Forum : Marina italiana - Navi e storia

Soggetto : Saetta cacciatorpediniere classe Freccia scala 1:350

 Maurizio Maggi :

 1/2/2020 20:37
  Regio Cacciatorpediniere Saetta classe " Freccia "   Prima serie  anno 1942, modello in scala 1:350 interamente autocostruito.  Io sono come il grande Righettone, monotematico. Lui Regia Aeronautica in tutte le sue sfaccettature e io Regia Marina ! Non ci facciamo tentare da altri soggetti !! Ho autocostruito il ct Saetta per poter fare una serie di valutazioni circa la realizzazione. Con amici stiamo passando alla progettazione in 3D ed il Saetta sarà uno dei soggetti che diverranno kit e saranno in scala 1:350. I Freccia furono i primi cacciatorpedinieri moderni costruiti dalla Regia Marina, seguiranno la classe Venti, la classe Poeti e infine la classe Soldati. Il modello raffigura l'unità come appariva nel 1942, ho invecchiato leggermente la nave in quanto le " siluranti " erano le uniche unità ad essere usurate dal continuo navigare, ha quindi un senso l'invecchiamento. Spero sempre di far appassionare più persone possibile al modellismo navale ! Siamo in pochi ! Un saluto a tutti  


















 















   


   

 Oberst_Streib :

 1/2/2020 21:17
 A Mauri', io mi appassionerei anche al modellismo navale, ma 1 foto su 2 e' sfuocata... o sono io che so' cecato oramai?         

A parte gli scherzi, bellissimo modello, bravo come sempre!
E poi voi mi stupite sempre con la ricerca storica accuratissima, dettagliatissima.
Bravi.

(nota: bella l'idea di partire a progettare soggetti ignoti con il 3D. E tra l'altro pure io, benche' ignorate come un caprone di cose navali, avevo comunque l'idea di provare a disegnare un modello navale della Regia Marina in 3D )

 dj :

 3/2/2020 14:28
 Tutto molto bello ma mi colpiscono soprattutto le armi a.a. ... molto belle ed ottimamente dettagliate !
Roba di Giampiero Regia Marina MAS ?? Le canne però le hai sostituite tu ?? Dalle foto sembrano tornite ...
Ciao Giuseppe

 Andrea :

 3/2/2020 14:57
 Stavolta la nave ha anche una bella linea... Ma cosa intendi dire quando scrivi che erano "le prime navi moderne"? Le precedenti erano indietro concettualmente?

 Maurizio Maggi :

 3/2/2020 18:41
  Giuseppe le armi AA sono in resina. La 20/65 binata la avevo fatta per il Roma e me la sono fatta riprodurre in buona quantità. Le canne sono in metallo della Master, avevo anche provato a stamparle ma risultano troppo delicate. La 20/65 singola l'ho fatta apposta, sempre riprodotta in resina ed è abbellita con parti in fotoincisione prese dal set di Regia Marina che ha fatto l'arma tutta in fotoincisione. Una ha la canna in metallo le altre hanno la canna in resina ( una era rotta).  



    Andrea moderni nel senso che furono le prime unità pensate e progettate per assolvere compiti di squadra con le nuove unità maggiori che sviluppavano delle alte velocità. Dovevano quindi essere in grado di supportare e scortare su lunghe distanze ed avere grande autonomia, tenuta al mare ed una piattaforma stabile per consentire un fuoco accurato. L'esperienza mostrò presto che non erano navi indovinate, ma tutte le nostre costruzioni degli anni 30' furono scarsamente indovinate. La ossessiva ricerca della velocità produsse navi poco stabili, con cattiva tenuta al mare e infine erano quantomeno stravaganti le teorie circa la tattica e l'utilizzo delle stesse. Negli stessi anni si erano costruiti gli Esploratori classe " Navigatori " , una volta modificati e riclassificati cacciatorpediniere dimostrarono di essere ottime unità che svolsero egregiamente i loro compiti in guerra. I Freccia divennero quasi subito di seconda linea, ed erano assegnati alla scorta delle Cavour rimodernate. Ma sarebbe troppo lungo e noioso un racconto preciso.







 

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