Forum : Ali sul mare

Soggetto : F4U-1A - 1/72 Tamiya - TERMINATO pag.10

 fabrix67 :

2/1/2014 17:35
 Ecco il kittino che vorrei produrre per la campagna:
F4U - 1A dei Jolly Rogers.
Avrei preferito un F-14, ma visto l'impegno che richiede 10 mesi sono davvero pochini...
Kit semplice, di quelli che si montano da soli, però, per complicarmi la vita, ho preso un pò di aftermarket, così qualcosa devo comunque tagliare e limare.

Questo il kit:



E questo il profilo dell'esemplare che intendo produrre (lo stesso della box art, così non spendo altri soldi in inutili decal)



Aggiungerò le foto delle stampate e di tutto il resto non appena ne entrerò in possesso (materiale ordinato ma non ancora ritirato)

gallery


Qualche dato storico, certamente arcinoto visto che si tratta di un soggetto straclassico e inflazionato, modellisticamente parlando.
I Jolly Rogers nascono il 1° gennaio del 43, nella base di Norfolk, in Virgionia, come VF-17. Imbarcati inizialmente sulla USS Bunker Hill (classe Essex), vengono successivamente dislocati sulle isole Salomone nel 43/44 per essere poi sostituiti dagli F6F Hellcat nelle fasi finali della Battaglia del Pacifico.
E' lo suqdrone US Navy che detiene il record di vittorie della II Guerra Mondiale.
Dopo varie vicissitudini, lo squadrone cambia designazione, diventando VF-84, noto per aver accolto tra i migliori velivoli a reazione, dai Crusader, ai Phantom ai gloriosi (e per me magnifici) F-14 gattoni.
Il teschio su fondo nero è il suo segno distintivo.

Foto inserite a scopo di discussione modellistica








fabrizio

 syerra :

2/1/2014 18:22
 Questo soggetto è il classico dei classici per la NAVY... ottima la scelta del Tamiya che si monta praticamente da solo... Benvenuto e buona campagna ;-)

 Wanderer :

2/1/2014 18:30
 Fabrizio,
un soggetto che mi interessa molto, quali aftermarket hai aggiunto ad un kit di per sè già ottimo?

 fabrix67 :

2/1/2014 20:17
 
Quote:
Wanderer ha scritto: Fabrizio,
un soggetto che mi interessa molto, quali aftermarket hai aggiunto ad un kit di per sè già ottimo?



Forse troppi...
Nello specifico, flaps dell'aires, stabilizzatori, motore e flabelli della quick boost, mascherine montex e lastrina fotoincisa eduard.
Conoscendomi mi stuferò presto di fare taglia e cuci e la metà di tali aggeggi non li userò nemmeno...

fabrizio

 Oberst_Streib :

2/1/2014 20:34
 
Bellissimo aereo e fantasmagorico kit di Tamiya.
Piu' di cosi' e' difficle chiedere, un kit che si monta da solo, favoloso.
Ho fatto anni fa un F4U-1D da scatola con solo le decals autoprodotte per un esemplare del VF-5, USS Yorktown, Marzo 1945. Poi magari ti mostro le foto.

Vai cosi' che vai bene!

 shock&awe :

2/1/2014 22:49
 Mi hai battuto sul tempo . Io ho il birdcage tamiya in 48 da iscrivere.
Seguiro il tuo lavoro con molta attenzione.
Ciao
Flavio

 tapiro :

3/1/2014 08:13
 Ho lo stesso modello anch'io, ti seguirò con attenzione, specialmente per quanto riguarda il montaggio dei flaps dell'aires, così ti copio :-D

 fabrix67 :

3/1/2014 10:38
 
Quote:
tapiro ha scritto: Ho lo stesso modello anch'io, ti seguirò con attenzione, specialmente per quanto riguarda il montaggio dei flaps dell'aires, così ti copio :-D


Copia pure, ma con moderazione.
Se con i carretti qualcosa di decente ogni tanto tiro fuori, con i volatili proprio non ci so fare.
Ci sono ben altri esempi cui ispirarsi, qua dentro...
E' anche per questo motivo che prediligo i Tamiya, che se non altro richiedono meno sforzi di altri per essere messi insieme!

fabrizio

 fabrix67 :

8/1/2014 09:20
 Ecco il kittino:



Contenuto:



Aftermarket:



Mi pare ci sia tutto, quindi posso cominciare, ovviamente dall'abitacolo:







Mancano ancora tanti dettagli fotoincisi nonchè un pò di drybrush sugli spigoli (al momento l'ho fatto solo sui pannelli neri altrimenti non vedevo il rilievo).

Sulle console laterali ho preferito non usare le fotoincisioni precolorate, preferendo un pò di tridimensionalità del magnifico stampo tamiya.

In serata conterei di completare il cockpit.

fabrizio

 Mario Bentivoglio :

8/1/2014 09:28
 Splendido Kit...bellissimo soggetto!!!
Ottimo Fabri...e buon lavoro!
:-)

 fabrix67 :

9/1/2014 08:49
 Quote:
Mario Bentivoglio ha scritto: Splendido Kit...bellissimo soggetto!!!
Ottimo Fabri...e buon lavoro!
:-)


Grazie Mario!!
;-) ;-) ;-)
I lavori procedono.
Cockpit terminato e semifusoliere chiuse (le foto le ritraggono ancora aperte poichè del cockpit si vedrebbe ancora meno).
Forse dovrei fare nera la leva sulla sinistra, che immagino sia la manetta del gas...







Foto impietose, sia da un punto di vista tecnico, sia perchè ritraggono, ingrandendolo non di poco, un abitacolo che in 72 risulta essere davvero minuscolo.
Di più, onestamente, non sono riuscito a fare ma tutto sommato, vedendolo dal vivo, non mi sembra malaccio.
Voi che dite? Suggerimenti? Per quanto sia possibile ormai intervenire...

Poi ho iniziato il taglio delle superfici mobili. Operazione non facile poichè la plastica, in quesi punti, è piuttosto spessa mentre rimane un filo sottile tra i flap e il vano carrello.
Vabbè, resta da lisciare un pò, ma il più è fatto. Non ho ancora verificato la perfetta adattabilità dei flap in resina; spero non presentino grosse sorprese, perchè ormai indietro non si torna.



Per oggi è tutto

fabrizio

 ivancola :

9/1/2014 09:42
  Mi piace!  ;-)

 debe :

9/1/2014 11:59
 Ottimo inizio Fabrizio... il Corsair è uno dei miei preferiti!!!!
Bravissimo, Claudio

 Skyraider :

9/1/2014 13:48
 Mi piace tantissimo sia il soggetto che i tuoi lavori. Complimentoni!
Un consiglio? Non ti fermare :-)

 fabrix67 :

9/1/2014 15:02
 Grazie ragazzi!!!!
Troppo buoni
:oops: :oops: :oops: :oops: :oops: :oops: :oops: :oops: :oops:

Completata l'operazione di taglio dei flaps. Dovrebbe essere filato tutto liscio, ma lo saprò solo quando avrò provato quelli di resina dell'Aires.
Però, prima di incollare le due semiali, devo dettagliare i vani carrelli; userò le fotoincisioni eduard penso anche per le tubazioni; lo so, sono piatte e non rendono l'idea del tubo cilindrico, ma sono anche talmente sottili che forse il difetto si intravede appena. Semmai provo a dipingerle prima con un colore denso che conferisca un pò di rilievo.
Il kit è proprio bellino e rende estremamente piacevole il montaggio, una vera goduria.

Cavalco la vena aeroplanara, finchè sono ispirato, poi ripasso ai carretti delle altre campagne.

A presto, con nuove foto

fabrizio

 Mario Bentivoglio :

9/1/2014 15:06
 Solito grandissimo e pulitissimo lavoro !!!!!!!!!!
....una delizia vederti all'opera!!!!!!!
Complimenti Fabri!!!!!!!

:-)

 fabrix67 :

9/1/2014 15:21
 
Quote:
Mario Bentivoglio ha scritto: Solito grandissimo e pulitissimo lavoro !!!!!!!!!!
....una delizia vederti all'opera!!!!!!!
Complimenti Fabri!!!!!!!

:-)


E tu sei il solito esagerato!!!
Il kit aiuta, non c'è dubbio; mi ha fatto tornare la voglia di fare aerei.
Però devo dire che sull'interno ho profuso più impegno del solito, stando attendo a non perdere le minuscole fotoincisioni, simulando microscopiche scrostature, facendo lavaggini e drybrush mirati.
Niente però mi impedirà di fare disastri con la verniciatura...
Spero di riuscire a trovare dei vecchi colori Aeromaster con i quali avevo già realizzato un corsair, poi andato distrutto sotto il peso di una mensola che gli rovinò sopra. Mi ero trovato bene, soprattutto con l'uso ad aerografo.
Altrimenti vado di Tamiya...

fabrizio

 syerra :

9/1/2014 15:27
 Bravo Fabrì, preciso e pulito... ed anche veloce ;-)

 Target :

9/1/2014 19:06
 Meglio del mio in 1/48!!!

Ciao Roberto.

 Pierpaolo :

10/1/2014 00:29
 Il soggetto è bello , il modello è un gioiellino , la costruzione fin qui è ottima , direi che c'è tutto il necessario per una bellissima realizzazione :-D
Concordo sugli aeromaster , se li ritrovi vale davvero la pena (io i pochi che ho li conservo come reliquie , mai trovati colori migliori)

 fabrix67 :

10/1/2014 09:22
 Grazie a Gianni, Roberto e Pierpaolo.

Il kit sarebbe anche molto bello di suo, se non fosse che poi uno si mette a tagliare e si complica la vita.
Ad una prima occhiata i flaps aires sembrano combaciare abbastanza bene, a patto di assottigliare adeguatamente l'ala nel punto del taglio (dove ovviamente la plastica ha ben altro spessore del bordo di uscita alare). Operazione lunga e tediosa.
Quindi, per trovare un pò di brio, cosa c'è di meglio di un pò di dettaglio sul motore?
Ebbene, mi son tirato la zappa sui piedi... adesso dovrò mica aggiungere anche i cavi candele???
Mi sento male solo all'idea...



Ne proverò un paio e poi decido. Potrei provare con un filo di piombo da 0.2 mm (ne ho poco, spero basti), fragilissimo ma molto morbido da gestire.
Ieri sera non ce l'ho fatta a fare altro, ero troppo cotto.

Alla prossima

fabrizio

 fabrix67 :

10/1/2014 09:29
 
Quote:
Pierpaolo ha scritto: Il soggetto è bello , il modello è un gioiellino , la costruzione fin qui è ottima , direi che c'è tutto il necessario per una bellissima realizzazione :-D Concordo sugli aeromaster , se li ritrovi vale davvero la pena (io i pochi che ho li conservo come reliquie , mai trovati colori migliori)


Gli Aeromaster li trovi ora sotto il marchio Floquil Polly (che credo li producesse appunto per la Aeromaster), ad esempio presso uno degli sponsor di questo forum.
Devo riprovarli, per vedere se in effetti sono rimasti gli stessi di allora.

fabrizio

 Pierpaolo :

10/1/2014 10:23
 Quote:

fabrix67 ha scritto:
Potrei provare con un filo di piombo da 0.2 mm (ne ho poco, spero basti), fragilissimo ma molto morbido da gestire


Il filo di piombo è ottimo ma ha un costo.. il filo di rame dei cavi elettrici viene praticamente a costo 0 se smantelli uno spezzone di cavo elettrico d'avanzo.. Basta scaldare il filo di rame su una fiamma e farlo raffreddare naturalmente per farlo diventare flessibile quanto il piombo ma più resistente.
Io l'ho fatto così



Grazie per l'info sui floquil , ne ero a conoscenza ma non ci ho pensato .. la prossima volta che mi ritrovo a Rozzano faccio un po' di scorta :-D

 fabrix67 :

10/1/2014 10:59
 
Quote:
Pierpaolo ha scritto:  Il filo di piombo è ottimo ma ha un costo.. il filo di rame dei cavi elettrici viene praticamente a costo 0 se smantelli uno spezzone di cavo elettrico d'avanzo.. Basta scaldare il filo di rame su una fiamma e farlo raffreddare naturalmente per farlo diventare flessibile quanto il piombo ma più resistente. Io l'ho fatto così :-D


Hai ragione Pierpaolo, il filo di rame costa niente. Devo cercare meglio tra i cavi elettrici che possiedo poichè quelli che ho recuperato tempo fa hanno i singoli fili di sezione troppo grossa, inadatti per l'uso che ne devo fare.
Avevo letto del trucco della fiamma ma, stupidamente, l'avevo dimenticato.
Grazie di avermelo ricordato, quanto prima provo

fabrizio

 shock&awe :

10/1/2014 19:02
 Oooh...ma stai andando veloce come un treno
Gran bel lavoro fin qui, avanti cosi.
Ciao
Flavio

 Alle :

10/1/2014 19:47
 Hai sempre una bella mano, anche con gli aerei. Per i cavi, hai pensato alla lenza di nylon?

Ci sono lenze che arrivano a 0.08 mm, sono flessibili e si incollano con la ciano.
Ciao.
Pino.

 debe :

12/1/2014 18:22
 Bravo Fabrizio.. bellissimo motore.. nemmeno sembra in 72.. veramente molto convincente..

Ottimo, Claudio

 euro :

12/1/2014 18:56
 Si monterà pure da solo, magari agitando la scatola :-D , ma bisogna saperla agitare bene questa scatola... ;-) ;-)

 fabrix67 :

13/1/2014 09:37
 Nel ringraziare tutti per i graditi commenti, vi sottopongo lo stato di avanzamento dei lavori.
Si parla sempre dell'R-2800 e dei suoi 36 cavetti (2 per cilindro), sempre che non abbia cannato i conti...
Gli anelli da cui partono sono mostruosamente sovradimensionati. Ho preferito farli con il punzonatore piuttosto che tagliando un tondino di plasticard, che poi avrei fatto fatica a forare per dare maggior robustezza all'incollaggio. Spero che una volta inserito nella naca questo sovradimensionamento si noti meno.
Ecco il procedimento
Ho fatto passare ogni coppia di fili nell'anellino precedentemente forato, poi ho tagliato l'eccedenza.





Poi ho incollato i singoli anellini con i cavetti sul tubicino circolare (quest'ultimo deformato a caldo per farlo stare in forma)




Fino a completare il giro




Ed aggiungendo gli ultimi dettagli in resina




Poi sono passato al dettaglio interno dei flabelli




Pur avendo acquistato questo particolare in resina, ho preferito usare quello del kit che mi crea meno problemi di allineamento con la naca; alla fine il risultato ottenuto non mi sembra tanto inferiore al pezzo in resina.




Qui il motore finito accanto alla monetina




Alla luce di questa faticata (e adesso viene il bello perchè dopo aver dato una mano di aluminium alclad i particolari da colorare di nero e di altro manco li vedo...), non farò mai un quadrimotore, nemmeno sotto tortura!!!

fabrizio

 Alle :

13/1/2014 20:08
 Caspita! Bello, proprio bello.
Pino.

 von_richtofen :

13/1/2014 22:39
 Sniffffff.... sento puzza di microcapolavoro.micro per la scala.il lavoro è titanico.i cavi delle candele i 72..ricordo le feci sun uno Junker 52 3 m.... da sclerare... una domanda l'aereo in questione non è quello di ira kepford?
e come detto poc'anzi ottimo lavoro!! Continua così !!!

 fabrix67 :

14/1/2014 08:42
 Grazie Pino per il tuo commento

Quote:
von_richtofen ha scritto: Sniffffff.... sento puzza di microcapolavoro.micro per la scala.il lavoro è titanico.i cavi delle candele i 72..ricordo le feci sun uno Junker 52 3 m.... da sclerare... una domanda l'aereo in questione non è quello di ira kepford?
e come detto poc'anzi ottimo lavoro!! Continua così !!!


Beh, capolavoro mi pare eccessivo, basta dare un'occhiata alle foto seguenti... Ad onor del vero ad occhio nudo si vedono meno magagne, che la macro al contrario evidenzia inesorabilmente.
Tutto sommato sono abbastanza convinto del risultato anche perchè una volta inserito nella sua sede del motore si vedrà molto meno.

Naca e flabelli verniciati e sporcati con schizzi di colore ad olio diluito



Nelle foto si nota quanto sia approssimativo lo stampo dell'anello intorno al mozzo centrale; anche questo presumo rimarrà in buona parte nascosto dall'elica; meno male



Motore inserito ma non ancora fissato.
Forse devo verniciare di nero altri particolari; verificherò dalle foto in circolazione.



Ora passo alle ali, che dovranno ospitare i nuovi flaps aires; un altro lavoretto facile facile...

fabrizio

 shock&awe :

14/1/2014 20:46
 Ben fatto. Fa la sua bella figura.

 Paolo11 :

15/1/2014 13:35
 Bellissimo soggetto e ottima realizzazione !!! come sempre !

Ciao

Paolo

 lananda :

15/1/2014 13:45
 Ciao,
stavo guardando il lavoro che hai fatto sul motore e mi è venuto il classico mal di testa che mi assale quando vedo i modelli di Vignocchi....ma che si vede a dimensione normale?
:-D :-D :-D

 fabrix67 :

15/1/2014 14:49
 Grazie a tutti per i graditi commenti!

Quote:
lananda ha scritto: Ciao,
stavo guardando il lavoro che hai fatto sul motore e mi è venuto il classico mal di testa che mi assale quando vedo i modelli di Vignocchi....ma che si vede a dimensione normale?
:-D :-D :-D


Deve essere lo stesso mal di testa che assale anche me, nonostante i risultati siano ben lontani da quelli di Vignocchi.
Il suo Corsair rimane per me un punto di riferimento, nonchè un traguardo irraggiungibile.

fabrizio

 Cesko :

15/1/2014 19:09
 Fa veramente un figurone inserito nella sua presa d'aria. Molto belle anche le nervature dell'anello. Avanti così.

 fabrix67 :

20/1/2014 08:59
 
Quote:
Cesko ha scritto: Fa veramente un figurone inserito nella sua presa d'aria. Molto belle anche le nervature dell'anello. Avanti così.


Grazie Francesco.

Dunque, ho iniziato la basetta, partendo dallo stampo Eduard che riproduce una distesa di PSP; ho ritagliato i bordi spessi per ridurre leggermente le dimensioni della stessa, ma ho preferito lasciare le piastre ortogonali rispetto ai bordi per non eliminare troppo materiale.
Ecco la lastra grezza, in plastica nera



E qui con una prima nota di colore e un angolo ricoperto di gesso; verrà poi aggiunta polvere per simulare un terreno sabbioso ed ulteriori lavaggi, sempre color sabbia, nei recessi delle piastre



Montati i flaps in resina e i piani di coda. I primi qualche problemino di allineamento me lo hanno dato, soprattutto inferiormente, dove ho dovuto stuccare le fessure tra loro e le ali del kit.











Ormai manca poco al disastro, ovvero alla verniciatura.
Penso di dover desaturare parecchio i blu delle superfici superiori e laterali, soprattutto lo scuro, altrimenti il modello sembrerà un buco nero...
Probabilmente userò gli aeromaster che ho in casa da anni, non prima di aver fatto una prova della loro efficienza. A pennello funzionano ancora alla grande, con l'aerografo ancora devo verificare.
In alternativa ho già i tamiya corrispondenti, non si sa mai...

L'obiettivo è di realizzare un velivolo particolarmente usurato ma in tal senso le mie capacità sono davvero modeste; chiederò, a tempo debito, consigli a chi ne sa più di me.

fabrizio

 von_richtofen :

20/1/2014 13:03
  QUOTE L'obiettivo è di realizzare un velivolo particolarmente usurato ma in tal senso le mie capacità sono davvero modeste; chiederò, a tempo debito, consigli a chi ne sa più di me. QUOTE


 tecnica del sale? mi ricordo che un po di anni fa - parecchi a ragion veduta- su italia 1 c'ewra ils erial TH Blacksheep..ovvero il Boiyngton squadron.. gli aerei che volavano erano restaurati ma c'erano delle inquadrature di repertorio dove vedevi degli F4 messi davvero male...

Fin qui nulla da dire... ottimo lavoro


 fabrix67 :

20/1/2014 13:59
 
Quote:
von_richtofen ha scritto:  QUOTE L'obiettivo è di realizzare un velivolo particolarmente usurato ma in tal senso le mie capacità sono davvero modeste; chiederò, a tempo debito, consigli a chi ne sa più di me. QUOTE


 tecnica del sale? mi ricordo che un po di anni fa - parecchi a ragion veduta- su italia 1 c'ewra ils erial TH Blacksheep..ovvero il Boiyngton squadron.. gli aerei che volavano erano restaurati ma c'erano delle inquadrature di repertorio dove vedevi degli F4 messi davvero male...

Fin qui nulla da dire... ottimo lavoro




La tecnica del sale potrebbe essere una soluzione, forse l'unica. In effetti in questo caso la lacca (o un prodotto analogo) temo sia difficilmente controllabile, soprattutto se si vogliono localizzare le scrostature.
Mi chiedevo inoltre se questi aerei fossero in metallo naturale o se avessero una mano protettiva di verde anticorrosione.
Le scrostature visibili in molte foto e profili sembrerebbero in metallo naturale, pertanto scarterei questa seconda ipotesi.
In ogni caso per un buon invecchiamento servono tecniche pittoriche che purtroppo non possiedo; spero di non fare danni

fabrizio

 Pierpaolo :

20/1/2014 14:42
 I Corsair F-4U1a avevano un primer Zinc Chromate Yellow, FS 33481 , ottimo per lo scopo , il modelmaster 1584
Diverse foto fanno vedere scrostature che arrivano fino all'alluminio però su abrasioni leggere traspariva il giallo

 Target :

20/1/2014 19:23
 Personalmente sul mio 29 bianco, come su altri aerei, ho preferito dare una mano di Alluminio Tamiza XF-16, quando ben asciutto una buona mano di cera emulsio facile, al fine di ridurre l' aggrappaggio, e poi la mimetica.
A quel punto le scrostature le puoi fare , con la dovuta attenzione, con qualsiasi oggetto appuntito, dallo stuzzicadenti al bisturi.
Ovviamente non far pasare mesi tra l' appliczione della mimetica e la grattugiata.
Io non ho mai provato, ma volendo si potrebbe dare il Zinc cromat, io suggerirei il tamiya, tra la mimetica e l' alluminio, senmpe con una mano di cera finire.

Tutto sommato in 72 solo l' alluminio dovrebbe funzionare, e vista la scala, lo mescolerei ad un po di grigio chiaro, per spegnerlo un po'.

Attenzione a eventuali mascherature, riduci al massimo il potere adesivo del nastro, lo scopo della cera è quello di ridurre l' adesività dell' ultimo strato di colore per facilitarne il distacco.



Ciao Roberto

 fabrix67 :

22/1/2014 10:19
 Grazie a tutti per le dritte su colorazione e scrostature.
Ero (e sono) incerto sul procedimento per via della scala. In 72 forse l'uso del solo alluminio (dato prima o dopo la mimetica) potrebbe essere sufficiente.
Potrei provare ad effettuare scrostature su una base di zinc chromate yellow e successivamente puntinare con alluminio per accentuare l'usura in alcune zone.
Boh, ho ancora qualche giorno per meditare.
Nel frattempo ho praticamente terminato la basetta; magari aggiungo un pò di polvere qua e là, per rendere meno uniforme la superficie coperta dalla piastre.





L'immancabile bidoncino pesantemente usurato





Anche il montaggio volge al termine
Stasera conto di installare i trasparenti e mascherarli, poi si passa al primer (provo quello bianco tamiya, ad aerografo, sperando che la duse non si intasi in un nanosecondo...)






fabrizio

 Cesko :

22/1/2014 11:42
 Ottimo lavoro. Per le scrostature si potrebbe tentare con la lacca (o i prodotti AK), ma dovresti essere veloce a finire la mimetica, perchè se la lacca sottostante si secca troppo poi è molto difficile "scrostare" anche usando acqua calda.

 fabrix67 :

22/1/2014 11:50
 
Quote:
Cesko ha scritto: Ottimo lavoro. Per le scrostature si potrebbe tentare con la lacca (o i prodotti AK), ma dovresti essere veloce a finire la mimetica, perchè se la lacca sottostante si secca troppo poi è molto difficile "scrostare" anche usando acqua calda.


Il prodotto AK lo uso spesso (in questo caso per scrostare il bidone e le casse) ma in effetti se lasci passare un pò di tempo risulta poi difficile grattare il colore in superficie.
Forse in questa circostanza il sale, magari tritando ulteriormente quello fine, garantisce risultati migliori, anche se non è facile depositarlo esattamente dove si vuole (o almeno non lo è per me).
Proverò anche il suggerimento di Roberto, in merito all'uso della cera sopra l'alluminio che riduce l'aggrappaggio della mimetica.

Non abbandono comunque l'ipotesi di farle dopo aver steso la mimetica, le scrostature...

fabrizio

 Ettore :

22/1/2014 11:53
 Bravo Fabrizio
Un ottimo lavoro, e bella anche la basetta

Ettore

 von_richtofen :

22/1/2014 19:38
 
Quote:
Target ha scritto: Personalmente sul mio 29 bianco, come su altri aerei, ho preferito dare una mano di Alluminio Tamiza XF-16, quando ben asciutto una buona mano di cera emulsio facile, al fine di ridurre l' aggrappaggio, e poi la mimetica.
A quel punto le scrostature le puoi fare , con la dovuta attenzione, con qualsiasi oggetto appuntito, dallo stuzzicadenti al bisturi.
Ovviamente non far pasare mesi tra l' appliczione della mimetica e la grattugiata.
Io non ho mai provato, ma volendo si potrebbe dare il Zinc cromat, io suggerirei il tamiya, tra la mimetica e l' alluminio, senmpe con una mano di cera finire.

Tutto sommato in 72 solo l' alluminio dovrebbe funzionare, e vista la scala, lo mescolerei ad un po di grigio chiaro, per spegnerlo un po'.

Attenzione a eventuali mascherature, riduci al massimo il potere adesivo del nastro, lo scopo della cera è quello di ridurre l' adesività dell' ultimo strato di colore per facilitarne il distacco.



Ciao Roberto



La Emuslio Facile al posto della Future? risultati?


.. e tornando al kit e scusandimi dell'OT... beh la basetta è davvero bella... io otperei per tecnica del sale.. magari come giustamente dici rimacinando quello fino... ... Montaggio e modello da urlo poi l' F 4 è uno dei modelli da me preferiti grosso e cattivo!!!!

 syerra :

22/1/2014 20:26
 Bravo fabrizio davvero un bel lavoro sia sul velivolo che sulla base... vai come un treno e non fermarti ;-)

 Target :

22/1/2014 20:50
 Von Richtofen,

la Emulsio Facile ha diverse proprietà interessanti,

.-Si può dare a pennello sugli opachi dove attecchisce bene, se si esagera si soffia via con l' aria dell' aerografo.

.-Si può dare ad aerografo diluita con acqua e io ci metto una goccia di alcol rosa, anche se non ho capito a cosa serve. Tende ad intasare un pelino, ma con l' alcol va via.

.-Va benissimo come base per le decal, almeno un paio di mani pura, pur non raggiungendo la lucentezza della Futureo di un lucido Gunze/Tamyia, tenendo bene i liquidi ammorbidenti, io l' ho provata con Gunze e Microscale,

.-Regge bene i lavaggi a plio se non si esagere con lo sfregare panni vari.

L' ho provata sui trasparenti con risultati altalenanti, molto meglio la Future.

QUI
Un' altro modello realizzato con questa tecnica. FW 189 IN 1/72
Fondo in Tamiya Alluminum, Emulsio facile, mimetica smalti  model master.

Fabrizio, scusa la divagazione, vai così che ti sta venendo bene, però io non userei la tecnica del sale, non l'ho mai provata, ma a sensazione mi pare più idonea a fare scrostature di forma tondeggiante tipo fioriture di ruggine, e poi su scale maggiori, se non ti senti confidentre con la cera, vai di pennellino.

In rete si trovano moltissime foto del 29 per poter capire com' era scrostato.

Ciao Roberto.


 grandecima :

23/1/2014 20:37
  Veramente un ottimo lavoro......notevole...!!!! ;-)

 shock&awe :

24/1/2014 15:15
 Gran bel risultato.
Per quanto riguarda le scrostature, dato la scala, pensi che non sia abbastanza realistico fare dei graffi con un spillo e poi usare il classico drybrush?
Avevano la vernice così tanto deteriorata?

Ciao.
Flavio.

 von_richtofen :

24/1/2014 23:58
 Ottimo lavoro... e Grazie Target dei chiarimenti

 fabrix67 :

27/1/2014 08:53
 Nel ringraziare tutti per i graditi commenti e gli ancor più graditi consigli, posto un leggero avanzamento lavori.
Solo preshading, niente di emozionante, ma meglio di niente.
Speravo di finirlo prima, questo modello, ma qualche intoppo ha rallentato un pò l'attività. Tra questi, anche i soliti capricci dell'aerografo, risolti.... cambiandolo!!! Porterò l'evolution a fare una revisione, nel frattempo ho messo mano all'infinity della stessa marca.
Nel preshading la puntinatura visibile in alcune zone è stata prodotta dal primo; con il secondo ho cercato di smorzarla (le foto ritraggono in modello in una fase intermedia; alla fine il tutto era pià sfumato)

Adesso ho un dubbio atroce sul vano carrelli: verde o bianco?
Le istruzioni propendono per il primo (suggerendo lo stesso verde dell'abitacolo), ma in molti modelli in rete li ho visti in bianco; anche nei volumi in mio possesso sembrerebbero chiari.
A rifarli bianchi non penso ci siano problemi, tanto più che essendo bianche anche le superfici inferiori levo la mascheratura e stendo il colore ovunque. Spero solo di arrivare a coprire bene gli angoli visibili.





In settimana, promesso, inizio a passare un pò di colore.

fabrizio

 Skyraider :

27/1/2014 09:50
 Quote:
Nel preshading la puntinatura visibile in alcune zone è stata prodotta dal primo


A tal proposito mi permetto di darti un consiglio sulla base delle mia esperienza: visto la puntinatura in alcune zone, sarebbe meglio, nel caso in cui tu non l'avessi gia fatto, lisciare il modello prima della verniciatura in modo da eliminare almeno per ora il problema della superficie non omogenea. :-)

 Pierpaolo :

27/1/2014 09:54
 Bianco nel caso sia stato riverniciato , non specular light grey in caso contrario. Il "non specular light grey" era il colore inferiore nella mimetica a 2 toni del pacifico (qualcosa di simile all'odierno 16440)

 fabrix67 :

27/1/2014 10:17
 
Quote:
Skyraider ha scritto: Nel preshading la puntinatura visibile in alcune zone è stata prodotta dal primo A tal proposito mi permetto di darti un consiglio sulla base delle mia esperienza: visto la puntinatura in alcune zone, sarebbe meglio, nel caso in cui tu non l'avessi gia fatto, lisciare il modello prima della verniciatura in modo da eliminare almeno per ora il problema della superficie non omogenea. :-)


La puntinatura l'ho eliminata (o ridotta di molto) ripassando con l'infinity e sfumando ulteriormente l'ombreggiatura.
Credo di aver raggiungo un risultato sufficiente a renderlo invisibile a mimetica completata.
Tra l'altro ero anche stato molto attento a diluire per bene il colore, anche troppo; con duse, ago e guarnizioni nuove il problema permane, quindi l'evolution finisce in assistenza e vediamo cosa mi dicono.

grazie dei consigli, sempre preziosi

fabrizio

 fabrix67 :

27/1/2014 10:18
 
Quote:
Pierpaolo ha scritto: Bianco nel caso sia stato riverniciato , non specular light grey in caso contrario. Il "non specular light grey" era il colore inferiore nella mimetica a 2 toni del pacifico (qualcosa di simile all'odierno 16440)


Grazie Pierpaolo, provvederò a riverniciarli
A questo punto mi conviene farli bianchi, così evito altre mascherature

fabrizio

 fabrix67 :

29/1/2014 08:25
 Colorazione iniziata.
Prima velatura di blu scuro sulle superfcici superiori.
Ancora si intravede in alcuni punti il preshading non perfetto ma ho già notato che coprendo ulteriormente con altre velature il difetto dovrebbe scomparire, spero, del tutto.



Alla fine ho optato per le scostature postume, almeno per me più controllabili.
Oltre a queste vorrei concentrarmi sulla decolorazione della vernice oltre che sulle scrostature vere e proprie, ma lo vedrò a venriciatura terminata.
Le superfici inferiori dovrebbero essere finite così, salvo sporcature varie, ovviamente.



Dovrei forse ridurre il preshading in alcuni punti dell'azzurro, velando leggermente con una nuova passata di colore.
In realtà dal vivo l'effetto è meno invasivo che in foto, ma resta comunque un pò troppo contrastato.



Tra stasera e domani spero di terminare con il colore.
Le scrostature mi conviene farle prima o dopo aver dato il lucido?

fabrizio

 Pierpaolo :

29/1/2014 13:30
 Cosa hai usato alla fine ? Tamiya o Aeromaster? Ho la sensazione che il colore ti arrivi già asciutto sulla superfice diventando un po' gessoso , usi un ritardante?

 Target :

29/1/2014 13:39
 Se le scrostature le fai a pennello con uno smalto metallizzato, tipo Humbrol o Moddel Master,  trovo sia meglio farle sull' opaco, il colore aggrappa di più, riesci a dargli un' aspetto più frastagliato, e, se appropriato, con un leggero dry brush, riesci anche a dare l' effetto della vernice usurata che lascia trasparire il metello da sotto.

ciao

 fabrix67 :

29/1/2014 14:22
 
Quote:
Pierpaolo ha scritto: Cosa hai usato alla fine ? Tamiya o Aeromaster? Ho la sensazione che il colore ti arrivi già asciutto sulla superfice diventando un po' gessoso , usi un ritardante?


Il bianco è Tamiya, l'azzurro Aeromaster.
Il blu scuro Aeromaster, dato stamani, mi ha dato qualche problemino; è vecchioto, presumo non meno di una decina d'anni, per cui tendo ad attribuire a questo la scarsa fluidità, pur avendolo diluito parecchio.
Alla fine per il blu scuro ho usato il Tamiya, anche se di tonalità leggermente diversa (più scuro e meno saturo rispetto all'Aeromaster), diluendolo e aggiungendo ritardante, sempre Tamiya.
Al tatto e alla vista né questo né l'azzurro Aeromaster sembrano gessosi; questo problema l'avevo riscontrato in passato sul altre colorazioni, ma su questo modello meno. In particolare il blu scuro l'ho diluito talmente tanto che ho fatto davvero fatica a ridurre l'effetto del preshading.
Posterò quanto prima le nuove foto.

Ora il mio dubbio riguarda proprio l'effetto scuro, forse eccessivo.
Vedrò se smorzarlo con passate successive di colore schiarito o con filtri trueearth (previa prova su altra superficie).

fabrizio


 marcoaurelio :

29/1/2014 19:57
 A me piace!!

:-)

 Alle :

29/1/2014 21:07
 Quote:

A me piace!!

:-)

E a me pure! :-)

 Wanderer :

30/1/2014 19:57
 Molto valide la costruzione e la  colorazione.
Realizzerai il 29 di Ira Kepford?
Tieni presente che negli F4U-1A i vani dei carrelli erano in zinc chromate primer o bianco se riverniciati, quindi mi pare ottima l'idea di lasciarli bianchi. Solo i primi esemplari avevano gli interni in Salmon primer e buona parte dei vani in Non specular Sky Grey che penso siano comunque più appropriati per un Corsair Birdcage.

 fabrix67 :

31/1/2014 10:03
 Grazie a tutti per i commenti.
Sì, realizzerò il velivolo di Kepford, più che altro per evitare decal aftermarket (sperando che quelle Tamiya non facciano capricci).

Ecco le foto del modello venriciato.
Non sono sicuro se dare o meno un'altra passata molto leggera di blu per ridurre il preshading; ho paura di scurirlo ancora di più.
Confido anche nel fatto che il lucido smorzi un pò l'effetto.
Inoltre meditavo se fosse il caso di testare un lavaggio con colore chiaro piuttosto che con un marrone scuro o nero; anche su questo aspetto devo meditare (e magari provare su  un kit cavia).



Una passatina sull'ala sinistra forse serve, è leggermente più chiara della destra.





fabrizio

 Michele Raus :

31/1/2014 10:22
 Io non conosco bene il soggetto, ma, come dici tu, il preshading mi sembra un po' troppo marcato. Dato che anche il colore mi sembra troppo poco saturo, una passata leggera di blu potrebbe darti un doppio vantaggio. Però si sa che le foto non rendono e che alla fine è il tuo occhio che deve decidere.
La finitura immagino sarà opaca, vero? Fossi io proverei un doppio lavaggio, con lo scuro per evidenziare i recessi e il chiaro per l'invecchiamento vero e proprio. Comunque prenderei una foto e cercherei di riprodurre ciò che vedo.
Ma si fa tanto per parlare, perché sei molto più preparato di me ;-)

 Skyraider :

31/1/2014 10:37
 Per quello che possano valere le mie considerazioni, anche io penso che il pre sia ancora un po troppo evidente. I vari passaggi di lucido e opaco sicuramente smorzano l'effetto o meglio, armonizzano un po il tutto ammazzando in realtà le sfumature o gli effetti di colore più leggeri. Probabilmente il nero come pre non era proprio l'ideale come colore, un blu scuro per me sarebbe stato meglio; da un po di tempo adotto la filosofia di fare un pre che rimanga in tono con il successivo passaggio di colore base proprio per evitare un eccessivo contrasto ma le mie sono tesi personali quindi lasciano il tempo che trovano.

 Utente2662 :

31/1/2014 12:20
  che il lavoro procede molto bene. Visto poi che sei bravo con l'aerografo, anche io ti consiglio di smorzare il preshading e riportare in vita il colore originale, tenendo ben presente le coperture in tela sulle ali di alcuni pannelli che, al sole, sbiadivano in modo differente dall'alluminio.

Bob :-)

 Target :

31/1/2014 12:27
 Con i Tamiya si riesce a lavorare con diluizioni fino a 1 di colore +8 diluente della casa con ago del manometro appena discostato dallo 0, praticamente acqua sporca che genera delle velature leggerissime.

Se posso darti un consiglio io procederei in questo modo, mascherando, se ne hai voglia anche differenziando i singli pannelli.

Ad esempio quelli grossi centinati sulle ali, se non ricordo male erano rivestiti in tela, quindi non credo sia azzardato ipotizzare un diverso livello di sbiaditura del colore, su aerei molto usurati e anche le superfici mobili telate ( no flaps)

Ciao

 Steh2o :

31/1/2014 12:34
 Ciao Fabrizio,
ho visto ora questa discussione e  volevo porti qualche problema!
;-)
Scherzo ovviamente, comunque: finchè stai ancora verniciando, potresti chiudere il gradino nella prima sezione del flap dx, perchè è una caratteristica introdotta nell' -1D se ricordo bene.
Sulla colorazione, forse sarebbe meglio attenuare il preshading, guarda
http://s1303.photobucket.com/user/Mark_Allen_M2/media/F4U-1ACorsairaircraftofVF-17flyingatBouganvillebyIraKepford_zps73bb7275.jpg.html
inoltre, il Sea Blue non è proprio opaco, se guardi la classica foto che hai postato a pag 1 noterai che la deriva si riflette nell'impennaggio orizzontale, una finitura satinata, opacizzata nelle zone di forte usura è più appropriata.
Ricorda che gli -1A avevano anche serbatoi integrali alari (tappo rosso!) anche se la mancanza del nastro bianco ( lascia pensare che a) non li riempissero più o b) l'aereo di kepford non perdesse.
Infine, cibo per la mente: la foto che ho linkato sembra mostrare che tutto il variatore di passo dell'elica era colorato (come descritto da Blackburn in "Jolly Rogers") e potrebbe essere rosso o blu. Corrige, blu.
Ciao,
S

 fabrix67 :

31/1/2014 15:10
 Grazie a tutti!!!
Mi avete convinto, il preshading è esagerato, devo smorzarlo.
Avevo questo dubbio anch'io, ma mi serviva una conferma.
Talvolta un occhio esterno è utile a far vedere cose che il nostro ormai non vede più distintamente; è una strategia che adotto anche sul lavoro.
Tra l'altro dal vivo l'effetto è tutt'altro che meno marcato, anzi (oggi me lo sono riguardato durante la pausa pranzo).
Per l'invecchiamento devo ancora capire come procedere. Ok differenziare i pannelli, mi sembra un'ottima idea. Poi vorrei testare alternative al solito lavaggio scuro, anche perchè in questo caso parto da una base già scura di suo.
Non mi dispiaceva affatto il risultato ottenuto da Alby sul suo Reggiane nero, ma io la sua mano me la scordo, per cui devo procedere con maggiore cautela e soprattutto con qualche test preventivo.

La finitura satinata potrei cercare di ottenerla alla fine, a posa delle decal ultimata; immagino anche che un leggero aumento della saturazione del colore lo si ottenga satinando appunto la superficie (rispetto ad un opaco che lo "ingrigisce").

Insomma, c'è ancora un pò di lavoro da fare, però il modello mi sta dando delle soddisfazioni (ebbene sì, mi accontento di poco!!!)

Spero di dargli una bella botta durante questo fine settimana

A presto, con i prossimi aggiornamenti!

fabrizio


 fabrix67 :

31/1/2014 17:52
 
Quote:
Roberto Carfagna ha scritto:  che il lavoro procede molto bene. Visto poi che sei bravo con l'aerografo, anche io ti consiglio di smorzare il preshading e riportare in vita il colore originale, tenendo ben presente le coperture in tela sulle ali di alcuni pannelli che, al sole, sbiadivano in modo differente dall'alluminio.

Bob :-)


Grazie Bob; il tuo Corsair è per me un punto di riferimento cui traggo continuamente ispirazione durante questo lavoro.
Mi è di grande aiuto.

fabrizio

 fabrix67 :

4/2/2014 09:19
 Ho iniziato il processo di scrostatura, con yellow chrome zinc lifecolor dato a pennellino.
Penso di estendere ulteriormente le zone scrostate, soprattutto in prossimità del bordo di entrata vicino alla fusoliera.
Insisterò poi negli stessi punti con l'alluminio.





Le foto, assai modeste, purtroppo lasciano vedere ben poco.

fabrizio

 Skyraider :

4/2/2014 10:47
 Davvero ottimo Fabrizio!!!
Non so se le foto abbaino fatto vedere effettivamente il giusto tono al modello o se tu lo abbia ripreso ma devo dire che adesso vedo qualcosa che mi piace davvero!
Molto delicate ed in scala le scrostature, meglio di così non potevi iniziare, occhio soltanto al bordo d'entrata, tra un capolavoro ed un fallimento con le scrostature il passo è breve, ma sono sicuro che opererai con gradualità e con documentazione alla mano, non sei uno sprovveduto. Io ho ancora la sensazione che la vernice sia un po troppo ruvida, mi sbaglio di nuovo? Sono le foto?

 Cesko :

4/2/2014 11:36
 EEhhhh !  :-o :-o :-o, che SPETTACOLO !!!  Stai facendo un gran modello. Grande Fabrizio.  Giuste le osservazioni di Skyraider, ma sono sicuro che non ti sarà impossibile sistemare gli ultimi dettagli.

 Michele Raus :

4/2/2014 12:08
 Bravo Fabrizio, secondo me ora hai azzeccato la saturazione e trovato anche il giusto compromesso con il preshading. Poi è chiaro che sono sensazioni o ipotesi, però mi sembra veramente realistico.
Per quanto riguarda il diverso comportamento delle parti in tela che faceva notare Bob, devo recuperare una vecchia foto che avevo visto tempo fa, ma mi sembra di ricordare che la differenza di usura debba essere netta e non sfumata rispetto alle altre parti, che è anche logico, dato che è il materiale a cambiare.
Tu sei molto più "avanti" di me su queste cose, ma per questo tipo di effetti è comodo utilizzare del cartoncino mobile (tipo un biglietto da visita) da appoggiare sul bordo della zona da differenziare.

 euro :

4/2/2014 13:22
 favoloso :-o :-o , ed anche la basetta è molto bella!!! ;-)

 fabrix67 :

4/2/2014 13:28
 Ragazzi, tre commenti così da altrettanti maestri non me li aspettavo proprio!!!
:oops: :oops: :oops: :oops: :oops: :oops:
Le scrostature sul bordo di entrata al momento forse sono troppo leggere, per questo pensavo di insistere ulteriormente, foto alla mano. Lo stesso 29 bianco di Kepford sembra particolarmente usurato in quei punti.
Procederò comunque per gradi.
Esattamente quali sarebbero i pannelli rivestiti in tela?

In merito al colore, il tono visibile in foto è forse leggermente più saturo che dal vivo, per questo risulta così "piacevole". Un primo scatto fatto su fondo bianco aveva reso il blu ancora più scuro di quanto sia in realtà, quasi nero, mentre sul legno del tavolo il bilanciamento della macchina ha equilibrato i toni, probabilmente falsandoli nella direzione opposta.
Direi in ogni caso di aver raggiunto un risultato accettabile, almeno per i miei bassi standard.

Alla vista e al tatto la vernice sembra liscia (anche in questo caso rispetto ai miei parametri, tutt'altro che universali); dovrò semmai stare attento al lucido pre-decal e all'effetto buccia d'arancia nel quale spesso incorro; quella sì che è la mia bestia nera!!!

Ancora grazie per i lusinghieri commenti

fabrizio

 Michele Raus :

4/2/2014 13:42
 Intanto io non vedo maestri, ma solo amici che dicono la loro cercando di aiutarsi :-D

Sulle scrostature sono ignorante e quindi non mi esprimo, ma mi piacerebbe capire capire solo con 2 parole la tecnica che stai utilizzando.

Io non ho (ancora) quel kit, ma ho potuto esaminare venerdì scorso quello di "tapiro". Spero che qualcuno mi corregga se sbaglio, ma puoi riconoscere abbastanza facilmente le parti telate, perché le ali sono così ben dettagliate da avere proprio la superficie diversa su alcuni pannelli centrali, dove si vedono le centine.
Un esempio lo puoi vedere QUI, forse un po' troppo accentuato, ma la foto storica che ricordo non era poi tanto meno evidente.

Per quanto riguarda la superficie ruvida, ho lo stesso problema col Kamov. Penso che prima di lucidarlo lo passerò con un panno, ma l'ideale sarebbe quella costosa carta/stoffa abrasiva di cui non ricordo il nome.

 fabrix67 :

4/2/2014 14:13
 In effetti le parti telate sono ben evidenziate dalla centinatura; pirla io a non essermene accorto.
L'inconscio però me lo aveva suggerito, tant'è che in quelle aree avevo omesso le scrostature, meno male!!!
L'esempio che mi hai postato chiarisce ulteriormente l'idea anche se, come giustamente anche tu rilevi, forse è un pò esagerato. Tra l'altro immagino che lo sbiadimento coinvolga anche l'insegna, pertanto dovrei farlo successivamente alla posa delle decal.

Sulla tecnica da me utilizzata c'è poco da dire. Ho semplicemente dato a pennello il giallo chrome della lifecolor, diluendolo al punto giusto per non fare "spessore". Su alcune di queste scrostature insisterò con l'alluminio, cercando di lasciare sul bordo delle stesse un velo sottile di giallo; viste le dimensioni delle scrostature tale operazione sarà alquanto difficile e temo fuori dalla mia portata, ma ci proverò.
In 72, come già altri prima di me hanno sottolineato, conviene usare un alluminio smorzato, che non spari troppo; magari lo mescolo (se ci riesco) con del grigio chiaro ad olio, così asciuga più lentamente e mi consente di tenerne quantità minime sul pennello.

fabrizio


 fabrix67 :

4/2/2014 14:17
 
Quote:
euro ha scritto: favoloso :-o :-o , ed anche la basetta è molto bella!!! ;-)


Grazie anche a te Vincenzo
;-) ;-) ;-)

fabrizio

 Skyraider :

4/2/2014 15:12
 Quote:
In 72, come già altri prima di me hanno sottolineato, conviene usare un alluminio smorzato, che non spari troppo; magari lo mescolo (se ci riesco) con del grigio chiaro ad olio, così asciuga più lentamente e mi consente di tenerne quantità minime sul pennello..


In realtà qualsiasi alluminio userai, si smorzerà comunque visto che presumibilmente userai alla fine un opaco o un satinato :-)

 hook :

4/2/2014 16:43
 promette molto bene,
complimenti Fabrizio !!!
Ermes

 Target :

4/2/2014 19:00
 Davvero bello e convincente.

Se posso darti ancora un consiglio, il 29 aveva delle scrostature, verosimilmente create dal lavorare dei rivetti, appena dietro l radiatori alari, a formare quasi un reticolo.

Ciao

Roberto.

 Paolo11 :

5/2/2014 13:55
 Fabrizio , mi unisco al coro . Ottimo invecchiamento non certo facile in scala 1/72. Veramente ben fatto !!! ;-)

ciao

Paolo

 hook :

5/2/2014 20:24
 Bellissima la foto a pag.1 di 4 corsair dello stesso gruppo che oltre a presentare un'usura molto elevata,
hanno una colorazione diversa uno dall'altro !!!!

 fabrix67 :

9/2/2014 16:11
 Grazie, grazie, ma state esagerando.
E comunque, come temevo, il lucido mal dato ha fatto sì che anche le decal non aderissero alla perfezione.
Per la verità ho avuto anche qualche problemino con i liquidi ammorbidenti in mio possesso, apparentemente ininfluenti sul foglio Techmod dedicato al 29 bianco.
La coccarda in particolare non ne voleva sapere di seguire i rilievi della superficie, tantomeno di segnare le incisioni; alla fine l'ho tolta, sostituendola con una skymodels, decisamente più fine e morbida.
Il tutto, però, non senza qualche rimasuglio che qua e là si intravede.
Non vi tedio ulteriormente e passo alle foto



Questa la coccarda maledetta, qui già nella versione skymodels, schiarita con prodotto TE





Prove di imbasettamento del corsair con le sue gambine...









Ecco le scrostature a reticolo in prossimità dei radiatori. Per fare queste e le altre ho utilizzato una miscela di smalto argento model master e grigio chiaro ad olio; in questo modo ho smorzato la lucentezza dell'argento e reso il colore più lento ad asciugare.











Ormai non manca molto alla fine, vedo la luce in fondo al piccolo tunnel...
Mi mancano i portelli del carrelli, il supporto del filo antenna sulla deriva (perso in corso di costruzione), l'elica, le luci di posizione e il canopy.
fabrizio

 Pierpaolo :

9/2/2014 16:58
 Le decal Skymodels , sono molto belle ma non proprio finissime , non riesco a immaginare quanto siano spesse le techmod :-o
Comunque l'hai recuperata bene , il dioramino fa un figurone

 fabrix67 :

9/2/2014 17:41
 
Quote:
Pierpaolo ha scritto: Le decal Skymodels , sono molto belle ma non proprio finissime , non riesco a immaginare quanto siano spesse le techmod :-o Comunque l'hai recuperata bene , il dioramino fa un figurone


Dei tre set a disposizione, le più spesse sono senza dubbio quelle del kit tamiya, seguite dalle skymodels e dalle techmod, le più fini del gruppo (almeno ad occhio nudo)
Il problema credo risieda più nella scarsa reazione ai liquidi delle decal techmod che nello spessore della pellicola.
Ad onor del vero tale difetto l'ho riscontrato solo sulle decal più estese, nello specifico le coccarde alari e di fusoliera; sulle altre molto meno.
Ho poi toppato, come al solito, nella stesura del lucido, non tanto sotto le sopracitate coccarde, quanto nelle zone dove dovevano essere applicati gli stencils, che difatti hanno dato problemi di silvering.
Viste le dimensioni davvero minuscole ho preferito toglierle piuttosto che lasciare gli antiestetici aloni biancastri molto più visibili degli stessi stencil.

fabrizio

 Mario Bentivoglio :

9/2/2014 18:17
 Visto ieri sera dal  in casa di Fabrizio...e vi posso assicurare che ...dal 'vivo' è ancor più bello!!!

:-)

 tax :

9/2/2014 19:44
 Non ne ho dubbi! già cosi è un piacere per gli occhi!
Gianmario

 von_richtofen :

9/2/2014 22:58
 BELLO!

 Oberst_Streib :

10/2/2014 08:47
  Bello bello bello! 
Notevole il lavoro delle microscrostature !
attendo il completamento del dioramino.. ..
una sola annotazione: secondo me se si smorzano e si invecchiano i colori della mimetica bisognerebbe smorzare anche i colori delle coccarde, dato che l'azione di usura e scolorimento dovrebbe agire pure li... Insomma blu meno blu e bianchi più grigi.... :-)

 syerra :

11/2/2014 19:53
 bravo Fabrizio, lavoro di invecchiamento equilibrato... ormai sei quasi alla fine!

 fabrix67 :

17/2/2014 14:38
 Grazie a tutti, contento che vi piaccia come sta venendo su 'sto corsaro!

Dunque, ormai potrei anche definirlo concluso.
Il tettuccio è solo appoggiato, anche perchè non mi è venuto benissimo e sto meditando di rifarlo utilizzando l'altra versione presente nel kit e aggiungendo i due montanti mancanti; vedrò.
Poi metterò i nastri bianchi sulle volate delle armi, dopodichè potro definitivamente dichiararlo finito.

Ecco le foto di rito














A breve comincierò ad aggredire un altro kit!!!
:-D :-D :-D :-D :-D

fabrizio

 Utente2662 :

17/2/2014 15:52
 un gran bel lavoro. Non amo la scala 1/72, ma poi, quando vedo le potenzialità grazie a modelli come il tuo, resto ammirato e penso agli spazi dioramistici...un'intera linea di volo tra le palme ad esempio... Molto convincente il tutto, solo due annotazioni più che tecniche di gusto. La prima avrei girato il ruotino di coda, come spesso si vede nelle foto di questi velivoli parcheggiati sulle grelle, secondo, sarei andato più sui toni del bianco per la riproduzione della sabbia, che dalle parti di Vellalavella è abbagliante.


Complimenti Fabrix, mi piace molto come lavori, quindi anche per questa campagna avrai di certo il mio voto.


Bob :-)

 fabrix67 :

17/2/2014 16:01
 Quote:
Roberto Carfagna ha scritto: un gran bel lavoro. Non amo la scala 1/72, ma poi, quando vedo le potenzialità grazie a modelli come il tuo, resto ammirato e penso agli spazi dioramistici...un'intera linea di volo tra le palme ad esempio... Molto convincente il tutto, solo due annotazioni più che tecniche di gusto. La prima avrei girato il ruotino di coda, come spesso si vede nelle foto di questi velivoli parcheggiati sulle grelle, secondo, sarei andato più sui toni del bianco per la riproduzione della sabbia, che dalle parti di Vellalavella è abbaliante.


Complimenti Fabrix, mi piace molto come lavori, quindi anche per questa campagna avrai di certo il mio voto.


Bob :-)


Grazie Bob, sono sempre lusingato dalle tue parole.
Devo ammettere che il tuo F4 è stato di grande stimolo per me ed un punto di riferimento insostituibile; mi tenevo aperte le sue foto sul tablet mentre dipingevo il mio... :-D :-D :-D

Sul colore della sabbia hai pienamente ragione: proverò certamente a schiarirla e uniformarla (attualmente è a chiazze di tonalità diverse, proprio perchè in vari tentativi ho provato a schiarirla).
Grazie ancora, di cuore

fabrizio

 Paolo11 :

19/2/2014 16:15
 Bellissimo !!! e come sempre a tempo di record .... :-x :-P

Bravo come al solito !

Ciao

Paolo

 fabrix67 :

20/2/2014 09:42
 
Quote:
Paolo11 ha scritto: Bellissimo !!! e come sempre a tempo di record .... :-x :-P Bravo come al solito ! Ciao Paolo


Grazie Paolo.
In 72 credo sia più agevole terminare i modelli in più breve tempo, sia per le minori superfici da trattare, sia per il minor dettaglio che solitamente inducono a ricreare (salvo rare eccezioni di maestri per me inarrivabili).
Devo anche ammettere di averlo abbandonato per giorni interi, causa impegni di vario genere.

Comunque, direi di poterlo dichiarare terminato.
Farò nuove foto, con luce naturale e con una macchina decente (sul cavalletto), ma per ora beccatevi queste

Ho schiarito la sabbia, come gentilmente suggerito da Bob, che ringrazio nuovamente per il prezioso consiglio, e aggiunto i nastri alle volate delle armi.















Alla prossima Campagna!!!

fabrizio

 Mario Bentivoglio :

20/2/2014 09:50
 SPLENDIDO lavoro !!!!
Bellissimo!!!!
con cosa hai realizzato i nastri sulle volate delle armi?
...unica cosa chemi permetto di consigliarti...a mio avviso dovresti invecchiare e scrostare leggermente anche le decal (numeri , insegne, coccarde)...in teoria..anche loro sono soggette all'uso e alle intemperie...ma per cercare il classico pelo nell'uovo...
:-D

grande lavoro!!!!!!!!!!!!!!!!!
..ora Fabri..al prossimo kit !!!!
:-)
ciaooo

 fabrix67 :

20/2/2014 10:02
 I nastri delle volate li ho realizzati con decal bianche.
Avevo in casa un foglio tauro che si è comportato bene con i liquidi microscale

Vero, dovrei scrostare o sporcare leggermente anche le decal, sebbene le foto del 29 bianco le ritraggano abbastanza intonse.
Anche le scrostature sembrano riguardare per lo più le ali e molto poco la fusoliera, se non in prossimità dell'abitacolo e sulla naca.
Magari provvedo a sporcarle un pò per togliere il candore del bianco
;-) ;-) ;-) ;-) ;-) ;-) ;-)

fabrizio

 Mario Bentivoglio :

20/2/2014 10:15
 
Quote:
fabrix67 ha scritto: I nastri delle volate li ho realizzati con decal bianche.
Avevo in casa un foglio tauro che si è comportato bene con i liquidi microscale

Vero, dovrei scrostare o sporcare leggermente anche le decal, sebbene le foto del 29 bianco le ritraggano abbastanza intonse.
Anche le scrostature sembrano riguardare per lo più le ali e molto poco la fusoliera, se non in prossimità dell'abitacolo e sulla naca.
Magari provvedo a sporcarle un pò per togliere il candore del bianco
;-) ;-) ;-) ;-) ;-) ;-) ;-)

fabrizio

ah..con striscette di decal!
bell'effetto Fabri...complimenti!
si...effettivamente...sono andato a vedere la foto reale del Corsair in questo topic...e i numeri e le coccarde sembrano in buono stato..scrostature quasi niente...ecco..magari un minimo di 'sporcatura'...questo si.
ripeto...lavoro eccezionale Fabri!!!!

:-)

 von_richtofen :

20/2/2014 12:13
 Fabrix.. come gia detto in privato... capolavoro in arrivo... e puintualmente... a vederlo manco si direbbe che è in 72..ottimo lavoro

 Michele Raus :

20/2/2014 14:11
 Forse mi ripeto, ma hai ottenuto un risultato fantastico con questo kit (in 1:72 !). Ottimo realismo, ottimo invecchiamento e ottima ambientazione. Secondo me hai anche azzeccato un giusto compromesso tra la presunta lucidità e quella che secondo me è la più plausibile opacità, data dai vari agenti e dal tempo.
Faccio fatica a immaginarmi come si potrebbe fare meglio: complimenti.
Questo era il commento disinteressato, ma ho anche quello interessato ;-) : posso chiederti che materiale hai utilizzato per la sabbia e come l'hai lavorato?


 Oberst_Streib :

20/2/2014 14:20
 

:-o :-o :-o :-o :-o :-o :-o :-o  Strepitoso.... !!!!
Bellissimo il tuo Corsair Fabrizio, e bellissimo diorametto!
E tutto in 72.........
:-o :-o :-o :-o

 svt67 :

20/2/2014 14:45
 Molto bello, complimenti.

 fabrix67 :

21/2/2014 09:27
 Ringrazio tutti per i graditissimi apprezzamenti.
Quasi quasi continuo la vena aeroplanara... mi sento ispirato da un Beaufighter...  :-) :-) :-)

Quote:
Michele Raus ha scritto: .... posso chiederti che materiale hai utilizzato per la sabbia e come l'hai lavorato?


Dunque, nello specifico si tratta di gesso precolorato (banalmente aggiungo una specie di tempera nell'impasto), fatto essiccare e poi sgretolato alla meno peggio (un mortaio da cucina sarebbe perfetto, ma al momento non ce l'ho quindi mi arrangio con strumenti improvvisati).
Il vantaggio è che puoi regolarti la granulometria a piacere, lasciando pezzi di varia forma e dimensione proprio come in natura.
Lo svantaggio è che ottieni sabbia e sassi dello stesso colore quindi per variare i toni o parti da pezzi di gesso in vari colori o una volta posati sul diorama dipingi alcuni sassolini a pennello, come ho fatto in questo caso.
Per la posa solitamente uso la tecnica del fermodellismo.
Stendo a secco la polvere, poi nebulizzo acqua (un comune nebulizzatore da profumo) per bagnare abbondantemente la superficie ed infine faccio cadere gocce di acqua mista a collavinilica e tensioattivi.
Una volta asciutto ripeto l'operazione, qualora la dose di colla si rivelasse insufficiente.
Ho poi fatto un leggero lavaggio in prossimità dei sassolini ed aggiunto polvere di pigmenti per variare, in maniera quasi impercettibile, i toni.

fabrizio

 Utente2662 :

21/2/2014 13:28
 associo a chi ti ha fatto i complimenti, tra l'altro sei stato velocissimo, senza tralasciare il dettaglio. Bè che dire, mi hai fatto venire voglia di Corsar, anzi diciamo che me l'hai fatta tornare....Se ti capita qualche bel preiser smanicato da mettergli vicino...sarebbe il top.

Un saluto


Bob :-)

 CR.42 :

21/2/2014 13:39
 Bellissimo !! Complimenti.
Mi piace come è stato invecchiato e altrettanto la sua basetta.
Se poi si considera la scala, il risultato è notevole.
Come già ti hanno detto, anche le decals meriterebbero un poco di invecchiamento, giusto per completare l'opera.

Ermanno

 ilducaluca :

21/2/2014 16:09
 Alla faccia! L'aereo è vero! È la base pure!   :-o
Come hai fatto a ridurlo in 72?  :-o
Complimenti!!!

 hook :

21/2/2014 16:22
 Bellissimo Fabrizio !!!
Veramente realistico !!!
Complimenti !!!
Ermes

 Cesko :

21/2/2014 16:45
 E' un bellissimo modello. Bravo, bravo.  8-)

 fabrizio_1960 :

21/2/2014 16:50
 Molto bello, complimenti!
E poi nella mia scala preferita, bravo! ;-)

 tax :

21/2/2014 17:50
 Molto bello, diorama equilibrato come piace a me , e il modello non sembra neanche in 72,,,
complimenti.
Gianmario

 Pierpaolo :

21/2/2014 18:19
 Ho trovato un difetto : manca una L nella targhetta :-D

Scherzi a parte , tutto molto bello , complimenti

 lillino :

21/2/2014 19:23
 Complimenti Fabrizio bellissimo lavoro.

 fabrix67 :

21/2/2014 20:26
 Grazie di cuore a tutti!
;-) ;-) ;-) ;-) ;-) ;-) ;-)

Se solo fossi capace a farli, effettivamente qualche figurino aggiungerebbe un tocco in più al diorama.

fabrizio

 marcoaurelio :

21/2/2014 20:49
 Ciao Fabrizio, complimenti è bellissimo, ma non sono sorpreso!!! :-)
Bella anche la basetta.

 fabiowrc :

21/2/2014 21:45
 Molto bello Fabrix.
Ti faccio moltissimi complimenti per il tutto. Aereo e basetta si amalgamano perfettamente!!!!

Bravo, Bravo, Bravo!!!!

Fabio.

 mike_husky :

23/2/2014 21:24
 Ottimo lavoro, invecchiamento molto realistico. Bella anche l'ambientazione!!

mike

 Target :

23/2/2014 21:33
 Complimenti, davvero ben fatto.

Ciao Roberto

 Alle :

23/2/2014 22:27
 Bravo Fabrizio, modello e basetta molto equilibrati.
Ottimo Corsair.
Pino.

 syerra :

24/2/2014 09:06
 e ben fatto Fabrizio... benchè la 72 non è la mia scala e non la ami per nulla, devo ammettere che risultati come quello da te ottenuto mi lasciano positivamente colpito! Ottimo equilibrio tra dettagli, colorazione ed invecchiamento e l'ambientazione valorizza il tutto... Complimenti e ben arrivato al secondo modello concluso in questa campagna ;-)

 debe :

25/2/2014 19:22
 Bellissima realizzazione Fabrizio... perfetta in tutti i dettagli tanto da non sembrare nemmeno in 72... Complimenti per l'ottimo risultato in tempi brevissimi peraltro...

10 e lode,
Debe

 MoroCutter :

25/2/2014 19:59
 Gran bel lavoro Fabrizio!
Molto ben fatto.

Buon modellismo
Ale

 GIOVANNI-AMB :

26/2/2014 23:13
 complimenti per l'ottimo modello realizzato....che è poi una delle poche "eliche"che mi piace..... ;-)

ciao ciao -GIO-

 fabrix67 :

27/2/2014 08:29
 Ringrazio tutti per i complimenti, graditissimi.
A questo aereo ho dedicato più attenzioni del solito, e mi fa piacere che il risultato sia dignitoso.
In particolare nell'invecchiamento, mia bestia nera...
Cercherò di non deludere anche con i prossimi, ma si sa, non tutte le ciambelle riescono col buco...

fabrizio

 nux :

27/2/2014 14:12
 
:-Dcome direbbe Verdone ..Un SACCO  BELLO !! 

Forse però con qualche figurino in più catturerebbe meglio l'attenzione (IMHO)  

:-P

Nux

 Eretico :

27/2/2014 17:03
 Ottimo lavoro.
Ne terrò conto visto che ho lo stesso kit... :)

 euro :

3/3/2014 19:18
 Mi sono distratto, avevo perso di vista sto lavoro!!!

Risultato strabiliante!! :-o :-o :-o :-o

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