Forum : Ali sul mare

Soggetto : Mosquito Mk XVIII e VI Finito e mbasettato p9.

 Target :

1/7/2014 22:51
 Visto che il NI 11 è in direttura d' arrivo,  e dovendo costruire un Mosquito in 72 avrei pensato di iscrivermi alla campagna ali sul mare.

Però non so se soddisfo i requisiti per poter partecipare.

L' aereo,  del 464 Sq pur essendo basato sull' isoletta di Thorney, nel sud dell' Inghilterra, e avendo operato pesantemente in appoggio alle operazioni di sbarco in Normandia, non ha operato contro obbiettivi " marini" almeno che io sappia.

Secondo punto, l' altra sera mentre guardavo la tv, ho staccato un bel po di pezzi dallo sprue e ho assemblato le semiali e le gondole motore, posso provare fattura alla mano che mi è arrivato pochi giorni or sono, tutto l' aftermarket è ancora imballato, e i pezzi più piccoli sono ancora sullo sprue.

Chiedo pertanto, se soddisfo i requisiti, di essere ammesso alla campagna, se si posto foto dei pezzi e apro la gallery se no.......godetevi sto vip "fuori campagna"

 Michele Raus :

1/7/2014 23:22
 Ciao Roberto, per il secondo punto non vedo particolari problemi, dato che hai acquistato il kit dopo l'inizio della campagna. Puoi fotografare la situazione attuale e credo saremo tutti d'accordo a chiudere un occhio sul fatto che hai iniziato a montare prima di fotografare il contenuto.

Il problema invece è che non riesco a trovare nel Mosquito alcun requisito che possa farlo rientrare tra i soggetti ammessi. Le caratteristiche sono spiegate nel regolamento della campagna e nel primo post di questo topic. Se tu riesci ad assegnargli uno di quei ruoli, sarò felicissimo di ammetterlo, altrimenti mi dispiace, ma non potrà partecipare.
Ciao

 Target :

2/7/2014 00:26
 Comprendo perfettamente , se passasse  l' esemplare che avevo in mente io, qualsiasi aereo presente in UK nel Giugno 44 sarebbe ammissibile, un assurdo.

Per cui ci penso un attimo e vedo  e vedo se trovo un esemplare del Coastal Command, o del Banff Strike Wing. Credo che gli esemplari di queste unità lo facciano rientrare nei limiti previsti dal regolamento, essendo stati assegnati prevalentemente al ruolo antinave.

Ciao.

Roberto


 Target :

4/7/2014 00:37
 Come scritto in precedenza, realizzerò un Mosquito Mk VI, modello Tamiya, scala 1/72.

Preso dalla foga di iniziare, ho già staccato qualche pezzo e iniziato ad incollare le semiali, comunque la ricevuta in foto, non lascia dubbi, acquistato a Giugno.



Per rimediare alle osservazioni di Michele, avrei deciso di realizzare un' esemplare ( quale è ancora da decidere) del Bnaff Strike Wing, un' unità della RAF, basata appunto a Banff, in Scozia, e  destinata ad interdire il traffico navale Tedesco lungo le coste della Norvegia. I mosquito Mk VI usati nel ruolo antinave, erano dei normali Caccia bombarderi, per cui portavano, almeno inizialmente, la mimetica grigia con bande verdi tipica della RAF, più tardi comparvero esemplari interamente in ocean gray su sky. Vediamo se ne trovo uno mimetico con Invasion stripes.

Dell' unità facevano parte 3  gruppi di Mosquito,il 333 pathfinders ( Norvegian) il 235 e il 248,  equipagiati con un mix di Mosquito  Mk. VI  e la versione derivata, Mk XVIII,  chiamata Tsetse, con cannonde da 57mm, originariamente pensata  per la lotta ai sommergibili.

Dello Strike Wing, facevano parte anche 3 (se ricordo bene ) gruppi di Beaufighter, .un griuppo misto di aerei da ricognizione e soccorso, che supportavano le operazioni dei gruppi da attacco navale sopra citati.

Inizialmente Mosquito e Beufighter operavano in grossi gruppi da attacco misti di anche 40-50 aerei, spesso scortati dai pochi Mustang Inglesi in teatro. Causa però la minor velocità dei Beuo, le formazioni si allungavano eccessivamente, rendendo difficoltoso il lavoro della scorta, e favorendo i cacciatori tedeschi dello Jg 5 Eismeer. Contrariamente agli altri teatri operativi, dove la Luftwaffe si era inesorabilmente logorata, opponendo una resistenza sempre meno agguerrita, nel lontano Nord, lo Jg 5 non aveva subito un logorio eccessivo, ed è rimasto un temibile avversario del Banff Strike Wing, fino agli ultimi giorni di guerra, causando, assieme alla flak pesanti e dolorose perdite: più di 80 membri degli equipaggi dell Banff Strike Wing, perirono in operazione.

Una delle giornate più dure per la RAF in quel teatro si verifico il 9 Febbraio 45, quando, nel tentativo di colpire il Cacciatorpediniere Z 33, 7 Beaufighter vennero abbattuti dalla Flak della nave  e  altre unità antiaeree minori, 2 dai FW 190, che abbatterono anche un Mustang di scorta.

Una parte della seconda guerra mondiale oscurata da eventi sicuramente di maggior rilevanza strategica, ma non per questo meno tragica   e dolorosa.

Gallery

Attendo notizie da Michele
:-?

Buon modellismo a tutti ,
Roberto

 euro :

4/7/2014 09:03
 bellissimo aereo il Mosquito e poi il Tamiya ha un dettaglio favoloso!!
Te lo dice uno che ha fatto un Matchbox ed un Airfix (gentili doni di Ale il livornese :-D )

 Michele Raus :

4/7/2014 10:31
 Il Mosquito nel ruole antinave o specificatamente adibito ad operazioni di supporto al traffico navale è benvenuto :-)

 Target :

4/7/2014 16:49
 Euro ha scritto:

Quote:
....Te lo dice uno che ha fatto un Matchbox ed un Airfix (gentili doni di Ale il livornese <img src=" src="https://www.modellismopiu.it/images/smilies/icon_biggrin.gif" /> )


Lesson learned: mai accettare doni dai livornesi :-P

Michele,

perfetto grazie, mi ritengo campagnato.


Ciao,
 

Roberto.

 lillino :

4/7/2014 17:04
 Gran bel mezzo il mosquito mi piace.

 Target :

27/7/2014 22:34
 Finito il Nieuport 11 in  1/72, ecco il primo WIP, dell'uccellaccio marino.
Ho cominciato aprendo il portello d' accesso, e ricostruendo la battuta.

Ho poi dettagliato l' abitacolo con il set Eduard ( non precolorato), plasticard e ammennicoli vari dal bidone della spazz....    .....ehm dalla banca dei pezzi.
Poi va in verniciatura.

Tranne il pannello strumenti, che, prima di fare il classico panino con fotoincisione, acetato e plastica, è stato colorato con i Vallejo su leggero strato di fondo Humbrol dato a pennello.

Ho provato un piccolo esperimento, infatti, abituato come sono alle scale più grandi, trovo che gli indicatori degli strumenti in 1/72 quasi non si vedano. Ho pertanto deciso di evidenziare almeno il bordo dello strumento.

Dopo aver dato colorato il pannello di nero, ho fatto una specie di dry brush bianco, sempre con vallejo, infilando il pennello dal retro. in ogni foro, strofinandolo sul bordo. Le foto sono ingranditissime, riducele a dimensione corretta e vedrete che l' effetto non è esagerato come sembra.

Sotto quello che ho ottenuto. Piace?





















E per finir taglio di superfici mobili, affrettato direi, visto che quasi sempre , a terra, i flap erano retratti!!!






E per oggi e tutto. Buon modellismo,

Roberto.

 Ettore :

28/7/2014 04:16
 Bene Roby, bene

Ettore

 hook :

28/7/2014 07:39
 Che interni superdettagliati !!!!!!
Complimenti Roby !!!!

Ermes

 lananda :

28/7/2014 12:22
 ....ma non dovevi consultare uno specialista? se non vuoi andave via mutua ricevono anche in privato
:-D :-D :-D

 Paolo11 :

29/7/2014 13:32
 E' talmente ben dettagliato che sembra di una scala superiore !

well done !

Ciao

Paolo

 Target :

30/7/2014 08:46
 

Paolo11 ha scritto:

Quote:

E' talmente ben dettagliato che sembra di una scala superiore !


.... ho fregato tutti, in realta dopo le foto di rito della scatola tamiya  in 1/72 ho messo mano al Mosqito in  1/24 dell' Airfix!!  :-D :-D :-D

comunque, grazie ancora per i complimenti,  piacere di avert conosciuto di persona e aver visto dal vivo i tuooi pezzi.

x Nando, ho consultato un dottorone, uno dei migliori specialisti al mondo, dopo aver esaminato il mio caso, si è messo a fare l' imbianchino. Cosa pensi voglia dire ???

Venerdì ci sarai?

Ciao,

Roberto

PS, spero di finirla presto con sti microbi e ritornare presto alla 48/32

 lananda :

30/7/2014 15:46
 
Quote:
si è messo a fare l' imbianchino. Cosa pensi voglia dire ???


Venerdì ci sarai?

Ciao,

Roberto



penso che nonostante tutto poteva andargli peggio e poteva finire a saldare ringhiere8-)

Venerdì niet: devo caricare la macchina per partire sabato in ferie...sempre se mi riparano la pompa dell'acqua dell'auto...bel regalo di compleanno:-x :-x :-x
Ci aggiorniamo telematicamente
ciao

 Target :

30/7/2014 16:25
 Lananda ha scritto:


Quote:
penso che nonostante tutto poteva andargli peggio e poteva finire a saldare ringhiere.


noooooo!!!! a saldar ringjhiere nooooo!             

 Target :

10/8/2014 17:30
 E si va avanti, prima di partire per le ferie ho dato l' interior green inglese, a tappeto, su tutti gli interni.
Non mi sono preoccupato di greare chiari scuri troppo marcati, tanto gli interni sono piuttosto zeppi di ammennicoli da coprire quasi tutte le superfici.
Poi sono partito per le ferie al mare, ma una mini trus, con colori valleio e pennelli mi è casualmente rimasta nascosta in un' angolino del bagagliaio,  permettendomi di terminare la colorazione di tutti gli accessori a pennello.
Mi sono anche ricostruito il collimatore, con dischetti ricavati col punch an die, e vetrino ovviamente ricavato da prodotti tecnici per modellismo, in questo caso scatoletta rtrasparente dei pomodori Despar.

Ho cominciato a lavorare con lente d' ingrandimento, e, dopo qualche pennellata finita dove non doveva, mi ci sono abituato, devo dire che la precisione della colorazione ne beneficia non poco. Vuol dire che sono diventato più bravo o semplicemente più vecchio?

Tutto è filato liscio, e, a parte la solita difficoltà a reperire la moneta da 1 c di 15 cm di diamnetro, passo a chiudere la fusoliera.

Posto qualche foto, che col caldo la voglia di scrivere scarseggia......





















 Alle :

10/8/2014 21:29
 Gran begli interni, e ben colorati. Unico appunto... avrei invecchiato un pò di più il cent... :-P
Pino.

 lillino :

12/8/2014 14:13
 
Quote:
Alle ha scritto: Gran begli interni, e ben colorati. Unico appunto... avrei invecchiato un pò di più il cent... :-P Pino.


E si in effetti il centesimo andrebbe migliorato un pò   :-P :-P :-P :-P :-P :-D :-D :-D :-D :-D
ottimo interni mi salvo il Link e quando farò il mio ti copio  :oops: :oops: :oops: :oops: :oops: :oops:

 Target :

13/8/2014 19:07
 Alle ha scritto:
Quote:
Unico appunto... avrei invecchiato un pò di più il cent...


Alle, Lillino, e vi pare che se fossi bravo, ma davvero bravo, a riprodurre il denaro, perderei tempo con il modellismo o con le monete da 1 cent.?
:-D :-D :-D :-D :-D

Comunque lieto che vi piaccia, perchè dovrò copiarmelo anch' io, quando farò il mio in 48!

Ciao Roberto.

 lananda :

15/8/2014 23:18
 
Quote:
  Vuol dire che sono diventato più bravo o semplicemente più vecchio?

direi proprio la seconda:-D puoi consolarti col fatto che hai ben poco da migliorare...
p.s. tienimi da parte qualche goccia del verde interni...potrebbe servirmi tra non molto
:-P
buone ferie

 grandecima :

25/8/2014 19:25
  Ciao Roberto.......che dire.......semplicemente splendido.....!!!!! ;-)

 fabrix67 :

26/8/2014 07:51
 Gli interni sono da paura!
Ma come diavolo fate???

Ne uscirà un altro capolavoro, le premesse ci sono tutte

fabrizio

 Target :

7/9/2014 23:13
 Fabrizio ha scritto:

Quote:
Gli interni sono da paura!
Ma come diavolo fate???
.


...così:

In generale credo, che per realizzare dei buoni interni in 1/72, una buona colorazione sia fondamentale. Certo, dare un aspetto pieno ad un abitacolo è importante, ma omissioni o inaccuratezze, in questa scala sono tollerabili. A mio avviso bisogna anche mettere da parte la fissazione de‘ FS, e cercare di contrastare molto i singoli dettagli, al fine di renderli visibili, specie all’ interno di fusoliere buie tipiche delle scale piccole.

Quello che si vede nelle macro fatte ad abitacolo aperto e sotto forti luci, non è quello che si vedrà ad aereo chiuso e con illuminazione normale.

Ho cominciato dal pannello strumenti fotoinciso, modificato con l’aggiunta di quelli che presumo siano i comandi del carrello, realizzati con sottili strisce di fotoincisione di recupero e manopola realizzata col punch and die da 0.5 mm punzonando del plasticard da 0.25.  Il tutto è stato colorato con una ben diluita mano di primer Humbrol a pennello.

Ho proseguito con i Valleio, realizzando i piccoli particolari colorati di giallo e rosso e l’etichetta rettangolare bianca al centro.  Sembra una banalità, ma cercare di disegnare un rettangolo così piccolo è quasi impossibile, fare una macchia bianca e rifilarne i 4 lati col nero è invece abbastanza facile.

Al momento di incollare il classico foglietto di acetato con i quadranti serigrafati, ho notato che questi quasi non si vedevano. Per farne percepire la presenza ho allora praticato una specie di dry brush bianco all’ interno del foro della lastra fotoincisa. In foto l’effetto sembra eccessivo, ma visto a grandezza naturale, a me pare piacevole.

Concluso il sandwich con una sottilissima lastrina di plasticard bianco, ho fissato sul retro dei cilindretti di plasticad, ricavati da Rod di diversi diametri, forati e corredati di filo di rame/ottone, a simulare il corpo degli strumenti.

Sono quindi passato a dettagliare il resto dell’abitacolo e i fianchi della fusoliera. A parte i particolari fotoincisi Eduard, descrivere come ho realizzato ogni singolo dettaglio sarebbe estremamente tedioso, quello che però vorrei far notare, che, pur dando nel complesso un aspetto pieno e complicato, presi singolarmente, sono tutti molto semplici. Ho usato quasi eclusivamente sezioni di plasticard rettangolari, qualche dischetto ricavato col punch and die, e sottili fili in rame e ottone e le solite striscioline fotoincise, per lo più ricavate dalle strutture interne dei set Roden in 1/72, dedicate ai biplani WWI.

Per quanto riguarda la colorazione, dopo aver sparato l’interior green Americano, l’ho spento solo un po’ con quello inglese, un po’ più smorto. Visto che le superfici piane libere di una certa dimensione sono praticamente inesistenti, non mi sono preoccupato troppo di creare luci e ombre con l’ aerografo.

Ho cominciato a colorare  i cuscini dei piloti, partendo da un marrone scuro Valleio, per proseguire col Cuoio e Cuoio + carne scura, cercando di rendere più chiare le parti più usurate e/o quelle più in battuta di luce, per poi proseguire con le cinture, in beige, anch’esse schiarite e scurite a seconda delle luci e delle ombre, cercando anche di rifilarle con del nero nei punti di contatto col cuscino. Le fibbie, in cromo model master, hanno terminato questa fase.

I colori sopra sono stati scelti appositamente per creare dei contrasti marcati e rendere piacevole alla vista il tutto. Avessi usato un tono della pelle meno rossiccio e delle cinture in un colore tendente al grigetto/kaki, come probabilmente erano le vere, avrei si rispettato meglio la realtà, ma voi, degli interni, dal vero, non vedreste assolutamente nulla.

Si prosegue evidenziando tutti gli spigoli degli oggetti in interior green, con un verdino schiarito con del bianco. Stessa cosa per due rinvii dei comandi sul fianco sinistro della fusoliera, profilati con del nero e ben schiariti anch’ essi con lo stesso verdino chiaro. I vari cavi che corrono sui fianchi della fusoliera, sono stati prima profilati con del nero, e poi colorati con del bianco o del grigio molto chiaro. Com’ erano i veri? Di un grigio che quasi si confondeva con lo sfondo.

Infine si colorano le radio e tutti gli scatolozzi color nero, prima il bianco poi il giallo , l’ azzurro o il rosso sulle varie manopole, per proseguire con un dry brush bianco o cromo sugli spigoli. I pannelli sul lato destro della fusoliera hanno ricevuto degli strumenti ricavati dalla decal del kit, fustellati uno ad uno col punch and die.

E adesso vediamo che ho fatto ultimamente.

Intanto ho deciso di cambiare soggetto: Mosquito MK XVIII, con canone anticarro da 57 mm, usato nel ruolo antisom, prodotto in soli 18 esmplari, credo, partendo direttamente da MK VI giàin produzione.  Ho quindi otturato 3 delle 4 sedi dei cannoni da 20 mm, in quella aperta, ancora da allargare, inserirò la canna del 57. Anche la protuberanza sotto il muso è stata ricreata in maniera approssimativa con un pezzo di sprue e stucco. I pannelli del muso sono stati reincisi, in quanto diversi da del kit ( MK VI), risultato indecente, dovrò ristuccare il tutto con la ciano e rifare.



Ho deciso di riprodurre le razziere da un lato vuote. Il MK XVIII non montava razzi, ma un serbatoio alare, il falso storico ve lo giustificherò  a colorazione fatta, sorpresina...
Per riprodurre gli anelli ho usato del plasticard da 0,5 X 0,25, un pochetto troppo spesso, ma ero al mare, mi son portato una trousse ridotta, e ho usato quello che avevo. Ecco come ho proceduto per fare gli anelli tutti uguali....





..la dima sotto serve a tagliare i gambetti tutti uguali....



....finiti e messi al loro posto...

Normal 0 14 false false false IT X-NONE X-NONE Sono passato a dettagliare il portello di accesso. Notate come, recependo il consiglio di altri forumisti, ho invecchiato la moneta



i supporti del portello proprio non mi piacciono, troppo spessi, da rifare.





I rinforzi sui flap interni, credo fossero tipici della versione cannoniera. Notate come sono state aggiunte le cerniere dei flap stessi, realizzate semplicemente dei dischetti di plasticard spessora 0,5 mm ricavati col punch and die. Trattandosi di modello su commissione da imbasettare, nei vani carrelli non ho fatto nulla, comunque poco si vedrà, nascosti, tra l' altro dallo spettacolare carrello.



Preso da uno slancio di buona volontà ho anche separato e riprodotto i flap abbassati, pecccato che in realtà erano quasi sempre retratti sui velivoli a terra, adesso di sicuro non vado a rimetterli a posto!!!!





Doveroso sacrificio al mostro del pavimento, che a causa della sua voracità, ha pensato bene di fagogitarmi un parafango......



Nonostante sia spettacolare, qualche montante alla struttura del carrello mancava e ho provveduto con tondini in plasticard diametro 0,5.



Per ora e tutto, pochi dettagli e si va a colorare.

Buon modellismo a tutti,

Roberto.

 Target :

2/10/2014 22:00
 Mezzo colorato, nel vero senso della parola!!!

Sono rimasto ammaliato da analogo soggetto, ma in 1/48, realizzato da Julio Fuente Diaz, che ho deciso di provarci!

Quello di Julio, lo potete vedere

QUA

Il fratellino minore fatto da me invece ve lo posto in diretta.

Nelle foto si perde la differenziazione dei diversi pannelli, sembrano tutti dello stesso colore, almeno sulle ali, dal vero non lo sono. Parti metalliche realizzate con Metllizer Model Master.

Sicuramente  i "realisti" avranno qualche cosa da dire, sicuramente un' aereo così non è mai esistito, se non vi piace mettetelo nel fantasy :-P :-P :-P

Buona visione.





















Ed infine i fantastici tre, che popoleranno la basetta. Il civile era un' aviere RAF Revell, che ho smilitarizzato amputandogli la bustina, autocostruendo la Coppola, tipico copricapo Inglese, e cucendogli le tasche sui pantaloni.


 hook :

3/10/2014 09:53
 :-o :-o

Bellissimo lavoro Roberto !!!!

Complimenti per il dettaglio e per la finitura lignea,
veramente mozzafiato !!!!!

Ciao
Ermes

 fabrix67 :

3/10/2014 10:42
 Il legno è stupefacente, sembra vero.
I miei più sinceri complimenti
fabrizio

 Target :

3/10/2014 11:57
 Fabrizio, Ermes,

Grazie dei complimenti, comunque  merito soprattutto delle mascherine fotoincise RB Production, e dei colori Tamiya, che asciugano rapidissimamente. A voler essere pignoli, forse si adatterebbero meglio, come dimensioni, alle scale maggiori.
Infatti il Mosquito che ho volgarmente copiato era in 48.
Avendo poi solo due mascherine, avrei dovuto evitare di accostare delle trame simili in pannelli vicini, cosa particolarmente evidente sul dorso dell' ala.

Comunque mi ritengo molto sdoddisfatto, l' ho preso più come un esercizio pittorico teso a riptrodurre un soggetto museale, che non il voler applicare la teoria dei modellisti integralisti, secondo cui  bisogna riprodurre solo e fedelmente soggetti reali.

Utilissima esperienza per quando  mi dovrò misurare col mio Albatros in 1/32.......
.....nel 2024 :-D :-D

Ciao Roberto.

 Paolo11 :

3/10/2014 12:13
 Veramente MOZZAFIATO !!!

Colorazione superlativa nonchè la cura dei dettagli e dei particolari molti dei quali autocostruiti .

Ti stringo virtualmente la mano

Ciao

Paolo

 Alle :

3/10/2014 22:15
 Bello, davvero un bel lavoro. Le parti metalliche mi piacciono molto, l'effetto legno è bellissimo ma sono d'accordo con te che il disegno è più da 48 che da 72. Ad ogni modo sta venendo fuori una gran cosa.
Puoi dire qualcosa di più su queste mascherine RB?
Ciao.
Pino.

 Target :

4/10/2014 02:51
 
QUA

le trovi, incluse foto del loro uso, e il mosquito che sto copiando.

Sono un po delicate, su aerei piccoli a forza di piegarle si rompono, ma il giudizio è pienamente positivo.

Ciao

Roberto

 Target :

7/10/2014 01:33
 Mimetica finita, foto belle scure, e che cavolo!

Comunque ho già dato anche il lucido, sitemo ancora qualche ammenicolo che manca e si va di decal.

Soggetti del genere o si amano o si odiano. La novità è che il committente lo voleva "NORMALE"  gli è piaciuto, ma nella sua collezione c' e posto solo per soggetti storici e operativi.

Per cui dovrò tenermelo, sono veramente dispiaciuto!!!

:-D :-D :-D :-D

Ne ho già ordinato un' altro.

Buona visione.














 Skyraider :

7/10/2014 06:50
  Davvero splendido Roberto!
Hai scelto di riprodurre un soggetto davvero inusuale e lo hai fatto nel migliore dei modi. Sto già immaginando
 quando completerai la posa delle decal e gli eventuali lavaggi!
Se posso permettermi, l'unica nota stonata per me è il Pitot, non lo ritengo all'altezza del alvoro fatto fino a questo momento; se non sbaglio aveva una doppia sezione di diametro diverso e non un diametro unico. E' vero che il modello è in 72 e magari neanche si nota ma credo che un paio di aghi di diverso diametro migliorerebbero molto la situazione; probabilmente facendo questo lavoro di sostituzione potresti anche ridurre la grandezza del foro per inserire il Pitot nella deriva. MI rendo conto che adesso comporterebbe piccoli lavori di scasso ed eventuale riverniciatura dela zona ma per me darebbe un valore aggiunto. :-)

 debe :

7/10/2014 07:23
 Ciao Roberto e complimenti. Al contrario del tuo committente io invece amo molto questi lavori "double face"
:-D :-D

Il modello manco a dirlo è favoloso e mi hai aperto un mondo che assolutamente ignoravo in merito alle mascherine per le parti in legno. Per cui.. grazie due volte!!

Ciao e complimenti, Debe

 Target :

7/10/2014 09:25
 Grazie a tutti,

Vincenzo guarda che ti sbagli, il pitot e relativa sede  non sono " una nota stonata" ......
......sono  prorio una ciofeca inguardabile, assolutamente da rifare!!!!! Hai perfettamente ragione.

Ciao Roberto.

 lananda :

7/10/2014 12:31
 
Quote:
Target ha scritto: . La novità è che il committente lo voleva "NORMALE"  gli è piaciuto, ma nella sua collezione c' e posto solo per soggetti storici e operativi.


..di la verità: il committente non voleva spendere la pensione in prodotti antitarlo, altro che soggetti operativi!!!

p.s. bellissimo... ma che te lo dico a fare?
:-D
ciao

 Target :

7/10/2014 13:25
  certo che se un tarlo aggredisse la Zanzara, pensando sia fatta di legno vero, da un lato sarei dispiaciuto per il foro, dall' altro fregare un rtarlo sarebbe un bel complimento!!

 swan-neck :

7/10/2014 13:31
 Che bello!!!!!!!
Il tuo committente non capisce niente. :-D :-D :-D
E' meraviglioso, non posso che esprimere ammirazione e farti i miei più sinceri complimenti.
Ciao
Lu

 Alle :

7/10/2014 20:33
 Modello decisamente accattivante. Grazie per la risposta sulle mascherine.
Pino.

 von_richtofen :

7/10/2014 22:27
 Molto particolare ! o  lo ami o lo odi.. io personalmente... LO ADORO!  e' davero inusuale vedere una ereo "natural wood" e in mimetica R.A.F... complimenti davvero !
8-) 8-) 8-)

 Target :

8/10/2014 01:06
 Dopo vari tentennamenti, modifiche da MK VI  a MK XVIII, prima di colorarlo ho dovuto scegliere quale esemplare fare: il s/n NT225, codice "O" un aereo di seconda mano, usato sicuro, assegnato al 248 Squadron della RAF.

Ho tradotto da Wikipedia una breve storia del 248  Squadron, assegnato al Coastal Command per quasi tutta la durata del conflitto, e che è stato riequipaggiato con i Mosquito FB ( Fighter Bomber) MK VI, dismettendo i Beaufighter nel Dicembre del 43. A Marzo 44  ha ricevuto qualche Mosquito MK XVIII, praticamente la versione armata con cannone Quick Firing da 57mm del  MK VI, ricoprendo in particolare il ruolo anti sommergibile, scortati dai Mosquito  “convenzionali” partendo dalla Cornovaglia

Degna di nota, anche se non di successo, l’ attacco al sommergibile Giapponese I-29 al largo della Spagna, mentre si dirigeva in Giappone carico di materiali strategici.

Il 25 Marzo 44 lo Squadron ha affondato l’ U-976, mentre a Giugno è stato impiegato a supporto  dello sbarco in Normandia, volando 274  sortite nell’ arco del mese. Il 6 Giugno ha danneggiato l’ U-212, ha affondato l’ U-821 in collaborazione con un Liberator, danneggiando l’ U-155 il 23.

In Settembre lo Squadron ha lasciato la Cornovaglia per Banff, in Scozia, dove è stato aggregato al Banff Strike Wing, svolgendo quasi esclusivamente attacchi anti nave, lungo le coste della Norvegia fino alla fine del conflitto.
Al link sotto, elenco delle missioni volate dal 248 con tutti gli affondamenti e òle perdite velivoli

Elenco Missioni, e per finire qualche foto dell' NT 225.
foto postate a solo scopo di discussione modellistica.

Sotto l' NT 225   "O"




Sotto, foto centrale, ancora lui



e per finire il cannone da 57mm in versione terrestre.



 swan-neck :

8/10/2014 08:21
  Quel cannone ho avuto la possibilità di vederlo dal vivo un paio di settimane fa al museo della RAF a Londra.
davvero impressionante!!!!!!!! In foto sembra grande ma dal vivonè immenso.
ciao
Lu

 enrico63 :

10/10/2014 15:46
 Ciao Roberto,
i tuoi lavori sono sempre stupendi ma.........sto effetto legno mi lascia senza parole!!:-o
E' fantastico e assolutamente da provare alla bisogna. Sempre ammesso di riuscire ad ottenere lo stesso risultato
:-D

 giangyskan :

10/10/2014 23:11
  Che meraviglia........ottimo lavoro Roberto....😯😯😯

 pittarofranz :

11/10/2014 17:53
 Il tuo committente lo capisco ma solo dal punto di vista collezionistico...da quello modellistico sei una forza della natura...bellissimissimo!!!!!!!!!!!!!!!!! :-o :-o :-o

 Target :

16/10/2014 00:06
 Ci siamo quasi, volevo costruire qualche macchinario, per riempire il lato fabbrica, e un veicoletto operativo sul lato da guerra, ma il tempo stringe, rimanderò a dopo il Model Game, per cui dovrete sorbirvelo un  po' spoglio.

Basetta realizzata a tempo di record. Polistirolo estruso, tagliato con lama di seghetto, carteggiata, spruzzata di colore in bomboletta chè l' ha leggermente corroso rendendolo ruvido ( trovata dell' ultimo minuto).
Contenimento in nastro da carrozziere e colata di gesso ceramico lato piastroni, incisi quando ancora leggermente fresco.
Colata di pasta di legno lato prato, cosparsa della solita mistura di fondi di caffe, acqua e colla vinilica con qualche sassolino piovuto sulla miscela quando ancora fresca.
Il tutto è stato colorato con acrilci Tamiya, lavaggio a olio con terra di Cassel, dry brush con smalti Humbrol.
E per finire erbetta piovuta su macchie di colla vinilica.

Pfiiiuuuu posso respirarre!










 vista85 :

16/10/2014 00:37
 Vedo solo ora questo lavoro....
Che dire, originalità del progetto, montaggio, colorazione....
I miei più sinceri complimenti!
Domani mi leggo tutto il topic che mi ero perso
Un altro lavoro sorprendente, bravissimo!!

 Target :

16/10/2014 01:27
 Visto che sei di Bergamo, se Sabato pomeriggio o Domenica passi al concorso dei Picchiatelli, lo vedi dal vivo.

Ciao Roberto.

 giangyskan :

17/10/2014 10:07
  Ciao Roberto non posso fare altro che confermarti il mio precedente post....è un lavoro veramente spettacolare e la basetta lo impreziosisce ancora di più.........complimenti👽👽

 Michele Raus :

17/10/2014 10:30
 Un progetto molto ambizioso, cambiato in corso d'opera, che ci ha regalato un modello secondo me eccezionale. Complimenti per aver concluso alla grande la Campagna "Ali sul Mare".
Mi piace proprio tutto ... tranne le foto con il bilanciamento del bianco errato, che non rendono giustizia alla realizzazione.


 Target :

17/10/2014 18:24
 Michele ha scritto:
Quote:
Inserisci Un progetto molto ambizioso, cambiato in corso d'opera, che ci ha regalato un modello secondo me eccezionale. Complimenti per aver concluso alla grande la Campagna "Ali sul Mare".
Mi piace proprio tutto ... tranne le foto con il bilanciamento del bianco errato, che non rendono giustizia alla realizzazione.
.


più che altro un progetto da modellisti per caso, derivato dalla strana congiunzione astrale di una richiesta da parte di un amico, adattato alla campagna ali sul mare e sbarco in Normandia di Italeri, cambiando versione e colorazione causa capricci dell' artista, che non hanno soddisfatto il cliente. insomma cos'ho fatto devo ancora capirlo bene io stesso!

Per fine anno conto di arricchire un pochetto il lato fabbrica con attrezzature e macchinari, vediamo se riesco a farmi fare le foto da qualcuno che ne capisce.....

Per adesso aggiungo queste due foto ( forse la seconda era meglio con un' Hangar di sottofondo), orgoglioso di aver portato a termine la campagna come previsto, ringraziando Webmaster,  collaboratori e tutti quanti rendono possibili queste belle iniziative

Ciao Roberto




 debe :

18/10/2014 17:35
 Bravo Roberto. La basetta è davvero eccezionale tanto quanto il modello. Semplice ma davvero ben realizzata.

Complimenti, Debe

 shock&awe :

18/10/2014 20:02
 Molto particolare. Mi piace moltissimo.
Gran bel lavoro, complimenti.
Ciao.
Flavio

 corale :

18/10/2014 20:18
 Visto dal vivo: un gioiellino! :-o :-o :-o

 mike_husky :

18/10/2014 20:39
 Bravo Roberto, hai realizzato davvero un bel modello, tutto molto piacevole da ammirare. Complimenti!!

ciao
mike

 CR.42 :

19/10/2014 09:32
 Bravissimo, decisamente originale e molto ben realizzato.
Grande cura dei particolarie e della verniciatura.
Complimenti.

Ermanno

 Ettore :

19/10/2014 11:03
 Bravo Roby !

Spettacolo nello spettacolo.............allora tra 4 anni vieni con me a New York ??

eheheheheh

Ettore

 Oberst_Streib :

19/10/2014 22:44
 
Spettacolo puro !!!!
:-o :-o :-o :-o :-o :-o :-o :-o :-o :-o :-o :-o :-o :-o :-o :-o :-o

Ma per realizzare la finitura simil legno come hai fatto????

 Target :

19/10/2014 23:08
 Grazie ancora a tutti per i complimenti, siete davvero troppi, non vi ringrazierò per nome.

Per Oberst  Streib.

Mascherine fotoincise della RP production, un negoziante Rumeno che lavora in Irlanda.

LINK

Ci trovi un piccolo tutorial e il link al Mosquito in 1/48 che ho volgarmente copiato.

Per la verniciatura, ideali i Tamyia, cha asciugano velocissimamemente,  bisogna fare qualche prova per abbinare i colori dei diversi pannelli e delle venature, partendo da Deck tan, Buff, Desert Yellow, Yellow ocre, Brown. Purtroppo non mi sono tirato giu le percentuali esatte.

Le mascherine sono piuttosto fragili, e bisogna pianificare bene i lavori, per esempio sarebbe stato meglio inserire delle spine metalliche nei flap, colorarli separatamente e incollarli a posteriori. Io ovviamente non l' ho fatto, e sono stato costretto a tagliare le mascherine, per colorare gli anfratti. Comunque non sono eterne, ma non è una critica, il prodotto lo reputo ottimo, ma per sua natura, un quasi  "consumabile"

Ciao Roberto.

 lananda :

20/10/2014 10:17
 Come di consueto hai prodotto un modello splendido! ...e mi hai fatto venir voglia di mettere mano al mio Airfix:-x
Quando hai un momento mi scansioni il foglio di istruzioni delle decals che hai usato?...sempre se ti è avanzato qualcosa da vendere di seconda mano.
Ciao

 MoroCutter :

27/10/2014 00:05
 :-o  Spettacolare Roby!! :-o

E meno male che a Stresa mi avevi detto "se non ti spiace mi ispirerò al tuo".
Ma che ispirazione e ispirazione!
Mica ti è servito!
Ho la "vaga impressione" che tu sia mooooooolto oltre....:-D

Buon modellismo
Ale

 Alle :

27/10/2014 01:37
 Un altro modello spettacolare ed inusuale. Bellissimo.

 Target :

27/10/2014 22:18
 Alessandro ha scritto:


Quote:
  E meno male che a Stresa mi avevi detto "se non ti spiace mi ispirerò al tuo".
Ma che ispirazione e ispirazione!
Mica ti è servito!
.


Non l' ho fatto apposta, mi è venuto così......

Questa sera ho giocato un po' con la macchina fotografica, sperravo di fare qualche scatto decente, nonostante il bilanciamento del bianco e qualche scatto in priorità diaframma, una schifezzane, ho fatte duemila e queste sono le meglio......

:-( :-( :-( :-( :-( :-( :-( :-( :-( :-( :-( :-( :-(
















 Michele Raus :

27/10/2014 22:35
 Le foto non sono così male, Roberto, ma forse gli sfondi non sono ideali come colori e illuminazione. Forse sono anche un po' sovradimensionati rispetto all'aereo.
Ma un modello del genere sta bene su tutto :-D

 giangyskan :

27/10/2014 22:55
  .....ho provato anch'io a fotografare qualche mio modello con delle foto come sfondo e non sono riuscito neanche lontanamente a raggiungere il tuo risultato ,Roberto , io chiederei a chi ne sa di più un breve tutorial.......... ;-) ;-) ;-)

 Target :

27/10/2014 23:17
 Gianluca, Michele,

il vero problema non sono le foto, ma è la mia pigrizia.

Più che la parte fotografica, credo che dovrei migliorare sugli sfondi.

Ho provato a spendere qualche ora con GIMP, il programma consigliatomi da Enric63, grandi potenzialità anche se  non proprio friendly user, ma comunque  per me rappresenta una noia mortale starmene sul computer a far lezione, specie quando l' aerografo mi fa l' occhiolino!!!

Sto facendo in contemporanea un U-BOOT tipo II IN 144 ( lavoretto basico), il Mosquito per il committente che deve rimpiazzare quello seminudo oggetto del wip e rigettato,  e un Tornado in 48 di cui ho postato il primo wip qualche giorno fa, e un Lancaster in 1/96 simil Matchbox con mio figlio che ha 8 anni.

Il tempo è quello che è,  quindi continuando a usare fotocopie come sfondi, non mi illudo di poter migliorare, mi sa continuerò a convivere con le foto di questa qualità, dopo tutto siamo modellisti, non fotografi!
;-) ;-) ;-) ;-) ;-) ;-)

Ciao Roberto.

 fabrix67 :

28/10/2014 09:37
 Concordo con Michele.
Uno modello del genere sta bene su tutto, anche se su un fondo neutro, che non distoglie l'attenzione, acquista ancora più valore.

fabrizio

 lananda :

28/10/2014 09:51
 Visto venerdì sera dal vero: vi garantisco che nessuna foto rende giustizia a questa piccola meraviglia.
ciao

 Target :

30/11/2014 21:20
 Come avevo sritto in uno dei primi post, il Mosquito MK XVIII che ha partecipato alla campagna, è stato fatto su commissione, da un socio GAMS Udine, nonchè amico. In amicizia la zanzara mezza svestita, gli è piaciuta, ma non centrava molto con la sua collezione di aerei operativi e soricamente documentati.

Ha così gentilmente rigettato l' oggetto ed ho dovuto fargliene un' altro.

Un po' per non andare a influenzare le votazioni delle campagne allora in corso, un po perchè modellisticamente parlando, non avrebbe aggiunto nulla di nuovo a quanto fatto sul primo, vi posto le foto del modello finito. Reincise le poche pannellature, interamente verniciato con Tamiya acrlici, invecchiamento incluso, con dei lavaggi selettivi fatti con smalti Humbrol, solo nei pannelli.
Si tratta di un mosquito MK VI del 464 SQ. della RAF, principalmente composto da equipaggi Australiani.

In attesa di fare una piccola basetta,  e dedicarmi a tempo pieno al Tornado in 48 vi lascio alle  ( mediocrei, come al solitio) foto.

I perni nelle ruote, tuttora ruotanti servono, ovviamente, al fissaggio sulla basetta.

Buon modellismo a tutti,

Roberto


















 fabrix67 :

1/12/2014 10:18
 Bello anche questo, ma dopo aver visto il precedente, il secondo appare quasi "normale", pur nella sua magistrale esecuzione.
Il Mosquito ligneo è su un altro pianeta!

fabrizio

 Antonio 13 :

3/12/2014 16:58
 Roberto, che dire, dire solo " bello" è riduttivo.

 Target :

6/12/2014 20:06
 Qualche giorno fa, poco prima della consegna al cliente mi sono accorto chè l' estremità dell' ala destra, all' esterno delle invasion stripe, era di un verde leggermente più scuro.
Cosa volete che sia per un provetto ed esperto modellista come me, fare un piccolo ritocco.
Verde inglese, schiaritura dei pannelli  e del longherone, qualche ombra vicino  tanto per dare profondità, un po' di opaco, tanto per uniformare al resto, e il gioco è fatto.
Tanto per fare asciugare la vernice più in fretta, come ho fatto mille volte,  avvicino il modello al faretto alogeno, e il gioco è fatto:

ALA SCIOLTA !!!!!!!!!!
:-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x

penso she è da quando ero bambino che non combinavo un disatro simile.

Ma parafrasando una nota frase, quando il modellismo si fa duro, i duri modellano.

Ecco l' arto amputato appena all' esterno della gondola:





Ed ecco l' arto di rimpiazzo:



In primo piano il paziente, in secondo piano il cadavere del donatore, vecchio Mosquito Airfix regalatomi da un collega.



Si verificano tendini el egamenti,



Spessore aggiustato per renderlo compatibile con Plasticard da 0.25 e Mister surfacer 1000



Nella prossima puntata, la reincisione dell' arto, l' applicazione del longhreronin rilievo, e il suo definitivo trapianto sul paziente.

Buon modellismo a tutti.

Roberto

 Skyraider :

6/12/2014 21:24
 Probabilmente la rabbia mi avrebbe fatto buttare via quel modello e rifarlo daccapo, non ti invidio!
Col senno di poi mi sento di dire che per fortuna ti si è sciolto solo quel pezzo e non altre parti dove il trapianto non sarebbe stato possibile.

 Antonio 13 :

6/12/2014 22:46
 Roberto.....come ti ho detto questo pomeriggio, meriteresti una medaglia con menzione speciale per il primo aereo abbattuto da ......una lampada alogena.......... :-D :-D :-D :-D
dai che lo sistemi!!!

 enrico63 :

6/12/2014 22:49
 L'allegro chirurgo
:-P :-P

Mettici il sacchetto dei pop corn sotto l'alogena atomica!!
Buon lavoro.

 Target :

7/12/2014 00:24
 Vincenzo  ha scritto:


Quote:
Probabilmente la rabbia mi avrebbe fatto buttare via quel modello e rifarlo daccapo, non ti invidio!
Col senno di poi mi sento di dire che per fortuna ti si è sciolto solo quel pezzo e non altre parti dove il trapianto non sarebbe stato possibile.

meglio astenersi dai lanci di modelli mal riusciti, cissà dove potrebbero rimbalzare!!!
:-D :-D
Comunque hai ragione, sono stato fortunato, se fondevo la gondola era fatta, avrei dovuto rifare il terzo Mosquito di fila, una goduria!!!!

Antonio ha scritto:

Quote:
meriteresti una medaglia con menzione speciale per il primo aereo abbattuto da ......una lampada alogena......


Be magari con un aereo in legno avrebbe funzionato anche dal vero, se ci pensava lo zio Adolfo, magari vinceva la guerra!!

Enrico ha scritto:

Quote:
L'allegro chirurgo
<img src=" src="https://www.modellismopiu.it/images/smilies/icon_razz.gif" /> <img src=" src="https://www.modellismopiu.it/images/smilies/icon_razz.gif" />
Mettici il sacchetto dei pop corn sotto l'alogena atomica!!
.


Ridi ridi, pensa se succedeva a te, nenche con l' estintore fermavi l' incendio.
:-P :-P :-P

Comunque fa piacere vedere che i disastri suscitno più interesse dei modelli ben riusciti, la prossima volta che mi sento solo, so come attirare l' attenzione!!!!

Ciao a tutti, grazie della comprensione, ce la posso, anzi, ce la devo fare, il Tornadone attende!

 Target :

7/12/2014 15:31
 Trapianto riuscito! La semiala combacia piuttosto bene, il dorso, reinciso in precedenza, ha avuto le pannellature evidenziate con la china nera, per meglio controllarle.
Purtroppo traspaiono i segni dei vecchi alettoni Airfix, stuccati con la ciano, che rimane semitrasparente, e rendono l' assieme confuso. Dopo il fondo grigio rifarò il trattamento per vedere se le reincisioni sono ok.

Il ventre invece deve ancora essere carteggiato e le reincisioni ritoccate.
La bomba è stata recuperata dal Tamiya danneggiato, ma non è stata ancora incollata.

Quanto fatto fino ad ora, mi fa ben sperare, anche se, dopo quanto successo, fino a chè non consegnerò il pezzo, scaramanticamente non pronuncerò la parola fine su questa vicenda.

Ciao,

Roberto







 Target :

8/12/2014 19:54
 Approfittando del fine settimana lungo ho terminato il trapianto alare del secondo Mosquito, direi  che l' operazione è riuscita e il paziente è sopravvissuto.

Da ora  se ne starà chiuso in una bella scatola che riaprirò solo al momento di imbasettarlo.

Ciao,

Roberto.














 corale :

9/12/2014 17:38
 Una passeggiata! :-o

Hai la capacità di far sembrare tutto così semplice :-( :-(

 Target :

9/12/2014 17:51
 la realtà è che la paura di dover fare il terzo Mosquito di fila mi ha obbligato a chiedere un aiutino.....
8-) 8-) 8-) 8-) 8-) 8-)

Ciao Roberto.



Photo from http://www.taringa.net.

 Antonio 13 :

9/12/2014 18:50
 Non avevamo dubbi sulla riuscita dell'operazione. Complimenti!!!

 shock&awe :

9/12/2014 20:23
 Questo tuo lavoro non finirà mai di stupirmi.
Bravissimo. Io al tuo posto avrei buttato via tutto.
Ciao.
Flavio

 vista85 :

9/12/2014 20:56
 Riparazione pressoché perfetta, grandissimo!!

 lananda :

10/12/2014 12:20
 Ciao,
mi vengono in mente 2 cose:
1-non dire niente al ferraiolo: se questa cosa fosse successa a lui lo avremmo preso per il culo a vita...anzi probabilmente a lui avrebbe preso fuoco...
2-cambia immediatamente il nick e da Target diventa Barnard (de noartri)
8-)
ciao

 Target :

10/12/2014 23:35
 NON E' FINITA !!!!!!

Prima di cena vado a consegnare il modello all' amico e committante Pierluigi e........

dell' ala trapiantata non se ne accorge minimamente, ma che c'era qualche cosa che non andava nella decal della coccarda si!

Infatti dopo aver posato la coccarda, una vecchissima Esci con la tendenza a  sbriciolarsi, ma sorprendentemente fine, mi accorgo  che il pallino rosso lasciava trasparire la  banda bianca.
Prendo una seconda decal, taglio il pallino rosso con un cutter affilatissimo, lasciando un paio di decimi di contorno blu, e la applico come si fa di solitoesattamente sopra la precedente.

A me il risultato, dopo l' opaco, sembrava praticamente perfetto. A casa del Pierluigi, SPREZZANTE DEL PERICOLO E SPAVALDO ALL' INVEROSIMILE, punto il potente faro da lavoro, (tra l' altro un mio regalo, mazziato e cornuto) sulla zanzara, e il soggetto, noto pignolo, si accorge dell' impercettibile bordino scuro!!!
:-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x :-x 

Mentre cio' accadeva, chiama Nando Lananda, che come buonasera, con la massima delicatezza chiede: " ciao Pierluigi, Roberto ti ha portato il Mosquito con l' ala sciolta??" Nonostante la stufetta a manetta e i circa 47 gradi all'interno del soggiorno è sceso il gelo........

Adesso o rimedio due rondelle dello stesso diametro, o mi faccio delle mascherine e le dipingo.

Sperando di non fare altri disarstri.
:-( :-( :-( :-( :-( :-(

Never ending Mosquito.Questi inglesi comiciano a starmi sulle..... Da domani, per almeno altri cinque anni, solo caccia nazzisti!!!!!

 Antonio 13 :

11/12/2014 08:30
 Eh eh eh....mi sa che devi cambiare committenti,  oppure affidati ai proverbi....."Dagli amici mi guardi Lui che dai nemici mi guardo io".... :-D :-D scherzo ovviamente, dai.... altrimenti casa lasci ai posteri per poter sorridere? 

 Target :

18/12/2014 00:44
 Antonio ha scritto:


Quote:
...mi sa che devi cambiare committenti,  oppure affidati ai proverbi....."Dagli amici mi guardi Lui che dai nemici mi guardo io".........


io ho un' idea migliore, lo convinco che gli aerei sono delle schifezze, che i veri artisti sono quelli che fanno carri, e poi gli suggerisco un paio di nomi.......
:-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D

si continua col moscerino, niente di eclatante, semplice basetta, un veicoletto del kit Airfix,  due pilotini ed il gioco è fatto, ah dimenticavo devo passare al brico per l' erba sintetica!!!!

Primo piano dell' ala trapiantata:







 Antonio 13 :

18/12/2014 09:05
  Quote:
Target ha scritto: Antonio ha scritto:

...mi sa che devi cambiare committenti,  oppure affidati ai proverbi....."Dagli amici mi guardi Lui che dai nemici mi guardo io".........

io ho un' idea migliore, lo convinco che gli aerei sono delle schifezze, che i veri artisti sono quelli che fanno carri, e poi gli suggerisco un paio di nomi.......:-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D .............


ah ah ah bella questa.....è sempre un'idea  :-D :-D :-D

 Target :

5/1/2015 20:41
 Finita basetta con spolverata di erbetta NOCH, i figurini provengono dal set Revell, il pilota che ciondola tenedosi all' elica e l' autista hanno avuto almeno un arto superiore modificato.
Nulla di eclatante, ma spesso si vedevano i Mosquito allineati sull' erba senza nulla attorno.

Il Tilly proviene dal set dei mezzi aeroportuali Airfix ed è stato realizzato da scatola, e colorato interamente ad aerografo con acrilici Tamiya, tranne qualche punto di luce sui particolari in rilievo, per i quali ho usato Valleio a pennello.

in settimana lo consegno al committente, prima che si stacchi l' ala

...e ora via a tutto Tornado!!!

Buon modellismo,

Roberto.
















 lananda :

5/1/2015 21:51
 ...sepriamo che sia la volta buona!!;-)Salutami il PL!
Ciao


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