 Forum : USMC 2016Soggetto : AMC DH.9a "Ninak", Wingnut 1/32. 28 02 '16 |
Cesko :
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14/1/2016 11:34 |
L'aviazione dei Marines durante la Prima Guerra Mondiale ebbe modo di distinguersi e di ricevere alcune medaglie al valore nel corso di circa otto campagne di bombardamento effettuate contro obiettivi strategici tedeschi quali le ferrovie. La prima di un totale di otto missioni in seno al Northern Bombing Group ebbe luogo il 14 Ottobre 1918.
Durante queste missioni l'USMC dovette utilizzò i bombardieri medi AMC DH.4 con motore Liberty fabbricati su licenza negli Stati Uniti e gli AMC DH.9a, (che erano i DH.9 con i nuovi motori Liberty progettati e costruiti in America.
Questo modello era già stato iscritto alla campagna Prima Guerra, ma non è mai stato iniziato. Spero quindi che questa sia la volta buona visto che il periodo (siamo nel centenario della Prima Guerra) e la campagna gli calzano a pennello. Foto di rito:
Ed ecco l'esemplare scelto. Notare che durante la Grande Guerra gli aerei portavano sul fianco lo stemma completo dello USMC il mondo (sostituito dalla coccarda americana), l'aquila e l'àncora.
LINK alla galleria: www.modellismopiu.net/m+gallerie/main.php
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fabrix67 : |
14/1/2016 11:36 |
Vedo che ti sei scelto un lavoretto facile facile.
Se tanto mi da tanto, anche qui ne vedremo delle belle.
Buon lavoro e deliziaci come ormai ci hai abituati!
fabrizio
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debe : |
14/1/2016 12:20 |
Bellissimissimo!!!!!
Claudio | |
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marcoaurelio : |
14/1/2016 20:25 |
Ciao!! Per quello che mi riguarda il tuo soggetto è accettato.. e poi è così originale e bello!!
Complimenti per la scelta, sarà un altro tuo gioiello, buon lavoro!!
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Cesko : |
24/1/2016 10:40 |
A titolo di autoincoraggiamento posto due foto di approccio al lavoro sul kit. Avendo avuto una brutta esperienza con il kit fratello Dh.9 ho voluto fare tante prove di montaggio a secco per capire quali erano i punti critici. Fortunatamente niente di grave, ma ho dovuto limare allargare e aggiustare i tanti pezzi che compongono gli abitacoli e il vano motore in modo che quando saranno colorati non creino problemi durante il montaggio.
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euro : |
24/1/2016 11:41 |
 arriva un altro capolavoro!!!
che dettaglio poi, questo kit
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AndRoby : |
24/1/2016 12:55 |
Ed eccolo qua!!
Sai che pensavo di iscrivermi con lo stesso soggetto ovviamente in scala più piccola? Poi non ce la farò a partecipare anche a questa Campagna...
Ovviamente ti seguo e ti faccio un piccolo regalo sperando serva!
Ciao!
IMMAGINE POSTATA AL SOLO SCOPO DI DISCUSSIONE MODELLISTICA | |
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teddy : |
24/1/2016 13:00 |
Che meraviglia 
Ciao
Salvatore
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Cesko : |
24/1/2016 13:18 |
Oggi ho deciso che era il momento di provare i metalli della AK Xtreme Metal sul basamento motore.
Ecco le mie impressioni sul White aluminium:
Foto del flacone AK, basamento motore e aerografo utilizzato un Iwata Eclipse con duse da 03 mm
Notate subito che il pezzo da colorare è privo di colore base. Le istruzioni dicono che questi colori non ne hanno bisogno in quanto non intaccano in alcun modo la plastica. Alla prova dei fatti ciò è risultato essere assolutamente vero.
Il colore caricato sulla coppa dello strumento. Fino a qui il colore appare quasi identico agli Alclad sia come consistenza (simile all'acqua) che come apparenza. Differenza notevole puzzano molto meno. Poi spruzzando non so perchè ho indossato una maschera ultraprotettiva.
Osservazioni durante lo spruzzo.
Il colore esce molto gentilmente dall'aerografo e risulta più reattivo e più gestibile alle variazioni di apertura del comando aria e colore rispetto al White aluminium Alclad. In pratica con l'Alclad bisogna aprire il colore con decisione per fare in modo che questo esca dall'ugello, e quando esce appare in una nuvola abbastanza densa e subito coprente. In oltre se si insiste troppo su un punto e si accumula appena un poco l'Alcad intacca la base sottostante determinando una resa del colore opaca difficile da recuperare.
L'AK invece esce sotto forma di nuvola impalpabile senza offrire apparente resistenza all'uscita dall'ugello il che fa si che si possa spruzzare anche un filo minimo di colore. Se si apre decisamente la leva, la nuvola di colore acquista consistenza e il colore diventa da trasparente a coprente.
L'impressione generale è che il pigmento sia più fine rispetto all'Alclad. In oltre se anche si insiste o per volontà o per errore sulla stessa area, il colore corre via come acqua lungo la superficie senza intaccare lo strato sottostante. Cosa che ho trovato decisamente positiva.
Insomma ecco il risultato. La finitura è impeccabile anche avendo dato il colore direttamente sulla plastica nuda.
Il colore rosa che si vede riflesso dal basamento è il colore della mia mano che regge la macchina fotografica.
Oggi quando il colore sarà asciutto completamente (servono due ore) proverò a lucidarlo e vediamo cosa succede.
Ma già così sono estremamente soddisfatto da questa prova.
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Cesko : |
31/1/2016 11:47 |
Sono riuscito a lavorare un piccolo poco anche sul Ninak preparando i colori di fondo per fare il legno.
Niente di esoterico. Ho dato il colore base con apoogiati i tralicci della struttura che così mi segnano la trama.
Quindi ho colorato l'ombreggiatura dei tralicci che poi andrà sfumata con il colore base "trasparentizzato".
Stesso trattamento anche al fondo in legno della fusoliera.
La prossima volta spero di darvi un aggiornamento più sostanzioso...
Ciao
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debe : |
31/1/2016 14:02 |
Finalmente sei tornato con i tuoi diavoli di legno e tela!!!! Metodo semplice ed efficace di colorazione interni.. bellissimo come sempre. Ma ora la domanda da 10 milioni di dollari...
secondo te.. Alclad o Ak????Conviene fare il passaggio?
Grazie e complimenti, Claudio | |
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Cesko : |
31/1/2016 14:16 |
Quote: debe ha scritto: Finalmente sei tornato con i tuoi diavoli di legno e tela!!!! Metodo semplice ed efficace di colorazione interni.. bellissimo come sempre. Ma ora la domanda da 10 milioni di dollari...
secondo te.. Alclad o Ak????Conviene fare il passaggio?
Grazie e complimenti, Claudio
Io farò così: quando finisco gli Alclad li sostituisco con gli AK perchè sono più pratici da usare a parità di resa e motlo più strapazzabili. Unico inconveniente, la puizia dell'aerografo. Con gli Alclad basta alcol denaturato. Qui serve il pulitore specifico perchè il colore una volta secco non lo si toglie più al punto che con questi si può usare la tecnica di scrostatura che si usava con i metalizer Testors. E cioè data la base metallica e applicati i colori questi si possono graffiare e scrostare con attenzione senza bisogno di lacche o altro.
Quindi se hai gli Alclad usali. Se non li hai, prova un AK.
Poi come sempre le cose sono soggettive. A me sono piaciuti, magari altri li odiano.
Ciao
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debe : |
31/1/2016 18:23 |
Capito.. si ho una gamma di Alclad.. l aerografo però l ho sempre pulito con la nitro.. questo era uno dei motivi per cui ero interessato ad un eventuale passaggio agli AK... sinceramente se basta l alcol allora ci penserò.. comunque sicuramente alla prima occasione mi procuro un Ak per confontare.. se mi piace farò il passaggio in modo graduale..
Grazie per le info, Claudio | |
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Cesko : |
31/1/2016 20:20 |
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Già la nitro... penso che per pulire gli AK dovrò prendere un pò. | |
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Cesko : |
28/2/2016 12:52 |
Signori ci sono ancora, anche se molto a rilento.
Ho iniziato a colorare tuti i pezzi della struttura di fusoliera e per simulare il legno ho voluto usare un colore nuovo che mi ha dato grnade soddisfazione. Ora uso una base acrilica molto opaca, poi creo le leggere venature del legno con colore ad olio dato a secco (sche asciuga in due giorni) e quindi faccio il tono legno+mordente con i Vallejo semitrasparenti. Eccezionali!
Ecco i colori in questione e in seguito alcuni pezzi finiti. Pochissimi purtorppo.
Castello motore
Alcune veglie sono storte. Sì era così anche su quelli veri, non so perchè.
Poi ho deciso di costruirmi il travetto di sostegno della bomba che nel kit è molto semplificato in quanto la plastica iniettata ha i limiti che sappiamo.
Ciao.
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Hurricane66 : |
28/2/2016 12:55 |
Modello molto bello
Realizzato molto bene | |
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ABC : |
28/2/2016 13:11 |
Seguo, come sempre, estasiato.....
Alessandro  | |
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marcoaurelio : |
28/2/2016 16:09 |
Ottimi i progressi.
Il pannello strumenti è veramente realistico, avanti così.
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