GP1964FG : |
6/1/2018 19:30 |
PREMESSA A pochi giorni dalla fine della Campagna, mi ritrovo a dover fare un esame di coscienza. Ho cercato di portare avanti almeno il modello del Reggiane 2002, sperando di riuscire, col pochissimo tempo libero che ho, a concludere almeno un modello per la data fissata come termine. Purtroppo, ancora una volta, mi sa che non riuscirò a farcela; la mia vita ultimamente è fatta di pochi punti fissi e di molti fuori programma, per cui non riesco a rispettare alcun impegno o scadenza. Anche se sono riuscito, almeno, in questi mesi, ad attrezzare un piccolo posto per il modellismo, senza dover continuamente montare e smontare il banchetto nel salotto della suocera, purtroppo poi impegni di famiglia, il lavoro senza regole e senza orari, le visite improvvise di parenti e amici alla "nuova dimora", e, non ultima, una certa stanchezza mentale di fronte a una corsa disperata senza fine, mi hanno fatto perdere del tempo prezioso. Pertanto, sono andato avanti "rubando" il tempo come possibile, ma ad oggi il modello è ancora a metà circa del lavoro. Presento comunque quanto realizzato, per un vostro giudizio su quanto fatto, nella speranza mai doma di riuscire, in futuro, a fare qualcosa di meglio e, soprattutto, di portare a termine un lavoro in tempo. LINK ALLA GALLERIA IL KIT Come dicevo nel messaggio di presentazione di questo lavoro, speravo che il kit della Sword fosse "tranquillo", senza quelle brutte sorprese che mi ha riservato il kit del Panzer IV ausf H Italeri. Le recensioni su Internet ne parlavano bene, pur essendo uno short run; inoltre il kit è costoso, per essere un kit in 1/72 composto da una quarantina di pezzi e un foglietto di decals. Avevo anche un foglietto di fotoincisioni RCR dedicato ai Reggiane 2000 e 2002, ma mi sono accorto che ad esempio il cruscotto è troppo alto e largo, per cui il suo inserimento avrebbe creato dei problemi, forse risolvibili, però, non avendo tempo, ho rinunciato ad usarlo. In effetti, leggendo le misere istruzioni delle fotoincisioni RCR (fotocopia di fotocopia di fotocopia...con qualche foto degli interni e qualche disegno delle parti da inserire) il set non è nemmeno per il vecchio kit Supermodel/Italeri, come scritto sulla confezione, ma per delle fusoliere RCR di cui si "consiglia" l'uso...a patto di trovarle! Infine, non vi è l'ombra di un foglietto di acetato con gli strumenti, che andavano quindi disegnati, scalati e incollati, e poi bisognava verniciare il cruscottino...Insomma, ho preferito usare il cruscotto del kit, che è piatto con dei buchini a simulare i quadrantini degli strumenti, e assolutamente privo di levette e altri particolari. Almeno, la forma è corretta. Esiste un cruscotto fotoinciso Yahu ma, a parte che è parimenti piatto, comunque alla fine sarebbe lo stesso sparito nel cockpit. Mancano poi del tutto gli strumenti ai lati, almeno accennati; solo sul fianco destro ci sono due blocchetti parallelepipedi a simulare i quadri degli interruttori. Sul pavimento, a sinistra davanti al sedile, un altro parallelepipedo senza traccia di levette o quadranti, mentre a destra manca pure il parallelepipedo (l'ho aggiunto io...). Il seggiolino è abbastanza somigliante, ma non c'è traccia di cinture ne stampate ne in fotoincisione, per cui ho dovuto recuperare qualcosa. Ho cercato di arricchire, sempre nei limiti di tempo e secondo le mie modeste capacità, il cockpit davvero molto misero, soprattutto in considerazione del fatto che il kit viene venduto a ben 20 - 23 euro.... Il motore non è male, presenta in "altorilievo" le due stelle di cilindri finemente alettati con le aste di comando stampate su, e un pezzo ogivale per la trasmissione e l'attacco dell'elica. Considerando che la naca del 2002 era molto stretta, a parer mio non vale assolutamente la pena di migliorare quello che c'è, per cui l'ho dipinto come meglio possibile e fine. La parte più sconcertante del kit è l'assoluta mancanza di riferimenti per il montaggio del cockpit; capisco che è uno short run e si va al risparmio, però cosa costava mettere una riga, un dentino, un qualcosa con cui allineare il pianale con il seggiolino alle pareti laterali? Ho pertanto fissato il piano su un lato, usando come riferimento il seggiolino e sperando di poter poi inserire il poggiatesta sulla "gobba"....poi ho tribolato un po' per chiudere le due semifusoliere, essendo detto pianale smussato ma al contrario, cioè verso il piano dell'ala, cosa deleteria perchè in pratica si dovrebbe incollare e mantenere solo lungo due sottili bordi. Ho limato un po' il tutto, e poi ho riempito da sotto di colla....forse, la cosa più conveniente è quella di montare gli interni da sotto, cioè dopo aver unito le semifusoliere, attraverso lo spazio per l'incastro dell'ala. In tal caso, però, le bombole dell'ossigeno vanno incollate al montante dietro il sedile e non sulla paretina della semifusoliera, altrimenti saltano via ad ogni tentativo di incastro. Chiuse le semifusoliere, ho incastrato abbastanza agevolmente la parte inferiore dell'ala, che è in un pezzo unico. Tale soluzione dovrebbe garantire alla fine un'ala con l'esatto diedro, però mi sembra che le punte dell'ala siano un po' storte verso il basso, e l'ala ha un aspetto "ad ala di gabbiano" che spero si possa correggere incollando le parti superiori. Infine, mancano del tutto sul cofano motore e sulla naca i fori delle mitragliatrici principali da 12,7, mentre sono stampati sulle ali due piccoli forellini dove dovrebbero spuntare le due mitragliatrici da 7,7. CONCLUSIONI E' MIA INTENZIONE PORTARE A TERMINE IL LAVORO, anche se ormai non credo di riuscirci per la fine della Campagna. Non so se è ammesso presentare comunque i modelli ultimati fuori tempo in questa parte del forum dedicata alla Campagna Ro.Ber.To., oppure se dovrò presentare il lavoro ad esempio nell'area della Regia. Sin dall'inizio non ambivo a premi, però mi sarebbe piaciuto potermi fregiare del nastrino di partecipazione. Ringrazio comunque tutti i partecipanti e i coordinatori per la grande attenzione e la cortesia sempre dimostrata nei miei confronti. Gianfranco Pesola | |
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