Forum : Sharky 2016

Soggetto : F-16D 52nd TFW, Kinetic 1/48. Sorpresa inattesa

 Cesko :

15/3/2016 15:14
 Signori modellisti, è un periodo irrequieto per me. Sono un po stufo di tela, legno e tiranti... e di conseguenza avevo voglia di fare un modello diverso per me. Ho deciso di accantonare lo Spit per questa campagna perchè non voglio iniziare una scatola che poi magari rimane li a fare polvere.
Questo invece è perfetto perchè il kit in se è nuovo, ma avevo aperto la scatola e staccato le parti destinate al Barak per la conversione del kit Tamiya. Infatti si Tratta del kit Kinetic relativo al Barak. Ma Kinetic ha preso un D aggiungendo i pezzi necessari alla costruzione di un Block 52. Togliendo le stampate relative al Brak ci si trova con un "D" completo di tutto. 

Ecco l'esemplare che ho scelto. F-16D 52 TFW Spangdahlem, Germania 1987. Foto inserita a scopo didiscussione di proprietà di Christian Gerard. 



La scatola aperta al tempo della campagna IDF per rubare i pezzi ralativi al Barak con i quali sto costruendo un ibrido Tamiya-Kinetic.





L'abitacolo Aires che si vede nella foto non verrà usato per questo kit. Per questo sto aspettando l'arrivo di un corposo ordine di resine...

Le parti del kit sono state staccate dalle stampate, ma il kit non è stato lavorato.



In attesa che arrivino le decals SpeedHunter con la bocca da squalo e le resine Aires ed Eduard.


Galleria: www.modellismopiu.net/m+gallerie/main.php


 3838giuseppe :

15/3/2016 15:46
 Nella speranza che non faccia la stessa fine del suo predecessore nella Campagna IDF ( :-P ), posso solo augurarti BUON LAVORO...  :hammer:
Anche in questo caso, ti seguirò con VIVO e VIBRANTE interesse... :-D



Saluti
Giuseppe

 Cesko :

15/3/2016 16:17
  Quote:
3838giuseppe ha scritto: Nella speranza che non faccia la stessa fine del suo predecessore nella Campagna IDF ( :-P ), posso solo augurarti BUON LAVORO...  :hammer:
Anche in questo caso, ti seguirò con VIVO e VIBRANTE interesse... :-D



Saluti
Giuseppe




:oops:  No, no... ehi non mi chiamte rogna prima di iniziare. Che già normalmente negli ultimi tempi sono in difficoltà, modellisticamente parlando. In pratica non ne finisco uno che sia uno. Ma in compenso non apro nuove scatole. 

:-D :-D 

 Michele Raus :

15/3/2016 17:58
 OK, allora ribenvenuto nella campagna e guarda che ti tengo d'occhio ;-). Appena arriva il materiale che aspetti vedi di metterci mano e non smettere fino a modello finito :-D . Che facciamo con le foto dello Spit che si trovano nell'album?
Intanto cambio il tuo soggetto nella tabella e attendo l'inizio lavori.

Ribenvenuto nella campagna e ... in bocca al Falcon 8-)

 Skyraider :

15/3/2016 21:08
  Non ho mai seguito un wip di un Falcon Kinetic, ne posseggo un paio quini mi sarà molto utile seguire i tuoi progressi! :-)

 Cesko :

15/3/2016 22:11
 Ciao Michele, scusa se ti faccio diventare matto cambiando i modelli. Per le immagini relative allo Spitfire se non ti danno fastidio nella cartella potremmo anche lasciarle li.
Skyraider... si dice che questi kit siano immontabili, ma a prima vista non sembra così tremendo. Piuttosto è la grana della plastica ad essere veramente brutta. La superficie è appena granulosa e le incisioni un poco pesanti, ma nel complesso non è male. E in ogni caso sono gli unici che permettono di fare praticamente tutti gli F-16. E' vero che ci sono anche gli Hasegawa, ma sono ormai un po datati e si vede. Ormai ho abbandonato la speranza che Tamiya produca altre versioni del proprio F-16 e non capisco perchè visto che il kit è pensato per fornirle tutte. E infatti è chiaro che ne ha beneficiato Kinetic che ha "copiato" il capolavoro giapponese completando l'opera. 

 Cesko :

20/3/2016 18:10
 Bene è arrivato il carico di resine Aires e sono partito con il lavoro. Avevo proprio voglia di un bel Jet!

Ecco il carico: Abitacolo, vani carrello, scarico, dielettrici in metallo master (da non credere quello che riescono a fare...) e  missili Harm Brassin.



INIZIO LAVORO

DEMOLIZIONI...
Dunque questo è l'abitacolo aires... secondo il produttore questo una volta tolta quella  specie di bava dovrebbe entrare fra le valve della fusoliera di un F-16 !


Ecco come lo si deve ridurre per farlo finalmente entrare al suo posto. Visto il costo di questi pezzi (per capirci un MiG-21 Weekend Eduard costa uguale...) e visto il livello eccezionale di finitura dei pezzi, livello del dettaglio e qualità della resina, perchè fornire un pezzo che deve essere lavorato a sfondamento? Con un minimo sforzo potevano fornire un elemento che non avesse bisogno di otto ore di lavoro solo per essere limato. Comunque è così.



Con il vano carrello anteriore è andata un po meglio.


Naturalmente eliminato il vano originale si scopre che il pezzo Aires (Meraviglioso) é: più piccolo - e quindi bisogna lasciare la parete posteriore del vano orginale che gli fa da spessore e da battuta - e troppo alto.


di conseguenza non entrerà mai fra i gusci della presa d'aria. E siccome in questo pezzo hanno lavorato di fino e non c'è pelle da carteggiare sul cielo del vano bisogna sfondare la superficie della presa d'aria e farlo entrare,





Ecco il vano inserito.


E adesso anche questo si chiude.


E con cio le domolizioni sono finite. Spero.

Dovendo aspettare almeno un giorno perchè asciughi la bicomponente con la quale ho incollato il vano prima di ricostruire la parte di presa d'aria che ho asportato, ho lavorato di plasticard sull'abitacolo ricostruendo la parte posteriore dell'abitacolo.

COSTRUZIONI






E per ora ho finito.

 Skyraider :

20/3/2016 18:31
  Ottimo avanzamento!!!!
Purtroppo si sa che con le resine le cose si complicano ma non potendo fare diversamente la vedo come lo scotto da pagare per quel dettaglio insuperabile!
Il tuo lavoro è da manuale, mi lascia solo un po perplesso lo sfondamento del condotto della presa d'aria, ti costringerà (o ti ha costretto) a lavoro extra per riportare tutto allo stato dell'arte all'interno. Quando feci il mio di F-16 mi trovai di fronte allo stesso problema, lavorai molto sula resina del vano anteriore, al limite dello sfondamento ma per il condotto optari per una cura dimagrante con il minitrapato, riuscendo ad evitare appunto lo sfondamento. Sono sicuro che il tuo lavoro continuerà a deliziarci! :-)

 Cesko :

20/3/2016 18:55
  Quote:
Skyraider ha scritto:  Ottimo avanzamento!!!!
Purtroppo si sa che con le resine le cose si complicano ma non potendo fare diversamente la vedo come lo scotto da pagare per quel dettaglio insuperabile!
Il tuo lavoro è da manuale, mi lascia solo un po perplesso lo sfondamento del condotto della presa d'aria, ti costringerà (o ti ha costretto) a lavoro extra per riportare tutto allo stato dell'arte all'interno. Quando feci il mio di F-16 mi trovai di fronte allo stesso problema, lavorai molto sula resina del vano anteriore, al limite dello sfondamento ma per il condotto optari per una cura dimagrante con il minitrapato, riuscendo ad evitare appunto lo sfondamento. Sono sicuro che il tuo lavoro continuerà a deliziarci! :-)


In effetti non volevo sfondare la presa d'aria, ma il pezzo Aires non mi ha lasciato alternative in quanto già di suo ha il cielo del vano ridotto ad una pelle sottilissima. Si vede che stanno cercando di fare dei pezzi più "modeler friendly" infatti anche la resina è diversa. Ma purtroppo il pezzo era troppo alto. Ho provato a scavare il cielo della presa d'aria. Niente da fare ho dovuto sfondare e quindi tocca un lavoraccio sulla presa d'aria.

 Cesko :

23/3/2016 12:51
  Eccomi di nuovo all'opera. Meglio sfruttare il momento di euforia modellistica finche c'è.
Ho lavorato sulla presa d'aria del motore.

Ho lisciato per bene il condotto della presa d'aria che avevo sfondato per inserire il vano carrelli Aires.



e poi ho incollato la parte superiore del condotto e chiuso le valve della presa d'aria. Incredibilmente l'inserimento del vano Aires migliora l'accoppiamento dei pezzi Kinetic !


Sopra si crea un grosso scalino che si può eliminare facilmente con uno scalpello e con la carta abrasiva. Tutto sommato bisogna ammettere che questo kit anche se "grezzo" rispetto al Tamiya, si lascia montare. Con attenzione e con bisogno di rifiniture, ma si lascia montare.


Poi è arrivato il momento di attaccare il vano carrelli principale Aires. Anche qui sembra che la ditta Ceca abbia lavorato bene sui vani. Si, aspettate...


Naturalmente uno scalino e una fessura erano già messi in conto e non è questo a creare problemi.


Una prova a secco veloce indica che il gruppo vani-presa aria si inserisce bene sulla fusoliera. Bisognerà solo curare il tutto e rifinire.


Ora manca l'ultimo quarto del condotto della presa d'aria. Primo mistero. Nel miokit manca il primo stadio del motore... pazienza avendo il kit Tamiya e avendo il motore Eduard ho preso il pezzo dal kit Tamiya.


Guardate come vanno d'accordo i pezzi Tamiya con i pezzi Kinetic.


Felice ho posizionato il pezzo sopra al condotto e ... TRA !!! Ma porc... Aires ha lavorato al risparmio della resina? Mah. E questo non dipende dal fatto che ho usato il pezzo Tamiya, sarebbe accaduto anche con il pezzo Kinetic.


Allora ho avuto paura perchè il mio F-105D si era arenato proprio sul tentativo di ricostruire il condotto delle prese d'aria e non volevo ripetermi anche qui e allora pensa e ripensa ho aggiunto delle striscie di plasticard una sopra all'altra fino a raggiungere il giusto spessore.


La prova a secco mi ha messo il cuore in pace. Adesso tolgo la parte frontale del compressore (che non è incollata ma solo incastrata come dima) e stucco l'interno con il Milliput sperando poi di riuscire a trovare un attrezzo per lisciare e carteggiare l'interno.


Fine. Speriamo continui così. Per ora nonostante le difficoltà mi sto divertendo.

 3838giuseppe :

23/3/2016 13:09
 Quote:



Bene è arrivato il carico di resine Aires e sono partito con il lavoro.




T'è rimasto qualcosa in tasca...?!? :-P :-P :-P Complimenti per il superbo lavoro di adattamento delle resine al kit... :-o :-o :-o


Saluti
Giuseppe

 yamato01 :

23/3/2016 15:19
 Oltre al modello che parla da solo hai ottenuto una pulizia nell'inserimento dei pezzi in resina devo dire veramente spettacolare

 Cesko :

23/3/2016 15:53
  Quote:
3838giuseppe ha scritto: Bene è arrivato il carico di resine Aires e sono partito con il lavoro. T'è rimasto qualcosa in tasca...?!? :-P :-P :-P Complimenti per il superbo lavoro di adattamento delle resine al kit... :-o :-o :-o Saluti Giuseppe


... non mi sono rimaste neanche le tasche ... 
:cry: :sentence: 

:-D

Grazie Giuseppe e Yamato per l'incoraggiamento. 
:-)

 Skyraider :

24/3/2016 23:40
  Quote:
Allora ho avuto paura perchè il mio F-105D si era arenato proprio sul tentativo di ricostruire il condotto delle prese d'aria e non volevo ripetermi anche qui .


Ecco, questo è un soggetto che non può essere lasciato incompiuto!!!
:-D

 Cesko :

27/3/2016 12:20
  Quote:
Skyraider ha scritto:  Allora ho avuto paura perchè il mio F-105D si era arenato proprio sul tentativo di ricostruire il condotto delle prese d'aria e non volevo ripetermi anche qui .

Ecco, questo è un soggetto che non può essere lasciato incompiuto!!!
:-D


E quindi meglio battere sul ferro finchè rimane caldo.

Ancora lavori di taglio, scasso e adattamento.
Per poter proseguire era giunto il omento di affrontare un'area che mi faceva abbastanza paura. Il cupolino anteriore del cokpit. Il pezzo Aires riproduce perfettamente quello vero, ma no ha niente a che fare con il kit per il quale si dice sia stato pensato e realizzato. 
Ho scavato e preparato la parte anteriore dell'abitacolo. Tutta la parte tratteggiata deve essere limata via.


Ecco fatto.


E quindi ho incollato il cupolino che contiene il quadro strumenti del pilota. Ho dovuto fare alcuni inserti in plasticard per colmare i buchi che si creavano attorno al pezzo in resina, che dovrà essere rfinito o filo con la fusoliera sui bordi e sul davanti tramite stucco bicomponente tirato ad acqua.


All'nterno ho inserito vari fazzoletti di battuta e rinforzo. Il tutto legato a cianoacrilato.


Sono passato alla coda. Anche qui o risolvevo adesso o mi bloccavo più avanti. Gli aerofreni del kit sono storti e rotti. e quindi li ho tolti.


... Questo è un rottame di F-16 Hasegawa che avevo da anni in un bidone frutto di un esperimento giovanile finito male... Si nota che la carena dei martinetti di attuazione dell'aerofreno è sbagliata in forma e dimensione sul vecchio kit nipponico.


E così ho tolto la carena dall'aerofreno Hasegawa ed ho tenuto quella presente sul Kinetic. E' interessante sapere che il Kinetic e l'Hasegawa vanno perfettamente d'accordo come dimensioni.


Ecco la soluzione per gli aerofreni. Tutto è fatto con materiale avanzato che avevo in casa. Un aerofreno Eduard Brassin che monterò aperto, il pezzo Hasegawa e un altro pezzo Eduard Brassin. L'idea è di montare un freno aperto e uno chiuso come si vede spesso sugli F-16.


Altro incrocio. Il pezzo chiaro è Tamiya e si nota come lo sfogo presente sul kit giapponese sia di molto migliore rispetto a quello realizzato sul Kinetic. Fortunatamente il pezzo Tamiya si trova sulla stampata "F" che è doppia e quindi fa dono di questo pezzo.


Pezzo Tamiya incollato sul ventre del condotto della presa d'aria e pezzo Kinetic sezionato. L'inserimento del Tamiya ha richiesto un minimo di adattamento.


Il pezzo Kinetic va alleggerito ...


Una prova di montaggio secco indica che fortunatamente anche questa è andata. Si tratterà di carteggiare, stuccare, e rifinire il tutto.


Ho tolto i dielettrici originali del kit che sono sovradimensionati. Li sosituirò con quelli Master.


Un'altra prova a secco mi mette tranquillo. Il grosso del lavoro di taglio, incorocio e adattamento sembra fatto.


Adesso si tratta di rifinire l'interno del condotto della presa d'aria e di iniziare a colorare l'abitacolo. 
Speremo Ben !

 Hurricane66 :

27/3/2016 16:08
  Con l'aggiunta di tutti questi dettagli, sta diventando un bellissimo modello :-o

 giangyskan :

27/3/2016 19:26
  Francesco hai tutta la mia solidarietà riguardo i set di dettaglio in resina......... :-) :-)
nonostante tutto stai realizzando un grandissimo lavoro, oltre al fatto Che stai mettlendo a dura prova la tua pazienza. Anche per me , come ti ha già scritto Vincenzo , è il primo wip che vedo dedicato al falco  Della Kinetic.......
ti seguo con interesse

;-)

 Cesko :

27/3/2016 20:04
 Grazie per l'incoraggiamento. La cosa importante e che per ora vado avanti senza fare disastri e mi diverto nonostante le difficoltà. Segno che con i miei amati biplani era giunto il momento di prendere una pausa.
Sul Kinetic al momento posso dire che sembra un F-16 Tamiya in versione short run. Le forme sono rispettate, le pannellature per quanto ho potuto vedere sono esatte anche se incise un po pesantemente (ma meglio che sui kit Hobby Boss ad esempio). Gli accoppiamenti sono da short run, ma meglio di quello che pensavo. Le istruzioni sono quasi da buttare. Alcuni pezzi sono indicati con i numeri sbagliati, altri non vengono indicati. 
Eppure se devo dare un giudizio adesso, prima di aver finito di montarlo direi che se devo fare un C o un CJ non c'è storia faccio un Tamiya. Ma per tutte le altre versioni dove il Kinetic se la vede con l'Hasegawa, preferisco il kinetic. E' più dettagliato e più preciso nelle forme specialmente nell'area ventrale posteriore dove Hasegawa ha sbagliato la sezione inferiore della fusoliera.
E comunque comuntinuo a chiedermi: ma perchè Tamiya non ha completato la serie degli F-16 pur avendo progettato lo stampo per fare anche le versioni biposto ?

 giangyskan :

27/3/2016 20:46
  Gran bel quesito Francesco .....

 Paolomaglio :

28/3/2016 09:00
 Lo stampo Hasegawa è del 1981, chiaramente ha forti limiti e poi è pure consumato, senza contare che la dimensione del vano carrello principale (e conseguentemente del serbatoi da agganciarci sotto) è troppo corta di 3 buoni mm...
Ma il Kinetic è proprio ostico.
Io ci ho rinunciato, proprio non è alla mia portata.
Ti faccio i migliori auguri, spero tu possa sopportare quel muso che punta in basso perchè a me fà lo stesso effetto di un pugno nell'occhio :-P

 Cesko :

28/3/2016 12:36
 Ciao Paolo, naturalmente hai ragione sull'Hasegawa. Non volevo dir male del vecchio kit nipponico, ma solo che ormai non è più all'altezza. COmunque Kinetic ha rifatto il muso nei suoi kit e anche in questo l'effetto del naso in picchiata è dato dalla foto e dalla mancanza della presa d'aria.
Ciao.

 Cesko :

28/3/2016 13:16
   :cry: ... il Maglio ha colpito ancora ... ho controllato il kit confrontandolo con il Tamiya e l'Hasegawa e in effetti mi sembra di capire che Kinetic ha sbagliato la curvatura della sezione di fusoliera inferiore fra presa d'aria e radome. E' troppo curva! nell'Hasegawa questa parte è ellittica e quasi piatta. Che fare? Io non credo di essere in grado di fare un lavoro di modifica del genere.
Mi sa che lo tengo così oramai...  :-(
Grazie Paolo per la segnalazione.

 Paolomaglio :

28/3/2016 15:24
 mi spiace essere stato foriero di una notizia tanto sgradevole :-(
non penso tu ci possa fare qualcosa tienilo senz'altro com'è e non pensarci più. 8-)

 Cesko :

28/3/2016 19:29
 E' stato necesario un nuovo adattamento. Il kit Kinetic non contiene la base della deriva come indicato nella lista delle stampate. E così il CJ Tamiya (che sto trasformando in un F-16D Israeliano...) ha fatto di nuovo da donatore cedendo il suo gruppo deriva-timone, che si adatta quasi perfettamente alla fusoliera Kinetic una volta che vengono costruiti dei nuovi riscontri.

Ecco la deriva-timone Tamiya montata a secco.


E questi sono due blocchi in plasticard che ho inserito sulla fusoliera Kinetic e che fanno da guida e battuta per l'incolaggio del timone Tamiya. Ho iniziato a stuccare con il Milliput bianco tirato ad acqua le varie giunzioni e se va tutto bene in settimana dovrei iniziare a colorare l'abitacolo.



:-)

 Cesko :

17/4/2016 12:35
 Dopo aver appreso che le decals in arrvio dagli USA erano tornate negli USA per un errore delle nostre poste, mi era venuta voglia di mollare il modello. Poi ho deciso di andare avanti visto che il rivenditore americano mi ha detto che mi rispedirà il benedetto foglio decals.

Finalmente ho concluso l'abitacolo aires che per entrare mi ha fatto diventare matto come sapete.



Ho fatto anche fatica a colorarlo perchè a forza di biplani in 32 sono decisamente arrugginito sia con la scala 48 che con i jet.


Pareti laterali





Avendo limato ovunque per far entrare il blocco in resine, naturalmente le pareti dell'abitacolo non andavano più d'accordo con la vasca e quindi dopo aver dato una bella passata di ciano su tutte le fessure.... lima e lima di nuovo per portare in pari il tutto e farlo entrare al suo posto.





E alla fine ecco l'abitacolo incollato con la colla bicomponente sulla fusoliera.


Adesso devo completare la presa d'aria del motore e colorare i vani dei carrelli. Quindi potrò montare l'aereo.

Ciao

 Skyraider :

17/4/2016 14:09
 Vai tranquillo, per far entrare i pit in resina degli F-16 bisogna tribolare un po ma fortunatamente, per me, il gioo vale la candela!
Guarda la differenza tra quello che era e quello che è dovuto diventare per il mio monoposto per avere una accoppiata accettabile........


 



 Cesko :

17/4/2016 18:34
 
[quote] Skyraider ha scritto: Vai tranquillo, per far entrare i pit in resina degli F-16 bisogna tribolare un po ma fortunatamente, per me, il gioo vale la candela!
Guarda la differenza tra quello che era e quello che è dovuto diventare per il mio monoposto per avere una accoppiata accettabile........


Tribolare dici...
Oggi ho finito di montare la fusoliera di questo modello e ho dovuto scavare ancora per infilarci dentro questo set. Poi ci ha pensato la godibilissima precisione kinetica a concludere degnamente la giornata.

Dove foro per incollare il pilone? Semplice guardo le istruzioni che mi dicono che pilone usare e dove metterlo. Eh ... he, he, E invece no. Le istruzioni tacciono questo che deve essere un segreto. E allora ci si affida alle foto o magari alle istruzioni del kit Tamiya che servono anche per il kit kinetic. I due sono scomposti praticamente nello stesso modo. Solo che il Tamiya se la può permettere quella scomposizione, ma il Kinetic no.


A forza di mandarlo a quel ben noto paese l'abitacolo e andato al suo posto e ho chiuso le fusoliere.


Esempio generale della kinetica precisione del modello... 


C'è un grosso errore nei pannelli laterali che chiudono il muso. E quindi si deve decidere come incollarli in modo da non fare disastri dopo. Ho deciso di stare a filo della linea dei pannelli in modo da non doverli scassar, colmare, carteggiare etc. Ma comunque come risultato si crea una "piccola" fessura sotto. E a destra è più larga che a sinistra naturalmente. 


Anche sopra al radome si crea un piccolo scalino. Qui carteggerò sperando che l'aereo perda l'aspetto "piquè du nez" di cui Paolo Maglio dice più sopra.


I segni degli estrattori secondo Kinetic. Questi sono gli intradossi degli slat alari.


Ho finito anche la presa d'aria ventrale che tutto sommato è il pezzo tutto sommato migliore del kit. Strano perchè su Britmodeler ho visto un povero collega ingese impazzire per mettere assieme questa parte. Forse non tutti i kit sono uguali pur uscendo dallo stesso stampo?


Qui ho carteggiato tanto... ma non è colpa del kit stavolta. E' così e basta. Succede anche con il Tamiya.


Il set Aires dei vani carrello entra senza tanti problemi. Qui è in sede e colorato di bianco pronto per la colorazione di dettaglio.


Ho provato l'accoppiamento con il resto della fusoliera. Non perfetto, ma neanche male. 



Ok. fin qua è andata. Spero di riuscire a rifnirlo bene con la carteggiatura in modo da togliere tutti gli scalini e le rogne. Perchè nonostante tutto non sarebbe un kit brutto, anzi. Riuscendo a correggere il naso (ma sembra che nei kit nuovi lo abbiano fatto) fosse più preciso negli assemblaggi e con istruzioni migliori sarebbe anche un bel kit.

 Cesko :

1/6/2016 11:00
 Ormai non ci pensavo neanche più e invece ieri ecco arrivare un bel pacchetto dagli USA con le decals Speed Hunter ! Il foglio è bellissimo e contiene altre alle bocche necessarie per il mio soggetto anche altri esemplari di base ad Aviano dei quali Paolo Maglio sicuramente saprà tutto o quasi...
Peccato che l'arrivo delle decals conicida con un periodo modellisticamente - - - floscio - - - . Manca sia la voglia che il desiderio. 
Tornerà prima o poi.

Le decals Speed Hunter.


Alcuni dei più spettacolari soggetti realizzabili.





L'attuale stato dei lavori. Ho lavorato tanto per unire e raccordare sia i pezzi kinetic con se stessi che i pezzi Hasegawa, Tamiya, Eduard etc. Ma manca ancora tanto lavoro.





Questo è stato difficile. Per pareggiare le superfici ho sfondato ed ho dovuto ricostruire con stucco bicomponente e ciano.


Questo invece è plasticard







Ciao popolo modellante. Saluti in attesi che tornino i giorni buoni.

 Michele Raus :

1/6/2016 11:11
 
Quote:
Cesko ha scritto: Ormai non ci pensavo neanche più e invece ieri ecco arrivare un bel pacchetto dagli USA con le decals Speed Hunter ! Il foglio è bellissimo e contiene altre alle bocche necessarie per il mio soggetto anche altri esemplari di base ad Aviano dei quali Paolo Maglio sicuramente saprà tutto o quasi...
Peccato che l'arrivo delle decals conicida con un periodo modellisticamente - - - floscio - - - . Manca sia la voglia che il desiderio. 
Tornerà prima o poi.


No dai, con l'arrivo delle splendide decal la voglia e il desiderio tornano di sicuro!!
Poi, adesso hai addirittura 3 bocche da sfamare :-P :-D

 Cesko :

1/6/2016 11:17
 Quote:

No dai, con l'arrivo delle splendide decal la voglia e il desiderio tornano di sicuro!!
Poi, adesso hai addirittura 3 bocche da sfamare :-P :-D



Tre bocche di quelle bocche da sfamare.... aiuto. In realtà ce n'è un altra a bassa visibilità su un esemplare di base ad Aviano anche se non bellissima. 
E così le bocche sarebbero quattro.

Penso che userò le decals come dime per realizzare le bocche ad aerografo con delle maschere. Queste in decal le tengo per i monoposto Tamiya. Con quelli c'è solo che da divertirsi.
Le istruzioni del foglio sono molto precise e spiegano bene a quali Block appartengono i velivoli e quali componenti montano. TIpo presa d'aria piccola o grande. Presenza o meno dei rinforzi strutturali sulla fusoliera e differenze minime negli stencil fra un esemplare e un altro. Un gran lavoro di ricerca e osservazione. Lo consiglio a tutti. 

 giangyskan :

2/6/2016 00:04
  Forza Francesco non mollare..... :hammer: :hammer: :hammer:

 3838giuseppe :

2/6/2016 09:41
  "Il ragazzo è intelligente..., però non si impegna...!!!:-D :-D :-D  Quando si dice La maledizione degli F-16...  :-P :-P :-P


Saluti
Giuseppe



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