Forum : Marina italiana - Navi e storia

Soggetto : Incrociatore pesante R.N POLA scala 1/350

 Maurizio Maggi :

2/4/2017 10:41
 Finito il Roma ho iniziato anche il V.Veneto in scala 1/350 . Ho però deciso di realizzare un modello del Pola partendo dal kit offerto dalla Hobby Boss . Penso sia più interessante fare un bel Pola che potrà poi fare compagnia agli altri incrociatori della classe : Zara , Fiume e Gorizia annunciati ed in uscita nel corso del 2017 dalla Trumpeter.Non è incluso il Pola proprio perchè gia uscito per la Hobby Boss che poi è un marchio sempre della Trumpeter. Ora non so come saranno i tre "  Zara " ma pensando al Roma immagino discreti ma il Pola è inguardabile ! Necessita di un notevole lavoro di ricostruzione però sono convinto che possa venire fuori un bel modello .Farò come per il Roma , una costruzione passo passo con tutte le modifiche necessarie e spero che qualcuno mi segua nell'avventura . Il Pola era molto bello , le linee armoniose anche se fu una nave molto sfortunata.
Ciao a tutti Maurizio

 ABC :

2/4/2017 11:03
 Ciao Maurizio

Bellissimo soggetto, ti seguiro' con molta attenzione. Anch' io ho il Pola della Hobbyboss ed effettivamente, come hai appena scritto, non e' certo un bel modello, ha molte carenze ed imperfezioni; le migliorie che gli apporterai saranno per me una preziosa guida.

Alessandro :-) :-) :-)

 fabrizio_1960 :

2/4/2017 11:22
  Ciao!
Ti seguirò con attenzione, ho lo stesso modello e, consapevole della scarsa accuratezza, non mi sono mai deciso ad iniziare... non avrei saputo dove mettere le mani.

 marcellodandrea :

2/4/2017 15:14
 Sono contento che tu voglia "sistemare" il Pola della Hobby Boss. Il Pola mi piace e mi piacerebbe farlo ma ho avuto diversi anni fa tra le mani questo modello e lo lasciai perdere proprio perché mi sembrava bruttino. Se fai un tutorial come per la Roma, magari lo rimetto in lista :-)

 enrico63 :

3/4/2017 13:56
 E allora restiamo sintonizzati in attesa dei lavori.....
:-)

 Maurizio Maggi :

3/4/2017 14:27
  Si comincia ! Prima di tutto è necessario lavorare sullo scafo , tagliare e pulire tutto . Chiudere fori e aperture che la pulizia produce e poi due cose molto importanti .
Gli incrociatori classe " Zara " avevano una protezione a murata composta di piastre d'acciaio con uno spessore di 150 mm quindi 15 cm . Il " gradino " che si vede sul kit è assolutamente fuori scala , in 1:350 se lo dovessimo fare servirebbe un foglio di plasticard da 0,4, quindi vai di lime fino a ridurre sensilbilmente lo spessore.Bisogna fare attenzione a mantenere esatto il profilo della nave , ed evitare l' effetto " pera " cioè magra in alto e più grassa in basso.
In scala 1/350 la nave è lunga 52,2 cm , il kit è lungo 51,8 cm ; mancano 4 mm che sono poi quelli che danno l'esatta forma alla prora. Il kit è troppo diritto e tozzo, io ho scelto di tagliare un pezzo di prua , allungare di 4 mm e ricostruire sagomando con vari passaggi di plasticard il più sottile possibile .
Occorre poi rastremare la prua , il kit è stampato con plastica in abbondanza quindi si riesce facilmente  a dare la forma , attenzione a non scartavetrare il bulbo che gli Zara avevano abbastanza pronunciato , lavorando di fino il bulbo viene " fuori " e la forma della prora cambia aspetto .
Chiudiamo anche fori vari presenti sullo scafo lasciando solo gli hoblot , bisognerà poi verificare se sono esatti. Di seguito lo schema della protezione dove si vedono anche le forme dello scafo , sarà molto utile in seguito il profilo della carena a poppa 



lo scafo con i vari lavori prima e dopo 










Questi sono i primi importanti interventi in quanto così come è stampato lo scafo è molto lontanamente uno Zara. Poi dovremo realizzare gli occhi di cubia , nuove alette antirollio e nuovo profilo alla carena ed al supporto del timone ed il timone stesso. Poi vedremo tutto ciò che riguarda le eliche , in pratica va buttato via tutto. Se non vi va di fare tutto questo lavoro in alternativa si può fare il modello waterline . In tal caso il taglio deve essere fatto in modo che l'altezza al ponte di castello ( quello di prua ) sia di 1,9 cm mentre al ponte di coperta ( quello di poppa) è di 1,2 cm.
Ciao Maurizio

 fabrizio_1960 :

3/4/2017 23:18
  Grande inizio! Quanto prima vedrò di organizzarmi per seguirti​

 dj :

4/4/2017 00:27
 Hai trovato un ottimo sistema per "allungare" lo scafo senza pregiudicare la linea della nave ... ovviamente salverò tutto il wip ;-)
Giuseppe

 Maurizio Maggi :

5/4/2017 19:44
  Prima di tutto vi ringrazio per l'attenzione e per le gentili parole . Torniamo al Pola , prima dei lavori volevo indicarvi qualcosa sulla documentazione reperibile. Principalmente :
1 - Disegni ANB assoc. navimodellisti bolognesi
2 - i libri della serie Orizzonte Mare Inc.classe Zara 5/II e 5/II e immagini A4
3 - Profile Morskie Italian heavy cruiser Pola
4 - Warship pictorial , Italian heavy cruisers of WW2 Classic warship publ .
questi sono tra i volumi più diffusi , però occorre un minimo di attenzione in quanto non tutti i disegni sono corretti . Vediamo libro per libro :
2 - gli Orizzonte Mare sono senza dubbio i migliori grazie alla competenza degli autori. Ci sono due tavole del Pola , una a colori che mostra la nave negli anni 30' e l' altra , del grande Elio Andò , che mostra il Pola nel 1941 . Raccomando quest'ultima come riferimento.
3 - disegni in scala 1/500 , discreti e ripresi chiaramente dagli orizzonte mare , utili come anche i disegni inclusi nel volume di dettagli e particolari ma sono imprecisi su alcune parti della nave . Sbagliate le forme delle piazzole delle mtg da 37/54 , dettagli del torrione e l'indicazione della presenza di un tavolato in legno a centro nave sul ponte imbarcazioni . Il ponte era d'acciaio .
4 - Tante foto riprodotte molto bene con eccellente qualità di stampa , a centro volume tavola a colori del Pola scala 1/350 zeppa di errori nei dettagli e nell'armamento minore.
Io sto lavorando con la tavola di E.Andò che ho fatto ingrandire alla scala 1/350 e con un paio di tavole del Profile Morskie delle quali ho però individuato tutte le magagne , sempre ingrandite in 1/350 , utili per le misure delle strutture .
Spero vi possa essere utile questa breve descrizione , fondamentale decidere in quale periodo si vuole fare la nave . Io ho scelto l'aspetto che aveva nel 1941 e quindi lavoro in conformità
segue ......



 Maurizio Maggi :

5/4/2017 20:07
  Passiamo all'avanzamento lavori ,
ho corretto il profilo della poppa e rifatto il timone e la sua struttura di sostegno , 



a prora ho chiuso lo spazio vuoto generato dall'allungamento di 4 mm con del plasticard poi stuccato a rifinire ,è importante verificare , se fate la modifica , la distanza tra estrema prura e la virola ( la struttura circolare su cui poggiava la torre di grosso calibro ) , incollando il ponte del kit al suo posto è precisa. Ho fatto gli occhi di cubia per le ancore ( scusate la foto ) e  " pulito " tutto il ponte di castello , ho lasciato solo la virola e due osteriggi che poi andranno dettagliati ,



Questa è una modifica secondo me importante per valorizzare , e di molto , il modello. Ho rifatto il ponte di coperta , che era ricoperto da tavole di legno , utilizzando lo styrene Evergreen cod. 2020 car siding . Il foglio è inciso in negativo e sembra proprio legno . Dal pezzo originale tagliero e incollerò tutte le parti interessanti: virola , osteriggi etc. etc .



altra modifica , sul ponte di castello che si estendeva fino alla virola della torre n.3  , c'era una parte ricoperta in legno . Sul pezzo del kit è riprodotta in postivo in maniera molto grossolana ( come sul ponte di coperta ) e tagliarla e sostituirla cambio tanto l'aspetto



come avete visto nella foto n. 3 ho incollato sul ponte di coperta le strutture delle tughe . E' importante perchè bisogna verificare le altezze , non è in piano , quindi se andiamo ad incollare troviamo delle schiene d'asino , Siamo avvantaggiati dal fatto che Hobby Boss usa una plasticaccia , dove si può meglio inserire strutture di rinforzo , che perlomento si lavora facilmente . Non so cosa sia sia fumato o bevuto il cinese che ha impostato i dati nel pc ma per come hanno realizzato il modello era roba forte forte !
Ciao a tutti Maurizio

 fabrizio_1960 :

6/4/2017 01:29
  Fai venire sempre più desiderio di aprire il cantiere!
A proposito della documentazione io avevo adocchiato QUESTA pubblicazione che poterebbe essere interessante se ben fatta, per 80 pagine il costo è piuttosto sostenuto ma promette anche delle tavole al tratto a scala 1/350... qualcuno l'ha vista?

 Maurizio Maggi :

6/4/2017 08:21
  Ciao Fabrizio, stamattina faccio un salto in libreria , a Roma ne abbiamo una specializzata , e vado a vedere la qualità di questi volumi sulle nostre navi. La Kagero la conosco ed ho un paio di titoli su altre navi e sono dei bellissimi disegni in 3D molto dettagliati. Di Italiano , dello stesso autore , sono già uscite monografie sul Roma , sul Vittorio Veneto e sullo Scirè . Però solo a vedere il disegno di copertina con la nave che mostra una carena rossa , devo essere sincero mi vengono le bolle. Già denota imprecisione e poca conoscenza , spero di sbagliare.
ciao Maurizio

 Maurizio Maggi :

10/4/2017 22:03
  Fabrizio ho comprato il libro su uno dei siti di vendita on-line e diciamo che presenta qualche imprecisione ma se  non hai nulla riguardo il Pola può essere molto utile . Poi nel corso del lavoro vedremo le varie modifiche apportate al Pola nel corso della vita operativa.
Andiamo al modello , lo scafo è sistemato e mi sembra corretto nelle misure e nelle forme . Sia il ponte di castello che quello di coperta sono totalmente puliti , a prua dipingerò le bande rosse e bianche prima di aggiungere molti dettagli . Ricordate che il rosso era un rosso mattone ed il bianco era facilmente soggetto a degrado . Personalmente per il rosso uso l'Humbrol 153 con l'aggiunta di un pò di marrone scuro . Anche i ponti di legno sono terminati e danno tanta differenza. Ho iniziato poi a lavorare sul torrione , prima cosa pulire tutto ; deve rimanere solo la base , tutto il resto va eliminato e ricostruito. Come vedete lo monto  separando i vari pezzi e chiudendo con del plasticard i vari livelli . Voglio evitare la possibilità che si possa vedere il vuoto dalle finestrature . Vado con le immagini , ciao a tutti  Maurizio



ponte di castello









 fabrizio_1960 :

11/4/2017 01:11
 Prenderò il libro anch'io, mi aiuterà a seguire meglio il tuo lavoro... più una ricostruzione che un montaggio.

 Maurizio Maggi :

13/4/2017 14:30
  Ho iniziato a lavorare sul torrione ed è  , senza alcun dubbio , una delle parti più brutte e sbagliate . Il lavoro da fare è parecchio per fare il Pola. Prima cosa osservate bene la foto che segue  . E' presa nel 1940 , prima della guerra , è già stato installato ai lati del torriore l'obice illuminante ma ancora non sono stati tolti dal livello plancia ammiraglio i due proiettori e sono ancora presenti le mtg da 13.2 mm sulla piazzola subito sotto alla 1 direzione tiro. Successivamente , prima dell'ingresso in guerra , le mtg da 13.2 vennero spostate sul ponte di castello subito dietro il pezzo da 100/47 nello stesso punto dove si trovavano le Vickers 40/39 ed un solo proiettore venne installato sulla piazzola che ospitava le 13.2 . Con  questa configurazione la nave entrò in guerra ed affondò nel marzo del 41 . Io voglio realizzare il modello nel suo ultimo aspetto . Allora la foto 



Potete vedere che  il torrione aveva delle forme squadrate molto diverse dalle parti del kit . Il disegno seguente mi serve come riferimento generale per l'aspetto e per le misure ,

 

dall'alto verso il basso : la plancia ammiraglio aveva 5  " finestre " e deve essere alta 6 mm , bisogna tagliare il pezzo del kit e abbassarlo alla giusta altezza e aprire le finestrature . Si puo fare il disegno sulla parte in plastica poi fare due fori con il trapano e rifinire con il cutter e limetta. La plastica è molto morbida ed il lavoro è abbastanza agevole 



la plancia di comando , altezza 6 mm , aveva frontalmente 3 finestrature ed esterni due oblot. Tutte le finestrature , su entrabi i livelli, avevavo un sistema di chiusura , quindi in alcune foto possono sembrare più o meno grandi . La plancia di comando è quella fatta peggio , bisogna tagliare il pezzo originale e ricostruire dando il corretto aspetto . Per il momento ho incollato del plasticard che andra poi tagliato a misura in lunghezza rifacendo la tuga . <anche lateralmente erano presenti delle finestrature ma le vedremo successivamente, intanto un disegno del Pola tratto da un Orizzonte Mare che dà l'esatta forma del torrione



qualche pezzo il lavorazione , la plancia ammiraglio con e senza tetto



 



naturalmente quando il tutto sarà ben incollato va ripreso e sagomato . In questo caso ho usato la colla per plastica anziche la ciano , dipende dai singoli pezzi. Nella foto potete vedere il fumaiolo di prora , quello del kit è quello in plastica . E' troppo piccolo in tutte le sue misure , io ho potuto utilizzare un'altro fumaiolo preso dalla mia banca pezzi altrimenti va modificato quello del kit. Potete anche conrontare la parte della plancia tagliata con la foto della nave , sono evidenti le differenze .
Altra piccola modifica. Il torrione alla sua base aveva una scassa che conteneva , quando in posizione di non utilizzo , il picco di carico che veniva bloccato .Basta fare un taglio e poi realizzare internamente una " scatolatura  "



ciao a tutti Maurizio

 dj :

13/4/2017 23:08
 Quote:
Maurizio Maggi ha scritto:  ... Altra piccola modifica. Il torrione alla sua base aveva una scassa che conteneva , quando in posizione di non utilizzo , il picco di carico che veniva bloccato .Basta fare un taglio e poi realizzare internamente una " scatolatura  "
ciao a tutti Maurizio


da Orizzonte Mare - Immagini



si vede bene il picco di carico fermato nello scasso ... seguo con attenzione ;-)

Giuseppe :-D

 Maurizio Maggi :

15/4/2017 18:05
  Giuseppe , che dire ! Mi hai risparmiato la fatica di postare una foto . Grande !
 Uhmmm , non sarà che me controlli eh , e fai bene ! Gli anni passano e sono ormai ufficialmente rintronato .
Ciao Maurizio

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