Forum : Marina italiana - Navi e storia

Soggetto : ct Turbine 1943, modifiche

 marcellodandrea :

21/12/2020 11:56
 ciao a tutti

apro questo topic per chiedere se qualcuno ha disegni, foto o altro relativo alle modifiche all'armamento effettuate dal cacciatorpediniere Turbine (della classe omonima) a fine 1942.

So che furono imbarcate due armi AA (Breda 37/54) su una plancetta montata al posto del secondo lanciasiluri.
 
Il modellino della Delphis Model in 1/700 (quii due foto tratte da un articolo di Maurizio Boverio sul notiziario IPMS) mostra l'ammodernamento relativo alle armi AA, situate su una piattaforma leggermente sopraelevata dal ponte al posto, appunto, del secondo lanciasiluri.









Sul libro di Bagnasco relativo alla mimetica delle navi italiane, c'è pure un minuscolo profilo del Turbine nel 1943 con questa piattaforma. La stessa piattaforma si nota, anche se ripresa da lontano, su alcune foto del ct sotto bandiera tedesca (TA 14).

DJ mi ha suggerito che fosse un allestimento del tutto simile a quello effettuato su alcuni ct classe Poeti, come l'Oriani, su cui egualmente fu sostituito il secondo lanciasiluri con una piattaforma alloggiante due Breda AA disposte in sequenza.

In effetti ho chiesto al comandante Bagnasco e lui mi ha ugualmente consigliato di confrontare le sistemazioni simili su altri caccia del periodo. Sono visibili su buone foto dei cctt Carabiniere, Granatiere, Saetta, Oriani.

Il piccolo problema è che in nessun caso sono visibili scalette o altro che permettano l'accesso alla piattaforma.

Il problema critico è appunto questo: come si accedeva alla plancetta in questione? Nelle foto degli altri cctt scalette laterali non ce ne sono o sono invisibili, e le piattaforme sono troppo basse per pensare (almeno credo) che ci fossero accessi inferiori con osteriggi nel pavimento. Mi è pure venuto da pensare che si potesse accedere passando dalle due tughe, davanti (quella con il telemetro) e dietro (quella con i cannoni).

In effetti non vedo scalette neppure nel modellino Delphis Models. Ho chiesto a Giampiero Galeotti di RegiamarinaMas che ha fatto il master. Speriamo che possa chiarire questo particolare.
 

 

 marcellodandrea :

22/12/2020 00:31
 Non avendo altre notizie, non resta che spulciare le foto una ad una e vedere 1) quali altri caccia avevano la plancetta al posto del secondo lanciasiluri; 2) se ci sono scalette che salgono direttamente sulla plancetta in questione, là dove fu installata nel 1942-43.

Per il momento nel mio schedario ho trovato questi, tutti hanno foto con la plancetta. L'elenco sarà aggiornato e modificato se emergono documenti nuovi.

Dardo (disegno con scaletta lato dx poco a proravia di metà plancetta)

Freccia (disegno con scaletta come Dardo - sarà tratto da una foto o è semplicemente copiato da quello del Dardo; o viceversa ? se uno dei due se lo è inventato, abbiamo il famoso copia-incolla...)

Saetta (disegno con scaletta appena accennata, non è chiaro il lato, forse il sx, molto a poppavia; il disegno è dei Profile Morskie n. 114, ed ha tutte le incertezze del caso)

Grecale (foto del 9 sett 1943 con scaletta, forse, sul lato dx a metà, si vede qualcosa sotto la plancetta)

Oriani 

Se qualcuno trova foto di questi cctt e si vedono scalette, grazie se me le segnala .-)


Devo ancora guardare i Soldati. A domani :-)

 dj :

22/12/2020 17:37
 Ciao Marcello

ti confermo quanto sopra detto a riguardo della disposizione delle armi a.a. sistemate su apposita piazzola al posto dei lanciasiluri poppieri (tra il casottino centrale e la tuga poppiera che ospitava il pezzo sopraelevato binato da 120/45).
Proprio in questi giorni sto lavorando sulla versione 1943 della RN Oriani e quindi sono "fresco" di studi sull'argomento piazzola a.a. poppiera. Mi sembra di ricordare che l'accesso fosse consentito tramite una scaletta fissata lato sinistro direttamente poggiata sul paragambe del lato suddetto senza alcuna apertura di accesso tramite, diciamo, "scavalco" della protezione che era di lamierino tutto intorno alla piazzola.
Ora cercherò "evidenza" di quanto ricordo ... la questione crea un interesse trasversale anche per le altre classi di caccia della Regia in quanto ho la convinzione che questo tipo di sistemazioni fossero in un certo modo "standardizzate" anche per questioni di provvedimenti urgenti visto che si era nel pieno di un conflitto mondiale.
  Giuseppe 


   



 

 dj :

22/12/2020 18:21
 Quote:
marcellodandrea ha scritto: ...So che furono imbarcate due armi AA (Breda 37/54) su una plancetta montata al posto del secondo lanciasiluri. ...
Marcello su questo ho un dubbio ... anche io ho letto di due armi AA  Breda 37/54 ... ma non credo che sul Turbine siano state montate le Breda 37/54 ... ulteriore verifica.
  ciao Giuseppe



 

 Zailan :

22/12/2020 18:47
 Ad occhio mi sembra una Breda 20mm singola. Guardate in questa foto, scattata nel momento della resa dell'unità ai tedeschi, sopra la testa dell'ufficiale tedesco in primo piano: si vede la canna e l'asta di bilanciamento, un complesso simile, se non identico, a quello che si vede in primo piano sotto il complesso binato da 120mm. La Regia marina rinforzò parecchie unità (es. i Pegaso) con complessi singoli di provenienza terrestre.



 marcellodandrea :

22/12/2020 19:04
 Se le incertezze sono troppe potrebbe essere più semplice cambiare nave. :-)

Anche Maurizio Maggi mi fa notare che ci sono molte incertezze, quelle che per l'appunto sono venute fuori qui, la forma della plancetta per esempio (rettangolare o stondata?), il calibro e tipo delle armi, senza contare la famosa scaletta.

Aspetterò qualche notizia da Giampiero Galeotti, a cui ho chiesto lumi sul modellino in 1/700. Poi vedo di decidere.

In breve, per quanto leggo e vedo nelle foto, l'EURO nel 1943 prestava servizio in Egeo, aveva una bella mimetizzazione pure lui e, soprattutto, NON aveva alcuna plancetta, ma il solito lanciasiluri di prima :-)

Poi siamo sempre lì, semplicemente non ho foto dell'Euro del 1943, solo due con la mimetica del 1942. Ma con il Turbine non va tanto meglio.

Poi si tratterà di vedere qualcosa sulle armi imbarcate, ma perlomeno mi tolgo di mezzo una grossa incertezza su questa benedetta plancetta.

Ok, vediamo che succede. :-)

 dj :

22/12/2020 19:28
 Si Marcello a me sembra una Breda 20/65 ...
 

proprio come quella della freccia verde ...

 

Ingrandita si vede bene il sistema di puntamento tipico del pezzo 20-65 ...

ma se sono facili le navi a me non piacciono  ... Giuseppe








 

 dj :

22/12/2020 19:34
 ciao Emanuele e Marcello ... le vostre risposte sono arrivate mentre scrivevo ...
allora credo che tutti siamo giunti alla stessa conclusione ... 2 Breda singole da 20-65 ... 
la canna della seconda arma mi sembra di intravederla nello sfondo del fumaiolo.

 

 marcellodandrea :

22/12/2020 23:26
 Una foto della Breda singola da 20/65 mod. 1935  . Sì probabilmente avete ragione, è il pezzo da 20.

Perlomeno tale era nel settembre 1943. Di solito mi occupo dell'armamento quando ci arrivo, quindi molto più avanti. ma visto che siamo entrati in argomento...


Saltando di palo in frasca, osservate le condizioni della verniciatura in queste foto del Turbine al Pireo il 3 sett 1942. In linea di principio le navi sono sempre abbastanza ben messe quanto a verniciatura, ma qui si direbbe che sia tutto abbastanza malconcio.

 Zailan :

23/12/2020 00:31
 Guardando bene le foto, tuttavia, mi è sorto un dubbio. La canna da 20mm che si vede chiaramente, potrebbe essere quella sulla piattaforma centrale che ho sottolineato in verde nel modellino, visibile dalla particolare angolazione proprio per la sua posizione rialzata. Le armi da 37mm, invece, erano più in basso e forse non visibili, anzi, vedendo il modellino (sempre che sia esatto). Mi chiedo se effettivamente queste armi fossero poste su una piattaforma e non direttamente sulla tuga dove erano posti i tubi lanciasiluri, anche in considerazione della notevole forza allo strappo di queste armi (principale ragione per cui non furono montate sulle Spica e sulle Pegaso come da disegni originali). Credo che fino a quando non ci sia una foto abbastanza chiara sia difficile ipotizzare come fosse in realtà.

 dj :

23/12/2020 13:14
 Questa foto non è chiara però la ritengo sufficiente perlomeno per stabilire la presenza della piazzola sopraelevata rispetto al ponte di coperta ...



e forse Emanuele ha ragione quando dice che la 20-65 che si vede nelle foto precedenti potrebbe essere quella posta sul casottino centrale (a proravia della piazzola). Comunque su tutte le classi di caccia citate da Marcello sulla piazzola ritrovo sempre breda 37-54 singole ... Stiamo girando in tondo tra mi pare e forse ...
Giuseppe

 Maurizio Maggi :

23/12/2020 14:37
  Il modello in 1/700 non è stato prodotto a suo tempo dalla Delphis Models ma da Regia Marina-Mas , infatti il prototipo è frutto del lavoro di Giampiero Galeotti. L'ho scritto più di una volta ma ribadisco che non condivido per niente la ricerca a caso sulle fotografie di navi diverse di classi diverse. tantopiù che all'interno della stessa classe ci sono , spesso e volentieri, notevoli differenze nelle sistemazioni e nei dettagli . Potrei fare tanti esempi, ne riporto solo uno. Stiamo stampando e metteremo presto in vendita, insieme a Giampiero Galeotti ,  il kit del Pigafetta , classe Navigatori. Con il kit si possono fare Pigafetta e Zeno, in quanto identici al 98% perché costruiti dallo stesso cantiere : Cantieri del Quarnaro Fiume . Se si va a fare una ricerca riguardo la classe navigatori solo sulle foto, la stessa è fuorviante e incompleta. Gli altri cctt presentavano delle differenze in quanto ogni cantiere rispettava i piani generali ma tante cose erano poi diverse. Basta vedere gli incrociatori " pesanti " e quelli " leggeri ".  Il Montecuccoli, uno a caso, era abbastanza diverso dall' Attendolo, suo " gemello ". Quantomeno io la penso così , dal mio punto di vista ci vuole poco ad entrare nel genere fantasy. Le ricerche devono essere mirate alla nave di cui vogliamo fare il modello, in questo caso il Turbine,  e dove le foto non mostrano ciò che si cerca  si deve ricorrere, se manca una sufficiente documentazione nei vari volumi, all' USMM  dove si possono rintracciare ulteriori foto e lo " storico " della nave, soprattutto i rapporti di cantiere redatti dagli arsenali quando facevano lavori più o meno importanti. Comunque il Turbine , quasi certamente , nel maggio 1942 aveva , da poppa a prua , una 20/65 singola ( si vede nella foto ) a poppa sul ponte, una 20/65 singola a centro nave sulla piazzola tra i due tubi lanciasiluri, e  due Vickers 40/39 singole sulle piazzole sopraelevate subito a poppavia del secondo fumaiolo . Dopo aver effettuato lavori a Taranto tra Settembre e Novembre 1942, era armata con , sempre da poppa verso prua, la 20/65 singola a poppa , il secondo tubo lanciasiluri era stato sbarcato e al suo posto una piazzola ( la forma e l'altezza dal ponte non la conosco ) la cosidetta " vasca dei pesci rossi " ( così veniva chiamata dagli equipaggi ) con due mtg Breda da 37/54 singole , le 40/39 sostituite con due impianti binati da 20/65 e ulteriori due 20/65 singole , una per lato, alla fine del ponte di castello subito dopo il primo fumaiolo . Disegni non c'è ne sono o quantomeno non sono mai stati pubblicati. Le notizie che riporto sono quasi certe, ma ripeto solo una ricerca mirata può stabilire esattamente come, cosa, quando e perché



 

 marcellodandrea :

23/12/2020 19:09
 Questa è l'unica altra foto che io conosca del Turbine a fine 42 (?) o giù di lì dove si vede la plancetta. E' una foto inserita da una persona privata su facebook , e lì si può facilmente trovare ricercandola. 



L'ingrandimento è questo. La plancetta mi sembra rettangolare ed è certamente rialzata dal ponte. Facendo un po' di conti in base alle dimensioni degli altri particolari si può anche calcolare di quanto è sopraelevata. Si capisce anche bene che la mitragliera che si vede nella foto della nave nel sett 1943 deve essere quella nella piazzola sopraelevata, e non una di quelle sulla plancetta più bassa.




In quanto alle altre navi, si tratta solo di una curiosità, diciamo così, accademica. Come mi ha suggerito lo stesso Bagnasco, è' interessante di per sé vedere quali altri navi hanno avuto questa modifica e come era, se uguale o diversa, se con le scalette visibili o senza, quanto alta sul ponte, se in contatto con le piazzole davanti e dietro (a volte lo è) oppure no, se rettangolare o stondata (a volte è pure così). Tutte queste differenze sono facilmente visibili anche sulle foto. Il confronto fa parte della nostra curiosità di conoscere meglio questi mezzi, dopodiché teniamo ben presente che sono diversi. Ma alla fine comunque ne sapremo di più :-)

 marcellodandrea :

25/12/2020 18:25
 

Sarebbe carino che anche qui in Italia ci fosse questo tipo di organizzazione, no? :-)
 

 dj :

26/12/2020 22:38
 A proposito di scaletta di accesso alla piattaforma A.A. questa è presente su molti disegni come già scritto da Marcello ma tra tutte le foto consultate non ho mai trovato evidenza tranne questa del Granatiere credo di fine anni 40 (clicca sopra per ingrandire).  

in verità anche qui ingrandendo la parte interessata "sembra" di vedere una scaletta poggiata sul ponte di coperta ...
 



e forse proprio questa particolarità, ovvero una scaletta "amovibile", potrebbe essere il motivo del fatto della sua non precisa e non evidente collocazione nelle varie unità.
Purtroppo ci sono troppi "forse" e "potrebbe" e poi come non dare ragione a Maurizio ... proprio mentre cercavo la famigerata scaletta mi sono imbattuto in alcune foto che ritraevano le stazioni DT dei caccia della classe Soldati. Ebbene all'interno della stessa classe pur avendo la stessa stazione DT una aveva il portello d'accesso con apertura a destra l'altra invece con apertura a sinistra. Certo questo è un piccolo particolare ma certifica le insidie di una simile ricerca.  Siamo quindi consapevoli della differenza e che solamente una ricerca mirata può stabilire come stavano le cose.    
Giuseppe 

 marcellodandrea :

27/12/2020 18:38
 

Per rendersi conto di come è la situazione di un particolare, bisogna esaminarlo e confrontare :-)

Per finire l'elenco, ecco i Soldati   (per chi ha il libro di Bagnasco sui cctt classe Soldati, forse è più facile controllare questo particolare, presumo ne parli dal momento che è una modifica piuttosto grossa e realizzata in diversi caccia - ricordo che Alcione qui nel forum ce lo aveva).

serie I

Carabiniere (modifico questo elemento: in una fot del 1950 a Venezia sembra che ci sia un accesso dalla piattaforma posteriore - ma certo non è molto chiaro... in quel punto c'era la timoneria ausiliaria, proprio alle spalle dei cannoni)

Fuciliere

Granatiere

serie II

Legionario

Velite  (con un disegno dove è rappresentata una passerella con battagliola tra la piattaforma e la postazione anteriore - è interessante una foto del 1946 a Malta, dove sul lato sx della piattaforma c'è una battagliola invece di una parete continua).

Come ho detto, Bagnasco non si ricordava bene a proposito del Turbine, ma mi ha consigliato di guardare le altre classi di cctt perché si trattava presumibilmente di sistemazioni piuttosto standardizzate. Il consiglio era logico e attuabile, quindi perché no.

Riguardo la forma, che il Turbine avesse una piattaforma rettangolare è proposto dal modello Regiamarina in 1/700. Le foto, troppo lontane, non ce lo dicono con sicurezza. Negli altri caccia, a me pare,  le piattaforme non sono rettangolari, hanno tutte un leggero rigonfiamento a metà. Io presumo che Giampiero Galeotti abbia proposto la piattaforma rettangolare del Turbine a ragion veduta e così gli ho chiesto lumi perché è sempre gentile e disponibile. Mi ha detto che, al momento della riapertura dell'Ufficio Storico, approfittando di altre ricerche, vedrà di controllare anche questa faccenda.

Ho potuto consultare questo volume pochi giorni fa: 

Freivogel, Z.: "Beute-Zerstorer und Torpedoboote der Kriegsmarine", Marine Arsenal, Band 46, gennaio 2000

e purtroppo c'è di tutto, comprese foto di molte altre navi italiane, ma del Turbine solo le "solite" che conosciamo. Richiami alle piattaforme non ne ho visti, anche se essendo in tedesco non è di facile consultazione.

Riguardo le scalette,  ho ugualmente chiesto a Giampiero. Nelle foto che ho visto dei caccia presenti nell'elenco, scalette non ne ho viste e neppure eventuali aperture sulle fiancate della piattaforma. Ci sono scalette, però, con tanto di apertura sulla fiancata della piattaforma, in un paio di disegni.

In attesa, ho contattato alcuni enti e musei tedeschi, chiedendo informazioni sul Turbine sotto bandiera tedesca, dall'ottobre 1943 fino a fine 1944, quando era inquadrato nella 9 flottiglia con il codice TA 14. E' possibile che ci siano foto del TA 14 che noi non conosciamo, e che svelino il mistero. Comunque, è un tentativo da fare :-)

Un altro tentativo sarebbe di contattare qualcuno in Grecia, per esempio a Salamina dove il TA 14 fu affondato e, poi, recuperato e demolito dopo la guerra. Noi abbiamno molte foto di navi affondate in porto e recuperate: magari ce le hanno anche i greci... A Salamina c'è la base della Marina greca, ma non ho ancora trovato l'indirizzo giusto a cui scrivere. Ci provo :-)

Per finire, una richiesta per Maurizio Maggi. L'espressione "vasca dei pesci" è curiosa e, forse, interessante. Dove è riportata? C'è qualche spiegazione, a parte la forma generica della postazione? Perché, pensandoci, una "vasca dei pesci" di solito...  non ha aperture laterali.



PS - poi, si capisce, c'è anche il piano B. Se non si trova nulla di sicuro, meglio lasciar perdere e fare il Turbine in tutti gli anni precedenti alla modifica... oppure  l'Euro che la modifica non l'ha mai avuta. :-)

 

 marcellodandrea :

28/12/2020 18:25
 Ho scritto ieri l'altro ad un signore dei marinearchive.de che si occupa del settore delle navi tedesche in Egeo e mi ha risposto oggi (un giorno e mezzo dopo) , scusandosi per il ritardo... :-)  


Comunque, fumata nera, non conosce foto ulteriori del TA14 oltre le 5 (le uniche che conosco) che gli ho mandato io per confronto.


Vediamo il prossimo, aspetto una risposta da un altro storico navale tedesco. Poi ho scritto oggi anche al museo di Amburgo, magari ho più fortuna.

 marcellodandrea :

30/12/2020 12:01
 Un sito interessante che forse non tutti conoscono e che ricordo qui. Ci sono molte foto, a dir la verità di definizione non entusiasmante ma alcune poco conosciute, anche di navi italiane. Tra queste, una foto del Granatiere nel 1942/43 che non avevo (qui l'ho ridotta parecchio):




Questo un ingrandimento della plancetta in argomento:





Segnalo, senza commenti, con frecce rosse le linee scure che collegano la plancetta alle piattaforme anteriore e posteriore. Segnalo anche la struttura verticale indicata dalla freccia gialla.

Se qualcuno possiede il libro di Bagnasco sui Soldati, lo invito a segnalarci se ci sono commenti sull'allestimento di questa struttura.

 dj :

30/12/2020 17:00
 La nave della foto è il GRECALE (riconoscibile anche dallo schema mimetico 43) e non il Granatiere come erroneamente indicato sul sito https://www.history.navy.mil. La foto è stata scattata il mattino del 10 settembre 1943 mentre la flotta italiana era diretta verso Malta con il pennello nero a riva vicino alla bandiera nazionale.
La foto, ripresa a bordo di una unità britannica a scorta del convoglio, è presente nel vol 14/I di Orizzonti mare classi Freccia/Folgore, Maestrale, Oriani di Bagnasco e Brescia. Cerco qualche notizia in più ...
Giuseppe

 marcellodandrea :

30/12/2020 18:25
 Ah bene Giuseppe, grazie della corretta determinazione !  Sì infatti sotto "Grecale" la foto ce l'ho ... :-)

Ho due foto del Grecale al Pireo nel marzo 1942, entrambe di Fraccaroli, con mimetica ondulata e senza piattaforma. E due con linee spezzate, questa qui del 9 sett lato sx e una dell'11 nov 1943 a  Marsa Scirocco a Malta lato dx. La piattaforma è visibile un po' meglio in foto successive dove sono abbastanza sicuro che la "vasca" sia tale e quindi chiusa, almeno lateralmente.

Ma in effetti, se le pareti di queste "vasche" erano paraschegge metallici, perché avrebbero dovuto esserci delle aperture laterali ?  Non mi sembra logico.

 marcellodandrea :

1/3/2021 11:35
 Aggiungo questa notizia solo per dire che non ho trovato ancora nulla del Turbine sotto servizio tedesco che possa chiarire la questione della plancetta. Anche dal Museo tecnico navale di Spezia mi hanno fatto sapere che non hanno niente in proposito. E purtroppo non riesco a trovare un contatto (né Spezia né Venezia mi hanno potuto aiutare in questo) con qualche museo greco dove - in teoria - potrebbero avere una o più foto del Turbine affondato (e poi recuperato e demolito dopo la guerra). 

 Maurizio Maggi :

1/3/2021 17:23
  Come fosse il Turbine lo sappiamo :  partendo da prua verso poppa  : due  20/65 singole - una per lato - alla fine del  ponte di castello , due   20/65 binate - una per lato - sulle piazzole sovraelevate subito dietro il secondo fumaiolo , una 20/65 singola sulla piccola tuga presente tra i tubi lanciasiluri ,  due 37/54 singole su di una piazzola con bordi semicircolari installata al posto del secondo impianto lanciasiluri a cui si accedeva tramite una scaletta che partiva dalla tuga sulla quale era il pezzo binato da 120 , infine una 20/65 singola sul ponte di coperta a poppa subito dietro la tuga 

 marcellodandrea :

1/3/2021 23:46
 Quote:
Maurizio Maggi ha scritto:  Come fosse il Turbine lo sappiamo :  ...su di una piazzola con bordi semicircolari installata al posto del secondo impianto lanciasiluri a cui si accedeva tramite una scaletta che partiva dalla tuga sulla quale era il pezzo binato da 120




ah però , quindi avevo visto giusto quando ho suggerito più indietro che non ci fossero scalette di accesso dal ponte (che non si vedono mai) ma semmai dalla tuga posteriore (come su altri caccia)  :-)

 dj :

2/3/2021 22:55
 a tale proposito ne abbiamo discusso con Maurizio qualche giorno fa in relazione alle medesime disposizioni sui Navigatori. Mi ha anche mandato due foto di cui l'ultima inedita, almeno per me, che gli ha girato Giampiero Galeotti



Da Recco si presume durante il periodo di coibelligeranza, per alcune fonti invece 1946 ... si intravede una apertura a poppavia della tughetta del proiettore



Classe Navigatori ... In questa si vede meglio l'apertura sulla tughetta del proiettore che mette in contatto le due plancette attraverso una scaletta , qui coperta dalla mitragliera. C'è anche una maniglia che ne facilitava l'accesso. Sul Turbine doveva essere simile solo che le due plancette in collegamento erano tra il pezzo binato a poppavia da 120 e la piazzola delle mitragliere da 37-54 se non ho capito male.
Giuseppe

 Maurizio Maggi :

2/3/2021 23:03
  No Giuseppe non hai capito male, anzi. Dipende dalle singole unità , il Turbine aveva uella piccola tuga a centro nave e avrebbe avuto poco senso mettere la scaletta li. Molto più logico appoggiarla alla tuga di poppa. Una precisazione . La seconda foto dove si vede in primo piano la mitragliera da 37/54 singola e sicuramente del dopoguerra. Come mi ha spiegato Maurizio Brescia , il Direttore di Storia Militare , la protezione laterale applicata per l'operatore si vede solo nelle foto del dopoguerra, non era quindi presente sulle armi imbarcate nel tardo 42' o nel 43'    Marcello ho visto il tuo msg ma non riesco a risponderti, non ne capisco il motivo. Non ti sognato nulla, e che non riesco ad entrare nella galleria, ho attivato la procedura per la pswd. Se risolvo, riformulo la domanda e se la accettano non ti lascio solo. Però il regolamento mi sembra che non prevede modelli già fatti precedentemente, vedremo



 

 dj :

2/3/2021 23:33
 Quote:
Maurizio Maggi ha scritto: ... La seconda foto dove si vede in primo piano la mitragliera da 37/54 singola e sicuramente del dopoguerra. Come mi ha spiegato Maurizio Brescia , il Direttore di Storia Militare , la protezione laterale applicata per l'operatore si vede solo nelle foto del dopoguerra, non era quindi presente sulle armi imbarcate nel tardo 42' o nel 43' ...

Bene ... hai pure risposto alla domanda che ti avevo fatto

© 2004-2018 www.modellismopiu.it
https://www.modellismopiu.it

URL di questa discussione
https://www.modellismopiu.it/modules/newbb_plus/viewtopic.php?topic_id=142257&forum=156