Forum : USA 2015

Soggetto : M4A4 Sherman, Dragon 1/35 FINITO

 Lupo :

21/3/2015 22:27
 Tempo fa avevo messo in vendita questo kit... Un modellista (non del forum) me lo aveva prenotato, ma poi, come a volte accade, è sparito... Per cui ho pensato di recuperarlo per questa campagna. Però prima di iscriverlo dovrei chiarire un dubbio: le decals della scatola permettono di riprodurre un esemplare del 1st Provisional Tank Group, impiegato nel sudest asiatico nel 1945; tale reparto era un'unità mista cinese-statunitense, comandata da un colonnello americano mentre i plotoni erano in alcuni casi costituiti da personale cinese, in altri USA. Questo soggetto può rientrare in questa campagna?

 Hoot :

21/3/2015 23:02
 Certo che si!
Benvenuto
;-)


Ps ricordati di iscriverti ufficialmente nella pagina della campagna

 Lupo :

22/3/2015 00:25
 Ok Hoot. Ilo mio dubbio nasceva dal fatto, appunto, che l'unità in questione non era un reparto classico USA, essendo misto. Ora che ho sciolto l'arcano provvederò ad aprire un post apposito con presentazione del soggetto, del kit (che ha una storia un po' particolare) e farò l'iscrizione ufficiale... :-)

 Hoot :

22/3/2015 09:36
 Continua pure qui
;-)

 Lupo :

22/3/2015 22:27
 Ok Hoot. Dunque, due parole sul soggetto: l'M4A4 fu una versione considerata "minore" (come importanza, non come numero di esemplari costruiti, che furono molti) del celeberrimo Sherman. Come sappiamo, per massimizzare la produzione del carro, gli yankee pensarono bene (lasciando stare tutte le altre innumerevoli differenze) di dotarlo di diversi tipi di motori, dai Continental di derivazione aeronautica (M4), ai classici Ford GAA (M4A3, motore preferito dall'US Army) ai diesel GM (M4A2, rifilati a russi, britannici, US Marines etc.); venne anche sviluppato dalla Chrysler un motore particolare, l'A57 Multibank, ottenuto molto pragmaticamente...unendo 6 normali motori automobilistici! Il mostro risultante era un grosso motorone con 24 cilindri e 470 CV. Siccome il propulsore era molto ingombrante si dovette allungare lo scafo del carro, in quanto il vano motore era troppo piccolo... L'M4A4 non venne considerato dall'US Army, che ne acquistò alcuni esemplari, ma li destinò a fini addestrativi, non ai reparti combattenti; forse questa scelta fu dovuta al fatto che c'erano dubbi sull'affidabilità di un motore così complesso... invece, l'A57, seppur di manutenzione un po' complicata, fu comunque un motore affidabile; pare che, tra l'altro, riuscisse a muovere il carro anche con una decina di cilindri fuori uso...
Migliaia di M4A4 furono destinati ai reparti corazzati britannici, francesi e cinesi. Per quanto riguarda questo soggetto, nel 1944-45 nel sud est asiatico venne formato il 1st Provisional Tank Group un'unità essenzialmente composta da 6 battaglioni cinesi e comandata da un colonnello americano; al primo e secondo battaglione però vennero aggiunte delle compagnie carri su MA4A4 costituite da militari statunitensi.

Il kit è un Cyber Hobby della serie Orange Box, ovvero, come tutti sappiamo, riedizioni di vecchi kit dragon lievemente aggiornati e con l'aggiunta di un bonus (solitamente figurini) e a prezzo vantaggioso. Questa scatola deriva dal vecchio kit n.6035 dedicato all'M4A4; questo non era un gran prodotto: lo scafo inferiore era di lunghezza significativamente errata, le sospensioni non erano adatte alla versione, le ruote erano mediocri (vuote posteriormente) e anche la torretta presentava problemi di forma che si apprezzavano ad occhio nudo.... Con queste premesse, anche questa scatola Orange Box non ebbe molto successo (tra l'altro non fu tanto pubblicizzata), perché si pensava che non bastasse certo un piccolo lifting e 4 figurini per dare appeal ad un kit sbagliato di sana pianta... ed invece le cose non stanno così, perché in questa scatola dell'originario M4A4 Dragon è rimasto pochissimo: lo scafo inferiore è stato preso da una delle vecchie edizioni dei Firefly che avevano uno scafo corretto; le sospensioni e le ruote sono state prese da una delle scatole di Sherman di edizioni successive, e sono belle ed adeguate all'A4; la torretta è stata completamente sostituita con quella dell'M4 "Normandy"; anche ammenicoli ed attrezzi sono di scatole successive, come la mitragliatrice; i cingoli sono in DS. Insomma, ad occhio i pezzi provenienti dalla prima infelice scatola sono non più del 10 %, e il risultato finale mi sembra buono (certo, ci sono ancora le saldature "a trincea" da correggere). Non è il Tasca, ma costa anche la metà... Ecco le stampate:



Link alla galleria

 ABC :

23/3/2015 19:08
 Ciao Lupo

Bella presentazione, molto chiara ed esaustiva: non avrei mai pensato che la Dragoni in questa Orange box avesse così migliorato gli stampi.....
Una domanda: ti risulta che ai sovietici siano stati forniti solamente M4A2?

Alessandro :-) :-) :-)

 Lupo :

23/3/2015 22:26
 Che io sappia, sì, e credo che i russi ne abbian avuti abbastanza di questi, visto che, se non erro, gli M4A2 spediti nella steppa furono circa 4000...però non prendere quello che dico per oro colato, nel forum ci sono shermanisti mooolto più esperti del sottoscritto che potranno risponderti meglio...

 cacciacarri :

24/3/2015 17:44
 ciao Lupo,hai scelto un bel modello :-)
ne ho uno anch'io dovrei fare un M4 canadese ad Ortona per un amico..prima o poi ;-)
Buon Lavoro!
Per Alessando,si i russi avevano solo M4A2 75mm e 76mm ( differenti torrette).
saluti
Antonio

 ABC :

24/3/2015 21:01
 Ciao Lupo e Antonio

Grazie delle informazioni, prima o poi anch' io devo costruirmi uno Sherman "rusky".

Intanto mi seguo questo W.I.P. che c' è sempre qualcosa da imparare.

Alessandro :-) :-) :-)

 Lupo :

21/4/2015 22:41
 Ho quasi terminato il montaggio dello Sherman; grossi problemi non ce ne sono stati, a parte un po' di stucco e carta vetrata nella giunzione tra parte superiore ed inferiore della torretta. Un po' più noioso il riempimento delle saldature "a trincea", tipiche dei vecchi Sherman Dragon... foto mediocri fatte di sera col flash, abbiate pazienza





 Mario Bentivoglio :

21/4/2015 22:47
 ..alla GRANDE Gianmarco!!!!!!!!
:-)
ottimo...avanti così !!!!!!!!!!
:-)

 ModellismoBrocchini :

22/4/2015 08:31
 Ottimo, mi piace molto, mi sembra un montaggio pulito...vai avanti osì...!! :-)

 Lupo :

31/5/2015 23:08
 I miei kit sono rimasti parcheggiati per un po' per varie vicissitudini, adesso mi sto rimettendo in moto, iniziando dallo Sherman...
Ho verniciato la carretta: gli ho dato prima una mano di Humbrol 155 a pennello, poi del nero nei recessi e concavità, del verde chiaro e del sabbia sulle parti interne dei pannelli e gli spigoli, per fare una specie di preshading.
Quindi ho dato una prima mano ad aerografo con Humbrol 155 + 116 + 98; quindi una seconda con Humbrol 66 + 116, per scurire un po' la precedente. Il risultato è questo: volevo che il colore non fosse completamente uniforme, e in effetti il risultato è più no meno quello che intendevo (che vada bene è tutt'altro discorso!)





comunque poi ci saranno da fare lavaggi e pennelli secchi vari, questa è una base. Può andare secondo voi?

 Wanderer :

1/6/2015 15:17
 Ciao Gianmarco,
Mi piace molto la verniciatura così stressata, ma per dare una certa uniformità tra i pannelli ti suggerirei di passare una mano di Humbrol 155 molto diluita, per ridurre gli stacchi tra le varie tonalità di verde.

Riguardo al M4A2 russo, ho una foto del mio (Dragon 1/72) sulla mia pagina FB, mi piacerebbe postarla qui se solo ne fossi capace.

 Lupo :

1/6/2015 16:05
 Si, Enzo, in effetti forse hai ragione, ci sono due o tre zone in cui lo "stacco" è un po' troppo avvertibile, farò come dici. Per quanto riguarda la tinta in sè secondo te può andare? Non ho mai capito bene quale sia l'Olive Green americano "giusto": più che altro, correggimi se sbaglio, mi sa che ce n'erano almeno una dozzina, alcuni carri dalle foto sono verdi, altri sembrano francamente marroni, altri grigiastri... e ho cercato di ottenere una via di mezzo, se non altro plausibile...

 Lupo :

22/6/2015 14:51
 Ancora qualche progresso... adesso è giunto il momento della tediosissima colorazione dei cingoli DS (che al solito sono troppo lunghi, andranno eliminate 2 o 3 maglie). Io non amo questo tipo di cingoli, ma tant'è...

 Lupo :

23/7/2015 00:31
 Altri progressi: finalmente ho finito i cingoli! Lavoro veramente tedioso, la struttura di questi cingoli impone -c'è poco da fare- di dipingere con un pennellino uno a uno i denti metallici: sono circa 320... :roll:
Comunque alla fine ce l'ho fatta. Il problema a questo punto era a lunghezza dei cingoli: come (quasi) sempre erano troppo lunghi, ma non di una o due maglie come avviene di solito: ma di ben quattro. Ricordiamo che i cingoli degli Sherman erano solitamente ben tesi...
Il problema è che le maglie "incernierabili" erano due per estremità del cingolo: eliminandone una per parte si guadagnavano in totale due maglie, mantenendone comunque incollabili con gli appositi perni; ma come detto bisognava tagliare ancora altri due segmenti: gli ultimi con i perni per l'incastro... ho quindi ricavato nelle maglie delle nuove estremità degli incastri scavando con un bisturi: il risultato finale mi pare buono, credo che i cingoli appaiano tesi al punto giusto. Adesso dovrò procedere con l'insozzamento. Alla prossima!


 Antonio 13 :

23/7/2015 17:13
 Credo tu abbia ottenuto un ottimo risultato, sono convinto  che le foto non rendono abbastanza . Adesso voglio  vedere  come lo sporchi.

 Lupo :

23/7/2015 21:16
 in effetti le foto sono bruttine, ho il vizio di farle alla sera tardi, e il flash appiattisce parecchio il tutto e gli dà una luce irreale. Per iniziare a sporcarlo dovrò aspettare che passi questo caldo micidiale, usando diluente devo farlo all'aperto, ed in terrazzo di giorno si cuoce, di sera ti divorano le zanzare...

 Antonio 13 :

24/7/2015 09:39
 Non mi dire del caldo, ti capiamo tutti, ieri pomeriggio dopo una seduta per un lavaggio ero più  sudato io che il carro  :-D :-D

 Lupo :

3/9/2015 00:37
 Ho iniziato l'invecchiamento del mezzo, per ora con lavaggi di Humbrol 93 e 94: gradirei dei consigli perché linsozzamento dei carri non è il mio forte! La parte superiore e la torretta sono ancora da trattare, come -in gran parte- i cingoli. Non vorrei esagerare perché non mi piacciono i modelli invecchiati o sporcati in modo troppo spinto. Credo che aggiungerò qualche lavaggio grigio soprattutto nella parte bassa, in modo che risulti più sporca (come è logico) e per smorzare la tinta un po' troppo seppia, forse. Sto usando solo i pennelli; scuusate la qualità delle foto, devo smetterla di farle tutte di sera col flash... :-(





comunque...il lavoro in qualche modo procede...

 Lupo :

8/9/2015 23:20
 Ho quasi terminato lo Sherman, manca qualche particolare (forse dovrei impolverare di più i cingoli) e una bella passata di acrilico trasparente opaco. Suggerimenti?

 Antonio 13 :

9/9/2015 12:58
  a me non sembra niente male, se devo dire la mia dico che qualche carico esterno lo avrei messo ed avrei fatto scorrere tra pannelli ed interstizi  un colore ad olio diluitissimo, non  mi sembra ci sia dalle foto .

 Mario Bentivoglio :

13/9/2015 23:27
 Ottimo lavoro Gianmarco!!!!!
Io ...se mi permetti...ti consiglierei solo di impolverare o infangare un pochino i cingoli all'interno...mi sembrano troppo puliti rispetto il contesto di invecchiamente e impolveramento del tuo Sherman!
....parere mio ...personale...ovviamente!
:-D
Avanti così Gianmarco!!!!!!!
:-)
salutoni
mario
:-)

 Lupo :

14/9/2015 00:02
 In realtà queste foto sono del soggetto al 90%, ma non ancora finito... Ho seguito il consiglio di Antonio e ho passato del Bruno Van Dick ad olio molto diluito nelle fessure e negli incavi, ed in effetti mi sembra che l'aspetto generale ne abbia guadagnato; non sono un fan dei modelli-ammassi di ruggine, ma questi Sherman, essendo schierati nel teatro asiatico, non erano rugginosi ma sicuramente neanche troppo puliti. Mario, in effetti hai ragione, la gomma degli interni dei cingoli va ingrigita: me ne ero... dimenticato :oops:
Domani provvedo e poi faccio le foto. :hammer:

 Mario Bentivoglio :

14/9/2015 00:04
 
Quote:
Lupo ha scritto: In realtà queste foto sono del soggetto al 90%, ma non ancora finito... Ho seguito il consiglio di Antonio e ho passato del Bruno Van Dick ad olio molto diluito nelle fessure e negli incavi, ed in effetti mi sembra che l'aspetto generale ne abbia guadagnato; non sono un fan dei modelli-ammassi di ruggine, ma questi Sherman, essendo schierati nel teatro asiatico, non erano rugginosi ma sicuramente neanche troppo puliti. Mario, in effetti hai ragione, la gomma degli interni dei cingoli va ingrigita: me ne ero... dimenticato :oops: Domani provvedo e poi faccio le foto. :hammer:


Grande Gianmarco!!!!!!!
:-)
Buon lavoro !!!!!!!
un salutone
ciaoo

 Oppiogod :

14/9/2015 02:15
 Se posso consigliarti, oltre a sposrcare la parte gommata dei cingoli (nero) arruginerei la parte che attualmente è metallica. Quella parte del cingolo tendeva ad arrugginirsi anche durante il montaggio in fabbrica.

 Antonio 13 :

14/9/2015 13:10
  Quote:
Oppiogod ha scritto: Se posso consigliarti, oltre a sposrcare la parte gommata dei cingoli (nero) arruginerei la parte che attualmente è metallica. Quella parte del cingolo tendeva ad arrugginirsi anche durante il montaggio in fabbrica.



una precisazione sui cingoli, è  vero che anche in catena di montaggio sulla parte metallica del cingolo tende a formarsi la patina di ruggine, oggigiorno anche in operazione basta appena un giorno per cominciare a vederla ma è  altrettanto vero che al primo "sferragliare" ( su qualunque tipo di terreno) ecco che questa scompare per il forte effetto "abrasivo" che incontra
dunque personalmente e ripeto personalmente io non tenderei ad arruginire queste parti.......a meno che il mezzo non sia posto che so'...... a gate guardian da qualche parte e non si muove da giorni.

 Oppiogod :

14/9/2015 16:20
 giusto, però lasciarlo così, color metallo naturale, a mio parere ( quindi liberi di fare come volete); sembre innaturale. Forse si potrebbe " brunire" un pò.

 Lupo :

14/9/2015 18:34
 Beh, avete ragione entrambi... Ho già iniziato un lavaggetto con del colore ad olio rossiccio ben diluito, in modo che non sembrino della ferraglia che giace dallo sfascia carrozze, ma neanche argenteria...

 Alle :

14/9/2015 22:17
  A me non sembra male. Attuando i consigli di chi mi ha preceduto il modello ne guadagnerà.

 Antonio 13 :

15/9/2015 10:43
 
Quote:
Oppiogod ha scritto: giusto, però lasciarlo così, color metallo naturale, a mio parere ( quindi liberi di fare come volete); sembre innaturale. Forse si potrebbe " brunire" un pò.



si , esatto, hai ragione, troppo metallo naturale non lo ritengo neanch'io corretto, in effetti non è facile, occorrerebbe riuscire ad evitare la lucentezza e...."cuocere" il metallo che in effetti si scalda tanto soprattutto su terreni duri o sassosi

 Lupo :

15/9/2015 12:52
 Qualcosa ho fatto: se riesco a tornare a casa ad un'ora decente stasera faccio delle foto e le posto, così mi direte come va. Il fatto è che le foto fatte di sera col flash aumentano di molto i contrasti e falsano un po' il quadro complessivo...

 Lupo :

15/9/2015 22:45
 Così va meglio?







ho cercato di brunire un po' le parti metalliche dei cingoli, senza esagerare. Inoltre ho cercato di riprodurre un po' di patina di polvere terrosa sulle superfici...

 Mario Bentivoglio :

15/9/2015 23:47
 Gianmarco....benissimo! Ora direi che con i cingoli ci siamo !!!!!!
:-)
Le foto le fai con il flash per caso?

dovresti provare a farle con luce naturale...
Ottimo lavoro !!!
Lo ambienterai?
un salutone
ciaoo
mario
:-)

 Lupo :

16/9/2015 00:19
 Si Mario, sono sempre foto fatte con il flash, e non piacciono molto nemmeno a me... nella realtà -credetemi- le tonalità sono assai più morbide, qui i contrasti sono in effetti accentuati... mi sarebbe piaciuto ambientarlo, ma temo di non avere il tempo per farlo, visto che vorrei terminare almeno un altro modello per le campagne oltre a questo e il Nieuport per la Grande Guerra. Forse riuscirò a fare il figurino di un carrista (almeno ci potrei provare...) di quelli che sono compresi nella scatola...

 Antonio 13 :

16/9/2015 15:41
 PERFETTO! Adesso  i cingoli sono ok! Grande!!!

 stefanoc :

16/9/2015 22:12
 ...scusatemi, ma mi permetto di dissentire ;-)
[quote]
Antonio 13 ha scritto:

PERFETTO! Adesso  i cingoli sono ok! Grande!!![/quote

...non sono un 35ista e lo sapete, per cui il mio parere e solamente di gusto personale :-D ...visto lo stupendo lavoro di invecchiamento, il carro risulta massacrato dall'uso e dagli eventi :-D ...in una situazione del genere sui cingoli la ruggine dovrebbe essere spessa almeno 2 dita, anche se igrassati abbondamtemente...senza parlard poi del fango o i residui di terra...cosi come sono il carro dovrebbe essere stato appena lavato :-? ...non volermene :-D

 Antonio 13 :

17/9/2015 10:11
 Stefano, ci mancherebbe, ogni suggerimento o parere serve a crescere modellisticamente e dunque credo siano per tutti bene accetti; adesso, perdonami Lupo, non voglio intassare il tuo thread, mi spiego meglio.
Per quanto riguarda i cingoli io mi riferivo alla colorazione, personalmente ho avuto ed ho tutt'oggi  a che fare con cingoli e posso dire che le maglie possono essere ingrassate solo se stipate in magazzino mentre quando montate e impiegate no.
Quando un cingolato è  in movimento l'attrito  con il terreno elimina il velo di ruggine che si crea anche dopo un giorno di sosta ma il colore del metallo cambia e diventa come ossidato anche se può  capitare che  si marci su sassi ed allora aluni punti possono anche lucidarsi.
Hai ragione per quanto riguarda la sporcizia o l'impolveramento considerando l'invecchiamento del carro....ma in questo caso Lupo potrebbe ancora agire......e poi? .....potrebbe darsi che a questo veicolo abbiano cambiato i treni di rotolamento giusto un paio di giorni fa :-D :-D :-D

 Lupo :

17/9/2015 13:09
 Ma ci mancherebbe, figuratevi se me la prendo, anzi: sono alle prime esperienze di invecchiamento di corazzati (ho sempre fatto più che altro aerei, adesso ho deciso di dedicarmi un po' più seriamente ai terricoli) e le vostre osservazioni sono ben accette ed utilissime!
Dunque, il discorso è qiesto: come dicevo privatamente a Mario, nella realtà il carro appare meno lurido che nelle foto: immagino che il problema sia dovuto al flash che esalta i contrasti, e alle mie mediocri capacità di fotografo (non sono scarso solo nel modellismo! :-P ). Quando riuscirò a trovare un po' di tempo durante la giornata ne farò qualcuna all'esterno, con luce naturale. Comunque l'invecchiamento è fatto tutto a pennello, più che altro mi interessava fare esperienza, infatti cerco di attuare i vostri consigli (per esempio il lavaggio ad olio suggerito da Antonio, per cui non fatevi problemi ad "intasare" il thread!)
Per quanto riguarda i cingoli... diciamo che ho osservato le macchine operatrici che si vedono nei cantieri: sono coperte di polvere ma solitamente i cingoli sono abbastanza puliti per lo sfregamento continuo... Inoltre mi sono ispirato un po' a questa foto a colori:



il carro è zozzissimo, ma i cingoli non sembrano presentare molta ruggine... ho quindi cercato più che altro di "cuocere" ed opacizzare un po' il metallo con un lavaggio ad olio marrone. Però pensavo di dare un'aspetto più impolverato nelle parti non direttamente soggette a sfregamento, con un lavaggio grigiastro. I tasselli di gomma non li ho rovinati troppo, perchè osservando questo vecchio M32 qua a Pordenone



ho visto che questi restano abbastanza neri anche doipo decenni, come la parte gommata dei rulli; però anche qui vorrei fare un ritocco, dando un aspetto più impolverato alle parti rientranti, e più nero alla superficie dei tasselli a contatto con il terreno: con edicevo il modello lo considero QUASI finito, per cui sotto con i suggerimenti!
PS: per quanto riguarda fango e terra, semplicemente non mi sento ancora in grado di riprodurli bene (come fate? con dello stucco?) per cui ho immaginato un carro su un terreno duro e asciutto, anche se polveroso...

 stefanoc :

17/9/2015 14:23
 Quote:

Lupo ha scritto:

...Per quanto riguarda i cingoli... diciamo che ho osservato le macchine operatrici che si vedono nei cantieri: sono coperte di polvere ma solitamente i cingoli sono abbastanza puliti per lo sfregamento continuo... Inoltre mi sono ispirato un po' a questa foto a colori:




...Ok, ma con queste foto hai sollevato un'altro problema :-? ...io non sono esperto di M-4, anche se prima o poi dovrò affrontare l'argomento per i miei italici :-P ...sei sicuro che il tipo di cingoli del modello corrispondano alla versione ed al periodo di ambientazione del tuo M-4 :-? ...qui si rende opportuno l'aiuto degli ESPERTI nel sito :-D ...comunque li sporcherei ancora un po' :-P

 Antonio 13 :

17/9/2015 14:30
 Occorre fare attenzione ai veicoli in museo mi è  capitato.......negli anni che furono.....di dover far ringiovanire la parte gommata dei pattini di un carro in posizione statica con il .....lucido da scarpe nero.
per quanto riguarda il fango, premesso che modellisticamente non amo veder scomparire il treno di rotolamento , ci sono vari modi di farlo: c'è  chi usa stucco opportunamente diluito e magari mischiato ad un colore ad olio dato con l'ausilio di un vecchio spazzolino da denti passando un dito sullo stesso e letteralmente schizzando il composto sul modello oppure dato con un pennello e ponendolo in modo specifico. Qualcuno usa colla vinilica mischiata a vero terriccio, io preferisco utilizzare pigmenti applicati sempre a pennello su una zona inumidita con un fissativo. Quest'ultimo  processo è  più  lungo se si desidera infangare molto il modello ma lo preferisco.
altri metodi e sperimentazioni sono possibili.

 Lupo :

17/9/2015 15:01
 X Stefano: la foto è stata scattata in Italia (nota il negozio con la scritta "alimentari"... inoltre hai notato la damigiana di vino-preda bellica? :-P :pint: ); è vero, il carro non ha dei cingoli T48, sembrano dei T54E1 completamente metallici, ma i "denti" che uniscono i tasselli dovrebbero essere gli stessi... Comunque cercherò di impolverarli ancora. Per quanto riguarda il fango, è vero che comunemente si pensa che un mezzo ambientato in Asia debba per forza essere annegato nella giungla e nella mota, ma secondo me, in realtà, non è così: il reparto del mio soggetto combattè in Birmania, che presenta anche zone aride e prive di boschi: inoltre nel sudest asiatico vi è una stagione secca che si alterna a quella dei monsoni. A casa sul PC dovrei avere qualche foto di carri di questo reparto in azione, se stasera le trovo le posterò...

Antonio: buono a sapersi! purtroppo questi carri storici (nella caserma Mittica) sembrano sostanzialmente abbandonati a loro stessi... :-(

Comunque grazie della vostra attenzione, credevo che il soggetto (il "solito" Sherman) non avrebbe suscitato soverchia attenzione, mi fa piacere che seguiate il mio thread

 Oppiogod :

17/9/2015 17:07
 confermo che i cingoli della foto sono quelli completamente metallici, quelli del tuo canno invece sono quelli gommati ( cone quelli della foto del M32 da te postata) la differenza sta nella "V" più grossa in quelli gommati e più fina in quelli metallici.

Personalmente io li rappresento tutti gommati ( nero centrale e ruggine ai lati) ma si sa, produco solo modelli in 1/100 quindi conta poco XD

 Wanderer :

18/9/2015 15:25
 Buongiorno,
concordo con Nicola, gli M4A4 del 1st Provisional Tank Group avevano cingoli interamente metallici, questo perchè furono prelevati da stock britannici in India e gli albionici hanno sempre privilegiato i cingoli metallici su quelli con pattini in gomma. Del resto questa versione di Sherman fu usata solo da reparti non statunitensi, unica eccezione appunto questo reparto misto americano-cinese.
I carri erano quindi standard britannici e i cingoli erano metallici, va anche detto però che vista la natura piuttosto approssimativa del reparto, la cui componente di Sherman fu creata in fretta e furia e in dimensioni minime, un plotone, dato che gli M3A3 di cui era dotato il reparto si erano dimostrati vulnerabilissimi ai cannoni anticarro giapponesi, non si possono escludere anche cingoli con pattini in gomma. Io quindi resterei comunque con i cingoli che hai montato.

 Lupo :

18/9/2015 23:50
 Ciao Enzo, grazie delle tue precisazioni: su questo reparto ho trovato assai poco, con poche immagini di scarsa qualità che quasi sempre, neanche farlo apposta, non permettono di capire che cingoli montassero i mezzi; in effetti anche a me risulta che il reparto fosse stato messo in piedi in fretta, affiancando ai cinesi il plotone americano per ovviare alla scarsa combattività degli asiatici. La vecchia scatola Dragon che rappresentava un esemplare cinese aveva, in effetti, i cingoli metallici; la mia speranza è che se la Dragon ha, in questa scatola, inserito dei cingoli T48 (pur avendo la possibilità di usare dei cingoli in DS del tipo metallico) avrà avuto dei validi motivi ed evidenze per fare ciò. In fondo è anche vero che il reparto in questione soffrì sempre di carenza di pezzi di ricambio e difficoltà logistiche, per cui è verosimile che, come tu dici, usassero tutto quello che riuscivano ad avere, senza andare tanto per il sottile... del resto anche i reparti di Sherman schierati in zone ben più comode utilizzavano mezzi con equipaggiamenti abbastanza diversi tra loro. Visto che non vi sono evidenze contrarie , come dici tu manterrò questi, anche perché mi sono annoiato a morte per dipingerli....

 Oppiogod :

19/9/2015 03:11
 Onestamente ho visto foto di sherman che montavano cingoli diversi tra loro, maglie senza tasselli con quelle con tasselli e addirittura con un gingolo dritto e l'altro montato al contrario.
Quindi non farti problemi
:-D

 Lupo :

2/11/2015 00:18
 Ho cercato di fare qualche ritocco... ora direi che ho finito.





 Mario Bentivoglio :

2/11/2015 00:23
 Gran bel lavoro Gianmarco !!!!!!!!!!!
:-)
Bellissimo il tuo Sherman!!!
Complimenti !!!!
un salutone
ciaoo
mario

:-)

 Lupo :

2/11/2015 23:54
 Grazie Mario! :-D :-D

Foto finale:



FOTO

GALLERIA

 stefanoc :

3/11/2015 00:38
 Ok..BEL risultato finale :-D ....
...permettimi una domanda maliziosa :evil: ..parchè le foto tutte dallo stasso lato :-? ...devi nascondere qualche magagna sull'altro fianco :-P

 Lupo :

3/11/2015 00:51
 :-D



mi fa piacere che ti piaccia, ho cercato di ritoccare i cingoli impolverandoli di più e opacizzando le parti metalliche con un po' di lavaggio marrone per simulare un pochino di ruggine, in seguito alle tue giuste osservazioni.
No credimi, il fatto che le foto finali siano tutte del lato sx è casuale, col B17 ho fatto lo stesso :-P :-P
Comunque se vai nella galleria ci sono anche alcune immagini dell'altro lato, scattate in un'altra giornata, col modello terminato al 98% (mancavano giusto i ritocchi ai cingoli di cui ti dicevo, la "carrozzeria" non l'ho più toccata :-) )

 stefanoc :

3/11/2015 01:00
 ...mi fido, mi fido :-P ...e ti rinnovo i complimenti ;-)

 teddy :

3/11/2015 06:14
 Ciao Gianmarco, ottimo risultato complimenti .

        Salvatore

 Lupo :

3/11/2015 11:52
 Grazie Salvatore! Speriamo di vederci presto, stammi bene!

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