Forum : GB Sherman 2018-19

Soggetto : M4A4 ScuTCor 1952 - Si colora... Pag. 11

 Fabio :

8/12/2018 17:46
 Finalmente decidetti...
Fo questo:



Scuola Trippe Scorazzanti, Caserta 1952
Ciao
Fabio

 Antonio 13 :

8/12/2018 17:56
 Mitico Fabio, ottima scelta!

 Luciano Maffeis :

8/12/2018 18:08
 Ora devo decidere io, avevo scartato l'M32 che intendevi fare tu (giusto per non fare una figuraccia) ma adesso ....

ciao,
Luciano

 Fabio :

8/12/2018 18:16
 Troppo impegnativo, almeno al momento in quanto devo cambiare casa, l'M32 Tasca, a meno di non fare l'Italeri...
Ciao
Fabio

 Lupo :

8/12/2018 19:20
 ...effettivamente l'M32 Tasca ce l'ho anche io, e mi manca sempre il coraggio di iniziarlo... comunque l'M4 Tamiya è un kit molto bello pur essendo abbastanza semplice, e pur avendo alcune imprecisioni, in gran parte facilmente rimediabili...

 Mario Bentivoglio :

8/12/2018 20:06
 Grande soggetto e bellissimo kit!!!
Ottima scelta Fabio !!!
A presto con i primi passi...
:-)

un salutone
ciao
mario
:-)

 Fabio :

8/12/2018 20:22
 Grazie per l'head up lupo !
Sapresti essere più preciso sulle magagne del kit?
Grazie in anticipo
Fabio

 Fabio :

8/12/2018 22:10
 Dando un'occhiata in rete, ho trovato diverse info sulle magagne del kit che non sembrerebbero essere poi così banali.
Per fortuna alla Scutcor di Sherman ce n'era una panoplia e non dovrebbe essere così difficile trovarne uno che combaci con quelli che hoin magazzino.
Vi aggiornerò al più presto...
Ciao
Fabio

 Mario Bentivoglio :

8/12/2018 22:14
 Ok Fabio !!!
Peccato perchè pensavo il kit fosse già buono di partenza.
A presto con il nuovo soggetto
ciao
mario

 merki41 :

8/12/2018 22:24
 scusate la mia ignoranza, questo kit ce l'ho (iniziato) pure io, che inesattezze ha di preciso?

 Fabio :

8/12/2018 22:41
 @ mercki41: prova a dare un occhiata qui

@marione: alla fine credo di aver trovato...



che, tradotto in kit di partenza si traduce in questo...



Ciao
Fabio

 vittorio :

8/12/2018 22:57
  M4Early Tamiya in effetti ha diversi problemi, a partire dalle linee di fusione, diciamo che mamma Tamiya ha fatto un po' di confusione.
Bella l'idea di un M4A4!
Ciao
V.

 merki41 :

8/12/2018 23:09
 Ecco, son fottuto, avevo già incollato le piastre addizionali, ora posso gettare il kit :-(

 Mario Bentivoglio :

8/12/2018 23:24
 Ottimo Fabio!!!

Vado a correggere la tabella...e molto bella anche questa versione !!!
:-)

ciao

 Lupo :

9/12/2018 00:01
 E' vero, l'M4 Tamiya ha un po' di problemi, ma niente di insormontabile: come ha detto Vittorio, le linee di fusione sulla piastra anteriore non sono corrette, in quanto molto somiglianti... a quelle dell'M4A4. Ma basta stuccarle e lisciarle... Anche la "protuberanza" sulla parte destra della piastra anteriore (scusate l'ignoranza, ma non so bene cosa sia) secondo alcuni andrebbe riposizionata leggermente verso l'esterno, essendo anche in questo caso più tipica dell'A4. Le ""casamatte" di pilota e mitragliere dovrebbero avere gli spigoli più smussati: anche qui carta vetrata. Ancora; il kit ha le sospensioni col braccio tendicingolo rialzato, tipiche degli esemplari più tardi; ma attenzione, gli yankee avevano officine campali fornitissime in cui spesso quasi ricostruivano carri guasti e danneggiati, per cui, in assoluto, non è detto che la cosa debba essere considerata sbagliata: bisognerebbe documentarsi sull'esemplare particolare. Il cannone, poi, non è bellissimo: io in passato ho costruito questo kit, e l'ho sostituito con un avanzo Dragon che calzava a pennello. D'altra parte, il kit ha, per il resto, la solita alta qualità Tamiya, e con un po' di lavoro (secondo me non poi eccessivo) ne può venir fuori qualcosa di bello.
Fabio, non vorrei deluderti, ma... secondo me il kit Dragon dell'M4A4 che hai scelto come rimpiazzo... rischia di essere MOLTO peggiore: è uno dei primissimi Sherman prodotti da Dragon, e non aveva niente a che vedere con i fratellini recenti (splendidi): ha errori molto più seri del Tamiya, e decisamente più difficili da risolvere... l'ho fatto anni fa, anzi, l'ho iniziato, e alla fine l'ho regalato incompleto a un modellista che aveva bisogno di relitti di sherman per non so quale diorama....

 Fabrizio1966 :

9/12/2018 01:09
  ma no è rettificabile...la 1/35 non è la mia scala, ma domani guardo l'osprey e ti dico come aggiustarlo, per te è robetta da ragazzi....
Fabrizio

 Lupo :

9/12/2018 01:25
 Lo scafo era troppo lungo, e si può rimediare con un po' di taglia e cuci. Ma la torre aveva forme errate, e qua la vedo decisamente più difficile. Ma era la qualità complessiva a non essere granché. La Dragon ha in seguito fatto uscire nuovamente l'M4A4 con la serie delle scatole "orange value"... ma cambiando quasi tutte le stampate di scafo e torre con quelle di altri kit posteriori (lo scafo prendendolo da una scatola di Firefly successiva, dove era stato corretto, e la torre, mi pare, dall'M4 "Normandy"; anche sospensioni e cingoli vennero sostituito completamente ); della scatola "originale" non ne restava, in pratica, quasi niente... per carità, sapendoci fare più di me (non ci vuole molto) si corregge, ma secondo me è più semplice sistemare il Tamiya...

 Fabrizio1966 :

9/12/2018 02:06
  ... parlavo dell'M4 tamya... :-) sorry per la confusione...

 Lupo :

9/12/2018 07:38
 ah, scusa Fabrizio, avevo capito male...😄
Sono d'accordo co te, il Tamiya, appunto, si può sistemare senza grossi problemi...

 vittorio :

9/12/2018 10:27
  Se non rammento male lo scafo inferiore è troppo lungo, mi sembra di 4mm.

qui ne parlano.
ciao
V.

 Fabio :

9/12/2018 10:42
 Grazie Vittorio,
me lo sono letto tutto. Le critiche dei primi post vengono praticamente smontate tutte - per fortuna - documenti alla mano (inclusa la lunghezza dello scafo) in un contributo successivo.
Certo che se il thread fosse corredato da uno straccio di fotografia ...
Ciao
Fabio

 joe :

9/12/2018 11:44
 Buongiorno Fabio, nel vedere la foto mi sono venute in mente quelle scattate da mio papà, baldo giovanotto del 1936, il 4/12 ha compiuto 82 anni, che nel 1953 era a Caserta alla scuola carristi. Mi ricordo anche di una bella foto di un M26 che tenevo nel diario di scuola tanti anni fa. Poi mio papà con il grado di sottotenente era andato nei Lagunari a Villa Vicentina dove mi raccontava che pilotata gli LVT 4 e sicuramente comandava anche un plotone di Marò.

 Lupo :

9/12/2018 15:42
 Fabio, la confusione nasce anche dal fatto, probabilmente, che Dragon ha emesso più versioni di QUESTA STESSA scatola, senza cambiare né la copertina né il numero di catalogo; e, nelle ultime edizioni, erano stati messe delle stampate in parte corrette (era un metodo che la ditta seguiva spesso un tempo: per carità, tanto di cappello, ma in questo modo uno non sapeva cosa avrebbe trovato dentro la scatola che acquistava, perché su di essa non c'era scritto nulla!). Per cui uno dice una cosa, un altro una diversa. Dipende quanti anni ha la tua scatola: quella che avevo io era una delle prime, ed era un mezzo disastro; se tu hai una delle ultime forse sei messo meglio...

 vittorio :

9/12/2018 16:19
  Fabio, se guardi qui ci sono le foto della costruzione dell'M50 Early che feci.
Ci dovrebbero essere anche i dati relativi alla correzione dello scafo.
Ciao
V.

 Fabio :

9/12/2018 16:58
 @lupo: grazie, ho sia la nuova che la vecchia
@vittorio: grazie anche a te, vado a vederlo

Ciao
Fabio

 Antonio 13 :

9/12/2018 19:53
 Qualsiasi carro tu faccia mi vedrà affacciato alla finestra; inoltre con tutti gli esperti che ti stanno seguendo non ci si può perdere neanche un post.

 Fabio :

13/12/2018 21:01
 Finalmente ho iniziato a mettere mano al modello  di cui possedevo due scatole una vecchia e una delle ultime (che ha circa il doppio dei pezzi). Sceglietti la più recente perché, vista la risicatezza del tempo disponibile, va bene senza modifice.
Di seguito i mostruosi progressi, postati più per rompere le scatole al Marione obbligandolo a mettere mano alla sua tabella che atrro ...



Ciao
Fabio

 Mario Bentivoglio :

13/12/2018 22:07
 
Quote:
Fabio ha scritto: Finalmente ho iniziato a mettere mano al modello  di cui possedevo due scatole una vecchia e una delle ultime (che ha circa il doppio dei pezzi). Sceglietti la più recente perché, vista la risicatezza del tempo disponibile, va bene senza modifice.
Di seguito i mostruosi progressi, postati più per rompere le scatole al Marione obbligandolo a mettere mano alla sua tabella che atrro ...



Ciao
Fabio


'apperò!!! sforzo...sovrumano !!!
:-D
battute a parte...ottimo inizio Fabio...aggiorno stato lavori !!!

:-)

 Lupo :

13/12/2018 23:11
 Mmh... queste mi sembrano le sospensioni contenute nell'ultima MOLTO riveduta edizione... che, per quel poco che ne so, ti confermo dovrebbe andare benone; immagino abbia più o meno lo stesso contenuto dell'Orange Value...

 Fabio :

14/12/2018 07:17
 Onestamente non ho mai visto la "Orange", ma la mia credo sia l'ultima release standard che Dragon abbia fatto di questa scatola.
Ciao
Fabio

 Fabio :

15/12/2018 12:14
 Gigikamon, faraone di tutti gli Sherman, mi ha suggerito di apportare una modifica ai rulli del mio M4, dettagliandoli con i rivetti mancanti, come da foto



Si tratta di una cosa da niente, sono solo 48 per carrello, per un totale di 288.
Ci ho provato  ma sono troppo orbo e al primo colpo non riesco a capire qual'è la parte convessa del rivetto che va rivolta verso l'alto (ognuno è largo circa 3/10 di mm) quindi per evitare disastri in fase di colorazione ho accantonato il progetto in attesa di vedere se riesco ad attrezzarmi diversamente.
In caso di un misero fallimento spero non me ne vogliate ...
Ciao
Fabio

 Mario Bentivoglio :

15/12/2018 12:29
 'orca Fabio...dai..se non riesci ..nessun problema!!!
PROCEDI senza dettagliare in modo così esteso i rulli..
:-)
alla prossima
ciaoo

 GP1964FG :

15/12/2018 12:33
  Io stavo pensando di farli con goccioline di colla.....ho visto modelli di maestri che hanno riprodotto tali rivetti con sprue affettato....

Ciao
Gianfranco

 Fabio :

15/12/2018 12:59
 Lo sprue affettato non aiuta la vista , non ha la testa concava e riuscire a "stirarne" così tanto dello stesso diametro da farne 300 poi tutti dello stesso spessore per me è un'impresa ciclopica e richiederebbe 10 volte il tempo necessario a farli col granitore. 
Cos'è tale infernale aggeggio ? Un attrezzo usato dagli orafi per incastonare piccole pietre che nel modellismo produce meravigliosi rivetti a testa convessa.
Mi ero scordato della possibilità della colla vinilica, ma farne 12 esattamente identici per rullo non credo mi riesca



Ciao
Fabio

 gizpo :

15/12/2018 13:29
 Ho pensato ai rivetti che sono parte del corredo Tasca e mi chiedo: dopo aver sporcato, usurato ed infangato il mezzo chi è in grado di vedere se esistono ?

Io desidero avvicinarmi storicamente alla realizzazione ma con i rivetti ho deciso di soprassedere.....

 delibar :

15/12/2018 16:10
 Tu stesso nel preambolo accenni ad un lavoro da certosino ed anche molto noioso d'altronde il conto lo hai fatto tu stesso.
Perché questo preambolo? Perché quanto vorrei suggerire probabilmente sarebbe ancora più pesante:
Come scritto anche in passate occasioni in casi del genere la soluzione da me adottata consiste nell'impiego di filo di nylon (quello comunemente usato per la pesca). Diversamente dal filo ottenuto da uno sprue stirato questo è regolarissimo per quanto riguarda spessore e molto più elastico e più duttile nel lavoro. Nel caso specifico, viste le mcrograndezze, direi di usare uno 0,20; attraverso piccole prove troverei la lunghezza giusta che attraverso fusione (imoiego dell'accendino ) mi dia auna perlina dello 0,30 (quello che si desidera) il tutto poi passato in un foro dello 0,25 tensionandolo e fissandolo con una goccina microscopica di Attac ed il gioco è fatto.
Chiaramente dovrai fare duecento passa micro fori, duecento a passa microfusioni e cosi via. Il risultato però ti appagherà! Buon lavoro!
Delibar

 stephaneT :

15/12/2018 16:19
  Domanda!! ma state parlando dei rivetti all'interno del " cerchione dei rulli"? se si che misura devono essere?

 Fabio :

15/12/2018 18:49
 @delibar: grazie senz'altro un sistema da provare ma al momento quasi 300 micro sfere e atrettanti micro fori vanno oltre le mie possibilitá del momento 

@stephaneT: il diametro è circa 0,2 mm, forse un po' di più ma non oltre 0,3. Purtoppo non posso misurarli perché lo Sherman che ho parcheggiato in giardino lo ha preso mio figlio neo patentato per andare al cinema con gli amici 

Per il resto sono messo così:






Pro:
  • La plastica si lavora bene 
  • Le giunzioni non sono male e non ho dovuto stuccare quasi nulla
  • I segni degli estrattori sono tutti in posizioni non visibili
Contro:
  • Le istruzioni non sono un gran che 
  • Le parti V28 (le piastre di riscontro per i supporti dei boges montate sul fondo delloscafo) di due stampate teoricamente gemelle (quelle dove si trova il rotolamento) sono diverse, fortunatamente si noterebbe solo se facessi il modello cappottato (nella foto in alto si vedono, e secondo le istruzioni dovrebbero essere tutte come quelle più in alto) 
  • Usando poco la carta vetrata per carteggiare ma preferendo il cutter ho notato parecchi micro ritiri e avvallamenti su rulli ed altre parti che mi hanno fatto fare un po' di straordinari
  • I testimoni, che sono le parti che congiungono i telai alle parti del kit a volte sono più dei pali della luce


Ciao
Fabio

 marcoaurelio :

16/12/2018 09:37
 Ciao Fabio, come lo riprodurrai il carro? Conoscendo i tuoi lavori non credo avrai in programma un mezzo lercio.. Come ti hanno suggerito sopra fango e sporcizia nasconderebbero alcune lacune del dettaglio di cui stai parlando.
Il mio suggerimento e provare uno dei metodi consigliati, il risultato ti stimolerà ad affrontare la mole di lavoro.
Ti seguo...

 Fabio :

16/12/2018 09:47
 Marco,
a fare 300 rivetti col granitore ci metto nemmeno cinque di minuti, il problema è posizionarli .
Vedo se mi sono rimasti dei rivetti della Tasca...
Ciao
Fabio

 Fabio :

16/12/2018 23:07
 Allora...
Rivetti della Tasca qualcuno ne ho, ma è una ragedia staccarli senza perderli, quindi nisba. Se mi viene l'ispirazione magari li faccio.
Intanto ho fatto un po' di allenamento che potrebbe tornare utile:




Siccome i rivetti sulle fiancate erano presenti delle linee di giunzione  molto accentuate (specie dal lato che sara in vista) proprio lungo l'asse dei rivetti, dopo aver preso i riferimenti ho brasato tutto e rivettao da capo.





Sono rimasto basito ne vedere la voragine, non il foro, previsto per la presa d'aria che ho tappato filando dello sprue e usando i "conetti" affogandoli poi nella tappo verde. Altro atavico problema è che le griglie fotoincise a protezione della presa d'aria sono troppograndi e vanno ricondotte alla ragione.
Ciao
Fabio

 Mario Bentivoglio :

16/12/2018 23:22
 Ottimo lavoro Fabio...che pazienza!!!
Avanti così !!!!
:-)

alla prossima
ciao
mario

 gizpo :

17/12/2018 08:21
 In effetti le fotoincisioni delle prese d'aria sono sovradimensionate...Nelle istruzioni mi sembra di ricordare che dice di togliere l'eccesso.

Se posso fare un appunto alla Tasca sono proprio le istruzioni, hanno fatto fatica a tradurre il minimo necessario in inglese ed il resto lo hanno lasciato in cinese...

Mi sembra che in ogni caso tu te la stia cavando alla grande Fabio.

 GP1964FG :

17/12/2018 11:21
  Il vero problema dei rivetti è .... che noi sappiamo che ci dovrebbero essere, e quindi CI DEVONO essere!
La maggior parte delle persone normali, non modellisti, non se ne accorgerebbe nemmeno.... 

Se proprio devi farlo, io penso che utilizzando un piccolo applicatore per colla (io ne feci uno con una bacchetta di ristorante cinese e uno spillo incollato in un piccolo foro sulla punta), non sia difficile prelevare un micro rivetto e depositarlo sul bordo del cerchio, già bagnato con la colla...
Non sarà un lavoro di massima precisione (allineamento "ad occhio"...) ma io mi accontenterei....

Ciao
Gianfranco

 Fabio :

17/12/2018 12:18
 Greazie a tutti per i commenti positivi, ma... se c'è da mena' menate !

Io sarei arrivato qui...



passando attraverso...



rifilatura delle griglie, tappatura cin "conetti" di sprue filato della voragine sotto le prese d'aria. Le guardie dei fanalini posteriori devono essere assotigliate in loco una volta che la colla abbia tirato per bene



l'eliminazione dei supporti per il cassone posteriore, non presente sul mio soggetto



Anche qui la cassa sul retro della torre non ci sarà e quidi sono stati chiusi i fori in cui alloggiava. Controllerò sulle foto di riferimento se la parte inferiore della torre necessiti o meno di una grattuggiata





l'eliminazione dei rivetti laterale e la loro sostituzione

Non chiedetemi:
  • percè i cingoli fanno schifo? Semplice sono quelli di un Italeri che ho messo solo per vedere di nascosto l'effetto che fa (ne mancano 5 e più cm )
  • perché mancano dei portelli? Devo ancora decidere se e come pupazzettare
  • farai la rivettatura dei rulli? Se mi venisse una crisi mistica forse si (sono più di 250 )
  • perchè mancano i carichi esterni? Quelli li vernicio a parte e li monto per ultimi
  • perché mancano i supporti per le antenne? perché non erano in posizione standard e non usavamo quelle inglesi ma quelle americane
Ciao
Fabio

 Mario Bentivoglio :

17/12/2018 12:30
 Ollamiseria !!!
:-o

Grande Fabio!!!
Il tuo operaio Joe Smith...ha guadagnato l'8° livello !!!

Degno di menzione particolare!!!!
Alla grande...avanti così !!!
:-)
Splendido lavoro !!!
A presto
ciaoo
:-)

 gigitank :

17/12/2018 13:03
 Fabio, sono sicuro che lo sai: 83 maglie per i cingoli dell'M4A4 in luogo delle 79 necessarie per le altre versioni.

Ciao

Gigi


 stefanoc :

17/12/2018 13:14
 Miiii...un fulmine seiiii :-o

 Fabio :

17/12/2018 13:54
 Grazie a tutti !

@mario: di magagne ce ne sono ancora molte da sistemare, anche se poco visibili.

@gigi: in teoria si, in pratica... bisogna vedere i cingoli che comprerò se saranno compliant con gli standard di fabbrica. Comunque l'importante è che venga rispettato il principio del rotolamento a.rulli portanti (in parole povere senza effetto peso)

@stefanoc: non sono io il folmine, ma Joe Smith 

Visto che il montaggio è praticamente finito, nel complesso il kit è piuttosto deludente:
  • Istruzioni spesso errate o difficilmente comprensibili
  • Incastri quasi sempre alquanto approssimativi
  • Fori di riscontro per l'inserimento dei pezzi sovradimensionati o mancanti (quelli per la rizza ad esempio, che comunque sul mio mezzo non ci sono)
  • Parti male ingegnerizzate (come i perni delle motrici anteriori più lunghi di almeno 4mm)
Il mezzo è almeno fedele per linee e dimensioni e per il mantello del cannone presenta tre versioni.
Vedremo quando la colla sarà bene asciutta quanto sarà rognoso sistemare le magagne lasciate indietro.
Un consiglio, esclusi i Friul che mal si prestano a questo tipo di rotolamento, cosa mi consigliate fra le n mila opzioni disponibili?
Ciao
Fabio



 gigitank :

17/12/2018 14:24
 Non ho esperienza con tali cingoli ma i Bronco dovrebbero adattarsi bene al treno di rotolamento Dragon, spero anche sui kit più datati.
Fabio, me ne sono accorto solo ora: come mai sul tuo modello il rigonfiamento che ospita il tappo del radiatore è montato in posizione così arretrata?

Ciao

Gigi

 Fabio :

17/12/2018 14:39
  Dici che ho montato il ponte alla rovescia? Ho seguito le istruzioni ...
Ciao
Fabio

 gigitank :

17/12/2018 14:44
 L'estensore delle istruzioni del modello andrebbe metaforicamente condotto davanti al plotone d'esecuzione. Il rigonfiamento di cui sopra dovrebbe simmetricamente corrispondere a quello che c'è sul fondo dello scafo. Mi auguro non abbiano stampato in posizione errata anche quello.
Se hai bisogno di dettagli e info sono a disposizione, fammi sapere.

Gigi

 Fabio :

17/12/2018 15:16
 Sono confuso Gigi, dettaglia pure. Il ponte possosempre sistemarlo...
Ciao e grazie
Fabio

 gigitank :

17/12/2018 15:47
 Spero riuscirai a rimediare. Le immagini valgono meglio di mille parole. Sotto nelle immagini la configurazione canonica di un M4A4 con motorizzazione originale Chrysler. Concentrati solo sul ponte. Se avessi bisogno, fammi sapere.

Ciao

Gigi







 Fabio :

17/12/2018 18:34
 Basta poco, che ce vo' ?



Grazie Gigi!
Sui profili delle decal era messa giusta, ma chi li ha guardati? Solo ora che ho buttato le istruzioni...
Ciao 
Fabio

 vittorio :

17/12/2018 18:59
 il Granitore, l'ho cercato per mari e monti senza successo :-(
Fabio credo tu debba riempire le saldature dello scafo che non sono concave ma praticamente a filo

m4a4 29

 Fabio :

17/12/2018 19:06
 Cosa Vittorio?
Ciao
Fabio

 vittorio :

17/12/2018 19:09
 Ho corretto il post, guarda anche le saldature
qui un protofile fatto da me
https://www.flickr.com/photos/ambbrescia/albums/72157627110423515

 Fabio :

17/12/2018 19:51
 Vittorio lo trovi in tutti i negozi che vendono forniture per gioiellieri. Se vai da un gioielliere o dal dentista, hanno dei mega cataloghi per le attrezzature e lì di sicuro lo trovi.
Sul tuo photofile sono leggermente concave ma certo non come sul kit. Se trovo un mezzo tondo che si presta e della trielina le rifaccio, ma se devo lavorarci di Milliput preferisco il suicidio e le lascio come sono ...
Ciao e grazie
Fabio

 delibar :

17/12/2018 21:13
 Scusa la mia profonda ignoranza. Te lo volevo chiedere ancora la stessa serata del mio suggerimento, poi ho soprasseduto. Visto che se ne riparla a questo punto, viene spontaneo chiederti: ma cos'è un "granitore"? Sono andata a destra e a manca ed anche in Internet mi si parla di una macchinetta per tritare il ghiaccio e farci le granatine , non credo proprio sia di questo che ne parli quando poi fai accenno ad un uso di orafi e dentisti! Ho visto anche una foto ma non sono riuscito a decrittarla: vorresti essere così gentile di spiegare meglio questo arcano???? Grazie in anticipo. Delibar

 vittorio :

17/12/2018 21:25
 Io ho usato sprue stirato a caldo e colla tamiya
Provo a cercare ma non ho trovato.
Ciao
V.

 Fabio :

17/12/2018 23:05
 @vittorio: ci metto una settimana a stirare sprue per riempire quelle voragini !!! Non so se.ne ho voglia e poi ricreare la concavità, che comunque c'è e in 1/35 c'è, diventa peggio di "rivettare" tutti i rulli. Questo è un modello che mi rivede mettere mano alla plastica (non alla resina) dopo anni e vorrei evitare lavori estremamente lunghi e noiosi ...

@delibar: un atro nome dell'oscuro oggetto del desiderio è pallettatore. Prova (anche Vittorio) a dare un'occhiata qui.

Si tratta, semplificando le cose, di una specie di punteruolo tipo quelli che usano calzolai, pellai e sellai per forare la pelle, solo che il manico ha le punte intercambiabili la cui punta è convessa e ha dimensione variabile.
Ciao
Fabio



 gigitank :

17/12/2018 23:39
 Ottimo Fabio. L'importante è che il carro oggetto della tua riproduzione abbia conservato la motorizzazione originale. Così sarebbe a posto.

Ciao

Gigi

 Fabio :

17/12/2018 23:50
 Credo di si Gigi, standardizzammo tutto sui Continental stellari verso la fine degli anni '50...
Ciao
Fabio

 Lupo :

18/12/2018 00:25
 Fabio, come ti dicevo questo è forse il peggior Sherman della Dragon. La tua scatola è la versione riveduta, che permette, alla fine, di ottenere un risultato buono, ma richiede comunque una buona dose di lavoro. Ma consolati... la prima edizione era molto peggio! :-D

 Mario Bentivoglio :

18/12/2018 00:28
 Ottimo Fabio...risolto il 'malinteso' delle istruzioni al volo, grazie al nostro Gigitank!!!
:-)

Ora quasi in dirittura d'arrivo!!!
:-)

Avanti tutta!!!
:-)
ciao

 delibar :

18/12/2018 08:58
  Grazie per la delucidazione,  sono anni che vivo a Vicenza,che accanto ad Arezzo e Valenza Po e' una delle capitali dell'oro d'Italia con tanto di mega Fiera internazionale, ed ho anche parecchi fra amici e conoscenti che operano in questo settore ma mai nessuno si era inoltrato su di un oggetto cosi particolare e tipico dell'ambiente. In futuro potrebbe senz'altro dimostrarsi anche per me molto utile!
Già' che ci sono poi, vorrei tornare sull'argomento dei rivetti sul rullo del treno di rotolamento.
Quasi quasi non ci dormivo poi l'idea (quasi brillante) perché' non sacrificarsi su un solo rullo, finirlo per benino con tutti i rivetti che ci vogliono al posto giusto e da questo poi trarne un bel calco e seguire con lo stampaggio in resina PU degli altri fino a treno esaurito?
Buon lavoro, Dlibar


 ziochicchi :

18/12/2018 09:54
 Stavolta non l'hai fatto di carta come la Easy dell'anno scorso…...beh: lbel avoro da SuperWebCoso …

 Fabio :

18/12/2018 14:48
 Ancora grazie a tutti! 

@delibar: per questo progetto a questo punto è irrealizzabile, ma lavorerò su un rullo della Tasca, utilizzando i loro rivetti, che verrà clonato a oltranza per gli Sherman a venire 

Ciao
Fabio

 gizpo :

18/12/2018 15:46
 Fabio quando lo farai, per favore tienimi presente che ne vorrei una (sporca) dozzina....

 Fabio :

18/12/2018 17:17
 Certo Luca, intanto mica li stampo io ...
Ciao
Fabio

 Fabio :

19/12/2018 13:56
 Ariecchime ...



Sitemate un paio di saldature mancanti o non soddisfacenti e aggiunti "danni di guerra" .



Ma, specialmente... impostata la pupazzettologia applicata (quelli che hanno studiato dicono trattarsi di scienza esatta). L'unica cosa da stabilire è se lascerò li pupazzetti con tali  capocce (all'epoca i caschi di tipo americano erano una rarità quindi andavano bene quelli regi) o se.li rifarò mettendo ai nuovi delle teste col basco. La tuta da impiego (quella blu per capirci) era lo standard per l'addestramento in sede sui mezzi corazzati.
Sistemate alcune magagne, ne mancano ancora diverse ...
Ciao 
Fabio

 gigitank :

19/12/2018 14:42
 Fabio, magagne ancora da sistemare a parte, il kit si potrebbe arricchire di diversi dettagli, intervenendo qua e là. Secondo me si può e si deve.

Gigi

 GP1964FG :

19/12/2018 14:42
  Certo che 'sti poveretti so passati da un M13/40 a uno Sherman... ma la divisa è sempre quella. 😉

Complimenti per il modello in lavorazione ma anche per i figurini (Io non mi azzardo a dipingerli...vanno bene al naturale? 😂)

Ciao
Gianfranco 

 Fabio :

19/12/2018 15:20
 @gigitank: posta pure, io confronto con le fote e se è il caso sistemo. Questo perché sugli Sherman noi toglievamo pure quel che giá c'era nel tengtativo di standardizzare, per quanto possibile, oltre ai motori le dotazioni, i carichi esterni ecc.
Per esempio il mio monterà un supporto per l'antenna americano sulla bugna anteriore destra dello scafo (a sx guardandolo la prua) e su quella immediatamente dietro uno sempre USA ma con la protezione a funghetto spostata lì dalla torre...

@gianfranco: alla vestizione della Scuola Truppe Corazzate di Caserta nei primi anni '80, le tute da impiego distribuite, nelle taglie più piccole, erano ancora marcate Regio Esercito 1943...
Ciao
Fabio

 Luciano Maffeis :

19/12/2018 18:00
 So di essere O/T ma a Sassari nel 1968-1969 sia gli operai che i cucinieri utilizzavano tute blu, alcune delle quali molto ma molto vissute.

 Mario Bentivoglio :

19/12/2018 22:58
 ciao Fabio..sei in fase avanzata direi!!!
Prove...equipaggio !!!
:-)
Avanti tutta!!! Dai che sei quasi alla fine della costruzione!!!
a presto
ciao
mario
:-)

 Fabio :

19/12/2018 23:13
 Credo che le tute blu da impiego siano ancora in regolare distribuzione ancora oggi,
Al momento mi sto letteralmente infuriando con i Puppato tracks che per lo Sherman hanno il pattino separato. Non mi è mai capitato un set di cingoli Friul che avessero, come questi, quasi tutte le maglie da pulire e praticamente tutti fori per i perni da riaprire. Li ho trovati davvero pessimi, purtroppo era l'unico set che andava bene gli altri li ho tutti con le magle in metallo...
Ciao
Fabio

 Mario Bentivoglio :

19/12/2018 23:15
 
Quote:
Fabio ha scritto: Credo che le tute blu da impiego siano ancora in regolare distribuzione ancora oggi,
Al momento mi sto letteralmente infuriando con i Puppato tracks che per lo Sherman hanno il pattino separato. Non mi è mai capitato un set di cingoli Friul che avessero, come questi, quasi tutte le maglie da pulire e praticamente tutti fori per i perni da riaprire. Li ho trovati davvero pessimi, purtroppo era l'unico set che andava bene gli altri li ho tutti con le magle in metallo...
Ciao
Fabio


Fabio...idem con un set della stessa ditta sempre per i cingoli per lo Sherman,....tutti i fori tappati...
:-(

Li ho abbandonati per ora..
:-(

 gigitank :

19/12/2018 23:56
 Fabio, potresti intervenire su vari piccoli aspetti. Forse per alcuni è tardi ma non è detto.
Innanzitutto praticare i fori di scolo di scafo e torre:











Lascia perdere il simbolo della fonderia sul retro della torretta che sul tuo carro potrebbe essere diverso.
Potresti inoltre realizzare altri dettagli sui carrelli:





Di seguito, nonostante l'immagine si riferisca ai carrelli più tardivi ma sempre con sospensioni a molle verticali, si notano i dettagli delle slitte superiori. Occhio al bullone del perno passante di ogni rullo che nell'immagine seguente è del tipo forato (più comune sui carrelli iniziali con slitta 'corta'). Sul tuo carro potrebbe essere più recente e quindi non forato. E attenzione anche alla possibilità che gli elementi H e K, presentino dei fori in corrispondenza degli attacchi con le sezioni G (vedi grosso modo tratteggio in rosso):



Infine, il particolare cilindretto che conteneva l'innesto a baionetta a protezione dell'alloggiamento dei fari quando questi venivano asportati dalla loro sede, con relativa catenella di ritenzione:



In ultima analisi, occorre sapere com'è configurato il carro che stai riproducendo. Carrelli a parte, fori di scolo e innesti per i fari dovrebbero essere dettagli comuni a qualsiasi M4A4.

Ciao :-)

Gigi

 Fabio :

20/12/2018 03:22
 Grazie Gigi,
lascio i tuoi commenti in nero e scrivo i miei in rosso.

Fabio, potresti intervenire su vari piccoli aspetti. Forse per alcuni è tardi ma non è detto.
Innanzitutto praticare i fori di scolo di scafo e torre:

Sul mio non ci sono


Farli non sarebbe un problema se... sul modello non fossero pieni, nel senso che sul carro sono praticati sulla guardia del cilindro interno ma sul modello è un unico blocco. Credo che il risultato sarebbe pessimo.




Questi ci sono e li rifaccio


Lascia perdere il simbolo della fonderia sul retro della torretta che sul tuo carro potrebbe essere diverso.
Il simbolo è lo stesso, provo a rifarlo

Potresti inoltre realizzare altri dettagli sui carrelli:
Questa non l'ho capita




Di seguito, nonostante l'immagine si riferisca ai carrelli più tardivi ma sempre con sospensioni a molle verticali, si notano i dettagli delle slitte superiori.
I bulloni li aggiungo senza problemi

Occhio al perno passante di ogni rullo che nell'immagine seguente è del tipo forato. Sul tuo carro potrebbe essere più recente e quindi non forato.
Anche se fosse non potrei forarlo, matterebbe a rischio l'integrità del carrello che già è un po'bislacco di suo

E attenzione anche alla possibilità che gli elementi H e K, presentino dei fori in corrispondenza degli attacchi con le sezioni G (vedi grosso modo tratteggio in rosso):
Ci devono essere o no?



Infine, il particolare cilindretto che conteneva l'innesto a baionetta a protezione dell'alloggiamento dei fari quando questi venivano asportati dalla loro sede, con relativa catenella di ritenzione:
Questi ci sono e li faccio



In ultima analisi, occorre sapere com'è configurato il carro che stai riproducendo. Carrelli a parte, fori di scolo e innesti per i fari dovrebbero essere dettagli comuni a qualsiasi M4A4.

Ciao e grazie ancora
Fabio

 gigitank :

20/12/2018 15:19
 Ciao Fabio. In effetti sono stato leggermente evasivo. Partendo dall'inizio:

1) Riprodurre i fori di scolo potrebbe essere un problema su alcuni kit. Per quanto riguarda la prima foto, quello coperto dalla piastra rettangolare posta sul deflettore dell'anello di torretta è ovviamente trascurabile. Non si vedrebbe a modello finito. Immagino che la cosa sia impraticabile anche sui due ventilatori,

2) L'altro problema riguarda i carrelli, in particolare i fori che appaiono nelle immagini postate. Il braccio che regge il rullino di rinvio del cingolo, era fissabile alternativamente a destra e a sinistra del corpo del carrello. Sulla superficie del carrello, opposta a quella su cui era montato il suddetto braccio vi erano quindi i relativi fori di fissaggio. L'operazione andrebbe eseguita prima di installare i carrelli sul modello (avrei dovuto accorgemene prima). Poichè talvolta la bullonatura rimaneva 'in sede', si potrebbe riprodurre quest'ultima in luogo dei relativi fori. Si tratta comunque di particolari non sempre visibili.

2 Bis) E' probabile che i perni passanti dei rulli del carro reale cui ti sei ispirato non presentino il bullone forato. C'è la possibilità di desumere il dettaglio da un'immagine del carro? Se non si nota, lasciali tranquillamente così, considerato che si rischierebbe di compromettere la solidità delle parti.

2 Ter) Stesso discorso per ciò che concerne gli eventuali 'scassi' sulla parte contrassegnata con la lettera H nella penultima immagine di cui sopra. Solo l'analisi ravvicinata di una foto permetterebbe di dirimere la questione.

Se avessi bisogno di altro materiale...

Ciao

Gigi


 Fabio :

20/12/2018 23:49
 Allora... Qualcuno ha conosceze tali da consentirmi un posto in comunità per un annetto? Ho assolutamente bisogno di disintossicarmi dai T84 della Friulmodel ...
  • 2 pezzi per maglia
  • 26 euro in meno in tasca
  • 83 maglie per cingolo
  • 164 perni da infilare, incollare e tagliare
  • 372 pezzi da mettere insieme e quasi tutti da pulire
  • 744 fori da ripassare perché quasi tutti chiusi
e come se non bastasse quando ili ho turati su si sono aperti perché non reggono il loro peso e c'è una mezza maglia in più come lunghezza !


Comunque grazie a gigikamon faraone di tutti gli Sherman, ho fatto qualche piccolo avanzamento nel dettaglio nonostante la sindrome post traumatica da cingolo mi attanagli ancora .



Aggiunta un po' di bulloneria alle sospensioni. Gigi i braccetti sono quelli giusti?



Aggiunti i "cilindretti" e rimossa la Brownong da 0,3o del secondo pilota/mitragliere



Aggiunte cambre (quella storta l'ho già  riaddrizzata ), fori di drenaggio e "marchio di fabbrica" sulla parte posteriore della torre



Dettagliata la piastra posteriore. Non mi chiedete, a parte la camra, ce accidenti di roba fosse e a cosa servisse. L'unica cosa che so è che sul mio carro c'era.

Penso che per oggi sia tutto
Ciao
Fabio

 Mario Bentivoglio :

21/12/2018 00:30
 Grande Fabio ( e grande Gigi per la 'consulenza' tecnica) 
:-D

Bellissimo lavoro di dettaglio !!!
Uno splendore per i miei occhi vedere tutti questi Sherman in cantiere e i kit che man mano prendono 'forma' !!!
:-)

avanti così....sindrome traumatica post-cingoli permettendo !!!
:-D
ciaoo
mario
:-)

 gigitank :

21/12/2018 00:44
 Ciao Fabio,

I braccetti sono quelli con gli scassi, che avevo indegnamente riportato sull'immagine postata in precedenza. Vanno bene, anche se, spesso sugli A4 si vedono quelli privi di tale dettaglio. Se sul carro reale, gli scassi si notano, direi che è ok. Altrimenti, prima di entrare in comunità, potresti prendere in considerazione l'ipotesi di riempirli...a te la scelta di come procedere in tal senso

Volendo e ammesso che fossero presenti sul soggetto preso a riferimento, puoi aggiungere le manigliette di azionamento degli estintori (sotto a sinistra dietro la torretta). Il colore è un po' un 'optional...poteva essere anche del medesima tonalità di fondo del carro:



Credo tu stia facendo un ottimo lavoro!

Ciao

Gigi

 Fabio :

21/12/2018 01:17
 Gigi, 
prima di leggere quanto sto per scrivere ti invito a:
  • Metterti seduto comodo, meglio se su una poltrona o un divano
  • Prendere una camomllla
  • Assumere un blando scoagulante tipo cardioaspirina
  • Iniziare a respirare profondamente e con regolarità
Per l'Esercito Italiano M4, M4A1, M4A3, M4A4, ecc. erano semplicemente il "Carro armato Sherman" e l'unica distinzione che veniva fatta er a per il tipo di armamento principale che li equipaggiava. Mischiavamo di tutto, torri,.rulli, carrelli, ecc. basta che camminassero e, dal '54 in poi, sparassero visto che prima non ci davano neppure le munizioni perché non si fidavano.
Spero che a questo punto le tue coronarie siano ancora integre, ma purtroppo per quanto riguarda noi, bisogna solo guardare le foto e non lasciarsi prendere dal panico o dallo sconforto se ci si trova davanti a quello che sembra un M4A1A3A4 con metá sospensioni di un tipo e metá di un altro con rulli e braccetti di n tipi diversi ...
Ciao e grazie ancora per l'aiuto 
Fabio

 gigitank :

21/12/2018 01:31
 Fabio, ci vuole ben altro per scombussolarmi. Essendo scarsamente informato circa le 'manipolazioni' attuate sugli Sherman nel dopoguerra, a qualsiasi latitudine, sono immune da queste preoccupazioni.

Una domanda: gli Sherman 'nostrani' hanno in qualche caso conservato la colorazione originale (del fornitore) o sono stati tutti riverniciati (deterioramenti a parte).

Ciao

Gigi
 

 gizpo :

21/12/2018 07:21
 Ragazzi mi sto divertendo un sacco.....Bellissime la storia e la sua magistrale esecuzione...

 Pierantonio :

21/12/2018 07:22
 Sulla piastra posteriore erano presenti il supporto della chiave fissa per regolare la tensione dei cingoli, il supporto della manovella di avviamento e il foro nel quale essa veniva infilata in quanto tutti gli M4A4 italiani ebbero il motore sostituito con il radiale Continental R975 per matenere la comunanza delle parti di ricambio con carri delle serie M4 e M4A1 che erano state acquisiti in gran numero

 Fabio :

21/12/2018 09:28
 @gigitank: felice che il tuo sistema immunitario fosse preparato. Oggi farò le maniglie pe l'azionemento a strappo dell'antincendio.
Per quanto riguarda la colorazione, molto era materiale inglese ed il resto USA in buona parte prelevati dai depositi alleati costituiti in Italia per alimentare la loro catena logistica nel periodo bellico. C'erano anche parecchi mezzi nuovi e, mi diceva mio padre, che spesso scout car e semicingolati avevano ancora la carta oleata sui vetri. La logica vorrebbe che i mezzi con insegne non italiane venissero riverniciati prima di entrare in servizio con noi, mentre gli atri potrebbero essere entrati in linea così com'erano per poi essere ridipinti durante i normali cicli di manutenzione. Non mi risulta che nella nostra catena logistica, neppure agli inizi, esistessero olive drab, bronze green o dark green, quindi a un certo punto sarebbe pensabile che tutto sia.stato "standardizzato" sul nostro verde oliva

@pierantonio: grazie anche a te per le preziose informazioni, lo Sherman lo devo ancora "studiare" e spero di riuscirci presto. Ora che sono a Roma fare un salto all'USSME dovrebbe essere piú semplice 

@luca: grazie anche a te, e poi... siamo qui per divertirci o no (specie coi puppatotracks) ?

Ciao
Fabio

 stephaneT :

21/12/2018 09:37
  Quasi pronto ad iniziare il primo carro!! 


 stephaneT :

21/12/2018 09:41
  E non ne combino una giusta . Ho sbagliato la location del post. sono un asino. Sorry

 Fabio :

21/12/2018 09:47
 Nessun problema !
Ciao
Fabio

 Fabio :

21/12/2018 15:56
 Dovrei essere arrivato alla fine del montaggio...









Riepilogo le modifiche che ho apportato;
  • sostituzione dei maniglioni di sollevamento anteriori e aggiunta delle relative saldature
  • aggiunta dei cilidretti per i fanali anteriori
  • rimozione della Browning 0,30 del secondo pilota/mitragliere
  • svuotamento delle parabole dei fari anteriori
  • rifacimento della rivettatura laterale dello scafo
  • aggiunta dei bulloni mancanti sulle sospensioni
  • autocostruzione del supporto dell'antenna anteriore
  • aggiunta dei fori di drenaggio, delle cambre e del logo del fusore sul retro della torre
  • aggiunta dei dettagli sulla piasra posteriore
  • sostituzione delle maniglie sul ponte motore
  • aggiunta e/o modifica di qualche milione di saldature
Mancano i carichi esterni che colorerò separatamente e le maniglie per l'azionamento dell'antincendio dall'esterno che monterò dopo aver coloratoil carro.
Quando lo colorerò? Boh, al momento la situazione è un po' disasrtata in quanto non ho più a disposizione l'antro modellistico e non ho neppure idea di dove siano aerografi e compressore .
Grazie a tutti per gli appezzamenti, i consigli e le preziose consulenze.
Ciao
Fabio

 Antonio 13 :

21/12/2018 16:03
 Bravo Fabio, gli interventi da te effettuati sul kit saranno indubbiamente utili a molti partecipanti al GB....me per primo.

 Fabio :

21/12/2018 16:11
 Grazie Antonio,
il mio è un soggetto un po' particolare in quanto rimaneggiato dalla nostra Forza Armata quindi attenzione a prendere per buone modifiche che non abbiano nulla a  che vedere con la nostra realtà .
Ciao
Fabio

 Fabio :

21/12/2018 20:45
 Domanda agli esperti: il cavo di traino del M4A4 sui mezzi americani dov'era fissato posteriormente?
Il problema è che davanti al kit mancano i due supporti saldati sullo scafo, poco male si rifanno, ma il guaio è dietro, dove sulla bella foto in pianta che ha postato Gigi, non riesco a capirlo ma sembrerebbe fissato da qualche parte sul lato sinistro verso la fine xel ponte motore. Dalle foto dei nostri, non mi sembra di trovare nulla che si presti quindi sospetto che fosse attaccato agli altri supporti, anche quelli mancanti.sulla parte bassa della piastra posteriore.
Visto che ci sono ne approfitto: la 0.50 del capocarro come era posizionata e bloccata?
Grazie in anticipo.
Ciao
Fabio

 gigitank :

22/12/2018 00:49
 Fabio, grazie per le informazioni sulle livree. Considerato che mi parli del blocco della Browning del capocarro, noto con 'lieve' ritardo e 'discreto' disappunto che la cupola del capocarro sul tuo modello esibisce due 'bicchieri' per il supporto della Cal. .50. Uno è quasi sempre di troppo. Pochissimi carri furono così configurati: hai modo di verificare la presenza del 'doppio 'bicchiere' sull'M4A4 che stai riproducendo?  Al posto del 'bicchiere' ridondante, c'era la clip sulla quale poggiava la canna dell'arma. Se ti servissero immagini fammi sapere.

Per quanto riguarda la fissazione posteriore del cavo, di seguito immagini risolutive. La 'clip' è sempre la stessa e non solo sugli M4A4. Un'altra identica a quella posteriore, era talvolta sistemata sulla copertura corazzata del differenziale:















Ciao:-)

Gigi

 Fabio :

22/12/2018 01:53
 Grazie Gigi,
trovata la clip posteriore anche sui nostri,.anche se.guardando le foto dei nostri dalle angolazioni che ho io è stata ardua da.trovare .
Il secondo bicchiere non dovrebbe essere problematico da far sparire, quello che mi chiedo, essendo i due bicchieri al cenrto, uno verso prua e uno verso poppa, come accidenti poteva il capocarro mettere il capoccino fuofi con la 0.50  installata ?
Ciao e grazie ancora
Fabio

 Fabio :

22/12/2018 22:08
 Forse stavolta ci siamo ...



Rimosso il secondo bicchiere, anche secondo me con le festività alle porte avrebbe potuto tornare utile, che qui appare ancora stuccato con dello sprue filato.




Alla fine, vista l'epoca e assumendo che il carro fosse stato riverniciato nelle patrie officine, ho messo anche parte dei carichi esterni che sicuramente avevamo e che saranno stati verniciati come il mezzo




Sistemati anche i segni degli esattori "stuccati" con dei dischetti di plasticard e gli occhielli per il traino






 
E, ultimo ma non ultimo, il cavo di traino con le relative clip.
Se Gigikamon/Pignato (ricordo che Nicola era tremendo, facevo una cosa e mi diceva che ne andavano fatte  altre due ) non salta fuori con altre mie omissioni direi che posso metterlo nel reparto, ahiméa, himéi mezzi in attesa di verniciatura.
Ciao
Fabio


 gigitank :

23/12/2018 02:33
 Esagerato, Fabio! Addirittura accostarmi al Prof. Pignato. Per fortuna che scherzi...

Passiamo alla 'ciccia'. Perchè hai montato in posizione intermedia (dietro il ventilatore sinistro e vicino alla placca di protezione del foro di scolo del deflettore colpi dell'anello di torretta) due clip per il cavo identiche a quelle delle foto che ho inserito nel mio precedente messaggio. Quel tipo di clip era montato solo in posizione arretrata e sulla copertura del differenziale. Avresti dovuto lasciare (se presenti) o riprodurre (se assenti), clip di questo tipo:

www.toadmanstankpictures.com/firefly_07.jpg
www.toadmanstankpictures.com/m4a4_hvss_16.jpg

L'escursione dei due battenti della cupola era assicurata dall'altezza del supporto della Browning installato nel 'bicchiere' (occhio a quale usi, se puoi inserisci foto di quanto a tua disposizione a meno che tu sappia già quale adoperare) e da quello della clip fissata in posizione opposta:




Probabilmente il capocarro che fosse saltato fuori dalla torretta con eccessiva foga avrebbe comunque rischiato un trauma cranico nel caso l'arma fosse stata stoccata in tal guisa.

Tuttavia (e probabilmente) per evitare tali inconvenienti, per vezzo o comodità o 'vattelapesca', la clip in questione poteva essere rimossa oppure saldata in posizioni alternative:



Non conoscendo l'immagine reale del tuo soggetto non saprei dirti di più.

Il 'bicchiere' sarebbe da dettagliare:





Le saldature dovrebbero essere in rilievo. Le rifarai? Aggiungerai qualche altra cambra? Cinghiette (e altrove catenelle)? Tutti elementi 'di fabbrica' che potrebbero essere presenti anche sul tuo carro; il condizionale è d'obbligo.

Spero non mi venga in mente altro a modello finito....

Ciao

Gigi

 vittorio :

23/12/2018 09:49
  il sadismo shermanolico 

 Fabio :

23/12/2018 11:53
 Quote:
Le saldature dovrebbero essere in rilievo. Le rifarai? Aggiungerai qualche altra cambra? Cinghiette (e altrove catenelle)? Tutti elementi 'di fabbrica' che potrebbero essere presenti anche sul tuo carro; il condizionale è d'obbligo.

Grazie ancora Giginicolakamon .
Andiamo per ordine:
  • Saldature: qui siamo a elevato  rischio coronarico . A quali ti riferisci? Ne ho già rifatte una milionata e mi sembrano a posto. Il problema della concavitá di quelle che corrono lungo i lati dello scafo l''ho già analizzato a seguito di un precedente intervento di Vittorio. Sul kit sono troppo concave, nella realtà lo sono, almeno sulle foto postate da lui e da quelle in mio possesso, ma meno. A questo punto metterci mano è purtroppo impossibile
  • A cambre cambre sono a posto, come detto in precedenza i nostri venivano "ripuliti" di molti dettagli esterni
  • Cinghiette no, è un mezzo in carico ad un ente addestrativo ed è già quasi una forzatura aver messo i carichi esterni, cosa che si faceva assai raramente, in quanto le dotazioni erano smontate e stoccate per singolo carro in magazzini separati
  • Catenelle? Se mi dici dove vanno messe vedo cosa posso fare. Purtoppo sono dettagli troppo piccoli per essere visibili sulle foto del mezzo che ho del periodo e su quelli conservati fino ad oggi evidentemente sono sparite
@vittorio: sadismo shermanolico? Ho maturato anche io la convinzione che lo "shermanesimo" sia una religione basata sul sadismo di chi detiene la conoscenza e sull'assoluta dedizione masochistica di chi lo pratica 

Veniamo al resto:




La rizza per la 0.50 nel kit c'è, nella foto postata da Gigi sembrerebbe fissa, ossia non collassabile, ma non appare né sulle foto del mio né su quelle degli altri esemplari in nostro possesso conservati. Ergo: non la metterei se i Cardinali dello Sherman riuniti in conclave sono d'accordo.



Rifatti anche i supporti del cavo di traino e dettagliato anche il bicchiere dove alloggia il supporto della Browning del capocarro.

In attesa delle risoluzioni del conclave, da buon adepto dello Shermanesimo vado a farmi una passeggiata in ginocchio su ceci tanto per non perdere l'allenamento .
Ciao
Fabio

 gigitank :

23/12/2018 20:16
 Fabio, in attesa del pronunciamento degli altri cardinali del conclave, direi allora che puoi procedere alla colorazione, quel momento che il sottoscritto, pur essendo un modellista 'della domenica', odia forse più di te (a tal punto da farmi desistere dal continuare maldestramente ad incollare pezzi di plastica).

La piccola rizza della Browning che non è mai collassabile, era installata direttamente nelle catene di montaggio ma talvolta veniva rimossa, quindi se non appare puoi benissimo farne a meno. Conservala per altri progetti; credo che non ti fermerai a questo punto...giusto?

Ciao

Gigi

 Fabio :

23/12/2018 20:21
 Grazie Gigi,
aspettiamo l'imprimatur del Marione nazionale (Gran Lazzerone e capo reparto di Joe Smith) per passarlo al  reparto verniciatura ( che per mia fortuna al momento non c'è ).
Ciao
Fabio

 Fabio :

7/1/2019 18:47
 Nel bailamme di partenza delle Campagne 2019, nastratura i quelle 2018, ecc. un po' avanti sono andato...


... un po' di pre-shading...


... una mano di verde oliva...


... e si può partire con l'inizio dell'invecchiamento
Ciao
Fabio

 Antonio 13 :

7/1/2019 19:09
 Fabio ma i rulli li hai dipinti insieme a tutto il resto? E la gomma? 

 Fabio :

7/1/2019 19:18
 La gomma dei rulli la finisco quando invecchio lo rotolamento ...
Odiando con tutte le mie forze la colorazione, parte inferiore e superiore dello scafo per me sono due universi completamente separati .
Ciao
Fabio

 Cesko :

7/1/2019 19:26
 Ti capisco, anche a me la colorazionenon piace tantissimo. Se fosse solo questione di montare, penso che potrei costruire tranquillamente tre modelli al mese. Comunque per uno che odia la colorazione, la base in verde oliva è ottima.

 vittorio :

17/1/2019 07:28
  Sul social ho trovato questa, non è un mezzo della scuola di Caserta ma è una bella foto di sherman italiano.


 Fabio :

17/1/2019 07:32
 Molto bella Vittorio, grazie. A vederla - specialente lo Stanag - sembrerebbe più un mezzo in restauro che uno operativo.
Ciao
Fabio

 Fabio :

17/1/2019 07:39
 Anche io ieri ho trovato una cosa simpatica che credo possa fare rizzare i capelli in testa ai puristi cultori dello Sherman:



la classificazione "nostrana" di tali veicoli in uso nell'E.I. ...
La cosa interessante è che, al contrario di quanto avessi sempre ritenuto, sembrerebbe che abbiamo avuto in linea anche degli M4A2 !
Ciao
Fabio

 gigitank :

17/1/2019 14:06
 Ciao Fabio. Interessante documento. Le classificazioni in relazione alla motorizzazione e all'armamento principale paiono mutuate senza alterazioni da quelle adottate dai britannici già durante la guerra. Sotto l'immagine si legge che i carri in distribuzione sono però solo quelli con motore a benzina, ovvero M4, M4A1 e M4A4 e non si fa menzione degli M4A2 (corrispondente al tipo III). Vi sono evidenze al riguardo?

Ciao

Gigi

 Barbara :

17/1/2019 14:51
 Ciao Fabio,

perdona la "gnuranza", ma quindi l'E.I. utilizzava la nomenclatura inglese per gli Sherman?

 Fabio :

17/1/2019 14:59
 @Gigi: hai ragione, non avevo letto tutto. Visto che sopra citavano anche gli M4A2, pensavo che li avessimo avuti anche se avevo sempre creduto, come già detto, di no.

@Barbara: in materia di Sheran sono ingnoranterrimo, ma se Gigi dice che la nomenclatura inglese è quella è senza dubbio quella. Molte sono le cose mutuate dagli inglesi dopo la guerra, anche le uniformi ...

Ciao
Fabio

 Fabrizio1966 :

18/1/2019 09:40
  Quote:
Fabio ha scritto: @Gigi: hai ragione, non avevo letto tutto. Visto che sopra citavano anche gli M4A2, pensavo che li avessimo avuti anche se avevo sempre creduto, come già detto, di no.

@Barbara: in materia di Sheran sono ingnoranterrimo, ma se Gigi dice che la nomenclatura inglese è quella è senza dubbio quella. Molte sono le cose mutuate dagli inglesi dopo la guerra, anche le uniformi ...

Ciao
Fabio


Si è la nomenclatura inglese.  Gli M4 erano  sherman I, gli M4A1 sherman II e gli M4A4 sherman V. 
Quindi, per esempio, gli M4A1 76mm wet erano sherman IIA , gli M4 105mm wet  Sherman IB, i firefly su scafo M4A4 Sherman VC...  nulla che faccia rizzare i capelli in testa, anzi, direi molto coerente
Fabrizio 

 Fabrizio1966 :

18/1/2019 09:44
  Quote:
vittorio ha scritto:  Sul social ho trovato questa, non è un mezzo della scuola di Caserta ma è una bella foto di sherman italiano.




Torretta Low bustle con cupola del capocarro inglese e supporto della M2HB  tipico dei 105 mm che avevano sulla T21 il secondo ventilatore...  apperò....

 vittorio :

18/1/2019 21:31
  Sbaglio o le sospensioni di questo IIa hanno i bracci del rullo diversi?
:-)

 Albert56 :

19/1/2019 08:07
 Concordo con Vittorio, il carrello posteriore sembrerebbe essere del tipo con bracci "upswept" , con il relativo ruotino reggicingolo posizionato più in alto degli altri due.

Ciao
Alberto

 Albert56 :

19/1/2019 10:01
 Avrei una domanda per Fabio, in quanto il bellissimo lavoro che sta facendo sullo Sherman italiano mi interessa molto.
Delle due basi per antenna installate, quella anteriore è di tipo americano. Quella posteriore, con la caratteristica protezione circolare, è invece di tipo britannico. Sembra la base No.9 di una delle antenne del sistema radio Wireless No.19, che equipaggiava gli Sherman britannici ed era dotato di due antenne (vedi http://www.pyetelecomhistory.org/prodhist/prodinfo/pthc-ws19.pdf).
Se ho ben capito i ns Sherman usavano radio di tipo americano. Però dal tuo modello deduco che potevano conservare almeno una delle due antenne britanniche.
In effetti anche la foto dello Sherman IIA che hai postato ha almeno un supporto di antenna di tipo britannico e così pure il IIA della Cecchignola.
E' giusta questa mia deduzione?
Grazie ed ancora complimenti per il bellissimo lavoro.
Ciao.
Alberto

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