Forum : 100° WWI

Soggetto : Fokker Eindecker III - Eduard 1:72 - AMBIENTATO

 Michele Raus :

15/1/2014 18:05
 Presento il kit con cui intendo partecipare a questa campagna, anche se non credo che potrò iniziarlo subito.
Si tratta del Fokker E.III 105/15 che Ernst Udet (62 vittorie) utilizzò quando era aggregato al reparto caccia di Habsheim nel marzo 1916.
Il kit mi attirerà gli strali di qualche amico poco appassionato di vintage :-P , perché si tratta del vecchissimo Revell Scala 1:72 che veniva distribuito in bustina. Interessanti anche le istruzioni ...










Alcune note di presentazione del soggetto.
Il Fokker E.III è stata la principale versione prodotto del caccia tedesco Fokker Eindecker impiegato nella prima guerra mondiale. Questo modello fu il primo, agli inizi del 1916, ad essere disponibile in quantità sufficienti da permettere la formazione di speciali reparti da caccia detti Kampfeinsitzer Kommandos o KeK. Il primo reparto specializzato nella caccia fu formato il 10 agosto 1916 ed era completamente equipaggiato con gli E.III. Il motore era l'Oberursel U.I da 100 PS (75 kW).
L'armamento principale dell' E.III era costituito da una singola mitragliatrice LMG 08/15 "Spandau" calibro 7,92 mm con 500 colpi. Ciò che rese così famosi questi velivoli fu proprio il primo dispositivo di sincronizzazione delle mitragliatrici, che permetteva al pilota di sparare attraverso le pale dell'elica senza danneggiarla. Grazie a questa capacità, gli aerei di questa serie possono essere definiti come i primi caccia della storia: inizialmente furono progettati come ricognitori (Fokker M.5), ma dotarli di questa nuova invenzione li rese delle macchine micidiali. L'innovazione inoltre fu introdotta quando gli aerei inglesi e francesi avevano ancora pochissime capacità di difesa, rendendoli quindi dei facili bersagli; l'elevato numero di perdite gettò nel panico i comandi alleati e fece guadagnare ai Fokker il soprannome Scourge, flagello.
La Fokker costruì 249 esemplari dell' E.III, 49 dei quali erano degli E.II portati durante le revisioni allo standard superiore. Il velivolo entrò in servizio sul fronte occidentale nel dicembre del 1915.
Molti degli Assi tedeschi conquistarono la loro fama a bordo di questi aerei, tra cuo Ernst Udet.

Ecco il LINK alla galleria

 Cesko :

15/1/2014 18:19
 E' un soggetto immancabile in questa campagna, bravo Michele anche per la concisa, e precisa storia del velivolo. Potrebbe stare nei Bignami. 

 AGOCAP :

15/1/2014 21:44
 Ottima scelta, buon volo

 AndRoby :

18/1/2014 15:32
 Eccolo qua!
Quelle istruzioni e quel kit erano dentro l'enciclopedia "Aviazione" della De Agostini...mille anni fa!
Già sai cosa penso del kit, quando comincerai a smoccolare ti ricorderai delle mie parole!
Per il resto ti seguo!
Ciao!

 Barbara :

18/1/2014 17:02
 Quanti ricordi questo kit, avevo 9 anni quando papà me lo regalò. :-)

 Michele Raus :

18/1/2014 21:29
 Quote:
AndRoby ha scritto: Quelle istruzioni e quel kit erano dentro l'enciclopedia "Aviazione" della De Agostini...mille anni fa!

Quote:
Barbara ha scritto: Quanti ricordi questo kit, avevo 9 anni quando papà me lo regalò. :-)

Se la matematica non è un'opinione, Barbara (che ho potuto conoscere di persona a Bologna) porta molto bene i suoi anni :-P


Scherzi a parte, so che mi perdonerai, Roby, ma ultimamente mi sono imposto di fare ciò che ho e, oltre a qualche kit datato, si vede che ho anche una vena masochistica  :-D.
Staremo a vedere se riesco a tirare fuori qualcosa di guardabile.
Ciao e grazie per i commenti

 AndRoby :

19/1/2014 00:25
 ...quasi quasi ti regalo un E.III Eduard... :-P :-D

 Michele Raus :

19/1/2014 00:28
 Ancora un po' e piuttosto che vedermi mettere mano a quel Revell, mi proponi di farmi tu un Eduard :-P
Ma la tua è proprio una fobìa :-D :-D

 Michele Raus :

18/8/2014 12:48
 Dopo 7 mesi di pausa dovuta ad altri lavoretti con maggiore priorità, eccomi finalmente a iniziare la mia partecipazione a questa campagna.
Dato che AndRoby non poteva sopportare la vista di un amico alle prese con suddetto kit Revell, mi ha voluto omaggiare di un ben diverso kit Eduard nuovo fiammante :-P (grazie Roby!!). Effettivamente le stampate sono leggermente diverse ;-) e ora spero di non rovinare questo kit e di tirarne fuori qualcosa di guardabile.

Quindi il soggetto non cambia, ma il kit sarà quello che vedete dalle foto:





Mi scuso per l'indecenza delle immagini, ma sembra che la mia fotocamera sia arrivata alla frutta, perché ogni tanto non c'è modo di trovare le impostazioni corrette e al momento non ho la possibilità di sostituirla.

 AndRoby :

18/8/2014 14:32
 ...e finalmente!!!
Ringraziami a fine lavori... Vai Michi!
:-D :-D :-D :-D

 DREAM :

18/8/2014 21:32
 Buon lavoro, ti seguo con interesse!! Ciao Mario

 ModellismoBrocchini :

19/8/2014 11:00
 Buon lavoro, devo dire kit intrigante...

 Kruaxi :

23/8/2014 21:41
  Mi sa che il Revell lo faccio io...  :-P


Salute e Latinum per tutti !

 AndRoby :

1/9/2014 11:38
 E invece l'ha appena "lanciato" ripley! Michele non gliel'hai regalato tu perchè è la scatola "nuova", però ne avremo anche uno vintage!
:-D :-D

 Undicesimo :

1/9/2014 11:57
 Mi ricordo anche io queste bustine .... bel modello verrà sicuramente un caplavoro. Buon lavoro.

 Michele Raus :

1/9/2014 13:29
 Quote:
Undicesimo ha scritto: Mi ricordo anche io queste bustine .... bel modello verrà sicuramente un caplavoro. Buon lavoro.

A Ripley il vecchio Revell verrà sicuramente bene e meglio del mio, che nel frattempo è diventato un Eduard, grazie a AndRoby ;-)


 Michele Raus :

1/9/2014 13:41
 Finalmente è ora di iniziare questo WIP con qualche foto del lavoro degli ultimi giorni (o meglio notti :-P).
Sto cercando di fare del mio meglio per rendere onore a questo ottimo kit, che presenta stampate ben dettagliate, pulite e di una plastica ben lavorabile.
Per l'abitacolo, Eduard fornisce solo il sedile, la particolare leva di comando, la pedaliera e il pannello frontale. Non è poco, ma l'apertura lascia intravvedere abbastanza e quindi mi sono affidato ad alcune foto originali e di modelli in 1:48 per riprodurre qualcosa in più, come la pompa dell'aria con relativo tubo e manometro, il dettaglio interno alla leva di comando, le cinture di sicurezza con i relativi attacchi, le tiranterie che partono dalla pedaliera e la scatola porta documenti.
Ora l'abitacolo si presenta così e sono pronto alla chiusura definitiva.





Devo dire che prima di vedere le foto ero tutto contento, perché ad occhio l'impressione è molto migliore, ma questa è la testimonianza della fotocamera :-P.
Ora avanti con il motore ...

 AndRoby :

1/9/2014 18:41
 Ciao Michele!
Direi una splendida partenza!
Ora, dopo i complimenti, partono le critiche! :-P :-D
La parte metallica anteriore è più lunga sulle fiancate di uno "spazio", arriva dove finisce la parte curva anteriore davanti al pilota, lo puoi vedere in tutte le foto, anche da fuori. Non si vede dalle foto se tu lo hai fatto o no, ma la cloche spuntava da sotto attraverso un foro nella tela inferiore. Da lì partivano i cavi per il timone di profondità, passanti attraverso un altro foro nella tela.
Ho anche qualche dubbio sulle cinture che hai usato, che mi paiono un po' troppo "moderne". A quell'epoca forse avevano solo quelle laterali, ma non ne sono sicuro.
Eccoti un paio di foto che di sicuro hai ma che spiegano quello che ti ho scritto:



Qua vedi le cinture e la parte inferiore della cloche.



Qua vedi dove arriva il metallo e la sua particolare lavorazione.

IMMAGINI INSERITE AL SOLO SCOPO DI DISCUSSIONE MODELLISTICA E PROTETTE DAL COPYRIGHT

Ciao! :-D

 Michele Raus :

1/9/2014 18:57
 OK, grazie mille per le dritte tempestive, anche perché non ho ancora chiuso e posso apportare le modifiche ;-).
Per la parte in lamiera, non so proprio come ho fatto a non accorgermi che ho saltato un pannello. Ora sistemo.
Abbastanza chiaro il meccanismo della cloche, anche se non ho capito come rientrino i cavi e come fossero posizionati, dato che nemmeno i profili più dettagliati riportano il dettaglio. Tra l'altro, non ho trovato nemmeno foto di modelli realizzati in scale maggiori, in cui si veda queto particolare. Questa sera studio meglio.
Tutte le cinture che ho visto erano fatte con questo strano sistema e mi sono attenuto :-). Queste mi risulterebbe abbastanza antipatico rifarle daccapo.
Grazie ancora e al prossimo aggiornamento.

 AndRoby :

1/9/2014 19:27
 Ciao!
Il finale della cloche si vede nei disegni in scala. Ci sono un paio di foto che aiutano, una è a pag. 22 del "In Action" e l'altra è nel sito WingNutWings da dove hai preso il profilo. In quest'ultima c'è un E.III rovesciato e si capisce meglio.
Per le cinture lasciale così, magari falle di un colore più scuro.
Ciao!
P.S.:diventerò anche "scassafokker"?? :-P :-D

 marcoaurelio :

1/9/2014 23:30
 Era ora!!!! Bell'inizio!!!
:-D :-D :-D

 Michele Raus :

2/9/2014 10:07
 Quote:
Michele Raus ha scritto:
OK, grazie mille per le dritte tempestive, anche perché non ho ancora chiuso e posso apportare le modifiche ;-).
Per la parte in lamiera, non so proprio come ho fatto a non accorgermi che ho saltato un pannello. Ora sistemo.....

Ora ho capito come mai ho fatto un errore così evidente nei colori dei settori interni: sono stato tratto in inganno dal foglio istruzioni di Eduard! Come si vede dall'immagine sotto (dove ho evidenziato in rosso l'errore) il colore [3] è alluminio, mentre il [4] indica il Doped Linen.
Io, che sono ignorante, non mi sono accorto dell'errore, ma per fortuna all'aspirante "ScassaFokker" non sfugge nulla e mi ha avvisato prima della chiusura :-D  ... Grazie!




 lananda :

2/9/2014 10:13
 Ciao Michele,
prova a vedere se QUESTO ti torna utile.
E' un E IV ma le differenze, se ci sono, credo che siano trascurabili.
Ciao

 Michele Raus :

2/9/2014 10:18
 Grazie Ferdinando, molto utile!
C'è anche una foto in cui si vede proprio la parte inferiore della cloche con i cavi.
:-)

 Michele Raus :

2/9/2014 13:13
 Ecco un aggiornamento della situazione, con alcune modifiche apportate agli interni. Mi restano da scurire le cinture e provare a riprodurre l'effetto spazzolato dell'alluminio, che mi servirà come prova per l'esterno.
Ho letto delle cinture solo dopo aver scattato le foto, ma prima di chiudere, le porto verso un nocciola più scuro.
Dimenticavo di dire che sono state realizzate con l'alluminio che chiude i barattoli di yogurt, che è perfettamente lavorabile. Le fibbie e gli attacchi sono fatte con semplice filo elettrico sagomato.



 AndRoby :

2/9/2014 13:57
 Bravo Michi!
Una regola per tutti: la Eduard fa dei modelli molto belli ma le istruzioni vanno studiate bene, soprattutto per le colorazioni e le livree, qualche volta con invenzioni di fantasia!
L'E.IV aveva lo stesso sistema di comando (anche l'E.V/D.VIII aveva la cloche che spuntava da sotto).
Ciao!
P.S.:il sistema che adotti per fare le cinture è ottimo!

 Cesko :

2/9/2014 15:57
 Incredibile, sia il dettaglio che la pulizia e definizione dei pezzi. per questa scala è un lavoro certosino.  ;-)

 CR.42 :

2/9/2014 16:51
 Bravo, molto belli gli interni, sopratutto se si considera le minuscole dimensioni.

Ermanno

 Michele Raus :

3/9/2014 12:40
 Grazie a tutti per il tifo :-D

In attesa di sistemare gli ultimi dettagli dell'abitacolo e chiudere la fusoliera, ho proseguito il lavoro con il motore, che per quanto piccolo e in plastica, è ben dettagliato. L'unica cosa che mi sono sentito di aggiungere sono le aste, che ho riprodotto con filo elettrico.



 MG42 :

3/9/2014 12:42
 
Quote:
Barbara ha scritto: Quanti ricordi questo kit, avevo 9 anni quando papà me lo regalò. :-)


quindi una cinquantina di anni fa' ?........ :-D


ciao
enrico

 lananda :

3/9/2014 13:15
 
Quote:
Michele Raus ha scritto:  per quanto piccolo e in plastica, è ben dettagliato. 


fresco fresco per l'occasione.....
LINK :-o :-o :-o
Ciao

 Michele Raus :

3/9/2014 13:22
 Caspiterina!! :-o
Se mi sembrava dettagliato quello dell'Eduard, questo sembra in 1:32!
Ha più pezzi quel motore di tutto il mio aereo :-P

 DREAM :

4/9/2014 18:57
 Stai facendo un gran bel lavoro.  bravissimo. Ciao  Mario

 euro :

10/9/2014 09:13
 ragazzi ma vi siete accorti che la moneta da 1 cent è di polistirolo ed è larga mezzo metro? :-D :-D

Gran bel lavoro Michele :-o :-o

 Michele Raus :

11/9/2014 14:12
 Innanzitutto, grazie al suggerimento di AndRoby ho scurito le cinture e devo dire che così mi sembrano più realistiche.




Una volta chiusa la fusoliera, ho iniziato il lavoro di preshading, utilizzando un colore chiaro per le superfici superiori e uno scuro per quelle inferiori, dato che ho letto da qualche parte che la struttura foderata con il doped linen veniva percepita in questo modo se vista al sole o in ombra. In ogni caso ho già iniziato le velature con il doped linen e penso che non lascerò molto percettibile il preshading.

Ecco le superfici inferiori


e quelle superiori



 Michele Raus :

12/9/2014 12:52
 
Quote:
euro ha scritto:
ragazzi ma vi siete accorti che la moneta da 1 cent è di polistirolo ed è larga mezzo metro? :-D :-D
Gran bel lavoro Michele :-o :-o


Acc...!!!!!!
Lo dovevo immaginare che a Vincenzo "euro" (e ai suoi sottomultipli) non la si fa così facilmente !!!!!   :-x :-x




:-P :-D :-D


 Skyraider :

12/9/2014 13:05
 Stai lavorando davvero bene Michele!!
Spazi tra epoche e soggetti con una disinvoltura invidiabile! :-)

 euro :

13/9/2014 09:06
 Quote:

Michele Raus ha scritto:


euro ha scritto:
ragazzi ma vi siete accorti che la moneta da 1 cent è di polistirolo ed è larga mezzo metro? :-D :-D
Gran bel lavoro Michele :-o :-o

Acc...!!!!!!
Lo dovevo immaginare che a Vincenzo "euro" (e ai suoi sottomultipli) non la si fa così facilmente !!!!!   :-x :-x




:-P :-D :-D




lo sapevo, lo sapevo che sotto c'era il trucco!!! :-D :-D :-D

 Michele Raus :

15/9/2014 13:44
 Nuovo aggiornamento del piccolo Fokker, che procede un po' a rilento, perché vogli far parrase tempo sufficiente tra una fase e l'altra per non avere sorprese.

Innanzitutto ho dato la base di doped linen sulle parti in tela, lasciando intravvedere quel poco che basta il preshading bianco sulle superfici superiori e scuro su quelle inferiori. Poi ho dato la base metallica sulla cofanatura anteriore.

https://www.modellismopiu.net/m+gallerie/main.php?g2_view=core.DownloadItem&g2_itemId=1057201




Il giorno successivo ho steso una protezione di Future in modo tale da non rovinare la base metallica nella successiva lavorazione. Una volta sicuro che la Future fosse ben asciutta, ho ripassato con delle velature le parti metalliche con un colore sempre metallico, ma più scuro.
Infine, dopo un'ora circa, ho provato a riprodurre la tipica fresatura dell'epoca togliendo il metallo più scuro con uno stizzicadenti appuntito. Questo il risultato:










Da notare che la base chiara è lucida, mentre il metallo scuro è opaco e quindi il contrasto al momento è eccessivo. La prossima fase consisterà nell'uniformare il tutto per ottenere un effetto più realistico.

Sono consapevole che l'effetto potrebbe essere leggermente sovradimensionato per la scala 1:72, ma la considero una piccola licenza poetica, dato che se fosse riprodotto nella scala corretta non sarebbe praticamente visibile ad occhio nudo.

 euro :

15/9/2014 17:41
 giù il cappello!!!! :-o :-o :-o :-o

la parte fresata è da urlo! :-o

 marcoaurelio :

15/9/2014 23:51
 Wow!!
:-o

 fabrix67 :

16/9/2014 08:26
 Spettacolare!
Se penso poi alla scala...
:-o :-o :-o :-o :-o :-o :-o :-o
fabrizio

 CR.42 :

16/9/2014 18:40
 Un lavoro davvero spettacolare!!
Complimenti.

Ermanno

 Target :

16/9/2014 23:52
 Molto molto vbello, lavoro preciso, pulito ed equilibrato. Fai bene a spegnere un po' le modanatura metallica.

Se posso darti un consiglio per  il prossimo, osa anche l' effetto tela sulla fusoliera.

Ciao Roberto.

 AndRoby :

17/9/2014 09:14
 Bello, molto!
Bravo Michele!
Avanti così! ;-) :-D

 Michele Raus :

17/9/2014 09:51
 Grazie a tutti, mi fa molto piacere il vostro sostegno. Sto cercando di fare del mio meglio in un campo in cui in effetti non sono molto preparato.

Quote:
Target ha scritto:

... Se posso darti un consiglio per  il prossimo, osa anche l' effetto tela sulla fusoliera.


Ora sono alla fase di creazione della fascia diagonale sulla fusoliera e di applicazione delle decal sulle ali. Dici che sia troppo tardi per l'effetto tela? In cosa consisterebbe?

 marcellodandrea :

17/9/2014 12:21
 Vedo ora, ma aggiungo volentieri i miei complimenti agli altri, l'effetto del metallo è davvero bello. Bravo :-)

 Target :

17/9/2014 14:07
 

Come sai, le fusoliere degli aere dell' epoca erano, generalmente realizzate con tralicci lignei o metallici, spesso con tiranti di irrigidimento in filo d' acciaio, in gran parte ricoperti di tela. Tale tela era, solitamente ben tesa, e non faceva  pance, come  riscontrabile tipicamente sugli estradossi alari, e da te messe in risalto con adeguata colorazione.

Poteva succedere in volo, come chiaramente visibile sulla replica del Nieuport sotto, che,  quando all' interno della fusoliera si creava una depressione, il rivestimento venisse "RISUCCHIATO"

Foto postata a solo scopo di discussione modellistica.



Poteva capitare che gas di scarico, olio e altro sporco si accumilassero nelle pance, duranrte il volo, sotto esempio estremo:




Non è detto che ciò si verificasse sempre, e tanto meno su velivoli nuovi, ma io preferisco riprodurlo, per dare all' osservatore l' impressione che si trattasse effettivamente di una struttura rivestita e non di lastre ligneee o metalliche. In parte un effetto reale, in parte una licenza poetica.

Se vai nella mia gallery trovi due Fokker DVII  e un NI 11 in 1/72, dove ho cercato di riprodurre l' effetto. Sicuramente riuscito meglio sul D VII IN 1/48, grazie all' esperienza accumulata coi microbi e alle dimensioni maggiori.

Se decidessi di provare, prendi pure spunto da quanto ho fatto io, ma usa tecniche e colori che tu hai già applicato sulle ali, per non differenziare troppo l' effetto tra le ali stesse e la fusoliera.

Sotto altro esempio ( 1/48) tratto dal sito EDUARD e pubblicato a solo scopo di discussione modellistica. Personalmente preferisco, se mi riesce, creare delle asimmetrie, creando un' ombra che taglia in diagonale i quadratoni della struttura, questione di gusti.




 e questo profilo tratto da: www.wmm.at

Purtroppo le foto d' epoca sono spesso di qualità scadente, per cui io mi rifaccio spesso a modelli o a profili  facilmente trovabili in rete.

Ciao e buon lavoro.

 Michele Raus :

17/9/2014 14:22
 Ah ok, allora se ho capito bene non ti riferisci alla tela in quanto materiale, ma al fatto che non essendo rigida tendeva ad assumere un effetto 3D attorno al telaio, che si può cercare di riprodurre con delle velature.
Se è così, non escludo di provarci a decal applicate, quando sarò in fase di lavaggio.
Ciao e grazie

 Michele Raus :

26/9/2014 13:52
 Questo piccolo Fokker sembra facile a vedersi, ma le linee squadrate e la colorazione precisa richiedono particolare attenzione. Nel poco tempo a disposizione sono comunque riuscito a proseguire i lavori e ho finito la livrea (mancano ritocchini vari) e la maggior parte delle decal, che sono autoprodotte sulla base di schemi molto precisi trovati su www.theaerodrome.com.
Ora passo al montaggio delle ali e poi verrà il bello ;-)










 marcoaurelio :

26/9/2014 23:41
 A parte il lavoro stupendo e gli ottimi risultati mi chiedo come fai a completare un velivolo seguendo questo ordine.. Non sarei in grado di incollare parti così grandi dopo la verniciatura senza lasciare tracce o sporcature.. 
Bravo! 

 Michele Raus :

3/10/2014 13:09
 Grazie Marco, in realtà le ali si potevano smontare e montatare per il trasporto e quindi mi è venuto naturale riprodurle separatamente, senza poi ricorrere a stuccature, come l'originale.

Ora infatti le ali sono montate e sono passato ad alcuni dettagli autocostruiti, come la carrucolina centrale dove si passano i cavi delle ali e la struttura per il passaggio delle munizioni sulla destra della mitragliatrice. Questa mi ha richiesto un po' di lavoro di modellazione, per ottenere la forma che ho visto nelle foto. Adesso il piccolo Fokker si presenta così e aspetta ansioso di ricevere la cucitura sul fondo e tuta la complessa tiranteria (auguri a me).










 AndRoby :

3/10/2014 13:17
 Bel lavoro!
Ora un consiglio, se le ali le fori dove passano i tiranti riesci con un giro unico a farli tutti!
E l'aereo resta solido per i trasporti.
Proooooova!
Bravo Michele!

 Michele Raus :

3/10/2014 13:23
 Grazie Roby, in effetti le ali le ho già forate, perché, contrariamente a come faccio di solito, ho deciso di applicare la tua tecnica (appunto dicevo "auguri a me").
Prima però devo capire il giro, perché non c'è una foto da cui riesca a districarmi dal groviglio in modo chiaro e convincente.
:-)

 AndRoby :

3/10/2014 14:38
 E' molto semplice!
I cavi anteriori sono di rinforzo e sono fissati alla cabane davanti al pilota e a quella sotto la pancia. Quelli posteriori sono di svergolamento delle ali, quindi passano dalla carrucola e dalla squadretta comandata dai tiranti che arrivano dalla cloche. Puoi cercare anche foto dei Morane Saulnier N, I e V che hanno lo stesso identico sistema!
Ciao!

 marcoaurelio :

3/10/2014 20:26
 Questa dei tiranti non la sapevo proprio..

:-)

 Righettone :

3/10/2014 21:23
 Caro Michele, mi ero imposto di non commentare questo tuo wip, fino all'ultimo step.
Siccome me lo sono or ora rivisitato tutto, non ho resistito dal farlo anticipatamente
affermando che stai portando a termine un gran bel lavoro, i miei complimenti, un bel
gioiellino finora, rifinito con le tiranterie e tutto il resto sarà uno spettacolo.
Bravissimo

Ciao   Enrico

 AndRoby :

4/10/2014 10:36
 Per Michele e tutti gli altri,
guardate QUA!
Buona visione!

 Michele Raus :

4/10/2014 23:01
 Grazie Marco, Roby e Righetto', senza il vostro tifo sarei rimasto certamente aggrovigliato :-P
In effetti avevo trovato quelle foto di dettaglio durante le lunghe ricerche in rete, ma mi sono state di grande aiuto anche delle riproduzioni molto fedeli in 3D, immagino per un simulatore.
Penso di aver vinto la sfida, almeno per ora, e sono arrivato a questo punto. Il prossimo passaggio sarà sicuramente dipingere i fili trasparenti con un gun metal, altrimenti sono difficili da distinguere e troppo facile impigliarsi nella prossima fase di dettaglio.






 fabrix67 :

4/10/2014 23:22
 Uno spettacolo, complimenti.
Invidio il coraggio di chi si cimenta con questi scriccioli pieni di cavetti, per giunta con risultati eccellenti.
Bravo

fabrizio

 Alle :

5/10/2014 21:50
 Quote:

Uno spettacolo, complimenti.
Invidio il coraggio di chi si cimenta con questi scriccioli pieni di cavetti, per giunta con risultati eccellenti.
Bravo

fabrizio


Concordo. Bellissimo modello.
Pino.

 Michele Raus :

24/10/2014 15:42
 Dopo lunghe vicissitudini in cui ho cercato di conferire alla tela un effetto tridimensionale sfruttando il lavaggio a olio (con scarsi risultati), sono finalmente arrivato alla conclusione del mio modello per questa Campagna. Il piccolo Fokker finirà sulla consueta basetta realizzata con un CDrom, come tutti i suoi "coscritti", ma per le foto di rito ho pensato di stampare su un foglio A3 una bella stampa di J.J. Boucher che rappresenta proprio il velivolo utilizzato da Ernst Udet nel 1916. Mi sembrava una bella ambientazione per fotografare il piccolo monoplano.

Non mi resta che ringraziare il Campaign Leader e il suo Vice per aver condotto ottimamente la Campagna per questi 10 mesi e per averci dato l'opportunità di divertirci tutti assieme producendo tanti bei modelli che ci renderanno molto difficile la scelta.

Ecco le foto finali del Fokker E.III Eindecker pilotato da Erst Udet nel marzo 1916 ad Habsheim, sul fronte occidentale:
















 marcoaurelio :

24/10/2014 20:19
 Bello bello, complimenti!!!
Ottime anche le foto.

:-)

 Mario Bentivoglio :

24/10/2014 20:31
 Che bello!!!!!!!
SPLENDIDO lavoro Michele...un gioiellino !!!!!!!!!!
:-)
complimenti!!!!
un sautone
mario

 ivancola :

24/10/2014 20:31
  complimenti Michele ;-)

 marcellodandrea :

24/10/2014 21:11
 Modellino molto bello e foto intriganti. Complimenti. :-)
Ne provi una in b/n virata seppia?

 corale :

24/10/2014 21:14
 Veramente stupendo, come originalissima è l'ambientazione. :-)

 giangyskan :

24/10/2014 22:55
  Vista e considerata la scala non posso fare altro che togliermi il cappello difronte ad un vero e autentico gioiello.......bravissimo Michele , hai realizzato un capolavoro.

PS ....non sottovalutare il suggerimento di Marcello per la foto retrò.......secondo il mio modesto parere,viste le tue capacità e competenze  fotografiche , aumenterà il realismo........
:-o
ancora complimenti.....

 DREAM :

24/10/2014 23:02
 Complimenti, davvero molto bello.
Ciao  Mario

 Paolomaglio :

25/10/2014 08:29
 confesso di non sapere nulla di WWI ma il modello mi pare bellissimo e le foto molto professionali, bravo!

 MG42 :

25/10/2014 08:32
 Ogni kit diventi sepre piu' bravo !!!
Bellissima la parte metallica, molto realistica !!!
BRAVO !!!

ciao
enrico

 euro :

25/10/2014 11:15
 questi "aquiloni a motore" :-D sono sempre ricchi di fascino, se poi sono fatti bene... :-) :-)

 macetta :

25/10/2014 12:26
 COMPLIMENTI MICHELE .......SEI UN GRANDE

 lillino :

25/10/2014 13:20
 Bel lavoro Michele complimenti.

 Michele Raus :

26/10/2014 22:06
 WOW, vi ringrazio molto per i messaggi. Ricevere commenti così positivi da modellisti che stimo (e da cui imparo) moltissimo è una grande soddisfazione.

Raccolgo molto volentieri il suggerimento di fare delle foto "storicizzate" e ve le posto di seguito. Se avete altri suggerimenti, critiche, ecc. non esistate ...




 Alle :

26/10/2014 23:06
 Mi ripeto... ottimo modello, bravo Michele.
Pino.

 MoroCutter :

27/10/2014 00:13
 Bellissimo lavoro Michele.
Aanche a me piace parecchio l'effetto del muso metallico.
Molto belle anche le foto con l'ambientazione particolare, sia a colori che storicizzate.

Buon modellismo
Ale

 AndRoby :

27/10/2014 12:03
 E bravo Michele! Sapevo che regalarti il kit sarebbe stato un ottimo investimento!
Hai azzeccato tutto, i colori, la tiranteria, la corretta scampanatura delle ruote a terra ecc.
Qualcuno prima di me l'ha detta giusta, migliori ad ogni modello! Malgrado la tua modestia! :-P ;-) :-D
Ora cosa posso spedirti in 72 della WWI?
Bravo!

 Michele Raus :

27/10/2014 12:56
 Grazie di nuovo a tutti :oops:
In effetti avevo clamorosamente dimenticato di ringraziare nuovamente il mio amico "donatore di modelli" :-P. Sono contento di essere riuscito a non farti prendere anche la patente di "ScassaFokker" e, prima di ulteriori spedizioni, devo ricordarti che ho lo già il tuo Spad ;-) .
Grazie ancora!

 lananda :

27/10/2014 13:19
 Avendo fatto lo stesso modello qualche anno fa non posso che apprezzare l'ottimo lavoro che hai portato a termine.
Anche la cura fotografica mi piace molto.
Se continui così con questi microbi protoaeronautici ti metto in contatto con un amico che te li fa fare su commissione, così rompe le balle di meno a me e sotrattutto a Target
:-P
ciao

 Michele Raus :

27/10/2014 17:02
 Quote:
lananda ha scritto:
Avendo fatto lo stesso modello qualche anno fa non posso che apprezzare l'ottimo lavoro che hai portato a termine. Anche la cura fotografica mi piace molto. Se continui così con questi microbi protoaeronautici ti metto in contatto con un amico che te li fa fare su commissione, così rompe le balle di meno a me e sotrattutto a Target :-P ciao

Ti ringrazio molto per l'apprezzamento, anche perché tu sei uno di quelli da cui posso solo copiare.
Per il contatto ... grazie, ma piuttosto mi taglio uno dei cavi del Fokker :-P

 Cesko :

27/10/2014 17:36
  Che Modello incredibile  :-o :-o :-o !!! Ed è in scala 1/72.  (forse è meglio se  vado a dare fuoco ai miei in scala 32....)

 Michele Raus :

27/10/2014 21:50
 Grazie Francesco, un apprezzamento da un modellista dalle tue capacità è un onore.
(invece la parte tra parentesi sembra quasi una presa in giro :-P)

 Target :

27/10/2014 22:27
 Bravo Michele, molto bello l' effetto tela sul modello, invidia pazzesca per le tue capacità di fotografo, mi sa che approfitterò del rogo dei modelli di Cesko per buttarci la mia fotocamera.
:-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x

Per quanto riguarda la nomiation citata da Nando, mmmmhhh mi pare una buona idea, ci devo pensare un ancora attimo prima di terminarti......

Ciao Roberto.

 giangyskan :

27/10/2014 22:41
  Michele  ho visto ora le foto storicizzate , come non ri-postare un nuovo commento........

:-o :-o :-o :-o :-o :-o :-o :-o :-o :-o che spettacolo.....la bellezza del tuo lavoro unita alla tua grande capacità fotografica non poteva che dare vita ad una vera meraviglia....

 Michele Raus :

28/10/2014 13:54
 Grazie Roberto (per le foto ne possiamo parlare a Bologna) e grazie Gianluca. Diciamo che le foto aiutano a far sembrare leggermente più piccolo il divario tra i vostri capolavori e i miei modelli :oops:

Approfitto di questa risposta per caricare anche le due ultime foto singole e chiudere così  il WIP.




 enrico63 :

28/10/2014 14:42
 Gran bel lavoro Michele! E di garnde effetto le foto seppiate.
ciao

 sciabola :

11/11/2014 11:12
 Oh Michele (Raus), ma lo sai che non l'avevo visto? Complimenti, mi piace moto l'effetto tela: ma lo msai che sei bravo assai?
Il bello è che non me lo hai detto neanche!
Complimneti dal tuo nuovo accolito.
Michele Sciabola dall'ex Italia.

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