Forum : Marina italiana - Navi e storia

Soggetto : Come utilizzare le tavole con i piani delle ordinate?

 DavideV :

14/3/2022 18:04
 Salve a tutti!

Mentre porto avanti (passin passetto) il mio Zara, mi è venuta in mente la malsana idea di realizzare un trittico modellistico consistente in una corazzata, un incrociatore e un cacciatorpediniere tra quelli che hanno preso parte alla battaglia di Capo Matapan. L'incrociatore lo sto facendo, la corazzata è obbligata (Vittorio Veneto), mi manca il cacciatorpediniere. Ho cercato un po' in giro ma mi pare di aver capito che nessuno realizzi questo tipo di imbarcazione (classe Soldati, Oriani o Navigatori) in scala 1:350. Però posseggo un numero di Storia Militare dedicato proprio ai cacciatorpedinieri classe "Soldati", che in due tavole distinte porta in una i piani delle ordinate (20 ordinate totali) e in un'altra i piani di costruzione e sezione longitudinale (5 sezioni per fiancata).


IMMAGINE INSERITA AL PURO SCOPO DI DISCUSSIONE MODELLISTICA


IMMAGINE INSERITA AL PURO SCOPO DI DISCUSSIONE MODELLISTICA

Potrei utilizzare queste tavole, ma sarebbe la prima volta... a occhio e croce direi che se prendo la tavola coi piani delle ordinate, sapendo che la nave dovrebbe essere lunga 305 mm, 20 ordinate significa 21 "tronconi" e quindi si tratterebbe di un'ordinata ogni 14,5 mm. È giusto il mio ragionamento? E soprattutto sono sufficienti affinché lo scafo non venga "spezzettato"? Nel caso volessi invece utilizzare l'altra tavola, come dovrei fare?

Grazie a chiunque mi potrà dare qualche consiglio!

 bar-ma :

14/3/2022 18:17
 Se le due tavole sono dello stesso documento, nella seconda, vedi dove sono state fatte le sezioni perchè trovi le righe verticali sullo scafo.
Non necessariamente, quindi, sono tutte equidistanti, ma nella foto laterale si dovrebbe vedere esattamente ogni sezione a che punto della nave è stato preso.
Almeno io l'ho sempre inteso così.

Maurizio

 DavideV :

14/3/2022 18:53
 No, non sono lo stesso documento... il discorso delle sezioni verticali equidistanti l'ho dedotto io perché, come vedi anche nel secondo documento, le "righe verticali" sono comunque tutte equidistanti tra loro, il che spiegherebbe anche l'estrema vicinanza delle ordinate centrali, dove anche diversi metri di distanza la variazione in larghezza è minima

 Michele Raus :

14/3/2022 18:54
 Davide, mi sono permesso di spostare la discussione nella Marina Italiana, dove penso che sarà più facile ricevere aiuto dagli ottimi modellisti "autocostruttori" che la animano.

 DavideV :

15/3/2022 12:05
 Grazie Michele, anzi scusa se ho postato nella sezione sbagliata.

Nel frattempo ho iniziato un po' a lavorare sul primo schema con lo scopo di arrivare a fare un prototipo dello scafo su cartoncino per vedere se e come viene.



Ho iniziato tracciando e raddoppiando il profilo delle ordinate di prua (dalla 10 alla 20), però ho bisogno di una risposta a un paio di domande:

1) Ho "appiattito" le ordinate nella parte superiore perché Il profilo arrotondato in alto credo sia solo il bordo dello scafo visto frontalmente, giusto?

2) Da quello che ho capito, la differenza tra le ordinate 10 e 11 è dovuta dalla diversa altezza del ponte di castello. Però l'ordinata 10 prosegue verso il centro con quella linea curva orizzontale che ho segnato con "?". Rappresenta qualcosa di preciso o la posso fare piatta come tutte le altre?

Grazie a chiunque voglia aiutarmi a fare un po' di chiarezza!

 bar-ma :

15/3/2022 13:15
 Scusami se mi intrometto senza essere un esperto, ma solo per ragionare assieme a te. Così impariamo in due al prezzo di uno

1) Ni, nel senso che probabilmente dovranno essere un po' scavate visto che il piano di camminamento del ponte sarà più basso rispetto ai bordi.
2) Secondo me la puoi fare piatta o meglio scavata, come tutte le altre, è curva perchè da poppa fino a circa metà nave, quella riga è perfettamente orizzontale, poi inizia a salire come per il profilo superiore.
Questo cambio di pendenza si vede dalla foto di fianco se ci si avvicina con una riga dritta.
Ho provato a tirare una riga rossa dritta per rendere l'idea.



La stessa pendenza si riflette nella curva superiore del punto 1, che quindi a mio avviso si rifletterà nel seguente modo, facendo un esempio con misure a caso.
Il ponte, come dicevo, me lo immagino più in basso dei bordi laterali, è da capire di quanto più basso.




Maurizio

 Mirco :

15/3/2022 13:20
 Ciao,
non ti so aiutare nel rispondere alle domande ma vorrei solo farti notare che per come le hai numerate le ordinate sono in tutto 21 e non 20 e quindi i "tronconi" sono 22.
Se è lunga 305mm fa un'ordinata ogni 13.86mm e non ogni 14.5mm.
Ciao e in bocca al lupo per questa autocostruzione!
Mirco

 DavideV :

15/3/2022 13:31
 @bar-ma:
Ah ho capito, tu dici che quella linea "?" è il proseguimento del ponte principale sotto al ponte di castello. In quel caso allora andrebbe semplicemente ignorata perché il ponte di castello sopra è chiuso, come puoi vedere in questa foto di esempio:


(Immagine inserita al puro scopo di discussione modellistica)

@mirco:
Hai ragione, ieri quando ho fatto il conto ho ragionato come se le semiordinate esterne di prua e di poppa fossero coincidenti, ma poi le ho divise al momento del conteggio. A ripensarci non so se ho fatto bene o male...

 bar-ma :

15/3/2022 15:07
 
Quote:
DavideV ha scritto: ... il ponte di castello sopra è chiuso, come puoi vedere in questa foto di esempio ...

Allora direi che va bene dritto come hai fatto, senza incavo o proprio minimo.

Sono proprio curioso di vedere il proseguo dei lavori, perchè ci ho pensato tante volte di fare cose di questo tipo senza poi mai approfondire e tantomeno procedere.

Maurizio

 DavideV :

15/3/2022 16:53
 Eh guarda, si tratta comunque di un progetto che potrebbe iniziare a vedere la luce tra un bel po' di tempo... mi sono impelagato in millemila modifiche al mio Zara e sto ancora cercando di capire cosa mettere sul ponte, poi dovrò modificare anche le sovrastrutture eccetera. Credo che almeno per il momento mi fermerò al prototipo per poi (se va) iniziarlo quando avrò finito lo Zara.

 bar-ma :

15/3/2022 17:08
 Si, si, tranquillo, anche io mi sono imbarcato in talmente tanti progetti, che finiranno, forse, alle calende greche

Maurizio

 dj :

16/3/2022 14:56
 ciao a tutti
quello che dice bar-ma è sostanzialmente corretto. Ci sono da fare però alcune precisazioni in riferimento proprio al disegno postato:
- il ponte di coperta non va "scavato" (linea rossa) ma deve seguire la linea propria del ponte visto che chiude proprio sopra le ordinate e le murate non sopravanzano il ponte ne di coperta e ne di castello.





- la curvatura che sale da poppa a prua è fatta per agevolare il deflusso delle onde durante la navigazione con mare mosso. Stesso discorso per la curvatura da murata a murata anch'essa realizzata per lo stesso scopo : far defluire l'acqua che pervade i ponti. Questa è chiamata anche cavallino o linea di insellatura. Quella segnata con ? è il proseguimento sotto il ponte di castello della linea del ponte di coperta, come dice Davide.
Per l'aspetto pratico il rispetto della curvatura poppa-prua e del cavallino dipende essenzialmente dalla scala in cui si vuole riprodurre il modello. Nel caso del disegno specifico, caccia classe Soldato o Oriani, nella scala 1:350 sarei del parere che il cavallino sarebbe poco apprezzabile mentre da rispettare assolutamente quella poppa-prua visto che il ponte di castello si alza leggermente ma apprezzabilmente verso prua. Per fare questo basta rispettare il corretto profilo delle ordinate e del profilo di chiglia.
In riferimento al kit di cacciatorpediniere classe "Oriani" vi segnalo che è recentemente uscito un kit a dir poco stupefacente di Thetis Models che ho avuto modo di ammirare in anteprima durante Euroma 2021. Anche io è da tempo che sto lavorando alla versione 1943 della Oriani e insieme a Valerio Gay di Thetis Models abbiamo avuto modo di scambiarci qualche opinione durante la realizzazione del suo kit.
Giuseppe

 marcellodandrea :

16/3/2022 18:01
 Tutto corretto. 

Una nota a margine. Non ho capito bene se intendi fare queste navi a scafo intero o alla linea di galleggiamento.

Se a scafo intero allora è meglio agire così, ovviamente.

Ma se sono alla linea di galleggiamento, dato che un "Soldati" in scala 350 è lungo poco più di 30 cm, può bastare anche fare lo scafo a strati sovrapposti e poi modellarli utilizzando delle dime ricavate dalle ordinate (come faccio io quando ho il disegno delle ordinate). Infine rivesti in plastica.

 DavideV :

16/3/2022 23:15
 @dj
Grazie delle informazioni. Mi hai messo una pulce nell'orecchio - ma che dico una pulce, un quarto di bue! Quell'Oriani fa veramente gola anche considerato che 1) ci starebbe bene al posto di un Soldati per il progetto che ho in mente 2) mi salverebbe da non pochi mal di testa visto che alcune misure delle tavole che ho preso come riferimento non tornano... il prezzo un po' mi frena a essere sincero, ma la qualità non la metto per nulla in dubbio.

@ marcellodandrea
Sì, mi serve assolutamente con lo scafo completo. Le tue realizzazioni sono grande fonte d'ispirazione, sicuramente se mi lancerò nell'autocostruzione imparerò a memoria tutti i tuoi post :)

 marcellodandrea :

17/3/2022 11:30
 Quote:
dj ha scritto: In riferimento al kit di cacciatorpediniere classe "Oriani" vi segnalo che è recentemente uscito un kit a dir poco stupefacente di Thetis Models


Non ho fatto i Poeti e quindi non li conosco bene nelle differenze tra le varie unità. Immagino comunque che dal kit si possano trarre tutti (vedo che quello in copertina è l'Alfieri).

 dj :

17/3/2022 12:32
 Quote:
marcellodandrea ha scritto: ... Non ho fatto i Poeti e quindi non li conosco bene nelle differenze tra le varie unità. Immagino comunque che dal kit si possano trarre tutti (vedo che quello in copertina è l'Alfieri).

Confermo che tra le unità esistevano piccole differenze ma non sò se queste sono presenti magari nelle istruzioni del kit citato ...ricordo che discutemmo per esempio sulla SDT ... proverò a chiedere



qui una piccola anteprima delle prove del mio Oriani versione 1943 ...

Giuseppe

 DavideV :

18/3/2022 09:29
 Ho fatto una prima prova usando un foglio di cartonfoam da 1 mm. Si tratta di un multimateriale usato principalmente dagli architetti quando fanno i loro modelli (uno strato di foam tra due strati di cartoncino); la lavorabilità è molto alta ma di contro rimane piuttosto flessibile quindi non si presta perfettamente a lavori del genere dove invece serve un materiale ben rigido. Me lo sono comunque fatto andare bene, trattandosi solo di una prova iniziale per vedere se le due tavole da cui ho estratto i piani e il profilo fossero "compatibili". Ovviamente ci sono alcune imprecisioni:

Parte di poppa:



qui ho fatto diversi aggiustamenti in corsa. All'inizio ho presupposto che le ordinate 0 e 20 fossero in corrispondenza del bordo inferiore dello specchio di poppa e del tagliamare rispettivamente e quindi ho diviso la sezione longitudinale in 22 parti uguali. Poi mi sono accorto che le ordinate 1, 2, 3 e 4 non corrispondevano in altezza con il profilo e, soprattutto, la parte finale della chiglia, lì dove forma l'angolo che poi sale andando a raccordarsi verso lo specchio di poppa (dritto di poppa?) rimaneva per così dire "scoperto". Allora ho tentato di incollare le ordinate in modo da farle corrispondere all'altezza del profilo e di posizionarne una esattamente alla fine della chiglia, però mi sono accorto che (giustamente) la linea del fasciame ne avrebbe risentito e quindi ho più o meno rimesso le ordinate al posto originariamente segnato (tranne la 2 che me la sono bellamente dimenticata).

Parte di prua:



La differenza in altezza è meno evidente ma comunque si fa sentire.

Centro nave:



Qui l'errore è abbastanza importante perché il ponte di castello risulta, dalle ordinate, molto più arretrato rispetto al profilo. Cercherò di capire quali dei due è più accurato ma penso che adatterò l'ordinata al profilo...

Il ponte non l'ho preso da nessuna tavola, l'ho semplicemente ricavato incollando un foglio e poi ritagliando a filo con le ordinate. Direi che come prima prova non è malaccio, credo che una volta sistemate le magagne delle misure non corrispondenti e utilizzando un materiale più adatto può uscire qualcosa di decente.



Che ne pensate? Suggerimenti??

 dj :

19/3/2022 11:46
 Il risultato, come prova, mi sembra buono e ti da modo di capire meglio le cose. Però per essere precisi ogni ordinata deve andare sulla sua riga segnata sul profilo della chiglia ma da quello che vedo non le hai posizionate giuste ...



solo posizionandole correttamente avrai il giusto profilo dello scafo.

Giuseppe

 DavideV :

19/3/2022 13:30
 Sì in effetti non ho spiegato bene cosa è successo. All'inizio, quando ho creato il file, ho supposto che le ordinate 0 e 20 fossero ai margini del fuori tutto e quindi quelle linee le ho calcolate semplicemente dividendo l'intera lunghezza dello scafo per il numero di ordinate e poi ho stampato.

A modello in mano mi sono invece reso conto che il mio ragionamento era sbagliato, che le ordinate 0 e 20 non potevano stare al fuori tutto ma che sarebbero dovute corrispondere quantomeno al limite inferiore dello specchio di poppa e del tagliamare rispettivamente, quindi ho rifatto i calcoli e segnato a matita le nuove misure, ma naturalmente le vecchie righe sono rimaste.

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