Forum : Game Over 2019

Soggetto : AB 611 mitragliatrici (15/8/19) colore telaio???

 e_pieranto :

7/1/2019 18:57
 Ariciao! Ricevuta la benedizione dello staff apro le danze con il primo dei due scarponi, quello armato con 3 mg Breda 5C

Questo il link a quanto fatto finora

Qui sotto, invece, alcune foto dello stato dell'arte (costruito e in progetto).





-- Saluti, Eros.

 e_pieranto :

12/1/2019 16:20
 Balestre ... queste sconosciute.

Prendo di petto il complesso sistema di sospensioni posteriori, partendo dalle balestre; qui sotto un disegno del manuale del Dovunque, uguali a quelle del 611C nelle mensole e nelle balestre.



Da un foglio di lamierino (nastro azzurro) ritaglio le foglie che compongono la balestra:


Le incollo formando la leggera curvatura e gli occhielli sulla prima foglia:


Le fascette che bloccano le foglie coi relativi chiodini:


Le articolazioni alle estremità;


La piastra che blocca inferiormente al centro tutte le foglie:




L'articolazione centrale con la mensola e i tirafondi.




Prima parte dello stampo (su plastilina):


Colata di silicone:


Prima parte dello stampo, con distaccante (acrilico rosso);


BALESTRE PER TUTTI!


Alla prossima, ciao! :-)

 Fabio :

12/1/2019 16:26
 Accidenti Eros,
sembra che a differenza di quasi tutti tu non voglia prendere l'ambitissimo nastrino nero della vergogna .
Interessante il fatto che tu faccia gli stampi bi-valve e ancor di più in gomma siliconica.
Cosa usi per il primo step (compound rosso) e come mai questa scelta?
Ciao e grazie
Fabio

 e_pieranto :

12/1/2019 16:30
 Ciao Fabio,
il "compound" provvisorio della prima fase è semplice plastilina (pongo) che curo di accostare il meglio possibile al master.
Spero non confonda il fatto che la plastilina e il distaccante hanno lo stesso colore ...

 Fabio :

12/1/2019 16:33
 Grazie,
come mai prefedisci prefedisci il bi-valve?
Ciao
Fabio

 e_pieranto :

12/1/2019 18:38
 Be' già così restano, a volte, delle piccolissime bollicine nelle copie. E poi, comunque ci sono parecchi sottosquadri che col monovalva ... non so.
Sono comunque un principiante, ho cominciato a usare silicone e resina l'anno scorso, se hai suggerimenti sono tutt'orecchi. :-)

 enrico63 :

12/1/2019 20:53
 Bel lavoro!!
Lo stampo bivalve, per la mia (poca) esperienza è sicuramente da preferirsi per pezzi come i tuoi. Le balestre sono lunghe e in proporzione sottili. Non sono per niente liscie e le evntuali (anzi sicure)bolle d'aria sui lati sarebbero poi un casino da sistemare.
Io procedevo così: Preparata la reisna ne mettevo un po' in entrambe le valve e con uno stuzzicadenti la spalmavo bene su tutta la superficie (incisioni, anfratti ecc). poi riempivo e univo le due parti. Bolle ridotte preticamente a zero con poco sforzo.

 e_pieranto :

12/1/2019 22:44
 Esatto Enrico,
fra le varie prove che ho fatto quella che hai descritto, e che applico, ha dato i risultati migliori.
Si crea una sottilissima pellicola fra le due valve (come in foto) che si pulisce senza eccessiva difficoltà.

 grimdall :

12/1/2019 23:26
 Accidenti che bella idea usare le Lego per le pareti dello stampo!!!! Te la copio senz'altro!!!!!

 delibar :

13/1/2019 10:21
 Sempre più che mai ammirato del tuo lavoro di niello volevo riproporti. a proposito delle bolle in fase stampaggio con resina PU. quanto a suo tempo scritto.
Sono convinto che buona parte di questo fenomeno sia anche dovuto alla viscosità che nel breve periodo aumenta in fase preparazione della resina per cui è anche più facile l'inglobazione di aria e di conseguenza la formazione di bolle più o meno grandi. In questi casi l'aggiunta di un 10 ed anche 15% di un qualsiasi diluente compreso anche la nitro ma meglio ragia vegetale favorisce una maggiore fluidità con conseguente facilità di penetrazione in siti stretti, tortuosi o difficili da raggiungere. In tanto tempo che opero in questa maniera non ho mai avuto problemi di sorta ed anche i il tempo di reazione rimane inalterato. L'unico punto ,se si vuole a sfavore, è che si ottiene un oggetto leggermente più morbido di quello che si otterrebbe altrimenti ma che nel tempo poi si irrigidisce. In pratica si deve lasciare il tempo al solvente di potersi liberare dalla massa di PU. Delibar

 e_pieranto :

13/1/2019 12:15
 Ciao Delibar,
sempre grazie per l'apprezzamento e per i consigli che non ho dimenticato e, infatti, diluisco il silicone con giusto il 10-15% di ragia, come da te suggerito e l'accuratezza dello stampo ne ha molto guadagnato.
Non ho ancora provato, per la verità, a diluire anche la resina ed è una cosa che sperimenterò presto.
Credo, tuttavia, che per pezzi con dettagli assai minuti e sottosquadri, il rischio di imperfezioni è elevato se ci si affida alla sola naturale scorrevolezza della resina per riempire lo stampo.
Questo, almeno, è il risultato della mia - limitata - esperienza e delle mie attuali capacità di gestire questi materiali.

Però mi diverto un sacco e ogni volta che vado ad aprire uno stampo è come aprire un uovo di pasqua :-D

 e_pieranto :

20/1/2019 08:05
 Vedi AB 611 cannone.

LINK

 e_pieranto :

13/2/2019 23:21
 LINK

 e_pieranto :

17/2/2019 14:00
 LINK

 e_pieranto :

25/2/2019 23:21
 LINK

 e_pieranto :

15/8/2019 12:50
 Buon Ferragosto a tutti!

Sono ancora vivo (modellisticamente parlando) e vi aggiorno sull'avanzamento del modello.

Per costruire i mozzi (credo si chiamino così) delle ruote sono partito da un cerchietto di pc da 15/10 modellato con il tornio autarchico:



Qui vedete materiali e attrezzi usati per la costruzione:



Questo, invece, è il master delle ruote posteriori che ho modificato perché mi sono accorto che mancavano i chiodi tutt'intorno al cerchione (parte interna):



Questo il mozzo assemblato e rifinito ancora al ... tornio.



Questo l'assemblaggio delle varie parti (tante!) realizzate nel tempo per i ponti anteriore e posteriore; da sotto:



da sopra:



E, infine un paio di immagini dello stato dell'arte (a meno di altri pezzetti non inquadrati; ruote, sportelli, ecc.)





Thanks for watching e alla prossima! :-)

 yago :

15/8/2019 13:04
 Ciao Eros e buon ferragosto!
Ti affacci ogni tanto con l avanzamento dei lavori ma quando ti affacci è sempre un bel vedere!
Gran lavorone !

Ciao
Gianfranco :-)

 enrico63 :

15/8/2019 22:02
  Spettacolo Eros...... spettacolo!!!

 e_pieranto :

16/8/2019 09:12
 Grazie Gianfranco ed Enrico.

Poiché si avvicina (forse) il momento di metter mano ai pennelli mi sorge un dubbio e chiedo lumi e conforto a chi ne sa:

le blindo con cannone arrivarono in Etiopia prima di quelle con cannone e, per quanto ne so, furono subito (forse addirittura prima di essere inviate?) ridipinte in verde scuro tant'è che non conosco nessuna foto in Etiopia che le mostri ancora con il blu savoia della Polizia. Posso affermarlo non perché in b/n il blu sia distinguibile dal verde ma perché al blu era associata una sottile fascia tricolore alla base della torretta.

Viceversa, quelle con mitragliatrici arrivarono nella loro livrea azzurra fino alla vigilia della guerra e poco prima, se non addirittura guerra durante, ridipinte anch'esse

Ora mi chiedo: avranno ridipinto solo la carrozzeria e i cerchioni delle ruote o anche tutta la meccanica (assali, trasmissione, differenziali, ecc.)???

Voi cosa ne pensate?

 yago :

16/8/2019 10:50
 Ciao Eros :-) , da totale ignorante in materia , secondo me non credo che le abbiano ridipinte , infondo ai fini della mimetica si tratta di parti basse occultate alla vista , tutto lavoro inutile e soprattutto vernice sprecata ;-) ma sono curioso di sapere da chi ne conosce di più :-)

Ciao
Gianfranco :-)

 Andrea :

17/8/2019 15:50
  A parte i complimenti che sono d'obbligo... mi spieghi cos'é quell'attrezzo che hai usato per ritagliare i cerchi di plasticard? Forse lo hai anche già spiegato, ma mi sono perso la descrizione...

 e_pieranto :

18/8/2019 08:18
 @ Gianfranco: grazie per il tuo parere, nessun altro ha idee in merito?

@ Andrea: è un ago da cucito (più robusto dei comuni spilli, credo) infilato e fissato con ciano in un tubicino di rame, schiacciato in coda con le pinze e, a sua volta, infilato e incollato in tubicini di plastica di diametro appropriato.

Lo scarto fra i vari tubicini deve essere il minimo necessario per infilarli uno nell'altro altrimenti centraggio e funzionamento ne risentono.

Fino a 5/10 bastano pochi giri nel cerchiometro e il cerchio è tagliato. Per spessori maggiori ci vuole un po' più di pazienza ma si fa ... :-)

 matteo44 :

20/8/2019 12:59
 Ciao,
Innanzi tutto, complimenti per i lavori... incredibili!

Per il discorso mimetica... sono completamente ingnorante sull'argomento, ma concordo con chi mi ha preceduto... anche secondo me dipingevano solo la parte "visibile"

 jEnrique61 :

27/8/2020 14:22
  Ciao Eros, prima di tutti complimenti per la tua autocostruzione. Ho letto che hai fatto gli stampi con il Lego... bell'idea, ma volevo chiederti se puoi indicare la marca o la secrizione tecnica del silicone per lo stampo  e della resina, questo lavoro lo avevo fatto per riprodurre delle copie di ruote ma l'ho fatto più di 20 anni fa. 
Devo duplicare duna ruota e un motore.... Saluti


 

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