Forum : Modelli di carta

Soggetto : RN Quarto 1:400 autocostruzione : prua e alberi

 dj :

6/1/2017 11:38
 Salve a tutti
come già annunciato allo "Zio" partecipo a questa campagna con il Regio Esploratore Quarto.
Mi piace l'idea di realizzarla in quanto l'unità fù la prima di questo tipo in dotazione alla Regia Marina.



La nave impostata nel 1909 vide il varo nell'agosto del 1911 entrando in servizio nel maggio dell'anno successivo. L'idea della Marina Italiana era quello di costruire un prototipo di nave leggera, ben armata e molto veloce così da poter svolgere compiti simili alle unità "scout", già presenti nella Marina Britannica, per contrapporsi efficacemente alle unità della Marina Astroungarica per il controllo del Mar Adriatico.
La nave durante la prima guerra mondiale svolse 54 missioni di guerra e 9 missioni di scorta. Nel primo dopoguerra ricoprì il ruolo di ammiraglia della 2^ Divisione Siluranti e negli anni 30 effettuò numerose missioni in Estremo Oriente e Mar Rosso. Nel 1936 dopo esser stata sottoposta a lavori di riarmo partecipò alla guerra civile spagnola.
Nel 1938, insieme alle altre analoghe unità della Regia Marina, venne riclassificato incrociatore leggero nell'ottica del riordino della forza navale nazionale. Un grave incidente nel locale caldaie avvenuto nello stesso anno mise termine alla sua carriera e fù definitivamente radiata nel gennaio del 1939.
Dal punto di vista modellistico la nave sarà completamente autocostruita in carta in scala 1:400. Esiste una versione cartacea in scala 1:200 della Modelik (erroneamente la nave è stata denominata "Quatro") ma presenta numerosi e vistosi errori tali da rendere il modello inutilizzabile (forma dello scafo, tuga, ponti di coperta, fumaioli, plancia di comando eccetera). Di conseguenza sto preparando un nuovo progetto seguendo i piani originali della nave e foto dell'epoca. Sono riuscito a reperire materiale che al momento ritengo sufficiente per iniziare poi vedremo in seguito confidando sul vostro aiuto. :-)
Sto studiando alcune foto da utilizzare come riferimento per decidere quale versione proporre.

Ciao a tutti Giuseppe :-D

Link alla galleria

 marcellodandrea :

6/1/2017 12:34
 E vai, voglio essere il primo a darti il benvenuto e gli auguri di buon lavoro :-)

 ABC :

6/1/2017 13:29
 Ciao Dj

Ti aspettavo! Voglio proprio godermi la costruzione di un' altro tuo piccolo grande gioiello.

Alessandro :-) :-) :-)

 dj :

6/1/2017 18:04
 Grazie dell'accoglienza ragazzi ...
Marcello quanto prima ti mando un mp ;-)

Giuseppe :-D

 ziochicchi :

6/1/2017 18:49
 Ciao Dj e benvenuto in questa campagna ;-)

 Maurizio Maggi :

6/1/2017 18:57
  Ciao giuseppe , bella nave il Quarto e anche discretamente rispettata in marina per le sue qualità anche se risultava poco protetta al solito scopo di avere più velocità. La foto che hai postato e del 1925 ed era stata modificata la plancia comando con l'aggiunta della plancia ammiraglio. Forse l'attività più importante il Quarto l'ha svolta nel corso della 1 GM e magari potresti realizzare la nave come appariva in quel periodo. Perchè la scala 1/400 e non 1/350 ?   Il 400 è anomalo , ma forse è solo una mia personale antipatia .
Ciao e buon lavoro
Maurizio

 enrico63 :

6/1/2017 19:12
 Ciao Giuseppe,
un'altro bel "Paper" in arrivo!!! Ti aspetto al nastro di partenza.
:-)

 dj :

8/1/2017 21:18
 Grazie Enrico e Zio ...
@ Maurizio :
effettivamente la scala 1:350 per i modelli in plastica è la più consona soprattutto in termini di accessori in commercio.
Quindi sfruttare questa opportunità anche per i modelli di carta non sarebbe male anche se in commercio è la scala 1:400 quella diciamo standardizzata (oltre che la 1:200). Però nelle prime esperienze nelle costruzioni mi rimaneva più facile riscalare al 50% i modelli in carta in scala 1:200 per la scala 1:400. Adesso, per uniformità nella collezione, ho continuato su questa scala.
A dire il vero per questo modello sono stato tentato, vista la costruzione integrale, dalla scala 1:350 ma fatti due conti ho notato che le murate dello scafo entrano pare pare anche se di traverso su un foglio A4 senza sezionarle. Quindi anche stavolta ha vinto la scala 1:400.

Ciao Giuseppe :-D

 dj :

12/1/2017 16:36
 Salve a tutti in linea di massima ho deciso a quale versione della nave fare riferimento.
La foto che ho scelto ritrae la nave a Yokohama il 18 Aprile del 1934 in Giappone (dal 28.03.1934 al 10.05.1934 e dal 04.06.1934 al 26.07.1934) quando la R.N. Quarto era impegnata quale sede del Comando Superiore Navale in Estremo Oriente a difesa degli interessi italiani delle concessioni in Cina di Tianjin e Shanghai.


La nave rimase in Cina dal Febbraio del 1933 al settembre del 1935 quando fù richiamata per raggiungere le coste del Mar Rosso a seguito degli accadimenti in Africa Orientale Italiana.
La permanenza della nave in Cina è stata per me oggetto di ricerca di una vicenda storica poco conosciuta della concessione italiana di Tianjin che ha fatto riscoprire anche ai "nuovi" cinesi la tradizione della cultura italiana che ha portato alla riscoperta e alla rivalutazione dell'antico quartiere italiano della odierna Tientsin che oggi è addirittura oggetto di vanto per la cittadinanza.
Ho ritenuto quindi interessante proporre la nave in un luogo, l'Estremo Oriente, che sovente non ha molta attinenza nelle vicende marinare nostrane rilegate per la maggior parte nel "Mare Nostrum".
Dal punto di vista tecnico le differenze che saltano all'occhio rispetto alla nave del primo conflitto mondiale sono la comparsa di una seconda plancia sopra quella originale avvenuta già dopo il termine del conflitto e la tipica colorazione grigia degli anni 30. Ulteriori modifiche riguardano l'armamento che verrà affrontato a tempo debito. Comunque la prima foto riferita al 1925 (Maurizio coglie sempre nel segno) è stata utilizzata per sovrapporla ai disegni originali per tirare fuori le proporzioni e le misure dei volumi utilizzati per le strutture e plancia aggiunte in seguito.  



Ora mano a PC, mouse e photoshop e ci sentiamo in seguito ...

Giuseppe :-D

 dj :

19/1/2017 15:13
 Ho terminato i piani dello scafo e questi sono i primi "taglia e incolla" su cartone rinforzato. Per evitare svirgolamenti il tutto è tenuto su una tavoletta di MDF con delle puntine.







Gli spazi saranno riempiti con il solito sistema dei blocchietti di poliuretano, poi una bella carteggiata per cominciare a vedere la sagoma della nave ...

Ciao Giuseppe :-D 

 dj :

23/1/2017 13:07
 Ciao a tutti
scafo completato prima del rivestimento in carta ...











In questa foto (porto di Varna 1932) si nota il caratteristico arrotondamento della parte alta della murata del castello di prora ...





Come Marcello anche io (copione :-P) ho messo a confronto lo scafo del Quarto con quello della torpediniera Prestinari ... 



beh 73 metri contro 132 si notano :-P :-P

alla prosssss ... Giuseppe :-D

 dj :

29/1/2017 13:38
 Alcune prove di stampa per verificare le dimensioni e gli ingombri delle plancie di prua ...







direi che va bene .... che ne dite ?
Avete visto che bel tappetino mi sono accattato .... ;-)
Ciao Giuseppe :-D

 ABC :

29/1/2017 13:42
 Ciao Giuseppe

Seguo, come sempre, nella piu' totale ammirazione: la creazione praticamente dal nulla di un soggetto interessante quanto (a me) poco noto, mi affascina sempre.....

Alessandro :-) :-) :-)

 dj :

29/1/2017 18:39
 Grazie Ale ;-)

 Maurizio Maggi :

29/1/2017 21:07
  Giuseppe ho qualche dubbio sulla forma della plancia comando .  Mi sembra , salvo errore , che tu la stia realizzando come era nel 1925 ca.  all'epoca della modifica che comportò la creazione di una plancia ammiraglio . Ma credo che successivamente abbia subito ulteriori modifiche , il tuo modello è datato al 1934 , la foto che ti allego è del 1936 ma guardando quelle del 1932 , 1934 mi sembra che la plancia sia come quella che vedi in foto.
ciao maurizio 



 dj :

30/1/2017 16:14
 Ciao Maurizio
la tua osservazione mi ha fatto riflettere e ieri ho analizzato le foto e le fonti in mio possesso.
La plancia ammiraglio e il casotto subito dietro sono stati aggiunti verso la metà degli anni 20 a seguito del riammodernamento della nave che ha riguardato anche le piattaforme semicircolari dei pezzi da 76/50.
La foto che segue (già pubblicata) rende evidente quanto suddetto



La prospettiva della foto successiva che riprende il Quarto a Varna nel 1932 non permette di stabilire se il casotto fosse ancora presente (anche se qualcosa dietro il proiettore della plancia ammiraglio si nota)  ma dalla piattaforma circolare del 76/50 (vedi in basso a destra sotto le bandiere) si evince che l'armamento non era stato ancora modificato.





Dico questo perchè nella foto a Yokohama del 1934 le piattaforme non sono più visibili dato che l'armamento era stato modificato sbarcando 4 dei 6 pezzi da 76/50 lasciando solo i due laterali al fumaiolo centrale e piazzando il tubo lanciasiluri al posto dei primi due pezzi a fianco del primo fumaiolo a proravia. Questo potrebbe far supporre che in quella occasione sia stato rimosso il casotto dietro la plancia ammiraglio. Ho quindi ingrandito la foto ed ho notato che invece la struttura sembra ancora presente (vedi freccia rossa) mentre in basso a sinistra sopra la lancia noterai il t.l.s..



Quindi quando è stata modificata ulteriormente la plancia?
Consideriamo che il Quarto dalla Cina raggiunse immediatamente il mar Rosso per i fatti in A.O.I. e vi restò fino a gennaio 1936 e solo nel febbraio dello stesso anno raggiunse l'Italia.
In quella occasione la nave fu sottoposta agli ormai necessari lavori di manutenzione dopo svariati anni di servizio lontano da casa tenuto conto che la stessa avrebbe dovuto presidiare le coste spagnole in occasione della guerra civile. Credo che in quella occasione il casotto sia stato rimosso come appare evedente della foto da te inserita relativa al gennaio 1938.
Io ho alcune foto della RN Quarto in Cina ma non permettono di sapere di più di quello che ho scritto.
A voi la parola ... Giuseppe :-D

 ziochicchi :

30/1/2017 17:03
 Belin che lavoro................proprio tossicità grave da modellismo :-D :-D :-D :-D
E dunque.............tanto di cappello ;-)

 Maurizio Maggi :

30/1/2017 18:15
  Giuseppe dalle foto è molto difficile stabilire come fosse la plancia , stiamo purtroppo sul  " ci sembra " . Non disegni della nave modificata ma solo di quando entrò in servizio . Ho provato anche a cercare su diversi libri la descrizione di lavori effettuati nel corso della vita operativa , ma niente . L' unica possibilità  è riuscire una trovare una foto come quella del 1925 dove appare perfettamente il profilo della nave con la nuova plancia ammiraglio . Ma fare il modello com'era nel 1925 ? Perlomeno avresti delle certezze .
ciao maurizio

 dj :

31/1/2017 11:56
 Quote:
ziochicchi ha scritto: Belin che lavoro................proprio tossicità grave da modellismo :-D :-D :-D :-D
E dunque.............tanto di cappello ;-)

A Zio hai voluto fà il CL e mo te becchi 'sto WIP :-D :-D

@Maurizio: Fare il modello com'era nel 1925 sarebbe stato troppo semplice :-D  ma come dice il Verdone "me piace fallo strano" :-D
Scherzi a parte ho riguardato le foto e fatti i riferimenti con i disegni e la plancia secondo me è corretta per tutte le versioni fino al 1938 della foto della Guerra di Spagna. L'unica incertezza riguarda solo il casotto dietro (freccia rossa) ...



io come detto sopra credo che nel 1934 ci fosse ancora però provero ad avere notizie e/o foto dall' USMM del periodo "cinese"  vista la disponibilità mostrata in occasione della RN Cerere.
Vi terrò aggiornati ... ovviamente se qualcuno ha foto del periodo che possono risolvere definitivamente la questione è bene accetto ... anzi magari!
Ciao Giuseppe :-D

 pixi :

31/1/2017 14:22
  un gioiellino , ma domanda dove trovate i modelli in carta da dove poi partite a realizzare il modello  8-) 8-) 8-) 8-)

 enrico63 :

31/1/2017 15:48
 Ciao Giuseppe,
quello che mi affascina e mi colpisce tutte le volte è l'infinita ricerca storica che voi modellisti navali mettete nei vostri lavori. Certo essendo autocostruzioni è una strada obbligata, ma la fate con una passione incredibile.
Poi tu le fai di carta.... e questo stimola particolarmente la mia simpatia!!
Poi le fai veramente bene.......che altro dire.....ti seguo con vivo interesse;-)

 dj :

1/2/2017 13:21
 Quote:
pixi ha scritto:  un gioiellino , ma domanda dove trovate i modelli in carta da dove poi partite a realizzare il modello  8-) 8-) 8-) 8-)

Ciao Marco
questo modello è una autocostruzione integrale mentre una valanga di papermodel free li puoi trovare in rete. Personalemte ho cominciato con quelli del rimpianto Zio Prudenzio (Fabrizio Prudenziati) ma il sito non è più on line. Puoi trovare qualcosa ancora qui :
Prestinari
Zara  e  Zara istruzioni
Alfieri
Ape
Sono di altissimo livello. Molti su questo sito li hanno realizzati o nella stessa scala o riscalati in 1:400 (io, Marcello D'Andrea, Marco1971 e altri)
Oppure puoi consultare il wip di Zailan (ottimo papermodellista autocostruttore ... è colpa sua se sono stato folgorato dalla carta) su questo stesso sito su questo link e questo link.
Anche il nostro Enrico63 propone i suoi fantastici lavori su questo link.  Oppure se vuoi puoi acquistarli su internet da specializzati marchi polacchi e russi. GPM, Matu, Maly Modelarz, Fly Model, JSC sono solo alcune dei marchi che mi vengono ora in mente. Insomma è un grande universo ... decidi quale papermodel affrontare ... noi siamo qui  ;-)

@ Enrico63: beh le tue belle parole mi lusingano e poi dette da uno dei "guru" della carta mi confondono addirittura :oops:... in riferimento alla ricerca storica devo dire che mi appassiona parecchio e qualche suggemiento l'ho dato anche per la tua LIBLI ... ;-)

Giuseppe ... un pò di pubblicità su noi poveri cartari non guasta :-D

 enrico63 :

1/2/2017 14:13
 
Quote:
dj ha scritto: Personalemte ho cominciato con quelli del rimpianto Zio Prudenzio (Fabrizio Prudenziati) ma il sito non è più on line.



Ho scoperto da poco che a questo link  c'è praticamente un salvataggio del sito di zio prudenzio. Non so se i tuoi link fanno riferimento alla stessa risorsa, ma li sicuramente c'è anche parecchia altra roba.
Ciao
:-)

 dj :

1/2/2017 16:42
 Si Enrico è lo stesso ...

 dj :

10/2/2017 15:43
 Per la plancia ho inoltrato "formale" richiesta di notizie al USMM e nell'attesa è quasi terminato il rivestimento dello scafo.
Ecco come è composto ...









I due "lembi" sulla parte alta delle murate andranno incollate sul castello di prua in modo da dare quella caratteristica curvatura che la nave possedeva ... stasera finisco il lavoro ;-)
Giuseppe :-D

 e_pieranto :

10/2/2017 18:07
 ... zitti, zitti ... si sta qui e si ammira. :-)

 enrico63 :

10/2/2017 18:08
 Bello
:-) ;-)

 yago :

10/2/2017 18:29
 Avevo già visto i modelli in carta di Enrico ,ma è la prima volta che seguo un WIP navale.....veramente bello! :-)
Trovo molto interessante questo aspetto " cartaceo" :-D del modellismo.
Ti seguo con interesse

Ciao Gianfranco :-)

 macetta :

10/2/2017 22:55
 COMPLIMENTI !!La ricerca storica e la realizzazione è ammirabile !!!

 dj :

11/2/2017 20:12
 Grazie a tutti ragazzi , Eros, Enrico, Gianfranco e Macetta ...
oggi speravo di portarmi avanti con il modello ma tra supermercati e "che fai? .... oggi che hai tempo non metti a posto nell'armadietto sul terrazzo ??" :-x :-x  ... ho fatto molto poco
pazienza ... molta pazienza ;-)
la pazienza è la forza di noi modellisti ... "qualcuna" che sta alle mie spalle dice "anche delle mogli dei modellisti !" ... Bah forse è così ...
Ciao Giuseppe

 yago :

11/2/2017 21:08
 Tieni duro Giuseppe......
e poi prima della scadenza per effettuare il" varo " mencano ancora tanti mesi :-D

Buon lavoro
Gianfranco :-)

 dj :

14/2/2017 21:26
 Grazie Gianfranco ... barcollo ma non mollo ;-) ed a proposito ho completato lo scafo.
Piccola precisazione ... il ponte del castello di prua evidenziava un certo spessore (vedi freccia) che ho riprodotto incollando il ponte su un cartoncino di spessore adeguato







lo scafo per intero (clicca sopra la foto per ingrandire)









ciao a tutti ... Giuseppe :-D

 Alle :

14/2/2017 22:46
  E' bella, è bella. Grandissimo Giuseppe.

 dj :

15/2/2017 13:33
 Grazie Pino ... ;-)

 enrico63 :

15/2/2017 16:26
 Preciso e pulito...bello quel bordo arrotondato!!

 dj :

28/2/2017 18:57
 Quote:
enrico63 ha scritto: Preciso e pulito...bello quel bordo arrotondato!!

Enrico come hai notato il bordo arrotondato è una caratteristica che appare ben evidente anche dalle foto e quindi era importante darne la giusta evidenza anche nel modello. 
Ho affrontato la questione plancia. Mentre per il primo livello i disegni già definivano le dimensioni del piano di appoggio della plancia e la disposizione delle scale per il secondo livello sono venute utili le foto. In particolare, quella che segue, evidenzia la disposizione delle scale soprattutto quelle che permettevano l'accesso al livello ammiraglio.



Fatti quindi i dovuti confronti e disegni è stato fatto anche il piano del livello plancia ammiraglio. Questo è il risultato ...







stasera mano alla colla e la struttura cresce.
APPELLO GENERALE : qualche anima pia ha qualche foto dei cannoni da 120/50 Armstrong mod 1909? Io ho solo i disegni ...
A buon rendere ... Giuseppe :-)

 Maurizio Maggi :

1/3/2017 10:13
  Giuseppe mi dispiace , ho cercato ma niente foto del 120/50 . Questa arma era imbarcata solo sul Quarto e sui Bixio , difficile riuscire a trovare immagini.
ciao Maurizio

 dj :

17/3/2017 15:11
 Grazie lo stesso Maurizio ... mi ritengo già fortunato di avere almeno i disegni ...
Tornando alla plancia novità sul fronte USMM. In archivio c'è del materiale da consultare ... vedremo ... tempo e lavoro permettendo.
Al momento tralasciando il "casotto della discordia"   :-P eccolo nella sua versione quasi definitiva 











alla prossima con la tuga ...
Giuseppe :-D

 marcellodandrea :

17/3/2017 19:00
 E' un bel lavoro Giuseppe... pensa come verrebbe in plastica.. :-)  :-)  :-)

 dj :

18/3/2017 09:03
  Quote:
marcellodandrea ha scritto: E' un bel lavoro Giuseppe... pensa come verrebbe in plastica.. :-)  :-)  :-)

uguale !  :-P :-P :-P
... grazie Marcello ...

 Maurizio Maggi :

18/3/2017 11:07
  Giuseppe ma sei proprio sicuro sicuro che a livello plancia comando ci fosse quel passaggio tra prima e seconda plancia ? Dalla foto che hai postato e che mi sembra tu stia usando come riferimento sembra sia tutta una struttura per l'intera sua lunghezza .
Ah , ha ragione Marcello ! In plasticard sarebbe tutt'altra cosa , con la carta solo le scatole !!! Aahh , aahh !
Simpatico vero ?
Ciao Maurizio

 dj :

18/3/2017 16:20
 Quote:
Maurizio Maggi ha scritto: ... Ah , ha ragione Marcello ! In plasticard sarebbe tutt'altra cosa , con la carta solo le scatole !!! Aahh , aahh !
Simpatico vero ?
Ciao Maurizio

Diavoli tentatori !! :evil:
Maurizio per la plancia hai ragione !!! La tua precisazione ha reso necessario una serie di urgenti verifiche che seppur già fatte hanno evidenziato il mio errore. Incrociando gli eventi storici riguardante la nave con le fotografie è venuto fuori che il passaggio c'era almeno fino al 1930 ma la foto di Yokohama evidenzia che nel 1934 era già chiuso. Ma dal confronto delle foto 1934 e Maiorca 1938 sembra che la disposizione delle porte non siano simmetriche sui due lati.



E' possibile una cosa del genere ? Grazie ragazzi del supporto !! Più occhi vedono meglio di due

Giuseppe :-D


 enrico63 :

18/3/2017 19:17
 Bel lavoro Giuseppe!
E poi con Maurizio non si sgarra:-D
Ciao
:-)

 dj :

19/3/2017 11:32
  Quote:
enrico63 ha scritto: Bel lavoro Giuseppe!
E poi con Maurizio non si sgarra:-D
Ciao
:-)

Le persone come Maurizio arricchiscono il forum ;-) e qui ne ho trovate tante 

 Maurizio Maggi :

20/3/2017 20:11
  Giuseppe ero al mare quindi rispondo solo ora. Ho provato a cercare su diversi libri una foto del Quarto quando era stazionario in Cina. Niente di utile , per di piu la maggior parte delle foto si riferiscono al periodo della guerra 15/18 . Dalle due foto postate è difficile capire come fosse esattamente la plancia. Nella foto del lato sinistro pensi che la porta sia quella dove appaiono quei due piccoli pezzi bianchi ? Pensi siano due cerniere ?  Perchè una cerneria dovrebbe apparire bianca  ?, mi sfugge qualcosa . La forma della plancia sembrerebbe uguale su entrambe i lati , su un lato verso la fine della stessa ci sono due oblot sull'altro uno solo. Questo potrebbe anche essere perchè non sappiamo cosa c'era dietro la parete, stazione radio ? camerino del Comandante ? sala nautica ? Tipiche del periodo le grandi finestrature della plancia ,assai pericolose e mortali per la schegge di vetro che avrebbero potuto produrre sia per un colpo diretto sia per la concussione generata dai pezzi della nave. Generalmente erano  disegnare uguali su ambo i lati , in mancanza di disegni specifici della plancia ( forse dico forse reperebili nel faldone di nave Quarto presso l' Uff.Storico Marina ) potresti fare la plancia identica su entrambe i lati. Le porte le metterei nella posizione di quella lato destro perchè ho la sensazione che i due pezzetti bianchi non siano cerniere ma cosa possano essere , e non è detto che non siano cerniere , non riesco proprio ad immaginarlo . Continuerò a cercare , vedi mai uscisse qualcosa.
Ciao Maurizio

 dj :

22/3/2017 14:21
 Grazie Maurizio
anche io propendo per la tesi delle porte come la foto di destra anche perchè l'apertura risulta molto evidente a differenza dell'altro lato.
I piccoli pezzi bianchi credo che sia la colonna di supporto della bussola di rilevamento (o qualcosa di simile) che si vede meglio nella foto di destra tra le due freccie quella rossa e quella bianca con la scritta porta.
Comunque cerchero di prendere un appuntamento presso USMM perchè mi hanno scritto che nel registro matricolare della nave esistono disegni e lavori effettuati negli anni 30 ! Speriamo di risolvere qualcosa ... 
Ciao Giuseppe :-D

 dj :

27/3/2017 17:44
 Salve a tutti
sono stato presso l'archivio dell'USMM per cercare di risolvere l'enigma della plancia ... la visita è andata a buon fine a metà nel senso che
nel librone del registro matricolare della nave che raccoglie i dati ed i lavori di modifica della nave eseguiti negli anni non è riportata nessuna modifica della zona della plancia.
Le modifiche, aggiunte e trascritte sulle note originali dell'entrata in servizio del 1912, partono dal 1931 fino alla radiazione della nave. Sembrano mancare i lavori eseguiti negli anni 20.
Di tali lavori però c'è certezza perchè nel faldone ho trovato un carteggio del gennaio 1925 relativo alla nomina della commissione di collaudo per lavori eseguiti presso l'arsenale di Venezia.
Comunque nel periodo di interesse (crociera in E.O.) la documentazione consultata dovrebbe in qualche modo permettere di stabilire la struttura di plancia.
In particolare in un giornale locale del 19 marzo 1933 riprende la nave nel porto di Colombo. La qualità della foto è purtroppo di qualità "tipografica" ma potrebbe far capire qualcosa.
Insomma riorganizzando ed analizzando i dati raccolti e ricontrollando le foto in possesso alla luce di queste nuove notizie credo di riuscire,
con il vostro supporto, ad arrivare ad una soluzione plausibile.
Sto studiando ... a presto Giuseppe ;-)

 dj :

10/4/2017 14:35
 Salve a tutti
approfittando di un po di tempo a disposizione ho raccolto un po le idee nel tentativo di fare luce sulla questione plancia. Ho rivisto tutte le foto finora acquisite e senza fare alcun riferimento alle date sopra riportate ho cercato di costruire una time line della nave partendo da elementi certi rinvenuti dai documenti USMM e che possono essere visivamente riscontrabili sulle foto.
Ho considerato primi fra tutti i lavori eseguiti dall'agosto 1932 al gennaio 1933  prima della crociera in Estremo oriente. In particolare
1) lo spostamento sul ponte di coperta dei tubi lanciasiluri da 450 al posto dei 2 pezzi da 76/50 posti all'altezza del primo fumaiolo a proravia;
2) la rimozione di tutte le piazzole ribaltabili e sostituzione dei rimanenti 4 pezzi da 76/50 con ALTRETANTI 4 da 76/40 A 1917 (e non 2 come riporatato su molte fonti).
3) spostamento gru per imbarcazioni all'altezza dell'ultimo fumaiolo a poppavia.
Questo è quello che è venuto fuori 


Situazione plancia dal varo fino alla fine della prima guerra mondiale. Notare le alette di plancia che arrivano fino al livello delle murate (poi accorciate).



Plancia meta anni 20. Notare le piattaforme abbattibili dei pezzi da 76/50 per agevolare le manovre di tiro.


Plancia 1930 circa . Il telemetro è stato spostato sull'albero di trinchetto tra i due riflettori. Radiogoniomtro a telaio sul cielo plancia 2^ livello.



Plancia 1934 dopo i lavori suddetti rinvenuti presso USMM. Da notare la rimozione delle piattaforme e il tubo lanciasiluri in coperta sotto il primo fumaiolo a proravia. Il radiogoniometro a telaio è stato sostituito con uno con antenna a loop posta sulla sporgenza davanti alla plancia ammiraglio (in questa foto non visibile). Entrambi gli alberi sono stati accorciati. Ritengo che questa configurazione sia rimasta fino al primi anni del 1936 al rientro in Italia.



Plancia dopo i lavori del 1936 per la missione in terra di Spagna. Notare le bande tricolori sul cielo della plancia e dei pezzi da 120 per il riconoscimento aereo durante la guerra di Spagna.



Nel faldone della nave ho trovato un giornale del 19 marzo 1933 nel quale era presente questa foto del Quarto nel porto di Colombo. 
Dai documenti sono venute fuori altre interessanti notizie che affronteremo successivamente (non è una minaccia). Le cose da dire sarebbero ancora tante ma dopo tante chiacchiere è ora di tornare a modellare ;-)

Giuseppe :-D

 Maurizio Maggi :

10/4/2017 16:29
  Bel lavoro ! Vedo che anche tu ti sei reso conto di quante inesattezze ci sono scritte sui libri " ufficiali " .
Ciao Maurizio

 marcellodandrea :

18/4/2017 18:58
 Qualche foto del Quarto, guarda se ce l'hai :-)

 dj :

19/4/2017 08:37
  Quote:
marcellodandrea ha scritto: Qualche foto del Quarto, guarda se ce l'hai :-)

Grazie Marcello già ce l'ho. Ho tutto l'articolo che ho usato come riferimento per il modello.
Ciao Giuseppe :-)

 dj :

12/5/2017 18:57
 ciao a tutti
dopo tante chiacchere andiamo subito al sodo con le foto della plancia versione 1934 ...






le versioni 1925/30 e 1934 a confronto ...

Per Maurizio : non sono sicuro che il primo oblo lato dritto livello plancia fosse assente forse era solo oscurato ... nel caso si fa sempre in tempo a toglierlo.
Nel frattempo ho anche terminato la lunga tuga. Qualche foto e ci sentiamo la prossima.
Ciao Giuseppe :-D

 marcellodandrea :

12/5/2017 20:19
 Ah ma allora lavori ogni tanto... 8-)

Com'è che hai fatto due plance ?

 dj :

12/5/2017 23:15
 Quando Maurizio mi ha fatto notare che nella foto che avevo scelto come riferimento il passaggio nella plancia non c'era ormai l'avevo già finita.
Nel correggerla mi sono accorto che la scaletta che portava alla plancia ammiraglio capitava erroneamente proprio davanti alla porta.
Questo ha comportato un nuovo disegno (più corretto) delle alette della plancia ammiraglio e quindi ho preferito ricostruirla ex novo piuttosto che correggere quella vecchia.  
Quindi in realta andrebbero corrette anche le alette della plancia vecchia ... ma tanto non la uso ;-)




saluti Giuseppe :-D

 Maurizio Maggi :

13/5/2017 08:28
  Anche se sto fuori Roma vi leggo su un portatile nuovo . Giuseppe : due plance  ovvero due modelli ! Uno prima e uno dopo , magari ci potresti pensare.
Giuseppe tu ci sei su Facebook ? Il vecchio orso è uscito dalla tana ed ha ceduto alla modernità . Chi altro , modellisti navali si intende , è iscritto ?
ciao Maurizio

 marcellodandrea :

13/5/2017 10:35
 io no, resisto impavido :-D

 berto30 :

13/5/2017 10:49
  Che dire senza parole complimenti gran bel lavoro non vedo l'ora di vederlo finito :-) :-) :-)

 dj :

16/5/2017 19:13
  Quote:
berto30 ha scritto:  Che dire senza parole complimenti gran bel lavoro non vedo l'ora di vederlo finito :-) :-) :-)

Grazie Berto per i complimenti e... spero di terminarlo in tempo visti i precedenti.
Purtroppo in questo periodo sono molto impegnato al lavoro e non riesco a combinare niente sul modello.
@ Maurizio: come Marcello anche io resisto e non mollo alle sirene di Facebook ... mi spiace dovrai accontentarti di M+  :-P
ciao Giuseppe :-D

 dj :

23/5/2017 00:07
 Salve a tutti
la tuga della RN Quarto era lunga e sottile e terminava a poppavia con una sorta di hangar aperto che ospitava al suo interno un verricello, due rulli avvolgicavo e materiale vario ad uso officina per piccole riparazioni.





Durante i lavori del 1932 tale zona subi delle modifiche al fine di garantire una adeguata sistemazione per il personale imbarcato in vista della lunga traversata oceanica per raggiungere l'Estremo Oriente. Furono così ricavati degli allogi per gli ufficiali (comandante in seconda eccetera) e gli oblo passarono da 4 a 5 per lato.




questa è la pianta originale dei lavori effettuati e rinvenuta all'interno del registro matricolare della nave e costudito presso USMM.

Nel modello la tuga è stata realizzata incollando il foglio a colori su un cartoncino al fine di rendere più rigida la struttura vista la lunghezza totale.





Ulteriori rinforzi sono stati inseriti tra le paratie sempre con lo scopo di realizzare una struttura dritta e parallela. Anche il piano di copertura è stato incollato su un cartoncino di spessore adeguato per rimanere nella esatta altezza della tuga (tutto è stato pianificato al momento del disegno su carta del modello).
La specie di hangar a poppavia è stato chiuso dalle paratie degli alloggi ufficiali seguendo il disegno originale.












Il verricello è stato mantenuto al suo posto.

La disposizione degli oblo e dei portelloni è stata ottenuta confrontando i disegni e le foto del periodo di interesse.
In particolare in una foto di un giornale dell'epoca (fonte USMM) ho notato la presenza di portelloni a proravia dell'hangar presenti anche nel disegno in pianta della poppa che ho quindi aggiunto nel modello.





In ogni caso nel corso degli anni non sono state comunque riscontrate variazioni ad eccezione degli oblo della zona hangar passati da 4 a 5.
Ora la tuga è pronta ad ospitare i fumaioli, la maniche a vento e l'armamento.
A proposito di hangar ecco una curiosità. Tra i documenti custoditi presso USMM c'è questo che segue relativo all'impiego dell'idrovolante sul Quarto durante le esercitazioni estive del 1925 e poi sbarcato.



Inoltre sul registro matricolare vengono descritte le manovre di decollo e di recupero del velivolo "Velivolo monoplano da caccia sistemato a poppa su slitta mobile in legno. La messa in mare ed il recupero avviene mediante una gru elettrica con movimento a mano per i movimenti di hangaraggio e mediante il verricello elettrico di poppa ... Il movimento del paranco è anche devoluto al verricello elettrico a mezzo di trasmissione di puleggia. Apparecchio M7Ter con ali pieghevoli; mitragliatrici 2"
per il momento è tutto ... saluti Giuseppe :-D

 Maurizio Maggi :

23/5/2017 08:34
  Giuseppe una cosa non mi piace , non mi convince il differente spessore delle porte presenti sulla struttura della plancia di comando. Quella presente sulla plancia vera e propria è disegnata quindi del tutto piatta mentre le due presenti a livello del ponte mi sembrano troppo spesse e sporgenti. E' forse una mia paranoia , senza alcun dubbio , però mi piacerebbe vederle uguali. Potresti in caso farne qualcuna aperta tenendo presente che gli interni erano dipinti in un grigio verdino molto chiaro. Complimenti per l'eccellente lavoro di ricerca , per noi che siamo a Roma una visita all ' USMM , quando necessaria , risulta spesse determinante per la corretta realizzazione di un modello . Mi piace molto come stà crescendo il Quarto , bel modello.
Ciao Maurizio

P.S. : ma la Cerere ?

 dj :

23/5/2017 13:40
 Quote:
Maurizio Maggi ha scritto:  Giuseppe una cosa non mi piace , non mi convince il differente spessore delle porte presenti sulla struttura della plancia di comando. Quella presente sulla plancia vera e propria è disegnata quindi del tutto piatta mentre le due presenti a livello del ponte mi sembrano troppo spesse e sporgenti. E' forse una mia paranoia , senza alcun dubbio , però mi piacerebbe vederle uguali...
P.S. : ma la Cerere ?

ciao Maurizio ... la paranoia è il mio mestiere :-P ... sarai accontentato ... ci saranno le porte tutte uguali. Sto preparando una nuova stampa per i cannoni da 76/40, i tubi lanciasiluri, i paramine e qualche altro particolare e nell'occasione ho già messo le porte di plancia.
E' vero dalle foto lo spessore sembra eccessivo (un normale foglio di carta A4). Forse è questione di luce o del fatto che i bordi sono ripassati in grigio scuro. Al termine del montaggio posso provare a smorzare i toni con qualche lavaggio più chiaro.
Siccome ho usato lo stesso sistema anche per i portelloni della tuga ti sembrano troppo spessi anch'essi ?
La RN Cerere è per ora ferma in cantiere come la RN Papa ... gli impegni di lavoro sono tanti e quello che rimanane lo voglio impegnare solo sulla RN Quarto per cercare di finirla in tempo.
Comunque e' mia ferma intenzione finerle una volta terminata la campagna.
Ciao a tutti ... Giuseppe :-D

 marcellodandrea :

12/10/2017 11:36
 ciao Giuseppe, vedo che è molto tempo che non posti aggiornamenti e spero sinceramente che questo non implichi qualche problema diverso da quelli modellistici. Oltre che invitarti a finirlo :-), ti ricordo anche, una volta completato o quasi, di segnalarmelo così che io lo possa inserire (anche se non è finito proprio al 100%,) nell'indice delle realizzazioni italiane della stanza sulla Marina italiana, che già conosci bene. Oggi ho fatto questo promemoria anche agli altri e così ho inserito anche te. ciao  :-)

Marcello

 dj :

16/10/2017 09:13
 ciao Marcello grazie della segnalazione, sarà fatto ...
purtroppo è vero che da tempo che non aggiorno il modello ma seri problemi di salute di un parente molto stretto mi hanno tolto tempo e voglia ... ma piano piano cercherò di riprendere.
Un saluto a tutti da Giuseppe :-)

 marcellodandrea :

16/10/2017 11:14
 Mi dispiace sinceramente, speravo non fosse niente del genere. Auguri sinceri da Marcello

 enrico63 :

16/10/2017 12:09
 Orca, sono davvero dispiaciuto. Auguri anche da parte mia.Ciao.

 dj :

12/7/2018 22:22
 Salve a tutti
dopo parecchio tempo di inattività "forzata" rieccomi qui ... con i fumaioli della RN Quarto





prossimamente con qualche altra foto dell'avanzamento dei lavori

Un saluto a tutti da Giuseppe :-)

 yago :

13/7/2018 08:31
 Ciao Giuseppe , ben tornato!

Gianfranco :-)

 enrico63 :

13/7/2018 23:44
 Bene Giuseppe.... e adesso dacci dentro!!!!
Aspettiamo gli avanzamenti.
Ciao

 dj :

1/8/2018 20:10
 Grazie ragazzi per il bentornato ...
aggiornamenti riguardante la sezione di prua con catene, argani e bittoni




qui l'elastico è tornato utile per far aderire al ponte le catene (filo di rame) mentre la colla faceva presa.

Ho anche realizzato gli alberi di trinchetto e di poppa con filo di rame rastremato con limette e successivamente verniciato.
Gli alberi nel corso della vita operativa delle nave hanno subito delle modifiche e con l'avanzare degli anni si sono sempre più accorciati. Le dimensioni inerenti la versione oggetto del wip sono state rilevate dal disegno originale rinvenuto presso USMM nel registro matricolare della nave a seguito delle modifiche eseguite presso l'arsenale di Taranto e riportano il luogo e la data del 30.11.1932.
Successivamente le misure sono state confrontate con le foto dell'epoca per avere un ulteriore riscontro delle modifiche.


albero di trinchetto


albero di poppa

su questi poi saranno montati i vari elementi tra cui piattaforme per i proiettori di scoperta e telemetri.
Ciao a tutti da Giuseppe :-)


 matteo44 :

2/8/2018 08:23
 I modelli di carta iniziano ad incuriosirmi parecchio.
Non sono del settore, ma il tuo lavoro, oltre ad essere una fonte incredibile di nozioni e ricerca storica, è davvero molto interessante. Complimenti

Ma quindi, essendo un modello autocostruito, ti stai stampando a casa i vari "settori" e poi li incolli su un cartoncino più rigido giusto?
Mentre, se compro un kit già pronto, trovo sia i disegni in carta e anche il cartoncino? 


Ma per chi volesse provare ed iniziare a "pasticciare" con carta e colla, cosa consigli? 
Qualche ditta particolare o sito da dove iniziare?

Scusa la miriade di domande, ma mi sono proprio incuriosito.
Ciao

 dj :

2/8/2018 11:30
 Ciao Matteo
figurati ma quale scusa per le domande ... sono ben felice di rispondere ai tuoi quesiti ... anche perchè è proprio questo uno degli scopi di questo forum.
Molte notizie le puoi trovare su questo link in una delle pagine di questo stesso wip.
Per iniziare ti consiglio di partire con qualche kit free come per esempio quelli del rimpianto Zio Prudenzio o consultare il wip di Zailan o il sito di Enrico 63 come già citato nella pagina suddetta.Sono di altissimo livello e riguardano vari soggetti.
Nel caso delle navi eventualmente inizia da una scala più grande come la 1:200 in modo da maneggiare pezzi più grandi e facili da gestire.
Questo modello è stato stampato su un normale foglio A4 da 80 grammi e solo alcune parti sono state poi incollate su cartoncino come per esempoi nel caso della costruzione dello scafo (vedi qui) o della tuga (vedi qui).
Insomma come in tutte le cose la costruzione va pianificata in base alle esigenze del caso soprattutto in soggetti autocostruiti.
Invece nel kit già pronto sei avvantaggiato dal fatto di seguire le istruzioni passo passo (in polacco, russo e/o inglese) o i piani di montaggio e di essere stamapati su carta di spessore adeguato. C'è comunque da precisare che alcuni modellisti preferiscono rinforzare e/o modificare la costruzione in base alla propria esperienza.
Come già detto anche il papermodellismo è un grande universo e girando in rete si può trovare di tutto.
Non farti nessuno scrupolo a domandare ... noi siamo qui per soddisfare le tue curiosità.
Se vuoi puoi mandami anche un mp ... un saluto da Giuseppe :-)

 enrico63 :

2/8/2018 20:59
 Ciao Matteo,
ma che genere di modelli ti piacerebbe fare? Per iniziare a pasticciare come dici tu, ci sarebbero tantissime F1 che danno risultati molto appaganti e non sono particolarmente complicate.
Se ci dai qualche indicazione sui tuoi gusti, magari riusciamo a darti una mano!

 matteo44 :

22/8/2018 13:05
 Ciao Giuseppe ed Enrico...
Innanzi tutto, grazie mille per le vostre risposte e disponibilità.
Scusate il ritardo nel rispondervi, ma sono stato in ferie fino a ieri.

Io sono un aeroplanaro (faccio modelli in 1/48)... però non mi dispiacerebbe provare a fare anche qualche carroarmato o nave... Diciamo che queste sono le 3 branche che mi ispirano di più, però per fare pratica posso anche provare e iniziare con modelli diversi e più "semplici"
 

 enrico63 :

22/8/2018 13:51
 Se non l'hai ancora fatto, guarda il link a "Zailan" che ti ha segnalato Giuseppe "dj" tre post più su.
E' una raccolta di link vari con una descrizione e soprattutto di modelli free.
Altrimenti se cerchi su internet ne puoi trovare da acquistare in vendita da parecchi produttori.
La differenza principale tra quelli scaricati da internet o quelli acquistati ( che poi ti arrivano per posta) sta nella qualità della stampa, decisamente a favore di quelli acquistati. A meno che tu possa disporre di una stamperia con attrezzature professionali. E naturalmente il costo di acquisto.

 matteo44 :

23/8/2018 07:55
 Grazie mille!
Ho dato un'occhiata sia al link "Zailan" sia al tuo sito... 
Molto molto interessante... direi che c'è abbastanza materiale per poter provare a fare qualcosa...

Immagino che i modelli acquistati siano molto migliori come stampa, ma per adesso, mi posso accontentare anche della qualità di stampa "casalinga" per iniziare penso proprio che vada più che bene.

Intanto grazie ancora per i consigli.
Quando ho un attimo di tempo, mi scarico i pdf e vedrò di iniziare a fare qualcosa 

 dj :

24/8/2018 09:45
  Quote:
matteo44 ha scritto: .....Quando ho un attimo di tempo, mi scarico i pdf e vedrò di iniziare a fare qualcosa 

.... ottima cosa cosi' cerchiamo di "ripopolare la specie" dei papermodellisti :-D
noi siamo sempre qui ... (quasi)
Giuseppe

 dj :

20/1/2019 19:53
 Per chi è interessato può seguire i lavori di questo wip nella stanza Marina italiana - Navi e storia.
Giuseppe

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