Forum : W.I.P. Luftwaffe '45

Soggetto : GB Nachtjäger: FINITO Heinkel He219A (1/72 Dragon)

 Oberst_Streib :

11/2/2018 22:34
 Provo ad inserirmi pure io nel Group Build sulla Nachtjagd con il classico kit della Dragon del He 219A.
Il kit e' arcinoto anche per i suoi difetti, che si riassumono in sostanza nella pessima ingegnerizzazione dei pezzi.
Per il resto e' un kit che rende bene l'originale ed ha un ottimo dettaglio interno.

Nel kit c'e' anche un set fotoinciso ma le antenne del FuG 220 in fotoincisione sono poco realistiche, dato che sono piatte.
Per cui ho acquistato il set della Master in ottone tornito.
Per il resto il kit mi va bene da scatola.

Ho scelto il He 219 anche perche voglio fare un esperimento di colorazione, che mi e' venuto in mente dopo aver esaminato molte foto dell'aereo ed aver tratto una conclusione, di cui vi parlero'...



 adlertag :

11/2/2018 22:46
  Sono curioso. Non e' che ti e' venuto in mente che la famosa mimetica a piccole macchie sfumate fosse in realta' un 75 uniforme con sopra un fittissimo drappeggio in 76? 
Riccardo

 Oberst_Streib :

11/2/2018 22:53
 
Avevo anche un Dornier Do 215B-5 di ICM (o meglio ISM...) e un Arado Ar 240C-02 di Revell, ma ho dovuto scartarli, il primo (peccato!) perche' il kit non comprende le antenne del FuG 202 (in sostanza ti devi autocostruire i 32 mini-dipoli).
Il secondo perche di questo aereo non esiste una che sia una foto e siamo nel campo deìle pure congetture (non si sa bene manco se sia stato costruito davvero, altro che colorazione, radar e caccia notturna!)


 Oberst_Streib :

11/2/2018 23:16
 
Quote:
adlertag ha scritto:  Sono curioso. Non e' che ti e' venuto in mente che la famosa mimetica a piccole macchie sfumate fosse in realta' un 75 uniforme con sopra un fittissimo drappeggio in 76? 
Riccardo


... hehehe Riccardo   , mi leggi nel pensiero, ormai sono proprio convinto di questo fatto.

Esaminando molte delle (poche) foto degli esemplari operativi di A-2, A-5, A-7 (i soli operativi, appunto) mi sono convinto che tali aerei fossero verniciati in fabbrica in RLM76 con superfici superiori in RLM75 omogeneo.
Poi, probabilmente sempre in fabbrica, sul 75 venivano date delle spruzzate fitte di 76 in forma di serpentelli che si incrociavano a formare una rete che lasciava trasparire il 75 sotto.
Quindi non erano macchie sfumate di 75 sul 76, ma isole di 75 rimaste dalla sovraverniciatura in 76. Anche perche' le "macchie" di 75 hanno bordi piuttosto netti e angoli vivi...

Ovviamente ci sono eccezioni, dato che alcune macchine mostrano colorazioni piu' omogenee in 76 (come se il 75 fosse stato interamente sovraverniciato, anche se in modo non omogeneo) o con colori piu' scuri (verdi?) a formare chiazze anche sui fianchi della fusoliera.
Ma il grosso delle foto mostra il primo tipo di colorazione.

Pertanto Ermanno-CR42 ha fatto la cosa giusta a verniciare il suo 219 in quel modo, ma in 1/72 e' impensabile, credo. Per cui ho fatto una pensata un po' diversa...

Tale tipo di verniciatura l'avevo adottata per il mio Ju 88C-6 di zu Sayn-Wittgenstein, verniciato prima in 75 su 76 e poi "macchiato" con il 76 a grosse bande sul 75. Ecco qui:



L'effetto e' che sembra io abbia verniciato delle chiazze di RLM 75, invece ho verniciato delle bande irregolari di RLM76 sopra il 75.

In questo benedetto modello tra l'altro mi sono dovuto autocostruire TUTTI e 40 i dipoli (8 del FuG 220 e 32 del FuG 202) ... aughhhhh

 ABC :

11/2/2018 23:52
 Ciao Alessandro

Benvenuto nel GB; bel soggetto, vedo che il "reverse mottling" ha acceso il tuo spirito modellistico: seguiro' con interesse.

Alessandro/ABC :-) :-) :-)

 javelin61 :

11/2/2018 23:56
 Ti seguirò con moltissimo piacerissimo assai

 corale :

12/2/2018 20:58
 Bellissimo ed elegante soggetto.

Affascinante la mimetizzazione e intrigante la tecnica di realizzazione della stessa.

Prenderò sicuramente appunti 

 adlertag :

15/2/2018 22:32
   Ciao Alessandro.
Ho in programma nell anno una serie di 3 Do 217 N 1 e 2 fra cui il noto PE+AW. Pensavo di farlo in 75 con macchie in 76 ma mi par di capire che non venga bene. Farei meglio a ricavare le macchie "tagliandole" col 75 dal 76 di fondo?
Riccardo

 adlertag :

15/2/2018 22:41
  O forse ho capito male quello che hai scritto? Perche' a me il modello sembra venuto piu' che bene.
Hai usato uno scalo per le antennine del Fug 202?
Ciao di nuovo
Riccardo

 Oberst_Streib :

16/2/2018 16:28
  Quote:
adlertag ha scritto:   Ciao Alessandro.
Ho in programma nell anno una serie di 3 Do 217 N 1 e 2 fra cui il noto PE+AW. Pensavo di farlo in 75 con macchie in 76 ma mi par di capire che non venga bene. Farei meglio a ricavare le macchie "tagliandole" col 75 dal 76 di fondo?

 Quote:
adlertag ha scritto:  O forse ho capito male quello che hai scritto? Perche' a me il modello sembra venuto piu' che bene.
Hai usato uno scalo per le antennine del Fug 202?


No Riccardo, hai capito bene.
Il mio Ju 88C-6 e' dipinto proprio in reverse mottling, dando il  76 sul 75 (per le sole superfici superiori, ovvio).
Che il modello dia l'impressione di essere venuto bene mi fa piacere.
In ogni caso perlomeno dovrebbe rappresentare il metodo con cui e' stato mimetizzato.

Pero' nel caso del PE+AW secondo me la verniciatura e' andata cosi':
- RLM 76 omogeneo sotto e RLM 75 omogeneo sopra e dentro le derive
- spruzzate chiazze grossolane di RLM 76 sul 75 
- sulla parte posteriore della fusoliera, a mia impressione, il 76 ha quasi completamente nascosto il 75

Questo e' abbastanza evidente nella foto del PE+AW che mostra l'estradosso alare che ha chiazze in RLM76 e che ha un aspetto del tutto speculare rispetto al mio Ju 88, dove le chiazze sono in RLM75 (ragionevolmente ricavate dalla "rete" di 76 spruzzata sopra)

Io procederei nello stesso modo del reale. Le chiazze del 76 sono molto grosse e grossolane, per cui non vedo motivo di lavorare al contrario: io darei il 76 a chiazze piu' o meno dense sul 75.

(Nota: che i Dornier da Nachtjagd fossero verniciati cosi' in fabbrica direi che non ci sono dubbi: ci sono esemplari fotografati di Do 215B e Do 217N verniciati proprio solo in RLM 76 sotto e RLM75 sopra)


Per le antenne del FuG 202: nel caso specifico mi ero dovuto autocostruire tutto, dato che nel kit le antenne non erano previste (sola versione zerstoerer).
Pertanto ho realizzato:
- i 4 pali orizzontali tubolari (con chiodini d'acciaio di diametro corretto)
- le 4 strutture a X (a sezione appiattita, con plasticard)
- le 16 H formate da 2 dipoli verticali e 1 supporto orizzontale ognuna

Per queste ultime ho semplicemente tagliato un gran numero di spezzoncini di filo di ferro (molti piu' dei 32 necessari !!  ) per ottenere i 32 dipoli di uguale lunghezza, poi, appoggiati paralleli a coppie su una sottospecie di dima, ci ho incollato sopra con cianoacrilica i 16 spezzoncini di plastirod a fare da supporti, ovviamente lavorando su una H alla volta, e buttandone via parecchie!! 

Nel frattempo ho assemblato i pali sulle X e ho poi incollato, sempre con ciano, le coppie di H ad ogni struttura ad X, prima su un lato, poi sull'altro.
Insomma un lavoro da sequela di bestemmie.
Nel caso del kit Italeri del 217N, se non sbaglio, quello che manca sono solo i 32 dipoli: per il resto la struttura c'e gia' tutta anche se non particolarmente fine.

Per le antenne del FuG 220 un lavoro simile ma ovviamente molto piu' semplice... 





 adlertag :

16/2/2018 20:48
  Purtroppo l Airwaves non e' piu' in attivita', faceva una bella lastra fotoincisa per il 217, comprese le antennine del Fug 202, le ho usate per uno JU 88 R e vista la microbezza non si nota la piattezza. Visto che ho anche due K e un E, sto piano piano creando gli stampi per clonare gli interni, le ruote, i portelli del carrello ed i relativi vani, prendendo come master quelli dell ultimo kit: l' M historic upgrade. Grazie per la dritta, io pensavo di usare spilli entomologici da 0,2 o 0,3 mm che sarebbero perfetti ma vanno tagliati con le cesoie ed e' difficile fare i pezzi uguali. Alla fine optero' per il filo di rame anche se e' delicato.
Ciao
Riccardo

 Oberst_Streib :

17/2/2018 09:10
 
Riccardo,
C'e' una ditta dell'est che fa sia in 1/72 che in 1/48 tutte le antenne in fotoincisione.
Non sto a dire che costano piu' dei kit stessi e che comunque rimangono un manicomio da assemblare...

Eccola QUI

 pixi :

17/2/2018 10:50
  mastermodel o OWL , basta saper usare un saldatore , sono delicate , ma non complicatissime

 Oberst_Streib :

18/2/2018 15:54
 Ok, primi lavori.

Assemblato l'abitacolo e uno dei carrelli principali. Ben fatti entrambi, specie tenuto conto della scala.
La plastica e' morbida e bavosa, insomma fa schifo.
Anche un paio di parafiamma degli scarichi assemblati.



Prima mano di verniciatura grossolana ai pezzi:
RLM 02 per i carrelli e i vani (un Tamiya)
RLM 66 per l'abitacolo (un Gunze)



Ho gia' constatato che i pianali dei vani carrelli, dove sono infulcrate le gambe, sono piu' piccoli dei vani stessi.... pessima ingegnerizzazione..

 Oberst_Streib :

18/2/2018 23:00
 Bene, a questo punto ho cominciato a dettagliare un po' l'abitacolo, ma senza autocostruire nulla. Mi accontento del dettaglio esistente, a parte mettere due cinture di sicurezza e lo stretto necessario se ne vedo il bisogno.



Ho anche fatto una modifica al vano carrelli: i due bomboloni presenti nel fondo del vano, sotto le gambe di forza, li ho spostati in quella che mi sembra la posizione corretta.
Le istruzioni dicono di incollarli davanti alle gambe di forza, ma mi pare la posizione sbagliata, guiardando le foto e ragionandoci su.

Inoltre ho fatto il lavoro fondamentale in questo kit: ho farcito, letteralmente, di piombo i vani dei motori, per cercare di dare la giusta seduta al modello, che altrimenti sarebbe un misero tail-sitter.....
Forse il peso messo non bastera', per cui ne aggiungero' sotto l'abitacolo e forse nel vano armi.
Alla fine pesera' 3 o 4 chili sto modello...





 adlertag :

19/2/2018 13:39
 Good luck! Quando ho fatto il mio 219 che puoi vedere qui sotto ho messo piombini da pesca per ogni dove, fino al limite strutturale del carrello,



Ma non c'è stato niente da fare, s' aribalta!
Alla fine ho dovuto far ricorso ad un deambulatore (uno spillo piantato nel sedere!) ; magari un giorno o l' altro lo incollo su una basetta e gli levo la supposta


 Oberst_Streib :

19/2/2018 13:49
  Quote:
adlertag ha scritto:
Ma non c'è stato niente da fare, s' aribalta!
Alla fine ho dovuto far ricorso ad un deambulatore (uno spillo piantato nel sedere!) ; magari un giorno o l' altro lo incollo su una basetta e gli levo la supposta


      ... s'aribalta...

Vabbe', incrementero le dosi di piombo e al limite lo sostutuiro con Iridio o Osmio, che sono i metalli piu' densi esistenti in natura   


Pero' bello il tuo 219, caspita!
Con tutti quegli sportelli aperti, un lavorone, Bravo!

 adlertag :

19/2/2018 16:51
  Piu' che altro brava la Pavla, che anni fa produceva un bellissimo e completissimo set in resina e fotoincisioni. 
Sono un modellista pigro!
Ciao
Riccardo

 Oberst_Streib :

21/2/2018 23:04
 
Dato che non me la sento di emulare Riccardo con tutti quegli sportelli aperti, sono andato al dunque e ho chiuso la fusoliera.
L'abitacolo si incastra molto bene nella fusoliera.
Meno buoni gli allineamenti delle semifusioliere, che sono pure svergolate, ma un buon trattamento a colle tamiya e clampe ne hanno avuto ragione.

Nel frattempo ho messo una sleppa di piombo pure nel vano cannoni, intimorito dagli oscuri presagi del bravo Riccardo...



Poi ho incollato il vano armi sotto la fusoliera.
Facile, ma di nuovo fessure e allineamento dei pezzi discutibile. Ma nulla di insuperabile.

Come si vede, ho aggiunto ancora piombo nel vano carrello, che sara' chiuso.



E qui mi viene un dubbio che richiede l'intervento degli esperti della Luftwaffe: ma quali armi saranno state presenti su uno specifico serial number?
Perche' come noto questo aereo poteva avere 2 o 4 cannoni nel vano ventrale, e poteva avere o meno i 2 MK108 Schraege Musik, ma come faccio a sapere se un certo seriale aveva queste o quelle?
Perche' di foto ce ne sono poche e di foto che mostrino questi particolari forse zero...



 alberto62 :

22/2/2018 07:12
 Ottimo lavoro Alessandro, proprio un modello di "peso" :Feci il Tamiya in 1/48 tantissimo tempo fa lì la Tamiya risolve il problema della zavorra fornendo la vasca del cockpit in metallo.... :-) :-)
ciao

 adlertag :

22/2/2018 10:17
 Nel fine settimana rientro a casa e do un' occhiata. A seconda della versione si trova il tipo di armamento, ma il problema si sposta sul capire a quale versione appartiene un dato esemplare. Oppure ci si fida delle didascalie delle foto

Ti faccio risapere
Riccardo

 Oberst_Streib :

22/2/2018 14:29
  
Grazie Riccardo, ho gia' spulciato la bibliografia e in una monografia Schiffer ho trovato le info genrali, ma il problema e' al piu' il singolo esemplare, che non si capisce a che serie appartenga.
E comunque dato il momento storico mi fiderei poco anche dei documenti....

E comunque, boiaccia, mi accorgo ora guardando le foto che le istruzioni Dragon sono balorde, perche' indicano il portello del carrello anteriore chiuso mentre in tutte le foto che ho visto e' sempre aperto, e io ci ho messo dentro il piombo !     

Ora inventero' qualcosa...

 Oberst_Streib :

25/2/2018 17:59
 Allora, mi sono convinto che il portello del carrello anteriore deve essere aperto, per cui via la zavorra dal vano carrello (abbastanza facile dato che era incollato con la ciano).
Non so bene come arredarlo ma l'ho un po' sistemato.

Nel frattempo aggiunta la carenatura dietro il tettuccio, e anche li' pessimo fit del pezzo.
Ovviamente prima di mettere quel pezzo ho inserito un peso modellato a misura in piombo proprio in quel vano, per compensare quello tolto dal vano carrello.
Ho pure aggiunto altro piombo nelle cappotte motori.

Il lavoro piu' grosso e' stato pero' il montaggio dei carrelli principali, che hanno perlappunto il pianalino della misura sbagliata!
Per cui ho dovuto mettere un traversino e un pianalino supplementare incollati dentro l'ala per supportare la struttura.
Nel frattempo avevo verniciato un po' di particolari dei carrelli stessi.

Assemblato anche il gruppo piani di coda e pure qui stucco liquido nelle giunture dato che non tornano bene.
Ho forato anche la piccola presa d'aria sul piano orizzontale.


 Ettore :

26/2/2018 02:53
 

Insomma alla  fine il solito kit Dragon che rompe le p........le.
Però dall'impegno vedo che a poco a poco viene su graziosamente..

Ettore
 

 adlertag :

28/2/2018 15:00
 Ciao Alessandro
Ieri sera cercavo qualche spunto per la campagna multimedia e su un vecchi numero della rivista Flugzeug Classic special ho trovato un articolo sull' He 219 con questo profilo:



La didascalia dice che l' aereo era colorato in 75/76, forse 74/75/76, con la parte superiore poi schiarita con il 76 e il nero applicato sotto. Il che confermerebbe la teoria 

Riccardo

 Oberst_Streib :

6/3/2018 21:32
 
Quote:
adlertag ha scritto: Ciao Alessandro
Ieri sera cercavo qualche spunto per la campagna multimedia e su un vecchi numero della rivista Flugzeug Classic special ho trovato un articolo sull' He 219 con questo profilo:

La didascalia dice che l' aereo era colorato in 75/76, forse 74/75/76, con la parte superiore poi schiarita con il 76 e il nero applicato sotto. Il che confermerebbe la teoria 

Riccardo


Sempre piu' d'accordo con te, la verniciatura doveva essere proprio RLM 75 su 76, poi modificata a piacimento, con 76, 74, 83, e forse 02....

Ora devo vedere come fare il mio, cosa non facile.

 Oberst_Streib :

10/3/2018 23:54
 
Solo un piccolo avanzamento: assemblate le ali che, come detto sopra anche dal fido Ettore, si dimostrano in perfetto stile Dragon d'antan e le parti combaciano per modo di dire...
Serviranno stuccature e puliture.
In ogni caso, dato che il vano carrello risultava in parte vuoto, ho preferito aggiungere almeno la centina che si trova nella sede delle ruote.
Da rifinire e verniciare, ovvio.


 enrico63 :

11/3/2018 08:40
 Ciao, ho visto che vuoi fare le antenne in ottone. Se posso darti un consiglio, e se naturalmente non ci hai già pensato tu (cosa per altro molto probabile), salda tutto in un colpo solo. Viste le dimensioni ridottissime è la soluzione migliore!!

Lo Stagnino.

 Oberst_Streib :

11/3/2018 09:25
 
Quote:
enrico63 ha scritto: Ciao, ho visto che vuoi fare le antenne in ottone. Se posso darti un consiglio, e se naturalmente non ci hai già pensato tu (cosa per altro molto probabile), salda tutto in un colpo solo. Viste le dimensioni ridottissime è la soluzione migliore!!

Lo Stagnino.


Eh?
Enricuccio, spiega meglio che non ho capito.
Anzi, insegnami proprio, va'.
Perche' io so giusto saldare due fili a un contatto, mai fatto lavori di fino col saldatore.

Premetto che le antenne in questione sono queste --> Model Master FuG 220
e sono di ottone.
Come procedo?

Grazie

 lananda :

11/3/2018 10:40
 
Quote:

E qui mi viene un dubbio che richiede l'intervento degli esperti della Luftwaffe: ma quali armi saranno state presenti su uno specifico serial number?
Perche' come noto questo aereo poteva avere 2 o 4 cannoni nel vano ventrale, e poteva avere o meno i 2 MK108 Schraege Musik, ma come faccio a sapere se un certo seriale aveva queste o quelle?
Perche' di foto ce ne sono poche e di foto che mostrino questi particolari forse zero...




 prova a darmi il  w/nr che vuoi riprodurre che cerco nei vangeli. quando  ho fatto il mio anni fa sono rincretinito su questa faccenda senza capirci granchè....
ciao

 enrico63 :

11/3/2018 13:24
 Alessandro, io farei così:
- Disegno dell'antenna
- Fissaggio con scotch carta dei due traversi
- Bloccaggio sempre con scotch carta del pezzo centrale

Quando tutto è ben fisso appoggi la punta del saldatore già in temperatura, al pezzo di diametro maggiore.
Dopo un attimo l'insieme raggiunge la temperatura di fusione dello stagno e, a questo punto appoggi il filo di stagno nei punti da saldare. Se la temperatura è sufficiente lo stagno si fonde e corre lungo i pezzi.
Fatte tutte le saldatrure ( che poi nel tuo caso sono due per pezzo) aspetti un'attimo che scenda la temperatura dell'insieme e puoi verificare il lavoro.

Per una saldatura corretta:
Pulisci i pezzi con un po' d'alcool o dagli una grattatina-
La punta del saldatore mettila più vicina possibile al punto da saldare ma non appoggiare mai lo stagno alla punta del saldatore. Lo stagno si scioglierebbe subito ma la temperatura dei pezzi potrebbe essere ancora insufficiente.

Per fissare i pezzi non usare scotch normale che col calore si scioglierebbe dando poi problemi di pulizia dei pezzi saldati che , nlk tuo caso sono molto sottili e rischieresti di deformarli.
Se devi saldare in prossimità di saldature già fatte, proteggile appoggiandoci sopra un po' di carta igenica bagnata che tiene la temperatura più bassa impedendo il dissaldamento.

Non mi viene in mente altro

Buon lavoro

 pixi :

11/3/2018 13:57
  io faccio così , foglio carta millimetrata sopra la strina di vetro di una cornice così sotto ho i riferimenti per il montaggio e vengono tutte uguali , componi l'antenna completa sul vetro usando nastro carta o tamiya , ricordati di sgrassare le parti con alcool o freom e grattale un pochino con la gommina per lucidare , usa un saldatore di almeno 15watt e punta fine lo stagno quello fine e scalda bene le parti e poi fai come ti ha detto Enrico

 Oberst_Streib :

11/3/2018 14:30
 
Quote:
lananda ha scritto:
 prova a darmi il  w/nr che vuoi riprodurre che cerco nei vangeli. quando  ho fatto il mio anni fa sono rincretinito su questa faccenda senza capirci granchè....


Dunque, il werknummer che potrei fare e' il celebre 310189, D5+CL, che stando a molte fonti dovrebbe essere un A-7, ma secondo altri e' un A-2 o anche un A-5/R1.
Che poi sono tutti praticamente uguali, a che ho inteso, dal punto di vista esteriore.

Comunque leggendo a destra e a sinistra noto una grossa incertezza sull'argomento, e noto anche che i soggetti fotogragati sono un numero molto ridotto.

 Oberst_Streib :

11/3/2018 14:33
 
Grazie Enrico e Pixi per i suggerimenti sulla saldatura.
Ci provo e vediamo se mi riesce 

 lananda :

11/3/2018 15:18
 ciao,
il libro di Remp e quello di Franks concordano a classificarlo come A7; nelle foto si vede chiaramente che il collimatore per il puntamento della Schrage Musik era installato per cui non dovrebbero esserci dubbi.
Sempre il libro di Franks riporta che la Schrage Musik era installata sulle versioni A7/R1 e A7/R2 ed entrambe queste versioni avevano 4 armi nella gondola ventrale :
2 MG151 +  2 MK103 sull'A7/R1 e 2 MG151 + 2 MK108 sull'A7/R2
Buon lavoro, quindi!
ciao


 Oberst_Streib :

11/3/2018 17:24
 
Quote:
nelle foto si vede chiaramente che il collimatore per il puntamento della Schrage Musik era installato per cui non dovrebbero esserci dubbi.


  orpo! a questo non avevo pensato!
Dici che si vede? Ora vado a riguardare le foto!!

Sul fatto che sia un A-7, appunto il werknummer direbbe questo, secondo i vari autori (non tutti...)
Per cui potrei andare di Schraege Musik.

Certo che questa versione avrebbe 8 cannoni, 2 nelle ali, 4 nella gondola e 2 sul dorso, tra MG 151 e MK 103 e MK 108.
Un bel piombo direi. 

 lananda :

11/3/2018 18:04
 
Quote:
Un bel piombo direi. 


hai ragione, se aggiungi che era già sottopotenziato di suo....

 Oberst_Streib :

11/3/2018 21:14
 
Quote:
lananda ha scritto: hai ragione, se aggiungi che era già sottopotenziato di suo....


...pero' rimane il piu' bel caccia notturno della WW2, senza dubbio.

Nel frattempo, incollate le parti principali.





Diciamocelo: le parolacce si sono sprecate.
Le gondole motori hanno avuto bisogno di tanta carta abrasiva, e pure un po' di stucco.
La giunzione ali-fusoliera non e' male, ma abbisogna di assottigliare i bordi di uscita delle ali alla giunzione per far concidere le parti. Per fortuna gli incastri sono passanti, per cui il tutto si autosostiene e autoallinea.

Il peggio e' il piano di coda, che non ne voleva sapere di stare dritto in posizione nella sua sede.
Ci sono voluti pure degli spessorini per far tornare la geometria.
Poi ci vorra' un po' di stucco per tappare le fessure...

Per semplificarmi la vita avevo incollato anche la gamba anteriore del carrello, cosi l'amico sta in piedi sulle sue gambe.
Buona cosa che stia in piedi, vuol dire che il piombo messo nelle gondole e in fusoliera era ben calibrato.
Ora il modello pesa un botto, ma almeno sta dritto.


Ah dimenticavo: per evitarmi problemi dopo, ho gia' fatto due fori nelle derive per accettare i tiranti-isolatori del dipolo dell'antenna.
Non si vedono nelle foto perche' sono molto piccoli, da 0,5 mm.




 Oberst_Streib :

15/3/2018 13:51
  
Appurato che le giunzioni facevano schifo, ho provveduto a coprire l'abitacolo con nastro Tesa giallo e ad iniziare a lisciare i gradini presenti alle giunzioni con carta abrasiva 500 umida.
Raggiunto il minimo sindacale di decenza, ho iniziato a darci di stucco "light", cioe' Mr.Surfacer a pennello.

Sulla coda in particolare ci sara' un po' da santionare...



 Undicesimo :

17/3/2018 17:17
 Bello alessandro sta venendo proprio bene gli nterni sono molto belli ... 

 Oberst_Streib :

2/4/2018 10:44
 
A questo punto, dopo aver mascherato i trasparenti del tetto con il nastro tesa rifilato con taglierino, ho incollato e verniciato il blindovetro e il collimatore.



E poi messo in posizione il tettuccio, l'ho incollato con un filo di tappo verde fatta andare per capillarita' sulle giunture. La clampa tiene fermo il tetto durante l'incollaggio.
Intanto avevo incollato anche il portello superiore con le bocche dei due cannoni MK108 Schraege Musik.



Aggiunta poi l'altenna circolare del direction finder Peil, e il suo relativo vetrino, e poi mascherato il tutto, comprese le gambe e i vani carrello (mascherati con carta stagnola)
Dopo una bella pulita con alcool del'intero modello, ho dato una mano di preshading nero.
Ho preferito non usare il primer perche' le incisioni e id ettagli sono delicati e non volevo perderli e in ogni caso le stuccature e le giunzioni critiche sono state meno critiche del previsto.



 corale :

3/4/2018 21:39
 Ottimo avanzamento.
Visto il bel dettaglio dell'abitacolo però avrei tentato per i trasparenti aperti.

 Oberst_Streib :

3/4/2018 22:35
 
Si Ale-corale, hai ragione, ma il lavoro per aprire la capottina era troppo rischioso e non ho osato.
Comunque il tutto e' molto vetrato per cui qualcosa si vedra'....


Vabbe', dato il colore delle superfici inferiori: ho usato il RLM 76 di Gunze Acqueous.
Forse un po' troppo celeste, ma a che mi risulta anche il RLM 76 e interpretato in vario modo da autori diversi e probabilmente differenti fornitori producevano colori non proprio identici.
Prossimo passo, andremo di RLM 75


 Oberst_Streib :

5/4/2018 17:19
 Stiamo arrivando nella zona calda......

Intanto ho mascherato sommariamente il RLM 76 per dare una mano di RLM 75:



RLM 75 che e' una miscela Gunze mia dato che non mi piacevano quelli che avevo



Sono rimasto molto leggero dato che questo 75 sparira' probabilmente sotto il resto...
Detto tra noi, sono convinto che l'aereo in fabbrica venisse verniciato proprio cosi': brutalmente con RLM 76 sotto e con RLM 75 sopra.

Ed eccoci all'esperimento di verniciatura.
Per poter riprodurre la verniciatura palesemente visibile in molti esemplari, e cioe' quella di serpentelli sottili in RLM 76 incrociantisi fittamente su una base di RLM 75 (o presunta tale, ovvio), dovrei procedere a questo punto a prendere l'aerografo, con duse finissima, pressioni minime, vernice non troppo diluita, e procedere e disegnare i "serpentelli".
Alquanto difficile in 1/72 e piu' che altro prono ad errori difficili da correggere.

Ecco quello che dovrebbe venire fuori, tratto da foto prese in rete delle quali ovviamente non si vuole infrangere alcun copyright:





O se preferite vedere come e' stato riverniciato l'esemplare dal Paul E. Garber Restoration Facility:




Allora ho pensato di procedere in questo modo (l'esperimento e' stato fatto su un'ala di Ju 88, come si vede...):



e cioe':
1) verniciate due aree contigue di RLM 75 e 76
2) ricoperto il 75 con 76 in modo disomogeneo
3) creati serpentelli di patafix per coprire le aree che diventeranno i serpentelli di RLM76
4) verniciato nuovamente in RLM 75
5) ecco l'effetto dopo aver rimosso il patafix
6) e dopo aver ammorbidito il tutto con RLM76

Nulla di clamoroso eh?
Ma e' una mia impressione o l'effetto e' molto migliore delle "macchie di 75 su 76" come molti modelli vengono realizzati?



 pixi :

5/4/2018 17:24
  invece del patafixche è palesemente troppo grosso usa i nuddle cinesi , sono gli spaghettini cinesi finissimi , li fai leggermente cuocere e poi li stendi .........buon appetito ops buona verniciatura

 Oberst_Streib :

5/4/2018 17:29
 SI Pixi, ma non sono mica certo di quale possa essere la reazione tra gli spaghetti cinesi e le vernici Gunze.... chissa' che viene fuori quando li tolgo...

In ogni caso il patafix puo' diventare fine quanto vuoi , anche come un noodle, ma ha anche un altro vantaggio: il fatto di fare serpentelli irregolari come diametro rende piu' variegata la verniciatura.
E piu' semplice anche fare gli incroci tra due serpentelli...

 pixi :

5/4/2018 17:52
  gia provato e funziona benissimo 

 corale :

5/4/2018 18:51
 Mi permetto di intervenire, anche perchè l'argomento mi interessa molto.

La tecnica è ottima, il risultato si più certo affinare: osservando le foto dei timoni si nota che le "macchie" hanno un profilo poco spigoloso, mentre nella prova hanno un profilo più spigoloso; sempre nella foto l'effetto sepentelli è distribuito in modo omogeneo rispetto che nella prova.

In ultimo sembra che da un raffronto la prova non sia delle giuste proporzioni rispetto alla foto.

La foto dell'ala del velivolo restaurato penso non faccia testo.

Non c'è ombra di dubbio che questa tecnica è migliore rispetto al semplice posizionamento del macchie su fondo già in RLM 76, anche perchè sembra in effetti quella utilizzata dalla Luftwaffe.

Rinnovo i miei complimenti.

 Oberst_Streib :

5/4/2018 20:00
 
Quote:
pixi ha scritto:  gia provato e funziona benissimo 


...pixi non ho capito: provato cosa?


Quote:
corale ha scritto:
La tecnica è ottima, il risultato si più certo affinare: osservando le foto dei timoni si nota che le "macchie" hanno un profilo poco spigoloso, mentre nella prova hanno un profilo più spigoloso;


Non direi: forse stiamo fraintendendo i contorni netti con gli spigoli.
In entrambi i casi gli spigoli, o meglio gli angoli, sono evidenti, nel senso che le macchie non hanno profili esclusivamente curvi.
Nel mio esperimento pero' i bordi sono piu' netti mentre nella foto della deriva sono piu' sfumati (perche' ovviamente la verniciatura era fatta con pistola a spruzzo)

Quote:

sempre nella foto l'effetto sepentelli è distribuito in modo omogeneo rispetto che nella prova.


Verissimo, il mio esperimento e' un po' becero.
Dovrei sicuramente essere piu' preciso.

Quote:

In ultimo sembra che da un raffronto la prova non sia delle giuste proporzioni rispetto alla foto.


No per quello non e' del tutto errato, dato che piu' o meno quel pezzo d'ala e' delle dimensioni della deriva del He 219.
Quindi e' piu' un problema di essere realistici nella disposizione dei serpentelli che di dimensioni.

Quote:

La foto dell'ala del velivolo restaurato penso non faccia testo.


No, ovviamente non fa testo rispetto alla verniciatura originale, ma mi pare un ottimo restauro comunque, e molto rispettoso dell'originale stesso.
Si vede molto di peggio in giro.

Ora faccio una prova di verniciatura diretta, cioe' di RLM 76 sul RLM 75, ma prevedo risultati assai peggiori....

 Oberst_Streib :

5/4/2018 20:04
 Intanto pero' ho verniciato le pale delle eliche in Alclad Aluminium prima e in Gunze RLM 70 poi.
Mi e' sembrato ragionevole che le eliche VDM fossero ancora in RLM 70 e non in nero.



E poi ho saldato non senza parolacce le microscopiche antenne del FuG220 di Model Master:



Ovviamente mi sono aiutato con una dima di legno, altrimenti col cavolo che riuscivo ad allineare i pezzi !

 pixi :

5/4/2018 22:25
  per gia provato intendevo i noddle , ho visto le saldature un pò grossine



bf 110 G4 in 72 stesse antenne 

 Oberst_Streib :

7/4/2018 11:46
 
Ah ok, si in effetti le saldature sono un po' grossolane, ma sono un po' uno scarpone col saldatore, niente di strano.
Ora vedo di rifarle piu' piccole e pulite, almeno ci provo.

Per quanto riguarda i noodles, dammi qualche altra informazione Pixi.
Come li hai usati?
Su che modello?
Fammi vedere delle foto se le hai fatte, anche solo del risultato finale, cosi capisco meglio come utilizzarli.

In casa ho degli spaghetti di soia anziche' di riso, andranno bene uguale?

 pixi :

7/4/2018 15:34
  le ho usate per fare uno 88 a4 italeri in 72 ti devo cercare foto , comunque fai cuocere la pasta e tienila molto al dente poi quando la scoli cerca di non romperli che restino lunghi essendo collosi restano attaccati , li lasci cadere sul modello indirizzandoli e facendogli fare curve incroci e  quando spruzzi la vernice stai perpendicolare , per le saldature scalda e lava bene i pezzi

 Oberst_Streib :

8/4/2018 08:30
 
Beh ho provato a rifare le saldature e sono venute un po meglio, ma mica troppo.
Poi ho provato a verniciare le antenne in nero, anzi in Alclad Jet Exhaust che mi sembra renda molto meglio come colore del metallo venrniciato nero, ed ecco il risultato.
Per ora accettabile, a meno che non mi prenda male e rifaccio tutto da capo...



Nel frattempo avevo anche completato di verniciare i pezzi per le eliche e i frontali motore



E ho dato una mano leggera e casuale di RLM 76 sul RLM 75, che dovra' poi simulare le passate di 76 sul 75.
Io alla fine ho deciso che procedero' in reverse mottling, dato che ho fatto prove parallele di dare ad aerografo a mano libera il 76 in forma di serpentelli, ma il risultato e' stato disastroso: per le mie capacita' riuscire a fare con adeguata qualita' quel reticolo fitto e sottile e' impossibile. Quello che viene fuori e' fortemente disomogeneo e ogni errore si pagherebbe caro...



Da notare che lo stacco tra 76 di base e 76 "sopra il 75" si vede ancora piuttosto bene, volutamente, e che appunto il 75 traspare in molte aree.
Spero che in fondo questo dia il senso della sovraverniciatura finale fatta col 76 su tali aerei.
Ma che poi era davvero RLM 76? chissa'...

Il tetto e' mascherato perche ho supposto che l'intelaiatura fosse verniciata in RLM 75 e basta.

Ah, altra cosa, ho la buona abitudine, dopo che la vernice si e' asciugata almeno 1 o 2 ore, di dare una passata generale con la paglietta e rimuovere la rugosita' dalla verniciatura: la superficie assume un aspetto semilucido e vellutato molto migliore.  

 Oberst_Streib :

9/4/2018 21:07
 Beh, io propongo di rinominare il sito da Modellismo Piu' a MASOCHISMO Piu', mi pare piu' consono...

Per cui mi sono messo a provare a fare la mimetica come dicevo.
Fatta la prova con gli spaghetti di soia, che pero' non mi ha convinto, al pari della prova a mano libera, sono tornato ai serpentelli di patafix.
Per ora sono andato un po' a caso, ma penso che dovro' procedere "per zone", per cui vedro' di completare una singola ala e poi verniciarla, per poi passare ad altra area e cosi' via....


 corale :

9/4/2018 22:17
 Osservando la foto mi pare che la situazione sia "ingarbugliata" ...concedimi la battuta.

L'unica cosa che mi permetto di consigliarti è quella di fare le ali in un'unica soluzione,  farle separate si potrebbero poi notare le due mani diverse.

...ma poi gli spaghetti di soia che fine hanno fatto?

 adlertag :

10/4/2018 13:32
 Quando hai finito di mangiare gli spaghetti di soia guarda che ci sono due o tre "buchi" sull' ala.
Urgono serpentelli. Sono curioso di vedere come va a finire, finora ho sempre usato il pennello per questo tipo di mimetiche per cui la tecnica mi interessa particolarmente. Tenendo i serpentelli tondi o usando gli spaghetti non è che, a patto di spruzzare ortogonalmente, escono pure i bordi sfumati?
Riccardo

 Oberst_Streib :

14/4/2018 23:41
  ok, gli spaghetti di soia sono finiti nella concimaia, dato che dopo gli esperimenti non erano piu' edibili...

Ecco come e' andato l'esperimento con il patafix, invece.
Il reticolo di serpentelli di patafix nella foto sotto copre la fusoliera e la coda, mentre sull'ala destra il patafix e' gia' stato rimosso dopo la passata di RLM 75



Ecco il modello dopo il passaggio di RLM 75 su fusoliera e coda



Ed ecco il modello a verniciatura finita, dopo aver rimosso la mascheratura di fusoliera e ripetuto la sequenza sull'ala sinistra.



E' venuto come volevo?
Non so, direi che mi piace abbastanza, ma non mi convince del tutto.
Certo che i bordi non sono venuti sufficientemente sfumati come speravo (per rispondere a Riccardo ed Ale).
Invece il tipo di macchie che ne derivano non mi dispiace affatto e assomiglia decentemente a quanto di vede nelle foto del 310189, ad esempio.

Suggerimenti per il miglioramento? Giudizi? Opinioni?
Tutto ben accetto...





 adlertag :

15/4/2018 21:49
 Ciao Alessandro
Le macchie sul timone secondo me sono rese molto bene mentre sulle ali mi pare che siano troppo grosse ed anche le stringhe mi sembrano più massicce. Visto che un comune mortale come me con l' aerografo le righe in76 o in alternativa le macchie in 75 a bordi rettilinei non riuscirà mai a farle non restano che gli spaghetti o il pennello. Col pennello le macchioline angolose sono già riuscito a farle in passato mentre ricavarle dal 75 mi pare troppo difficile, non è semplice mettere insieme segmentini diritti e costanza della distribuzione. Anche gli spaghetti, di soia o di patafix, non mi sembrano molto maneggevoli per cui sono ben felice di aver scelto per il mio 219 una bella mimetizzazione in 76 e 75 UNIFORMI. Tiè!
Riccardo

 Oberst_Streib :

15/4/2018 21:58
 
Quote:
adlertag ha scritto: Ciao Alessandro
Le macchie sul timone secondo me sono rese molto bene mentre sulle ali mi pare che siano troppo grosse ed anche le stringhe mi sembrano più massicce.


E c'hai visto giusto, anche a me fa la stessa impressione, ma meglio di cosi non ce riesco.
Diciamo che la soluzione finale di questo tipo di mimetica ha ancora da venire....

Quote:

Anche gli spaghetti, di soia o di patafix, non mi sembrano molto maneggevoli per cui sono ben felice di aver scelto per il mio 219 una bella mimetizzazione in 76 e 75 UNIFORMI. Tiè!
Riccardo


troppo facile caro mio......

Ma dammi la tua opinione su www.modellismopiu.it/modules/newbb_plus/viewtopic.php

 pixi :

15/4/2018 22:23
  l'idea ha funzionato il 76 va bene ,.....ma il 75 non è 75 io non capisco il gunze è PERFETTO perchè rifarlo , spero mi auguro sia un problema di foto altrimenti per i miei standard chanteclaire

 Oberst_Streib :

16/4/2018 12:35
 
Si probabilmente hai ragione Pixi, il 75 non sembra del tutto 75, ma potrebbe essere l'effetto della foto alla luce al neon o anche solo il fatto che dopo ho dato delle mani leggere di 76 sopra per ammorbidire il contrasto, e questo l'ha virato sul chiaro e sull'azzurro.

Ora vedo di dargli il lucido, le decals, e poi di trattarlo un po' e vediamo che viene fuori.
Come gia dicevo ad Adlertag, l'effetto e' quasi quello che volevo, ma avrei dovuto fare "macchie" piu' piccole specie sulle ali e non ci sono del tutto riuscito...

 ABC :

16/4/2018 14:30
 Ciao Alessandro

Ho seguito con estremo interesse questo wip e concordo con quanto già scritto in precedenza dagli amici forumisti, in particolare:

Non ci sono più dubbi ormai che gli He 219 uscissero di fabbrica in 75 sopra e 76 sotto (come diversi Bf 110 G-4 e Do 217 J/N); la foto che allego del 310193 lo dimostra in pieno: la linea di demarcazione 75/76 è ben evidente

Il 76 veniva applicato dopo con la tecnica del "reverse mottling": le poche foto chiare esistenti lo confermano (vedi stessa foto)

La tecnica "culinaria" del maestro pixi è una delle soluzioni migliori (a meno di essere il mago assoluto dell' aerografo), però forse applicabile al meglio alla scala 1/48 o 1/32 che non alla 1/72 dove ha oggettivi problemi dimensionali (cit. Adlertag). Concordo quindi con te che la soluzione definitiva debba ancora venire.

Alessandro/ABC :-) :-) :-)

IMMAGINE TRATTA DALLA RETE E POSTATA A SOLO SCOPO DI DISCUSSIONE MODELLISTICA

 Oberst_Streib :

16/4/2018 22:17
 
Ho cominciato a decalare il modello .
Ho scelto croci nere stilizzate per le ali e croci classiche senza bordo nero per la fusoliera.
Ovviamente nessuna viene dal foglio decals originale Dragon, ma tutte di recupero.
Invece i codici e i numeri sono dal foglio originale.

Mancano le svastiche e i codici di reparto ("D5") che quelli del foglio Dragon fanno pieta'!
Devo inventare qualcosa...
In realta' fanno ragliare anche i numeri del Werknummer, ma li ho messi lo stesso.

Ora mi chiedo: ma nessuno stencil?
Nessun codice, scritta, riga, simbolino su sto benedetto aereo?

Che so il triangolo giallo del carburante?
Oppure le aree di calpestio?
Voi che dite?




Ho messo una foto desaturata e schiarita per fare un confronto con la foto messa da Ale ABC qui sopra.
Mi pare che il contrasto di colori sia giusto, mentre la Balkenkreuz di fusoliera sembra piu' in tonalita' di grigio scuro che di nero come ho fatto io...



Per l'intradosso ho scelto croci standard senza bordino nero, prese da qualche altro foglio decals di raccatto pure quello....


 Oberst_Streib :

22/4/2018 10:12
 Arrivate le decal Tauromodel con le croci uncinate, ho messo pure quelle.
Ultrasottili vanno maneggiate con ultrattenzione.
Ma eccellenti, c'e' poco da dire.

E poi una nuova mano di lucido per sigillare il tutto.
Nel frattempo avevo anche verniciato la gamba anteriore del carrello.

Ma, di nuovo, mi chiedo e vi chiedo: ma possibile che gli He 219 non avessero stencil tecnici ????





 gizpo :

22/4/2018 10:35
 Ti sto seguendo con interesse ma da ignorante quale sono non sono assolutamente in grado di darti delle risposte.

Posso solo giudicare il tuo operato che e' splendido.

Forse le foto non avevano dato il giusto colore al 75 ma mi associo a pixi, 75 e 76 gunze sono i colori per eccellenza...

In ogni caso ottimo lavoro !!!

 corale :

22/4/2018 10:58
  Revell propone gli stencil sia in 1/72 che 1/32

QUI e QUI

Farei una piccola riflessioni sul fondo nero della balkenkreuz in fusoliera che sembra essere discordante da quella nella foto di ABC.
il raffronto di quest'ultima con la svastica in primo piano non sembra essere nera, cosa ne pensi?

Ti seguo con particoalre interesse, buon proseguimento

 Oberst_Streib :

23/4/2018 08:22
 Seguendo il saggio suggerimento di Ale-corale, mi sono ispirato alle immagini del modello Revell 1/32 e ho applicato degli stencil sul mio modello.
Sono convinto che Revell se li sia inventati pari pari, pero' mi pare comunque improbabile che sti aerei non avessero alcuna scritta tecnica....
Per cui sono andato a fiducia e cannibalizzati alcuni stencil della Tally-Ho! per lo Ju 88 ho creato un minimo sindacale anche per lo He 219.

Rimane aperta la questione del "nero" della Balkenkreuz di fusoliera: sono tentato di mascherarla a riverniciarla in grigio RLM74 o RLM 75.
Ora vediamo.

Ho assemblato anche le eliche, abbastanza facili, ma non si capisce perche' siano realizzate in 7 pezzi per elica... 
Dovro' accorciare i perni delle eliche dato che lo spazio interno alle gondole e' ora occupato da piombo piombo e piombo.



I piu' astuti avranno notato che ho fatto un errore "clamoroso": la scritta "VI" (che indica la tipologia di radar installato) su questo lato del muso dovrebbe essere spostata piu' avanti cioe' tra il primo gradino e l'attacco del braccio dell'antenna e non tra i due gradini.... ma oramai ci faccio poco. 

Qui sotto i tanti altri pezzi da lavorare e installare.
E non sono tutti, dato che mancano tutte le luci e i portelli dei carrelli principali.
Insomma il kit ha i suoi difetti ma tanti dettagli davvero, nulla da dire.


 Oberst_Streib :

27/4/2018 11:46
 
Siamo alla stretta finale, finalmente direi... innanzitutto un bel lavaggio casuale con oli in tonalita grigio-marrone, poi rimossi con il solito fazzolettino di carta.

Aggiunti portelli, ruote e ultimi dettagli dei carrelli.



Le ruote sono state verniciate con il metodo che uso di solito: color "gomma" su tutta la ruota, poi utilizzando un "cerchiometro" di misura adeguata per mascherare la gomma, il cerchio completo in colore metallo chiaro.
Poi con misura leggermente piu' piccola del cerchiometro la parte centrale del cerchio in colore nero metallo.
L'effetto di solito e' valido e il procedimento molto semplice.
Ovviamente usando l'aerografo tenuto perpendicolarmente alla ruota.



Ed ecco il modello dopo aver assemblato anche i sostegni delle antenne, il pitot (ricostruite con ago da siringa e filo di ferro, dato che l'originale in plastica era bruttarello) , tutte le luci (nelle quali era stato fatto un piccolo foro poi verniciato nel colore giusto, rosso, verdeazzurro, bianco) , gli scarichi (verniciati in Alclad tonalita Acciaio sul qualo ho poi spruzzato randomicamente del marrone mattone e del crema acrilici)



Anche le eliche sono state posizionate dopo aver accorciato i mozzi.

 Oberst_Streib :

27/4/2018 12:09
 Ed ecco il modello finito:

"Heinkel He 219A-7 (o A-5/R2 ?) Luftwaffe 3./NJG 3,
Fliegerhorst Grove, Danimarca, 1945"

Questo particolare aereo (Wn 310189)  e' uno di quelli sequestrati dalle forze alleate alla fine della guerra e portati in Gran Bretagna per test.
L'ho riprodotto come mi aspetto fosse all'inizio della sua carriera, che doveva essere iniziata poco tempo prima, dato che l'aereo era comunque piuttosto nuovo.
Si presume fosse un A-7 dal Werknummer, ma alcune fonti lo indicano come un A-5/R2 o addirittura un A-2. In ogni caso le sole differenze potrebbero essere nell'armamento e nei sistemi installati.

Ultimi dettagli aggiunti, che mi hanno fatto un po' ammattire, le antenne del FuG 220d Lichtenstein, per le quali ho divuto amputare un pezzetto dei sostegni e fare forellini del diametro di 0,3 mm per accettare i microperni delle stesse.
E poi le antenne dipolari a filo che sono sorrette dall'asta sul tetto, asta che ho rifatto con un chiodino di ferro appiattito e lavorato dato che quella in plastica del kit era brutta e deboluccia.
Ovviamente poi per legare e tendere le due antenne in lenza da 0,15 ho detto un sacco di bestemmie...
Aggiunte anche le altre antenne in fotoincisione che ho ingrassato un po' con la vernice.



















Ci sono una quantita' di errori approssimazioni e bischerate, ma mi accontento.
Ad esempio, la sigla VI sul lato sinistro del naso e' nel posto sbagliato (ma me ne sono accorto troppo tardi), poi le croci di fusoliera probabilmente avevano il nero che in realta' era grigio (RLM 75?), poi sicuramente il reticolo di RLM 76 era piu' fitto, poi la forma del parabrezza non e' del tutto corretta (ma e' un errore del kit),  ecc. ecc.

Pero' e' un aereo bellissimo, e per i tempi era veramente un aereo modernissimo, anche se non ha avuto la fortuna che meritava.
Noto tra l'altro una notevole somiglianza con il Fairchild A-10:  guardate il naso, l'abitacolo, le code doppie, la pianta delle ali, il carrello alto, la fusoliera a asezione rettangolare...

 Oberst_Streib :

27/4/2018 12:19
 
Un paio di foto "d'epoca" per capire se rende il contrasto cromatico corretto





 baghy :

27/4/2018 13:57
 Complimenti Alessandro, bel lavoro, direi che sei riuscito a domare la "bestia". Ho anche io lo stesso kit Dragon che attende di essere iniziato (condivido il tuo giudizio sul fatto che sia uno degli aerei più belli e moderni di tutta la guerra) e farò tesoro di quanto ho appreso seguendo il tuo wip.
Ciao

Luca

 gizpo :

27/4/2018 14:04
 Bravo !

Secondo me hai fatto un ottimo lavoro, come riusciate ad avere quella precisione in certi particolari in 1/72 per me resterà un mistero ma mi fa piacere poter vedere una simile bellezza...

 ABC :

27/4/2018 17:09
 Ciao Alessandro

Complimenti per il completamento del modello: gli uccellacci della Nachtjagd con tutte le loro antenne ed antennine varie non sono mai soggetti facili.....

Un bravo anche per aver avuto il coraggio di sperimentare nuove tecniche pittoriche: l' effetto "reverse mottling" (anche se come già accennato per me un pochino fuori scala per la 1/72) è molto convincente.

Alessandro/ABC :-) :-) :-)

 adlertag :

27/4/2018 21:57
  E dopo "spaghetti, pollo, plastilina e una (o piu') tazzine di caffe'" l' hai finito e pure bene. La resa della mimetica e' buona, specialmente nelle foro in B/N
Riccardo

 Ettore :

28/4/2018 02:54
 A me personalmente piace, nella vetrina fa la sua bella figura....
Complimenti

Ettore

 Oberst_Streib :

28/4/2018 19:32
 
Grazie Ragazzi per gli apprezzamenti!

Ma ripeto, qualcuno ha per caso una foto del Wnr. 310189 in insegne tedesche e non inglesi?
Grazie

 corale :

29/4/2018 20:08
 Lavoro riuscito egregiamente, e sicuramente per me spunto per i miei futuri WIP.
Per le foto del W.Nr. 310189 cerco se trovo qualcosa 

 Pierpaolo :

29/4/2018 20:20
 Piace molto anche a me , il 219 è unico per eleganza e la resa del modello è sicuramente all'altezza

 CR.42 :

1/5/2018 08:47
 Complimenti perché è bellissimo, molto curato nei dettagli.
Le antenne in quella scala sono notevoli.
Solo un suggerimento, se monti l'antenna posteriore il contrappeso che esce dal cupolino trasparente va tolto.
Con una mimetica come quella, è difficile verniciarlo meglio di così in 1/72.

Ermanno Bonafin

 Oberst_Streib :

1/5/2018 10:40
 
Quote:
CR.42 ha scritto:  Solo un suggerimento, se monti l'antenna posteriore il contrappeso che esce dal cupolino trasparente va tolto. 
Ermanno Bonafin


Grazie Ermanno della precisazione, non ci avevo assolutamente pensato, anzi non avevo capito affatto a che servisse quella proboscide la' dietro...
Quindi anche alcuni modelli che si vedono in giro sono sbagliati!
E pure le istruzioni dei kit... interessante.



 Oberst_Streib :

1/5/2018 22:57
 
Ed ecco i miei 3 Nachtjaeger uno accanto all'altro, tutti e 3 negli stessi colori mimetici ma con tre mimetiche evidentemente diverse.





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