 Forum : 150° dell'Unità d'ItaliaSoggetto : ANR Macchi MC205 1:32 PCM |
GS49 :
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3/3/2011 19:52 |
Saaaaaalveeeeee......... Lo avrete voluto voi.........Per prima cosa...... Prego astenersi visitatori deboli di cuore e o forniti di Pacemaker già datati e mancanti di aggiornamento solftware al 2020 almeno.............non si assumono responsabilità per eventuali danni mortali e o diversi da questi derivanti dall'impropria, e precedentemente sconsigliata, visita di questo topic.... Fermatevi quì finche siete in tempo........ Eccomi qui dunque, grazie ai consigli ricevuti dagli amici forumisti Aeroplanari su quale modello fare tra MC205 e Re2005, mi iscrivo con l'MC205 della PCM in 1:32. Ho già premesso sul topic del GIS Regia che per me questo è il primo modello di aereo che faccio nella forma attuale in cui sono inscatolati i kit. L'ultimo aereo che ho fatto era un F104 ed era il lontano 1980...in 1:32 (non ricordo la marca) montato e verniciato in tre giorni e debitamente appeso al soffitto della mia camenra mediante filo da pesca............ Li è ancora..... Bene dunque capirete che la mia esperienza parte da Zero..........però questo non mi impedisce di mettermi in gioco su questo lavoro sicuro che verrò abbondantemente aiutato a fare una ciofeca degna dfi essere posta su uno scaffale protetto da una appropriata teca piuttosto che sistemato a soffitto......... Grazie a Daniele che mi ha fornito la documentazione necessaria a fare qualche miglioria (spero) in piu sul modello che mi accingo a rovinare....... Intanto vi posto le foto del modello in oggetto........     Le foto sopra illustrano quello che si trova nella scatola del Kit. Ora ......naturalmente non so ancora esattamente che modello fare.....sto ancora spulciando le varie box art che si trovano nell'opuscolo Ali e Colori n°5. Mi sorge però anche il dubbio di poter trovare Decals in 1:32 diverse da quelle fornite per cui alla fine dovrò forse fare una delle tre versioni proposte dalla scatola (due perche una è Tedesca). Prime domande per gli esperti: -Che sappiate esistolno decals in 1:32 per questo aereo? -Esiste un aftermarket? Per ora mi fermo quì con le domande ma poi....................... Ciao a tutti. Giulio
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marcoaurelio :
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3/3/2011 20:04 |
Oh che bello.. prima o poi me lo faccio... Fai un buon lavoro perchè hai tra le mani un kit di lusso.....  | |
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roby67 :
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3/3/2011 20:12 |
Che bel soggetto. Non per italianofila ma lo trovo,insieme al Mustang,uno degli aerei più belli della II GM. Buon lavoro.
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Ariete :
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3/3/2011 20:46 |
Il Veltro, per me, è il più bel caccia della WWII..  Giulio, sarà un piacere seguirti..Per le decals la vedo dura.. Io starei sulle livree proposte dalla scatola.. Se ti servissero foto, fammi un fischio!  | |
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GS49 :
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3/3/2011 21:35 |
Ciao Daniele. Concordo con te e Roby sul caccia piu bello della WWII................... Le livree proposte dalla scatola sono: -Macchi C205 Serie I, Pil. Ten. B. Cortini, 352a Sq., 20° Gr., 51° St., Capoterra Sardegna Luglio 1943. -Macchi C205 Serie I, Pil. Pil. Serg. F. Stoppini,, 81a Sq., 6° Gr., 1° St., Sicilia Estate 1943. -Macchi C205 Serie III, Pil. S. Ten. G. Galbusera, 91a Sq., 10° Gr., 4° St., Sicilia Estate 1943. -Macchi C205 Serie III, Pil. Serg. Magg. A. Capatti, 1°Gr. Caccia ANR, Friuli Febbraio 1944. -Macchi C205 Serie III, MOVML. Gorrini. 1° Gr. Caccia ANR, 1a Sq., Friuli Febbraio 1944. -Macchi C205 Serie I, (con le ali della serie III) S. Ten. S. Mazzerelli, 1° Gr. Caccia ANR, 3a Sq., Friuli Aprile 1944. Diciamo che mi piacciono abbastanza gli ultimi due che sono della ANR e presentano una livrea a tre toni (vedrò dopo di che colori si tratta). La box art riporta i seguenti colori: Giallo cromo (sotto al muso), Bianco (fascia), RLM76, RLM74, RLM74/RLM75 per le superfici superiori. Beh.......ora cerco di verificare se questi due modelli di colorazione e attribuzione sono corretti.............. Ciao Daniele Spero a presto con le prime foto...... @Marcoaurelio.. Sarà dura anche se so benissimo che è un kit di lusso.........ci proverò sicuramente....naturalmente col Vs aiuto..... Ciao. @Roby67 Grazie dell'incoraggiamento.....concordo sul piu bello.......ma anche il RE2005 non era niente male......sarà il mio prossimo.........su quel kit però c'è molto da lavorare e aspetterò di avere un po più di esperienza per farlo... Ciao a tutti.
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Ariete :
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3/3/2011 22:07 |
Tra i due preferisco il meno inflazionato SER-MAZ..Che mi piace parecchio..  Per il 23-1 invece.. Riassumo le caratteristiche peculiari di questo velivolo..  Il 23-1 (MM.92302) curiosamente (non si sa' perchè) viene spesso attribuito a Gorrini..In realtà non era il suo aereo personale, anzi, da alcune testimonianze orali è stato usato ANCHE (ma non solo) da Visconti.. Lo stesso Gorrini mi ha testimoniato questo fatto..Aereo, tra le altre cose, usato anche dal Tenente Erminio.. Aveva la banda bianca in fusoliera nelle foto che lo ritraggono in manutenzione alla SRAM a Bresso il 30 giugno del 1944..Ma è altrettanto vero che lo stesso velivolo lo troviamo SENZA banda bianca a Campoformido a metà marzo del 1944..Per cui c'è la possibilità di rappresentarlo in diversi momenti.. Si tratta dell'ultimo esemplare della Serie III prodotto dalla Macchi a fine febbraio '44 e originariamente dipinto in fabbrica con il vecchio schema..E poi ridipinto con lo splinter in RLM 74/75/76 presso il reparto.. Notare anche i fasci alari neri.. Esiste anche una sequenza filmata dove viene ripreso il "nostro" Veltro.. Allego qui un fotogramma:  Le altre foto di questo velivolo presso lo SRAM di Bresso le trovate sul libro: Camouflage and Markings of the Aeronautica Nazionale Repubblicana di D'Amico e Valentini.. Non ho i crediti per queste immagini e non ritengo opportuno postarle..  | |
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Ariete :
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3/3/2011 23:30 |
Giulio.. Ovviamente ha ragione Andrea sulla mimetica.. Ti ho mandato un pò di foto e di info su SER-MAZ via mail..  | |
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GS49 :
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4/3/2011 00:12 |
Ciao Daniele.... Sono in sintonia con te.....anche a me piace di piu l'1-3 di Mazzerelli........ E qui cominciano i problemi................sono un pignolo incallito per cui andato a studiarmi i due libri Ali e Colori e Camouflage and Markings of the Aeronautica Nazionale Repubblicana di D'Amico e Valentini per controllare se la box art fornita nel kit era corretta......... Belin (dicono a genova per esprimere disappunto ) ora si che sono fatto......infatti pensate un po........ -1) Nella Box art del kit la parte superiore della fusoliera è riprodotta a due colori (RLM74-RLM75)a bande. -2) Nella box art il numero individuale risulta Nero e quello di Squadriglia Bianco. -1a) Nel libro di D'amico e Valentini ci sono sia foto che rappresentazione pittorica che lo rappresentano con base RLM75 e chiazze in RLM74 mentre nelle superfici orizzontali a bande dei due colori. -2a) Sia D'amico e Valentini che Ali e Colori rappresentano anche mediante foto il numero individuale Azzurro. -3) Le decals fornite nel kit riportano tutti i numeri in Nero (me li dipingo a mano in celeste). D'amico e valentini affermano che il colore celeste come tonalità non è mai stato definito con certezza?? (Azzz...rola) Beellandi ghe l'emmu in tu pané. Cosa alquanto strana Ali e Colori rappresenta l'1-3 senza capottatura inferiormante in Giallo cromo come rappresentato invece sia nella box art del kit che da D'amico e Valentini si9a nella box art che chiaramente nelle foto illustrate nel loro libro. In ultimo, ma quì non ho dubbi, e lo rappresenterò così, nella box art non compare la scritta identificativa (posta nella capottatura posteriore all'abitacolo ) "SER-MAZ" che invece compare chiaramente nelle foto e rappresentazioni pittoriche dei due volumi esminati. Ma la scritta SER-MAZ era da tutte e due le parti o solo sulla sinistra come compare nelle foto? @Redcode. Si Andrea Hai visto bene ma mi sa che non ci sia corrispondenza con le foto di D'Amico e Valentini e con le box art di "Ali e Colori" per cui penso che lo farò a chiazze. Per quanto riguarda l'esaurimento......per come sono io......Besugo rompib....lle e pignolo è probabile......... Per ora è tutto. Ciao a tutti quelli che hanno il coraggio di leggermi. Giulio | |
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Ariete :
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4/3/2011 07:20 |
Ciao Giulio! Guarda..Il discorso della parte inferiore del muso in giallo è analogo a quello della fascia bianca in fusoliera..A fine marzo del 1944 vennero introdotte queste insegne tattiche di settore.. Esistono foto nelle quali questo particolare si vede bene, altre molto meno.. Altri ancora hanno evidentemente la fascia bianca in fusoliera e non il sotto-muso in giallo.. Di SER-MAZ si vede solo in una foto un piccolo lembo di questo particolare..Per cui è difficile stabilirlo con certezza assoluta.. Per i numeri azzurri c'è sempre stata incertezza..Ma io penso, anche per distinguere i velivoli della 1^ e della 3^ Squadriglia doveva esserci questa differenza cromatica..E propendo per l'azzurro.. Di foto di SER-MAZ si conoscono quelle che ti ho mandato..E lo riprendono solo sul lato sinistro..Se poi c'era anche sul lato destro..Boh.. Pensa a PAOLINO IV..O a TALAMINI..O agli altri casi dei velivoli della 3^ Sq..Ogni caso fa storia a sè.. 
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Sandros :
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4/3/2011 12:55 |
Dopo tutte queste dissertazioni tecniche................... intervengo per darti il benvenuto in questa campagna e augurarti buon lavoro. Saluti Sandro | |
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enrico1960 :
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4/3/2011 17:03 |
Sicuramente il macchi 205 è un bel caccia, con scarsa visibilità sul posteriore............ma il più bel caccia della WWII è senz'altro il ta 152 H e quello che avrebbe sicuramente meritato "più rispetto sul campo" è il dornier do 335 pfeil. Il macchi sarà stato un ottimo caccia ma secondo me noi eravamo sempre un passo indietro! E il più elegante lo "zero" un vero capolavoro dell'ingegneria. Ciò non toglie che come caccia dell'anr e come modello quello che hai tra le mani non sia bellissimo, ciao e good job! | |
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roby67 :
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4/3/2011 19:14 |
Potrei sbagliare ma secondo me il più bel caccia della IIGM rimane il Mustang P-51 D. sia come linea sia come tecnologia e il veltro lo segue a ruota...il Pfeil dovevi dargli un biscotto per capire da che parte era girato...  | |
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enrico1960 :
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4/3/2011 21:18 |
Caro amico "piumato" quando un uomo con il fucile incontra uno con la pistola...mi sa che l'ha già detta qualcuno?  Scherzi a parte penso che tu abbia una buona dose di ragione...in realtà sono molti gli aerei che durante le fasi della guerra si potevano definire belli nel loro "genere" e il modello in questionemc205 ANR con la livrea dell'ANR è moltooo accattivante per cui di nuovo buon lavoro al nostro amico....cero che un p51 con livrea italiana post WWII pure non sarebbe mica male!! comunque secondo me se lo pfeil incontrava il p51 l'uomo con la pistola era il p51 l'uomo col fucile era il do 335  | |
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GS49 :
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5/3/2011 10:18 |
Buongioooooorno . Preso il caffè? Dani...... ......Ho notato spulciando la documentazione in mio possesso quanto affermi, in effetti del SER-MAZ non sono riuscito a vedere la parte del muso in oggetto. Oltretutto è evidente quanto siano eterogenee le livree da un velivolo all'altro per cui mi atterrò a quanto riportato nelle box art dei volumi citati che corrispondono piu o meno tutti. Prima di iniziare ad uccidere questo kit sto controllando la rispondenza dei vari pezzi ai disegni in scala in mio possesso. Devo dire che per ora tutto corrisponde a parte qualche piccola imprecisione (che non so se attribuire al kit o ai disegni in mio possesso) quà e la. A tutti gli esperti Aerofili................ Sono nella fase in cui si deve decidere se fare tutto da scatola o apportare qualche modifica e o (forse) miglioria a quanto fornito nel kit. Ho notato, tra l'altro, che i Flap (si chiamano così??) sono fissi e mi piacerebbe farli mobili. Anche gli ipersostentatori (o all'epoca si chiamavano solo sostentatori?) sono fissi e se faccio i Flaps mobili immagino dovrò mettere mano anche a quelli. A proposito di ipersostentatori in tutte le foto che ho avuto modo di esaminare risultano sempre chiusi almeno con aereo a terra. C'era una qualche norma o procedura che stabiliva di chiuderli con aereo a terra? Se dovevano essere chiusi immagino sarebbe inutile mettere mano anche a loro vero?. Scusate se rompo invece di cominciare ad uccidere il kit ma non vorrei ammazzarlo subito nelle prime battute. Vorrei farlo sopravvivere almeno fino alla verniciatura........li si che ci sarà da ridere..... Ciao a tutti. Giulio
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Ariete :
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5/3/2011 11:05 |
Ciao Giulio!  Si il caffè l'ho preso alle 7.00..  Guarda..Spesso, se non addirittura spessissimo, i flaps erano alzati e gli ipersostenatori chiusi con l'aereo a terra.. E non starei ad impazzire con il provare ad aprirli.. Non so se hai visto come sono fatti.. Ma tra centinature, fori, lamelle, ecc..Diventa particolarmente complesso (almeno per me) rappresentarli se non si ha qualche aftermarket foto-inciso.. Io in 1/48 ero diventato matto ed avevo abbandonato il progetto..  Poi vedi tu..  (Immagini inserite a puro scopo modellistico - Fonte: www.modellisti-it.org) Il resto del walk around sul Veltrolgore ( ) del Museo della Scienza e della Tecnica lo trovi QUI.. 
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GS49 :
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5/3/2011 11:45 |
Grassie Dani. Penso proprio che mi limiterò a rendere mobili i Flaps. Ciao. Giulio
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GS49 :
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5/3/2011 22:19 |
Ciao Ragazzi....... Ecco a voi il rompip...le serale.............. Dunque dato che sono in attesa di una parte della documentazione che mi serve, e senza quella non mi azzardo a cominciare il lavoro in grande......per passare il tempo ho cominciato a pulire i pezzi in resina forniti nel Kit. Prima di montarli alcuni vanno verniciati (a mio avviso) prima........ma........pensate un po!.....Non ho idea di che colori usare. Le istruzioni allegate danno dei colori generici che sono quelli sotto: a=Interior Green??...................(che marca e tipo mi consigliate?).........corrispondenza Lifecolor? b=Black (Ok.............il nero......Opaco?) c=Silver....................(che marca e tipo mi consigliate?) d=Alluminium.............(che marca e tipo mi consigliate?). e=Chrome.................(che marca e tipo mi consigliate?). f=Wood....................Ok. g=Rust......................Ok h=Bronze..................(Ho il Lifecolor può andare?) i=Gun Metal...............(Lifecolor ok?). j=Tyres Black.............OK k=Medium Grey..........(che marca e tipo mi consigliate?) RLM75 o ? l= Dark Grey...............(che marca e tipo mi consigliate?). RLM74 o? m=Light Blue...............(che marca e tipo mi consigliate?). RLM76 o? White= Giallo cromo= Una serie di domande.............. - Tenendo conto che ho solo colori Lifecolor e Tamiya sapete indicarmi una tabella di conversione? -Mi conviene prendere il set Lifecolor per la Luftwaffe? -Avete qualche foto o sito dove si vedano i colori del cockpit e del resto dell'abitacolo? Mi pare di aver rotto abbastanza per stasera.......... Ciao. Giulio
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Ariete :
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5/3/2011 23:06 |
Quote: GS49 ha scritto: Avete qualche foto o sito dove si vedano i colori del cockpit e del resto dell'abitacolo? Mi pare di aver rotto abbastanza per stasera..........  Ciao. Giulio Ciao Giulio!  Per le note coloristico/modellistiche lascio la parola a persone più competenti di me..  L'interior green che citi è il "classico" VAC..Io consiglio sempre quello prodotto da Misterkit.. Che, tra le altre cose ha tutta una serie di colori utili per la Regia Aeronautica.. Non troverai mai una foto a colori di un cockpit di un Veltro originale.. Semplicemente perchè non ce ne sono.. Rifatti alle foto presenti sugli "Ali d'Italia"..E sulle più facilmente reperibili foto degli abitacoli del 202 (stessa fonte ed altre che dovresti già avere)..Ovviamente conoscendo le opportune differenze tra i due velivoli.. I vari esemplari restaurati portano un mix di dettagli tra 202 e 205 anche negli interni che è molto rischioso prenderli come esempi.. Aspetta il materiale ed un pò di cose ti si chiariranno..  | |
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GS49 :
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5/3/2011 23:43 |
Ok Danilo..... Guardo se Mister Kit ha i colori che mi serviranno......... Per il resto ci sono le prime difficoltà con le parti in resina........Le due pareti laterali sono state stampate male e ho avuto difficoltà a separarle dalle materozze.........in piu ci sono due montanti rotti o stampati male.....dovrò rifarli e ricostruire una parte delle pareti..... Mah diciamo che per il prezzo che si fanno pagare i kit potrebbero lavorare un po meglio di così. Inoltre la plastica che sembrava di buona qualità se non stai attento quando elimini i perni di iniezione asporti anche le parti che non devi.............. Comunque non demordo e vado avanti.......... Ciao. Giulio
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GS49 :
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11/3/2011 00:34 |
Saaalveeee........ Eccomi quì......dopo un periodo di studio del kit, di tutta la documentazione in mio possesso piu i documenti che mi mancavano gentilmente forniti da Daniele ho incominciato a rovinare il mio primo, dopo lungo tempo, modello di aereo. Inizialmente avevo pensato di fare il modello così com'è fornito nella scatola poi, complice il troppo studio della documentazione e alcuni difetti riscontrati nel kit, ho deciso di apportare alcune modifiche per "provare" a ottenere un risultato più soddisfacente. Dunque studiando il kit è emerso quanto segue: Cominciando dalla fusoliera e ali ho riscontrato che: -La plastica delle stampate delle semifusoliere è troppo spessa (circa 2mm). -Le pareti interne dell'abitacolo in resina sono troppo spesse oltre che danneggiate in piu punti. -Le ali sono troppo spesse all'altezza del bordo di uscita (alettoni e Flaps). -Le due semifusoliere devono essere "lavorate" per essere correttamente accoppiate. Ci sarà da usare parecchio stucco e dovranno essere reincisi alcuni pannelli in corrispondenza delle zone da stuccare (Zona di accoppiamento semifusoliere in corrispondenza del vano mitragliere ). Non voglio mettere troppa carne al fuoco per cui parto con la preparazione all'accoppiamento delle ali. Ho assotigliato le due semiali superiori ed inferiori passandole su un piano di riscontro su cui ho incollato un foglio di carta abrasiva. Lo scopo è quello di ottenere un bordo di uscita a coltello ed uno spessore del profilo dell'ala piu corretto.  C'è parecchio da lavorare sia su quelle superiori che su quelle inferiori. Una delle modifiche che voglio fare è quella di rendere mobili gli alettoni. Stranamente nel kit hanno reso mobili gli impennaggi e lasciato fissi (e anche incisi male) gli alettoni.  Con molta attenzione e tanta pazienza (la plastica delle ali è spessissima ) sono riuscito a staccare gli alettoni. Quì c'è da dire che mentre l'alettone di Ds è inciso in modo corretto quello di sinistra finisce "in curva" e dovrà essere successivamente corretto questo difetto. Lascio per ore da parte le ali per dedicarmi alla preparazione dell'abitacolo. L'abitacolo è fornito completamente in resina, è composto dalle due pareti Ds e Sn, dal cockpit, dal sedile e dagli accessori di allestimento dell'abitacolo e dei pannelli strumenti. Comincio dalle pareti in resina che come ho detto sono danneggiate e.......secondo la documentazione anche sbagliate........inoltre risultano troppo spesse e se le inserisco nella fusoliera, anchessa troppo spessa, otterrò uno spessore del bordo dell'abitacolo assolutamente innaturale........Dato che vorrei rappresentare l'aereo con il tettuccio aperto questo gli conferirebbe un aspetto poco credibile...........   Inoltre le due bombole prestampate 1 e 2 sono assolutamente innaturali (invece di essere tonde sono ovali). Decido di rifare le pareti interne di spessore piu adeguato.  Le due pareti in lamierino di alluminio da 0,15 mm tagliate e piegate. Le pareti in alluminio, le ordinate e i correnti in plasticard. Ho forato e "scaricato" come nella realtà le ordinate, arrotondato i bordi dei correnti, tracciato con il calibro le posizioni sulle pareti ed incollato il tutto.  La parete di Ds con le ordinate debitamente forate, asolate ed incollate.  Le due pareti finite nella parte strutturale. Ora ci sarà da allestire le mensole, le staffe, i basamenti degli accessori ecc. Ho lasciato le ordinate piu lunghe per poterle correttamente accoppiare alla fusoliera al momento della sistemazione. Domano ricostruirò le due bombole di ossigeno e quella bomboletta che compare nelle pareti in resina.  Nella foto sopra si vede lo spessore delle semifusoliere (che ho già in parte assotigliato) dovrò lavorare molto per portarle ad uno spessore di circa 0,5-0,8 mm. Domani cercherò di ricostruire il pagliolato dell'abitacolo. Quello fornito nel kit anche se in resina non sarà piu accoppiabile alle pareti ricostruite.   Inoltre quello fornito nel kit è troppo spesso e andrebbe ad interferire con la zona delle ali corrispondenti al filtro impedendo un corretto accoppiamento del tutto. Dunque lo rifarò con il sistema delle pareti............... Bene per ora mi pare di avervi annoiato abbastanza e...........mi fermo quì ..... Alla prossima.......... Ciao. Giulio
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Ariete :
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11/3/2011 06:18 |
Sti..ca..Giulio!  Bellissimo inizio..  Spero che tu lo iscriva anche all'evento per il 100° iscritto del GIS Regia..  | |
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GS49 :
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11/3/2011 13:09 |
Ciao Daniele ciao Red...... @ Daniele:.. Come sarebbe???? si può iscrivere anche al 100° iscritto del GIS Regia?....... Anche se è già iscritto al 150° Unità d'Italia?......... @ Red: E purtroppo non è ancora finita.....piu vado avanti piu trovo casini da mettere a posto.......e Non parliamo poi dei pezzi in resina..........che sono generalmente piu corti del dovuto, spessi che non ti dico, stampati approssimativamente, rotti #§**@....ecc............ All'inizio della campagna, visionando sommariamente il kit, mi ero lasciato andare ad un giudizio piu che positivo ma ora... MI RIMANGIO TUTTO con quello che si fanno pagare i kit la PCM potrebbe curarli un pochino meglio. In piu un amico (Gigi sei un rott...lo) che è venuto a sapere il fatto ha voluto a tutti i costi regalarmi un motore DB605 che aveva comperato per sistemare in un suo kit e che aveva rinunciato a fare......per mancanza di pazienza....... dice lui.... a me balena il sospetto che abbia rinunciato per i problemi già elencati.....insormontabili se non vuoi fare una ca...ta tanto che ho rinunciato già in partenza ad utilizzare la parte interessata .......... conclusione ....... sto studiando il sistema su come riprodurre la cofanatura a livello del motore e delle mitragliere con spessori piu consoni a piazzare il motore suddetto.....lasciando aperto il tutto..... Dato che se non affronto una sfida al di non sono contento......Ci proverò...... cercando di non rovinare la parte fornita nel kit così posso sempre rinunciare......... e farlo debiatmente a cofani chiusi. Che ne dite.........se faccio uno stampo della parte frontale e riproduco le varie parti della cofanatura in acetato posso ottenere qualche cosa di accettabile?............ Ogni Consiglio è naturalmente bene accetto............. Per ora è tutto......questa sera le foto dei progressi di oggi..... Ciao. Giulio
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RobertoC :
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11/3/2011 13:53 |
Se ti imbarchi in un'impresa del genere, tanto valeva nemmeno comprarlo il kit, e autocostrure tutto. Ci sei già abbastanza vicino, da quel che vedo. Io metterei il motore in una cassa di legno aperta, come se dovesse essere sostituito di lì a poco.... Buon modellismo Roberto
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Ariete :
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11/3/2011 14:44 |
Quote: GS49 ha scritto:  Ciao Daniele ciao Red...... @ Daniele:..  Come sarebbe???? si può iscrivere anche al 100° iscritto del GIS Regia?....... Anche se è già iscritto al 150° Unità d'Italia?......... Certo l'hai iniziato dopo il 7 febbraio.. E se lo finisci entro 6 mesi da quella data sei a posto!  I soggetti, purchè rispettino i regolamenti delle varie Campagne/Eventi possono essere iscritti in più parti.. Se mi dai l'ok, apro io il post nei WIP Regia..Semplicemente con il link che riporta a questo.. Tu le immagini postale pure solo su questo.. | |
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GS49 :
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11/3/2011 16:12 |
Ok Daniele iscrivilo pure anche al GIS Regia. Grazie. @Roberto non male come idea al limite finirà proprio così. Per il resto hai ragione sul fatto che facevo prima ad autocostruire tutto ma per come sono io non ce l'ho fatta proprio a montare i pezzi da scatola. se lo avessi fatto avrei dovuto chiudere il tettuccio ed allora avevo due possibilità accantonare il kit o tentare di migliorarlo per renderlo almeno presentabile. Provo a renderlo presentabile....se non riesco penserò ad altre soluzioni. Ciao. Giulio
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Ariete :
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11/3/2011 16:30 |
Ok Giulio! Ti ho messo nalla lista del post di riferimento.. Il WIP continualo pure qui..  | |
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GS49 :
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11/3/2011 23:25 |
Grazie Daniele. Dunque oggi ho perso molto tempo per assotigliare le semifusoliere nella zona dell'abitacolo un lavoraccio cane non posso usare il trapano con le frese perche la plastica si fonde, stesso problema con la carta smeriglio per Dremell .......per cui ho dovuto fare tutto a mano usando carta smeriglio del 200 ad acqua...... Insomma sono riuscito a ottenere uno spessore di 0,5 mm nella zona interessata. Questo era necessario soprattutto per definire la larghezza del pagliolato della cabina di pilotaggio che affronterò domani. In pratica oggi ho prodotto solo le tre bombole....  Come vi ho gia detto vorrei tentare di sistemare il motore lasciando poi aperte le pannellature di copertura. Ho dunque eseguito uno stampo della parte anteriore dell'aereo per tentare di riprodurre le pannellature del motore e della zona mitragliere.  Per lo stampo ho usato una pasta morbida acquistata dal Brico che si presta bene a questo utilizzo. Il modello va inumidito prima dell'applicazione.  La pasta deve asciugare almeno 10 ore poi puo essere staccata dal modello e lavorata. Si lavora bene sia con il cutter che con la carta abrasiva ed è resistente quanto basta. Ho applicato una paretina in legno per contenere il materiale di stampo.  Ho impastato il materiale di stampo ceramico e immesso nello stampo. Lo scaletto serve per mantenere lo stampo perfettamente in bolla.  Ecco estratto il modello della parte motore. Ora ci sarà da lavorare di carta per diminuire le dimensioni di almeno 0,25mm per ottenere una serie di pezzi con dimensioni corrette. Domani si lavora di cartavetro e poi proverò a riprodurre la parte capottatura motore in acetato. Se l'operazione riesce potrò tagliare le due semifusoliere e andare avanti con ordinate e supporto motore. Per ora vi saluto.... Ciao. Giulio
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Antares :
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12/3/2011 17:51 |
Complimenti che lavorone!!! Attento però... controlla bene il soggetto di Veltro che vuoi riprodurre, perchè gli ultimi lotti non montavano più la piccola bombola che hai fatto ( molto bene ) ma avevano installato l'inalatore tipo tedesco Drager. ciao | |
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GS49 :
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12/3/2011 19:27 |
Ciao Matteo. Grazie alla tua segnalazione ho controllato sul manuale nomenclatore ed in effetti sul 205 era montato l'inalatore "Drager Aeur II" per cui la bomboletta piccola va nella scatola pezzi da riciclo....... comunque come detto inizialmente farò il SER-MAZ di Mazzitelli che era un Terza serie. Ora devo cercare nelle viste dell'abitacolo per controllare cosa c'era al posto della bomboletta in oggetto. Il Kit fornisce le pareti laterali in resina dove viene riprodotta la bomboletta in oggetto e nel foglio delle fotoincisioni la sua protezione. Tra l'altro dal catalogo nomenclatore risultano sistemate Due bombole dell'ossigeno una delle quali sistemata sotto al sedile del pilota. Grazie ancora e se hai altre segnalazioni sono ben accette. Giulio
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GS49 :
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30/5/2011 23:22 |
Ciao a tutti. Dopo una lunga assenza causa lavoro estero riprendo questo Wip (del quale mi sono dovuto ripassare tutto perche ormai non ricordavo piu dov'ero arrivato). Dunque l'inalatore "Drager Aeur II" l'ho ricostruito ex novo (non posso inserire la foto per digitale scarica). Per l'occasione ho dovuto naturalmente costruirmi anche la maschera ed il tubo. Inserirò la foto del tutto appena si sara ricaricata la macchina. -------28-05-2011 Inserisco la foto.  1=Bombole ossigeno. 2=Maschera inalatrice. 3=Pannello con strumenti (Manometro e flussometro). 4=Supporto inalatore ossigeno con staffa di fissaggio alla parete. 5=Tubazione in gomma con v alvola non ritorno(simulata con filo rame da 0.1mm avvolto su filo da o.25mm) 6=Inalatore ossigeno con regolatore. Mancano i tubetti di rame di collegamento degli apparecchi che inserirò all'atto del montaggio nell'abitacolo. Anche il sedile e relativo supporto è stato notevolmente modificato (anch'esso lo vedremo in seguito). Per il resto ho deciso di riprodurre l'aereo in manutenzione con le cofanature del motore e del vano armi smontati. Lo stampo per le cofanature in acetato è stato sistemato in zona "Banca pezzi". Questo conporta di dover assotigliare notevolmente le poche parti del modello che verranno utilizzate. Inoltre questa configurazione metterà in bella vista tutta la parte anteriore dell'aereo a partire dalla paratia Zero. In questo periodo di inattività modellistica ho avuto pero modo di elaborare i disegni della paratia Zero e poco per volta di riprodurla in plasticard e alluminio. In effetti, anche se fuorisede e con pochi attrezzi, sono riuscito a riprodurre parecchi pezzi che mi serviranno nelle varie fasi di montaggio che affronterò in seguito. Dunque per non creare troppa confusione ho deciso di accantonare momentaneamente l'abitacolo per dedicarmi alla parte anteriore dell'aereo. E sotto c'è in sequenza quello che sono riuscito a fare......  Le due semiparatie in plasticard da 0.1mm.  I rinforzi tra le semiparatie debitamente scaricati................  Tutti i rinforzi sistemati.......  Fa fase di incollaggio è stata abbastanza laboriosa visti il gran numero di parti da incollare.......  Il risultato finale non è male ma il tutto va completato con le varie staffe per il supporto motore, supporto serbatoio acqua ed olio supporti carrello ecc........  Sopra il risultato finale............  Il tutto visto da un'altra angolazione...............In effetti mancherebbero i supporti con carrucole per il rinvio cavi sgancio carrello che alla fine saranno visibili per cui inserirò anche questi due supporti.... Poiche sono arrivato oggi (e sono veramente fuso e non voglio stressarvi, dopo tanto tempo, tutto in una volta) Per stasera vi saluto e me ne vado a nanna............. A domani per il resto del Wip arretrato. Giulio | |
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yamato01 :
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31/5/2011 00:40 |
Mamma mia che lavorone | |
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Rick :
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31/5/2011 08:41 |
Bellissimo lavoro! Per favore potresti dirmi il nome e la marca sia della pasta verde che hai usato per lo stampo, sia della sostanza usata per la riproduzione del pezzo? Grazie e buon modellismo Riccardo | |
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sandokan :
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31/5/2011 13:46 |
maroooooooooooooooonnnnnnnnnnnaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! me gira 'a capa!!! non ci sono epiteti nè aggettivi per commentare questo lavoro che supera ogni fantasia. A questo punto scopriremo anche perchè le ore-lavoro per costruire un 205 erano forse il triplo di un 109! posso solo stracomplimentarmi, per quel che conta il mio parere, mettere il wip tra i preferiti e farmi venire l'ulcera dall'invidia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!  | |
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comm :
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31/5/2011 15:21 |
Spettacolare
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GS49 :
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31/5/2011 17:13 |
Ciao a tutti. Grazie a tutti per i complimenti........che fanno sempre piacere e, come le critiche, servono a spronarti a fare sempre meglio............... Intanto ho inserito. nel post precedente, la foto dell'inalatore completamente autocostruito. Per Riccardo.... Non so dirti ne nome ne marca della pasta verde in oggetto perche non ho piu il contenitore (l'avevo comperata per un esperimento e stupidamente ho buttato la plastica che la conteneva). Comunque ricordo che è come il didò con cui giocano i bambini che a differenza del pongo dopo un po asciuga diventando dura ma non troppo e soprattutto è lavorabile con un normale cutter. Va comunque bene anche la pasta bicomponente modellabile per stampi che trovi ovunque ma che costa una cifra. Appena ho occasione di passare da Castorama recupero i dati che ti servono. Invece il materiale di colata è normale GESSO CERAMICO che trovi ovunque si venda roba di Bricolage. Ciao. Giulio
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Rick :
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1/6/2011 09:27 |
Ti ringrazio per le informazioni, mi saranno senz'altro utili. Riccardo | |
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3838giuseppe :
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1/6/2011 20:15 |
Fin quì hai condotto un lavoro davvero impressionante... Aspetto di vedere il proseguo!!! Giuseppe  | |
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GS49 :
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1/6/2011 21:54 |
Ciao Red. Mi spieghi che ragione avrei di dire che sono un neofita aeroplanaro? Ho premesso che in passato ho montato kit di aerei......certo era il tempo in cui si facevano da scatola senza chiedersi se i profili, gli schemi mimetici e quant'altro fossero corretti o meno..........l'autocostruzione era ridotta al minimo....l'aftermarket non esisteva proprio.......disegni, schemi, fotografie ecc. che oggi si trovano in Internet non erano facilmente disponibili e se lo erano erano appannaggio di pochi. Comunque il problema di fondo è dovuto al mio lavoro o se vuoi alla "Deformazione professionale del progettista" che mi porta, anche nel mio hobby, a cercare di riprodurre al meglio e nel modo piu corretto quello che faccio. Ad ogni modo preciserò meglio che "è il primo modello di aereo che faccio dopo 20 anni passati tra inattività modellistica e mezzi militari" Se ora sono in grado di fare quello che faccio su questo kit è solo perchè gli amici del forum mi hanno fornito la documentazione che mi mancava sull'argomento................... Così va meglio?. Bene dopo la digressione di cui sopra ritorniamo al Kit in oggetto.. Oggi mi sono dedicato al completamento della paratia Zero lato motore. Guardando la documentazione gentilmente fornitami da Daniele mi sono accorto che mancavano alcuni componenti.  Ho dunque provveduto all'inserimento di: 1=Supporti Ds e Sn con carrucola per rinvio cavi comando sgancio carrello. 2=Attacchi inferiori Ds e Sn per castello motore. 3=Attacchi Ds e Sn del puntone di controventatura collare gancio carrello in posizione sollevato Il passo successivo è stato quello di provare ad inserire l'ordinata zero tra le due semifusoliere e dato che lo spessore della plastica del kit è eccessivo ho dovuto assotigliare le parti interessate portandole da uno spessore di 2 mm a meno di 0,5mm. Ho poi tagliato ed asportato con un cutter i portelli vano armi e motore cercando di non rovinarli per poterli eventualmente utilizzare in seguito L'operazione è stata luuunga e ho dovuto lavorare parecchio di pazienza e di fresa prima e carta vetro poi....... Il risultato è quello sotto......   Naturalmente l'operazione n on è stata indolore ma rimedieremo in seguito................... Ora posso fare la prova a mano di inserimento della paratia Zero per vedere se il profilo è corretto.....  Direi che ora combacia quasi alla perfezione....... Fatto questo mi dedico alla costruzione del castello motore che è composto di parecchi pezzi ed essendo completamente mancante dovrò autocostruire completamente. Per oggi ho fatto questo:  Domani festa per cui completerò il castello con tutti i suoi componenti. Per ora ed oggi è tutto. A domani con i progressi........ Saluti. Giulio
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Ariete :
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1/6/2011 22:33 |
Giulio.. Io ho i pop-corns in mano e mi godo lo SPETTACOLO!  | |
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Rick :
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2/6/2011 10:41 |
Il lavoro sta procedendo alla grande! Credo però che alla fine il vano carrelli dovrebbe presentarsi così:

La foto, postata come le altre a solo scopo di discussione, riguarda il prototipo; secondo l'ing. Brioschi, come spiegava in un suo vecchio post, le protezioni antisabbia venivano montate sempre; sono previste infatti dal Manuale. Sono visibili, anche se con qualche difficoltà, anche in altre foto di 205. In pratica credo che alla fine il vano carrelli si presentasse così (anche se la foto appertiene ad un 202 della seri IX):
 E' chiaro che tutto ciò può essere solo pignoleria ed è giusto che ognuno faccia come meglio gli piace.
Buon modellismo Riccardo | |
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Ariete :
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2/6/2011 11:01 |
Concordo con Riccardo.. Il fatto di fare i vani carrelli senza protezioni è stata più una moda modellistica che altro.. Certo..Vi erano casi in cui sono state rimosse per praticità o altri motivi.. Ma nel nel manuale erano previste..E montate sempre.. | |
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neo781 :
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2/6/2011 13:31 |
verrà qualcosa di straordinario alla fine questo wip...complimenti | |
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GS49 :
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2/6/2011 22:46 |
Ciao Riccardo e Daniele............... Azzzzz.........la....... immagino abbiate ragione.........avevo sentito parlare di vani carrelli chiusi da qualche parte ma non trovando notizie sulle stesse mi sono fidato, male, di quello che si trova sul web..............e li ho trovato dei kit in 1:48 dove il vano carrelli era aperto ..#.#***@@...... A questo punto visto che ho fatto tutto e che intendo riprodurre una macchina in manutenzione riprodurrò le chiusure smontate a terra assieme alle cofanature del motore e del vano armi. A proposito Daniele dove trovo le chiusure in oggetto?? sul catalogo nomenclatore?? Red.... Belin sei un mago............ .hai indovinato........... Bene riprendo il Wip con i progressi di oggi: Oggi mi sono dedicato ai serbatoi del sistema di lubrificazione Olio e raffreddamento Acqua. Ho perso praticamente due ore della mattinata a ricavare i disegni in scale dei due soggetti..... Oggi poi tra una visita parenti e l'altra ho ricostruito i due serbatoi.............  Ho usato sia plasticard che foglio di alluminio da 0.10 Sopra il telaio del serbatoio acqua. Lo stesso sistema è stato usato per quello dell'olio.  Sopra il serbatoio dell'olio copleto dei suoi attacchi.  I due serbatoi completi di attacchi. 1= Serbatoio acqua. 2= Serbatoio Olio. Tra l'altro oggi sono riuscito a dare una rifinitura alla Breda che avevo già costruito (in un solo esemplare). La rifinitura è necessaria per preparare uno stampino per la sua riproduzione futura.  Le due canne dissipatrici essendo di difficile riproduzione forate le ho già fatte. Anche i due supporti e la traversa di fissaggio armi sono già costruiti (ma non fotografati) e inserirò le foto in seguito. Domani ponte per cui magari farò anche le due trombe parafiamma...... Per oggi bon..... ... Ciao a tutti. Giulio
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enrico63 :
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2/6/2011 23:11 |
di aerei ne capisco na mazza......ma per quanto riguarda la realizzazzione........lavoro straordinario i miei complimenti ciao | |
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Ariete :
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2/6/2011 23:33 |
Giulio.. Guarda qui come Di Terlizzi ha creato le sue..  Il kit di partenza è un PCM..E Maurizio dovrebbe averle anche prodotte per la vendita.. Se ti servissero i suoi contatti fammi un fischio.. P.s.: se comunque non le mettessi..Non commetti un peccato modellistico mortale!  | |
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euro :
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3/6/2011 08:16 |
Per alcuni certi wip sono talmente scoraggianti, modellisticamente parlano, per quanto sono formidabili perchè quasi spontaneamente uno pensa di non poter arrivare mai a certi livelli, io invece dico che lavori del genere non possono che farti appassionare sempre di più a questo meraviglioso passatempo!!! Vai alla grande!!! | |
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GS49 :
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10/6/2011 19:47 |
Ciao a tutti..... Rieccomi dopo un po di tempo passato in giro per lavoro....... Danilo grazie per l'idea alla fine farò come Diterlizzi e lascerò le due coperture smontate a terra..... In questi giorni non ho potuto modellere poi molto purtroppo.....ma qualcosa ho fatto comunque..... Mentre ero fuori per lavoro almeno ho potuto riordinare le idee e prepararmi degli schizzi sui pezzi futuri che ancora ho da fare. Il tempo che ho potuto dedicare al modello l'ho impiegato per andare avanti con la costruzione dei pezzi della zona motore e vano armi. Per il vano armi ho dovuto ricavarmi le misure delle cassette portamunizioni per poi riprodurlein plasticard con la procedura riportata sotto.  Le nervature essendo ad andamento sinuoso impossibili da replicare utilizzando il plasticard o l'alluminio sono state ricavate utilizzando il filo di stagno da 0.5mm appiattito da un lato, incollato in posizione, limato per assotigliarlo a circa 0.1mm e lavorato con l'attrezzo per riproduzione rivettature.    Dato che mi serviranno per lavori futuri ho lasciato la parte sottostante aperta per poterli replicare in resina. Devo replicare in resina anche la mitragliera da 20 e tutti i pezzi del motore. Vedremo in seguito. Rivedendo, come detto sopra, l'operato fin qui svolto mi sono accorto di aver fatto una belinata. Ho stupidamente riprodotto le pareti dell'abitacolo e ora mi accorgo che potevo tranquillamente lavorare direttamente sulle semifusoliere che tra l'altro ho comunque dovuto assotigliare portandole a circa 0.4-0.5mm. Ora le paretine mi creano problemi con l'accoppiamento della struttura del vano armi per cui devo lavorare adattare le paretine alla parte strutturale del vano armi che ho riprodotto direttamente sulle semifusoliere.  Come si vede dalla foto potevo tranquillamente evitare l'autocostruzione delle paretine. Assieme alle cassette portamunizioni e raccogliMaglioni ho realizzato anche le traverse dei sostegni delle stesse (dei quali non ho foto e che inserirò in seguito). Gia che ci sono vi posto anche i pezzi che ho realizzato per la parte abitacolo.  I paglioli (quelli in resina sono troppo spessi ed interferiscono con le ali).  La struttura di sostegno dei Paglioli.  La struttura del sedile con l'asta di regolazione in altezza.  Il sistema di regolazione del sedile.  Il sedile con le sue staffe di sostegno e fissaggio sulla struttura. Il sedile è stato trattato come tutto il resto è stato assotigliato al massimo per renderlo piu realistico.   Il cuscino riprodotto con il domopak. Bene. Per ora termino quì. In effetti avrei altre foto da inserire ma lo farò domani (la moglie rompe per la cena). Vi saluto ed a presto. Giulio
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albe60 :
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10/6/2011 20:03 |
Cazz.......la Giulio, veramente uno splendido lavoro, gran bella mano. E' un piacere veder modellare certe persone, complimenti e buon proseguimento.
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sandokan :
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10/6/2011 23:29 |
avete presente Fantozzi quando voleva suicidarsi con la forchetta? bene, vedendo questi lavori mi vien da farlo! è un lavoro talmente splendido che mi vien da piangere!!!  | |
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GS49 :
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17/6/2011 22:28 |
Ciao a tutti. Ringrazio Alberto e Tiberio per i complimenti..............e Daniele per avermi fornito la documentazione che mi mancava e che mi permette di divertirmi fuori misura. Purtroppo per lavoro sono piu fuori che a casa ma trovo il modo di fare qualcosa ugualmente la sera in albergo. Mi sto rendendo conto che ancora non ho montato ne pitturato un solo pezzo ma per quello che mi frulla in testa devo prima prepararmi tutti i pezzi....................e sono tanti.................e diventano sempre di piu complice il lavoro fuori sede................ Dunque il programma sarebbe questo: -Costruzione di tutti i pezzi che servono dalla paratia Zero in avanti. -Costruzione di tutti i pezzi che servono per la zona abitacolo (Quì ho fatto quasi tutto). -Costruzione e o modifica dei pezzi componenti le ali, timone ecc. (quì devo ancora lavorare un po). -Inizio montaggio e colorazione.(quì devo studiarmi bene la sequenza di montaggio e pitturazione). Per cui per ora continuo a postare quello che ho costruito o che stò costruendo in questi giorni..... Basta ciance e passo a mostrarvi qujello che ho fatto......... Rovistando, in un raro momento di presenza in sede, tra la documentazione modellistica ho trovato un opuscolo della Delta Editrice sugli "SPACCATI DI AEREI DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE" dato che sono in partenza lo butto in borsa....... .scorrendolo trovo lo spaccato del MC202.........Belin c'è anche la parte della zona carrelli che mi interessava. Comincio a buttare giu degli schizzi sui vari pezzi e paratie in albergo ...............successivamente a casa provo a modellare qualcosa.................Ecco cosa ne è venuto fuori..........  Il kit Presenta gia un assotigliamento nella zona dei carrelli che tuttavia non è sufficiente....lo spessore è ancora piu di 1mm e io ho bisogno che non sia piu di 0,4-0,5mm.....per cui mano al trapanino munito di fresa e con pazienza assotiglio.  Il lavoro è luuuuuungo.....e ci vuole paaaziennnza.......attenzione a non fare i buchi............Sopra la sgrossatura.  Qui sopra si vede bene la differenza di spessore tra parte vergine e parte lavorata.........poi riposto il trapanino dovro lavorare molto di carta smeriglio ad acqua per pareggiare il tutto.....  Il lavoro di sgrossatura nella zona interessata è finito....ora si passa a quello di rifiniture.  Intendo ricostruire: -Le Centine 1-2-3. -Il longherone anteriore 4 (solo la parte nella zona dei carrelli). -Le staffe di fissaggio ali 5. -Il carrello 6 con il braccio di rotazione........  Passo a costruire la parte della struttura dell'ala (4) che si vedrà attraverso il vano carrello..........quella sopra è parte del longherone longitudinale dell'ala ...........  Prova a secco in sede.......  Tutti e due nella loro sede futura (mancano ancora le staffe 5).  Le centine 1 e 2.  Le staffe (5) sistemate sulla paratia Zero.  Vista d'insieme dell'affare.............  Prova a secco delle centine (1) (per vedere l'effetto che fa........).  La centina 3 in sede per vedere se devo fare anche una parte (quella visibile) dei cannoni da 20mm.  A quangto pare dovrò farli......................si vedrebbero...............  Prova a secco del tutto che mi serve per tracciare la posizione del perno di rotazione del carrello nel longherone 4. Prossimo lavoro che inizierò sara quello di costruire il carrello col suo perno di rotazione....... Poi dovrò studiare il sistema per assemblare il tutto evitando i vicoli ciechi..........mi sa che dovrò tagliare le ali in corrispondenza dell'attacco alla fusoliera......spero però di trovare una sequenza di montaggio e pitturazione che mi eviti di farlo. Beh per ora è tutto........... Commenti, critiche, suggerimenti sono graditi............. Ciao Alla prossima. Giulio
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Ariete :
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17/6/2011 22:53 |
Giulio.. Non è che hai 5 minuti di tempo...? No, perchè mi piacerebbe che mi costruissi un Veltro 1:1 da mettere in giardino!  Sei SPAVENTOSO!  | |
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GS49 :
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17/6/2011 23:05 |
Ciao Daniele..... Beeliiscimu........Quando vado in pensione te lo faccio.......... Però tu lo pitturi eh??? Ciao Giulio
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GS49 :
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31/7/2011 23:28 |
Ciao a tutti. Dopo piu di un mese torno a postare qualche progressino.....Purtroppo sono stato parecchio in giro per il mondo e non ho avuto molto tempo per modellare...... ma in compenso ho disegnato molti particolari che farò in seguito velocizzando i prossimi lavori.... Vi avevo lasciato con il proposito di ricostruire il carrello......ebbene ecco quello che sono riuscito a fare.....  Per prima cosa ho fatto le gambe del carrello e relativo perno di rotazione.... Ho premuto nella balsa i due pezzi per ricavare una specie di stampo con la giusta inclinazione di 11° in modo da ottenere due pezzi perfettamente uguali. Usando questa specie di stampo ho incollato con colla bicomponente (Alluminio liquido) il tutto......  Ecco sopra il risultato.....  Sono poi passato ai pezzi dell'ammortizzatore e .....boh come si chiama?....ah forcella portaruota? e flangia portaforcella...... La forcella portaruota è ricavata da una striscia lamierino in alluminio piegato su un tondino diam. 8mm e debitamente sagomato Il Il pistone dell'ammortizzatore con relativa flangia portaforcella è ricavato da tondino in alluminio da 5mm.  La flangia è stata poi scavata con una fresa per adattarla alla rotondità della forcella portaruota....... Per sistemare il tutto correttamente è stato inserito un perno con testa di battuta tra la forcella e la flangia.....Il tutto incollato con la bicomponente alluminio Liquido.... Il tubetto trasversale simula la ghiera di fissaggio della biella inferiore di guida del cilindro interno scorrevole.....  Piu o meno accennato il risultato finale delle gambe del carrello  Qui sopra le bielle superiori ed inferiori di guida del cilindro interno.........ancora sono da completare......  Quì sopra si vedono meglio i vari pezzi che compongono il carrello.......è visibile anche il mozzo della ruota e la flangia disco frenante......ecc...........  Qui sopra si vedono anche le ruote che ho dovuto lavorare col tornio per renderle piu presentabili (il Kit ne fornisce 2 coppie e non sono riuscito a capire il perche) . All'interno sono state riempite con la pasta verde per stampi per renderle lavorabili al tornio senza rischiare di distruggerle. Comunque anche così fanno un po schifo per cui ho deciso di ricavare uno stampo per riprodurle in gomma..... Quì si intravedono anche i due martinetti di sollevamento del carrello che verranno completati in seguito.....  Il master della ruota da riprodurre in gomma.......  I martinetti completi di valvole e tubo di alimentazione idraulica...........  Una prova a secco del carrello......... è ancora da completare con parecchi accessori ma piu o meno verrà così........ La ruota è stata stampata in gomma ma dato che mi è venuta uno schifo la rifarò spalmando lo stampo con il liquido distaccante per evitare i problemi che ho avuto con questo primo stampaggio... . Bene per ora penso di avervi tediato abbastanza e chiudo quì con i progressi..... Finiti i carrelli incomincerò il montaggio vero e proprio. Ho deciso di partire con le ali complete dei carrelli e della paratia zero (almeno per ora questa è l'intenzione). Saluti a tutti. Giulio
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skorpio62 :
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1/8/2011 00:44 |
 BRAVISSIMO!!! Stefano | |
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pawn :
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1/8/2011 08:43 |
Riesci a fare cose che ho sempre sognato di poter fare, ma mai riuscito  | |
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theblacksheep :
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1/8/2011 09:15 |
Spettacolare ,Giulio! Un lavoro da seguire col massimo interesse, complimenti. Buon modellismo, Felix!  | |
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GS49 :
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1/8/2011 11:43 |
Ciao a tutti... Grazie per gli apprezzamenti a Stefano, Fabrizio, Felix...... Fabrizio: Basta cominciare, e sbagliando si impara , non arrendersi mai di fronte ai fallimenti o alle difficoltà fa il resto......col tempo scopri che puoi fare tutto.....o quasi..... Comunque gli errori si fanno sempre (e naturalmente nessuno ne è esente)......a dimostrazione di ciò sta il fatto che, nonostante abbia studiato e disegnato prima di farli i vari pezzi sono incorso in un errore di montaggio. Me ne sono accorto nel sistemare i perni a forcella per attacco martinetti che non risultavano nella corretta posizione..........(vedi sotto freccia rossa)....  La posizione delle bielle inferiori e superiori di guida del perno scorrevole è stata posizionata al contrario......perciò smonta e riposizione correttamente dalla parte opposta.....  Ecco fatto ora il tutto corrisponde...... 1=Perni a forcella (mobili) per attacco martinetti. 2=Boccole di fissaggio delle bielle guidaperno superiori.  Quì sopra si può vedere la differenza tra i pezzi autocostruiti e quelli forniti nel Kit.... Gli anelli 1 e 2 dovrebbero essere, o simulare, le staffe di fissaggio della carenatura superiore dei carrelli. azz....ola volevo postarvi la sistemazione delle bielle guidaperno finale ma ho esaurito le pile della macchina fotografica...........vabbè inserirò la foto piu tardi. Ora sto valutando la possibilità di utilizzare le carenature dei carrelli fornite nel Kit......a prima vista mi sembrano corrette anche se c'è il solito problema dello eccessivo spessore dei pezzi......vedrò se mi conviene di piu assotigliare i pezzi o ricostruirli ex novo......... Per ora vi saluto.... A presto con i prossimi avanzamenti che....visto che sono in ferie dovrebbero essere piu ravvicinati........spero........parenti, moglie e figli e funghi e pesca permettendo........ . Ciao. Giulio
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ModellismoBrocchini :
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1/8/2011 11:57 |
Posso unirmi anch'io ai complimenti? Giuseppe
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Ariete :
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1/8/2011 12:39 |
Io..Sincermante..Non riesco nemmeno a sognarmele 'ste cose..  Sembra di essere nella fabbrica dell'Aermacchi! GRANDE Giulio!  | |
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GS49 :
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1/8/2011 14:00 |
Ciao a tutti. Grazie degli apprezzamenti a Giuseppe e Daniele.... Come promesso posto la foto della posizione corretta delle bielle guidaperno.  Ora le bielle sono posizionate correttamente verso la coda dell'aereo. Ne approfitto intanto per chiedere se qualcuno ha foto e o disegni della parte in terna delle carenature dei carrelli. Dato che risulta laborioso assotigliare quelle fornite nel kit (spessore 1,4mm=circa 45mmreali) ho deciso di autocostruirle in lamierino ma non sono in possesso dei dati necessari. Dal catalogo nomenclatore non riesco a discriminare la composizione interne delle carenature. Sono riuscito a capire che sono in due pezzi............. imbullonate assieme nella parte di unione???  Quella battuta che si vede nella parte interna probabilmente c'è ma non riesco a capire come veniva ottenuta..... Le due scanalature della carenatura vista dall'esteno sono le sedi dei bulloni di fissaggio per le due parti o altro??? Chi ha qualche foto o disegno di questi particolari gentilmente batta un colpo..... Vi ringrazio anticipatamente. Ciao. Giulio
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Eretico :
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1/8/2011 17:28 |
Questo fa capire che per alcuni (per me ad esempio) è un hobby. Anche a volerlo non ci arriverei mai anche se questi WIP mi spronano a migliorare. Mi mancano capacità, voglia e tempo. Per altri (come Giulio) un'arte !  Splendido lavoro. Ciao
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ppozzo68 :
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2/8/2011 23:26 |
Questo WIP è impossibile da commentare... continuo a seguirlo in religioso silenzio!  | |
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GS49 :
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2/8/2011 23:55 |
Ciao Marco. Scusa se ti rispondo in ritardo........ma oggi mi sono finalmente trasferito, armi e bagagli, per un meritato riposo di un mese o due (dipende dalla stagione dei funghi) in montagna e ho avuto il mio bel daffare a caricare e scaricare tutta l'attrezzatura che mi serve per modellare finalmente in pace. per fortuna la moglie è rimasta a casa e non ha visto cosa mi sono portato dietro senno sai che mugugni? (essendo poi Ligure il mugugno gli riesce particolarmente bene). Naturalmente ho dimenticato roba a casa e dovrò trovare una scusa credibile per tornare a prendere quello che mi manca. Per fortuna qui in montagna mi ero attrezzato a suo tempo di tornio e fresa senno sai che casino portarmi dietro anche quelli? Come se non bastasse appena finito di sistemare la camionata di roba che mi sono portato dietro suona il telefono e.........casini a Taiwan......sistemi di controllo in blocco.........gli venisse l'orchite...... sono tornato 40 gg fa da li dopo un corso di 30gg e mi chiamano che non ci capiscono più un c...o. Belinchelianneghituttiimmantinentemente # @ @ Besughi **+ ......................alla fine ho dovuto collegarmi tramite modem al sistema e sbloccare quello che quelle emerite beline avevano sbagasciato. In conclusione alla fine ho risposto che sono in ferie a tempo indeterminato e che se fanno altri casini si arrangeranno fino al mio rientro. scusa lo sfogo che non c'entre niente con il modellismo e torniamo a noi. Guarda anche per me il modellismo è un hobby e devo dire che prima dell'avvento di Internet non me lo sognavo nemmeno di fare quello che faccio ora........ero convinto di non averne le capacità.........però alla fine vedendo quello che facevano i modellisti che postavano sui vari forum mi è venuta la voglia di provare anch'io. Devo dire che le prime volte è stata dura e scoraggiante ma poi mi sono imposto di personalizzare un metodo di lavoro....studio del modello, disegno dei pezzi che intendevo riprodurre e o modificare, analisi e metodi di realizzazione ed infine realizzazione vera e propria. All'inizio aquesta procedura era abbastanza laboriosa e lunga ma mi ha aiutato molto. Col tempo ho acquisito la capacità di vedere immediatamente come posso realizzare una modifica o una autocostruzione di quello che non va. Utilizzao sempre il metodo di schizzare e quotare i pezzi che autocostruisco e se alla fine il kit che ne esce mi soddisfa.........trasporto tutto in Microstation 3D e pubblico in rete i disegni. Oggi Internet aiuta moltissimo. Trovi tutto quello che può servirti per realizzare modelli sempre più rispondenti alla realtà. Prova questo sistema e vedrai che non è poi così difficile fare quello che oggi reputi difficile. Intanto tra una cosa e l'altra oggi non ho modellato un benemerito.................belin. Ciao. Giulio | |
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Patrizio :
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3/8/2011 15:18 |
CI LASCI SENZA PAROLE  | |
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dakota14 :
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3/8/2011 18:36 |
La Squadron Signal ha stampato un agile manualetto sul C.205 "Walk Around" a cura Maurizio Di Terlizzi, una garanzia,pieno di foto in primo piano delle parti dell'aereo.Nella sezione dedicata ai carrelli le foto spiegano bene quello che chiedi. La carenatura è in due sezioni ed entrano una nell'altra,le parti sono agganciate separatamente al carrello.La parte superiore al punto fisso,con tre punti di aggncio a piccole staffette.La parte inferiore all'ammortizzatore del carrello,con solo l'aggancio alla base.Le due scanalature,chiaramente presenti sul pezzo,entrano in due guide corrispondenti poste nel retro della parte mobile,seguendo l'andamento dell'ammortizzatore stesso. Spero di essere stato chiaro. Il lavoro che stai facendo è superlativo.
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Eretico :
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3/8/2011 21:53 |
Quote:Ciao Marco. Scusa se ti rispondo in ritardo........ma oggi mi sono finalmente trasferito, armi e bagagli, per un meritato riposo di un mese o due (dipende dalla stagione dei funghi) in montagna e ho avuto il mio bel daffare a caricare e scaricare tutta l'attrezzatura che mi serve per modellare finalmente in pace. per fortuna la moglie è rimasta a casa e non ha visto cosa mi sono portato dietro senno sai che mugugni? (essendo poi Ligure il mugugno gli riesce particolarmente bene). Naturalmente ho dimenticato roba a casa e dovrò trovare una scusa credibile per tornare a prendere quello che mi manca. Per fortuna qui in montagna mi ero attrezzato a suo tempo di tornio e fresa senno sai che casino portarmi dietro anche quelli? Prima di tutto non ti devi scusare, ci mancherebbe. No, ma tu mi, ci devi spiegare come fai a prenderti due mesi di ferie (dipende dalla stagione dei funghi) per modellare riuscendo a lasciare tua moglie a casa.  Se ovessi farlo io sarebbe il divorzio immediato con soppressione fisica del sottoscritto. No dico. E' più complicato che lavorare un pezzo al tornio... Poi, non contento, magari riesci anche a tornare a casa per riprenderti il materiale che hai dimenticato... pure !  Spettacolare !!! Quote:Come se non bastasse appena finito di sistemare la camionata di roba che mi sono portato dietro suona il telefono e.........casini a Taiwan......sistemi di controllo in blocco.........gli venisse l'orchite...... sono tornato 40 gg fa da li dopo un corso di 30gg e mi chiamano che non ci capiscono più un c...o. Belinchelianneghituttiimmantinentemente # @ @ Besughi .....................alla fine ho dovuto collegarmi tramite modem al sistema e sbloccare quello che quelle emerite beline avevano sbagasciato. Si gli asiatici dicono sempre di aver capito con il loro sorriso rassicurante stampato sulla faccia solo per educazione o timidezza o parua di fare figure del menga. In realtà non hanno capito una mazza.  I giapponesi sono uguali. Bei tempi quelli.  Quote:Guarda anche per me il modellismo è un hobby e devo dire che prima dell'avvento di Internet non me lo sognavo nemmeno di fare quello che faccio ora........ero convinto di non averne le capacità.........però alla fine vedendo quello che facevano i modellisti che postavano sui vari forum mi è venuta la voglia di provare anch'io. Devo dire che le prime volte è stata dura e scoraggiante ma poi mi sono imposto di personalizzare un metodo di lavoro....studio del modello, disegno dei pezzi che intendevo riprodurre e o modificare, analisi e metodi di realizzazione ed infine realizzazione vera e propria. All'inizio aquesta procedura era abbastanza laboriosa e lunga ma mi ha aiutato molto. Col tempo ho acquisito la capacità di vedere immediatamente come posso realizzare una modifica o una autocostruzione di quello che non va. Utilizzao sempre il metodo di schizzare e quotare i pezzi che autocostruisco e se alla fine il kit che ne esce mi soddisfa.........trasporto tutto in Microstation 3D e pubblico in rete i disegni. Oggi Internet aiuta moltissimo. Trovi tutto quello che può servirti per realizzare modelli sempre più rispondenti alla realtà. Prova questo sistema e vedrai che non è poi così difficile fare quello che oggi reputi difficile. Si, infatti questi WIP mi spronano come ho detto prima e cis ono stati miglioramenti notevoli devo dire, però ci sono dei limiti secondo me invalicabili. Guarda io mi sono dedicato al modellismo, sin da piccolo, ero spronato da mio zio e mi piace tantissimo. Mio zio però aveva la "magia" nelle mani ed infatti a vedere i tuoi lavori mi ricorda tantissimo lui. Ma questa "magia" è una dote innata come la musica e come nella musica ci sono musicisti mediocri, buoni, bravi e i geni. Come nell'informatica. Uguale. Come un pò in tutte le cose. Per mio zio tutto diventava facile. mi spiegava tutto per filo e per segno e sentilo parlare pensavi "a be allora...". Poi ci provavi tu e allora... un paro de balle che era facile. Era dura.  Comunque non demordo. E ancora tanti complimenti per questo tu lavoro. Anzi. Capolavoro. Quote:ntanto tra una cosa e l'altra oggi non ho modellato un benemerito.................belin. Allora siamo in due.  Ciao e buon model... buona raccolta di funghi !!!  | |
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GS49 :
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3/8/2011 23:21 |
Ciao a tutti. Francesco:Grazie per la segnalazione, vedrò di procurarmi il volumetto in oggetto. Comunque già con le tue indicaziono penso di aver capitocome funzionava ; la parte della carenatura imbullonata sull'ammortizzatore era soggetta a movimento verso l'alto mentre la parte fissata alla gamba del carrello rimaneva fissa ; Quindi le due scanalature sono le "guide" in cui scorre la parte inferiore mobile. Bene grazie a te domani provo a realizzare il tutto. Marco: Due mesi di ferie me li prendo comunque indipendentemente dalla stagione dei funghi.........se continuano a nascere (i funghi) rimango in montagna senno torno a casa. (oggi ne ho trovato solo 5Kg). La moglie rimane a casa di sua spontanea volontà ed anche perche suo padre sta passando un brutto periodo e non vuole lasciarlo in balia di mia suocera (sua madre). Poi dopo il 15 di Agosto lo porta a visitare i suoi fratelli a Roma per cui io sono libero almeno fino a fine Agosto. Ho evitato il viaggio a Roma solo perche dopo 10 mesi di lavoro sfrenato (e non so quante migliaia di miglia in volo) in giro per il mondo mi merito un po di tranquillità e riposo........Tornare a prendermi quello che mi manca è la cosa piu facile....... torno (da bravo maritino) per passare ferragosto insieme ai figli e alla mogliettina ed il gioco è fatto (speriamo che mia moglie non frequenti M+). E' vero gli asiatici sono proprio come li hai descritti ....inoltre la loro innata curiosità li aiuta molto a fregarsi da soli......digli che quella data operazione non devono farla e stai sicuro che prima o poi la faranno..........magari solo per vedere cosa succede. E' vero quello che dici sulle "doti innate" io quello che riesco a fare l'ho imparato da mio padre....il suo non era modellismo ma con niente riusciva a costruire qualunque cosa....in legno, in ferro, in cemento in pietra ........il mio primo triciclo lo costruì in legno e funzionava esattamente come quelli in commercio......da lui ho imparato a conoscere i materiali di uso comune (sul plasticard sono autodidatta ) e per mia fortuna ho pure acquisito un poco della sua manualità. Ed intanto anche oggi non ho modellato un benemerito..... . Ciao a tutti. Giulio
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dakota14 :
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3/8/2011 23:41 |
Giulio,mi sono spiegato bene leggendo la tua risposta.Forse su http://www.cmpr.it/C.205/C.205.htm puoi vedere qualcosa sul carrello.Sul libro è chiara la struttura interna e la forma delle guide,a cono di gelato.Cerca su internet ,forse è meglio per non rovinare il tuo bellissimo lavoro senza riferimenti certi. | |
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