Forum : Sci- Fi

Soggetto : Droide spazzino! ... Riepilogo e nome dell'opera!

 MarcoChifari :

28/6/2010 23:08
 Che ci volete fare, l'uno tira l'altro e allora ecco che tra un cingolo ed un barchino mi tiro fuori anche un altro robottino!!
Questa volta niente di bellico ma un droide spazzino, infatti sarà equipaggiato di benna per la rimozione dei rifiuti solidi, sistema di aspirazione per le cose piccole e lancia a pressione per ripulire le superfici.
Ovviamente avrà la sua bella livrea in giallo, le sue colature di ossido, il metallo raschiato da una vita operativa piuttosto dura. Nella foto c'è un mezzo ovetto kinder che da l'idea delle dimensioni e che servirà a simulare una campana dei rifiuti speciali, la piccola scena sarà collocata su una basetta già provvista di un pezzetto di selciatino su cui ci saranno diversi rifiuti da eliminare!
Come sempre ho cercato i componenti più adatti allo scopo nella banca pezzi attingendo anche da oggetti d'uso comune e replicando il sistema delle zampe realizzate con le palette del caffè.
La "testa" del robot è un anellino di quelli che recano la misura dei capi di abigliamento che solitamente sono posti nelle stampelle, il corpo centrale è ricavato unendo un tappo di un prodotto cosmetico con dei dischi di plasticard, la lancia a pressione sarà realizzata con la punta di una penna gel terminata eccetera eccetera! Per vivacizzare la scena credo che modellerò un ratto... magari mutante (tanto siamo nel futuro) da mettere li in un angolo che si guarda lo "spazzino" mentre gli porta via il pranzo!

 Kruaxi :

28/6/2010 23:59
  Molto bene...

Salute e Latinum per tutti !

 MarcoChifari :

30/6/2010 18:01
 Per ora è poca cosa ma... magari stasera mi monto ancora qualche pezzettino!!!

 Garde :

30/6/2010 21:54
 Bellissima idea. Complimenti.
L'unica cosa, scusa se mi permetto, io gratterei via il simbolo "per alimenti" dai cucchiaini :-)

Ciao

Andrea

 MarcoChifari :

30/6/2010 23:10
 ...ovvio che lo toglierò!! Ma non lo raschio, ci vanno delle placche di rinforzo che lo copriranno!!

 MarcoChifari :

6/9/2010 23:17
 

Si va avanti, ho appena disegnato i pezzi da aggiungere alla struttura, il compattatore che sarà saldato alla truttura centrale cilindrica, sul retro una lancia per sparare un liquido solvente o disinfettante e un grande aspiratore sul modello di quelli che equipaggiano alcuni mezzi reali delle aziende di nettezza urbana. Lo schizzo di tali aggiunte mostra tre vedute, una laterale completa con il veicolo completamente elevato, una da sopra che mostra la posizione dei ganci di sollevamento e la botola di aspirazione dei rifiuti compattati e una vista di dettaglio del corpo centrale privo delle zampe dove si nota il particolare dell'aspiratore, del propulsore e degli organi ottici che essendo bassi e posti verso il basso dovrebbero consentire una maggior efficenza dell'individuare i rifiuti.
Mancano ancora diversi componenti, le piastre di rinforzo, le coppiglie delle articolazioni e altro! 
Ora però, a pensarci bene, domattina lo brevetto, non vorrei che qualcuno mi rubasse l'idea, rischierei di vederlo scorazzare per le vie sotto casa mia intento a ripulire la strada!!!

 MarcoChifari :

20/9/2010 23:34
 In questi giorni ho rivisto un po i disegni ed ho cercato di adattare le idee alla realtà, dunque ho apportato modifiche sostanziali ed ho deciso di semplificare la "macchina" allegerendola e dotandola di idrolancia. Come tutti i moderni mezzi per pulire le strade nella realtà, anche questo veicolo ha dei componenti che azionano congegni, utilizzabili da operatori umani, quindi ho montato dei volantini per modificare l'assetto del mezzo, magari per riporlo in un hangar. Il lato destro vede un estintore che può funzionare anche con l'intervento umano. Nelle foto si vedono un po tutti i dettagli, poi c'è la campana per la raccolta dei rifiuti e vari pezzetti e cavi che vanno ancora montari. Il colore giallo in bomboletta sarà il colore della livrea del robot spazzino, in un futuro le pulizie si faranno cosi!!!

 Fabio :

20/9/2010 23:51
 Marco,
è davvero grazioso! Attento che non te lo freghi il Piggì per fare pulizia dei suoi modelli senza pagare la colf!!!
Ciao
Fabio 

 MarcoChifari :

21/9/2010 00:06
 Grazie Fabio!
Beh... quanto alle pulizie gratis...  magari una colf androide che si prenda cura anche dei suoi modelli e delle pulizie potrebbe andare ancora meglio ma metti che poi impazzisca come in tutti i romanzi di fantascienza tritando tutti gli aerei?
Capperi, sta cosa mi ricorda un racconto di P. Dick!!

 MarcoChifari :

27/9/2010 16:22
 Il robot è praticamente finito, la prossima settimana andrà in verniciatura... giallo con le sue belle crostone di ruggine e le schifezze varie che troveremo per le strade del futuro!
Una "fotina" accanto al figurino preso in prestito dell'altro lavoro in corso per rendere l'idea delle sue dimensioni!

 lucio :

27/9/2010 17:25
 Bello! mi raccomando una grossa sigla alfanumerica scrostata e semisbiadita sul cilindrone orizzontale
ciao Lucio

 MarcoChifari :

28/9/2010 23:58
 Grazie... e sula cifra sbiadita puoi contarci!!!
Mi divertirò un mondo tra aerografo, olii, pigmenti e grafite, questo è poco ma sicuro!!!
La base è già bella che pronta, voglio ripensare un po se mettere la campana di raccolta, ho paura che si riempia troppo... vedremo, intanto stasera ho dato un fondo giallo dopo aver montato gli ultimi componenti.

 Kruaxi :

29/9/2010 00:07
  Bravo Marco, verrà carino da matti.

salute e Latinum per tutti !

 MarcoChifari :

29/9/2010 00:12
 Grazie Kru, la forza di questo modello sarà l'usura, mi fanno impazzire gli effetti dello sporco accumulato e delle scrostature sui veicoli per il movimento terra che sono appunto gialli, qui ci sarà davvero da divertirsi!

 MarcoChifari :

30/9/2010 02:05
 Prima mano di giallo... di qui in poi è tutto divertimento!!!

 MarcoChifari :

1/10/2010 00:42
 Pronto all'imballo... e alla partenza, prossima fermata camera di verniciatura!!!

 MarcoChifari :

15/10/2010 17:30
 Ora si comincia a fare sul serio, ho dato una mano di grigio sulla zona frontale per riprodurre la scritta r6 in bassa visibilità, poi ho dato ombre e infine ho lumeggiato ad aerografo cercando nel contempo di dare una gamma di gialli più diversi che sia possibile, tale effetto, insieme alle scrostature e le ossidazioni, contibuirà maggiormente a dare un'aria operativa al veicolo.

 lucio :

15/10/2010 17:46
 Vaiiii!!!! sbrigati che sono curioso!!! non tergiversare!!!!
Lucio :-D

 MarcoChifari :

15/10/2010 18:20
 Oggi sto postando in tempo reale!!!
Ho ribadito le zone d'ombra e di maggior accumolo di sporcizia, ora la colorazione ad aerografo è finita, d'ora in poi solo olio e pigmenti, scorticherò qualche pezzetto di vernice per creare scrostature in 3d dentro le quali insisterò con i pigmenti. Ho tolto le marcherine della sigla ed il risultato in bassa visibilità è perfetto, proprio l'effetto che desideravo!

 MarcoChifari :

16/10/2010 20:10
 Ho finito di montare i cablaggi posteriori che naturalmente dovranno essere riposizionati in modo tale da non creare problemi ai movimenti e non finire dietro al motore a getto, ho ultimato e intallato anche gli ultimi componenti del riflettore. Ho voluto inserire anche delle antenne di ingombro poichè il robot ha la testa piuttosto bassa, quindi sarebbero di sicuro aiuto... e poi mi piace come ci stanno!!!
A domani l'invecchiamento!

 lucio :

17/10/2010 17:18
  Me lo aspettavo + giallo, o sono le foto?
Lucio

 MarcoChifari :

17/10/2010 21:10
 Ovviamente il colore restituisce gran parte della luce e quindi in foto appare decisamente più bianco ma tieni presente che dovendo apparire molto usurato ho voluto calcare la mano sullo scoloramento generale. Ora, considerando che riceverà una grande quantità di pigmenti, olii e filtri, parte della vivacità del colore la recupererà. Ho scelto di dipingere una sigla a bassa visibilità anziche un bel numerone evidente per poter giocare con le colature... vedrai che ti piacerà, garantito!!
Ora credo che ci metterò una struttura dietro... magari un angolo di edificio o un semaforo... vedremo.
Se riesco per tempo (devo muovermi xchè sarà subito operativo causa manifestazioni) vorrei metterci un grosso ratto che lo guarda da un angolo... se riesco a trovare il tempo per scolpirlo.
Questo in fase di costruzione è il secondo della serie, ne farò un terzo militare, ho già il materiale pronto, stessa struttura per il movimento ma si rifarà un po alla serie Dust! Nella foto il primo a confronto con il secondo nelle relative fasi di montaggio!

 MarcoChifari :

18/10/2010 22:11
 Girando per internet alla ricerca di spunti mi trovai circa 1 anno fa a visionare delle belle grafiche alcune delle quali in 3d, erano parte del videogame dedicato a Blade Runner, dunque cercando di saperne di più ho scoperto che le aveva realizzate un disegnatore, un certo Steven Chagnon, molto molto bravo, ha un sito professionale, mi sono messo dunque a guardare le colonne del film riprodotte in 3d, le strutture cittadine e quant'altro.
Oggi, mentre smaltivo il materiale d'eccesso usato per stampare il semovente rossetti (wip "domani affonderemo la viribus unitis), ho colato a casaccio nelle plastiche che servivano da scatola per una torcia da campo a led. Insomma... quello che ne è venuto fuori (me ne sono reso conto subito) mi ha riportato alla mente le colonne di cui sopra ed ho pensato di usare il materiale ottenuto per caso per rappresentare un'ambientazione futuribile ed anche originale, quindi un colonnone asimmetrico alle spalle del droide... a me piace!

 MarcoChifari :

20/10/2010 15:35
 Bene, oggi pomeriggio lo dedico all'invecchiameno del droide, la sua ambientazione è un posto in decadimento, dunque dovrò pensare a renderlo uniforme al suo stesso contesto. Questa macchina pensante è un veicolo che si occupa di pulizie e decontaminazione, quindi è equipaggiata per ogni evenienza, ha un'idrolancia che sparge agenti decontaminanti, ha un sistema di illuminazione ed è progettata per spostare grossi carichi infatti dispone di un gancio dietro la gamba sinistra che gli consente con facilita di spostare anche una carcassa di un veicolo. Ma probabilmente opera anche in compagnia di operatori umani, infatti dispone di dispositivi di adattamento ad uno spazio ristretto quale un deposito o un hangar di un mezzo di trasporto. Le due manovellone le ho previste proprio per questo motivo, pensavo al classico veicolo della nettezza urbana che ha apparecchiature, manovelle, dispositivi azionabili dagli operatori. Insomma, mi piace mantenere il contatto con l'umano!
Quanto conta l'ambientazione lo sappiamo bene, una cosa è rappresentare su una basetta in legno, una cosa è creare quell'angolo di mondo che il soggetto ha intorno, ecco quindi che per questo lavoro ho realizzato la colonna che sarà sormontata da altre strutture. Il principio è di creare attorno al modello proprio il suo ambiente.
Ho ritrovato la foto cartacea del mio primo robot, era tanti anni fa, si trattava di un veicolo militare, dipinto a specchio con della vernice color cromo per operare in ambiente urbano.
La foto lo ritrae nel suo contesto operativo... (quello vero perchè per farla la scattai sul tetto) per il quale lo avevo pensato e costruito. Sono passati tanti anni, il modello purtroppo si è rotto (sigh) in malo modo ma ne conservo ancora i pezzi per future applicazioni! Non si butta niente :-D infatti il bauletto posteriore di questo in oggetto proviene proprio da li!

 lucio :

20/10/2010 15:51
 Ma che mito sei!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
lucio

 MarcoChifari :

20/10/2010 17:02
 Adirittura un mito'??? ma dai, è troppo, io sono solo un modellista appassionato esattamente come tutti voi, ora sto lavorando con olii e pigmenti, la struttura dietro al robot mi sta prendendo la mano... adoro l'atmosfera di questi ambienti futuristici... anche se sarebbero postacci per viverci ma nello spazio di un sogno ci si può anche stare, no?
Inizio a montare la struttura!

 MarcoChifari :

20/10/2010 17:55
 Ecco la prima fase di invecchiamento a pigmenti, sto usurando molto, mi sto spingendo al limite e poi andrò a desaturare per poter iniziare con gli olii!

 MarcoChifari :

20/10/2010 19:50
 Ho costruito la struttura in ceramica e dopo averla montata l'ho dipinta di tonalità di grigio per conferirle un aspetto vissuto. Questa struttura deve simulare elementi in materiale cementizio, stile futuristico delle colonne è secondo me perfetto per questa situazione. Poi si crea un bel contrasto con i gialli usurati del robot. Rimane sempre da fare il ratto!!! :-D

 MarcoChifari :

21/10/2010 20:13
 Oggi ancora pigmenti, aerografo e filtri, alla fine il colore sta un po virando ma non fa nulla, ho ridipinto la sigla frontate, a bassa visibilità non mi convinceva più, ora è azzurra!
Qualche scatto, domani potrei anche finire tutto!

 lucio :

21/10/2010 21:03
 L'avessi colorato io, avrei fatto la scritta rossa sbiadita qui e lì e scrostata in + punti. 
Attendo alla finestra.... :-D

 MarcoChifari :

22/10/2010 00:11
 In effetti con l'impiego degli olii enfatizzerò gli effetti di usuramento, ovviamente dedicherò ulteriori attenzioni anche allìambientazione, topo compreso :-D che collocherò di sicuro sul colonnato.
Stavo pensando anche a un minimo di vegetazione... vedremo! Comunque le scrostature sulla scritta penso che ci saranno!!

 MarcoChifari :

22/10/2010 15:30
 Stamane ho ancora lavorato un po con gli olii e mi sono spinto fino al giallo sabbia!!!
Insomma, anche il colore l'ho modificato in corsa, così devo dire che mi piace anche di più!!
Tra il colonnato dell'edificio alle spalle del droide ho fatto anche spuntare l'immancabile "erba parassita futuristica" :-D ottimizzata usando delle porzioni di ramoscelli disidratati che normalmente si adoperano nel decoupage. Ho scelto di realizzarla in questo modo per via del fatto che non vi è modo di aprirla e darle una consistenza nornale, se ci si prova si spezza, mi sono allora ricordato di particolari piante che si insinusno letteralmente in alcune rocce, spesso riescono persino a spezzarle. Una volta mi è capitato di trovarne una dento due sfoglie di ardesia trovata accanto a casa!!
Bene, nella foto due viste di quello che sarà all'incirca l'aspetto del lavoro finito!
Devo aerografare l'erba parassita, devo aggiungere altri piccoli elementi e naturelmente devo sempre scolpire il topone!!! :-D :-D ...(che finirà in alto a sinistra)

 MarcoChifari :

26/10/2010 06:27
 Per ciò che riguarda il "topone" ho optato per una soluzione più semplice dato che il tempo stringe. Ho trovato un maialino in plastica, lo sto modificando aumentando la grandezza della testa e modificandone gli arti per farlo assomigliare ad un roditore. (Penso che qualsiasi quadrupede delle dimensioni adeguate sarebbe stato lo stesso, questo proviene da un vecchio livestock) Poi una bella coda glabra ed il nostro "sorcio del futuro" è bello che pronto per essere collocato su quella sorta di "loggione" che ho approntato per lui sulle sinistra del droide!
Che bello rilassarsi con queste cose ragazzi, si può far galoppare la fantasia come si vuole basta trovare i materiali giusti ed il divertimento è assicurato!!!

 Kruaxi :

26/10/2010 10:59
 Grande lavoro, immaginifico ed ottimamente realizzato come sempre.

Salute e Latinum per tutti !

 MarcoChifari :

26/10/2010 18:32
 Ti ringrazio, però manca ancora un po di lavoro, intanto sono a buon punto con il supersorcio, ho modellato il corpo del maialino dandogli le forme del classico ratto di città, ho tolto le orecchie che incollerò più indietro, sto modificando gli arti... quelli posteriori sono un po più complicati da modificare xchè continuano a somigliare a dei prosciutti!!! :-D La testa va già bene ed anche la groppa è buona, poi la coda gli da già quell'aria "topesca" che serve!!!  :-D
Insomma, per la gioia del topino stile diddle che ho in casa, mi accingo a finirlo per oggi, se tutto fila liscio stasera è pronto per essere collocato sulla sua sede! :-D  

 Kruaxi :

26/10/2010 18:41
  Se posso azzardare un consiglio... creperei un po' il muro dietro il droide, e magari aggiungerei qualche graffito 'urban style'...

Salute e Latinum per tutti !

 MarcoChifari :

26/10/2010 18:55
 Ma certo che puoi... ci mancherebbe pure che non puoi!!! In effetti almeno al graffito ci avevo anche pensato... si può faregrazie del cosiglio.
Ora devo fare una cosa davvero schifosa... bollire (per far indurire) la coda del topo... e che schifo!!!

 MarcoChifari :

26/10/2010 19:27
 Il momento è topico!!! :-D :-D :-D
Sorcio finito, gli ho anche dato il colore grigio di base, poi darò una bella lumeggiatura dorsale, occhiolini neri vispi ed il gioco è fatto!
La foto non rende assolutamente giustizia all'animaletto. Che ne dite?

 MarcoChifari :

27/10/2010 17:55
 Bene ragazzi, non voglio più sentire parlare di nettezza urbana futuristica ne di sorci e voi ne sarete esausti più di me!!!
Scherzi a parte, ho dato l'opacizzante. Il topone l'ho collocato li dove previsto, ho dipinto un graffito sulla colonna come suggeritomi dal buon kru, ho infittito la vegetazione costruendo una sorta di rampicante... magari strangolatore ed ho messo la parola fine anche a questo lavoro.
Mi sono divertito molto a fare questa cosa, il mio interesse per le cose robotiche e per la fantascienza è sempre stato grande e mi porta a fare di queste cose. Bisogna fuggire di tanto in tanto al rigore della precisione storica e dare sfogo alla propria inventiva. E' un po come tenere in casa un grosso cane costringendolo a ferre regole per poi portarlo ogni tanto a correre libero in campagna!
Ne farò senza dubbio un'altro tra non molto, vi offro una carrellata di immagini e spero che questo lavoro vi sia piaciuto.
Critiche e commenti sono come sempre estremamente graditi!!
Marco

 MarcoChifari :

29/10/2010 14:59
 

Ok, post finale per questo wip, ho finalmente trovato il titolo per questo lavoro, sarà:
UDU-Urban Decontamination Unit e vi riporto la scheda "tecnica" che lo seguirà nelle manifestazioni cui prenderà parte nei prossimi giorni, così giusto per riepilogo e per dirvi quali materiali ho utilizzato.
 

UDU-Urban Decontamination Unit

 

Il modello di droide da decontaminazione della nettezza urbana è nato pensando ad un veicolo autonomo e pensante, eventualmente ma non necessariamente accompagnato da operatori umani nelle sue operazioni di pulizia e decontaminazione delle megalopoli del futuro. Il suo assetto e forma è concepito per individuare target sul terreno e per questo le ottiche sono collocate in basso anzichè in alto ma può illuminare anche a giorno un'area determinata con il suo faro posto sul lato sinistro. Dispone di un motore a getto che non serve a volare bensì a compiere balzi lunghi al fine di togliersi da situazioni pericolose, superare ostacoli o spostarsi su terreni accidentati. Per immaginare il suo contesto operativo si pensi ad una zona periferica o vicina ad un grande parco cittadino dove, a causa del non utilizzo delle strade a favore delle aerovie, si deve regolarmente intervenire per rimuovere rifiuti pericolosi o rottami piovuti dal cielo.

L'UDU è progettato per intervenire con la sua idrolancia con agenti decontaminanti, disinfettanti e altro. E' anche provvisto di un grosso estintore e può rimorchiare una carcassa di aeromobile grazie al gancio di traino che monta dietro la zampa sinistra. La cosa che maggiormente può stupire è la presenza dei due manovelloni sulle zampe. Li ho immaginati come congegni azionabili per modificare l'assetto quando rientra nella base di appartenenza, organi meccanici riservati agli operatori umani, così come accade per i moderni compattatori che spesso anno comandi azionabili dall'esterno.

Il contesto in cui ho ambientato la scena è dunque un angolo di strada in condizioni pietose e la struttura formata da colonne e muri lisci è una porzione di un edeficio moderno con richiami al passato.Le colonne, ottenute da uno stampo, hanno un design che mi è stato ispirato da quelle usate sul set di Blade Runner. Nella scena si vede della vegetazione che infesta ogni angolo ed un grosso ratto che è in procinto di balzare sul veicolo, forse attratto dai tubi in gomma degli impianti idraulici del robot.

 

Costruzione

 

Si tratta di una integrale autocostruzione realizzata lavorando secondo uno schema ben preciso. Vediamo passo passo come è stato realizzato.

Robot: mettendo insieme pezzi di varia provenienza come un becco di una penna, un pennino biro, un anellino della misura di una stampella, un pezzo di un tappo di bagnoschiuma, parti di scarto di un carro armato, palette del caffè, tubicini, fili, 2 pompe di sentina navali, occhielli e molto altro.

L'angolo di edificio: l'ho stampato usando un contenitore sagomato di una lampadina led, particolarmente indicato per conferire alle colonne un design moderno e futuristico ed una scatolina per modellare le parti piane. Il materiale utilizzato è ceramica a preddo.

Piante e topo: Le piante sono di due tipi interconnesse tra loro, ho usato ramoscelli dididratati per decoupage ed ho realizzato una sorta di edera intrecciando dei fili metallici ai quali ho unito delle foglioline. Il ratto l'ho modellato da un maialino proveniente da una vecchia scatola di animali, profondamente modificato.

Colorazione

 

La colorazione è stat effettuata a tecnica mista con acrilici, olii, pigmenti e smalti.

_____________________

 

Concludendo, fare questo lavoro come già ho detto è stato estremamente piacevole e rilassante e sto già mettendo insieme il terzo modello del genere.

Grazie per avermi sopportato e buon modellismo a tutti!
 

 


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