendo per lo più vuoti o macchiette in corrispondenza di una non perfetta copertura delle maschere.
Correggendo ove necessario eventuali errorini di forma della mimmetica.

Ho anche passato leggermente del colore acciaio in corrispondenza dei frame del canopy per evindenziare l' usura dello stesso e segnato le due griglie alla base dell' impennaggio di coda. 













  Settimana prossima se ho tempo inizio un leggero invecchimento. I riscontri fotografici che ho, mostrano questi velivoli, (seppur operativi impegnati quotidianamente in azioni contro il nemico) puliti e non molto usurati. Per cui non farò un lavoro invasivo, ma mi limiterò ad alcune scrostature e a leggere variazioni di tonalità delle tinte.




Stay Tuned  

 ziochicchi :

12/7/2019 15:40
 Di questo kit mi piace soprattutto il nuovo cono motore..........

 ThunderboltII :

12/7/2019 16:42
  ....STAAAARDOOOOO....

Siccome sei un frullinaro non sai che si tratta semplicemente del sistema di "Iniezione diretta con Inter_culer " come sai il velivolo è di derivazione Francese  

Hoooops dici che siamo al limite dell' incidente internazionale 

 ziochicchi :

12/7/2019 19:01
 
Quote:
ThunderboltII ha scritto:  ....STAAAARDOOOOO....

Siccome sei un frullinaro non sai che si tratta semplicemente del sistema di "Iniezione diretta con Inter_culer " come sai il velivolo è di derivazione Francese  

Hoooops dici che siamo al limite dell' incidente internazionale 




 ThunderboltII :

22/7/2019 14:22
  Bene bene dopo aver risolto con l' ambasciata del "Mangiaranestan". Sono quì a mostrarvi le ultime fatiche profuse sul modello. Fatiche che hanno visto un lavoro in coppia con un altro modello in lavorazione (il maledetto Viggie). 



E eccolo quì in cabina di verniciatura, che all' abisogna diviene di asciugatura. Dopo una spruzzata di future.


Sulle due tinte verdi, (prima della future), ho spruzzato una miscela del colore base leggermente schiarita con bianco e appena diluita. Questo per creare un' accenno di invecchiamento. A cui è seguito un leggero passaggio con un cotton fioc imbevuto di petrolio bianco. 




L'effetto si vede poco anche grazie alle mie scarse doti di fotografo. Comunque come avevo accennato in precedenza, quesi velivoli nonostante l' utilizzo intenso erano sempre molto in ordine e poco usurati.





Quì vediamp il nostro Dagger mentre asciug l future, in compgnia di un suo nuovo "Amico" al quale ha prestato uno dei suoi colori FS 34079). Che però strnamente sul viggie risulta leggermente diverso. più chiaro. Non so se è un effetto dell luce, o che sotto c'era già una tonalità di altra marca. Bhooo 







Il Dagger a pancia all' aria. La colorazione è stata ripresa con un passaggio diluito del colore base. (dovrà subire un leggero invecchiamento. Nel frattempo ho reincollato l' antenna che si era staccata, così come la sua controparte sul dorso dietro il Canopy.

Per oggi è tutto.....................Sty Tuned



P.s. Nota di servizio. Questo Kit, come il Viggie sono trttati con idue nuovi aerografi per i quali avevo aperto post apposito.m direi che si comportano alla grande. 

 Paolomaglio :

22/7/2019 15:23
 Mimetica molto coplessa ma realizzata alla grande, Future e illuminazione della tua tana non gli danno giustizia, vedrai che quando sarà opacizzato si capirà meglio ;-)

 ThunderboltII :

22/7/2019 15:37
  Inkia ragazzi così mi fate venire un mancamento, troppi complimenti in questo periodo per le mie ciofeche, non ci sono abituato   e con questo caldo poi già tengo la pressione bassa 


Grazie mille mastro Pierpaolo, detto da lei non posso che esserne lusingato.
E non è una lecchinata. Ma vero apprezzamento per il complimento.
Spero di finirlo senza danni o errori, perchè in effetti mi piace come sta venendo sù.

In quanto alla Tana ed alla sua non perfetta illuminazione per le foto, devo confessare che è vero non rende giustizia. Ma sarà anche perchè non mi sono mai crerato la situazione idonea per scatti degni. Forse non dovrei fare le foto alle  2,30 di notte a sessione di lavori ultimata, con gli occhi che rimbalzano per terra come palline magiche .
Dovrei prendermi mezzora di tempo un fine settimana con un pò di sole e farle sul terrazzo adiacente.
Maledetta pigrizia! 

 matteo44 :

22/7/2019 16:19
 Ciao, bella questa mimetica... bel lavoro.
Una domanda... ma hai steso la Future pura direttamente data con l'aerografo? 

 ThunderboltII :

22/7/2019 16:27
  Ciao Matteo grazie anche a te per l' apprezzamento. 
Per la future , si la spruzzo direttamente ad aerografo a circa 06bar senza diluizione.


 matteo44 :

23/7/2019 13:02
 Quote:
ThunderboltII ha scritto:  Per la future , si la spruzzo direttamente ad aerografo a circa 06bar senza diluizione.


E non ti ha mai dato problemi?
Forse sbagliavo qualcosa io allora... tempo fa la usavo anch'io allo stesso modo tuo ma poi a distanza di un paio di anni mi sono trovato tutti i modelli crepati.

 ThunderboltII :

24/7/2019 15:08
 @matteo44[E non ti ha mai dato problemi?
Forse sbagliavo qualcosa io allora... tempo fa la usavo anch'io allo stesso modo tuo ma poi a distanza di un paio di anni mi sono trovato tutti i modelli crepati
]. 

Azzo... Matteo spero proprio di no. A essere onesto, non sono mai stato un cultore della future come lucido sigillante.
Data la rarità del prodotto e l' eventuale rapporto "Costo/sbattimento" per procurarsela.
Quindi la sto usando per tale scopo da pochissimo. Ho iniziato guiusto con questi ultimi due Kit Vigilante e IAI DAGGER in virtù di un problemino con un lucido a smalto "modelMaster" che ha caramellato la superfice del Viggie e avendo finito il lucido sia Gunze che Tamiya, che devo riassortire.
Spero quindi che non crei problemi nel futuro.

So che chi la usa abitulmente senza denunciare problemi anche a distanza di anni,  dopo averla stesa ad aerografo la fa asciugre per almeno una giornata prima di intervenire sulle superfici trattate.
Fortunatamente io ho tempi più lunghi per cui spero che quando riprenderò i lavori su quelle superfici si sia asciugta e tirata al meglio.
Ci mancherebbe anche che dopo un pò mi si incartapecoriscano i modelli.... Con quello che costerebbe il "botulino" per ringiovanirli, sarebbe una sciagura 

 Paolomaglio :

24/7/2019 15:19
 La Future si spruzza non diluita a bassa pressione come giustamente ha fatto Thunderbolt, anche io decenni or sono ebbi i problemi di craclè evidenziati da Matteo, ne ho scritto diverse volte i motivi ma evidentemente vale la pena ripetere ancora qui.
Se Gunze e Tamiya sono diluiti con i loro diluenti acrilici hanno un tempo di seccaggio molto lungo, se non si rispetta, specie in inverno, si asciugano solo in superficie ma da sotto continuano a uscire vapori. Questi vapori alcolici sono quelli che fanno craccare la Future che, sigillando il tutto, non può che rompersi per lasciar passare i gas.
La cosa non succede se facciamo asciugare a lungo (1 settimana) oppure se usiamo il diluente LAQUER o nitro, Tamya Tappo giallo, In questo caso il solvente sparisce in poche ore e possiamo stendere la Future senza timori, d aquando uso la Tappo giallo non mi è più successo nulla.

 matteo44 :

25/7/2019 12:56
 Quote:
ThunderboltII ha scritto: Azzo... Matteo spero proprio di no. A essere onesto, non sono mai stato un cultore della future come lucido sigillante.

...avendo finito il lucido sia Gunze che Tamiya, che devo riassortire.
Spero quindi che non crei problemi nel futuro. 

Nemmeno io sono un fan della Future come lucido... sopratutto perchè facendo 1/48 puoi ben immaginare cosa mi verrebbe a costare il tutto ogni volta... al tempo però, per curiosità l'ho provata su un paio di eliche (uno Spit ed un 190) ma a distanza di pochi anni sembravano 2 aerei con le crepe del Sahara...

Alla fine, sono passato ad usare il lucido Gunze mescolandoci dentro un po di Future e ho risolto tutti i problemi... Mentre la Future pura la utilizzo solo per i tettucci

 matteo44 :

25/7/2019 13:16
 Quote:
Paolomaglio ha scritto: La Future si spruzza non diluita a bassa pressione come giustamente ha fatto Thunderbolt, anche io decenni or sono ebbi i problemi di craclè evidenziati da Matteo, ne ho scritto diverse volte i motivi ma evidentemente vale la pena ripetere ancora qui.

Se Gunze e Tamiya sono diluiti con i loro diluenti acrilici hanno un tempo di seccaggio molto lungo, se non si rispetta, specie in inverno, si asciugano solo in superficie ma da sotto continuano a uscire vapori. Questi vapori alcolici sono quelli che fanno craccare la Future che, sigillando il tutto, non può che rompersi per lasciar passare i gas. La cosa non succede se facciamo asciugare a lungo (1 settimana) oppure se usiamo il diluente LAQUER o nitro, Tamya Tappo giallo, In questo caso il solvente sparisce in poche ore e possiamo stendere la Future senza timori, d aquando uso la Tappo giallo non mi è più successo nulla.


Salve sig. Maglio, ad essere onesto non mi ricordo che colori ho usato... molto probabilmente erano Tamiya diluiti con l'X20A... ma non ne sono certo al 100%... di sicuro ho steso la Future a bassa pressione anche perchè io sopra a 0,8 bar non ci vado...
Sapevo che bisogna farli asciugare molto prima di stendere il lucido (di norma io aspetto un paio di giorni visto la volatilità del diluente)... quello che mi ha lasciato perplesso è che più che "crepe da sfiato vapori" sembravano proprio crepe da "ritiro" della cera... bo
Pensando che in America la usano per lavare i pavimenti e parquet delle case (quindi in teoria la passano almeno una volta ogni 2 settimane) molto probabilemte questo prodotto rende molto bene nell'immediato o su zone molto piccole (tipo i tettucci) ma su superfici più ampie forse con il tempo tende a ritirarsi e quindi a far crepe. Non so... ovviamente è solo una mia supposizione. 

Molto probabilmente, avrò sbagliato qualcosa, ma per non ritrovarmi altri modelli crepati, sono passato al lucido Gunze e da li non ho più avuto problemi

 Paolomaglio :

25/7/2019 15:18
 Esatto, tutta colpa di X-20A come diluente. non della Future, ho modelli con 10 o 15 anni senza crepe di sorta grazie a Tamiya Tappo giallo e Laquer Thinner. Oggi 798 ml di Future/Pledge costano 20 euro, spedizione inclusa con Amazon, mi pare molto meno di altri lucidi.

 matteo44 :

26/7/2019 22:02
 Quote:
Paolomaglio ha scritto: ... Oggi 798 ml di Future/Pledge costano 20 euro, spedizione inclusa con Amazon...


Mi scusi sig Maglio, ma potrebbe girarmi il link per favore?
Perchè io ho cercato su Amazon la Future... ma la trovo a 50 euro 

 ThunderboltII :

29/7/2019 12:17
  Ciao ragazzi, ho fstto qualche progresso durnte il Week end passato. Sabato ha piovuto quasi tutto il giorno, così ne ho approfittato per qualche sessione di lavoro sui modelli in costruzione. 

@Matteo per la Future/Pedge credo, che Pierpaolo intenda questa proposta che si trova su Amozoon 

LINK 

Non è esattamente l stessa che ha postto lui, però leggendo sul sito della S.C.Jonson, oltre ad essere indicata per l' uso ANCHE su legno sembra avere e stesse caratteristiche. MA NON SONO SICURO TANT'è CHE LA TENGO SOTTO OSSERVAZIONE IN ATTESA DI MAGGIORI DETTAGLI.Magari quache aniba Pia che l' ha rovata o ha indicazioni utili, ci recensisce il prodotto.  . 

Veniamo ora al' IAI Dagger, oggetto di quest pagine.

Ho steso sulle superfici leggere quantità di "tempere". Che non hanno il problema dell' asciugatura degli oli.



  Qeste sono le tonalità usate. Ho posato con un pennello piatto piccole quantità di colore in corrispondenza delle linee di demarcazione della CAMO che ho strisciato con il pennello appena bagnato, lungo la linea stessa coprendo anche l' altro colore. 

Creando così strisce di colore più chiare in corrispondenza dei confini di cmpitura. Ho anche posato piccole quantità di colore sulla colorazione corrispondente a quella della tempera creando macchie che ho allargto ed attenuato sempre con il pennello bagnato. Asciugo l' acqua i eccesso e lasciato asciugare un paio di ore.

 
L' effetto ottenuto è a mio giudizio sufficentemente leggero da non mostrare un velivolo iper usurato, ma senza l' effetto "nuovo di fabbrica".

 
Dopo un paio di ore più o meno ho passato su tutte le superfici, (superiori ed inferiori), un pezzo di tela di Jeans (da buon Genovese non si butta via nua nemmeno le braghe vecchie  che poi servono  )  Così si eliminano gli eccessi di colore.


A questo punto la sera di domenica ho iniziato la posa delle decals. Per ora mi sono limitato alle insegne nazionali e quelle di reparto sull' impennaggio di coda. (Tanto verifico come sono e se hanno problemi di qualche tipo). Sembra che almeno queste siano OK .

Per ora è tutto, in settimana se riesco proseguo con la posa delle decals.

 

 matteo44 :

30/7/2019 09:17
  Quote:
ThunderboltII ha scritto:    
@Matteo per la Future/Pedge credo, che Pierpaolo intenda questa proposta che si trova su Amozoon 

LINK 

Non è esattamente l stessa che ha postto lui, però leggendo sul sito della S.C.Jonson, oltre ad essere indicata per l' uso ANCHE su legno sembra avere e stesse caratteristiche. MA NON SONO SICURO TANT'è CHE LA TENGO SOTTO OSSERVAZIONE IN ATTESA DI MAGGIORI DETTAGLI.Magari quache aniba Pia che l' ha rovata o ha indicazioni utili, ci recensisce il prodotto.  . 
 


Grazie mille! Penso proprio che sia questa... Prevedo un acquisto a breve 


Per il modello... in pratica, hai fatto una specie di post con le tempere se non ho capito male giusto?
Interessante questa cosa... immagino però che l'acqua per far scorrere le tempere sia stata minima altrimenti si corre il rischio di intaccare la Future... corretto?

 ThunderboltII :

30/7/2019 13:02
  Ciao Matteo, per la pledge penso di procedere all' acquisto dopo le ferie, quindi se ne parla a settembre ormai. Però una boccia di scorta vorrei prenderla, da star trnquillo.

Per il post. Si ho usato le tempere come si userebbero i colori ad olio.
Il vantaggio è che non ci sono olii da far asciugare con tempistiche quaresiimali, non usi trementina o altro che potrebbe realmente alterare la finitura trasparente  o la colorazione sottostante. Si stendono altrettanto bene e sono già opache. 
L' acqua, non è un problema per la future quando è ben sciutta e tirata, è una cera, per cui idrorepellente di suo. Considerando che nasce per lucidare pavimenti e, che per levarla dagli stessi necessita di un apposito pulitore.
La quantità usata comunque è minima "come se dovessi mettere delle decals", per capirci.
Ovvero qul "QB" necessario a stendere il colore con i pennello ed in base a quanto vuoi che se ne depositi.
L' eccesso di acqua e colore diluito, se c'è lo tiri via con un cotton fioc come fosse una spugna toccando la zona in cui si è accumulata in maniera eccessiva.


 matteo44 :

31/7/2019 10:25
 Quote:
ThunderboltII ha scritto: Per il post. Si ho usato le tempere come si userebbero i colori ad olio.
Il vantaggio è che non ci sono olii da far asciugare con tempistiche quaresiimali, non usi trementina o altro che potrebbe realmente alterare la finitura trasparente  o la colorazione sottostante. Si stendono altrettanto bene e sono già opache. 
L' acqua, non è un problema per la future quando è ben sciutta e tirata, è una cera, per cui idrorepellente di suo. Considerando che nasce per lucidare pavimenti e, che per levarla dagli stessi necessita di un apposito pulitore.
La quantità usata comunque è minima "come se dovessi mettere delle decals", per capirci.
Ovvero qul "QB" necessario a stendere il colore con i pennello ed in base a quanto vuoi che se ne depositi.
L' eccesso di acqua e colore diluito, se c'è lo tiri via con un cotton fioc come fosse una spugna toccando la zona in cui si è accumulata in maniera eccessiva.



Grazie mille per la spiegazione.
Da provare...

 ThunderboltII :

1/8/2019 12:17
  @matteo44 Ma figurati Matteo, grazie a te per l' interesse e la pazienza di seguirmi. 

Comunque comunico ufficialmente la chiusura del cantiere per un "breve periodo di meritate VACANZE"   

Per cui i lavori riprenderanno per fine agosto, caldo permettendo 

Ci si rivede qui per i primi di settembre ragazzi io sto per "portar via il belino" come si dice da noi a Zena.......
.......Se mi volete tra qualche giorno sarò a cazzeggiare Quì


  Toscanacci et simila sono avvisati...Okkio che sto scendendo    
IL bracere c'è, Vino "Bolgerese" 'un pole mancare Ciccia "QB" sicchè.
La simpatia ...Bhè io sono di parte, non mi posso esprimere, ma se volete potete constatare di persona. La casa è sempre aperta per gli amici, vecchi e nuovi. 




 ThunderboltII :

4/9/2019 18:25
  Uffa che palle le ferie sono già finite.... Belin non fai in tempo a dire "vado in vacanza" che è già passato il mese   Lo so che mi state sfanculando in massa  e a più riprese.

Comunque nonstante abbia ripreso a "faticare" da ben tre giorni , ho trovato in me le energie per tornare a Voi con qualche novità. 

A fine luglio vi avevo lasciato con il Dagger in fase di "posa delle Decals".  
Il lavoro è quindi proceduto nell' ultimo periodo agostano, nel quale, finito di girovagare tra Toscana, Francia e  riviera Genovese, mi sono dedicato a qualche sauna modellistica. Il caldo è stato dvvero devastante e lavorare con il sudore che gronda da ogni poro, non è stato poi così bello.... 

L' ultimo giorno prima della partenza ero arrivato a questo punto







Le decals fornite dalla Italeri, sono appena passabili. Sono un pò spesse e rigide, fortunatamente non si frantumano e non hanno un silvering accentuato. Hanno poca colla e farle aderire è un pelo più lungo del solito (può non essere sempre un guaio).





Il foglio istruzioni per la posa delle decals è in parte di fantasia. Alcune delle decal che vengono indicate non ci sono altre sono quelle per le versioni Isdraeliane. Con iscrizioni in ebraico. Alcune improponibili da usare per misure errate. Vedasi i contorni dei freni aerodinamici, o quelle da apporre in coda sulla sommità dell' impennaggio e quella sul raccordo tra lo stesso e fusoliere (N° 48 49 e 50 delle istruzioni).  Queste sono troppo spesse e imprecise per essere sitemate decentemente. Per cui ho optato per la colorazione ad aerografo.
La decl N° 48 poi dalla documentazione in mio possesso è sbagliata. Non ho trovato un riscontro in cui vi sia sui velivoli in carico al Grupo 6 de Caza durante i conflitto dell'82. Potrebbe essermi sfuggita, per ora non la riproduco.









Maschere e aerografo.... Maschere e aerografo, alla fine il risultato è questo














In quest zona del muso mancano un paio di piccole decals, che purtroppo non sono sul foglio. ci sarebbero quelle per la versione Belga o Francese, ma sono in rosso e non in giallo  quelle indicte come n°53 e 32). Non so qualcosa mi inventerò 








Messo a pancia in su, sono state applicate le decals





ed i carrelli. Come avevo anticipato durnte questo WIP i due pozzetti del kit sono assolutamente di fntasia. Mancano di profondità ed il dettglio stampato sopra sembra più un circuito stampato su una basetta che dei cablaggi. Però mettere mano a questi dettgli era davvero troppo per questo modesto Kit. Quindi, ho semplicemente colorato quanto fornito dalla scatola el' ho risolta in maniera  "molto easy"



Adesso il "cucciolo" sta ritto sulle sue zampe. Gli incastri a riscontro dei carrelli non sono estremamente solidi. Ho forato i carrelli ed il punto di ancoraggio all' ala per inserire un segmento di filo metallico che li renda più stabili e robusti. 







Ed eccolo quà visto dall' alto... Belin non sembra nemmeno male, ma di cose non precise c'è ne sono a cariolate. Purtroppo Il Kit è quello che è, se voevo un modello perfetto avrei scelto un Eduard o Kinetic...Ma Ogni scarrafone è bello a mamma soia 

 ziochicchi :

5/9/2019 16:21
  Direi che è venuto un bel lavoro "fetuccia"....però belin,non fare la belinata di finirlo adesso se no ci allaghiamo....siamo in stagione 

 ThunderboltII :

5/9/2019 16:56
  Grazie zio mi fa piacere che ti piaccia. 
Per la questione finire o non finire, non saprei!  prendo il nastro della VERGOGNA tanto ambito! O finisco in tempo la campagna!? 

........Mhhh Comprati un salvagente dammi retta 


 ziochicchi :

5/9/2019 17:04
  Io  vado di nastro nero 

 matteo44 :

11/9/2019 09:12
  Secondo me, le mascherature sono la cosa migliore... si tribolerà molto di più nel posizionare il nastro... ma una volta fatte, rendono mille volte di più della decal... bel lavoro

 ThunderboltII :

13/9/2019 17:00
 Grazie Matteo sempre sul pezzo mi fa piacere.  Birretta pagata alla prima occasione di incontro reale (che tocca fare per mantenere i pochi followers 
Sono pienamente dacordissimo a metà con tutto quello che hai detto ..... Fatte ad aerografo con mascherine in nastro sono venute molto belle...na botta de kulo

In effetti è vero che verniciate ad aerografo anzichè applicando le decals, molte finiture di una livrea renda meglio. Purtroppo non è sempre possibile, a meno che non si possieda un plotter da taglio. Attrezzo questo che risolve moooolti problemi. Di cui non dispongo per motivi pratici di "impedenza specifica nella progettazione grafica".  Va detto che il procedimento è anche un tantino più lungo ed "ansiogeno" rispetto alla posa di una decalcomania, ma se si è masochisti il giusto (Tafazzi docet ), si ha la propensione a rischiare di fare un casino  e... sei alle stette perchè non hai alternative, magicamente diventa quasi facile 
Nel week end tra un pranzo fmiliare, la MotoGippi, spesa settimane e qualsiasi altro impegno non previsto d me... (la signora però sicuro l' avrà pianificato a mia insaputa già da anni) andrò avanti con i lavori, quindi spero di postare avanzamenti la settimanaprossima.   Se vedemmu ...besughi 




 matteo44 :

16/9/2019 09:33
 Quote:
ThunderboltII ha scritto: Grazie Matteo sempre sul pezzo mi fa piacere.  Birretta pagata alla prima occasione di incontro reale (che tocca fare per mantenere i pochi followers 



Fortunatamente, ho un mio amico che ha il plotter da taglio (anch'io sono negato con i programmi grafici) e quindi per ogni modello che faccio, gli chiedo di farmi delle mascherine per evitare il maggior numero di decal possibili... ma in effetti, se non si ha il plotter, risulterebbero abbastanza difficili da fare a mano.

Per il procedimento... NI... nel senso che ovviamente la decal è molto più veloce da posizionare... però anche la mascherina, una volta presa la mano, non è poi così complicata... va detto che dopo bisogna verniciare e tutto... ma secondo me, se dovessimo mettere a confronto le due soluzioni... vale comunque la pena di rischiare con le mask.
 

 ThunderboltII :

17/9/2019 17:27
  @Matteo sono d' accordo con te sulla miglior resa della colorazione al posto delle Decals. E ti invidio l' amico con il plotter da taglio che io non ho 

Questo in effetti aumenta un pò la difficoltà nel mascherare le zone da colorare, non avendo gli stessi riscontri precisi e delineati della maschera tagiata. Ma in fondo sono inezie per chi vuole raffigurare i puslanti  su una cloche in 48 



Il modello a rilento procede. Confesso di non aver concluso molto ultimamente. Sarà che mi sono accorto "per fortuna" di aver tralasciato alcuni dettagli piuttosto evidenti nell' assemblaggio. (Colpa anche di Italeri che non li ha nemmeno inseriti nelle istruzioni, avendo omesso le parti  o in taluni casi avendo fatto unguazzabuglio tra i Mirage III Francesi  Belgi  ed i Dagger Isdraeliani/Argentini) , questi pur essendo tutti figli dello stesso progetto inizile, hanno parecchie piccole differenze tra loro.
Però nessuno di voi se ne è accorto.... Male male non state attenti 

Mancano all' appello due prese d' aria sul dorso dell fusoliera in prossimità del prolungamento dell' impennaggi di coda...... Questi me li ero fumati io, poco male una goccia di tappo verde e siamo a cavallo.

 
Mancano le due antenne VOR (simili a due piccoe alette) alla sommità dell' impennaggio Queste invece se l'è fumate Italeri, sia nelle istruzioni, sia nelle stampate. Tocca autocostruirle. Prenderò spunto dlle parti del Mirage F1 Kinetic, ma non so se la dimensioni sono uguali 

Manca il tubo di pressione sul muso , in alto asinistra. I Dagger Argentini "quantomeno quelli usati dal 6th Gruppo de Caza, avevano solo quello a differenza dei Mirage III che ne montavano due (uno per lato). foto a corredo tratte dalla rete che inserisco a scopo di discussione modellistica.



Dagger C-412 (6° Gruppo de Caza)                                          Mirage III Fuerza Aerea Arghenina

Devo ultimare i canopies con gli specchietti, maniglia e meccanismo di elevazione e incollarli. 

Devo inserire le due canne dei cannoni realizzate con sezione di ago da siringa negli appositi fori che avevo creato al posto del misero incavo ellitico che presentava il kit.

Incollare il pitot sotto il muso, rifinire l' uggello del motore. Se riesco vorrei replicare il meccanismo di aperture/chiusura dei "petali" come da immagine. "che posto al solo scopo di approfondire l' argomento modellistico trttato"


in questa immagine si può notare in alto a sinistra una delle due antenne VOR di cui parlavo prima.

sto finendo la colorazione dei due serbatoi supplementari di carburante, che avranno una colorazione non proprio speculare al velivolo. "Durante le azioni del maggio/giugno 1982  i Dagger  di Rìo Grande montavano serbatoi reperiti dagli stock, senza troppo badare alla coorazione degli stessi, visto che spesso venivano sganciati in mare per faciitare la fuga dopo l' attacco alle unità navali Britanniche" ed i sopraggiunger degli Harrier .




Come si può notare c'era una certa etrogeneità il secondo fotogramma sembra mostrare ben tre diverse coorazioni dei Fuel Tank (mimmetico, Due toni, Metallico)insomma un bel minestrone 

In ultimo opacizzare il tutto e ...Vai col liscio. 
Vero è che volevo, vorrei anche riprodurre il Capt. Dimeglio davanti al suo velivolo C-431, ma non so se questo riuscirò a farlo in tempo per l campagna. Il figurini sarà frutto di un' eventuale elaborazione di un pilota USA moderno. Dovrò cambiare la posa del braccio sinistro per inserire il casco, fare i baffi (mi scappa già da ridere)  e mettergli attorno al collo la sciarpa o il colletto imbottito che si vede in foto (quella con il Capt. Dimeglio davanti al C-412)

Insomma c'è ancora da sistemare alcune cose ta dimenticanze e finiture vere e proprie, però credo proprio di finirlo in tempo per evitare il tanto ambito Nastro Nero della Vergogna 


Stay tuned 



 matteo44 :

26/9/2019 08:08
 Bella l'opzione "serbatoi diversi"... sarà un bel colpo d'occhio  

 ThunderboltII :

7/10/2019 14:57
  Ciao a tutti, siamo vicini al traguardo, spero di non avere inconvenienti nella lavorazione degli ultimi dettagli. 

@Matteo, si in effetti è proprio quello che penso, i serbatoi di colorazione diversa saranno un bel colpo d' occhio (basta non farsi male) . Realizzerò la parte superiore mimmetica a due toni "riprendendo il Sabbia ed il verde più chiaro della CAMO " mentre le due parti inferiori saranno in Grigio  per quello di Sx ed in marrone per quello di Dx. 

L' avanzamento lavori ha ricalcato quindi la scaletta già descritta nel precedente intervento. Ho iniziato la creazione delle due VOR, con plasticard da 0.25mm disegnandivi sopra la sagoma delle due prelevate dal Kit del Mirage F-1, che però sono meno estese di quelle del Dagger. Quindi dovrò aumentarne la superfice.
Ho segnato anche i contorni del loro alloggiamento. Poi tagliata la plastica ho incollato le alette a due pezzetti di plasticard che fungono da base.





Per dare il giusto spessore ho unito due sagome per ogni aletta. (Detto tra di noi il risultato non mi piace) in effetti le alette sono troppo lunghe e le basi fanno schifo.  Per cui ho iniziato un azione di modifica, che spero possa postare al più presto.... IL nastro nero sinonimo di Vergogna e pubblica umiliazione incombe Tic Toc Tic Tac! 




Per tanto sono passato a cose più semplici e rapide da realizzare e incolare. Come la sonda a pressione che sta davanti al canopy sul lato destro (visto di fronte sta a sinistra di chi guarda) Ma quì ancora non c'è 




La sonda è un tubetto di ottone tagliato a misura (occhiometro occhialato), piegata a 90 gradi circa e, per la base si usa una pinza per schiacciare la tondità fino  farla diventare piatta.
IL punto di incollaggio è stato scavato con una punta da 0.9 mm in modo d creare uno scasso in cui inserire la sonda fissata con ciano fino a riempire il foro in cui è stata inserita. Una pennellatina di colore ..et Voilà 



Ho incollato il collimatore sulla palpebra. (pezzo di punto da spillatrice piagata a misura con piega fotoincisioni e due pezzetti di trasparente uniti con future.

"I più attenti avranno notato la mancanza del seggiolino. Ciò è dovuto al fatto che il canopy ha un martinetto idraulico che sta tra il sedile e la paratia dietro ad esso. Dovendo forare dietro il sedile con il trapano, ho levato il seggiolino che fortunatamente non era stato incollato a morte. (dovrò ricordarmi di rimetterlo a posto



Ho inserito negli appositi scassi aperti con trapanino i due GANNONGINI  "Come digeva un minsdro della difesa di gualghe anno fa, "  
Questi sono due pezzi di ago ipodermico, segati a misura, ricoperti nella parte terminale con una strisciolina di alluminio incollata sulla sommità e arrotolata fino a raggiungere la misura voluta.







Successivamente ho chiuso le fessure intorno alle canne,con del Mr. Surfce 1000 e colorato le canne in grigio scuro con una passatina di gun metal.

Incollato il canopy con la future 




Come preannunciato i serbatoi di carburante appesi alle ali, avranno una diversa colorazione, nella parte inferiore.  (sopra saranno mimmetici a due toni uguali a due dei colori dalla livrea del velivolo).






La giunzione del canopy con la fusoliera non è perfetta. Quingi ho riempito le fessure con ulteriore future, spero che con una pennellatina di colore, spariscano.








Come si nota da alcune angolature al centro del velivolo ci sono due bombe, che costituiscono il carico bellico per la missione. 
(Purtroppo per i piloti Argentini, i Dagger, come i Mirage III non erano dotati di sonda per rifornimento in volo, quindi per poter arrivare in zona operativa, ingaggiare il naviglio nemico e tornare alla base, senza rischiare di restare a secco, dovevano limitare al massimo il peso per non consumare troppo)



Rivoltato a pancia all' aria ecco come si presenta il Dagger con tutti i suoi orpelli appesi sotto 












Bene per ora è tutto. Se non ci saranno problemi con le due VOR, dovrei finire il modello in poco tempo. Poi inizierò il figurino e la scaletta (che sarà totalmente autocostruita), se il cul....heeem la fortuna mi assiste, dovrei riuscire a presentare la scenetta in tempo per la campagna.

Ciao e a presto 

 Tomcat71 :

7/10/2019 15:43
 Scusa, ma sul muso la scritta dice: Fuerza AREA Argentina :-?

Dovrebbe essere Aerea, come si vede anche sulla foto dell'aereo vero...

Saluti,
Paolo Fanin

 ThunderboltII :

7/10/2019 18:04
  Paoloooooo kazzo anche tu non potevi far finta di nullaaaaaaa Proprio adesso che pregustavo la fine del modello e aver scansato il Nasto della Vergogna, me lo vieni a dire?!!
Giuro che se non me lo facevi notre tu, mai me ne sarei accorto, convinto in cuor mio che una MINCHIATA così grossa non la poteva fare nemmeno Italeri .

Come volevasi dimostrare La legge di Murphy ha una sua ragione scientifica di esistere..... Nemmeno il tempo di scrivere che "Se non ci saranno problemi con"... non lo dico per scramanzia ed ecco che magicamente ci si accorge che una delle decal più in vista sul veivolo è scritta senza una lettera.......... Non ho parole.  
A questo punto devo trovre una soluzione che però non sò se sarà in linea con i tempi della campagna.
Che palle ragazzi, mai che ne vada bene una..... (Ziochicchi adesso mi riproporrà il solito giro turistico per le Fontanelle Benedette);  
Lourdes
Madonna della Guardia
Medjugorje

Spero che nessuno lassu abbia letto i miei pensiaeri degli ultimi 5 minuti sennò credo che anche per un accesso agli inferi debbano valutare la mia compatibilità con l' ambiente, potrei risultare eccessvo anche li.

Paolo grazie veramente, per esserti accorto dell' errore. Ti devo una bevuta 

 euro :

7/10/2019 18:19
 seccante come errore , come pensi di rimediare?

 Tomcat71 :

7/10/2019 18:26
 :-P
Seee, una bevuta! Mi offriresti la cicuta! :-P

Scherzi a parte: potresti scrivere ad Italeri, cazziarli malamente per il clamoroso errore e chiedere 2 fogli decals per ricavare la scritta corretta. Del resto è un errore loro: anche sul sito il foglio decals è sbagliato, mentre il profilo è corretto...

Saluti,
Paolo Fanin

 ThunderboltII :

7/10/2019 18:33
 Paolo che scerzi io che ti offro la cicuta!?? Ma dai non scherziomo.....IL CIANURO altro che . Ho pensato anch'io alla tua soluzione, ma credi che Italeri abbia fatto retificare la scritta? Considerando che loro reinscatolano in modo seriale vecchi stampi di 30 anni fa come se fossero nuovi e senza curarsi minimamente di quello che mettono nelle scatole. Posso provare, ma i tempi comunque non sarebero tali da farmi terminare la campagna. Ci ragiono sù poi decido. Certo è che dovessi scrivere adesso a loro non rischierei una querela, ma c'è già un magistrato pronto a firmarla, quindi è megio che sbollisca un pò prima di agire.


Vincenzo che ne so , onestamente questa cosa mi ha parecchio demoralizzato. L' unica soluzione che mi viene in mente è analoga a quella che devo usare (avrei voluto usare) sul Vigilante a fine lavoro sul Dagger, che a causa di un problema con una decal sempre nello stesso punto del muso si è rotta .
Ovvero;
carteggire lo strato di Future applicato sulla superfice.
Carteggiare la decal sperando di non portare via troppa vernice sotto ad essa.
(Trovare se mai ne ho, due scritte uguali), applicarle al loro posto e rilucidre con la future. Sempre che ciò non crei scalini o oscenità simili.
Oppure riuscire a ritagliare le lettere da altre decals per formare la scritta " ma quale? AEREA, o l' intera "FUERZA AEREA ARGENTINA", dipende se c'è lo spazio per la sola correzzione oppure no 

Sul Vigilante i primi due tentativi sono andati falliti, tant'è che utimamente  mi ero dedicato solo al Dagger, così finito il soggetto della campagna avrei potuto lavorare sul viggie senza patemi. 
Ora dovrò ripercorrere una strada già fatta in parte e, credimi non è una passeggiata. Temo infatti che potrebbe essere una debacle. 


Amareggiatissimamente porgo i miei più sconsolati saluti.....SIGH 

 euro :

7/10/2019 18:46
 è tosta...

 ThunderboltII :

7/10/2019 19:00
  No no Vincenzo 


Sò proprio CAZZI

 gizpo :

7/10/2019 20:19
 Sergio, leggo adesso i tuoi sviluppi e rimango stupito dal pressapochismo con cui certe decals vengono messe sul mercato, dello stesso produttore ho visto svarioni in inglese da far accapponare la pelle.

Ti consiglio prima di vedere se aggiungendo una lettera la scritta viene centrata o no, io purtroppo non credo e quindi ti consiglierei di rimuovere tutta la decal per poi riprendere il modello, cosa che secondo me anche se più scocciante ti darà un risultato migliore.

Se poi vuoi che ti prepari delle mascherine in vinile e te le spedisca (aggratis ovviamente) devi solo dirmi il font e quanto sono alte le lettere, poi in pochi minuti te le preparo e spedisco....

Pensaci che forse potrebbe essere la soluzione migliore...

 ziochicchi :

8/10/2019 10:10
 ......hai tolto apposta la lettera "E" per avere una scusa per non finire il kit e beccarti l'ambito Nastrino Nero

 ThunderboltII :

8/10/2019 13:13
  Ciao Luca, grazie per la comprensione 

..... Onestamente mai avrei pensato che si potesse giungere a tanto!  Posso accettare errori di dimensione, magari per causa di chi ha stampato. Mi posso far andar bene che il colore possa essere impreciso, che il film sia spesso o fragile. Insomma ci sono situazioni legate alle decals di un kit, specie se come questo è vecchio di decenni sulle quali si può chiudere un occhio.
AL massimo compri un foglio dedicato e risolvi alla radice.
Ma sbagliare una scritta e d produttore non rendersene conto, o peggio (se mai fosse) infilarla nella scatola battendosene il belino! Quello assolutamente non lo accetto.
(Ora faccio anche il mea culpa perchè Coglione io che nei mesi in cui l' ho avuta davanti al naso, non mi sono accorto dell' errore).
Questo purtroppo è dovuto alla buona fede, ovvero chi di noi può pensare o ha mai pensato che una scritta come USAF O AIR FORCE NAVY ecc. possa venir stampata priva di una lettera o ortograficamente errata su un foglio decals?
Il fatto che se ne accorto Paolo "Tomcat71" solo ieri dopo che ho postato nel tempo vari scatti del soggetto in cui la scritta era in bella vista mi conforta del fatto che, era pressoche impensabile. O almeno mi fa sentire meno ASINO 

Sfogo a parte. Luca ad oggi non ho ancora deciso cosa fare se non continuare il lavoro e finire comunque il modello (Scritta giusta o sbagliata) non lo mollo. Confesso che lo scazzo è a livelli stratosferici.
La tua idea delle mascherine in effetti pare l' idea più saggia e applicabile. Penserei a coprire "l' immonda decal" con uno strato leggero di colore per non inspessire troppo e applicando la maschera colorarla direttamente sulla superfice.

Attuare quello che mi consigliavi (che è la procedura che ho dovuto usare sul Vigilante) è estremamente rischioso e non promette buoni risultati. In oltre le dimensioni dei Kit sono molto diverse. Sul Vigilante ho a disposizione una superfice che è almeno il doppio 
e piana. IL solo muso del bestione è 3/4 del Dagger . IL Dagger  oltre alle dimensioni più contenute è anche cilindrico in quella zona. Oltre al fatto che le decals da asportare sul Dagger hanno una lunghezza estesa 5/6 cm e sono molto vicine ad altre decals di cui non avrei il doppione nel caso quasi certo che si rovinino.

Se non le ho perse o buttate, dovrei avere delle fotocopie del foglio decal incriminato, di solito le faccio nel caso in cui succeda un qualche problema. Ma tu guarda che combinazione. Essendo copie 1:1 potrebbero andar bene per rilevare misure e font? Nel caso te le spedisco per mail o posta dimmi tu.


@ziochicchi: Sei proprio una MERDACCIA  infierire così su un povero diavolo che si trova con un modello prticamente finito e sentiva già il fruscio del nastrino per la campagna sul bavero dell giubba. 
 Se vengo a casa tua mi porto un vasetto di Acido cloridrico  da rovesciare sul tuo STUKA tutto in fotoetch  

P.S. Ieri sera ho iniziato a preparare il pupassetto che andrà nella scena........

 enrico63 :

8/10/2019 13:57
 Mannaggia Sergio, che ti capitò!!
Però ho paura che se non le rimuovi fisicamente si vedrà lo spessore una volta coperte di colore.


 Paolomaglio :

8/10/2019 14:47
 Se posso dare un consiglio: scrivi sul mercatino se qualcuno ha il vecchio kit ESCI o il più nuovo Kinetic e non gli servono le decals argentine, io provo a guardare ma sono passati 35 anni dal mio ESCI.... Purtroppo il mio Kinetic era svizzero però c'è anche la scatola apposita sudamericana....

https://www.luckymodel.com/scale.aspx?item_no=KI-K48052

 ziochicchi :

8/10/2019 17:59
 
Quote:
ThunderboltII ha scritto: 
@ziochicchi: Sei proprio una MERDACCIA  infierire così su un povero diavolo che si trova con un modello prticamente finito e sentiva già il fruscio del nastrino per la campagna sul bavero dell giubba.  Se vengo a casa tua mi porto un vasetto di Acido cloridrico  da rovesciare sul tuo STUKA tutto in fotoetch  


Guarda che merdaccia si scrive senza la "E" ... dai un nastrino in tutti i casi te lo becchi...e anche una cena da me.....senza acidi però

 gizpo :

8/10/2019 22:41
 Sergio sono andato a rivedere le ultime foto ma resto della mia idea; per fare un lavoro di qualità secondo me devi carteggiare la parte dove c'è la decal incriminata e riverniciare...

Se hai paura di far volare via anche altre decals allora forse la soluzione di Paolo (cercare un foglio di decals) potrebbe essere la più giusta, se invece sei sicuro di potercela fare senza fare altri danni mandami via mail il foglio scansionato ed io posso provare a copiare la scritta...

A questo punto capisco il tuo "scoglionamento" ma purtroppo sono sicuro che con una mano di vernice sulla decal il tuo lavoro verrebbe poco bene e si vedrebbe un bello scalino, pensaci ed agisci di conseguenza Sergio...

A presto...

 lillino :

8/10/2019 22:57
 Leggo solo ora  cavolo Sergio una cosa da non crederci 
Certo che quelli di Italeri ammazzarli è poco 
Hai tutta la mia solidarietà.

 matteo44 :

9/10/2019 08:04
 Ciao, leggo solo adesso... porca miseria che erroraccio!
Giuro che nemmeno io me ne sarei mai accorto... è una cosa così scontata ed ovvia che MAI avrei pensato potesse esserci un errore così grossolano e "ridicolo"... pazzesco.

Tanto di cappello però per la tua voglia di portarlo comunque a termine... credo proprio che io l'avrei fatto decollare dal banco al cestino con superamento della barriera del suono!

Ragionando da esterno e a mente fredda, per riprendere il modello, ti consiglierei:
carteggia bene la zona fino a togliere la decal... se ci vernici sopra, rischi poi che si forma uno scalino che risulterebbe più brutto rispetto alla scritta AREA...
Chiedi ad Italeri un foglio nuovo... oppure se qualcuno lo ha da cedertelo (io purtroppo no... mi dispiace)
Tagli la scritta nella zona incriminata e poi potresti usare le lettere a trasferibili che si trovano in cartoleria...
Ad occhio il font mi sembra quello e credo che anche a dimensioni ci sei... 

Certo è che queste cose fanno veramente incaz.zare... ma una soluzione si trova!
Non mollare! 

 Paolomaglio :

9/10/2019 08:50
 per togliere la decal errato consiglio: tagliare striscia di nastro adesivo potente, anche quello comune trasparente per cartoleria, importante è che la striscia abbia stessa altezza delle lettere e che non venga depotenziata appicicandola su altra superficie. Poi metterla con precisione solo sulla scritta da rimuovere, pressare bene con un panno. Lasciare agire la colla per un buon lasso di tempo, mezza giornata con queste temperature. Poi strappare via ! Ripetere all'occorrenza. Se si lascia agire la colla il nastro porta via la decals anche se è stata coperta da vernice trasparente. ;-)

 Oberst_Streib :

12/10/2019 22:55
 Caspita Sergheij, che sòla!
Certo che Italeri sembra lo faccia apposta a fare delle boiate...

Vabbe', dato che il modello sta venendo bellissimo non demordere.
Secondo me il riverniciare ad aerografo la parola AREA e poi verniciarci sopra la scritta corretta e' la soluzione.
Io non avrei dubbi, non vedo scalini di nessun genere e la vernice molto diluita e data con attenzione non farebbe scalini.
Tra l'altro, se vernici giusto sopra la parola AREA, una volta messa o dipinta la scritta AEREA dubito che si veda qualsivoglia scalino.
Mi pare la soluzione piu' easy, e lo spazio per AEREA c'e'.
 

 ThunderboltII :

14/10/2019 16:35
  
Ragazzi eccomi dinuovo quì. Non ero scappato in un monastero a meditre sulle avversità della vita e nemmeno avevo pensato di mollare tutto a questo punto del lavoro svolto.

Diciamo che mi sono preso una min pausa di riflessione per decidere come agire.
Allora ho deciso unilateralmente di proseguire i lavoro sul modello e portrlo alla fine per ottemperre la campagna. Allo stato attuale il Kit sarà terminato con la scritta (FUERZA AREA ARGENTINA), cioè errta senza una "E".

Questo perchè non voglio rischiare di compromettere il lavoro fatto fin quì con una azione sbagliata o mal eseguita. Ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicino e si sono prodigati nel consigliarmi un metodo per porre rimedio all' errore del produttore. Voglio rassicurarvi tutti che non ho cestinato i consigli forniti, ma li ho solo procastinati. Prima di tutto finisco il Kit, poi con calma non avendo una scadenza alle spalle effettuerò dei test su un F-4 ESCI che uso come cavia per le colorazioni. Sfutterò quindi i vostri consigli replicando la situazione che mi si è presentata e valuterò quele sistema risulta essere meno invasivo e realisticamente attuabile senza fare casini. Ciò implica anche la possibilità che alla fine mi cachi sotto e non faccia nulla lasciando tutto così com'è 

@gizpo: Luca grazie di cuaore per la disponibilità, credo che ti contatterò appena finito di fare i test sulla cavia. Se questi come penso daranno il risultato che credo, ti sfrutterò per l' abbisogna....Sappi che a prescindere ti sono riconosciente. 
@Enrico: grzie anche a te per la vicinanza, proverò a rimediare, se riesco. 
@paolomagio: Egregio Dott. AVV.  Ing Maglio ti ringrazio infinitamente per i consigli ma come detto non vorrei fare in casino, per cui prima di agire vorrei provare a testare alcune soluzioni, dopodi che se non ci sono grossi rischi applicherò quella che avrà dato il miglior risultato in fase di prova. 
@Lillino, che ti devo dire ... Loro le cose le fanno anche così.....Questa situazione credo che mi abbia aperto gli occhi. D'ora in poi credo che metterò mano SOLO su kit con un pedigrì più blasonato. (Mi sarei rotto le palle di sbattermi per ottenere risultati mediocri) dopo mesi di mazzo.... Hoo ragassi ci sta anche che io sia una PIPPA di modellista e, non me lo ha scritto il medico di modellare su Kit scrausi, però quando è troppo è troppo.
@Matteo44: Anche a te il mio ringraziamento per i consigli ed i supporto. Sul far volare il Kit dalla finestra, credimi ti capisco benissimo ! Se non fosi Genovese, lo avrei già fatto. Ma, Abbiamo una reputazione da difendere...

@obert_Streib Alessandro, che voi 'he ti dia' va a vedè che all'Italeri ci vanno al avorà solo Diozzi... Si ma di bua' Boia dè'. Raba che manco a Pisa sò 'apaci di repria'

Vorrei ringraziarti anche a nome del modello che hai definito "Bellissimo" ... Belin cattite  i speggetti che non ti ghe veddi miga guei (Perdincibacco, comprati degli occhiali, che non ci vedi molto bene)  Concordo in buona parte con quanto mi consigli "è stata la prima idea che mi è venuta dopo l' amara presa di coscienza". Ma come già spiegato prima di muovermi nell' eventuale riparazione, frò varie prove. Di certo c'è che finisco il modello per la campagna così com'è (IGNORANTE) in lingue straniere 



E citando la grandissima Stevie Nicks

...
It was one for you... it was three for me
  It was very nice... it was everything
  So here it is.in little pieces...
  I just played the part... I didn't win or lose
  Maybe next time I'll think about how I'm feeling...
  'Cause I'm doing the best that I can
  And it's alright, baby... I'm doing the best that I can
  And I'm trying hard to change... I'm doing the best that I can
  Well because fate causes fortune and fortune takes i away
  Well it's alright, baby... I'm doing the best that I can
  I was silent... I was locked away
  But I covered my tears...
  Silent all day
  It's out of my hands here
  In my distress... well I wanted someone to blame me
  In my devastation... I wanted so to change
  In my way... disaster was the only thing that I could depend on...
  But it's alright, baby... I'm doing the best that I can
  Yes it's alright, baby... I'm doing the best that I can
  Because fate causes fortune and fortune takes it away
  And then fortune cause nightmares... nightmares that make you crazy
  But I paid a price for it...  

Adesso dopo avervi frantumato l' apparato riproduttivo con quest enciclica

"Modellandum Modellicum" come avrebbe detto il grande TOTO' 
Vi delizio con qualche scatto degli avanzamenti ai lavori che ho fatto nell' ultima settimna.



Antenne VOR realizzate con plasticard sagomato a misura (presa più o meno ad occhio per mancanza di quote reali). Mi sono basato su varie foto in relazione all' ingombro delle stesse e le linee dei pannelli del piano di coda.



Le superfici delle antenne sono state coperte con MR Surface 1000 per rendere omogenea la superfice






Prima della colorazione si presentno così



Per dettagliare il cono di scarico del motore, che era ancora troppo spoglio. Ho piegato dei listelli di plasticard da 0.50 e 0.25mm usando un foglietto di plasticard come dima, un contenitore per sigari in alluminio come riscontro e, il saldatore per ammorbidire la plastica e arrotondarla senza creare angoli. 

La temperatura è stata mantenuta medio bassa, per evitare che si sciogliesse la plastica. La dita però bruciavano lo stesso 




Dopo aver litigato un pochino con gli anelli di plastica creati a sbalzo, per farli entrare e posizionarli all' interno del cono di scarico li ho fissati con della ciano.



Con calma e applicando un poco di pressione si fnno combaciare i due anelli rendendoli solidali



I leveraggi che aprono e chiudono i petali dello scarico sono stati tagliati con un tronchesino usando dei punti metallici per  Sorter da copiatrice (Fascicolatori pinzatori).  Nella realtà questi punti, costano un occhio, ma avendone in quantità dalle macchine che riparimo.... Che ve lo dico a fare 



A questo punto si fanno delle prove a secco (litigando con le pinzette che non so perchè si siano magnetizzate) rendendo le operazioni un cinema tragicomico. Verificta la reale lunghezza che devono avere le aste, si procede se necessario con i tagli a misura di quelle troppo lunghe. Si rifiniscono le punte incurvate con una limetta da metallo e si cerca di uniformare la curvatura dei tutte....... (Chicazzomelofafarenonloso). POI
  si incollano una ad una con la ciano.... Tra un "ora pronobis" ed un "Sancto Sanctissimo" ... insomma ci siamo capiti noh 


 



  Finiti i "VESPRI" il risultato posso dire che sia accettbile. Ora manca solo un pò di colore e questa parte si può dire terminata.



A questo punto ho incollato le antenne VOR, cercando di posizionarle il più precisamente possibile, considerndo che, le pannellature del KIT sono in parte trtte da un libro di Andersen. In alcune zone si nota invece la mano di Collodi. 


Comunque sembra che siano ben piazzate. 


L' allineamento orizzontale è OK.










La vista d'insiame della parte posteriore ora mostra un livello di dettaglio sufficente per cui mi accontento e non tento di strafare.



  IL modello in se ormai è davvero alle battute finali, mancano un pò di colore quaà e la sulle ultime prti montate. Il Canopy con il martinetto idraulico che sarà incollato all' ultimo (... Azz il seggiolino che avevo smontato per creare il foro in cui inserire il martinetto)... Sta a vedere che chiudo il modello e mi dimentico di rimetterci il seggiolino......  con la fortuna degli ultimi periodi.......

Bando alle ciance. Non è finita quì. Come avevo ccennato nella presentazione del progetto per la campagna vorrei inserire anche il pilota che ha pilotato il C431. Per cui ho iniziato a lavorare anche sul mini Capt. Dimeglio.



Si tratta del pilota che Eduard mette nel Kit del Mirage III, in quanto non esiste una riproduzione del Capt. Dimeglio.m Quindi dovrò apportare alcune modifiche al figurino prelevto dalla scatol Eduard. (Postura del busto e delle gmbe. Posizione delle braccia. Tenuta di volo, quella Eduard non è comleta di giubbotto gonfibile e dell' anti G alle gambe. Tashe con mappe ed appunti di missione, coltello alla caviglia ......)
Per prima cosa la postura. Il mio sarà in piedi di fronte con il casco appoggito al ventre (Eduard lo posiziona con un piede sul primo gradino della scaletta.  Va riallineato) spessorando la parte con la gamba alzata per avere i piedi alla stessa altezza. Quendi si stucca per riempire i vuoti tra i listelli di plasticrd inseriti.


IL braccio destro del figurino è leggermente ruotato per far prendere il corrimano della scaletta al pilota. Per cui va riposizionato ungo il corpo in modo che la mano sia in posizione corretta lungo il corpo. Amche quì si spessora la fessura tra spalla e busto con pezzatti di plasticard modellati facendo agire la Tamiya tappo verde ed un utendile a tesa tonda. Raggiunta l form idele si stucca con Mr. Surfce 1000....Non me ne vogliano i pupazzettri, ma io so fare solo così 





A questo punto si prova la parte più ostica del figurino ovvero il brccio che regge il csco. Anche quì la posizione non è quella studiata dalla Eduard, quindi va trovata la soluzione ideale, tenendo conto che alla posizione del braccio deve corrispondere quella del casco in modo che non sembri innaturale. Il braccio ed il casco sono tenuti d un tondino di ottone inserito in fori siatemati all' abbisogna. Questi non viene fissato ancora perchè prima dovrà essere collocata la parte di vestiario mancante. Solo dopo aver dettagliato la tenuta di volo potrò incollare e modellare il braccio.
 


Anche il vestiario non è del tutto coerente con l raffigurazione che intendo proporre, quindi devo "vestire" il Capt. Dimeglio con la sua tuta di volo. Per questo sto facendo delle prove con frammenti di nastro usato per varie mascherture della camo. Mi servirà per cpire cosa devo aggiungere, che forma e dimensioni avrà, essendo anche di colore simile al reale è una vera manna. Poi dovro riprodurlo con dello stucco. Diciamo che siamo in sartotia ed imbastiamo l' abito prima di dargli la forma voluta e procedere al taglio della stoffa. 

 ThunderboltII :

23/10/2019 17:29
 Bene ragazzi, grazieancora a tutti coloro che mi hanno sostenuto durnte l'impresa e si sono prodigati in consigli e critiche. Quelle,non sono mai abbastanza 

In quast' ultimo periodo anche in virtù degli eventi atmosferici che mi hanno costretto a casa venerdì (il quartiere in cui vivo era isolato causa allagamento dell' unico sottopasso che porta sia a levante che a ponente e relativo casello autostradale  CAPOLUOGO DI REGIONE  ) ho potuto dedicarmi agli ultimi lavoretti sul Dagger.

Per cui finito di sistemare il canopy da incollare a perto con il  suo martinetto. Create le luci di navigazione sulle estremità alari.. (le avevo scordate ) ritoccto quà e là i punti che non erano proprio ottimali, posso dire di aver concluso i lavori sul modello. 
Purtroppo non riesco a terminre le modifiche al figurino che rppresenterà il Capt. Dimeglio, quindi mi accontento di aver finito il kit e me ne stò bello bello così

Ovviamente come preannunciato nel post precedente non tocco le decals con la scritta errata, perchè a questo punto non me la sento di rischiare un all in del genere. se la cosa va male butto via tutto i lavoro fatto e mi becco pure il nastro nero  Se sarà possibile dopo aver testato alcune procedure consigiate da alcuni amici del forum provvederò, sennò avrò il Primo ed Unico velivolo in forza alla  non convenzionale
"FUERZA AREA ARGENTINA" 

Di seguito posto le ultime foto del modello a avori UL timati. A breve posterò anche quelle per la votazione dell campagna.


























A presto con le foto definitive per la vota(zz)ione della campagna 

 Bongy57 :

23/10/2019 18:04
 Ho seguito il wip un pochino in sordina...........mi spiace vedere il problema della decal......hai preso la decisione che piu' si sposa con la situazione e i consigli ricevuti li applicherai per il futuro....
il modello mi sembra nel complesso ben riuscito.....hai intenzione di creargli una basetta semplice che richiama la sua collocazione storica?!....lo sfondo delle foto reali ha sempre un certo fascino.
Ciao bravo!!!

 Lu_Be :

23/10/2019 20:33
  Nonostante tutti i problemi che hai dovuto affrontare, a me paice parecchio!!

 enrico63 :

23/10/2019 21:39
 Complimnti pr avr portato a trmin la campagna con qusto soggtto più unico ch raro!!

Come dici?.....mancano delle vocali??? Era per restare in tema

Scherzi a parte ti sei scampato il nero della vergogna...magari ti facciamo uno scudetto con una E

 ThunderboltII :

23/10/2019 22:24
  Grazie Fabio e graziue anche a te Lucio.
Fabio si in effetti l' intenzione fin dall' inizio era quella di ricreare l' immagine con il Capitano Dimeglio (quello con i baffi) in posa davanti al velivolo (nella foto è il 412 con cui prese parte al primo attacco alle navi Inglesi ) però non avendo il foglio decals il 412 avevo optato per il 431 altro velivolo volato da Dimeglio. La scena sarabbe, sarà composta dal velivolo in piazzola con il Dimeglio in posa come in foto. Il resto che si vede nel libo, non è replicabile,  Autobotte e secondo Dagger.... OOODDIOOO nooo un altro 
In definitiva il modello è venuto benino. Considerando la base di partenza, la quasi mancanza di  dettaglio, i casini del produttore e, anche un pò di errori miei. Insomma facendo di necessità virtù si è venuto benino. Ma quello che mi soddisfa di più è proprio averlo finito nei tempi della campagna.


Enricooooooooooooooooo l' unicità e figlia della straordinarietà e la rarità rende quasi unici   .
Per il tuo problema di Vocali  ti consiglio una seduta con il tipografo che ha lavorato per Italeri alla stampa delle decals per il Dagger  oltre a fare battutine per dimostrarmi il tuo apprezzamento mi  potresti realizzare  un' autobotte in 48 con la tua amata carta così potrei arricchire la scena che appronterò per il modello prossimamente. 
In merito allo scudetto con la "E" io non lo rifiuterei, renderebbe la partecipazione alla campagna "UNICA" 

Grazie ragazzi è sempre bello commentare modelli lavori e risolvere con questa comunità di splendidi ragazzini cresciuti. Scherzando e anche prendendosi un pò in giro. Io lo adoro. 

quindi adoro tutti voi ... O quasi 

Enrico, appena faccio le foto per la premiazione le posto così potrai inserirle nella galleria della campagna.

 matteo44 :

25/10/2019 10:21
 Voto 10 per la caparbietà di portarlo fino in fondo.
Mi piace il fatto di aver messo i serbatoi diversi, da quel tocco di "operativo" che ci sta proprio bene.
Ad essere onesto, non mi piace molto lo stacco netto a scacchiera della mimetica sul serbatoio sx, ma è più un mio gusto personale che altro... 

Nel complesso, secondo me hai portato a termine un bel modello (ottimi anche gli ultimi lavori sullo scarico) peccato solo per quella maled....tta decal

Ciao

 gizpo :

25/10/2019 12:45
 Una sola parola: BRAVISSIMO !!!

Sei riuscito a finire il modello (cosa che con i tuoi ritmi di lavoro non è facile), hai preso una decisione in merito al problema delle decals e sei andato avanti...

Se in futuro ti serviranno le mie mascherine sai come trovarmi, te le faccio volentierissimo...

Alla prossima avventura, che magari potrebbe essere un sottopassaggio tutto allagato (cosa normale in itaGlia) :-D :-D :-D

 ziochicchi :

26/10/2019 23:06
  Bene ...ti meriti un bel 10 perchè l'hai finito ....senza nastro di carta.... .......però ti sei giocato il nastrino nero..........se vuoi ti venderò (a caro prezzo) il mio.......

Dai ....vediamo per la prossima campagna 

 stephaneT :

26/10/2019 23:12
  Ho un debole nazionalistico per i Mirage e mi piace molto quando ne vedo di cosi belli. Complimenti 
Quest'anno ne faccio uno anch'io ma ancora non so quale. Spero venga altretanto bene. 

 ThunderboltII :

28/10/2019 15:35
  Allora ragazzi, per prima cosa 

Sandro @ziochicchi   ;  Belin   in vita mia (10) non l' ho mai preso nemmeno sommando i voti di 3 interrogazioni   

@matteo 44; Matteo effettivamente la tua precisazione sul serbatoio a "scacchi" mi trova d' accordo. Anche fa me da un impressione strana guardandolo. Ma lo scopo per cui è così realizzato è proprio quello di sottolineare l'estrma difficoltà in cui versavano i reparti Argentini impegnati  nel 1982 e far risaltare la poca preparazione strategica e logistica con cui dovevano fare i conti quotidianamente. 

stephan, moi aussi aime bien les avion Mirages. 
Credimi comunque se ti dico che questo modello nonè così bello come sembra. Le foto per mia fortuna non evidenziano i 1000mila difettucci e porcatine. Sono però molto felice che ti piaccia, nonstante tutto.
Quando frai il tui Mirage, se potrò esserti di qualche aiuto, non hai che da chiedere. Di materiale ne ho un pò..... In cambio non chiedo nulla (vabbè dai se proprio insisti, allora , mi accontento di una Croquembousche alta come me!  ( e ti va bene che sono solo 1mt e 71 cm) 


Luca "gizpo" grazzzzzie mille amico, mi hai spronato a più riprese. E credimi in alcuni momenti ne avevo bisogno . Sei stato il mio tutor motivatore. In effetti ad un certo punto non credevo di riuscire a portarlo a termine entro la data di scadenza. Però dai  e dai eccolo quà.  Vero è che se anche non lo finivo un nastrino lo beccavo comunque  (A zena non si rifiut MAI nulla se è a gratiss)  
Per le mascherine invece ti faccio sapere appena avrò i coraggio di affrontare l' idea di mettere mano alla scritta. 


Ed ora dopo i convenevoli vi posto le ultime immagini del modello per la premiasione 
Quindi cari CL e Vice CL prendete nota 




































Ci vediamo al prossimo modello Ciauu 




 enrico63 :

28/10/2019 19:52
 Si ma quale ti metto nella tabella per le votazioni??

 ThunderboltII :

29/10/2019 00:03
  Belin Enrico bisogna dirti sempre tutto .... Vabbè dai solo perchè sei bravino con gli origami    ti faccio sta cortesia   Ma quanto mi odiiii  

Scelgo questa

 euro :

29/10/2019 12:43
 Sergione mi hai gabbato ti davo per certo "nero nastrato"...
Bello, ben fatto, anche con i suoi difettucci fa la sua porca figura

 lillino :

29/10/2019 18:01
 Bravo Sergio per averlo finito nonostante tutte le difficoltà e anche perchè a me non dispiace per niente lo trovo un bel lavoro.

 ThunderboltII :

18/11/2019 18:34
 Vincenzo e Paolo, grazie ad entrambi per l' apprezzamento. Mi fa piacere che il Kit "ignorante"  possa piacere.

Spero di trovare il tempo per finire le modifiche sul figurino da inserire sul fianco del muso e, magari creare una mini ambientazione. Per ora ci lavoro a ritmo RELAX. 



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