Forum : Easy

Soggetto : Fokker Dr.1 Revell scala 1/28

 diegociga :

10/2/2018 14:12
 Ciao a tutti, ieri mi sono iscritto alla campagna.
Il campo in cui ho deciso di cimentarmi, nel pieno spirito "easy" della campagna, è quello degli areomodelli, che mi affascina alquanto ma nel quale non ho alcuna esperienza.
Come sempre conto su un vostro appoggio, consiglio, critica che ritengo siano sempre costruttivi e pertanto ben accetti.
Appena riesco a creare l'album (più gli anni passano più mi rimbambisco 😶😶😶) posto le foto!!!

 euro :

10/2/2018 18:01
 Benvenuto in Campagna, sarà un "grande" modello allora

 Michele Raus :

10/2/2018 23:41
 Benvenuto anche da parte mia nella Campagna Easy

Il Dr.1 è un classicone, ma questo sarà ..one in tutti i sensi. Non dimenticare alcune note storiche e fammi sapere se hai bisogno di aiuto per l'album.

Buon divertimento Easy!

 diegociga :

12/2/2018 09:05
 Ho un problema...
ho creato l'album della campagna ma al momento di inserirlo nel forum mi sono accorto che tutti i tasti relativi all'inserimento di file, editor virtuali e non virtuali ecc NON CI SONO PIU' .... e neanche le faccine!!!!!!

Aiutooo!!!!

 Michele Raus :

12/2/2018 09:35
 
Quote:
diegociga ha scritto: Ho un problema... ho creato l'album della campagna ma al momento di inserirlo nel forum mi sono accorto che tutti i tasti relativi all'inserimento di file, editor virtuali e non virtuali ecc NON CI SONO PIU' .... e neanche le faccine!!!!!! Aiutooo!!!!

Ciao
c'è tutto e in versione più semplice e intuitiva.
Innanzitutto verifica di aver attivato l'Editor visuale: se sotto al campo testo dove componi il post c'è un tasto che dice "Attiva Editor visuale", vuol dire che è spento e lo devi attivare.
Una volta attivato, sopra al campo testo trovi tutti i comandi tipici degli editor (come Word). Per inserire un'immagine utilizza l'icona con il paesaggio. Per inserire una faccina utilizza l'icona con la faccina. Per inserire un link utilizza l'icona con la catena, ecc. ecc.
Se hai ancora dubbi, chiedi.
Ciao

 euro :

12/2/2018 11:39
 ci sono anche io se dovesse servire, fai un fischio

 diegociga :

12/2/2018 21:13
  Forse ci riesco....
Ecco il modello che propongo


 euro :

12/2/2018 21:18
 bene, ti manca da fare il link alla galleria, devi usare il tasto con la catenella... se hai problemi dillo pure

 diegociga :

12/2/2018 21:27
  Non ci posso credere....
Mentre studiavo informatica mi sono portato un po' avanti coi lavori.



Gli alettoni erano solidali alla deriva, così li ho asportati e reincollari inclinati:



Ho dipinto gli interni della fusoliera 


e incollata


Lo stucco non si risparmia perché le parti non coincidono molto bene e presentano...

 diegociga :

12/2/2018 21:34
  Devo chiedere però una cortesia, potreste saricarmi l'album perché col tablet non ci riesco proprio.

 diegociga :

12/2/2018 21:44
  Noooo!!!!  sono riuscito a mettere pure questo...

 euro :

12/2/2018 21:49
 perfetto, ben fatto

 AndRoby :

13/2/2018 17:50
 Ciao!
Hai già chiuso le semifusoliere? Già incollate?
Comunque ci credo che non combaciano molto, stampo del 1957 come scritto all'interno...
Ciao!

 diegociga :

13/2/2018 19:04
  Si, già incollate.... potevo fare qualcosa prima??
Avrei bisogno di due dritte sulla colorazione. Ho visto sulle riviste che gli aerei della IIWW sono spruzzati di scuro nelle giunture delle lastre, sorattutto sulle ali, prima della stesura del colore definitivo.  Devo fare lo stesso in corrispondenza dei travetti alari?

 yago :

13/2/2018 21:09
 Ciao diegocoga!
Sulla tua domanda riguardo il preshading delle centine alari, posso dirti questo, ma prendilo con le pinze perchè non sono un modellista esperto , negli della WWII si fanno delle ombre scure per evidenziare delle fessure ( tra le pannellature) nelle centine alari di un aereo della WWI non essendoci delle fessure di pannelli essendo rivestite con tela intera, sulle centine l ala è in rilievo, quindi sempre secondo me ma magari sbaglio io farei dei colpi di luce schiarendo il colore base....per la faccia inferiore delle ali dove talvolta la trasparenza della tela rendeva evidenti le centine fare delle ombre nette a simulare la centina in trasparenza potrebbe starci... però credo che nel caso del Dr 1 essendo tutto verniciato i rosso non sia il caso.
Ripeto sono solo mie idee ci sono sul forum fior fiore di modellisti coi contro c....i che sapranno darti dritte migliori!! :-D
Buon divertimento :-)

Ciao
Gianfranco :-)

 diegociga :

13/2/2018 21:55
 Hai ragione, effettivamente siamo nel caso opposto degli aerei della IIWW. Faccio tesoro del consiglio, grazie

 Michele Raus :

13/2/2018 22:06
 
Quote:
diegociga ha scritto:  Si, già incollate.... potevo fare qualcosa prima??
Avrei bisogno di due dritte sulla colorazione. Ho visto sulle riviste che gli aerei della IIWW sono spruzzati di scuro nelle giunture delle lastre, sorattutto sulle ali, prima della stesura del colore definitivo.  Devo fare lo stesso in corrispondenza dei travetti alari?


Ciao Diego, rispondo io, perché credo che a Roby sia venuto un malore . Sai, lui è laureato in Scassabiplanite (con master anche sui Triplani).
Premetto che questa è la Campagna Easy e, in quanto tale, se anche farai il Dr.1 i livrea metallica, l'importante è che tu ti sia divertito e sia soddisfatto.

Però ... essendo questo il forum più seguito in Italia e uno dei maggiori in Europa, abbiamo anche la responsabilità nei confronti dei visitatori per quanto viene pubblicato. Intendo dire che se un nuovo modellista arriva qui e trova il WIP di un kit che vuole realizzare, è giusto che si sappia se ci sono cose errate, in modo che possa decidere se procedere allo stesso modo, oppure "copiare" da un altro WIP.
Innanzitutto il Dr.1 è un aereo della WWI (non WWII) ed è disponibile molta documentazione per riprodurlo in modo corretto. Senza cercare troppo, è sufficiente scrivere "Dr.1" nel campo ricerca del nostro forum e saltano fuori diverse realizzazioni ben fatte e storicamente corrette. Io lo faccio sempre prima di iniziare un mio modello.

Venendo alle tue domande, sugli interni ci sono diversi errori, ma purtroppo hai presentato le foto a modello già chiuso e quindi è tardi. Ad esempio, hai dipinto gli interni in verde anticorrosione USAF (usato per proteggere gli interni metallici degli aerei WWII, cosa che il Dr.1 non è), poi hai fatto la struttura in legno invece che in metallo, il seggiolino ha un colore errato, ecc.
Per quanto riguarda l'esterno, ti ha già risposto Gianfranco, ma ti consiglierei di dare un'occhiata ad alcuni WIP che trovi nel GIS WWI, dove molti bravi modellisti hanno già affrontato bene la problematica della resa delle ali degli aerei WWI. Io stesso avevo provato la tecnica con il mio piccolo E.III in QUESTO WIP, anche se non sono propriamente da prendere come esempio.

Ti prego di scusarmi per le note, che vogliono essere critiche costruttive e che io vorrei mi fossero fatte quando sbaglio, e ricordo che un kit richiede lo stesso tempo a farlo corretto o non corretto, ma qui abbiamo tanti esperti disposti a dare consigli e quindi abbiamo il vantaggio di poterlo fare corretto con lo stesso sforzo.
Buon divertimento comunque ;-)

 Ettore :

14/2/2018 03:35
 E' vero quello che dice Yago, e faccio anch'io così, ma è anche vero che una fessura, pannellatura, chiamiamola come vogliamo nella realtà era di pochi millimetri e riportata in scala 1/72, 1/48, 1/32 è infinitesimale.........però ci siamo abituati ad evidenziarle e si continua così. dopo una bella discussione con Pixi, altro forumista, sto cominciando a pensarmela di fare preshading vari, basta solo simulare lo sporco che raccoglievano gli aerei e lavorare sul colore...........al limite pannellare solo con colori scuri vicino al colore base, o a seconda del teatro operativo un pelo più chiaro.

Ettore

 euro :

14/2/2018 21:43
 hai fatto qualche errorino , ma l'importante è che tu ti stia divertendo ...
in ogni caso fai tesoro degli "appunti" fatti da Michele, serviranno a crescere!
Ormai avendo chiuso le semifusoliere, non rimane moltissimo da fare per questo aereo, però uno degli ultimi fatti qui su M+ è proprio il mio che, bolli rosa a parte ed AndRoby sa di cosa parlo, non è venuto malaccio... certo il kit Roden di partenza è tutt'altra cosa rispetto al Revell
se ti va clicca QUI

 diegociga :

15/2/2018 09:50
  Qualche errorino!!! Non ne ho presa una manco per sbaglio.😱😱😱 Meno male che sta dentro e si vede poco!! 😰😰😰😰

 yago :

15/2/2018 13:33
 E che problema c é? :-)
Nessuno è nato imparato e sbagliando si impara ... l importante è divertirsi ;-)
Dai sotto con i lavori!

Ciao
Gianfranco :-)

 euro :

15/2/2018 18:19
 infatti Diego , non preoccuparti!!
Ti seguiamo sempre...

 diegociga :

24/2/2018 21:14
  Anche se gli impegni di lavoro in questo periodo sono più pressanti,  riesco a proseguire con i lavori....











Mi scuso per la qualità delle immagini ma "giocando" la sera fotografo alla luce del neon...

 AndRoby :

24/2/2018 23:32
 Buonasera Diego!
Ho un paio di domande...quale Fokker Dr.I stai riproducendo? Il 152/17?
Due cose di "movimento": gli alettoni sull'ala superiore servono per virare, quindi se uno va in alto l'altro va in basso, mi sembrano tutti e due in alto. Il timone in coda se è spostato a destra anche la pedaliera nella cabina va spostata alla stessa maniera. Tutto per un maggior realismo!
Ciao!
Roby

 diegociga :

25/2/2018 11:45
 Si ho pensato al 152/17 per non fare il classico aereo del Barone Rosso tutto rosso!
Ora ti vorrei fare alcune domande, appalesato il fatto che non ne capisco nulla di aerei 😔😔😔
Quando l'aereo era a erra gli alettoni in che posizione si trovavano di solito?
Quelli della coda, che penso servissero a determinare la salita/discesa, erano dritti o verso il basso? 
Se riesco a girare la pedaliera lo faccio, altrimenti lo prendo di lezione per i futuri modelli.
Grazie, continuate a erudirmi, perché questi aerei mi piacciono proprio!

 yago :

25/2/2018 13:38
 Ciao Diego :-) gli aerei della prima guerra mondiale sono stupendi!
:-)
Dai forza con i lavori, che siamo con te!

Ciao
Gianfranco :-)

 AndRoby :

26/2/2018 20:03
 Ciao!
Anche il 152/17 era di Von Richtofen, uno dei primi che ricevette.
QUI puoi trovare un bel modellino realizzato da Steve Hustad (a parte i quadrati rosa dietro le croci sulle ali).
Come puoi notare la parte verde è in realtà una mimetica chiamata "streaked camouflage" fatta applicando un verde oliva con un pennello piatto sulla base del color tela.
Per le tue domande: gli alettoni normalmente stavano in posizione dritta a terra (puoi trovare in rete molte foto). Invece i timoni di profondità (quelli in coda) stavano abbassati e quindi la cloche stava indietro in cabina.
Ciao!
Roberto

 Pierpaolo :

26/2/2018 20:22
 Dovrebbe essere il contrario AndRoby , se il timone è abbassato l'aereo picchia quindi la cloche è in avanti

 AndRoby :

27/2/2018 00:16
 Ah già!!! Che pirla!!! La troppa sicurezza unita all'età che avanza...
Pierpaolo ha ragione!
Ciao!
Roberto

 diegociga :

27/2/2018 22:04
  Cosa ne dite... potrebbe andare come mimetica? Sono due mani di dry brush con Humbrol colore sabbia e verde oliva su fondono acrilico di Model color verde bronzo.
È un  esperimento, per ora non mi viene in mente nessun altro modo per eseguire la mimetica.

 AndRoby :

27/2/2018 23:10
 Ciao!
L'effetto finale non è male davvero. Come ti dicevo, su una base color tela verniciata (il tuo sabbia) veniva applicato il verde oliva a pennello piatto.
Roberto

 yago :

28/2/2018 09:10
 Ciao Diego :-) , concordo con Roby la resa mi sembra veramente ben riuscita considerando poi la scala , infatto paradossalmente più il modello è grande e più è difficile fare degli effetti cromatici esatti... solo una cosa ; che io sappia lo streaked sulle ali come pure sul dorso della fusoliera aveva un andamento in diagonale ,se Roby conferma, visto che stai facendo una prova ( ripeto ben riuscita) prima di fare le altre ali potresti correggere l ala già fatta .... magari sei ancora in tempo ...
Immagine postata solo a scopo di discussione modellistica:



Continua così che vai alla grande!

Ciao
Gianfranco :-)

 yago :

28/2/2018 09:43
 Ciao Diego, magari sempre perchè forse potrebbe esserti utile ti dico come ho fatto io lo streaked sul fokker di Lothar Von Richthofen più o meno è lo stesso sistema da te usato però sul fondo sabbia ( tela) il verde l ho steso con un pennello piatto a setole dure molto stretto ( nelle tua scala largo un tre di millimetri potrebbe essere plausibile corrispondendo ad un pennello reale di circa 9cm)con non proprio un dry brush ma più un colore non troppo diluito, e fatto in modo da caricare la vernice giusta per ogni strisci data in una sola passata , in questo modo si da quell impressione che all inizio della striscia la vernice è più compatta e via via che si stende il colore diviene più rarefatto perchè il pennello si scarica



Ora lascia stare il modellino pietoso, ma la foto è solo per darti un idea di come potrebbe venire con questo sistema ( se fatto da altri sicuramente meglio :-D )

Ciao
Gianfranco :-)

 diegociga :

28/2/2018 11:56
  Quote:
Il timone in coda se è spostato a destra anche la pedaliera nella cabina va spostata alla stessa maniera.


Pedaliera spostata!!!


 Michele Raus :

28/2/2018 16:25
 Bravo Diego, il valore aggiunto dei Work In Progress (WIP) nel forum è proprio la possibilità di migliorare il proprio modello in corso d'opera, grazie ai suggerimenti degli altri utenti.
Il tuo triplano ne sta traendo un grande beneficio.

 AndRoby :

28/2/2018 20:16
 Esatto!
Bravo Diego!
Ecco una foto che spiega più di mille parole:



Questo è il Dr.I 518/17 fresco di fabbrica, su una base giallosabbia (il colore del tenditela) viene steso il verde oliva con un pennello piatto. Si parte da un pennello "carico" che si scarica man mano (come spiegato benissimo da yago). Tipiche e caratteristiche sono le angolazioni della pennellata. Sulla superficie dietro il pilota, gli alettoni e la coda siamo a 45°, sulle superfici alari e il pianetto del carrello meno inclinazione, siamo intorno ai 60°e sulle fiancate si viaggia a 90°.
Il 152/17 venne salvato e mandato in un museo per celebrare von Richtofen (assieme all'E.III di Immelmann). Purtroppo il tutto venne perso nei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
Il giallosabbia è anche il colore delle superfici inferiori, ho visto in rete molti modelli e/o profili fatti col turchese, ma quel colore venne usato solo sui primi tre prototipi (F.I 101/17-F.I 102/17-F.I 103/17).
Dai che vai bene!
Ciao!
Roby

 diegociga :

6/3/2018 10:06
  effetto finale della mimetica...



 


 Michele Raus :

6/3/2018 16:32
 A me l'effetto finale piace, bravo!

 yago :

6/3/2018 18:31
 Bravo Diego!
Avanti col resto.

Ciao
Gianfranco :-)

 diegociga :

14/3/2018 10:53
 Direi che a questo punto posso considerare conclusa la fase di costruzione/colorazione del "modellone"...


qui sono intervenuto allungando la mimetica sino all'insegna... prima di aggiungere le altre decal





non mi resta che passare alla fase di sporcatura/invecchiamento.

 diegociga :

14/3/2018 12:42
  la vita operativa dei velivoli non credo fosse molto lunga, pertanto no credo ci sia bisogno di invecchiare troppo il modello. Potrebbe bastare solo un lavaggio con un colore a olio bruno e un successivo dry brusch per aumentare la luminosità?
Sarebbe opportuno, invece, (sempre secondo me) calcare un po' con lo sporco, tenuto conto dello stato degli allora campi di aviazione, soprattutto nellaparte inferiore e sul carrello.
prima di fare danni, comunque, attendo i Vs pareri....
La peluria sui cavi è dovuta all'apposizione del trasparente lucido a bomboletta per l'applicazione delle decal, sapete come si potrebbe togliere??

 Michele Raus :

14/3/2018 15:51
 Intervengo io, perché AndRoby "scassafokker" credo sia stato messo in coma farmacologico preventivo .
Scherzi a parte, siamo nella Campagna Easy e da questo punto di vista il modello fa una gran bella impressione generale. Ritengo peraltro che la parte verde ti sia venuta molto bene.

Non mi sono mai documentato sul Dr.1 e quindi lascio commentare e suggerire a chi ne ha già affrontata la realizzazione.
Ti segnalo però alcune cose che mi sono saltate all'occhio e che è giusto far notare a chi eventualmente si riferisse al tuo modello per future realizzazioni.
I tiranti pelosi non si possono proprio vedere. Evidentemente hai utilizzato filo di cotone, quando invece avresti potuto utilizzare filo da pesca da 0,1mm (per la scala 1:32). L'unico suggerimento che mi sento di darti è di sostituirli, perché attirano subito l'occhio. Mi sembra tra l'altro che manchino dei tiranti tra la fusoliera e le ali superiori. Se decidi di applicare il filo da pesca, eventualmente chiedi prima la procedura corretta.
Il legno dell'elica ti è venuto molto bene, ma, se non sbaglio, le eliche di quell'epoca erano in legno lamellare, a strati di colore diverso.
La cofanatura anteriore non credo fosse verniciata anche all'interno.
Mi sembra anche di vedere le bave delle stampate sui battistrada delle ruote.

Il lavaggio darà sicuramente un aspetto più realistico al modello, ma prima ricordati le insegne sulla coda.

 diegociga :

14/3/2018 16:57
  Grazie... sulla coda le ho messe 😉.
La sostituzione dei tiranti mi sembra doverosa... attendo istruzioni.
Essendo sostanzialmente il mio primo aereo pasticcio parecchio!!! Inoltre, da appassionato di mezzi della II GM, non mi sono un gran che documentato 😳😳😳.

 ThunderboltII :

14/3/2018 19:10
  Diego da totale e assoluto inesperto di tutto ciò che vola senza un postbruciatore  ti dico che il modello finito si presenta molto bene. Spero di non aggravare il quadro clinico di Roberto "scassafokker"   , il quale invece essendo un WWI dipendente ha ben altre conoscenze in merito e giustamente come si conviene a che sà, si adopra nel renderci tutti edotti in materia, quando la affrontiamo (gli altri, belin mi ci manca anche lui a strinseme u belin - cou fi ferrettu) 
Scherzi a parte ci sta fare errori di tecnica o di realimo storico, però noto con piacere che la parte di assemblaggio e colorazione, sono venuti bene.




 AndRoby :

14/3/2018 20:03
 Ciao Diego!
Se è il tuo primo WWI va bene così. Per la peluria potresti provare a smorzarla con una miscela di acqua e vinavil al 50% applicata con uno stuzzicadenti, altrimenti la sostituzione sarebbe preferita. Come già detto da Michele, ti mancano i cavi che dalla fusoliera vanno alle ali superiori e che servivano per comandare gli alettoni. Inoltre ti mancano i campi bianchi per le croci delle ali inferiori. Guarda qua: http://www.fokkerdr1.com/152_17.htm
Ci sono le tre foto conosciute del tuo Fokker, se noti nella terza foto presa all'interno del museo si vedono i campi bianchi, mantenuti anche dopo il cambio delle croci. Alla morte di von Richtofen, il 152/17 venne subito mandato al museo senza che nessuno lo potesse usare.
No, non esagerare con le sporcature. A parte gli spruzzi dal carrello e dal pattino di coda, i motori rotativi emettevano l'olio usato per la loro lubrificazione che sporcava l'interno della cofanatura e colava al di sotto della fusoliera lungo la pancia. A proposito di pancia, noto che si vede ancora la linea di giunzione. Nulla di male, in quel punto la tela della fusoliera era cucita con un sistema ad occhielli e doppio incrocio. Potresti "disegnarla" sopra. Se riesci, togli anche il segno della bava di stampata dai montanti alari.
Buon lavoro!
Roberto

 diegociga :

14/3/2018 22:01
  Quote:
si vedono i campi bianchi, mantenuti anche dopo il cambio delle croci.


Perdona l'ignoranza.... i campi bianchi sui lati della fusoliera o sotto le ali (ci sono un sacco di foto in quel link 🤤)
Ho già preso accordi con un amico pescatore per la fornitura di lenza 0,10 😉😉😉

 AndRoby :

15/3/2018 07:07
 I campi bianchi sotto le ali inferiori!
Ciao!

 Michele Raus :

15/3/2018 10:21
 
Quote:
diegociga ha scritto:  
... La sostituzione dei tiranti mi sembra doverosa... attendo istruzioni.

Ciao, se vuoi ti spiego come faccio io in 1:72, che può andar anche nelle scale più grandi.
I tiranti avevano una sezione di circa 3mm e quindi in 1:32 dovresti procurari filo da pesca da 0,1mm.
Innanzitutto devi togliere i tiranti attuali e pulire la zona di aggancio.
Tagli uno spezzone di file di 1 o 2 millimetri più lungo del necessario.
Incolli un capo da una parte con la colla cianoacrilica, che necessita di pochi secondi per bloccarti il filo.
Io di solito ne metto una goccia sulla parte esterna di un tappo corona e vi immergo il capo del filo.
Poi con un ago prendi una gocciolina di colla e la metti sull'altro capo del filo, che attacchi subito dall'altra parte.
Essendo leggermente più lungo, il filo non avrà un bell'aspetto, perché non sarà teso.
Per risolvere, scaldi la lama di un cutter sulla fiamma e la avvicini al filo, che dopo poco si tenderà a causa del calore. Non toccarlo, perché salta immediatamente. Più la lama è grande, maggiore è la superficie riscaldante e minore il tempo per tendere il filo.
Alla fine puoi dipingere i fili con del metallo brunito, oppure dai del metallo naturale e poi sporchi molto con del nero (va benissimo anche l'acquerello).
Se non mi sono spiegato chiedi pure.
Buona tiranteria ;-)

 ThunderboltII :

15/3/2018 14:07
  Mhhhh ottima spiegazione Michele, però visto che parliamo ad un modellista non "Experten" perchè non suggerire l' uso di filo elastico? La tecnica di posa sarebbe la stessa, ma essendo elastico il filo, si tende senza bisogno di essere scaldato.  L' operazione per chi è avvezzo è anche semplice da realizzare, ma se non hai pratica rischi di doverla ripetere e, a modello iniziato incollare e reincollare i fili rischia di diventare un pasticcio. Sai che non lo dico per romperti la balle . E' solo un mio modesto parere. 





 diegociga :

17/3/2018 22:32
  Quote:
Michele Raus ha scritto: .... Mi sembra anche di vedere le bave delle stampate sui battistrada delle ruote.


Questo ho risolto...


 diegociga :

17/3/2018 22:48
  Tiranti sostituiti.... seguendo il tuo consiglio li ho stesi con la lama calda.... e sono andato oltre.... ho usato il saldatore  😣😣😣 così attento a non rovinare il tirante appena tesò. ... fondo il carrello 😨😱😭😭.
Per fortuna con stucco lima e carta vetro ho risolto....




 diegociga :

17/3/2018 23:07
  Quote:
AndRoby ha scritto: Ciao Diego! Se è il tuo primo WWI va bene così. Per la peluria potresti provare a smorzarla con una miscela di acqua e vinavil al 50% applicata con uno stuzzicadenti, altrimenti la sostituzione sarebbe preferita. Come già detto da Michele, ti mancano i cavi che dalla fusoliera vanno alle ali superiori e che servivano per comandare gli alettoni. Inoltre ti mancano i campi bianchi per le croci delle ali inferiori. Guarda qua: http://www.fokkerdr1.com/152_17.htm Ci sono le tre foto conosciute del tuo Fokker, se noti nella terza foto presa all'interno del museo si vedono i campi bianchi, mantenuti anche dopo il cambio delle croci. Alla morte di von Richtofen, il 152/17 venne subito mandato al museo senza che nessuno lo potesse usare. No, non esagerare con le sporcature. A parte gli spruzzi dal carrello e dal pattino di coda, i motori rotativi emettevano l'olio usato per la loro lubrificazione che sporcava l'interno della cofanatura e colava al di sotto della fusoliera lungo la pancia. A proposito di pancia, noto che si vede ancora la linea di giunzione. Nulla di male, in quel punto la tela della fusoliera era cucita con un sistema ad occhielli e doppio incrocio. Potresti "disegnarla" sopra. Se riesci, togli anche il segno della bava di stampata dai montanti alari. Buon lavoro! Roberto


Ciao e grazie. .. la bava l'ho tolta. Ora devo disegnare la "cucitura" e non ho idea di come fare, dipingere i quadrati bianchi, sporcare di olio la carenatura un'era del motore poi sporcare e fare un lavaggio.... quasi finito 🤔🤔




 diegociga :

10/4/2018 16:52
 Eccoci... credo di aver, almeno in parte rimediato agli "O"rrori compiuti.
Nel cercare di mascherare le decals per fare il quadrato bianco mi sono tirato tutto via col nastro, così mi è toccato farle artigianali




e infine ho messo i tiranti tra la carlinga e le ali.... anche se forse sarebbe opportuno "tirarli" un po' di più.


 euro :

10/4/2018 19:55
 ci sono qua e la, alcuni peccatucci veniali , ma va bene così!!
Stai andando bene e riesci a rimediare a quelli che tu definisci "orrori"; ogni modello serve sempre per il successivo e così via...

 diegociga :

4/5/2018 12:14
  Ecco qui, il modello penso si possa  ritenere definitivamente concluso. Ho cercato di correggere, ove possibile, tutti gli errori ed inesattezze emerse dai vosti preziosi consigli. Resto indeciso se fare o meno una basetta...
Devo dire che questa breve esperienza mi ha fatto tornare la passione per gli aerei!!!
Vista anteriore dx:



vista anteriore sx


vista posteriore sx:


vista posteriore dx


vista posteriore


vista anteriore:







 AndRoby :

4/5/2018 16:04
 Ciao!
Nell'insieme un bel colpo d'occhio, se questo modello ti ha fatto tornare la voglia di aerei ha già ottenuto un bel risultato!
Risolvere le magagne è ciò che più fa crescere un modellista. Dalla vista frontale sembra penda un po' a sinistra. Se riesci a metterlo su un pezzo di prato inclinato magari correggi almeno l'effetto ottico della pendenza...
Aspettiamo il prossimo aereo!
Ciao!
Roby

 Michele Raus :

4/5/2018 17:57
 Puoi essere molto soddisfatto del risultato finale, che è certamente piacevole.
Una basetta cambia molto la presentazione di un aereo e contribuisce a contestualizzarlo nell'ambiente in cui operava, ma lascio a te la decisione.
Ti faccio anche i complimenti per aver fatto tutto il possibile per recepire le indicazioni degli esperti, che è il modo migliore per crescere e fare modelli sempre più belli e realistici.

 yago :

4/5/2018 20:17
 Bravo Diego !
Molto bene per la tua volontà di migliorare le "magagne" ,ottimo il fatto che questa esperienza ti abbia fatto rivenire la passione per gli aerei... perciò sotto con il prossimo! :-)
E poi voglio comunque spezzare una lancia a tuo favore perchè non è detto che un aereo più è in scala grande più è semplice ottenere una buone realizzazione, anzi.....la verniciatura è più complessa per via delle superfici grandi e alcuni particolari in scale minori trascurabili, qui vanno fatti e ben visibili.... perciò complimenti anche per il coraggio della scelta della scala!

Ciao
Gianfranco :-)

 diegociga :

6/5/2018 16:19
 Grazie... troppo buoni 😢
...😉🤣🤣...
Penso che studierò una basetta.
Attualmente ho in programma di fare un Lancia 3ro con cannone da 90/53, ma sto studiando la realizzazione di una battaglia aerea tra uno Ju88 e uno Spitfire mkV nei celi del nord Africa 🤔🤔. Decisamente complesso ma intrigante!!!

 euro :

17/5/2018 19:32
 il risultato non è male, sei stato bravo nel seguire i vari consigli!!
complimenti e continua così

 diegociga :

11/6/2018 19:40
  Ho ripreso il modello per posizionarlo in un diorama,ma la scala "improbabile" non lasciava molte alternative.... ho colorato il Barone Rosso , nella sua posa plastica e ho pensato di metterlo in posa per uno scatto ricordo, sul verdeggiante prato, è primavera, che serve da aeroporto!! Al proposito modifichero un figurino che spingeva l'aereo per trasformarlo in fotografo...





Devo ancora costruire la fotocamera è dipingere il figurino, ma il risultato dovrebbe essere il seguente:


 AndRoby :

12/6/2018 20:06
 Bella idea!
Se puoi, e la vedi in quasi tutte le foto ufficiali, aggiungi la "Blue Max", cioè la medaglia a forma di croce maltese appesa al suo collo.
Ciao!

 diegociga :

12/6/2018 20:20
  Ci provo!!

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