Forum : Modelli di carta

Soggetto : Produrre un paper model

 enrico63 :

5/10/2013 14:28
 Ciao a tutti,
cogliendo il suggerimento di Zailan apro questo thread. Per il titolo non mi veniva niente di più appropriato ma se avete un'idea migliore lo cambio ;-)
Allora qui dovremmo mettere in comune le nostre esperienze sullo sviluppo dei disegni, dei modelli tridimensionali, dei loro esplosi, della colorazione e quant'altro di un paper model.

Comincio io.....
come ho già detto in altri post per il momento mi limito a produrre i disegni con gimp. Questo procedimento ha dei limiti che sono il dover immaginare la forma esplosa dei pezzi e calcolarne le dimensioni e cosa più grave, correre il rischio di arrivare ad un certo punto accumulando una sequenza di piccoli errori di dimensionamento da non riuscire più a mantenere le dimensioni corrette.
Naturalmente se si avessero a disposizione i disegni quotati di tutti i pezzi che compongono un mezzo questo non dovrebbe succedere ma si sa che ciò non avviene mai.

Sono consapevole che l'ideale è utilizzare programmi di modellazione 3D ma ne sono completamente digiuno.
Voi come procedete? e nel caso di uso di blender (che mi sono installato) quali sono le dritta per cominciare? Co ho smanettato un po' ma lo trovo ancora ostico. Come cavolo faccio a dare delle dimensioni ai pezzi che disegno??? nel senso di giusta proporzione tra le varie misure??

Insomma parliamo un po' di ste cose  e vediamo dove andiamo a parare!!!

 Zailan :

6/10/2013 12:47
 Per cominciare ad utilizzare Blender, o programmi simili, credo che la soluzione migliore sia scaricarsi i filmati tutoria da youtube, e crearsi poi una sorta di libreria con i vari effetti, opzioni. In Inglese c'e' di tutto di piu', ma c'e' qualcosa anche in italiano (ma visto che sono pratico della lingua della perfida Albione, preferisco cercare direttamente in Inglese).
Fondamentalmente, si cerca un trittico/blueprint, lo si taglia nelle tre viste e si costruisce il modello usando questo come referenza.
Da quel che ho potuto vedere, ci sono tre tecniche fondamentali.

1) si parte da un solido, che viene modificato per adattarsi al trittico (es. il mio Delfino nasce da un cilindro).

2) si parte da un pannello piatto. I vertici che lo formano vengono deformati per seguire le forme del trittico (insomma, un po' come battere una lamiera di ottone su un modello di legno). E' il metodo piu' utilizzato.

3) si disegnano le splines (in pratica le ordinate), e poi si uniscono con il comando Bridge (ponte). E' il sistema che ho utilizzato con il Pegaso.

Il programma permette di settare da subito le dimensioni dell'oggetto, cosi' come Pepakura permette di settare le dimensioni del modello finito (vi chiedera' lunghezza e larghezza). E' poi possibile inserire oggetti provenienti da altri file. Se le dimensioni non dovessero combacciare, vi e' un comando scale che vi permette di adattarlo alle dimensioni da voi indicate.

Quando si crea il modello bisogna stare attenti a far combacciare vertici e linee con la forma dei pezzi stessi, poiche' i programmi di apertura useranno questi vertici per aprire il modello (insomma, le splines del modello 3d dovranno corrispondere alle ordinate del modello di carta, o se no le linee di giunzione non corrisponderanno). Tenete presente che i pezzi del modello 3d non hanno spessore (almeno operando a questo livello, i professionisti tengono conto anche di questo), mentre la carta e l'ossatura interna del cartoncino si.

Pepakura e' il programma piu' utilizzato per aprire i modelli 3d. E' un programma a pagamento (38 dollari), facilissimo da usare. La prima volta che gli chiederete di aprire (rendere piatto) un modello, vedrete milioni di pezzi sparsi sui vari fogli, senza che siate in grado di capire dove sono i pezzi del modello. In realta' dovete guidare il taglio usando il comando Taglia, con cui indicherete al programma dove effetturare il taglio. Una volta aperto, potrete poi muovere, ruotare, unire e staccare i pezzi fino ad ottenere un foglio ordinato. Il programma inserisce anche le orecchiete per attaccare i pezzi (di scarsa utilita' invero) e gli numera. E' poi possibile scaricare il plug-in per le textures in HD e quello per i file vettoriali compattibili con la Cameo Silhouette.

 enrico63 :

6/10/2013 13:55
 Io in effetti avevo cominciato  a guardarmi un po' di tutorial e il problema principale che notavo era proprio quello dei disegni nelle tre viste.
Volendo fare un modello come il mio Maz dovrei trovare i disegni di tutti i pezzi che lo compongono.
Impresa impossibile!!! L'alternativa è quella di farsi tutti i disegni...ma a questo punto mi chiedo perché sobbarcarmi anche il lavoro di produrre il modello 3D?? Il vantaggio sarebbe quello di poter usare pepakura per l'apertura in 2D dei pezzi, ma tutto il lavoro di calcolo delle misure e dei rapporti tra le varie dimensioni è già fatto.
Mi chiedevo se era possibile creare direttamente il pezzo tridimensionale impostandone le misure da blender. Per esempio dovendo fare un faro, creare un cilindro, modificarlo a goccia e dicendogli il diametro della lente e la lunghezza complessiva. Poi posizionarlo al suo posto sul mezzo.
E poi, tenendo conto del numero di pezzi che compongono un modello come il Maz....ma quanto tempo ci vuole per svilupparli in 3D?? e quante ore di blender-esperienza ci vogliono secondo te per ottenere un lavoro decente??
Forse sono troppo frenato a queste considerazioni e dovrei invece buttarmi, ma già il tempo per modellare è poco e la mia paura è di esaurirlo in progettazioni e non riuscire a costruire più niente!!

ciao

 Zailan :

6/10/2013 15:15
 Giorni.... se non settimane.

Creare il modello 3d prende molto tempo, imparare il programma pure...
L'unico vantaggio e' che, se i calcoli sono stati fatti giusti, i pezzi tornano gli uni con gli altri e che i pezzi tondi (in questo caso mi riferisco alla chiglia delle navi, o al tetto o ruote del tuo Maz) sono stati svolti esattamente.
Insomma, i pezzi aderiscono alla perfezione ed eventuali buchi ed errori nascono solo o da un taglio impreciso, o da un montaggio impreciso, non da un errore di calcolo.

I programmi 3d  permettono di settare le dimensioni del modello, cosi' come Pepakura ti chiedera' quanto vuoi che riesca grande il modello che hai sviluppato (insomma, vuoi che il fanale sia 6mm di altezza per 3,5mm di larghezza, e tale lo creera' su un foglio A4). Potrai dargli le dimensioni o il fattore di scala, cosi ad es. puoi impostare 15m di lunghezza nel modello 3d in Blender, e poi dire a Pepakura che lo vuoi in scala 1/35. Ora nel tuo caso, svolgere con Pepakura il tuo modello tutto insieme sarebbe impossibile, il programma andrebbe in crash solo per il numero eccessivo di poligoni (out of memory, ho 8gb di memoria e' quindi mi pare impossibile un limite della mia macchina), ma puoi importare gli oggetti separatamente, svolgerli, e' impostare ogni volta lo stessa scala, ed essere sicuro che ogni volta i pezzi torneranno al decimo di mm.

 Esistono programmi piu' semplici, es. Sketchup di Google, che permettono di realizzare in pochi minuti i pezzi piu' semplici, e che poi possono essere svolti e modificati con Gimp, o importati in Blender. Ma una volta pratico anche con Blender e 3dmax sarai velocissimo.


Esistono comunque plug-in per Blender e per 3dmax che svolgono il lavoro di Pepakura senza i suoi limiti, ma non li ho utilizzati.

La cosa migliore e' provare: scarica uno dei migliaia di modelli gratuiti da 3dwharehouse, e prova a svolgerlo con uno dei programmi gratuiti di Sketchup, ho prova a creare un semplice modello con Blender
(es. la Mignata o il Fiat 2000).

Le possibilita' sono infinite, ma e' anche vero che alle volte conviene utilizzare i metodi tradizionali: io per esempio costruisco in 3d solo la chiglia e le cimminiere delle navi, poiche' trovo piu' veloce e rapido costruire gli altri pezzi con Gimp, mentre non saprei proprio come disegnare o svolgere uno scafo di una nave su un piano da zero.

 frengo :

6/10/2013 19:29
 parlando di programmi 3D, io uso rhinoceros, ho provato a istallare blender per provare un altro tipo di modellatore ma francamente è durato una mezzoretta, poi l'ho disinstallato!
quando troverò un programma free un po' più simile a rhino vedrò di imparare ad usarlo, per ora mi tengo quello che ho, visto che il metodo di lavoro è molto diverso.

probabilmente per comandi e funzioni rhino potrebbe essere più comodo per quello che fai tu, ma è una mia opinione dovuta al fatto che lo uso da anni per lavoro.

prova a scaricarti sketch up di google, è free e molto semplice magari riesci a farci qualcosa, per quello che mi riguarda è durato come blender, poi l'ho eliminato
:-D

 marco1971 :

28/11/2013 12:03
 Ciao, è da un po' che mi stà balenando l'idea di costruirmi una nave tutta dall'inizio. Però sono negatissimo con i programmi di 3d. Ho incominciato ad usare gimp 2 e macchinosamente stò creando il primo ponte della mia nave la IJN Akashi. Il problema che incontrerò saranno le misure delle parti curve. C'è un modo di calcolarle con gimp?

Grazie mille

Marco

 Zailan :

28/11/2013 18:24
 Non che io sappia,

altrimenti non avrei perso tempo coi programmi 3d!

 enrico63 :

28/11/2013 22:14
 No Marco,
Gimp non ha nessuno strumento del genere! L'unica cosa che puoi fare è disegnare il profilo della parte curvata e misurarlo con lo strumento righello ( che per dovere di cronaca è molto preciso). Devi anche tenere conto dello spessore della carta che stamperai. E' un po' noiosetto ma si può fare.

ciao

 marco1971 :

30/11/2013 11:21
 Ciao, grazie per le risposte. Ok, allora mi butto su Google Sketchup. Avrei una domanda a questo punto. Una volta ottenuto il modello ad es della torre di comando in 3d come faccio a svilupparlo in 2d poi? Ho provato con pepakura ma le misure che ottengo sono sballatissime e poi non è così semplice da usare.

Grazie

Marco

 Zailan :

30/11/2013 18:39
 Allora....

Quando crei il modello, normalmente si utilizza un blueprint per creare tutti i pezzi in proporzione...
  1. Quando usi Pepakura, ti consiglierei di lasciare uno dei blueprint sullo sfondo, cosi' quando lo svolgerai, avrai quello come riferimento.
  2. Una volta ottenuta la pagina, modificala con Gimp e ingrandisci e diminuisci gli oggetti tutti assieme (la funzione ridimensiona di Gimp e' precisissima) fino ad ottenere la dimensione voluta usando proprio il profilo del blueprint come riferimento.
  3. Guarda comunque che Pepakura ti chiede di quali dimensioni vuoi che sia l'oggetto finito, oltre a chiederti la risoluzione (dovresti riuscire ad ottenere sui 200dpi), ma c'e' un Plug-in gratuito per chi acquista il programma che ti permette di ottenere sia l'alta definizione, sia dei disegni vettoriali compattibili con la taglierina elettronica di Enrico (Insomma, addio forbici!).
  4. Scaricati qualche modello con pochi poligoni da 3dwarehouse e prova a svolgerli con pepakura per addestrarti... il programma da solo fa pasticci... prima indicali dove deve tagliare (bordo per bordo, anche se un po' noioso). Una volta aperto, i pezzi saranno sparsi per ogni dove... devi utilizzare il comando taglia e incolla (ti fara' vedere una linea rossa che congiunge i vari pezzi). lavoraci su finquando non cominceranno ad apparire pezzi "normali". Usa il comando sposta, ruota fino ad ottenere una pagina ordinata....
  5. Importa tutto in Gimp e comincia a modificare!!!
Buon lavoro...

Emanuele

PS: i poligoni sono nemici del Papermodel... quindi tieniti basso!

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